View Full Version : Due maestri decapitati davanti agli alunni
IpseDixit
19-04-2006, 14:49
BAGDAD - Due commando di miliziani armati hanno fatto separatamente irruzione in altrettante scuole elementari a Bagdad, mentre erano in corso le lezioni: due insegnanti sono stati sopraffatti e decapitati dagli assalitori sotto gli occhi degli alunni, i quali non hanno potuto che assistere impotenti alle raccapriccianti esecuzioni dei rispettivi maestri. Una fonte del ministero della sicurezza nazionale iracheno ha rivelato che «gli uomini armati hanno attaccato la scuole elementare di Amina e quella del Martire Hamdi nel quartiere di Shaab. Gli armati hanno decapitato due maestri davanti ai loro scolari dopo aver ucciso le guardie che erano poste a difesa delle due scuole».
Un episodio che ha funestato una vigilia importante, per l'Iraq. Il nuovo Parlamento uscito dalle elezioni del 15 dicembre è stato infatti convocato per domani. Lo ha annunciato l'ufficio del presidente dell'Assemblea di Bagdad, Adnan Pachachi. L'Assemblea nazionale dovrà tentare di nominare i nuovi vertici dello Stato.
Vedo che la notizia ha suscitato l'indignazione di molti :rolleyes:
La situazione in Iraq sembra che si stia sempre più degradando...
LightIntoDarkness
19-04-2006, 15:14
:muro: che orrore.. le prossime generazioni sono già segnate.
http://homepage.mac.com/brianflemming/iblog/images/bush_aircraft_carrier_photo.jpg
Vedo che la notizia ha suscitato l'indignazione di molti :rolleyes:
La situazione in Iraq sembra che si stia sempre più degradando...
Ma se la guerra è finita due anni fa ... :muro:
Vedo che la notizia ha suscitato l'indignazione di molti :rolleyes:
La situazione in Iraq sembra che si stia sempre più degradando...
Tranquillo...ora ce ne andremo a gambe levate così faremo trionfare la pace :flower:
Swisström
19-04-2006, 15:21
:muro: che orrore.. le prossime generazioni sono già segnate.
http://homepage.mac.com/brianflemming/iblog/images/bush_aircraft_carrier_photo.jpg
vero, colpa di George W. Bush.
Prima della guerra i bambini iraqeni vivevano in un bel clima di pace e serenità. Sopratutto i bambini curdi.
Ma se la guerra è finita due anni fa ... :muro:
non ho capito il tuo commento alla mia risposta :confused:
Ma se la guerra è finita due anni fa ... :muro:
Già, ma queste EROICHE azioni contribuiranno senz'altro a riportare la pace. :muro:
Se NON c'è la volontà da parte di TUTTI i contendenti, non ci sono vie di uscita.
Tranquillo...ora ce ne andremo a gambe levate così faremo trionfare la pace :flower:
Allora, come già detto da Prodi l'esercito Italiano lascerà l'Iraq entro il 2006, come aveva già nelle intenzione del governo Berlusconi, ha anche aggiunto che dovranno essere concordati tempi e modi con l'amministrazione irachena, mi pare il minimo, e che comunque saranno attivati programmi per inviare aiuti per la ricostruzione, mandando anche personale civile, mi pare una cosa più che corretta
Allora, come già detto da Prodi l'esercito Italiano lascerà l'Iraq entro il 2006, come aveva già nelle intenzione del governo Berlusconi, ha anche aggiunto che dovranno essere concordati tempi e modi con l'amministrazione irachena, mi pare il minimo, e che comunque saranno attivati programmi per inviare aiuti per la ricostruzione, mandando anche personale civile, mi pare una cosa più che corretta
Beh, sinceramente, mandare personale CIVILE senza PROTEZIONE in Iraq, non mi sembra una gran furbata.
Soprattutto non deve spiegarlo a "noi" (intesa come opposizione...ma sì diciamolo già) ma a Diliberto e Bertinotti che continuano a dire SUBITO via dall'Iraq. Prima cosa da votare in assoluto.
vero, colpa di George W. Bush.
Almeno per me sicuramente, la politica della guerra preventiva ha, IMHO, portato all'estremizzazione degli animi in medio oriente, non che ci fossero anche prima, ma sicuramente ha aiutato, oltretutto anche la stessa amministrazione americana ha ammesso che in Iraq sono stati fatti molti errori.
E poi le famiose armi di ditruzione di massa, dove sono?
Prima della guerra i bambini iraqeni vivevano in un bel clima di pace e serenità. Sopratutto i bambini curdi.
Certo non stavano bene, ma l'aver fatto una guerra contro il mondo islamico in modo unilaterale non era il modo giusto per risolvere il problema, e poi perchè per anni non si è fatto nulla e tutto ad un tratto si è fatta la guerra? Chi sa perchè :confused:
Beh, sinceramente, mandare personale CIVILE senza PROTEZIONE in Iraq, non mi sembra una gran furbata.
Certo dovranno essere mandati nei giusti tempi e modi
Soprattutto non deve spiegarlo a "noi" (intesa come opposizione...ma sì diciamolo già) ma a Diliberto e Bertinotti che continuano a dire SUBITO via dall'Iraq. Prima cosa da votare in assoluto.
Lo sanno anche Bertinotti e Diliberto che ci sono tempi tecnici per effettuare il ritiro, mi ricordo distintamente un'intervista al segretatio del PRC che affermava questo, subito non significa il giorno dopo l'insediamento del governo :)
LightIntoDarkness
19-04-2006, 15:40
vero, colpa di George W. Bush.
Prima della guerra i bambini iraqeni vivevano in un bel clima di pace e serenità. Sopratutto i bambini curdi.
1° Non ho scritto questo.
2° E' fuori da ogni logica questo modo di ragionare.
In sostanza, ho incollato l'immagine di Bush per ricordare che un po' di tempo fa era stato dato al mondo il messaggio di "missione compiuta", l'iraq grazie agli USA era in pace, pronto a svilupparsi nella democrazia.
Abbiamo visto tutti quanto fosse una BALLA.
