View Full Version : Legge elettorale: come cambiarla
Vedo che più o meno tutti si lamentano della legge elettorale, però proposte ne ho viste poche, potremmo vedere se ci riesce tirare giù qualche proposta per vedere se almeno noi, cittadini, riusciamo a metterci daccordo.
La mia idea come ho già scritto in un'altra discussione è
legge a doppio turno:
Primo turno proporzionale
Le due coalizioni che hanno ottenuto più voti vanno al secondo turno
Secondo turno
Chi vince si prende un premio di maggioranza
A mio modesto modo di vedere questo sarebbe un buon modo per evitare i tranti problemi che abbiamo
Magari sarà complicato, ma certamente avremmo un governo in grado di agire e mettere in atto il programma
Più che complicato, costoso. Poi non credo sarebbe rappresentativo di tutta italia, ma solo di una minoranza. Prendi ad esempio i primi due partiti in italia. Insieme non fanno il 50%, ma superano di poco il 40.
Certamente risolverebbe molte delle incertezze, ma ripeto non sarebbe una rappresentanza corretta della popolazione
Non avevamo fatto un referendum per avere il maggioritario ???? Almeno spariscono tutti quei partiti e partitini che nascono solo per prendere il contributo statale .... sia a DX che a SX sia chiaro.
nomeutente
12-04-2006, 09:35
La mia idea come ho già scritto in un'altra discussione è
legge a doppio turno:
Primo turno proporzionale
Le due coalizioni che hanno ottenuto più voti vanno al secondo turno
Secondo turno
Chi vince si prende un premio di maggioranza
Intendi un sistema simile a quello delle amministrative?
Un sistema a doppio turno di coalizione ma senza elezione diretta del presidente, con premio di maggioranza e ripartizione proporzionale.
Non sarebbe male, soprattutto se fosse simile al sistema regionale e non provinciale, cioè deve esserci la preferenza e ogni coalizione deve indicare il "listino" di candidati per il premio di maggioranza.
Però c'è sempre il problema di eleggere il senato su base regionale
tatrat4d
12-04-2006, 09:36
Legge elettorale uninominale a turno unico, senza quote proporzionali (al massimo con qualche sovrarappresentazione per le minoranze linguistiche).
E abolizione del bicameralismo perfetto, che non ha alcun senso (se ce l'abbiamo solo noi in tutto il mondo democraticamente maturo qualcosa vorrà dire ... ).
tatrat4d
12-04-2006, 09:38
Intendi un sistema simile a quello delle amministrative?
Un sistema a doppio turno di coalizione ma senza elezione diretta del presidente, con premio di maggioranza e ripartizione proporzionale.
Non sarebbe male, soprattutto se fosse simile al sistema regionale e non provinciale, cioè deve esserci la preferenza e ogni coalizione deve indicare il "listino" di candidati per il premio di maggioranza.
Però c'è sempre il problema di eleggere il senato su base regionale
io sono contrario al doppio turno, mi sa troppo di una voto "contro" che a favore di una proposta di governo. Ma so che molti politologi sostengono questa soluzione.
Più che complicato, costoso. Poi non credo sarebbe rappresentativo di tutta italia, ma solo di una minoranza. Prendi ad esempio i primi due partiti in italia. Insieme non fanno il 50%, ma superano di poco il 40.
Certamente risolverebbe molte delle incertezze, ma ripeto non sarebbe una rappresentanza corretta della popolazione
Sul costoso non credo che sia un aspetto da considerare, è gia usato per le elezioni amministrative efunziona, ci dovremmo fare problemi per usarlo alle politiche?
Non credo che sarebbe il governo di una minoranza perche per arrivare al secondo turno devi avere una coalizione che ti permetta di arrivarci
Intendi un sistema simile a quello delle amministrative?
Un sistema a doppio turno di coalizione ma senza elezione diretta del presidente, con premio di maggioranza e ripartizione proporzionale.
