View Full Version : Bertinotti presidente della camera?
Dopo la sua uscita
«Ho detto e ripeto che sono indisponibile a qualsiasi incarico di governo, ma non mi sento di rispondere allo stesso modo se la domanda si riferisse ad altri incarichi»
sembra che si sia "autocandidato" alla presidenza della camera con la dichiarazione di RC:
Per Rifondazione comunista, a quanto si apprende, non esistono «subordinate» o possibili compensazioni di carattere «governativo» rispetto alla «legittima» candidatura di Fausto Bertinotti alla presidenza della Camera dei deputati
Fonte:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/19/rifondazione.shtml
anche se non ho votato per lui ritengo sia un ottimo politico e sarei felice di averlo presidente della camera
impossibile. una camera l'hanno reclamata i ds. sempre che non sia un modo per alzare la posta per qualche ministero di peso.
indelebile
19-04-2006, 11:37
Bertinotti vuole a tutti i costi la presidenza della camera, in teoria la presidenza del senato andrà ad uno della margherita (Marini :cry: ), i DS resterebbero a mani vuote , quindi almeno che non diventi D'alema il nuovo presidente della Repubblica :eek: una delle due camere deve andare ai DS
almeno che non diventi D'alema il nuovo presidente della Repubblica :eek: una delle due camere deve andare ai DS
tu lo hai detto!
*sasha ITALIA*
19-04-2006, 12:20
i papabili sono marini d'alema e bertinotti
bluelake
19-04-2006, 12:42
i papabili sono marini
:mbe:
http://www.mediaset.it/bin/schedapersonaggio/C_3_schedapersonaggio_556_foto_main.jpg
:eek:
bertinotti -----> presidente della camera
rizzo -------> presidente del senato
d'alema -----> primo ministro.
stalin era un dilettante...
FastFreddy
19-04-2006, 12:47
bertinotti -----> presidente della camera
rizzo -------> presidente del senato
d'alema -----> primo ministro.
stalin era un dilettante...
E Prodi? :confused:
In Siberia! :asd:
E Prodi? :confused:
tempo 6 mesi e gli tirano la seconda pedata nel culo sbattendolo per la seconda volta in europa :stordita: :stordita: :stordita:
tempo 6 mesi e gli tirano la seconda pedata nel culo sbattendolo per la seconda volta in europa :stordita: :stordita: :stordita:
In Europa non se lo pigliano manco se paghiamo... :D
generals
19-04-2006, 13:29
cmq preferirei bertinotti (anche se non ho votato PRC) che d'alema, con il primo vi sarebbe serietà e coerenza nell'attuazione del programma, con il secondo l'incucio è possibile, considerando che non ha fatto la legge sul conflitto di interesse pur essendo al governo......... :rolleyes:
Comunque Bertinotti meglio alla Camera che in un Ministero, fa meno danni.
cmq preferirei bertinotti (anche se non ho votato PRC) che d'alema, con il primo vi sarebbe serietà e coerenza nell'attuazione del programma, con il secondo l'incucio è possibile, considerando che non ha fatto la legge sul conflitto di interesse pur essendo al governo......... :rolleyes:
Al di la di ogni considerazione su inciucio o meno, non e' certo il presidente della Camera che puo' decidere se farlo.
Ne tantomeno influisce sul programma di governo (se non indirettamente) ;)
HenryTheFirst
19-04-2006, 13:35
Comunque Bertinotti meglio alla Camera che in un Ministero, fa meno danni.
Stavo per scriverlo io, specialmente in risposta a chi lo vorrebbe al ministero del welfare.
the_guitar_of_son
19-04-2006, 13:51
e quali sarebbero i danni che farebbe bertinotti ministro?
e quali sarebbero i danni che farebbe bertinotti ministro?
Da ministro del Welfare o del Lavoro, molti e inimmaginabili: non per incompetenza, dato che lo trovo un uomo coerente, ma per ideologia.
Da ministro del Welfare o del Lavoro, molti e inimmaginabili: non per incompetenza, dato che lo trovo un uomo coerente, ma per ideologia.
Ok qualche esempio?
Tom Joad
19-04-2006, 14:06
e quali sarebbero i danni che farebbe bertinotti ministro?
Ma scherzi? Sfascerebbe tutte le vetrate del Ministero! E comunque rimarrebbe un dilettante rispetti ai Tremonti, Calderoli, Maroni, Moratti etc. che di danni ne hanno fatti davvero.
generals
19-04-2006, 14:10
Al di la di ogni considerazione su inciucio o meno, non e' certo il presidente della Camera che puo' decidere se farlo.
Ne tantomeno influisce sul programma di governo (se non indirettamente) ;)
il fatto è che il presidente della camera e del senato si sono rivelati fondamentali nel cdx per far passare le varie leggi ad personam e quella elettorale, infatti possono cambiare l'ordine di discussione dei progetti di legge, i tempi ecc. Qundi il minimo è poter ritardare anche di molto una legge in discussione o il contrario e pensiamo alle varie leggi che devono essere rapidamente approvate: conflitto interessi, precariato, -5 punti cuneo fiscale, sistema radiotelevisivo, ecc.
il fatto è che il presidente della camera e del senato si sono rivelati fondamentali nel cdx per far passare le varie leggi ad personam e quella elettorale, infatti possono cambiare l'ordine di discussione dei progetti di legge, i tempi ecc. Qundi il minimo è poter ritardare anche di molto una legge in discussione o il contrario e pensiamo alle varie leggi che devono essere rapidamente approvate: conflitto interessi, precariato, -5 punti cuneo fiscale, sistema radiotelevisivo, ecc.
si, proprio in quel senso ho messo "indirettamente". ;)
the_guitar_of_son
19-04-2006, 14:20
Da ministro del Welfare o del Lavoro, molti e inimmaginabili: non per incompetenza, dato che lo trovo un uomo coerente, ma per ideologia.
li immagini tu, e puzza molto di LUOGO COMUNE.
Ripeto la domanda:
quali sono i danni che farebbe Bertinotti ai ministeri da te citati?
Chiaro così?
teddyfreek79
19-04-2006, 14:22
Sarebbe una grave errore "spendere" la carta di D'Alema per un ruolo istituzionale.
D'Alema DEVE fare il ministro degli esteri.
E poi credo che i DS non prenderanno le Camere a patto di avere il vicepresidente (Fassino) del Consiglio.
jumpermax
19-04-2006, 14:32
Bertinotti è furbo: se sta al governo deve sposarne la linea o uscirne fuori. Dalla camera può mantenere il partito su posizioni di opposizione interna al governo senza dover muoversi di conseguenza. Insomma lascerà passare legge biagi e questione irakena lasciando che il partito faccia casino e mantenendosi defilato visto che il suo ruolo lo impone. Fosse al governo dovrebbe invece assumersi le responsabilità e lui ovviamente non le vuole, teme che il partito si possa scindere e di perdere la presa sull'area estrema. Mi ricorda tanto le posizioni di Follini... ha già iniziato a smarcarsi. Ragiona con la mentalità dell'uomo di partito e non con quella di uomo di governo.
zerothehero
19-04-2006, 14:55
La vogliono (giustamente) i DS la presidenza della camera dei deputati.
FabioGreggio
19-04-2006, 15:00
Comunque Bertinotti meglio alla Camera che in un Ministero, fa meno danni.
Beh dopo che il ministro lo hanno fatto:
L'ex cantante del Cantagiro Donato, Bossi
L'ex venditore di creme al mughetto porta a porta Maroni
L'ingegnere idraulico Castelli
l'odontotecnico Calderoli
il commercialista Tremonti
( azz detto così fa impressione davvero, ma chi azz abbiamo avuto?...)
allora il ministro lo possono fare anche Sandra Mondaini e il mago Oronzo.
Riguardo alla Camera credo lo possa fare.
Dopo Pera presidente al Senato, tutti abbiamo la possibilità di farlo. Anche il criceto della mia vicina Pina.
fg
Beh dopo che il ministro lo hanno fatto:
L'ex cantante del Cantagiro Donato, Bossi
L'ex venditore di creme al mughetto porta a porta Maroni
L'ingegnere idraulico Castelli
l'odontotecnico Calderoli
il commercialista Tremonti
( azz detto così fa impressione davvero, ma chi azz abbiamo avuto?...)
allora il ministro lo possono fare anche Sandra Mondaini e il mago Oronzo.
Riguardo alla Camera credo lo possa fare.
Dopo Pera presidente al Senato, tutti abbiamo la possibilità di farlo. Anche il criceto della mia vicina Pina.
fg
*
A parte che un bravo politico userebbe dei tecnici di supporto (magari dei parenti :D ) come consulenti, non è che ora si possono candidare solo plurilaureati espertissimi? E se tra i candidati non ce ne sono? E poi almeno nel caso Tremonti (ammesso che nel suo lavoro fosse bravo, non lo so sul serio), il mestiere che fa non è proprio distante dall'incarico che ha ricoperto... Non è che hanno messo Rocco Siffredi al ministero per i rapporti con il Vaticano... :D (ma esiste??? Sshhhh... Non fatelo sentire a Prodi, se no lo istituisce per metterci qualche suo protetto... :D )
jumpermax
19-04-2006, 15:35
li immagini tu, e puzza molto di LUOGO COMUNE.
Ripeto la domanda:
quali sono i danni che farebbe Bertinotti ai ministeri da te citati?
Chiaro così?
beh un ministro del lavoro che sostiene apertamente l'abolizione della legge biagi qualche danno lo può fare senz'altro... a meno che non sia messo sotto tutela.
blamecanada
19-04-2006, 15:44
Al ministero della Pubblica Istruzione non ce lo vedrei male.
Ovviamente so che il nome attualmente non è quello, ma gradirei tornasse ad esserlo.
Al ministero del lavoro no, ma neanche mai accetterebbe di farlo, penso.
the_guitar_of_son
19-04-2006, 16:15
beh un ministro del lavoro che sostiene apertamente l'abolizione della legge biagi qualche danno lo può fare senz'altro... a meno che non sia messo sotto tutela.
hai ragione. un bel danno.
eviterebbe che io venissi pagato una miseria, non avessi diritto alla mutua e ai contributi previdenziali, che non mi pagassero le ferie, che potessi credere almeno di potermi fare un famiglia senza sentirmi un'esterno a vita e precario fino all'osso.
Bei danni. Povera italia.
Io mi chiedo come si fa a sostenere il precariato e L'UMILIAZIONE dei giovani in questa maniera. Ma come fate?
Qualche anno fa non avevo uno straccio di titolo di studio e nè competenze, e non avevo alcun problema a trovare un posto di lavoro che mi garantisse un futuro.
Ora sono più qualificato e con più esperienze, eppure ho gli stessi diritti di un emigrante italiano del 900 in america e un futuro con la mia famiglia è un'UTOPIA (fortuna che ho nel mirino altri paesi, dove almeno ti pagano come si deve).
generals
19-04-2006, 16:54
Ma come fate?
Ti offrono un lavoro a progetto, prendere o lasciare: tu che fai?
