View Full Version : Memorie a nanotubi di carbonio, presto realtà
Redazione di Hardware Upg
13-04-2006, 15:24
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/memorie/17051.html
Le memorie non-volatile a nanotubi di carbonio sono già in fase di preproduzione e potrebbero essere commercializzate nel corso del 2007
Click sul link per visualizzare la notizia.
rekjasdsadsae3kkklnsadds
13-04-2006, 15:28
Sinceramente queste memorie potrebbero essere un punto di svolta nell'informatica! Le applicazioni sono davvero infinite, pensiamo solo a quale incremento velocistico si avrebbe caricando il sistema operativo dalla RAM!
Krakatoa
13-04-2006, 15:38
-> Non volatile
-> Non si cancella quando manca la corrente.
-> Una routine in più allo spegnimento-accensione del pc? (cancella la ram)
-> Un posto nuovo dove annidare chissà che..... Vir<->AVir !?
Sono i primi pensieri che mi sono venuti....
...nulla più.
K.
Con memorie del genere il concetto di "spegnimento" viene profondamente mutato. Sarebbe un po come mandare sempre in sospensione/standby il PC invece che fare lo shutdown. Se poi hai bisogno di resettare lo resetti comunque. Non vedo perchè dovrebbe essere peggio sul fronte sicurezza...
cioè anke HD allo stato solido?
S3pHiroTh
13-04-2006, 15:54
A parte il prezzo non c'è scritto neanke se sono veloci oppure no, per fare un confronto con memorie dei giorni nostri.
per l'HD allo stato solido non so.. bisogna vedere i costi e la convenienza, del resto si potrebbe già fare adesso.
Credo che il vero salto di qualità sia rivolto alla normale RAM..
con questa tecnologia, al di là della velocità di scrittura/lettura della ram, il pc potra accendersi e spegnersi istantaneamente e rimanere esattamente nello stato in cui lo si è lasciato..
una comodità non da poco che agevolerebbe un sacco di attività.
Per esempio: codifica di un divx o un rendering che richiede molte ore può essere fatto un po' per volta ma è come se in realtà non fosse mai stato interrotto..
red5lion
13-04-2006, 16:00
"due siti importanto"
A me piace picanto..
a parte gli scherzi... Ma i nanotubi saranno mica cancerogeni?
altra cosa:
se davvero avessero la velocità delle RAM e la capienza di un HDD sarebbe una super rivoluzione: una sola unità super veloce che fa la funzione di ram e hd unendo i vantaggi di entrambi i componenti eliminandone gli svantaggi attuali..
Il boost di prestazioni ed applicazioni sarebbe enorme!
JohnPetrucci
13-04-2006, 16:14
Spettacolo, questa si che è rivoluzione tecnologica.
Speriamo si confermino memorie affidabili, e poi sia lo storage che la ram non saranno più come li conosciamo, finalmente si abbatteranno le barriere sia in termini di velocità che di volatilità.
Xadhoomx
13-04-2006, 16:19
Fino all'anno scorso produrre nanotubi della lunghezza voluta era fantascienza...bah...speriamo che non sia buttata li tanto per..
Lucrezio
13-04-2006, 16:19
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sui meccanismi di difesa chimica che verranno adottati.
Il carbonio è ben abbastanza inerte, ma alla lunga i fullereni possono ossidarsi... Sapete che seccatura!
magilvia
13-04-2006, 16:21
se davvero avessero la velocità delle RAM e la capienza di un HDD sarebbe una super rivoluzione: una sola unità super veloce che fa la funzione di ram e hd unendo i vantaggi di entrambi i componenti eliminandone gli svantaggi attuali..
In tal caso ce le darebbero nel 2050 perchè gli attuli produttori di RAM e HD li sommergerebbero di dollari per far ritardare la produzione e poter continuare a vendere i loro prosdotti obsoleti...
Peccato...
-> Non volatile
-> Non si cancella quando manca la corrente.
-> Una routine in più allo spegnimento-accensione del pc? (cancella la ram)
No, vuol dire accensione immediata del pc con il sistema operativo e i programmi a cui stavi lavorando (al limite quella che dici tu può essere una funzionalità aggiuntiva per questioni di sicurezza/ privacy, ma in generale può bastare la gestione degli utenti, e in ogni caso la cancellazione dei dati si ridurrebbe ad un segnale di reset per tutte le celle della ram, praticamente sarebbe istantanea), eliminazione (o minimizzazione) del collo di bottiglia rappresentato dal disco rigido (sarebbe presumibilmente un po' più lento dell'uso come ram, per via di una diversa gestione dei dati e del bus di comunicazione più "stretto", a meno di voler usare più linee di trasmissione come per la ram, ma costerebbero di più le schede madri - salvo poi passare per tutto ad una trasmissione seriale, eventualmente basata sull'uso di laser, ma complichiamo il discorso e non è il futuro più immediato), nessuna perdita di dati non salvati per black out... Insomma, dove vedi possibili problemi in realtà ci sono grandi miglioramenti!
