Ewigen
13-04-2006, 11:42
AMERICA LATINA 13/4/2006 4.35
FAME E POVERTÀ, LONTANI GLI ‘OBIETTIVI DEL MILLENNIO’
L’America Latina e i Caraibi producono alimenti sufficienti a sfamare 1 miliardo e 800 milioni di persone, tre volte tanto la popolazione totale; tuttavia, un abitante su dieci – pari a 52 milioni di individui - soffre di malnutrizione: il dato emerge da un rapporto congiunto del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) e della Commissione economica regionale (Cepal) secondo cui almeno 4 paesi – Guatemala, Salvador, Honduras e Nicaragua – non riusciranno a raggiungere entro il 2015 gli ‘obiettivi del millennio’ di dimezzare la fame e la povertà. “Senza politiche espressamente orientate a ridurle, malnutrizione e indigenza continueranno ad avere effetti permanenti sullo sviluppo fisico e psicomotorio dei latinoamericani e a costituire i principali meccanismi di trasmissione inter-generazionale delle disuguaglianze sociali” ha detto il direttore regionale del Pam/Wfp, Pedro Medrano. Secondo la Cepal, solo il Cile è riuscito a dimezzare la povertà estrema e su questa strada sembrerebbero avviati anche Brasile, Costa Rica, Messico, Panama e Uruguay: “Nei rimanenti paesi i progressi sono stati scarsi o, in alcuni casi, abbiamo registrato passi indietro” ha spiegato José Graziano da Silva, rappresentante regionale per l’Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura dell’Onu (Fao). Migliori, in proporzione, i dati sulla lotta alla fame: “In 15 dei 24 paesi latinoamericani e caraibici, la denutrizione è in complesso calata; ma le popolazioni delle nazioni più povere sono ancora molto indietro” ha aggiunto da Silva.[PIME]
FAME E POVERTÀ, LONTANI GLI ‘OBIETTIVI DEL MILLENNIO’
L’America Latina e i Caraibi producono alimenti sufficienti a sfamare 1 miliardo e 800 milioni di persone, tre volte tanto la popolazione totale; tuttavia, un abitante su dieci – pari a 52 milioni di individui - soffre di malnutrizione: il dato emerge da un rapporto congiunto del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) e della Commissione economica regionale (Cepal) secondo cui almeno 4 paesi – Guatemala, Salvador, Honduras e Nicaragua – non riusciranno a raggiungere entro il 2015 gli ‘obiettivi del millennio’ di dimezzare la fame e la povertà. “Senza politiche espressamente orientate a ridurle, malnutrizione e indigenza continueranno ad avere effetti permanenti sullo sviluppo fisico e psicomotorio dei latinoamericani e a costituire i principali meccanismi di trasmissione inter-generazionale delle disuguaglianze sociali” ha detto il direttore regionale del Pam/Wfp, Pedro Medrano. Secondo la Cepal, solo il Cile è riuscito a dimezzare la povertà estrema e su questa strada sembrerebbero avviati anche Brasile, Costa Rica, Messico, Panama e Uruguay: “Nei rimanenti paesi i progressi sono stati scarsi o, in alcuni casi, abbiamo registrato passi indietro” ha spiegato José Graziano da Silva, rappresentante regionale per l’Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura dell’Onu (Fao). Migliori, in proporzione, i dati sulla lotta alla fame: “In 15 dei 24 paesi latinoamericani e caraibici, la denutrizione è in complesso calata; ma le popolazioni delle nazioni più povere sono ancora molto indietro” ha aggiunto da Silva.[PIME]