Infatti fortunatamente per tutti i giovani d'Italia non ci sarà più una tale offerta, il lavoro precario a termine o a progetto sarà più costoso di quello a tempo indet e nessuna impresa si sognerà di proporlo. Ti proporranno al max per qualche mese la flessibilità giusto per vedere come sai lavorare poi gli converrà trasformare il rapporto a tempo indet. perchè troppo costoso ;)
Infatti fortunatamente per tutti i giovani d'Italia non ci sarà più una tale offerta, il lavoro precario a termine o a progetto sarà più costoso di quello a tempo indet e nessuna impresa si sognerà di proporlo. Ti proporranno al max per qualche mese la flessibilità giusto per vedere come sai lavorare poi gli converrà trasformare il rapporto a tempo indet. perchè troppo costoso ;)
speriamo...
la legge Biagi per me andrebbe proprio abrogata, ma se viene modificata pesantemente nel modo in cui hai detto tu ci si può accontentare .. basta che la situazione non rimanga come in questi anni
hai ragione. un bel danno.
eviterebbe che io venissi pagato una miseria, non avessi diritto alla mutua e ai contributi previdenziali, che non mi pagassero le ferie, che potessi credere almeno di potermi fare un famiglia senza sentirmi un'esterno a vita e precario fino all'osso.
Guarda, su questo siamo d'accordo tutti, destra e sinistra.
lo eviterebbe senz'altro.
il problema è che bertinotti il precariato lo risolverebbe facendoti stare a casa spaparanzato sul divano a guardare la televisione, dato che non avresti un lavoro.
oppure torneresti come ai cari e vecchi tempi, lavorando in nero senza diritto a una pensione e licenziabile dalla sera alla mattina....
generals
19-04-2006, 17:20
Bertinotti è furbo: se sta al governo deve sposarne la linea o uscirne fuori. Dalla camera può mantenere il partito su posizioni di opposizione interna al governo senza dover muoversi di conseguenza. Insomma lascerà passare legge biagi e questione irakena lasciando che il partito faccia casino e mantenendosi defilato visto che il suo ruolo lo impone. Fosse al governo dovrebbe invece assumersi le responsabilità e lui ovviamente non le vuole, teme che il partito si possa scindere e di perdere la presa sull'area estrema. Mi ricorda tanto le posizioni di Follini... ha già iniziato a smarcarsi. Ragiona con la mentalità dell'uomo di partito e non con quella di uomo di governo.
cmq non vedo nulla di strano se fosse proprio Bertinotti presidente della camera e un ds al senato, anche forza italia aveva lasciato la camera all'Udc con Casini, il problema è il rischio che jumpermax evidenzia che non mi convince, preferirei Bertinotti nel governo in modo da assumersi anche la responsabilità delle scelte dell'esecutivo
generals
19-04-2006, 17:21
Guarda, su questo siamo d'accordo tutti, destra e sinistra.
lo eviterebbe senz'altro.
il problema è che bertinotti il precariato lo risolverebbe facendoti stare a casa spaparanzato sul divano a guardare la televisione, dato che non avresti un lavoro.
oppure torneresti come ai cari e vecchi tempi, lavorando in nero senza diritto a una pensione e licenziabile dalla sera alla mattina....
si a casa sul divano ma con un bel sussidio di disoccupazione... :D
Guarda, su questo siamo d'accordo tutti, destra e sinistra.
lo eviterebbe senz'altro.
il problema è che bertinotti il precariato lo risolverebbe facendoti stare a casa spaparanzato sul divano a guardare la televisione, dato che non avresti un lavoro.
oppure torneresti come ai cari e vecchi tempi, lavorando in nero senza diritto a una pensione e licenziabile dalla sera alla mattina....
Ci si arriva sempre un passo dopo....di prima botta è normale essere comunisti. Dice cose "giuste" a difesa dei deboli.
Lavoro certo, sicuro, economicamente interessante per tutti....e se proprio non troviamo lavoro magari un bel sussidio. E se ci va bene anche una fetta di culo!
Non è che chiudono e vanno in Romania o Slovenia o Ungheria...stanno qui per loro le imprese. Che vuoi che sia il mercato globale....non esiste
Beh dopo che il ministro lo hanno fatto:
L'ex cantante del Cantagiro Donato, Bossi
L'ex venditore di creme al mughetto porta a porta Maroni
L'ingegnere idraulico Castelli
l'odontotecnico Calderoli
il commercialista Tremonti
( azz detto così fa impressione davvero, ma chi azz abbiamo avuto?...)
allora il ministro lo possono fare anche Sandra Mondaini e il mago Oronzo.
Riguardo alla Camera credo lo possa fare.
Dopo Pera presidente al Senato, tutti abbiamo la possibilità di farlo. Anche il criceto della mia vicina Pina.
fg
Vogliamo davvero guardare al livello culturale della nostra classe politica?
Guarda che di ignoranti ce ne sono a dx come a sx. Lo stesso Bertinotti è un signore serio, ma non ha certo fatto parte dell'accademia dei Lincei. Ma andiamo...
Sul discorso personale posso anche essere d'accordo, molto meno sul classismo culturale.
generals
19-04-2006, 17:26
Vogliamo davvero guardare al livello culturale della nostra classe politica?
Guarda che di ignoranti ce ne sono a dx come a sx. Lo stesso Bertinotti è un signore serio, ma non ha certo fatto parte dell'accademia dei Lincei. Ma andiamo...
Sul discorso personale posso anche essere d'accordo, molto meno sul classismo culturale.
si però ha la R moscia come L'avvocato :D
generals
19-04-2006, 17:28
Ci si arriva sempre un passo dopo....di prima botta è normale essere comunisti. Dice cose "giuste" a difesa dei deboli.
Lavoro certo, sicuro, economicamente interessante per tutti....e se proprio non troviamo lavoro magari un bel sussidio. E se ci va bene anche una fetta di culo!
Non è che chiudono e vanno in Romania o Slovenia o Ungheria...stanno qui per loro le imprese. Che vuoi che sia il mercato globale....non esiste
scherzi a parte gli ammortizzatori sociali (sussidio per la disoccupazione) esistono in tutti i paesi capitalistici, Regno unito e Usa in testa, sono fondamentali per supportare i lavoratori durante le fasi di transizione dell'economia ;)
hai ragione. un bel danno.
eviterebbe che io venissi pagato una miseria, non avessi diritto alla mutua e ai contributi previdenziali, che non mi pagassero le ferie, che potessi credere almeno di potermi fare un famiglia senza sentirmi un'esterno a vita e precario fino all'osso.
Bei danni. Povera italia.
Io mi chiedo come si fa a sostenere il precariato e L'UMILIAZIONE dei giovani in questa maniera. Ma come fate?
Qualche anno fa non avevo uno straccio di titolo di studio e nè competenze, e non avevo alcun problema a trovare un posto di lavoro che mi garantisse un futuro.
Ora sono più qualificato e con più esperienze, eppure ho gli stessi diritti di un emigrante italiano del 900 in america e un futuro con la mia famiglia è un'UTOPIA (fortuna che ho nel mirino altri paesi, dove almeno ti pagano come si deve).
Ma smettiamola di guardare al mercato del lavoro pre-legge Biagi come all'Eden, perchè non è così. Il precariato è una necessità in una economia allo sbando come quella italiana, oltre che poco competitiva e meritocratica. Per il fatto che ormai avere una laurea equivale ad avere la licenza media, devi ringraziare la demagogia di molti politici, in prevalenza sinistrorsi, che in passato hanno interpretato il diritto allo studio dei più meritevoli come "diamo le borse di studio a cani e porci".
I danni che citavo sono ben più che un preconcetto. Ricorda che Fausto era quello delle 35 ore. La riforma del nostro mercato del lavoro era richiesta a gran voce da chiunque, e lui ha detto in più di un'occasione di volerla eliminare del tutto, anzichè solo modificarla.
Temo anch'io che si andrà al lavoro nero.
P.S.: prima ero un Co.Co.Co. che pagava IRPEF e non aveva INPS. Ora ho un assegno di ricerca, guadagno il quadruplo, non pago l'IRPEF e l'INPS me la paga il datore di lavoro... Informarsi, please
Ah, assegno di ricerca pagato da un progetto... I famosi contratti a progetto...
si a casa sul divano ma con un bel sussidio di disoccupazione... :D
mah, più che il sussidio di disoccupazione mi preoccupa un'altra cosa.
quale sarà la reazione di chi ha votato per il csx e ha un lavoro, e lavora per pagare il sussidio a chi non fa un cazzo?
si renderanno conto che li hanno votati loro?
chi vivrà vedrà.
generals
19-04-2006, 17:54
mah, più che il sussidio di disoccupazione mi preoccupa un'altra cosa.
quale sarà la reazione di chi ha votato per il csx e ha un lavoro, e lavora per pagare il sussidio a chi non fa un cazzo?
si renderanno conto che li hanno votati loro?
chi vivrà vedrà.
guarda ti ripeto che anche il cdx voleva mettere mano agli "Ammortizzatori sociali" perchè se c'è flessibilità (ma ora siamo alla precarietà) secondo te uno nel passare da un lavoro all'altro come deve vivere, magari con una famiglia sulle spalle?
IO come lavoratore sono ben lieto di pagare affinchè un altro lavoratore (ma potrei anche essere io) avesse bisogno dopo essere stato licenziato, magari a 50 anni e non trovare nell'immediato lavoro. Accade anche negli USa, dove c'è il max della flessibilità, lo ribadisco
guarda ti ripeto che anche il cdx voleva mettere mano agli "Ammortizzatori sociali" perchè se c'è flessibilità (ma ora siamo alla precarietà) secondo te uno nel passare da un lavoro all'altro come deve vivere, magari con una famiglia sulle spalle?
IO come lavoratore sono ben lieto di pagare affinchè un altro lavoratore (ma potrei anche essere io) avesse bisogno dopo essere stato licenziato, magari a 50 anni e non trovare nell'immediato lavoro. Accade anche negli USa, dove c'è il max della flessibilità, lo ribadisco
Certo, ma i sussidi devono essere condizionati e limitati nel tempo in maniera rigida.
generals
19-04-2006, 18:13
Certo, ma i sussidi devono essere condizionati e limitati nel tempo in maniera rigida.
e ci mancherebbe......
HenryTheFirst
19-04-2006, 18:17
guarda ti ripeto che anche il cdx voleva mettere mano agli "Ammortizzatori sociali" perchè se c'è flessibilità (ma ora siamo alla precarietà) secondo te uno nel passare da un lavoro all'altro come deve vivere, magari con una famiglia sulle spalle?
IO come lavoratore sono ben lieto di pagare affinchè un altro lavoratore (ma potrei anche essere io) avesse bisogno dopo essere stato licenziato, magari a 50 anni e non trovare nell'immediato lavoro. Accade anche negli USa, dove c'è il max della flessibilità, lo ribadisco
Ma nessuno credo neghi questo. Lo stesso John Stuart Mill, se non ricordo male, paragonava un'economia liberista priva di strumenti di solidarietà ad un uomo seduto su un albero che sega il ramo su cui è seduto. Un minimo di assistenzialismo è necessario, ma quando diventa ipertrofico come in Italia può solo creare danno, e i primi a farne le spese sono proprio quelli che ne avrebbero maggior bisogno.
Vogliamo davvero guardare al livello culturale della nostra classe politica?
Guarda che di ignoranti ce ne sono a dx come a sx. Lo stesso Bertinotti è un signore serio, ma non ha certo fatto parte dell'accademia dei Lincei. Ma andiamo...
