Gica78R
13-04-2006, 19:17
Ciao a tutti..
Dopo una piccola ricerca nella sezione Linux, mi sembra che nessuno si sia occupato dello scrutinio elettronico sperimentato nelle recenti elezioni politiche.
Leggendo gli articoli di Punto Informatico sull'argomento, ho notato che per tale sperimentazione è stata usata una distribuzione Linux live, in particolare Knoppix 4.0.
Tralasciando le polemiche circa l'utilità di questa sperimentazione (relativamente alla quale troverete molte opinioni proprio sugli articoli citati), mi sono messo a cercare un po' sul sito del Ministero dell'Interno e su quello dell' Innovazione Tecnologica, però non ho trovato nessun riferimento al software utilizzato, ma soltanto una descrizione abbastanza generica sulla procedura da seguire.
Mi domandavo se voi ne sapevate qualcosa di più, ed inoltre vorrei anche dare inizio ad una discussione (magari costruttiva) sull'argomento per capire quali potrebbero essere, secondo voi, le reali potenzialità del software libero e/o open source nell'assolvere a questo delicato compito.
Mi piacerebbe anche discutere dei problemi di sicurezza (o insicurezza) che la memorizzazione/trasmissione digitale dei dati elettorali potrebbe introdurre (indipendentemente dal software utilizzato per l'acquisizione dei dati durante lo scrutinio).
Inoltre, vorrei sapere cosa ne pensate circa il voto elettronico vero e proprio.
Di seguito riporto i link agli articoli di PI (in ordine cronologico).
Articolo 1 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58807&r=PI): lettera di Emmanuele Somma (editorialista di Linux Magazine), che è stato scrutatore alle ultime elezioni ed ha riportato una testimonianza alquanto sconcertante;
Articolo 2 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58824&p=2&r=PI): altra testimonianza di un altro scrutatore, decisamente diversa dalla precedente;
Articolo 3 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58851&r=PI): considerazioni sul software, sulle modalità di trasmissione, ecc.
Spero che l'argomento sia di vostro interesse. In caso contrario, ignoratelo :)
Grazie
Dopo una piccola ricerca nella sezione Linux, mi sembra che nessuno si sia occupato dello scrutinio elettronico sperimentato nelle recenti elezioni politiche.
Leggendo gli articoli di Punto Informatico sull'argomento, ho notato che per tale sperimentazione è stata usata una distribuzione Linux live, in particolare Knoppix 4.0.
Tralasciando le polemiche circa l'utilità di questa sperimentazione (relativamente alla quale troverete molte opinioni proprio sugli articoli citati), mi sono messo a cercare un po' sul sito del Ministero dell'Interno e su quello dell' Innovazione Tecnologica, però non ho trovato nessun riferimento al software utilizzato, ma soltanto una descrizione abbastanza generica sulla procedura da seguire.
Mi domandavo se voi ne sapevate qualcosa di più, ed inoltre vorrei anche dare inizio ad una discussione (magari costruttiva) sull'argomento per capire quali potrebbero essere, secondo voi, le reali potenzialità del software libero e/o open source nell'assolvere a questo delicato compito.
Mi piacerebbe anche discutere dei problemi di sicurezza (o insicurezza) che la memorizzazione/trasmissione digitale dei dati elettorali potrebbe introdurre (indipendentemente dal software utilizzato per l'acquisizione dei dati durante lo scrutinio).
Inoltre, vorrei sapere cosa ne pensate circa il voto elettronico vero e proprio.
Di seguito riporto i link agli articoli di PI (in ordine cronologico).
Articolo 1 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58807&r=PI): lettera di Emmanuele Somma (editorialista di Linux Magazine), che è stato scrutatore alle ultime elezioni ed ha riportato una testimonianza alquanto sconcertante;
Articolo 2 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58824&p=2&r=PI): altra testimonianza di un altro scrutatore, decisamente diversa dalla precedente;
Articolo 3 (http://punto-informatico.it/p.asp?i=58851&r=PI): considerazioni sul software, sulle modalità di trasmissione, ecc.
Spero che l'argomento sia di vostro interesse. In caso contrario, ignoratelo :)
Grazie