Un presidente che racconta una balla così grave IMHO deve cambiare mestiere.
La linea di difesa per questa balla che il tuo reply mi propone è:
"ma nn è stato Bush a portare la violenza là".
In questi termini è impossibile discutere, perchè non c'è logica su cui basarsi.
Certo dovranno essere mandati nei giusti tempi e modi
Certo, magari fra vent'anni, peccato che i problemi ci siano ORA.
1° Non ho scritto questo.
2° E' fuori da ogni logica questo modo di ragionare.
In sostanza, ho incollato l'immagine di Bush per ricordare che un po' di tempo fa era stato dato al mondo il messaggio di "missione compiuta", l'iraq grazie agli USA era in pace, pronto a svilupparsi nella democrazia.
Abbiamo visto tutti quanto fosse una BALLA.
Un presidente che racconta una balla così grave IMHO deve cambiare mestiere.
La linea di difesa per questa balla che il tuo reply mi propone è:
"ma nn è stato Bush a portare la violenza là".
In questi termini è impossibile discutere, perchè non c'è logica su cui basarsi.
Nessuno credo possa negare che sia stato Bush a portare la guerra in Iraq, così come credo nessuno possa negare che una volta deposto il regime di Saddam, le varie fazioni invece di sedersi al tavolino e dare un nuovo governo alla regione, si siano date da fare per farsi la guerra civile.
Ripeto, senza la volontà delle parti in causa, non c'è possibilità di pace.
Vedi Israeliani e Palestinesi.
pensavo fosse successo in veneto
Certo, magari fra vent'anni, peccato che i problemi ci siano ORA.
Fosse per me li lascerei risolvere al USA, visto che son stati così bravi da aver vinto la guerra in cosìì poco tempo ed aver dato per pacificato l'Iraq...
Però la soluzione migliore sarebbe ritiro delle truppe occidentali con contemporaneo sostituzione delle stesse contruppe di stati arabi, come Arabia Saudita, Giordania, Egitto; riuscirebbero certamente a tenere meglio la situazione sotto controllo rispetto alle truppe occidentali
Nessuno credo possa negare che sia stato Bush a portare la guerra in Iraq, così come credo nessuno possa negare che una volta deposto il regime di Saddam, le varie fazioni invece di sedersi al tavolino e dare un nuovo governo alla regione, si siano date da fare per farsi la guerra civile.
Ripeto, senza la volontà delle parti in causa, non c'è possibilità di pace.
Vedi Israeliani e Palestinesi.
Beh prima di fare la guerra potevano sincerasi delle intenzioni delle varie componenti la società irachena
non ho capito il tuo commento alla mia risposta :confused:
Qualcuno , un presidente USA a caso , ha affermato che la guerra era finita , vendere la pelle di un orso vivo non è una grande idea , ma neanche fare una guerra senza prevedere le ovvie conseguenze di quel che sarebbe successo di lì a qualche mese non è una mossa particolarmente furba , adesso gli americani sono nella merda e privi di una qualsiasi idea per uscirne , si sono impantanati come in Vietnam .
Hanno esacerbato gli animi del mondo arabo mostrando contemporaneamente al mondo quanto sono deboli , come spegnere un tizzone ardente immergendolo nella benzina .
E adesso ?
Come mettere assieme un paese con tre popoli che vorrebbero ammazzarsi tra loro ?
Fare tre stati differenti non si può assolutamente , uno neanche ...
Adesso l' Iraq è un casino in cui non si vede nessuna via di uscita .
Mettiamoci in testa una volta per tutti che l'Italia è lì solamente per difendere gli accordi stabiliti dall'ENI con Saddam per lo sfruttamento delle zone intorno (guarda caso) a Nassiriya accordi per i quali ingenti somme di denaro sono state già versate nelle casse irachene.
Mettiamoci in testa una volta per tutti che l'Italia è lì solamente per difendere gli accordi stabiliti dall'ENI con Saddam per lo sfruttamento delle zone intorno (guarda caso) a Nassiriya accordi per i quali ingenti somme di denaro sono state già versate nelle casse irachene.
Eccallallà
IL PROFETA :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
19-04-2006, 16:26
Eccallallà
IL PROFETA :rolleyes:
a scusami verita' assoluta :D quella in irak non e' stata una guerra per soldi no? :rotfl:
ma sti americani... invece di anda' a bombarda sti paesi e importa la democrazia perche' non prendono tutta sta gente e li portano in america dato che: spazio ne hanno, il lavoro lo creano, democrazia ci sta, mangiare pure ci sta...
chi e' l'illuso che ha creduto che con la violenza si potesse portare la democrazia? se poi di democrazia vogliamo parlare?
sarebbe stata una bella cosa se invece di bombardare l'america avesse aperto i confini a tutti gli irakeni... non solo i militari americani non riescono a salvaguardare la loro vita (guerra e' finita due anni fa) come si pretende che possino salvaguardare quella dei cittadini? ma per piacere
Ps. cose del genere so successe pure da noi e non tanto tempo fa appena appena 100 anni fa...
Qualcuno , un presidente USA a caso , ha affermato che la guerra era finita , vendere la pelle di un orso vivo non è una grande idea , ma neanche fare una guerra senza prevedere le ovvie conseguenze di quel che sarebbe successo di lì a qualche mese non è una mossa particolarmente furba , adesso gli americani sono nella merda e privi di una qualsiasi idea per uscirne , si sono impantanati come in Vietnam .
Hanno esacerbato gli animi del mondo arabo mostrando contemporaneamente al mondo quanto sono deboli , come spegnere un tizzone ardente immergendolo nella benzina .
E adesso ?
Come mettere assieme un paese con tre popoli che vorrebbero ammazzarsi tra loro ?
Fare tre stati differenti non si può assolutamente , uno neanche ...
Adesso l' Iraq è un casino in cui non si vede nessuna via di uscita .