Sul discorso personale posso anche essere d'accordo, molto meno sul classismo culturale.
Beh, la Pivetti è nota per essere una poliglotta, quando è entrata come P. della Camera sembrava la serietà in persona... e poi arriamo ad oggi.
http://origo.hu/i/0403/20040309aszikecol.jpg
Quella con il vestito di Morticia.
:fagiano:
si a casa sul divano ma con un bel sussidio di disoccupazione... :D
praticamente il sogno dell'italiano parassita
Certo, ma i sussidi devono essere condizionati e limitati nel tempo in maniera rigida.
sarò prevenuto ma come appena scritto sopra la vedo come un'ottima opportunità per i soliti noti. la rigidità non è di casa, qua.
generals
19-04-2006, 18:30
praticamente il sogno dell'italiano parassita
Vi siete rubati (cdx) tanti di quei soldi in 5 anni che milioni (forse miliardi) di lavoratori ci avrebbero vissuto per diverse generazioni, più parassiti dei vostri speculatori alla RIcucci e SB non c'è nessuno credimi......
Vi siete rubati (cdx) tanti di quei soldi in 5 anni che milioni (forse miliardi) di lavoratori ci avrebbero vissuto per diverse generazioni, più parassiti dei vostri speculatori alla RIcucci e SB non c'è nessuno credimi......
a me non è venuto in tasca nulla. e cosa c'entra col resto? :rolleyes:
Vi siete rubati (cdx) tanti di quei soldi in 5 anni che milioni (forse miliardi) di lavoratori ci avrebbero vissuto per diverse generazioni, più parassiti dei vostri speculatori alla RIcucci e SB non c'è nessuno credimi......
Ma dai, non cadiamo nei soliti luoghi comuni. Altrimenti ti posso rispondere che cose ben peggiori furono fatte dalla DC tanto cara al Prodi: non ti dice niente il nostro mega debito pubblico?
HenryTheFirst
19-04-2006, 18:36
Vi siete rubati (cdx) tanti di quei soldi in 5 anni che milioni (forse miliardi) di lavoratori ci avrebbero vissuto per diverse generazioni, più parassiti dei vostri speculatori alla RIcucci e SB non c'è nessuno credimi......
A parte che, almeno per quanto mi riguarda, non ho rubato proprio niente: cosa c'entra questo con l'assistenzialismo? Esiste un problema di spreco dei fondi destinati all'assistenza delle fasce più deboli che va risolto, e molto di questo spreco è dovuto a chi si aprofitta e si intrufola nei meandri delle legge che garantiscono i sussidi. Questa (chiamamola così) inefficienza è a scapito sopratutto di chi il sussidio lo necessita, non credi? Il problema va risolto, e il fatto che secondo te NOI abbiamo rubato non sposta la questione di una virgola.
generals
19-04-2006, 18:38
Ma dai, non cadiamo nei soliti luoghi comuni. Altrimenti ti posso rispondere che cose ben peggiori furono fatte dalla DC tanto cara al Prodi: non ti dice niente il nostro mega debito pubblico?
certo, ma affermare che il lavoratore che riceve un sussidio temporaneo perchè disoccupato è l'esempio del parassita (per pochi euro al mese) non è un luogo comune?
I parassiti sono gli speculatori che guadagnano senza produrre un solo posto di lavoro né realizzare un solo prodotto (appunto come Ricucci) non un lavoratore che di punto in bianco con una famiglia si trova ad essere disoccupato per motivi a lui non imputabili.
HenryTheFirst
19-04-2006, 18:43
certo, ma affermare che il lavoratore che riceve un sussidio temporaneo perchè disoccupato è l'esempio del parassita (per pochi euro al mese) non è un luogo comune?
I parassiti sono gli speculatori che guadagnano senza produrre un solo posto di lavoro né realizzare un solo prodotto (appunto come Ricucci) non un lavoratore che di punto in bianco con una famiglia si trova ad essere disoccupato per motivi a lui non imputabili.
Ho fondato motivo di credere che fabio80 dicendo "parassiti" non intendesse i lavoratori che perdono il posto, ma qualcosa come i signori che rifiutano posti regolari preferendo quelli in nero per mantenere il sussidio statale, per esempio.
generals
19-04-2006, 18:43
A parte che, almeno per quanto mi riguarda, non ho rubato proprio niente: cosa c'entra questo con l'assistenzialismo? Esiste un problema di spreco dei fondi destinati all'assistenza delle fasce più deboli che va risolto, e molto di questo spreco è dovuto a chi si aprofitta e si intrufola nei meandri delle legge che garantiscono i sussidi. Questa (chiamamola così) inefficienza è a scapito sopratutto di chi il sussidio lo necessita, non credi? Il problema va risolto, e il fatto che secondo te NOI abbiamo rubato non sposta la questione di una virgola.
come è stato chiarito sopra non si tratta di assistenzialismo ma di misure necessarie in un sistema capitalistico per assicurare il corretto funzionamento del mercato e del sistema economico-sociale. POi certo che gli abusi e le inefficienze vanno scongiurate.
In ogni caso il precario col nuovo governo avrà maggiori tutele e tendrà alla stabilizzazione (questo è il programma e su questo giudicheremo il nuovo esecutivo) quindi il ricatto del trovarsi in nero o disoccupato (che è stata la scusa per la precarizzazione della nostra società) non regge più
certo, ma affermare che il lavoratore che riceve un sussidio temporaneo perchè disoccupato è l'esempio del parassita (per pochi euro al mese) non è un luogo comune?
Dipende. Ti potrei fare un sacco di esmpi di gente che al Sud froda percependo la disoccupazione e lavorando in nero. Quelli per me sono parassiti.
I parassiti sono gli speculatori che guadagnano senza produrre un solo posto di lavoro né realizzare un solo prodotto (appunto come Ricucci)
Chi specula sul mercato finanziario non è un parassita, perchè compie un "lavoro" nel momento in cui rischia del denaro. Per quello viene retribuito.
Ricucci non è un finanziere, nè uno speculatore vero e proprio. E' un tamarro arricchito (in modo + o - lecito) che ha pestato i piedi a gente troppo più potente di lui. Punto.
generals
19-04-2006, 19:16
Dipende. Ti potrei fare un sacco di esmpi di gente che al Sud froda percependo la disoccupazione e lavorando in nero. Quelli per me sono parassiti.
Chi specula sul mercato finanziario non è un parassita, perchè compie un "lavoro" nel momento in cui rischia del denaro. Per quello viene retribuito.
Ricucci non è un finanziere, nè uno speculatore vero e proprio. E' un tamarro arricchito (in modo + o - lecito) che ha pestato i piedi a gente troppo più potente di lui. Punto.
bhè come accade per molti tra cui il vostro caro SB e Ricucci non c'è alcun rischio perchè con la corruzione, l'aggiotaggio e l'insider trading già hanno la certezza di realizzare i propri investimenti. Il rischio d'impresa di cui tu parli è ben lontano dalla realtà di tanti pseudo imprenditori all'italiana, evasori e, loro si, Creatori di lavoro nero. In ogni caso se un Ricucci ha potuto accumulare tanti miliardi è per le coperture politiche assicurate dal cdx. Più danni e parassitaggio generato dal cdx non si potrebbe, ripeto, neanche regalando sussidi ai lavoratori per mille anni!!
ma qualcosa come i signori che rifiutano posti regolari preferendo quelli in nero per mantenere il sussidio statale, per esempio.
Non sai quanti me ne passano per le mani che hanno partita I.V.A. e fanno domanda di sussidio.. :rolleyes:
the_guitar_of_son
20-04-2006, 08:44
Ma come fate?
Ti offrono un lavoro a progetto, prendere o lasciare: tu che fai?
come fate a sostenere una politica del genere..
leggere...
the_guitar_of_son
20-04-2006, 08:49
Guarda, su questo siamo d'accordo tutti, destra e sinistra.
lo eviterebbe senz'altro.
il problema è che bertinotti il precariato lo risolverebbe facendoti stare a casa spaparanzato sul divano a guardare la televisione, dato che non avresti un lavoro.
oppure torneresti come ai cari e vecchi tempi, lavorando in nero senza diritto a una pensione e licenziabile dalla sera alla mattina....
Dammi una, e dico UNA argomentazione valida di questa politica che tu attribuisci al PRC.
UNA sola.
Non voglio essere scortese, ma per una volta tanto, almeno noi, proviamo ad essere seri.
Qui fino a prova contraria chi ha cercato di eliminare l'art 18 e ha insidiato la previdenza è il vostro amico berlusconi.
E prova un pò a indovinare chi invece gli era contrario?
the_guitar_of_son
20-04-2006, 08:58
Ma smettiamola di guardare al mercato del lavoro pre-legge Biagi come all'Eden, perchè non è così.
ma smettila tu! ok dire le proprie opinoni, ma mi vuoi prendere in giro dicendo che c'è più sicurezza e lavoro adesso che 10 anni fa????
Ma dove vivi??
Inoltre io non ho parlato di paradiso lavorativo, ma è evidente anche ad un cieco che un paese NON può basarsi su precari sfruttati a 1000 euro al mese quando ti va bene
Il precariato è una necessità in una economia allo sbando come quella italiana, oltre che poco competitiva e meritocratica.
è una necessità per lo sviluppo avere personale che non ha la possibilità di crescere nel settore che ha scelto?
è una necessità avere una nazione di giovani senza speranza, perchè una speranza non la puoi avere quando ogni 6 mesi devi cambiare lavoro?
è una necessità per far crescere un paese rendere le condizioni di vita dei giovani tanto di merda da farli scappare tutti all'estero? Cos'è? Ora gli italiani oltre ad essere i più belli, quelli col pisello più lungo e i più furbi di tutti ed altre panzane egocentriche tipiche del nostro popolo siamo noi i più furbi con questo tipo di società e gli altri sono tutti deficenti?
Per il fatto che ormai avere una laurea equivale ad avere la licenza media, devi ringraziare la demagogia di molti politici, in prevalenza sinistrorsi, che in passato hanno interpretato il diritto allo studio dei più meritevoli come "diamo le borse di studio a cani e porci".
ah devo ringraziare i politici adesso...
peccato che la borsa di studio quest'anno non l'hanno data nemmeno a tutti quelli che ne avevano diritto per questioni economiche per mancanza di soldi..
Semmai la colpa è dei ragazzi che non sanno fare tesoro di quello che insegnano e hanno la mente quadrata.
I danni che citavo sono ben più che un preconcetto. Ricorda che Fausto era quello delle 35 ore.
Certo e lo ricordo bene. E me ne vanto, visto che prendiamo salari RIDICOLI a confronto delle ore che lavoriamo.
La riforma del nostro mercato del lavoro era richiesta a gran voce da chiunque, e lui ha detto in più di un'occasione di volerla eliminare del tutto, anzichè solo modificarla.
questa me la devi spiegare perchè non riesco a capirne il senso...
se c'è un partito che ha SEMPRE messo come obiettivo primario del suo programma una riforma del mondo del lavoro, questo partito è rifondazione.
the_guitar_of_son
20-04-2006, 09:00
Leggere? Ma leggere che?
Vorrei vederti nei panni di chi cerca lavoro e trova un co.co.pro magari ben pagato: lo rifiuti per principio? Dai su: facile fare gli idealisti colle chiappe altrui.
Informarsi.