-> Un posto nuovo dove annidare chissà che..... Vir<->AVir !?
Non è un gran problema, la scansione residente analizza la memoria all'avvio e durante l'attività normale, lavorando in background; poi, in futuro potrebbe diventare una funzionalità in più del bios; insomma non è gran problema, soprattutto raffrontato ai benefici. E tra i benefici si può annoverare una densità teoricamente superiore a quella delle DRAM, mi pare che si parli, come limite per questa tecnologia, di un terabit per cm^2. Insomma, molto promettente... Bisognerà chiaramente verificarne sul campo l'affidabilità.
DevilsAdvocate
13-04-2006, 16:40
A parte il prezzo non c'è scritto neanke se sono veloci oppure no, per fare un confronto con memorie dei giorni nostri.
coniugare la velocità delle memorie SRAM....
Le SRAM sono a tutt'oggi le memorie piu' veloci sul mercato, il loro difetto e' l'alto costo e
la scarsa densita'.
Quanto ai costi, se questa memoria dovesse davvero sostituire in una volta sola SRAM,
DRAM (anche GDDR) e flash, sicuramente dopo un inizio "costoso" il prezzo potrebbe calare
in fretta, visti i volumi teorici di vendite che questo prodotto avrebbe (fino al 100% del
mercato). Che altro dire? Speriamo che non si risolva tutto in una bolla di sapone
(come sembra stare facendo la tecnologia OLED.....)
A parte il prezzo non c'è scritto neanke se sono veloci oppure no, per fare un confronto con memorie dei giorni nostri.
Rileggiamo insieme:
dal momento che riescono a coniugare la velocità delle memorie SRAM, la non-volatilità delle memorie flash e la densità delle memorie DRAM.
Le SRAM sono oggi impiegate solo all'interno dei processori, per costruire registri e cache.
Una SRAM può raggiungere frequenze che una cella DRAM (oggi impiegate nelle genericamente conosciute RAM) nemmeno si sogna.
Con latenze nulle.
Il probelma delle celle SRAM è che sono troppo grosse e consumano troppo per produrle nella qauntità necessaria a sostituire un banco DRAM.
DevilsAdvocate
13-04-2006, 16:43
In tal caso ce le darebbero nel 2050 perchè gli attuli produttori di RAM e HD li sommergerebbero di dollari per far ritardare la produzione e poter continuare a vendere i loro prosdotti obsoleti...
Peccato...
Oddio, sarebbero sommersi di dollari comunque, qui non si tratta di avere 10 volte la
capacita' tipica, ma di avere in un colpo solo un gran numero di vantaggi (velocita' in
particolar modo), tutto sta a vedere quando queste memorie saranno disponibili e quando
le Motherboard/CPU potranno sfruttarle a dovere.
CharlieManson
13-04-2006, 16:57
non pensavo che i nanotubi di carbonio potessero avere questo tipo di applicazioni informatiche.......
ho sempre pensato ad esse come sistema portante di un nuovo sviluppo tecnologico ma solo in ambito chimico-fisico (ad esempio per la costruzione dell'ascensore spaziale etc)
ma se cadono nn perdono linformazione? un mezzo meccanico mi sembra lento e inaffidabile
avvelenato
13-04-2006, 17:16
ma se cadono nn perdono linformazione? un mezzo meccanico mi sembra lento e inaffidabile a quelle dimensioni non si parla di meccanica classica ma di meccanica quantistica, le leggi fisiche sono differenti. Ergo: no.
avvelenato
13-04-2006, 17:18
La stessa Nantero, tramite il presidente Greg Schmergel, annuncia in questi giorni che le prime memorie non-volatile a nanotubi di carbonio potranno comparire sul mercato già nel corso del 2007.
ci si domanda tuttavia se questa data indica la messa in commercio delle memorie per il mercato enterprise o il consumer.
per come la vedo io, ricordandomi annunci simili su tecnologie come i dvd o i dischi olografici, prima del 2015 nessuno di noi vedrà mai una cosa del genere su di un apparecchio consumer.
