PDA

View Full Version : Disgelo tra Cile e Bolivia per accesso al mare?


Ewigen
19-04-2006, 19:18
SUDAMERICA 19/4/2006 3.03
ACCESSO AL MARE, INIZIA DISGELO TRA BOLIVIA E CILE?


[PIME]Il governo cileno ha ammesso per la prima volta, attraverso il nuovo ministro degli Esteri Alejandro Foxley, che Santiago vuole trovare una formula di compromesso per riconoscere alla Bolivia un accesso all’Oceano Pacifico, perso in seguito alla sconfitta nella guerra del 1879 e alla firma del successivo trattato di pace del 1904. Non è chiaro come il governo della nuova presidente Michelle Bachelet intenda affrontare la spinosa questione (da 28 anni i due Paesi hanno relazioni solo attraverso i rispettivi consolati); parlando con il quotidiano cileno ‘El Mercurio’, Foxley per la prima volta ha ammesso che Santiago “non esclude, come possibilità” che La Paz recuperi un accesso al mare, fondamentale per la sua economia. “Lo credo possibile perché il Cile è ben disposto e, secondo quanto dichiarato dal presidente boliviano Evo Morales, questo sentimento è reciproco” ha aggiunto. La notizia è stata accolta con cautela a La Paz dal ministro degli Esteri boliviano David Choquehuanca, ma è stato il capo dello Stato Morales, con un’intervista al quotidiano boliviano ‘La Razón’, a rilanciare la questione, affermando di avere messo a punto una strategia che prossimamente sarà “presentata al governo del Cile”. Dell’accesso al mare Morales parlerà il prossimo 20 aprile anche con Miguel Insulza, segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), già ministro cileno del governo dell’ex-presidente Ricardo Lagos, l’uomo che a fine mandato ha reso possibile un primo, timido ‘disgelo’ con la Bolivia.

Ewigen
21-04-2006, 23:18
BOLIVIA 21/4/2006 13.20
ACCESSO AL MARE, ORGANIZZAZIONE STATI AMERICANI ESCLUDE MEDIAZIONE

“Non è compito dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) mediare tra Bolivia e Cile, né fare proposte; ma senz’altro abbiamo quello di accompagnare tutti i Paesi fratelli”: con questa dichiarazione il segretario generale dell’Osa, il cileno José Miguel Insulza, ha frustrato al termine di un incontro di più di tre ore le attese del presidente boliviano Juan Evo Morales su una possibile mediazione della più importante organizzazione regionale americana a suffragio della domanda di La Paz di riavere indietro dal Cile una parte della costa pacifica perduta al termine della guerra del 1879 e della successiva firma del trattato di pace del 1904. “Credo che le condizioni per il dialogo tra Cile e Bolivia siano ottime e che con la volontà di migliorare le relazioni, espressa da entrambi i governi, sia ora necessario passare a un dialogo diretto” ha aggiunto Insulza, ex ministro dell’Interno cileno durante la presidenza di Ricardo Lagos (2000-2006). Prendendo atto della risposta del segretario dell’Osa, Morales ha ribattuto che se nel dialogo tra le parti non sarà possibile trovare una soluzione, La Paz continuerà ad adire ogni organizzazione internazionale possibile per trovare soddisfazione alla sua istanza. Il capo di Stato boliviano, allo stesso tempo, ha assicurato però che, “a differenza di altri presidenti boliviani”, non assumerà un atteggiamento di scontro rispetto al Cile. Dopo un inizio di presidenza dedicata soprattutto alla soluzione di questioni interne come la convocazione dell’Assemblea costituente e l’eventuale nazionalizzazione dei pozzi di gas, Morales è tornato sulla questione ‘storica’ dell’accesso all’Oceano Pacifico nel momento in cui, soprattutto, sono cominciate le prime frizioni sociali e le prime opposizioni alla sua attività di governo. La questione dell’accesso al mare è particolarmente sentita dai boliviani, che da 28 anni hanno interrotto ogni relazione diplomatica (mantenendo solo quelle consolari) con Santiago, proprio in seguito al fallimento di un negoziato, nel 1978.

karplus
22-04-2006, 11:59
azz stanno ancora a discutere di roba di un secolo fa :eek:
Mica come qui in europa dove é eresia provare a rinegoziare ingiusti trattati di pace di nemmeno 60anni fa... :rolleyes:

-kurgan-
22-04-2006, 12:13
in effetti l'accesso al mare è una condizione indispensabile per lo sviluppo di un paese con le caratteristiche della bolivia.
non esistono vie di comunicazione per far arrivare e spedire merci a basso costo, o recupera in qualche modo un porto o non si svilupperà mai.

Ewigen
31-05-2006, 11:43
CILE – Il 72% dei cittadini cileni è contrario alla cessione di un tratto di territorio nazionale per consentire alla Bolivia di ottenere un accesso all’Oceano Pacifico. Lo rivela un sondaggio del ‘Centro de Estudios de la Realidad Contemporánea’ (Cerc), secondo cui il 23% sarebbe invece favorevole e il 5% si è astenuto dal dare una risposta. Bolivia e Cile hanno interrotto le relazioni diplomatiche 28 anni fa proprio a causa dell’impossibilità di raggiungere un accordo sull’argomento. La Bolivia ha ceduto il suo accesso al mare al Cile dopo aver perso la Guerra del Pacifico (1879-1884).

Ewigen
13-06-2006, 21:49
CILE/BOLIVIA – I parlamentari di Cile e Bolivia hanno creato ieri a La Paz, al termine di un incontro tra le parti, una ‘Lega interparlamentare’ che dovrà occuparsi della questione dell’accesso boliviano all’Oceano Pacifico e di altri temi bilaterali di questa importanza. I lavori cominceranno, per corrispondenza, ufficialmente già dalla settimana prossima. I parlamentari dei due Paesi hanno riconosciuto che la nascita della ‘Liga Interparlamentaria’ è stata resa possibile dalle aperture politiche dei rispettivi presidenti della Repubblica, la cilena Michelle Bachelet e il boliviano Juan Evo Morales.