:confused: :confused:
i superalcolici la mattina fanno molto male, fai attenzione a non abusarne.
the_guitar_of_son
20-04-2006, 09:05
Ehi, pasionario, cerca di capire ciò che scrivi sennò è difficile seguirti! :asd:
bah.
ignore.
Ancora con questa storia dell'articolo 18!
L'ho scritto in altri due thread, evidentemente a vuoto.
La proposta di modifica all'articolo 18, a suo tempo diceva che se un lavoratore veniva licenziato senza giusta causa (da decidere ancora come ai vecchi tempi tramite una causa civile), poteva scegliere se essere reintegrato (con il rischio che il datore di lavoro si accanisse contro di lui) o ricevesse un equo indennizzo (si parlava di 2 anni di stipendio). Tutto questo A SCELTA DEL LAVORATORE e non del giudice, nè del datore di lavoro. Ora invece se si vince la causa, o si torna a lavorare, o ci si attacca. Credo che quella fosse una cosa migliorativa,ma i sindacati, chissà perchè, non eranoi daccordo, buttando fumo negli occhi e dicendo che SB voleva rendere i licenziamenti più facili...
the_guitar_of_son
20-04-2006, 09:29
Ancora con questa storia dell'articolo 18!
L'ho scritto in altri due thread, evidentemente a vuoto.
La proposta di modifica all'articolo 18, a suo tempo diceva che se un lavoratore veniva licenziato senza giusta causa (da decidere ancora come ai vecchi tempi tramite una causa civile), poteva scegliere se essere reintegrato (con il rischio che il datore di lavoro si accanisse contro di lui) o ricevesse un equo indennizzo (si parlava di 2 anni di stipendio). Tutto questo A SCELTA DEL LAVORATORE e non del giudice, nè del datore di lavoro. Ora invece se si vince la causa, o si torna a lavorare, o ci si attacca. Credo che quella fosse una cosa migliorativa,ma i sindacati, chissà perchè, non eranoi daccordo, buttando fumo negli occhi e dicendo che SB voleva rendere i licenziamenti più facili...
ti riporto un'opinione di un tizio un pochettino più "addetto ai lavori" di me ;)
12. SOSPENSIONE DELL'ART.18 S.L. : le legge delega prevede una modifica dell'apparato sanzionatorio a carico del datore di lavoro in caso di licenziamento ingiustificato, eliminando la reintegrazione e sostituendola con un risarcimento, per un periodo sperimentale di quattro anni, fatta salva la possibilità di proroghe in relazione agli effetti registrati sul piano occupazionale. La deroga all'art.18 s.l. non è applicabile in caso di licenziamento discriminatorio, di licenziamento a causa di matrimonio, di malattia e di maternità. La deroga non è peraltro assoluta, ma limitata a tre ben precise tipologie: a) rapporti di lavoro regolarizzati a seguito di misure di riemersione (dal lavoro nero); b) lavoratori assunti a termine, il cui rapporto venga trasformato a tempo indeterminato; c) lavoratori di imprese minori (cioè sotto i 15 dipendenti) che abbiano superato, per effetto di nuove assunzioni, la soglia dei 15 dipendenti, non potendosi computare nel numero dei dipendenti le persone assunte, per il primo biennio. La prima considerazione che si impone è che l'esperienza legislativa del nostro paese insegna che ogni volta che si è modificato in via transitoria e provvisoria un istituto, non si è mai tornati indietro: con il passar del tempo e con qualche proroga giustificata e giustificabile, la modifica prima o poi diviene definitiva e totale. La seconda considerazione, sempre derivata dall'esperienza legislativa italiana, è che le modifiche introdotte solo per alcune categorie ben determinate, vengono in breve tempo estese a tutta la popolazione di riferimento. L'importante, inizialmente, è infrangere il tabù dell'intoccabilità dell'art.18 s.l. Compiuta questa operazione e superato l'impatto sociale che ne può derivare, diventa solo un problema di scelta dei tempi in cui estendere in via definitiva, e senza troppo clamore - in quanto tutto viene metabolizzato prima o poi - la deroga a tutti i rapporti di lavoro. Peraltro già le deroghe che la legge delega introduce sono di particolare rilievo. Il fatto che non sia applicabile l'art.18 s.l. ai lavoratori assunti a termine e successivamente confermati a tempo indeterminato può produrre un solo effetto: tutti, ma proprio tutti, i nuovi assunti verranno prima fatti passare attraverso un contratto a termine (che avrà quindi il nuovo scopo di sostituire il periodo di prova) e solo in un secondo momento il loro contratto verrà trasformato a tempo indeterminato. In questo modo la deroga all'art.18 s.l. opererà nei confronti di tutti i nuovi assunti. E quindi si creerà una sorta di doppio binario di tutele; i vecchi assunti godranno della tutela dell'art.18, mentre i nuovi ne saranno privi. Con un turn over lavorativo ragionevole, in pochi anni la tutela fornita dall'art.18 s.l. scomparirà del tutto, restando solo sulla carta. A questo proposito è bene precisare che il luogo comune secondo cui eliminando l'art.18 S.L. si intervenga solo sulla materia dei licenziamenti è totalmente falso. In realtà, eliminando la reintegrazione, si interviene sulla materia dei diritti: di tutti i diritti in azienda. L'art.18 infatti rappresenta la condizione di effettività della tutela del diritto al lavoro. Il ripristinare nel nostro paese la libertà di licenziamento non può che riflettersi anche sui diritti di libertà primari (libertà di pensiero, di espressione, di adesione a partiti politici o a formazioni sindacali, etc.) e su ogni altra forma di tutela (a cominciare da dignità e sicurezza). Chi infatti può essere licenziato senza ragione legittima e senza la possibilità di ottenere un rimedio giudiziale effettivo, ben difficilmente si opporrà a qualsiasi forma di pressione, di molestia, di sopruso nello svolgimento del rapporto di lavoro. Il sapere di poter essere estromessi dal posto di lavoro senza alcun rimedio reale, costringerà ogni lavoratore ad accettare anche condizioni di lavoro, di salario, di igiene, di sicurezza, di inquadramento assolutamente inadeguate: il reagire e protestare può infatti determinare la perdita del lavoro.
Tom Joad
20-04-2006, 09:40
Ancora con questa storia dell'articolo 18!
L'ho scritto in altri due thread, evidentemente a vuoto.
La proposta di modifica all'articolo 18, a suo tempo diceva che se un lavoratore veniva licenziato senza giusta causa (da decidere ancora come ai vecchi tempi tramite una causa civile), poteva scegliere se essere reintegrato (con il rischio che il datore di lavoro si accanisse contro di lui) o ricevesse un equo indennizzo (si parlava di 2 anni di stipendio). Tutto questo A SCELTA DEL LAVORATORE e non del giudice, nè del datore di lavoro. Ora invece se si vince la causa, o si torna a lavorare, o ci si attacca. Credo che quella fosse una cosa migliorativa,ma i sindacati, chissà perchè, non eranoi daccordo, buttando fumo negli occhi e dicendo che SB voleva rendere i licenziamenti più facili...
Forse ti sei espresso male, ma le cose stanno in maniera diversa da come le descrivi tu.
Allo stato attuale, il giudice, qualora accerti la mancanza della giusta causa o del giustificato motivo di licenziamento, condanna il datore di lavoro a reintegrare il lavoratore in azienda, oltre che al risarcimento del danno.
Il lavoratore ha facoltà di chiedere, in luogo della reintegrazione, un'indennità sostitutiva pari a 15 mensilità di retribuzione globale di fatto.
La proposta del governo fu di eliminare l'obbligo di reintegrazione, fermo restando il diritto a percepire un indennizzo da parte del lavoratore.
Beh, ti ripeto quello che ho omesso qui, ma che ho scritto negli altri due thread:
quello che ho riportato è quello detto da chi ha proposto la legge. E' ovvio che è un "parere" di parte. Come lo è quello dell'allora opposizione. Analisi come quella pochi post più sopra, di the_guitar, sono sicuramente più complete ed esaustive. Bisogna vedere se anche loro non sono di parte:
1) Qual è la fonte? Chi è l'autore? Link?
2) Li si dice che sarà prassi comune aggirare il vecchio articolo 18, assumendo prima a tempo determinato. Si tace, poi, sul fatto che la norma sarebbe stata sperimentale solo per quattro anni, dicendo che sicuramente sarebbe stata prorogata e sarebbe diventata definitiva.
a) Non è obbligatorio assumere prima a tempo determinato e poi a tempo indeterminato. Chi è bravo e meritevole potrà negoziare una assunzione diretta che comporta il rispetto dell'articolo 18.
b) La norma è transitoria e non sta scritto da nessuna parte che sarà prorogata. E' opinione dello scrivente che sarà sicuramente prorogata.
Insomma, io vorrei il testo della proposta di legge, non le opinioni di non so chi, ma "autorevole".
ma smettila tu! ok dire le proprie opinoni, ma mi vuoi prendere in giro dicendo che c'è più sicurezza e lavoro adesso che 10 anni fa????
Ma dove vivi??
Inoltre io non ho parlato di paradiso lavorativo, ma è evidente anche ad un cieco che un paese NON può basarsi su precari sfruttati a 1000 euro al mese quando ti va bene
Ho forse scritto che ora è meglio di prima? No. Ho solo scritto che questa situazione non è solo colpa della legge Biagi. Questo è un dato di fatto. Le aziende italiane hanno bisogno di flessibilità (ora non discuto delle cause): anche se abolissero la legge 30 si dovrebbe trovare una soluzione analoga. Le aziende avranno sempre il coltello dalla parte del manico (in buona parte giustamente, dato che sono loro a pagarti). Se la situazione non ti va bene, va all'estero, come farò io a breve.
è una necessità per lo sviluppo avere personale che non ha la possibilità di crescere nel settore che ha scelto?
è una necessità avere una nazione di giovani senza speranza, perchè una speranza non la puoi avere quando ogni 6 mesi devi cambiare lavoro?
è una necessità per far crescere un paese rendere le condizioni di vita dei giovani tanto di merda da farli scappare tutti all'estero? Cos'è? Ora gli italiani oltre ad essere i più belli, quelli col pisello più lungo e i più furbi di tutti ed altre panzane egocentriche tipiche del nostro popolo siamo noi i più furbi con questo tipo di società e gli altri sono tutti deficenti?
No, non è una necessità. Però è quello che accade nei paesi in declino. Il declino italiano non è una cosa nata con Berlusconi. Punto. Dura da anni.
ah devo ringraziare i politici adesso...
peccato che la borsa di studio quest'anno non l'hanno data nemmeno a tutti quelli che ne avevano diritto per questioni economiche per mancanza di soldi..
Semmai la colpa è dei ragazzi che non sanno fare tesoro di quello che insegnano e hanno la mente quadrata.
Quello dipende da università ad università. A Torino credo le abbiano date quasi a tutti. Dico credo, perchè io, pur essendo figlio di insegnanti, essendo in regola con gli esami e con una media altissima non ho mai preso una lira di borsa di studio, mentre altri con la media del 24 sì. Questa per me non è meritocrazia.
Certo e lo ricordo bene. E me ne vanto, visto che prendiamo salari RIDICOLI a confronto delle ore che lavoriamo.