Oddio, sarebbero sommersi di dollari comunque, qui non si tratta di avere 10 volte la
capacita' tipica, ma di avere in un colpo solo un gran numero di vantaggi (velocita' in
particolar modo), tutto sta a vedere quando queste memorie saranno disponibili e quando
le Motherboard/CPU potranno sfruttarle a dovere.
Il rischio è più concreto, qualche grosso produttore (o un consorzio-cartello) potrebbe acquistare il brevetto, pagandolo a peso d'oro (o acquistare l'intera società) e metterlo sottochiave...
Quanto al problema dello sfruttamento, non me ne preoccuperei troppo, in fondo andrebbero ad eliminare dei colli di bottiglia. Piuttosto, penso che potrebbero portale ad una rivoluzione più profonda: potrebbe cadere la distinzione tra storage di massa e memoria operativa, oppure (o anche) tra cache e ram: potrebbe non essere più necessaria una cache nei processori, almeno nella forma di memoria associativa veloce e piccola, ma le cpu potrebbero (crescendo nelle dimensioni) integrare on die un quantitativo notevole di memoria operante alla stessa frequenza del processore (oppure assemblata nel package, con un opportuno controller, a velocità prossime a quelle della cpu - in questo caso potrebbe tornare utile una piccola cache, ma non è detto che non si possano mantenere uguali le frequenze, o addirittura avere una frequenza superiore nei chip della "ram" con una trasmissione seriale basata su un raggio laser prodotto con un diodo e un transistor, ma così ci spingiamo molto avanti), mentre i "dischi solidi" basati su NRAM potrebbero essere capienti e avere velocità si "basse", ma paragonabili a quelle della ram attuale rapportata alle velocità delle cpu attuali. Tutto con una riduzione dei consumi (sia per i dischi, sia per la ram - dato che la sram consuma meno) e degli ingombri. E chissà che non si raggiungano velocità tali da rendere superflua o meno importante la logica out-of-order, essendo molto minori i tempi "morti" da sfruttare - quindi meno logica, meno transistor e consumi, ma è un discorso complicato e credo si debbano considerare anche altri fattori - chissà che in uno scenario del genere gli algoritmi - implementati in hardware - per l'ispezione e la risoluzione delle contese nei processori con cache condivisa non tornino utili per semplificare - in parte - e velocizzare - ancora in parte - la programmazione e l'esecuzione di codice multithreaded. Chiaramente ho sciolto un po' le briglie della fantasia, ma se questa tecnologia si rivelasse vincente sarebbe davvero una rivoluzione!
Dipenderà molto dall'interesse a sfruttare presto e fino in fondo questa tecnologia (se manterrà le promesse), quindi da eventuali "reazioni" dei competitor (boicattaggio, cartelli vari, alternative lente ma capienti e a basso costo, oppure scelta di abbracciare rapidamente la nuova tecnologia e stabilizzare in fretta il mercato - in questo caso penso che sarà fondamentale la politica di nantero per le licenze sullo sfruttamento della sua tecnologia) e dai tempi necessari (quindi eventuali problemi che si potranno incontrare) nel raggiungere le densità più elevate.
non pensavo che i nanotubi di carbonio potessero avere questo tipo di applicazioni informatiche.......
Ce ne sono diverse possibili in vari campi: un'altra molto promettente riguarda la produzione di nanotubi in configurazione nanowires (per quello che ho capito le molecole/atomi/particelle - elettroni liberi - hanno un numero di gradi di libertà tale da consentire oscillazioni/movimenti lungo una sola direzione, nei due versi) per la realizzazione di conduttori (con fasci di nanowires) con una resistenza pressochè nulla, con conseguente o minimizzazione delle perdite per effetto joule: praticamente dei superconduttori a temperatura ambiente...
Io sono piuttosto pessimista, non credo che le varie società permettano di buttare alle ortiche tutto d'un colpo Hard disk, ram, ram video ecc ecc. Soprattutto con le spese per riconvertire gli impianti.
Eppoi cosa succederebbe? Western Digital, Seagate e Maxtor nello stesso segmento di mercato Di Xynix Samsung Kingston Corsair Ocz ecc ec?
magilvia
13-04-2006, 18:10
Il rischio è più concreto, qualche grosso produttore (o un consorzio-cartello) potrebbe acquistare il brevetto, pagandolo a peso d'oro (o acquistare l'intera società e metterlo sottochiave...