OK, capito, praticamente concordo su tutto
Però la soluzione migliore sarebbe ritiro delle truppe occidentali con contemporaneo sostituzione delle stesse contruppe di stati arabi, come Arabia Saudita, Giordania, Egitto; riuscirebbero certamente a tenere meglio la situazione sotto controllo rispetto alle truppe occidentali
un po come le nazioni africane che fanno missioni di pace in altri stati africani...hai idea di che porcata immane è venuta fuori con sto sistema?
PS: paradossalmente per risolvere la situazione ci vorrebbe un altro dittatore sanguinario che tenga buoni tutti con il pungo di ferro
~ZeRO sTrEsS~
19-04-2006, 16:46
un po come le nazioni africane che fanno missioni di pace in altri stati africani...hai idea di che porcata immane è venuta fuori con sto sistema?
PS: paradossalmente per risolvere la situazione ci vorrebbe un altro dittatore sanguinario che tenga buoni tutti con il pungo di ferro
infatti hai ragione le truppe americane li non ci dovevano proprio andare!!!!
Mettiamoci in testa una volta per tutti che l'Italia è lì solamente per difendere gli accordi stabiliti dall'ENI con Saddam per lo sfruttamento delle zone intorno (guarda caso) a Nassiriya accordi per i quali ingenti somme di denaro sono state già versate nelle casse irachene.
allora, visto che sai tutto tu, dimmi cosa abbiamo fatto laggiù, vediamo cosa sai della faccenda oltre a sparare sentenze.
Poi che siamo li ANCHE per protezione degli interessi nazionali, mi pare chiaro, cosi come siamo li per protezione degli interessi nazionali in tutti i paesi in cui abbiamo un certo numero di soldati
beppegrillo
19-04-2006, 18:01
E adesso ?
Come mettere assieme un paese con tre popoli che vorrebbero ammazzarsi tra loro ?
Fare tre stati differenti non si può assolutamente , uno neanche ...
Adesso l' Iraq è un casino in cui non si vede nessuna via di uscita .
Nel caso ti sia sfuggito, lo era anche prima, solo che la longa manus di saddam provvedeva a far tacere tutto, gasando quelli che non gli stavano simpatici e torturando gli oppositori di regime, ma tutto sommato se stava tranquilli no?..
lnessuno
19-04-2006, 18:41
l'iraq è libero. senza se e senza ma.
allora, visto che sai tutto tu, dimmi cosa abbiamo fatto laggiù, vediamo cosa sai della faccenda oltre a sparare sentenze.
Poi che siamo li ANCHE per protezione degli interessi nazionali, mi pare chiaro, cosi come siamo li per protezione degli interessi nazionali in tutti i paesi in cui abbiamo un certo numero di soldati
ci sono state interrogazioni parlamentari in merito. Il governo uscente ha affermato ripetutamente che nessuna firma è stata mai messa (per altro tali accordi nacquero nella precedente legislatura di csx).
due "campane" opposte possono essere: http://www.disinformazione.it/guerraeni.htm
http://www.unponteper.it/article.php?sid=1162
e
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Resaula&leg=14&id=00098444&offset=39108&length=92011&parse=no
Killer Application
19-04-2006, 20:49
Beh prima di fare la guerra potevano sincerasi delle intenzioni delle varie componenti la società irachena
già magari spedivano per posta questo questionario:
Tra un pò invaderemo l'iraq e faremo cadere il vostro dittatore.
Sareste disposti a fare la pace?
barrare con una croce la risposta.
NON VI PREOCCUPATE I DATI NON SARANNO INVIATI A SADDAM.
ma vaffa. :Prrr: :Prrr:
fosse per me i paesi dove esiste un regime islamico dovrebbero diventare tutti parcheggi dell'ipercooppe, ed è ridicolo dire : Basta il dialogo.
Ma per piacere!!!
L'estremismo islamico è talmente radicato che nemmeno con una pistola alla testa gli faresti cambiare idea, anzi sarebbero contenti di essere martiri.
lnessuno
19-04-2006, 21:31
L'estremismo islamico è talmente radicato che nemmeno con una pistola alla testa gli faresti cambiare idea, anzi sarebbero contenti di essere martiri.
e la soluzione a questo problema secondo te è dargliene l'opportunità? i risultati li abbiamo già visti, l'iraq ora è libero... da tutto, non c'è più controllo ormai. forse prima il regime era brutto & cattivo, ma almeno teneva un pò sotto controllo la situazione.
ci sono state interrogazioni parlamentari in merito. Il governo uscente ha affermato ripetutamente che nessuna firma è stata mai messa (per altro tali accordi nacquero nella precedente legislatura di csx).
due "campane" opposte possono essere: http://www.disinformazione.it/guerraeni.htm
http://www.unponteper.it/article.php?sid=1162
e
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Resaula&leg=14&id=00098444&offset=39108&length=92011&parse=no
non stigmatizzo per niente il fatto che siamo andati li anche per motivi economici, non mi scandalizzo, perchè dico, è normale che uno stato persegua una politica di difesa dei propri interessi nazionali all' estero, ma questo non toglie tutto ciò che di buono abbiamo fatto in quella terra
lnessuno
19-04-2006, 21:39
non stigmatizzo per niente il fatto che siamo andati li anche per motivi economici, non mi scandalizzo, perchè dico, è normale che uno stato persegua una politica di difesa dei propri interessi nazionali all' estero, ma questo non toglie tutto ciò che di buono abbiamo fatto in quella terra
ti scoccia se ti chiedo un esempio (recente possibilmente, diciamo appartenente al periodo bush)
togliere saddam non è un buon esempio, quello è stato un gesto più simbolico che altro e comunque ora i cittadini sono meno liberi di girare nelle strade di prima, visto che il rischio di prendersi una pallottola o rimanere uccisi in un attentato è sotto gli occhi di tutti.
e in ogni caso nascondere i propri interessi sotto la menzogna dell'"esportiamo la democrazia! siamo i salvatori del mondo" mi pare una delle cose più squallide che la mente umana possa partorire.
Killer Application
19-04-2006, 21:39
forse prima il regime era brutto & cattivo, ma almeno teneva un pò sotto controllo la situazione.
hai perfettamente ragione.
Meglio gasare 180.000 curdi in silenzio e torturare migliaia di persone nelle prigioni che dagli uno spiraglio di libertà.