Infatti le 35 ore erano talmente una figata che in Francia hanno fatto marcia indietro quasi subito. Un conto sono le chiacchiere, ma la realtà è un'altra cosa.
questa me la devi spiegare perchè non riesco a capirne il senso...
se c'è un partito che ha SEMPRE messo come obiettivo primario del suo programma una riforma del mondo del lavoro, questo partito è rifondazione.
Beh, che dire, guardati le registrazioni delle apparizioni televisive di Fausto (Ballarò, ecc...) e vedrai che ha detto proprio questo. Che voglia una riforma del mercato del lavoro è certo, peccato che voglia fare cose che nemmeno i suoi comites di coalizione approvano.
bhè come accade per molti tra cui il vostro caro SB e Ricucci non c'è alcun rischio perchè con la corruzione, l'aggiotaggio e l'insider trading già hanno la certezza di realizzare i propri investimenti. Il rischio d'impresa di cui tu parli è ben lontano dalla realtà di tanti pseudo imprenditori all'italiana, evasori e, loro si, Creatori di lavoro nero. In ogni caso se un Ricucci ha potuto accumulare tanti miliardi è per le coperture politiche assicurate dal cdx. Più danni e parassitaggio generato dal cdx non si potrebbe, ripeto, neanche regalando sussidi ai lavoratori per mille anni!!
Continuo a non capire certi attacchi per partito preso.
Ho detto che Berlusconi è un figo? No. Che Ricucci è un genio della finanza? No. Che voto cdx? No.
Per me Ricucci può stare benissimo in galera e Berlusconi farebbe molto bene a togliersi dalla scena politica. Non voto per nessuno, se ti fa piacere saperlo.
Però: la speculazione finanziaria non è truffa nè parassitismo.
Però: la cosa che Ricucci & friends fossero coperti solo dal cdx è una bugia (vorrei ricordarti che Massimo D'Alema ha difeso la "moralità" di Consorte a gran voce anche dopo gli scandali).
Però: fatti 2 conti di quanti soldi ha buttato lo stato negli anni '70-'80 (grazie alla DC e al tacito accordo coi partiti di sinistra), dati alla mano, e poi mi dici chi ha fatto più danni, ok?
the_guitar_of_son
20-04-2006, 10:22
Beh, ti ripeto quello che ho omesso qui, ma che ho scritto negli altri due thread:
quello che ho riportato è quello detto da chi ha proposto la legge. E' ovvio che è un "parere" di parte. Come lo è quello dell'allora opposizione. Analisi come quella pochi post più sopra, di the_guitar, sono sicuramente più complete ed esaustive. Bisogna vedere se anche loro non sono di parte:
1) Qual è la fonte? Chi è l'autore? Link?
2) Li si dice che sarà prassi comune aggirare il vecchio articolo 18, assumendo prima a tempo determinato. Si tace, poi, sul fatto che la norma sarebbe stata sperimentale solo per quattro anni, dicendo che sicuramente sarebbe stata prorogata e sarebbe diventata definitiva.
a) Non è obbligatorio assumere prima a tempo determinato e poi a tempo indeterminato. Chi è bravo e meritevole potrà negoziare una assunzione diretta che comporta il rispetto dell'articolo 18.
b) La norma è transitoria e non sta scritto da nessuna parte che sarà prorogata. E' opinione dello scrivente che sarà sicuramente prorogata.
Insomma, io vorrei il testo della proposta di legge, non le opinioni di non so chi, ma "autorevole".
anch'io stavo cercando il testo ufficiale, ma non lo trovo :(
in ogni caso ti segnalo il sito http://dirittolavoro.altervista.org
ad occhio e croce non mi pare di parte, altrimenti non lo avrei postato
the_guitar_of_son
20-04-2006, 10:36
Ho forse scritto che ora è meglio di prima? No. Ho solo scritto che questa situazione non è solo colpa della legge Biagi. Questo è un dato di fatto. Le aziende italiane hanno bisogno di flessibilità (ora non discuto delle cause): anche se abolissero la legge 30 si dovrebbe trovare una soluzione analoga. Le aziende avranno sempre il coltello dalla parte del manico (in buona parte giustamente, dato che sono loro a pagarti). Se la situazione non ti va bene, va all'estero, come farò io a breve.
Io non ho mai detto che la colpa di tutto questo è la legge biagi, e nemmeno che la flessibilità è un male.
Ma il tuo ragionamento di dire flessibilità=precariato è sbagliata!
Io posso concepire che in alcuni mestieri ci sia più bisogno di personale esterno precario rispetto che ad altri, ma è INAUDITO che un sistema si basi su stagisti, apprendisti e cococo.
Le aziende assumono così non perchè hanno bisogno di questo, ma perchè non vogliono pagare!!!!
E' un circolo vizioso che non porta al progresso. Ecco cosa intendo.
Personalmente non sono per l'abolizione dei cococo, ma sono per far si che questo tipo di figure siano sconvenienti da assumere rispetto ad un lavoratore tradizionale.
Ora anche chi ha bisogno di un lavoratore fisso assume precari.
Questo DEVE finire. Perchè qui c'è bisogno di gente qualificata, e non di operai in giacca e cravatta.
Condivido la scelta di prodi (se la manterrà) di mantenere flessibile il mondo del lavoro all'inizio della carriera di un giovane; questo permette di poter fare esperienza.
Ma poi, il precariato deve finire a favore di una maggiore specializzazione.
No, non è una necessità. Però è quello che accade nei paesi in declino. Il declino italiano non è una cosa nata con Berlusconi. Punto. Dura da anni.
Certamente. Berlusconi non è il diavolo; per quanto mi riguarda la sua non è politica, ma un teatrino sgradevole.
le ragioni della crisi vanno ricercate in passato
Quello dipende da università ad università. A Torino credo le abbiano date quasi a tutti. Dico credo, perchè io, pur essendo figlio di insegnanti, essendo in regola con gli esami e con una media altissima non ho mai preso una lira di borsa di studio, mentre altri con la media del 24 sì. Questa per me non è meritocrazia.
La mia ragazza fa parte della seconda fascia di reddito (se ben ricordo) ed aveva diritto a qualche soldino.
Letterale spiegazione dell'impiegata: "mi dispiace, ma non abbiamo più soldi. (faccia triste di una persona che lo ha dovuto dire almeno 1000 volte in una mattina), non possiamo darti i soldi perchè quei pochi che abbiamo, li dobbiamo riservare a chi appartiene a realtà con priorità più alte.
L'unica cosa che possiamo continuare a dare è la riduzione della retta."
Infatti le 35 ore erano talmente una figata che in Francia hanno fatto marcia indietro quasi subito. Un conto sono le chiacchiere, ma la realtà è un'altra cosa.
infatti la francia è il tipico paese che difende i lavoratori....
Beh, che dire, guardati le registrazioni delle apparizioni televisive di Fausto (Ballarò, ecc...) e vedrai che ha detto proprio questo. Che voglia una riforma del mercato del lavoro è certo, peccato che voglia fare cose che nemmeno i suoi comites di coalizione approvano.
Cosa ha detto??
non riesco a capire..
Dammi una, e dico UNA argomentazione valida di questa politica che tu attribuisci al PRC.
UNA sola.
Non voglio essere scortese, ma per una volta tanto, almeno noi, proviamo ad essere seri.
Qui fino a prova contraria chi ha cercato di eliminare l'art 18 e ha insidiato la previdenza è il vostro amico berlusconi.
E prova un pò a indovinare chi invece gli era contrario?
non c'è bisogno di indovinarlo, è bertinotti, contrario su tutto ciò che riguarda il lavoro temporaneo.
forse, se non ci fosse stato berlusconi, tu oggi non avresti un lavoro (precario o no), oppure avresti un lavoro, ma in nero.
e, a parte questo, le proposte di modifica della legge biagi non sono mica arrivate solo dal csx....
the_guitar_of_son
20-04-2006, 10:40
non c'è bisogno di indovinarlo, è bertinotti, contrario su tutto ciò che riguarda il lavoro temporaneo.
:rolleyes: non ne vale la pena...
forse, se non ci fosse stato berlusconi, tu oggi non avresti un lavoro (precario o no), oppure avresti un lavoro, ma in nero.
:rotfl: :rotfl:
hai ragione, infatti nel 2000 e nel 2001 sarà stato un alieno a lavorare al posto mio a tempo indeterminato presso 2 aziende elettrotecniche, cosa che oggi mi sognerei.
mi devo ricordare la sera di fare la preghierina a zio silvio per avermi concesso il suo permesso di lavorare cococo senza nessun diritto e soprattutto, senza nessuna possibilità di cambiare.
e, a parte questo, le proposte di modifica della legge biagi non sono mica arrivate solo dal csx....
quali sono le modifiche proposte dal cdx?
:rolleyes: non ne vale la pena...
su questo potremmo pure essere d'accordo.......
:rotfl: :rotfl:
hai ragione, infatti nel 2000 e nel 2001 sarà stato un alieno a lavorare al posto mio a tempo indeterminato presso 2 aziende elettrotecniche, cosa che oggi mi sognerei.
ah avevi addirittura 2 lavori a tempo indeterminato?
e come mai oggi sei a tempo determinato?
quali sono le modifiche proposte dal cdx?
:rolleyes: non ne vale la pena...
Io non ho mai detto che la colpa di tutto questo è la legge biagi, e nemmeno che la flessibilità è un male.
Ma il tuo ragionamento di dire flessibilità=precariato è sbagliata!
Io posso concepire che in alcuni mestieri ci sia più bisogno di personale esterno precario rispetto che ad altri, ma è INAUDITO che un sistema si basi su stagisti, apprendisti e cococo.
Le aziende assumono così non perchè hanno bisogno di questo, ma perchè non vogliono pagare!!!!
E' un circolo vizioso che non porta al progresso. Ecco cosa intendo.
Personalmente non sono per l'abolizione dei cococo, ma sono per far si che questo tipo di figure siano sconvenienti da assumere rispetto ad un lavoratore tradizionale.
Ora anche chi ha bisogno di un lavoratore fisso assume precari.
Questo DEVE finire. Perchè qui c'è bisogno di gente qualificata, e non di operai in giacca e cravatta.
Condivido la scelta di prodi (se la manterrà) di mantenere flessibile il mondo del lavoro all'inizio della carriera di un giovane; questo permette di poter fare esperienza.
Ma poi, il precariato deve finire a favore di una maggiore specializzazione.
Certo le tue intenzioni sono buone. Diversa è la realtà. In altri paesi (es.: Danimarca), le aziende hanno la piena libertà di licenziare (anche senza giusta causa), ed assumono tantissimo (certo ci sono anche più ammortizzatori sociali, ma limitati). In Italia hanno paura di sbagliare e di essere costretti a matrimoni forzati, quindi o assumono temporaneamente, o non assumono proprio.
Se le aziende venissero "ricattate" con un discorso del genere che fai tu, non assumerebbero più italiani, e inizierebbero a far arrivare pure i laureati dai paesi poveri.
Certamente. Berlusconi non è il diavolo; per quanto mi riguarda la sua non è politica, ma un teatrino sgradevole.
le ragioni della crisi vanno ricercate in passato
:mano:
Cosa ha detto??
non riesco a capire..