Appunto non l'ho scritto esplicitamente ma era una delle possibilità a cui pensavo.
Mmh... un paio di anni fa si era parlato di nanotubi di carbonio per la realizzazione di schermi FED... E' pur vero che in tal caso la quantita' di nanotumi richiesta sarebbe stata enormente elevata, ma nel caso delle memorie verrebbe impiegati nanotubi dalle caratteristiche estremamente selezionate (lunghezza, diametro, singlewalled...) mentre per i FED il controllo pareva meno rigoroso... Onestamente credo che nel 2007 vedremo forse qualche prototipo... non certo produzione industriale
+Benito+
13-04-2006, 20:09
mi chiedo come sia la resistenza all'ossidazione di questi affarini, devono probabilmente essere incapsulati sotto vuoto spinto...
con questa tecnologia, al di là della velocità di scrittura/lettura della ram, il pc potra accendersi e spegnersi istantaneamente e rimanere esattamente nello stato in cui lo si è lasciato..
una comodità non da poco che agevolerebbe un sacco di attività.
Per esempio: codifica di un divx o un rendering che richiede molte ore può essere fatto un po' per volta ma è come se in realtà non fosse mai stato interrotto..
Guarda che l'hanno gia' inventato si chiama "Hibernate" :p
Michelangelo_C
13-04-2006, 22:15
per come la vedo io, ricordandomi annunci simili su tecnologie come i dvd o i dischi olografici, prima del 2015 nessuno di noi vedrà mai una cosa del genere su di un apparecchio consumer.
Nella notizia pare che Nantero abbia intenzione di utilizzare la proipria tecnologia per prodoti consumer, speriamo bene!
ekerazha
13-04-2006, 22:18
Guarda che l'hanno gia' inventato si chiama "Hibernate" :p
Si ma l'"hibernate" esegue un dump della ram sul disco fisso che poi viene ripristinato... qui non ce ne sarebbe bisogno.
Detto questo... speriamo che gli "hard disk" a memoria solida (nanotubi ma mi accontenterei anche delle normali flash memory) diventino sempre più capienti e sempre meno costosi :D l'hard disk come lo abbiamo conosciuto fino ad ora è diventato ridicolo... ferraglia rumorosa, ingombrante, lenta e fragile...
queste memorie hanno il problema dell'affidabilità.
pertanto penso che l'unico impiego reale sia nelle schede grafiche in cui l'affidabilità non e' mission critical.
finalmente potremo gestire risoluzioni elevatissime senza preoccuparci della banda passante.....
per quanto riguarda tutto il resto penso che per il momento non permetteranno l'introduzione su larga scala a meno di flussi produttivi in volume gia' pronti.
ricordiamo che non e' possibile utilizzare le memorie senza controller adeguati, e nel caso di amd questo controller e' nel processore, quindi scordiamoci l'utilizzo di queste memorie prima del 2010.
al contrario per le schede grafiche e' tutto piu' semplice...
hard disk allo stato solido non ne parliamo.
forse per il mercato dei server...
a parte gli scherzi... Ma i nanotubi saranno mica cancerogeni?
Tu ci scherzi, ma sono in corso studi in merito. Sono piccoli, sono simil-"fibrosi"...
Il problema/fortuna è che qui in italia se ne producono pochi grammi, quindi prima che ti ammali....!!!! :D
Michelangelo_C
13-04-2006, 23:53
Scusa se smembro il tuto post ma ci sono parecchie cose che non mi tornano...
queste memorie hanno il problema dell'affidabilità.
Davvero?
finalmente potremo gestire risoluzioni elevatissime senza preoccuparci della banda passante.....
E perchè?
ricordiamo che non e' possibile utilizzare le memorie senza controller adeguati, e nel caso di amd questo controller e' nel processore, quindi scordiamoci l'utilizzo di queste memorie prima del 2010.
Ecco su questo punto non ho ben chiara la cosa: cosa gli interessa al controller memoria del processore AMD (o qualunque altro controller) se le informazione è immagazzinata con nanotubi o altro? Alla fine basta che l'interfaccia coincida (cioè siano uguali i pin di ciascun chip NRAM) e il controller non se ne dovrebbe accorgere, slavo troppa differenza con le latenze; non penso perciò che si debba progettare dei nuovi controller memoria, l'importante è chei segnali elettrici in ingresso e uscita da ciascun pin siano gli stessi dei chip attuali.
