View Full Version : Mentalità vergognosa..
beppegrillo
15-04-2006, 20:12
Palermo:accusa omicida,la ripudiano
Donna incastra assassino studentessa
"Non ho esitato a denunciare quell'uomo, mi terrorizzava l'idea che potesse riprovarci una seconda volta. Questa volta, magari, ammazzandomi". Lo ha detto la donna che con la sua denuncia ha consentito di fare arrestare l'omicida di Roberta Riina, la studentessa universitaria uccisa lo scorso 18 ottobre a Palermo. Per questa denuncia la donna è stata ripudiata dal fratello e ha perso il lavoro.
Un gesto di coraggio che le ha procurato molti guai. Per "premiarla", il fratello, dopo averla spinta a ritrattare, le ha incredibilmente voltato le spalle ripudiandola, e il proprietario del bar in cui lavorava l'ha licenziata. La donna di 38 anni, rivendica il diritto di puntare il dito contro il suo aggressore e ad avere una vita normale. "Ho fatto la cosa giusta. Ora vorrei che anche gli altri la facessero. Voglio continuare a lavorare, facendo le mie piccole cose. Nulla di più".
L'esame del Dna eseguito dai carabinieri del Ris di Messina, ha consentito di risolvere il giallo dell'uccisione di Roberta Riina. Dagli accertamenti erano emersi elementi a carico dell'uomo arrestato pochi giorni fa con l'accusa di violenza carnale. Emilio Zanini, 42 anni, aveva diversi precedenti penali per reati di tipo sessuale. E' addirittura accusato di avere usato violenza tre anni fa sulla nonna ottantenne. Per questo motivo, da allora, era rimasto in attesa di perizia psichiatrica e di sentenza, libero di aggredire e di uccidere. Fino alla sua ultima aggressione. Ma già nel 2003 per i carabinieri era un soggetto "pericolosissimo, capace di qualunque delitto e che puo' tornare a commettere reati". L'allarme pero' cadde nel vuoto.
jumpermax
15-04-2006, 20:21
è sconcertante, come ci possa essere gente che ragiona in questo modo non lo capirò mai... subisce violenza ha il coraggio di denunciare l'aggressore e gli voltano le spalle? :muro:
Palermo:accusa omicida,la ripudiano
Donna incastra assassino studentessa
"Non ho esitato a denunciare quell'uomo, mi terrorizzava l'idea che potesse riprovarci una seconda volta. Questa volta, magari, ammazzandomi". Lo ha detto la donna che con la sua denuncia ha consentito di fare arrestare l'omicida di Roberta Riina, la studentessa universitaria uccisa lo scorso 18 ottobre a Palermo. Per questa denuncia la donna è stata ripudiata dal fratello e ha perso il lavoro.
Un gesto di coraggio che le ha procurato molti guai. Per "premiarla", il fratello, dopo averla spinta a ritrattare, le ha incredibilmente voltato le spalle ripudiandola, e il proprietario del bar in cui lavorava l'ha licenziata. La donna di 38 anni, rivendica il diritto di puntare il dito contro il suo aggressore e ad avere una vita normale. "Ho fatto la cosa giusta. Ora vorrei che anche gli altri la facessero. Voglio continuare a lavorare, facendo le mie piccole cose. Nulla di più".
L'esame del Dna eseguito dai carabinieri del Ris di Messina, ha consentito di risolvere il giallo dell'uccisione di Roberta Riina. Dagli accertamenti erano emersi elementi a carico dell'uomo arrestato pochi giorni fa con l'accusa di violenza carnale. Emilio Zanini, 42 anni, aveva diversi precedenti penali per reati di tipo sessuale. E' addirittura accusato di avere usato violenza tre anni fa sulla nonna ottantenne. Per questo motivo, da allora, era rimasto in attesa di perizia psichiatrica e di sentenza, libero di aggredire e di uccidere. Fino alla sua ultima aggressione. Ma già nel 2003 per i carabinieri era un soggetto "pericolosissimo, capace di qualunque delitto e che puo' tornare a commettere reati". L'allarme pero' cadde nel vuoto.
Ma scherziamo?
Striscia la notizia dovì'e in questi frangenti?
E mettiamole un po di telecamere in questo baretto da 4 soldi, affinche' tutta l'italia sappia dove non andare a prendere il caffe'.
sentito l'intervista al tg,con che coraggio la famiglia le ha fatto questo? ma che razza di mentalità,forse eran piu contenti se era morta :mad:
subvertigo
15-04-2006, 22:05
La questione non mi è chiara...
cioè... PERCHE'? Nel senso non ho proprio capito il "motivo" del ripudiamento del fratello e del licenziamento...
Perchè volevano stesse zitta? Erano conoscenti dell'individuo?
E' un mistero:boh:
Forse hanno paura di ritorsioni da parte di quest'uomo... o magari appartiene a qualche organizzazione criminale!!
non ne ho idea,so solamente che ascoltando l'intervista le han dimostrato piu umanita i tanto vituperati carabinieri che la famiglia,la parte che piu mi ha colpito e stata quando ha detto che l'aveva afferrata per i capelli lunghi,subito mi e caduto l'occhio sulla testa ed ho notato che eran stati tagliati,la signora ha fegato da rivendere,ed al diavolo la famiglia se la tratta cosi :mad:
Forse hanno paura di ritorsioni da parte di quest'uomo...
probabile che sia questo il motivo;sottolineo una frase molto interessante dall'articolo:
Ma già nel 2003 per i carabinieri era un soggetto "pericolosissimo, capace di qualunque delitto e che puo' tornare a commettere reati". L'allarme pero' cadde nel vuoto
è ovvio che qualcosa nella magistratura non ha funzionato,come nel caso dell'alessi. :doh:
beppegrillo
15-04-2006, 23:31
probabile che sia questo il motivo;sottolineo una frase molto interessante dall'articolo:
Ma già nel 2003 per i carabinieri era un soggetto "pericolosissimo, capace di qualunque delitto e che puo' tornare a commettere reati". L'allarme pero' cadde nel vuoto
è ovvio che qualcosa nella magistratura non ha funzionato,come nel caso dell'alessi. :doh:
ed aggiungo anchei la sparatoria di perugia se non erro, dove rimase ucciso un carabiniere
La paura di eventuali ritorsioni da parte di quest'uomo può essere aggravata dall'opinione diffusa che i delinquenti non vanno mai in galera e se ci vanno escono presto :rolleyes:
beppegrillo
16-04-2006, 00:21
La paura di eventuali ritorsioni da parte di quest'uomo può essere aggravata dall'opinione diffusa che i delinquenti non vanno mai in galera e se ci vanno escono presto :rolleyes:
Sono daccordo, ma imho questo è ben oltre..
Penso rientri in una certa mentalità omertosa made in sicily, manco fossero stati una famiglia malavitosa ...
Sono daccordo, ma imho questo è ben oltre..
Penso rientri in una certa mentalità omertosa made in sicily, manco fossero stati una famiglia malavitosa ...
che la Sicilia faccia parte di qualche altra nazione..
La gente la si dovrebbe svegliare.
Fortunatamente ci sono casi come questo in cui una donna mostra coraggio,ma
purtroppo e' solo una delle poche eccezioni..
Sono daccordo, ma imho questo è ben oltre..
Penso rientri in una certa mentalità omertosa made in sicily, manco fossero stati una famiglia malavitosa ...
Già mi spiace ammetterlo, ma temo l'origine di quel comportamento fosse questa che citi :rolleyes:
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