Che la legge Biagi va proprio eliminata. L'ha detto a chiare lettere. Mentre Fassino e gli altri dicono di volerla solo modificare.
the_guitar_of_son
20-04-2006, 11:08
ah avevi addirittura 2 lavori a tempo indeterminato?
e come mai oggi sei a tempo determinato?
si. sai com'è, fino a qualche anno fa costruirsi una famiglia non era un'utopia.
Oggi, non so. Dovresti chiederlo a chi non interessa avere figure specializzate, ma solo carne da macello
:rolleyes: non ne vale la pena...
ok, non c'è problema.
the_guitar_of_son
20-04-2006, 11:13
Certo le tue intenzioni sono buone. Diversa è la realtà. In altri paesi (es.: Danimarca), le aziende hanno la piena libertà di licenziare (anche senza giusta causa), ed assumono tantissimo (certo ci sono anche più ammortizzatori sociali, ma limitati). In Italia hanno paura di sbagliare e di essere costretti a matrimoni forzati, quindi o assumono temporaneamente, o non assumono proprio.
Se le aziende venissero "ricattate" con un discorso del genere che fai tu, non assumerebbero più italiani, e inizierebbero a far arrivare pure i laureati dai paesi poveri.
ma la realtà è diversa.
Tanto per intenderci, io non avrei problema a dare armi a tutti in uno stato di persone educate, civili ed oneste.
Ma mai e poi mai le darei agli italiani: si sparerebbero per un parcheggio!
Questo dimostra che una legge può essere giusta o sbagliata ma quelo che la rende tale è dove viene applicata.
E secondo me, quello che è giusto in danimarca non lo è in italia.
Qui si dà solo un'arma in più alle aziende speculatrici senza avere nulla in cambio i termini occupazionali o di qualità della vita.
Che la legge Biagi va proprio eliminata. L'ha detto a chiare lettere. Mentre Fassino e gli altri dicono di volerla solo modificare.
Ah, ora ho capito.
Posso darti una cosa? Quando il centrosinistra attuale la pianterà di fare ste gaffe e si metterà d'accordo anche sulle cosa da dire, allora davvero potrò dire che il csx è una buona coalizione.
Ora per quanto mi riguarda, è il meglio che offre il mercato.. poi se il mercato è scarso, beh... ;)
nomeutente
20-04-2006, 11:23
Ovviamente il lavoro temporaneo, senza garanzia di continuità e pagato un cazzo è stato fatto per evitare il lavoro nero...
Ovvio.
Peccato non abbiano anche imposto per legge alle donne di darla via al parco almeno una volta al mese (sotto controllo medico, naturalmente), per evitare gli stupri. :rolleyes:
La logica è quella, cari amici...
Se c'è illecito (e il lavoro nero è un illecito) lo si persegue penalmente, non lo si legalizza.
Se c'è illecito (e il lavoro nero è un illecito) lo si persegue penalmente, non lo si legalizza.
penso che chiunque, di destra o di sinistra, abbia molta difficoltà a discutere con chi considera la legge biagi una legalizzazione del lavoro nero.
"la serietà al governo...."
nomeutente
20-04-2006, 11:29
penso che chiunque, di destra o di sinistra, abbia molta difficoltà a discutere con chi considera la legge biagi una legalizzazione del lavoro nero.
"la serietà al governo...."
L'ho detto io?
Ma se qui è un continuo: senza flessibilità saremmo tutti in nero? :confused:
L'ho detto io?
Ma se qui è un continuo: senza flessibilità saremmo tutti in nero? :confused:
tutti no, ma un buon 50% sarebbe a casa.
WhiteBase
20-04-2006, 11:48
Se c'è illecito (e il lavoro nero è un illecito) lo si persegue penalmente, non lo si legalizza.
Piccola puntualizzazione: se è illecito lo persegui in sede civile, se è reato in sede penale (giusto per non confondere le due cose)
nomeutente
20-04-2006, 11:51
Piccola puntualizzazione: se è illecito lo persegui in sede civile, se è reato in sede penale (giusto per non confondere le due cose)
Grazie per la precisazione. Non sono un avvocato, naturalmente :D
generals
20-04-2006, 12:12
non c'è bisogno di indovinarlo, è bertinotti, contrario su tutto ciò che riguarda il lavoro temporaneo.
forse, se non ci fosse stato berlusconi, tu oggi non avresti un lavoro (precario o no), oppure avresti un lavoro, ma in nero.
e, a parte questo, le proposte di modifica della legge biagi non sono mica arrivate solo dal csx....
ancora con questa propaganda, la paura per la disoccupazione o del nero per far passare lo sfruttamento dei lavoratori e la schiavitù degli stessi giovani? Ma ancora non l'avete capito che la precarizzazione è una delle cause dell'incertezza nell'economia, dei bassi consumi, delle basse vendite da parte delle imprese? Continuiamo con la strategia di SB di infondere paure per conservare privilegi come il poter licenziare senza motivo, l'utilizzare la flessibilità a vita (quindi precariato). Meno male che le cose cambieranno (mi auguro) altrimenti veramente diventiamo la Bolivia con questo modo di pensar :nono:
the_guitar_of_son
20-04-2006, 12:44
Ovviamente il lavoro temporaneo, senza garanzia di continuità e pagato un cazzo è stato fatto per evitare il lavoro nero...
Ovvio.
Peccato non abbiano anche imposto per legge alle donne di darla via al parco almeno una volta al mese (sotto controllo medico, naturalmente), per evitare gli stupri. :rolleyes:
La logica è quella, cari amici...
Se c'è illecito (e il lavoro nero è un illecito) lo si persegue penalmente, non lo si legalizza.
ok quello che dicono, ma ti pare possa essere davvero così?
il precariato è n regalino all'ala dura di confindustria...
il lavoro nero non centra nulla... ora che tutti sono precari il lavoro nero è forse scomparso?
oltretutto io preferisco lavorare in nero e prendere molti soldi, piuttosto che lavorare legalmente e prendere un cazzo.
Tanto i diritti sono uguali, cioè zero.
teddyfreek79
21-04-2006, 22:21
Con un grandissimo gesto di generosità Massimo D’Alema ha rinunciato alla Presidenza della Camera.
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/dopo-elezioni-2006-2/dalema-rinuncia-camera/dalema-rinuncia-camera.html
http://www.leonardovaghaye.net/2006/04/21/dalema-rinuncia-alla-camera/
Ovviamente il lavoro temporaneo, senza garanzia di continuità e pagato un cazzo è stato fatto per evitare il lavoro nero...
Ovvio.
Peccato non abbiano anche imposto per legge alle donne di darla via al parco almeno una volta al mese (sotto controllo medico, naturalmente), per evitare gli stupri. :rolleyes:
La logica è quella, cari amici...
Se c'è illecito (e il lavoro nero è un illecito) lo si persegue penalmente, non lo si legalizza.
ad essere coerenti allora avrebbero potuto legalizzare anche la marijuana, almeno avrei avuto un motivo per essere contento :D
yossarian
22-04-2006, 01:34
Bertinotti è furbo: se sta al governo deve sposarne la linea o uscirne fuori. Dalla camera può mantenere il partito su posizioni di opposizione interna al governo senza dover muoversi di conseguenza. Insomma lascerà passare legge biagi e questione irakena lasciando che il partito faccia casino e mantenendosi defilato visto che il suo ruolo lo impone. Fosse al governo dovrebbe invece assumersi le responsabilità e lui ovviamente non le vuole, teme che il partito si possa scindere e di perdere la presa sull'area estrema. Mi ricorda tanto le posizioni di Follini... ha già iniziato a smarcarsi. Ragiona con la mentalità dell'uomo di partito e non con quella di uomo di governo.
analisi corretta; è il motivo per cui ha da subito affermato che non avrebbe accettato incarichi di governo
discepolo
22-04-2006, 01:48
ad essere coerenti allora avrebbero potuto legalizzare anche la marijuana, almeno avrei avuto un motivo per essere contento :D
l' ha fatto, indicando quanta ne puoi possedere, cioè addosso, quindi puoi coltivarla, cmq non è che sia quel che, boh
PS io preferisco il Ballantines! :stordita:
oddio.. c'e' l'imbarazzo della scelta :Puke:
tutti no, ma un buon 50% sarebbe a casa.
E se si confisca l'azienda a chi assume a nero? potrebbe essere un idea :D
penso che chiunque, di destra o di sinistra, abbia molta difficoltà a discutere con chi considera la legge biagi una legalizzazione del lavoro nero.
di fatto lo è stata.
Il famigerato milione di posti di lavoro (che adesso salta fuori che è addirittura un milione e mezzo :rolleyes: ) non erano vacanti: erano per la maggior parte sommessi.
E questa non è un opinione, è un dato di fatto comprovato.
Il solito gioco delle tre acarte, non si è mica creato nulla di nuovo, si è solo cambiata l'etichetta a qualcosa che c'era già.
guerrierodipace
22-04-2006, 09:25
l' ha fatto, indicando quanta ne puoi possedere, cioè addosso, quindi puoi coltivarla, cmq non è che sia quel che, boh
PS io preferisco il Ballantines! :stordita:
sbagliato, quella stupida legge non permette la coltivazione anzi...e il motivo è semplice: se la coltivi non dai da mangiare alle mafie,ergo mancano soldi da riciclare attraverso note aziende/finanziarie del nord ;)
jumpermax
22-04-2006, 09:36
inizia davvero male questa legislatura... questo asse Prodi-Bertinotti promette solo guai.
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/dopo-elezioni-2006-2/prima-crepa-alleanza/prima-crepa-alleanza.html
L'amarezza del "lider Maximo":
ora non candidatemi più a niente
Il segretario: se affrontiamo così il Colle, buonanotte
di MASSIMO GIANNINI
L'amarezza del "lider Maximo":ora non candidatemi più a niente
Romano Prodi e Massimo D'Alema
"CONTENTI? La finirete adesso di dire che ci dilaniamo nello scontro sulle poltrone. La finirete di raccontare la storiella dei partiti famelici che si azzuffano e se ne fregano dei 19 milioni di elettori...". Alle 10 e mezzo della sera, da una calda Riviera Adriatica ancora immersa nella campagna elettorale per le amministrative, Massimo D'Alema commenta ironico la Grande Rinuncia al quale l'ha costretto il "lodo" Prodi-Bertinotti sul vertice della Camera. Il gesto appare nobile. Ma il sacrificio politico che impone è alto. L'amarezza personale che comporta è tanta. "Mi dispiace - spiega il presidente diessino - ma in questo tunnel devastante ci siamo stati tutti troppo a lungo. Era ora che qualcuno si prendesse la briga di uscirne fuori, e compisse un gesto di responsabilità...". Ancora una volta quel qualcuno è un Ds. Anzi, è il leader che più di ogni altro ne rappresenta, nel tempo lungo della politica, la forza e il limite.
A un'analisi sommaria, si potrebbe dire che da questo primo, aspro conflitto interno alla nuova maggioranza esce sconfitto proprio lui, D'Alema. E proprio il suo partito, la Quercia. Ma sarebbe un giudizio sommario e ingeneroso. Lui stesso prova a negarlo. "Adesso - racconta in un baccano di stoviglie e di chiacchiere da tavola - non parlate di disastri e di disfatte. Io sono sereno: sto qui, in un ristorante a Milano Marittima, a mangiare il pesce con un po' di amici e con il nostro neo-senatore Mercatali, che per inciso voterà diligentemente per Franco Marini. Mi impegnerò e ci impegneremo, come sempre, per il bene dell'Ulivo...".