Meglio morto che prigioniero.
ti scoccia se ti chiedo un esempio (recente possibilmente, diciamo appartenente al periodo bush)
togliere saddam non è un buon esempio, quello è stato un gesto più simbolico che altro e comunque ora i cittadini sono meno liberi di girare nelle strade di prima, visto che il rischio di prendersi una pallottola o rimanere uccisi in un attentato è sotto gli occhi di tutti.
e in ogni caso nascondere i propri interessi sotto la menzogna dell'"esportiamo la democrazia! siamo i salvatori del mondo" mi pare una delle cose più squallide che la mente umana possa partorire.
Si parlava di ENI, ergo, come ho sempre fatto (e se non l'ho fatto lo specifico) io parlo della zona a competenza italiana, che fino a prova contraria, è la zona in cui si sta meglio di tutto l'iraq.
lnessuno
19-04-2006, 21:45
hai perfettamente ragione.
Meglio gasare 180.000 curdi in silenzio e torturare migliaia di persone nelle prigioni che dagli uno spiraglio di libertà.
Meglio morto che prigioniero.
già... non è il caso che posto le foto delle torture fatte ai prigioneri americani vero?
spiraglio di libertà... cazzate, la libertà sarebbe stato dargli la possibilità di scegliere fra il regime di saddam e l'anarchia di adesso, e non credo che la risposta sarebbe così scontata come pensi...
lnessuno
19-04-2006, 21:47
Si parlava di ENI, ergo, come ho sempre fatto (e se non l'ho fatto lo specifico) io parlo della zona a competenza italiana, che fino a prova contraria, è la zona in cui si sta meglio di tutto l'iraq.
gli iracheni ci adorano in effetti :D
ma non si può dire lo stesso per gli altri paesi invasori...
Killer Application
19-04-2006, 21:52
già... non è il caso che posto le foto delle torture fatte ai prigioneri americani vero?
spiraglio di libertà... cazzate, la libertà sarebbe stato dargli la possibilità di scegliere fra il regime di saddam e l'anarchia di adesso, e non credo che la risposta sarebbe così scontata come pensi...
non so se scherzi o sei serio.
Non nego che ci siano state torture in iraq da parte americana, ma sono stati casi SPORADICI e compiuti da persone FUORI DI TESTA e NON autorizzata dal governo. Con Saddam la cosa era mooolto piu razionale e pianificata, e colpiva migliaia di persone.
Ma insomma, secondo te con Mussolini era meglio che gli americani fossero stati a casina loro?
In fondo anche noi non appena è caduto il fascio ci siamo ritrovati nella guerra civile e nell'anarchia.
Poi se sei per le dittature dimmelo subito che chiudiamo qui la questione.
lnessuno
19-04-2006, 22:11
non so se scherzi o sei serio.
Non nego che ci siano state torture in iraq da parte americana, ma sono stati casi SPORADICI e compiuti da persone FUORI DI TESTA e NON autorizzata dal governo. Con Saddam la cosa era mooolto piu razionale e pianificata, e colpiva migliaia di persone.
Ma insomma, secondo te con Mussolini era meglio che gli americani fossero stati a casina loro?
In fondo anche noi non appena è caduto il fascio ci siamo ritrovati nella guerra civile e nell'anarchia.
Poi se sei per le dittature dimmelo subito che chiudiamo qui la questione.
guarda che io la storia del dopoguerra in italia me la ricordo un pò diversa... e yahoo la pensa pressappoco come me...
Dopo la caduta di Mussolini e la firma dell'armistizio (8 settembre 1943) con gli anglo-americani, la penisola divenne un terreno di lotta senza quartiere: i tedeschi controllavano il nord del paese, vessando la popolazione, e gli Alleati impiegarono altri due anni a vincere la guerra. Parte della popolazione italiana si impegnò in una dura lotta di opposizione al dominio di tedeschi e fascisti, che erano riusciti a risalire in sella e a creare, con l'appoggio di Hitler, la Repubblica di Salò (dal nome della città sul lago di Garda). Il 1945 fu l'anno risolutivo del conflitto: Mussolini fu catturato e ucciso dai partigiani della Resistenza, gli Alleati sconfissero le forze dell'Asse e Milano fu liberata il 25 aprile 1945.
Negli anni del dopoguerra l'Italia, che dopo il referendum del 2 giugno 1946 era diventata una repubblica, fu governata da un regime politico di centro-destra e conobbe un periodo di boom economico, seguito però negli anni '70 da una grave recessione, dall'esplosione di fenomeni di violenza terroristica (Brigate Rosse) e dal dilagare dell'instabilità anche all'interno dei poteri statali.
beppegrillo
19-04-2006, 22:38
ti scoccia se ti chiedo un esempio (recente possibilmente, diciamo appartenente al periodo bush)
togliere saddam non è un buon esempio, quello è stato un gesto più simbolico che altro e comunque ora i cittadini sono meno liberi di girare nelle strade di prima, visto che il rischio di prendersi una pallottola o rimanere uccisi in un attentato è sotto gli occhi di tutti.
e in ogni caso nascondere i propri interessi sotto la menzogna dell'"esportiamo la democrazia! siamo i salvatori del mondo" mi pare una delle cose più squallide che la mente umana possa partorire.
Guarda che il caos in iraq non è voluto da gli iracheni stessi, ma è semplicemente alqaeda che non ha perso l'occasione di combattere il nemico occidentale.
Immagini se dopo la liberazione da saddam, iraq sarebbe diventato subito un posto felice e LIBERO? Cosa avrebbero pensato il resto dei mediorientali riguardo alqaeda e gli usa?
Tirare il pretesto del ora si scannano una parte e dall'altra, era meglio prima quando lo faceva solo saddam e senza l'occhio delle televioni pubbliche, occhio non vede cuore non duole.
beppegrillo
19-04-2006, 22:38
guarda che io la storia del dopoguerra in italia me la ricordo un pò diversa... e yahoo la pensa pressappoco come me...