Non sarebbe male, soprattutto se fosse simile al sistema regionale e non provinciale, cioè deve esserci la preferenza e ogni coalizione deve indicare il "listino" di candidati per il premio di maggioranza.
Però c'è sempre il problema di eleggere il senato su base regionale
Si come quello delle amministrative
Il senato lo puoi mettere comunque su base regionale ed il premio di maggioranza lo puoi assegnare a chi a vinto più regioni, oppure mettere due premi di maggioranza, uno a livello regionale più uno a livello nazionale, o lasciare solo quello a livello nazionale, poi farei votare tutti gli aventi diritto dai 18 anni in su, almeno ci togliamo il problema di avere due camere con tendenze di voto diverse, che complica tutto
tatrat4d
12-04-2006, 09:53
Si come quello delle amministrative
Il senato lo puoi mettere comunque su base regionale ed il premio di maggioranza lo puoi assegnare a chi a vinto più regioni, oppure mettere due premi di maggioranza, uno a livello regionale più uno a livello nazionale, o lasciare solo quello a livello nazionale, poi farei votare tutti gli aventi diritto dai 18 anni in su, almeno ci togliamo il problema di avere due camere con tendenze di voto diverse, che complica tutto
non cambierebbe poi molto, l'esito potrebbe distinguersi ugualmente. Ad esempio se alla Camera avessero votato solo gli over 25, si avrebbero avute tendenze opposte.
Rimane incomprensibile ai miei occhi perchè avere due istituzioni che svolgono la stessa funzione.
secondo me il compromesso migliore è proporzionale puro con sbarramento al 5% senza premio di maggioranza.
IpseDixit
12-04-2006, 09:54
Legge elettorale uninominale a turno unico, senza quote proporzionali (al massimo con qualche sovrarappresentazione per le minoranze linguistiche).
E abolizione del bicameralismo perfetto, che non ha alcun senso (se ce l'abbiamo solo noi in tutto il mondo democraticamente maturo qualcosa vorrà dire ... ).
Aggiungeri con l'obbligo per i candidati uscenti di ripresentarsi nello stesso collegio che li ha eletti.
Comunque o sistema all'inglese o alla francese.
tatrat4d
12-04-2006, 09:58
secondo me il compromesso migliore è proporzionale puro con sbarramento al 5% senza premio di maggioranza.
non da alcuna garanzia di governabilità, e soprattutto di "scelta" del governo da parte dell'elettore IMHO.
non da alcuna garanzia di governabilità, e soprattutto di "scelta" del governo da parte dell'elettore IMHO.
Quoto
tatrat4d
12-04-2006, 10:00
Aggiungeri con l'obbligo per i candidati uscenti di ripresentarsi nello stesso collegio che li ha eletti.
Comunque o sistema all'inglese o alla francese.
Westmister tutta la vita :D
-kurgan-
12-04-2006, 10:02
io sogno un proporzionale con sbarramento al 3 o 4 per cento (quindi nessun partito piccolo) e premio di maggioranza su base nazionale.
e magari l'eliminazione di una camera, che trovo inutile (altro che funzione di controllo.. controllo de che :D )
non da alcuna garanzia di governabilità, e soprattutto di "scelta" del governo da parte dell'elettore IMHO.
si ma la governabilità è solo uno degli elementi cui tener conto. In un regime democratico serve anche la rappresentatività dell'organo legislativo della volontà popolare e credo che il prop puro con sbarramento sia il miglior compromesso.
Inoltre abbiamo visto che con il maggioritario sono nati una marea di partitini che sotto l'ala protettiva del bipolarismo sedevano fianco a fianco senza essere d'accordo nemmeno su che ore fossero.
Lo sbarramento servirebbe ad evitare proprio questo.
Cmq sono d'accordo a mandare in pensione il bicamerale puro magari relegando il Senato ad organo puramente consultivo.
tatrat4d
12-04-2006, 10:08
si ma la governabilità è solo uno degli elementi cui tener conto. In un regime democratico serve anche la rappresentatività dell'organo legislativo della volontà popolare e credo che il prop puro con sbarramento sia il miglior compromesso.