Eppure, da questo primo test sulla tenuta del centrosinistra che ha vinto per un soffio le elezioni escono male un po' tutti. Le persone, innanzi tutto. Romano Prodi è arrivato a questo appuntamento su un abbrivio di sondaggi che davano l'Unione vincitrice al voto del 9 aprile già da dicembre dello scorso anno. Avrebbe dovuto affrontare questo delicato snodo istituzionale non solo con un programma, ma anche con un organigramma. Non solo concordato, ma di fatto già blindato. Non è stato così, e i risultati si sono visti. Fausto Bertinotti ha portato all'incasso il suo successo elettorale in modo alquanto discutibile. Non su una grande questione politica come la nazionalizzazione dell'energia. Ma sulla lottizzazione degli incarichi. Non sulla guerra in Iraq. Ma sulla guerra delle poltrone.
Ma il bilancio è squilibrato anche dal punto di vista delle politiche. La legislatura, formalmente non ancora cominciata, nasce simbolicamente con un atto che mortifica la componente riformista dell'alleanza, e premia invece quella antagonista. Alla Camera l'Ulivo, anche se non ha esaltato le masse, esce comunque dalle urne con un non disprezzabile 31,3% di consensi. Rifondazione, anche se ha migliorato la sua performance, non ha comunque superato il 5,8%. I rapporti di forza hanno pur sempre un loro significato.
Questa palese sproporzione tra l'esito elettorale e il "dividendo" istituzionale non è un buon viatico per l'alleanza. Soprattutto alla luce di un risultato che dimostra che questa Unione, nonostante la vittoria, non riesce a sfondare nell'elettorato del Nord produttivo e del ceto che un tempo si sarebbe detto "borghese". Il centrosinistra non ha molto da guadagnare ma ha invece tutto da perdere, se nel discorso pubblico comincia a passare il mito e il rito dei "lunedì di Massa Martana": i pranzi riservati tra Prodi e Bertinotti, in cui si stabilizza in modo unilaterale l'asse politico della coalizione. Proprio come i "lunedì di Arcore", quando Berlusconi e Bossi decidevano tutto nelle loro ricche cene a due, mentre a Roma digiunava l'anoressico sub-governo Fini-Follini.
D'Alema segnalava questo pericolo, paradossale e speculare, già da un pezzo. Martedì scorso aveva lanciato il suo primo allarme con Fassino: "Caro Piero, le cose stanno prendendo una piega che non mi piace. Io, che non chiedo niente e non mi candido a niente, rischio di ritrovarmi ingaggiato in un duello rusticano assurdo con Fausto. Rischiamo di uscirne con le ossa rotte. Non solo io, che sarebbe il male minore, ma tutto il partito...". Anche se il responso elettorale è stato di poco superiore al minimo storico del 2001, la Quercia è e resta pur sempre il primo partito del centrosinistra. Possibile che resti fuori dall'intera "geografia istituzionale" del Paese?
Possibile. Lo riconosce anche Fassino: "Avevamo già capito da due giorni, che il film sarebbe finito così...", diceva ieri sera il segretario. Per questo D'Alema aveva meditato il clamoroso passo indietro, già dall'inizio della settimana, quando aveva visto le esitazioni di Prodi e le rivendicazioni di Bertinotti. "Lo confesso - si sfogava mercoledì scorso - sono piuttosto disgustato. Non cerco incarichi, non voglio poltrone. Perché mi devo trovare in questo tritacarne? Se dovessi seguire il mio istinto, manderei tutti a quel paese, subito...".
Invece ha provato a resistere. E con lui Fassino, nella convinzione che, alla fine, il Professore avrebbe convinto il leader del Prc. Sulla base di un ragionamento politico, non certo di un interdetto personale. "Se Fausto la spunta, il primo segnale politico che diamo è che siamo un'altra volta ostaggio dei post-comunisti. Come nel '96...". Non solo: "Vi rendete conto o no del rischio che corriamo?", si chiedeva il presidente Ds: "Se Bertinotti fa il presidente della Camera, chi si occupa di Rifondazione? Con tutto l'affetto e il rispetto, ci porta Caruso e Luxuria in Parlamento, e poi tocca a noi gestirli?".
L'altro ieri sera è tornato a spiegare a Prodi le sue ragioni. Eccole: "Noi siamo una forza responsabile. In questi anni abbiamo dato il sangue a questa coalizione e al partito democratico. Personalmente ho sostenuto Romano in tutta la sua battaglia, comprese le primarie e la lista unitaria. Decida lui. Ma sappia che la scelta non è indolore. E sappia che stiamo dando un'immagine disastrosa agli elettori. Siamo ancora in campagna elettorale, se il Polo ci strappa Milano, la Sicilia e qualche altra città sono dolori veri...". Fassino è stato ancora più duro: "Romano sa come stanno le cose: i patti erano chiari, ben undici mesi fa avevamo raggiunto un accordo sul fatto che, se avessimo vinto le elezioni, la presidenza della Camera sarebbe andata a Massimo, per ragioni di equilibrio politico e di prestigio personale. Possibile che non mi posso più fidare? Possibile che serva il notaio anche tra di noi?".
Visti i fatti, possibile. Ancora una volta. "Fausto ci ha trascinato in un vicolo cieco - masticava amaro D'Alema, nelle sue riflessioni dal ravennate - o la presidenza della Camera o il ministero degli Esteri o l'appoggio esterno. Era un gioco al massacro folle. Non si poteva reggere. Ho perso la partita? Non credo. Sicuramente ci ho guadagnato in dignità. Per me la politica è fatta anche di altre cose, non è mai stata questione di poltrone...". Fassino era ancora più drastico: "Fausto ci ha messo di fronte a un ricatto. La Farnesina, poi... Con tutto il rispetto, mandavamo lui a fare i vertici con Condoleezza Rice?".
La vulgata vuole dunque che alla fine tutte la colpe ricadano un'altra volta sul "cashemere di lotta e di governo". È così? Forse no. Forse non basta. Il presidente diessino, in questi giorni, ha allargato spesso e volentieri il suo giudizio critico: "Devo essere sincero? Mi pare che tutta la gestione di questa fase sia stata professionalmente catastrofica...". Tutti i leader hanno qualcosa da farsi rimproverare. Forse lo stesso D'Alema, che conoscendo da 15 anni la testarda ostinazione del pansiano "Parolaio Rosso" doveva prevedere lo show down, ed evitare di tirare la corda fino alla rottura.
Resta da chiedersi che succede adesso. Che faranno i Ds? C'è chi racconta di un presidente e un segretario avvelenati, e pronti a consumare ogni tipo di vendetta su Prodi e sugli alleati, magari rimettendo in discussione la stessa candidatura di Marini alla presidenza del Senato. "Purissime idiozie - sibila D'Alema - chi pensa che noi stiamo qui a covare complotti è solo un cretino. Lavoreremo per rimettere insieme i cocci del centrosinistra, piuttosto. Come abbiamo sempre fatto, d'altra parte...". La questione è se per la Quercia, dopo il danno e la beffa, esiste un risarcimento tollerabile e possibile. C'è chi ipotizza il ministero degli Esteri proprio per D'Alema, magari. "Non esiste al mondo - taglia corto lui - chi dice che abbiamo già concordato una nuova spartizione degli incarichi di governo è solo un mascalzone. Io nel governo non ci entro manco morto. Non è una ritorsione, sia chiaro. È giusto che ci entri Fassino, invece...".
Qualcuno, più audace, si spinge a immaginare che l'unico "indennizzo" accettabile, per il Baffino di Ferro piegato ancora una volta dalle logiche di coalizione, sia l'ascesa sul Colle più alto. D'Alema sbotta: "E no, adesso basta con questo giochino! Fatemi il favore, non associate più il mio nome a nessuna carica. Non vorrei essere costretto a un altro diniego preventivo...". Fassino, da Roma, è corrosivo: "Massimo al Quirinale? Meglio non parlarne. Se gestiscono la questione come hanno fatto per la Camera, buona notte...". Appunto. Se questo è l'inizio, viene in mente giusto quel gran film di George Clooney: buona notte, e buona fortuna.
di fatto lo è stata.
Il famigerato milione di posti di lavoro (che adesso salta fuori che è addirittura un milione e mezzo :rolleyes: ) non erano vacanti: erano per la maggior parte sommessi.
E questa non è un opinione, è un dato di fatto comprovato.
Il solito gioco delle tre acarte, non si è mica creato nulla di nuovo, si è solo cambiata l'etichetta a qualcosa che c'era già.
ah è solo cambiata l'etichetta?
per caso, prima, chi lavorava in nero, pagava anche le tasse?
Purtroppo allearsi a RC comporta grane non da poco conto,i DS dovevano saperlo.Se poi RC prende anche molti voti ecco che la situazione si fa drammatica;la mossa di D'Alema è stata l'unica possibile data l'autocandidatura di Bertinotti alla Camera e al senato non può che finirci un ex DC;ad ogni modo i DS possono rifarsi con i ministeri,anche se pure lì si sgomita parecchio.
Ma d'altro canto i DS recitino il mea culpa per non essere riusciti a spostare voti non solo da destra ma anche(e soprattutto) dall'estrema sinistra.
Sono curioso di sapere cosa ne pensano coloro che hanno votato RC :read:
Al prossimo giro il csn farà bene a smarcarsi totalmente da RC,anche se ciò costasse la prima volta le elezioni. :fagiano:
Amilcare Barnabeo Salami
22-04-2006, 09:53
Comunque Bertinotti meglio alla Camera che in un Ministero, fa meno danni.
Tutti convinti di 'sta cosa, ma secondo me vi sbagliate clamorosamente... Penso che il segretario che succederà a Bertinotti sarà molto meno moderato ("moderato" relativamente alle posizioni del PRC...), anche solo per la tentazione di "mettersi in mostra"... poi se sarà espressione della corrente più estrema (che aveva il 40%...) voglio vedere. Fausto segretario avrebbe rotto i maroni molto meno di Mastella, ma anche di Pannella, secondo me.
guerrierodipace
22-04-2006, 09:54
inizia davvero male questa legislatura... questo asse Prodi-Bertinotti promette solo guai.
da voci che circolano lo scherzetto a D'Alema viene dai ds non dall' "asse" Prodi-Bertinotti
Infatti i 2 nomi Bertinotti/Marini girano da mesi,nessuno aveva mai parlato di D'Alema/Marini
Attenti a non prendere fischi x fiaschi
nomeutente
22-04-2006, 10:41
Purtroppo allearsi a RC comporta grane non da poco conto,i DS dovevano saperlo.Se poi RC prende anche molti voti ecco che la situazione si fa drammatica;
Il gioco politico funziona così.
Anche Casini era piccolo piccolo ma ha fatto il presidente della camera.
ad ogni modo i DS possono rifarsi con i ministeri,anche se pure lì si sgomita parecchio.
Ma non si voleva fare il partito democratico (ulivo)?
L'Ulivo ha il presidente del consiglio e quello del senato (che è la seconda carica dello stato). Ti pare che alla sinistra non debba andare alcun incarico di prestigio? Solo un sottosegretario allo sport e tempo libero?