Non c'era il terrorismo nè interessi che prescindevano quelli puramente patriottici.
lnessuno
19-04-2006, 22:55
Guarda che il caos in iraq non è voluto da gli iracheni stessi, ma è semplicemente alqaeda che non ha perso l'occasione di combattere il nemico occidentale.
Immagini se dopo la liberazione da saddam, iraq sarebbe diventato subito un posto felice e LIBERO? Cosa avrebbero pensato il resto dei mediorientali riguardo alqaeda e gli usa?
Tirare il pretesto del ora si scannano una parte e dall'altra, era meglio prima quando lo faceva solo saddam e senza l'occhio delle televioni pubbliche, occhio non vede cuore non duole.
sarà, ma a guardare il telegiornale mi pare che anche buona parte della popolazione civile non è che ci adori...
beppegrillo
19-04-2006, 23:05
sarà, ma a guardare il telegiornale mi pare che anche buona parte della popolazione civile non è che ci adori...
Lo sò, è lo stesso motivo per cui molti occidentali ora se vedono un islamico con la barba lunga, molto religioso, lo collegano direttamente ad un estremista..
Dal lato opposto, se gli bombardano il cervello dicendogli che noi siamo contro l'islam, e che se si fanno esplodere vanno da maometto in paradiso, l'effetto è ancora + devastante..
Purtroppo la base di tutto è l'ignoranza, contro quella non ci sono bombe o guerre che tengano :\
P.s Non dico che dovrebbero amarci e che dovrebbero tutti bere coca cola con un panino di mcdonald in mano eh :D
^TiGeRShArK^
20-04-2006, 00:39
Beh, sinceramente, mandare personale CIVILE senza PROTEZIONE in Iraq, non mi sembra una gran furbata.
a me sembra ancor + furbo spendere l'80% delle risorse per gli stipendi dei militari e il restante 20% x opere umanitarie (+ o - sono in quest'ordine di grandezza le percentuali se non erro).
Ma si vede ke è + importante pagare lo stipendio ai militari ke aiutare in maniera conrcreta l'iraq :rolleyes:
a me sembra ancor + furbo spendere l'80% delle risorse per gli stipendi dei militari e il restante 20% x opere umanitarie (+ o - sono in quest'ordine di grandezza le percentuali se non erro).
Ma si vede ke è + importante pagare lo stipendio ai militari ke aiutare in maniera conrcreta l'iraq :rolleyes:
Cos'è la sagra della demagogia?
Intanto il personale va pagato e credo non ci siano dubbi no?
Poi lo stesso personale è personale PROFESSIONALE che se non fosse in Iraq, sarebbe comunque stipendiato in ITALIA o sbaglio?
Che le spese siano elevate per quanto riguarda il personale, magari è dato dal fatto che oltre al personale tecnico, serve quello per la sicurezza, ma questo non viene considerato, perchè magari pensate che basta mandare una ditta di costruzione che là la aspettano a braccia aperte con tappeti rossi e lancio di petali di fiori.......
Comunque per quanto mi riguarda, non me ne frega nulla se le truppe vengono ritirate dall'Iraq, dall'Afganistan, dalla Slovenia e da qualsiasi parte esse siano, basta che chi decide questo, lo faccia consapevolmente e si prenda le responsabilità di quanto poi andrà ad accadere.
già magari spedivano per posta questo questionario:
Tra un pò invaderemo l'iraq e faremo cadere il vostro dittatore.
Sareste disposti a fare la pace?
barrare con una croce la risposta.
NON VI PREOCCUPATE I DATI NON SARANNO INVIATI A SADDAM.
ma vaffa. :Prrr: :Prrr:
fosse per me i paesi dove esiste un regime islamico dovrebbero diventare tutti parcheggi dell'ipercooppe, ed è ridicolo dire : Basta il dialogo.
Ma per piacere!!!
L'estremismo islamico è talmente radicato che nemmeno con una pistola alla testa gli faresti cambiare idea, anzi sarebbero contenti di essere martiri.
Va beh che l'itelligence americana ultimamente ha fatto acqua da tutte le parti, ma a qualcosa servirà? o no? :rolleyes:
non so se scherzi o sei serio.
Non nego che ci siano state torture in iraq da parte americana, ma sono stati casi SPORADICI e compiuti da persone FUORI DI TESTA e NON autorizzata dal governo. Con Saddam la cosa era mooolto piu razionale e pianificata, e colpiva migliaia di persone.
Ma insomma, secondo te con Mussolini era meglio che gli americani fossero stati a casina loro?
In fondo anche noi non appena è caduto il fascio ci siamo ritrovati nella guerra civile e nell'anarchia.
Poi se sei per le dittature dimmelo subito che chiudiamo qui la questione.
Il caso che porti di Mussolino è un po' diverso, era in corso la seconda gurra mondiale mi pare :rolleyes:
In Iraq non mi pare che ci fosse qualche guerra, son dovuti ricorrere alla menzogna delle armi di ditruzzione di massa per intervenire, quando faceva comodo a loro, però quando c'erano le dure repressioni, invece, l'occidente ha ben chiuso gli occhi, tanto il controllo sui pozzi petroliferi iracheni era già stato preso
Nessuno è per ledittature, ma portare la democrazia con la gurra è impossibile o quasi, in Iraq stiamo fallendo e nei paesi arabi vicini non abbiamo aiutato, anzi abbiamo aumentato le fila dei partiti più radicali, in palestina al governo è andata hamas, in iran le voci più moderate si sono spente, e come dargli torto con truppe occidentali ai confini?
Guarda che il caos in iraq non è voluto da gli iracheni stessi, ma è semplicemente alqaeda che non ha perso l'occasione di combattere il nemico occidentale.
Immagini se dopo la liberazione da saddam, iraq sarebbe diventato subito un posto felice e LIBERO? Cosa avrebbero pensato il resto dei mediorientali riguardo alqaeda e gli usa?
Tirare il pretesto del ora si scannano una parte e dall'altra, era meglio prima quando lo faceva solo saddam e senza l'occhio delle televioni pubbliche, occhio non vede cuore non duole.