COFFEE_MUG
14-04-2006, 11:56
Moooooooooolto interessante... prevedo applicazioni anche sulle CPU e GPU presto-presto-presto...ma non col carbonio. Sarebbe interessante invece il Fullerene. Piu' stabile ad altissime temperature e con una particolarita' : la molecola del Fullerene e' perfettamente geometrica; ovvero piu' compatta e resistente. Prevedo produzioni cpu e gpu -sotto- i 50nm e stabilita' oltre i limiti attuali. I costi ? Da Star Trek: "...LA' DOVE NESSUN UOMO E' MAI GIUNTO PRIMA...."
DevilsAdvocate
14-04-2006, 11:57
Scusa se smembro il tuto post ma ci sono parecchie cose che non mi tornano...
Mi permetto di rispondere io
Davvero?
I nanotubi di carbonio sono una tecnologia giovane e non collaudata. L'affidabilita' sara' un
incognita fino a 4-5 anni dopo la produzione del primo prototipo (c'e' da misurare il Medium
Time Before Faults)
E perchè?
perche' al banda passante sarebbe immensa, andando questi oggetti veloci quanto le
cache integrate nelle cpu
Ecco su questo punto non ho ben chiara la cosa: cosa gli interessa al controller memoria del processore AMD (o qualunque altro controller) se le informazione è immagazzinata con nanotubi o altro? Alla fine basta che l'interfaccia coincida (cioè siano uguali i pin di ciascun chip NRAM) e il controller non se ne dovrebbe accorgere, slavo troppa differenza con le latenze; non penso perciò che si debba progettare dei nuovi controller memoria, l'importante è chei segnali elettrici in ingresso e uscita da ciascun pin siano gli stessi dei chip attuali.
Si e no. Si perche' potresti adattare solo l'interfaccia, no perche'il modo in cui vengono
gestite queste memorie non e' detto sia compatibile: del resto e' dai tempi degli 80286
che non si prevede di ottenere un dato dalla memoria in un singolo ciclo di clock,
(potrebbero persino verificarsi problemi di capacita' parassite sulle piste o sui contatti,
capacita' prima trascurabili in quanto le dram stesse sono capacita' molto maggiori).
E come latenze la differenza e' ABISSALE....
Inoltre le attuali RAM sono ddr,mentre il sistema ideale con cui usare queste nuove
memorie sarebbe un sistema capace di usare un fsb alla stessa velocita' del processore
(idealmente le sram si possono usare a 2GHz in configurazione SDR). Ovvio che allora
trovare il modo di velocizzare il bus tra cpu e memorie diventa una priorita'
importantissima.
Michelangelo_C
14-04-2006, 21:22
Ringrazio per la risposta :)
+Benito+
15-04-2006, 10:37
ma scusate una cosa: le cache dei processori non mi risulta affatto che abbiano banda passante maggiore di quella delle schede video top di gamma, ovvero dell'ordine dei 50-60 GB/s. Per cui non vedo questo strabiliante vantaggio citato da alcuni in merito alle velocità stratosferiche che potrebbero essere raggiunte "come la cache dei processori"
La cache del P4 ha bus a 256 bit e va a 3,8 GHz (nel P4 3,8GHz)... Banda doppia rispetto alle schede grafiche top di gamma... Per gli A64 va un po' peggio: 128 bit a 3 GHz... Banda confrontabile, ma inferiore alle schede top di gamma... Ovviamente senza considerare le latenze...
Per interfacciare queste memorie a sistemi già esistenti, laddove fosse problematico adottare direttamente una particolare interfaccia, si potrebbe usare un approccio simile a quello delle FBDIMM (che potrebbe essere già una prima soluzione, ma con la necessità di cambiare controller, naturalmente), eventualmente "al contrario": ad esempio, si potrebbe usare un buffer come ponte tra i chip NRAM interni in single rate a 1 GHz (o 800MHz) e il bus esterno in double rate a 500 MHz (o 400 MHz), con un po' di circuiteria attorno per regolare latenze ecc. e il gioco praticamente è fatto (e se anche costasse di più, su di un banco da una ventina di GB con costi di produzione, a regime, paragonabili a quelli di una DDR da 512MB - per non voler arrivare al limite tecnologico di circa un terabit per cm2 - il gioco potrebbe valere la candela).