Ma d'altro canto i DS recitino il mea culpa per non essere riusciti a spostare voti non solo da destra ma anche(e soprattutto) dall'estrema sinistra.
Difficile allearsi con i democristiani (e fare i democristiani) e prendere voti comunisti.
Sono curioso di sapere cosa ne pensano coloro che hanno votato RC :read:
Che almeno questa l'abbiamo vinta. Speriamo di avere il medesimo peso anche sulle politiche sociali e del lavoro e che la camera non sia solo un contentino.
Al prossimo giro il csn farà bene a smarcarsi totalmente da RC,anche se ciò costasse la prima volta le elezioni. :fagiano:
Mettete però nel programma che siete voi a non volerci, invece di far credere che siamo noi ad essere pagati da Berlusconi.
Secondo me, se si dice di voler fare i gruppi unici e il partito democratico non si può ragionare come se invece ogni partito vada per conto suo...
Il futuro Partito Democratico (DS+Margherita+ Repubblicani e chi ci vorrà stare) avrà la presidenza del Senato e la Sinistra avrà quella della Camera.
E' giusto secondo me fare chiarezza. Partito Democratico e Rifondazione sono due cose diverse, per adesso alleate ma poi si vedrà.
Il gioco politico funziona così.
Anche Casini era piccolo piccolo ma ha fatto il presidente della camera.
alla camera e/o al senato deve risiedere una persona che vada bene a tutti,anche agli avversari e in questo periodo politico gli ex DC sono quelli più papabili.Magari fra 10-15 anni le cose cambieranno
Ma non si voleva fare il partito democratico (ulivo)?
si ma non se n'è fatto nulla,ok per colpa loro,ma i tempi forse non erano ancora maturi;chissà se governeranno per 5 anni ci riusciranno
L'Ulivo ha il presidente del consiglio e quello del senato (che è la seconda carica dello stato).
Si ma i DS nè uno nè l'altro;Prodi e Marini sono 2 ex DC,il primo senza partito il secondo è della margherita
[QUOTE=nomeutente]
Ti pare che alla sinistra non debba andare alcun incarico di prestigio? Solo un sottosegretario allo sport e tempo libero?
RC ha avuto nel passato ministeri non da poco;esempio diliberto alla giustizia,ti sembra un "ripiego"?A me no.
Difficile allearsi con i democristiani (e fare i democristiani) e prendere voti comunisti.
Beh chi ha votato per RC ha dato voti a un ex DC come presidente del consiglio :fagiano:
Che almeno questa l'abbiamo vinta. Speriamo di avere il medesimo peso anche sulle politiche sociali e del lavoro e che la camera non sia solo un contentino.
Voi avete vinto?Per me ha vinto Bertinotti e basta;in secondo luogo bsogna vedere se si arriva a 5 anni e cosa si fa!Perchè per vncere davvero bisogna saper governare per il bene del Paese non per amore delle poltrone
Mettete però nel programma che siete voi a non volerci, invece di far credere che siamo noi ad essere pagati da Berlusconi.
Non credo che RC sia "pagata" da qualcuno per far cadere i governi,semplicemente è una forza di"opposizione a tutti e a tutto";attenzione non dico questo di tutti coloro che votano RC,ma sicuramente i vertici e buona parte della base.
Lucrezio
22-04-2006, 11:20
Sentite, a me sembra che qui si stia giocando con il fuoco.
Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera sono nell'ordine le tre cariche istituzionali di maggior importanza nel nostro ordinamento. Sono cariche di garanzia, rappresentative, senza un vero e proprio potere in mano, ma proprio per questo sono cariche di prestigio personale e pubblico, che dovrebbero rappresentare l'intero popolo italiano sia in Italia che all'estero.
Ora qui si sta parlando di fare Bertinotti presidente della Camera (3° carica dello stato, ruolo di garanzia ed imparzialità)... d'accordo, Bertinotti non è esattamente la persona più adatta per un ruolo di arbiter, ma quantomeno è una persona intelligente e colta.
Ma le altre due cariche? Ho capito bene? In lizza ci sono D'Alema e *Marini*???
Beh, dopo cinque anni di figure di merda internazionali adesso siamo davvero salvi. Mettiamo a fare il presidente della Repubblica un politicuccio da quattro soldi e come presidente del senato un personaggio che se ha tanti gangli nervosi (cervello è una parola grossa) quante lettere nel suo nome di battesimo è un miracolo?
Per quale ragione perversa, avendo la sinistra nei suoi ranghi persone autorevoli, colte, intelligenti, rispettabili, oneste, eloquenti e presentabili come Amato, in un certo modo anche la Bonino, Fassino, la Sbarbati...
Non ho davvero parole.
Sono lontani i tempi in cui la politica era solo per i migliori, i tempi dell'Aristocrazia Platonica (non nel senso di nobiltà, nel senso letterale del termine!).
D'accordo: i tempi della politeia sono finiti. I tempi di Giolitti, di Crispi, di Minghetti no. O sì?
alla camera e/o al senato deve risiedere una persona che vada bene a tutti,anche agli avversari e in questo periodo politico gli ex DC sono quelli più papabili.Magari fra 10-15 anni le cose cambieranno
Ma che stai a di. Camera e Senato sevono avere presidenti che siano funzionali alla maggioranza di governo per fare le proprie leggi e i propri cambiamenti legislativi. La minoranza , come nella precedente legislatura, non conta niente ai fini pratici.
Ma che stai a di. Camera e Senato sevono avere presidenti che siano funzionali alla maggioranza di governo per fare le proprie leggi e i propri cambiamenti legislativi. La minoranza , come nella precedente legislatura, non conta niente ai fini pratici.
essendo della maggioranza sono funzionali comunque,però devono essere anche una garanzia di "imparzialità".Casini diverse volte ha puntato il dito contro atteggiamenti sbagliati dell'ex maggioranza.Intendevo questo. :)
essendo della maggioranza sono funzionali comunque,però devono essere anche una garanzia di "imparzialità".Casini diverse volte ha puntato il dito contro atteggiamenti sbagliati dell'ex maggioranza.Intendevo questo. :)
Casini come Pera ha sempre fatto gli interessi della maggioranza.
Casini come Pera ha sempre fatto gli interessi della maggioranza.
quoto, e sono stati molto abili, c'è da riconoscerlo.Se non ci fossero stati loro le peggiori porcate che abbiam conosciuto negli ultimi 5 anni forse, non sarebbero passate.
I pr.di camera e senato sono fondamentali per il governo, soprattutto in questo caso dove la maggioranza è ristrettissima.
Per questo motivo i cdl voteranno in massa andreotti:se Marini non dovesse passare, e Andreotti conquistasse la presidenza del senato (dio ce ne scansi), il centrosinistra partirebbe zoppo e senza scarpe su un terreno pieno di vetri, scusate la metafora.Peccato che il voto è a scrutinio segreto, ma se qualcuno del csx vota andreotti ci sarebbe da buttarlo fuori dalla finestra :muro: :muro:
Casini come Pera ha sempre fatto gli interessi della maggioranza.
forse non mi sono spiegato:non ho detto che i presidenti debbano andare contro la maggioranza,ho detto che in genere si sceglie delle persone che possano essere comunque gradite all'opposizione;Pera essendo di FI non è stato altrettanto garante come Casini che ha diverse volte fatto le pulci agli errori della maggioranza di cdx.
Amilcare Barnabeo Salami
22-04-2006, 12:08
Casini come Pera ha sempre fatto gli interessi della maggioranza.
Beh, dai, bisogna essere anche obiettivi... C'è stata una bella differenza tra Pera e Casini (anche se si è assottigliata parecchio verso la fine della legislatura).
zerothehero
22-04-2006, 12:42
Sono un pò perplesso...l'economia finirà a Padoa Schioppa, le due camere sono finite a RC e alla Margherita..e ai ds cosa danno? :confused:
O gli danno un bel pò di ministeri di peso o prevedo maretta.. :stordita:
Beh, dai, bisogna essere anche obiettivi... C'è stata una bella differenza tra Pera e Casini (anche se si è assottigliata parecchio verso la fine della legislatura).
esatto,è quello che ho detto.
Sono un pò perplesso...l'economia finirà a Padoa Schioppa, le due camere sono finite a RC e alla Margherita..e ai ds cosa danno? :confused:
O gli danno un bel pò di ministeri di peso o prevedo maretta.. :stordita:
la maretta c'è già,ma è il prezzo dell'alleanza con RC;come anche io ho ipotizzato l'unica alternativa che hanno è di fare incetta di ministeri.
Beh, dai, bisogna essere anche obiettivi... C'è stata una bella differenza tra Pera e Casini (anche se si è assottigliata parecchio verso la fine della legislatura).
Non so di che parli, sia Pera che Casini hanno fatto sempre l'interesse della maggioranza e questi è incontrovertibile, Se poi midi ci che Pera è molto più antipatico che Casini posso anche capire, ma la loro è stata sempre un azione politica ben definita.
discepolo
22-04-2006, 13:58
Sono un pò perplesso...l'economia finirà a Padoa Schioppa, le due camere sono finite a RC e alla Margherita..e ai ds cosa danno? :confused:
O gli danno un bel pò di ministeri di peso o prevedo maretta.. :stordita:
me lo auguro! :stordita:
nomeutente
22-04-2006, 14:41
alla camera e/o al senato deve risiedere una persona che vada bene a tutti,anche agli avversari e in questo periodo politico gli ex DC sono quelli più papabili.Magari fra 10-15 anni le cose cambieranno
Non mi pare che Bertinotti sia visto come il diavolo... al contrario mi pare che sia molto stimato anche nel centrodestra.
In ogni caso abbiamo avuto una presidente comunista durante la gerra fredda e non possiamo avere Bertinotti adesso?
si ma non se n'è fatto nulla,ok per colpa loro,ma i tempi forse non erano ancora maturi;chissà se governeranno per 5 anni ci riusciranno
Si ma i DS nè uno nè l'altro;Prodi e Marini sono 2 ex DC,il primo senza partito il secondo è della margherita
Colpa di Bertinotti se i ds non sono in grado di alzare la voce con la margherita o con i democristiani in generale? Perché non hanno candidato Veltroni alle primarie?
RC ha avuto nel passato ministeri non da poco;esempio diliberto alla giustizia,ti sembra un "ripiego"?A me no.
:eekk:
Diliberto era fresco di scissione e il Prc era all'opposizione ;)
Beh chi ha votato per RC ha dato voti a un ex DC come presidente del consiglio :fagiano:
purtroppo...
Voi avete vinto?Per me ha vinto Bertinotti e basta;in secondo luogo bsogna vedere se si arriva a 5 anni e cosa si fa!Perchè per vncere davvero bisogna saper governare per il bene del Paese non per amore delle poltrone
Mi auguro che Bertinotti, da quella poltrona, sia in grado di utilizzare i suoi poteri per sveltire l'iter delle leggi che stanno a cuore alla sinistra.
Non credo che RC sia "pagata" da qualcuno per far cadere i governi,semplicemente è una forza di"opposizione a tutti e a tutto";attenzione non dico questo di tutti coloro che votano RC,ma sicuramente i vertici e buona parte della base.
I vertici sono molto più governisti della base.
Fosse per me, poi, ci fermeremmo qui: la presidenza della camera è un incarico di prestigio che mi basta. Non chiederei né un ministro né un sottosegretario.
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