Non c'è solo alqaeda che si muove in Iraq ci sono anche altri gruppi che operano e non tutti sono terroristici
Nevermind
20-04-2006, 09:22
Beh per molti ragazzi italiani questo sarebbe un piacere da quello che dicono dei loro prof. :D
Nevermind
20-04-2006, 09:28
...
Poi se sei per le dittature dimmelo subito che chiudiamo qui la questione.
Beh perchè la democrazia è tanto differente? c'è sempre qualcuno che decide per te e che comanda quindi alla fine un buon dittatore può essere migliore di una cattiva democrazia.
Il fatto è che in democrazia ti danno il contentino di pensare di valere qualcosa e di poter decidere qualcosa...in realtà questa è utopia.
Fin dall'alba dei tempi c'erano i potenti che comandavano i poveracci qualsiasi e oggi avviene ancora la stessa cosa, certo ora però sono diventati più abili e intelligneti.
Nevermind
20-04-2006, 09:35
Vedo che la notizia ha suscitato l'indignazione di molti :rolleyes: ..
E allora? Con tutti i casini che abbiamo qui in italia ci dobbiamo scandalizzare per 2 persone sgozzate in iraq? Con tutti gli omicidi che avvengono continuamente al mondo poi? O dovremmo scandalizzarci perchè avvenuto in iraq? del disgraziato accoltellato e sgozzato a padova ci dovremmo scandalizzare di più o di meno?
In sincerità ti dico che non me ne frega nulla per me possono scannarsi tutti vicendevolmente sia in iraq che a new york o in cina. Oramai questo mondo fa talmente schifo che è diventato impossibile scandalizzarsi e se proprio devo farlo solo per le cose a me più vicine.
Cos'è la sagra della demagogia?
Intanto il personale va pagato e credo non ci siano dubbi no?
Poi lo stesso personale è personale PROFESSIONALE che se non fosse in Iraq, sarebbe comunque stipendiato in ITALIA o sbaglio?
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Fanno a pugni per farsi mandare lì o in Kosovo ecc.ecc. perchè la "missione di pace in zona di guerra" viene pagata molto bene.
In generale i costi per mantenere una forza all'estero sono elevati.
In ogni caso uno dei miei + cari amici è stato lì vicino a nassirya con la CRI e quindi sono a conoscenza della vera "utilità" della missione in quei posti e di quanto siamo amati. Se non vogliamo fare demagogia e "berci" le baggianate che ci propinano i media.
Fanno a pugni per farsi mandare lì o in Kosovo ecc.ecc. perchè la "missione di pace in zona di guerra" viene pagata molto bene.
In generale i costi per mantenere una forza all'estero sono elevati.
In ogni caso uno dei miei + cari amici è stato lì vicino a nassirya con la CRI e quindi sono a conoscenza della vera "utilità" della missione in quei posti e di quanto siamo amati. Se non vogliamo fare demagogia e "berci" le baggianate che ci propinano i media.
Guarda, io conosco più di una persona che è stata in iraq, sia in EI che CC e ti dico che, primo non è missione di pace in zona di guerra ma è denominata impiego operativo all' estero, secondo, non scelgono di andare, ma quando lo stato maggiore a Roma decide che quel reggimento parte, tutti partono con esso, non è che chiedono in tutto l'esercito "oh ci serve gente per l'iraq chi vuole partire?", non funziona cosi! E ti assicuro che c'è gente che ne ha pieni i coglioni perchè magari è alla quinta missione in 6 anni e non ne può più di passare la vita in posti dimenticati da dio.
Secondo, ti riporto questa lettera:
Chiariamoci bene, sono un soldato ma non sono una persona amante della guerra, l'ho fatta perché mi ci hanno mandato (Timor-Est, Somalia, Kossovo, Afghanistan, 2 volte in Iraq) ma, come tutti, la odio.
Odio la "Guerra", non odio le guerre.
Io sono stato giù 2 volte e assicuro a tutti che il tenore di vita lì non era dei migliori. E non si può dire che la guerra era evitabile perché era sufficiente la rimozione (più o meno forzata) di Hussein perché vuol dire non aver capito nulla.
Non è un problema solo di levare il Dittatore ma di estirpare l'intero sistema creato dal dittatore (giuridico, istituzionale, politico) e cosa ancor più importante annullare quel sentimento di paura opprimente in cui viveva chiunque.
Alla domanda: è giusto andare in Iraq per privare Hussein delle armi di sterminio avrei risposto No, no signore.
Ma alla domanda è giusto andare in Iraq per deporre Hussein e aiutare quella gente, Ho risposto si perché è doveroso rispondere in tal senso.
Non date retta a quello che dicono gli uomini politici, loro certo che sono opportunisti ipocriti, ma una persona è anche dotata di attività critica propria e cosa pensa sull'Iraq, anzi, cosa risponderebbe a questa domanda: è giusto aiutare la popolazione Irachena tramite un conflitto?
Nascondersi dietro la bandiera della pace senza limiti, delle generazioni di cui siamo responsabili è solo ipocrisia ed egoismo.
Queste affermazioni non creano Pace, la distruggono.
La Pace la creano quelle migliaia di addette, volontarie e dipendenti di Organizzazioni non governative che si prodigano perché questa possa effettivamente verificarsi. Ho avuto la fortuna di sposarmi con una di queste persone conosciuta a Timor-Est.
Queste persone sono pacifiste gli altri sono idealisti farfugliatori che il massimo che sanno fare è donare 200 euro all'anno ad Emergency.
In una certa misura, la Pace la costruiamo anche noi, soldati in missione di Pace perché di questo si tratta; voi dite che di fatto siamo invasori anche noi, sbagliate per molti motivi che non conoscete perché sono tecnici e dirlo qui sarebbe troppo lungo.
Non sono affermazioni buttate giù così, ho perso amici laggiù durante l'attacco dell'12 novembre 2003. Io stesso sono stato ferito ma sono tornato giù un'altra volta un po' perché mi ci hanno mandato e un po' perché è giusto così.
