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View Full Version : Anche Calderoli l'ha capito


IpseDixit
15-04-2006, 09:12
Calderoli: via la mia legge-porcata si torni al maggioritario

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/15/calderoli.shtml

GianoM
15-04-2006, 11:13
Ma come fanno a fare le leggi :doh: :muro: :nono:

00Luca
15-04-2006, 11:18
A me questa legge non dispiace.

Imho servono solo dei correttivi per dare un premio di maggioranza su base nazionale anche al Senato.

Se poi l'Italia vota 50 a 50 nessuna Legge elettorale sarà mai perfetta.

Però si può dire tutto ma non che NON garantisca la governabilità alla Camera.
Un voto in + = premio di maggioranza.

E' il Senato il problema ma se avesse vinto l'Unione nel Lazio o in Puglia o in Piemonte non saremmo qui a recriminare. Se non ha la maggioranza di seggi al Senato, stando all'Italia, è perchè in Italia ha preso 300.000 voti in meno della CDL

Non trovi?

IpseDixit
15-04-2006, 14:30
[QUOTE=00Luca

Non trovi?[/QUOTE]

E' stato spiegato decine e decine di volte che il premio di maggioranza nazionale al senato non si può fare :rolleyes:

FastFreddy
15-04-2006, 14:32
Erano convinti di perdere con largo margine, se fossero stati a conoscenza del reale esito delle elezioni dubito che sta legge sarebbe venuta fuori...

HenryTheFirst
15-04-2006, 14:36
E' stato spiegato decine e decine di volte che il premio di maggioranza nazionale al senato non si può fare :rolleyes:

Io sono d'accordo con 00luca.
La costituzione se non sbaglio dice che i seggi al senato vanno ripartiti su base regionale: questo non credo impedisca di prevedere un premio di maggioranza su base, invece, nazionale.
Se questo non fosse possibile allora situazioni come quella attuale si verificheranno sempre. E credo si sia già verificata in precedenza nel 94.
Di per sè il proporzionale con sbarramento e premio di maggioranza non mi dispiace per niente. cambierei solo l'assegnazione del premio al senato per garantire governabilità e aggiungerei la possibilità di esprimere la preferenza per il candidato.

-kurgan-
15-04-2006, 14:55
E' stato spiegato decine e decine di volte che il premio di maggioranza nazionale al senato non si può fare :rolleyes:

mi sarò perso qualcosa, ma perchè si deve assegnare per forza al senato il premio di maggioranza su base regionale? :confused:
le leggi si fanno secondo la propria comodità, non credo ci siano degli "obblighi"..

Korn
15-04-2006, 15:00
Erano convinti di perdere con largo margine, se fossero stati a conoscenza del reale esito delle elezioni dubito che sta legge sarebbe venuta fuori...
:eek: ;)

IpseDixit
15-04-2006, 15:01
mi sarò perso qualcosa, ma perchè si deve assegnare per forza al senato il premio di maggioranza su base regionale? :confused:


Lo prevede la costituzione.

00Luca
15-04-2006, 15:07
Basterebbe cambiare la costituzione inserendo la possibilità di dare un premio di maggioranza nazionale per garantire la governabilità che sia per esempio al massimo il 5% del totale dei seggi in palio.

Il problema è che se la CDL avesse ancora toccato la Costituzione per permettere una modifica delle legge elettorale sapete già cosa avrebbero detto a sinistra, a prescindere dalla bontà della modifica :rolleyes:

Korn
15-04-2006, 15:10
Il problema è che se la CDL avesse ancora toccato la Costituzione per permettere una modifica delle legge elettorale sapete già cosa avrebbero detto a sinistra, a prescindere dalla bontà della modifica :rolleyes:
si va bene, ma non è che si può cambiare la costituzione per ogni 2 mesi, visto poi le riforme che hanno fatto, PER FORTUNA che si solleva la sinistra ogni volta che la volevano toccare

00Luca
15-04-2006, 15:15
si va bene, ma non è che si può cambiare la costituzione per ogni 2 mesi, visto poi le riforme che hanno fatto, PER FORTUNA che si solleva la sinistra ogni volta che la volevano toccare

Lascia stare il principio e il discorso generale.

Nello specifico se avessero toccato la Costituzione per permettere il premio di maggioranza al Senato avrebbero fatto benone. Ma nessuno nell'Unione avrebbe detto "hanno fatto bene" ma "attentato, golpe, truffa, scandalo" e a pochi mesi dalle elezioni mettere in testa all'elettorato queste cose è acqua nel proprio mulino :rolleyes:

dylan7679
15-04-2006, 15:19
La sponda di Cicchitto (Forza Italia): «Servono altre verifiche» Calderoli: «Cdl in vantaggio di 20mila voti» Il ministro, primo estensore della legge elettorale, rilancia: «I voti della lista Lega Alleanza lombarda non vanno assegnati a Prodi» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Roberto Calderoli (Ememvi)
ROMA - «A prescindere dalle verifiche in corso, la Cdl è già in vantaggio alla Camera di circa 20 mila voti dato che al centrosinistra sono stati attribuiti 45.580 voti che, legge alla mano, non devono essere conteggiati»: l'ex ministro Roberto Calderoli apre un nuovo scenario nella diatriba sul risultato delle elezioni.