Che i tempi saranno lunghi, comunque, credo sia scontato (a meno che non siano particolarmente avanti con lo sviluppo, al di là delle previsioni iniziali, che mi pare parlassero per il 2007 di qualcosa di più di semplici prototipi ma lontani dalla produzione e commercializzazione). Quanto all'affidabilità, ovvio che bisogni aspettare, ma visto che il target iniziale è il segmento delle memorie a stato solido potrebbe essere indicativo già un test empirico, statistico, su un campione di moduli, per verificare se in media, dopo un numero di riscritture pari o superiore alla vita media delle flash, il dato è ancora leggibile... Alla Nantero ne parlano come di una memoria praticamente eterna, ma sappiamo bene quanto duri l'eternità ai fini del marketing... Staremo a vedere...
Non un approccio simile, ma proprio le FBDIMM! Ricordo che uno dei vantaggi è l'indipendenza dalla tecnologia di memoria che ci sta "sotto". Fa tutto il buffer. L'unica cosa è che per sfruttare la maggiore velocità, il bus dovrebbe andare più veloce dell'attuale. Ma è un bus seriale e credo che il limite attuale sia dato dalla scarsa velocità delle memorie. Purtroppo credo che sia difficile che FBDIMM sia adottato anche da AMD, con le tecnologie attuali, perchè il buffer comporta latenze aggiuntive. Ma poichè queste memorie hanno lòatenze bassissime, questo potrebbe rendere competitive queste FBDIMM (in termini di latenza... è chiaro che in termini di banda non ci sono quasi limiti) rispetto a memorie "tradizionali"...
Purtroppo credo che sia difficile che FBDIMM sia adottato anche da AMD, con le tecnologie attuali
Oltretutto è probabile che vengano adottate solo su server/workstation di fascia più alta, almeno mi pare di ricordare che Intel aveva dichiarato di non voler introdurre le FBDIMM nel segmento desktop. Per questo parlavo di un approccio simile ma "al contrario", intendendo, nell'ipotesi, diciamo anche praticamente assurda, di voler introdurre rapidamente questa tecnologia in tempi quanto più possibile brevi e in vari settori, la possibilità di prendere come base di partenza la tecnologia delle FBDIMM e variare anche l'interfaccia esterna, in modo da poter differenziare in modo relativamente semplice la produzione di memorie di vario tipo, dalle DDRn (con n tendente ad infinito, tanto l'interfaccia esterna è sempre di tipo DDR1), alle FBDIMM vere e proprie, ad un ipotetico bus seriale basato su un laser ad altissima frequenza (e quando avessimo tirato il collo come frequenza alle NRAM interne, si potrebbe ritornare ad aumentare le linee di trasmissione - quindi i bit di interfaccia - ma con il buffer interno e ad accoppiare le celle - quindi un'interfaccia interna di tipo DDRn - per saturare la banda esterna), e, aggiungendo la circuiteria necessaria, passando per l'interfaccia usb, firewire, sata, scsi, sas, htt e chi più ne ha più ne metta, fino alla scelta di un'interfaccia principale (che potrebbe essere il laser). Per non parlare della mia ipotesi estrema di un processore multicore, con molti core più o meno semplici e più o meno specializzati sullo stesso die, privi di cache, circondati da un paio di terabyte di memoria velocissima (tanto da rendere del tutto inutile la cache), impacchettati con una tecnologia simile a quella annunciata da Samsung (o meglio, una sua evoluzione migliore futuristica) e organizzati con un controller/interfaccia simil-"ring bus" e NUMA per cercare di massimizzare la banda utile. Il tutto con consumi contenuti nonostante l'elevata frequenza della ram, poichè, essendo di tipo non volatile, l'alimentazione interverrebbe praticamente solo al momento della scrittura (per la lettura immagino abbia un'incidenza inferiore, anzi, non dovrebbe esserci alimentazione della cella, ma solo l'invio del segnale lungo la linea da leggere, no?).
Ok, torno con i piedi per terra :D
Buona Pasqua (ormai fatta) a tutti!
Manca peró il prezzo :(
Come puoi sapere il prezzo di memorie che non ancora escono sul mercato e quando usciranno probabilmente lo faranno in forma di technology preview? :stordita:
"due siti importanto"
A me piace picanto..
a parte gli scherzi... Ma i nanotubi saranno mica cancerogeni?
Perchè mai dovrebbero esserlo? :confused:
enrico81
09-06-2006, 09:33
La vera rivoluzione sarà quando il pc verrà pensato con un configurazione diversa dalla classica CPU+RAM+CHIPSET+HD+MOBO. spesso per migliorare una cosa, bisogna riprogettarla da capo applicando le nuove conoscenze.
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