A chi dice che questa guerra era ingiusta (e per le ragioni decantate dai politici anche io sono fermamente contrario a questa guerra, non sono contrario a ciò che mi dice la mia ragione) rispondo con alcune cifre aggiornate al 1 febbraio 2005.
Rispetto al periodo di "regime" le retribuzioni sono aumentate del 1.000%
La mortalità infantile si è abbassata dello 0.8%. E' la prima volta dal 92.
Sono stati riaperti i principali ospedali in tutto il paese prima chiusi per mancanza di fondi
Sono state riaperte scuole, università e musei prima utilizzati per fine propagandistico
La fornitura di elettricità (anche se a macchie di leopardo) è tornata ai livelli di prima della guerra del '90
L'acqua è finalmente correttamente potabilizzata e distribuita anche se ancora raggiunge una porzione insufficiente di popolazione
Abolita la censura e possibilità di espressione in giornali, riviste, radio e televisione (la libertà c'è visto che alcune riviste e giornali rimangono di chiave estremista araba).
Riapertura dei tribunali.
Tutto questo per cercare di dirvi di non andare dietro a stupidi movimenti di piazza, ragionare con la propria testa è sempre la soluzione migliore. Discernere caso per caso, guerra per guerra. Non dare credito a chi dice che le guerre sono tutte uguali, è un'idiozia.
Il pacifismo è attivo, non è un semplice corteo con tante bandierine colorate ma è prodigarsi per la pace. Chi sostiene l'ideale senza agire è un'idealista, e quindi, un sognatore una persona che non si accorge che parlare non basta. E se vuole solo parlare almeno esponga un piano alternativo!! Non si limiti a gridare "Pace" perché questo lo gridiamo tutti ma purtroppo non basta.
Luca.
Fanno a pugni per farsi mandare lì o in Kosovo ecc.ecc. perchè la "missione di pace in zona di guerra" viene pagata molto bene.
In generale i costi per mantenere una forza all'estero sono elevati.
In ogni caso uno dei miei + cari amici è stato lì vicino a nassirya con la CRI e quindi sono a conoscenza della vera "utilità" della missione in quei posti e di quanto siamo amati. Se non vogliamo fare demagogia e "berci" le baggianate che ci propinano i media.
Che i costi di una missione all'estero siano più elevati che il mantenere le stesse truppe in casa, credo non lo possa negare nessuno, non saprei però quantificare il tutto quindi non mi pronuncio.
Sul fatto che i nostri non siano amati, boh? Io ti posso mandare le foto della consegna dei giocattoli che la scuola che frequenta mio figlio ha mandato a Nassirya tramite l'aviazione di Pisa e mi pare che i bambini che li hanno ricevuti siano contenti.
E tutto questo non è finito certo sui media.
Almeno per me sicuramente, la politica della guerra preventiva ha, IMHO, portato all'estremizzazione degli animi in medio oriente, non che ci fossero anche prima, ma sicuramente ha aiutato, oltretutto anche la stessa amministrazione americana ha ammesso che in Iraq sono stati fatti molti errori.
E poi le famiose armi di ditruzione di massa, dove sono?
Certo non stavano bene, ma l'aver fatto una guerra contro il mondo islamico in modo unilaterale non era il modo giusto per risolvere il problema, e poi perchè per anni non si è fatto nulla e tutto ad un tratto si è fatta la guerra? Chi sa perchè :confused:
Quoto!
OK la guerra contro l'Iraq non ci sarebbe dovuta essere stata però dobbiamo prendere atto del fatto che ci sia stata quindi come ne usciamo?
La soluzione la dobbiamo trovare, è inutile continuare a guardarsi indietro, quello che è stato è stato, ora dobbiamo risolvere la situazione attuale, non quello che è stato 2 anni fa se no non se ne esce nulla.
OK la guerra contro l'Iraq non ci sarebbe dovuta essere stata però dobbiamo prendere atto del fatto che ci sia stata quindi come ne usciamo?
La soluzione la dobbiamo trovare, è inutile continuare a guardarsi indietro, quello che è stato è stato, ora dobbiamo risolvere la situazione attuale, non quello che è stato 2 anni fa se no non se ne esce nulla.
Mi pare di averlo scritto in una delle mie risposte precedenti, mandare eseciti di paesi arabi a mante nere l'ordine, possibilmente Egitto e giordania
quindi alla fine un buon dittatore può essere migliore di una cattiva democrazia.
Questo e' anche vero.
Il problema e' che se il dittatore non e' buono, te lo tieni.
Se la democrazia e' cattiva c'e' qualche margine in piu' per migliorarla.
Mi pare di averlo scritto in una delle mie risposte precedenti, mandare eseciti di paesi arabi a mante nere l'ordine, possibilmente Egitto e giordania
E credi che quelli che SI FANNO ESPLODERE IN UNA MOSCHEA PIENA sarebbero più indulgenti con altri invasori anche se pure loro musulmani?
Potrebbe anche essere di si, io non credo visto quello che accade, purtroppo è una guerra civile quindi come tutte le guerre civili finisce quando le parti in causa raggiungono un accordo, nessun intervento esterno può farci nulla.
Mi pare di averlo scritto in una delle mie risposte precedenti, mandare eseciti di paesi arabi a mante nere l'ordine, possibilmente Egitto e giordania
eserciti non addestrati, composti da coscritti, che non hanno mai svolto operazioni di questo tipo, che non potrebbero mai schierare un numero sufficente di uomini e assolutamente impreparati a gestire certi tipi di situazioni e soprattuto, che non hanno nessuna intenzione di mettere un solo piede fuori dai loro confini per aiutare noi.
Mi viene in mente la geniale soluzione dell' ONU di far svolgere le missioni di pace in africa da paesi del medesimo continente, è stata una rovina,più che aiutare facevano ancora più casino (apparte rare ecezioni) mettendosi a raziare pure loro certe volte, gente più povera dei poveri che doveva proteggere e aiutare!
zerothehero
20-04-2006, 15:20
Questo e' anche vero.
Il problema e' che se il dittatore non e' buono, te lo tieni.
Se la democrazia e' cattiva c'e' qualche margine in piu' per migliorarla.