Come fa a stabilire che la Cdl sarebbe in vantaggio di 20 mila voti? «È semplice - spiega all' Ansa il coordinatore delle segreterie della Lega - la differenza di voti indicata in un primo momento a favore della coalizione di Prodi è di 25.224. A questi vanno tolti i voti che vengono mano a mano riassegnati alla Cdl durante le verifiche. Ma il punto nodale è un altro: ci sono i voti della lista 'Lega Alleanza lombardà che si è presentata solo nella circoscrizione Lombardia 2 e che sono 45.580. Questi non possono essere assegnati a Prodi. Non devono proprio essere calcolati». Perchè? «Perchè la legge che io ho scritto parla chiaro - spiega Calderoli - la cifra elettorale nazionale di coalizione deriva dalla somma delle cifra elettorale nazionale delle singole liste e la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno. È evidente quindi che la cifra nazionale deve essere la somma di almeno due circoscrizioni e in assenza di questo non può essere conteggiata».

«Infatti - aggiunge Calderoli - il legislatore ha previsto l' ipotesi del conteggio della singola circoscrizione solo nelle regioni ove esiste la tutela delle minoranze linguistiche. Ecco perchè la Cdl è, nel caso meno favorevole, in vantaggio di almeno 20mila voti alla Camera, senza contare quindi i voti che vengono via via riattribuiti durante le verifiche». «La legge l' ho scritta io - conclude l' esponente leghista - e l' ho anche criticata, ma sull' interpretazione non ci sono dubbi».
LE REAZIONI - Un avallo alle parole di Calderoli arriva da Fabrizio Cicchitto, di Forza Italia: «I due problemi posti da Calderoli mettono in evidenza che esistono questioni assai serie per quello che riguarda la verifica del voto, che danno anche una spiegazione del pressing che la sinistra sta facendo per chiudere comunque la vicenda».
15 aprile 2006

da Corriere.it

gtrin
15-04-2006, 15:29
La sponda di Cicchitto (Forza Italia): «Servono altre verifiche» Calderoli: «Cdl in vantaggio di 20mila voti» Il ministro, primo estensore della legge elettorale, rilancia: «I voti della lista Lega Alleanza lombarda non vanno assegnati a Prodi» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Roberto Calderoli (Ememvi)
ROMA - «A prescindere dalle verifiche in corso, la Cdl è già in vantaggio alla Camera di circa 20 mila voti dato che al centrosinistra sono stati attribuiti 45.580 voti che, legge alla mano, non devono essere conteggiati»: l'ex ministro Roberto Calderoli apre un nuovo scenario nella diatriba sul risultato delle elezioni.

Come fa a stabilire che la Cdl sarebbe in vantaggio di 20 mila voti? «È semplice - spiega all' Ansa il coordinatore delle segreterie della Lega - la differenza di voti indicata in un primo momento a favore della coalizione di Prodi è di 25.224. A questi vanno tolti i voti che vengono mano a mano riassegnati alla Cdl durante le verifiche. Ma il punto nodale è un altro: ci sono i voti della lista 'Lega Alleanza lombardà che si è presentata solo nella circoscrizione Lombardia 2 e che sono 45.580. Questi non possono essere assegnati a Prodi. Non devono proprio essere calcolati». Perchè? «Perchè la legge che io ho scritto parla chiaro - spiega Calderoli - la cifra elettorale nazionale di coalizione deriva dalla somma delle cifra elettorale nazionale delle singole liste e la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno. È evidente quindi che la cifra nazionale deve essere la somma di almeno due circoscrizioni e in assenza di questo non può essere conteggiata».

«Infatti - aggiunge Calderoli - il legislatore ha previsto l' ipotesi del conteggio della singola circoscrizione solo nelle regioni ove esiste la tutela delle minoranze linguistiche. Ecco perchè la Cdl è, nel caso meno favorevole, in vantaggio di almeno 20mila voti alla Camera, senza contare quindi i voti che vengono via via riattribuiti durante le verifiche». «La legge l' ho scritta io - conclude l' esponente leghista - e l' ho anche criticata, ma sull' interpretazione non ci sono dubbi».
LE REAZIONI - Un avallo alle parole di Calderoli arriva da Fabrizio Cicchitto, di Forza Italia: «I due problemi posti da Calderoli mettono in evidenza che esistono questioni assai serie per quello che riguarda la verifica del voto, che danno anche una spiegazione del pressing che la sinistra sta facendo per chiudere comunque la vicenda».
15 aprile 2006

da Corriere.it

Certo... se il parere di Calderoli ha l'avallo di Cicchitto allora è sicuramente la verità. :sofico:

00Luca
15-04-2006, 15:29
La sponda di Cicchitto (Forza Italia): «Servono altre verifiche» Calderoli: «Cdl in vantaggio di 20mila voti»
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1180312