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View Full Version : Studi Cattolici e la nuova vignetta su Maometto


majin mixxi
16-04-2006, 17:43
ROMA - "Una vignetta scorretta ogni tanto fa bene". Cesare Cavalleri, direttore del mensile Studi Cattolici, copia il passo dantesco in cui Maometto viene descritto all'inferno, ci fa fare una vignetta e la pubblica sulla sua testata commentando che se dovessero seguirne degli attentati, sarebbero da imputare "all'idiozia dell'Islam radicale". L'Opus Dei, di cui è membro, ha subito sconfessato la sua iniziativa, ma Cavalleri non si è arreso. La vignetta infatti segna l'esordio sulla sua rivista di una serie lungamente meditata dal titolo: "Vignette scorrette", e Dante è una citazione colta a cui non rinunciare.

"Osservando la scena, Dante chiede a Virgilio: 'Quello là diviso a metà dalla testa alle chiappe non è Maometto?' - ha voluto aggiungere Cavalleri - E la sua guida risponde: 'Sì ed è diviso perché ha portato la divisione nella società. Mentre invece quella là con le brache calate è la politica italiana riguardo all'Islam'. Si tratta solo di un passo della Divina Commedia - ha assicurato il direttore del mensile - e comunque Maometto all'inferno ce l'ha mandato Dante".

Giuseppe Corigliano, portavoce dell'Opus Dei ha criticato Cavalleri ricordandogli che il fondatore dell'Opera, Sant'Escrivà "avrebbe dato la vita per rispettare la libertà religiosa di chiunque". Mentre padre Justo Lacunza Balda, rettore del Pontificio Istituto di Studi Arabi, illustre islamista, si è chiesto il perché di una simile iniziativa. "Questo non è spirito cristiano, non è modo. E poi durante la Settimana Santa: perché pubblicare una vignetta di questo genere?". Ed ha aggiunto: "Non si può irridere così Maometto figura centrale per la fede di più di un miliardo di persone al mondo".

Dal mondo islamico arrivano critiche aspre come quelle di Roberto Piccardo, segretario dell'Ucoii, una delle associazioni islamiche considerate più tradizionaliste, che si è augurato che la provocazione cada nel vuoto. "Con tutto lo sforzo che è stato fatto - ha detto - dal mondo cristiano e musulmano per il dialogo interreligioso, purtroppo ci sono sempre minoranze che accendono fuochi e lanciano provocazioni. La verità è che la madre dei cretini è sempre incinta". Mario Scialoja, direttore della sezione italiana della Lega mondiale musulmana e membro della Consulta islamica voluta da Pisanu, si è limitato a sottolinearne "il cattivo gusto".

La rappresentazione di Maometto all'inferno è sempre stata considerata blasfema dall'islamismo radicale. Il passo incriminato, tratto dal XXVIII canto della Divina Commedia, è stato rappresentato nella basilica di San Petronio a Bologna dal celebre affresco del '400 di Giovanni da Modena. E proprio questa chiesa era finita nel mirino del terrorismo islamico: il ministro dell'Interno ha infatti annunciato pochi giorni fa che è stato sventato un attentato contro la basilica.

majin mixxi
16-04-2006, 17:44
(ANSA) - ROMA, 16 APR - 'Studi Cattolici' chiede 'cristianamente scusa' ai musulmani che si sono sentiti offesi per una vignetta pubblicata sul giornale. Dopo la bufera sollevata per la pubblicazione del disegno satirico che ritraeva Maometto all'inferno, il direttore Cesare Cavalleri si dice 'sorpreso e dispiaciuto della ripercussione mediatica provocata'. 'E' stata interpretata come anti-islamica - afferma Cavalleri - semmai era una denuncia della crisi di identita' culturale dell'Occidente'.

svarionman
16-04-2006, 21:21
Torno or ora da una sospensione di 5 giorni, quindi mi astengo dal dire quello che penso veramente....in ogni caso la presenza del vaticano in Italia è una delle zavorre più grandi del nostro paese