Infatti storicamente la democrazia diretta (per keirotonia->alzata di mano) prevedeva il "turannos" per periodi molto limitati (6 mesi) per far fronte a pericoli imminenti o per limitare gli effetti della democrazia "demagogica".
A parte queste eccezioni la dittatura è sempre negativa visto che manca il controllo politico da parte di un'opposizione democratica.
Il potere senza limitazione ovviamente è da evitare.
Nevermind
20-04-2006, 16:01
Questo e' anche vero.
Il problema e' che se il dittatore non e' buono, te lo tieni.
Se la democrazia e' cattiva c'e' qualche margine in piu' per migliorarla.
Secondo me sono margini teorici visto che noi popolo a parte arrivare ai forconi non vedo come possiamo cambiare le cose. Guarda la politica italiana son sempre quelli sanno tutti di minestra riscaldata e non mollano la sedia finchè non crepano. E noi che possiamo fare a parte farli fuori tutti? Candidarci noi? Dubito è una lobby mafiosa, indire referendum? Mandare messaggi ai leader di partito? Non serve a nulla tanto snobbano completamente il parere del popolo...per dire guarda in america quanta gente era contraria alla guerra in iraq eppure se ne sono fottuti alla grande.
Che libertà abbiamo? Non possiamo neppure mandarli a casa. Siamo costretti a votare per due vecchietti 70enni.
Secondo me sono margini teorici visto che noi popolo a parte arrivare ai forconi non vedo come possiamo cambiare le cose. Guarda la politica italiana son sempre quelli sanno tutti di minestra riscaldata e non mollano la sedia finchè non crepano. E noi che possiamo fare a parte farli fuori tutti? Candidarci noi? Dubito è una lobby mafiosa, indire referendum? Mandare messaggi ai leader di partito? Non serve a nulla tanto snobbano completamente il parere del popolo...per dire guarda in america quanta gente era contraria alla guerra in iraq eppure se ne sono fottuti alla grande.
Che libertà abbiamo? Non possiamo neppure mandarli a casa. Siamo costretti a votare per due vecchietti 70enni.
I cambiamenti sono magari lenti, ma non e' impensabile che accadano.
E non e' neanche vero che sia impossibile candidarsi, la Lega Lombarda prima del 1984 non esisteva, 10 anni dopo era forza di governo.
Nevermind
20-04-2006, 16:10
Infatti storicamente la democrazia diretta (per keirotonia->alzata di mano) prevedeva il "turannos" per periodi molto limitati (6 mesi) per far fronte a pericoli imminenti o per limitare gli effetti della democrazia "demagogica".
A parte queste eccezioni la dittatura è sempre negativa visto che manca il controllo politico da parte di un'opposizione democratica.
Il potere senza limitazione ovviamente è da evitare.
Invece secondo me non è così che le cose funzionano finchè ci sarò un'opposizione costante che come solo scopo ha appunto l'opporsi su tutto (tranne quello che fa comodo ad entrambi) per far le cose ci vorrà sempre un parto gemellare....e la velocità è fondamentale al giorno d'oggi.
Il potere limitato è deleterio più di quello senza limiti....a parte che in democrazia si dovrebbe autolimitarsi perchè alla fine chi comanda dovrebbe essere il popolo tramite il proprio voto, se fai cazzate non ti voto +.
Ma queste son tutte teorie visto che la democrazia non esiste e non esisterà mai quella teorica. Difatti la democrazia sarebbe bella in teoria, per l'appunto, ma tale rimane perchè l'applicazione stessa del concetto di democrazia ne snatura il senso teorico.
zerothehero
20-04-2006, 16:34
Il potere limitato è deleterio più di quello senza limiti....
Secoli di teorie liberali (Lock, Hume, Montesquieu ) buttate nel WC con questa frase.. :doh: :p
Il bilanciamento dei poteri e la limitazione dei poteri sono assolutamente preferibili all'arbitrio assoluto dei poteri da parte di una personalità monocratica quale è il dittatore... :fagiano:
Non capisco questa tua ammirazione nei confronti della dittatura, regime da cui l'occidente si è faticosamente liberato attraverso i sistemi liberal-democratici. :confused:
Teniamoci stretta la democrazia parlamentare.. :)
Nevermind
20-04-2006, 16:40
Non che mi piacca la dittatura ma semplicemente trovo la democrazia un concetto bello in teoria ma innapplicabile nella realtà alla fine bene o male sons empre pochi che comandano su tutti quindi democrazia un accidenti IMHO.
zerothehero
20-04-2006, 17:13
Non che mi piacca la dittatura ma semplicemente trovo la democrazia un concetto bello in teoria ma innapplicabile nella realtà alla fine bene o male sons empre pochi che comandano su tutti quindi democrazia un accidenti IMHO.
Mica la "democrazia" è il regime politico in cui comandano tutti..ma quando mai.. :D da sempre esiste il principio della maggioranza. :fagiano: e oramai le democrazia sono tutte rappresentative in organi collegiali.
Certo che dire: in democrazia non comandano tutti-> quindi alla fine la dittatura è preferibile (dove comanda una figura monocratica) è piuttusto singolare..per la serie: dalla padella alla brace. :D
Nevermind
21-04-2006, 08:22
Mica la "democrazia" è il regime politico in cui comandano tutti..ma quando mai.. :D da sempre esiste il principio della maggioranza. :fagiano: e oramai le democrazia sono tutte rappresentative in organi collegiali.
Certo che dire: in democrazia non comandano tutti-> quindi alla fine la dittatura è preferibile (dove comanda una figura monocratica) è piuttusto singolare..per la serie: dalla padella alla brace. :D
Beh ripeto in teoria un buon dittatore è migliore di una democrazia perchè essendo in teoria da solo a comandare le cose si fanno velocemnete in tempi quindi accettabili. Mentre avendo + persone che comandano innevitabilmente per arrivare a un compromsso che vada bene a tutti ci vuole molto + tempo spece se c'è un'opposizione che appunto come dice il nome non fa altro che opporsi e spaccare i maroni su tutto.
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