Inoltre abbiamo visto che con il maggioritario sono nati una marea di partitini che sotto l'ala protettiva del bipolarismo sedevano fianco a fianco senza essere d'accordo nemmeno su che ore fossero.
Lo sbarramento servirebbe ad evitare proprio questo.
Cmq sono d'accordo a mandare in pensione il bicamerale puro magari relegando il Senato ad organo puramente consultivo.
concordo, ma io preferisco il dare più "peso" alla scelta, puntando cioè al governo e non solo al Parlamento, che alla rappresentatività. ;)
Per l'eliminazione di una camera sono a favore anche io, si risolverebbe anche il problema dei maggiori costi fatto presente da qualcuno...
FastFreddy
12-04-2006, 10:28
Dopo i risultati di queste elezioni, NON la cambieranno....
Dopo i risultati di queste elezioni, NON la cambieranno....
Perchè?
tatrat4d
12-04-2006, 10:32
Perchè?
perchè entro poco PRC e dintorni potrebbero essere sostituiti da qualche transfuga neo-democristiano. ;) Che ovviamente non vedrebbe la cosa di buon occhio.
perchè entro poco PRC e dintorni potrebbero essere sostituiti da qualche transfuga neo-democristiano. ;) Che ovviamente non vedrebbe la cosa di buon occhio.
Da dove tiarrivano queste notizie? :D
tatrat4d
12-04-2006, 10:35
Da dove tiarrivano queste notizie? :D
dalla genealogia delle ali centriste dei due "schieramenti" :D
si ma la governabilità è solo uno degli elementi cui tener conto. In un regime democratico serve anche la rappresentatività dell'organo legislativo della volontà popolare e credo che il prop puro con sbarramento sia il miglior compromesso.
Sarebbe incostituzionale ,
1 - non tutela le minoranze
2 - è espressamente indicato che il senato deve essere nominato su base regionale
Io sono dell' opinione che il sistema precedente andava benissimo .
tatrat4d
12-04-2006, 10:37
Sarebbe incostituzionale ,
1 - non tutela le minoranze
2 - è espressamente indicato che il senato deve essere nominato su base regionale
Io sono dell' opinione che il sistema precedente andava benissimo .
mmh, non so. Pure nel '94 il sistema precedente impose al cdx mercanteggiamenti in Senato per potere governare.
dalla genealogia delle ali centriste dei due "schieramenti" :D
lol
Prima Repubblica old school :D
nomeutente
12-04-2006, 10:43
La mia posizione è questa:
- prevalentemente sono monocameralista, ma potrebbe andarmi bene anche un senato rappresentativo delle regioni, eventualmente eletto in secondo grado dai consigli regionali, con poteri molto limitati.
- sono proporzionalista convinto per cui auspico un sistema alla tedesca: sbarramento al 4% di collegio e non nazionale (per tutelare le minoranze) con elezione uninominale del 50% dei deputati ma con ripartizione complessivamente proporzionale.
Mi sembra sia il sistema elettorale maggiormente congruo in Italia, perché permette di tagliare fuori i partiti personali ma non annichilisce i partiti di dimensioni medie.
La camera dovrebbe avere 300 componenti + eventuale sovrarappresentanza. Il senato, se ci fosse, potrebbe avere un numero di componenti pari al n° delle regioni oppure 3 per regione (2 eletti dalla maggioranza, 1 dall'opposizione)
ironmanu
12-04-2006, 10:51
io sogno un proporzionale con sbarramento al 3 o 4 per cento (quindi nessun partito piccolo) e premio di maggioranza su base nazionale.
e magari l'eliminazione di una camera, che trovo inutile (altro che funzione di controllo.. controllo de che :D )
ma l'attuale legge nn è motlo simile?
L'attuale legge elettorale è ottima per contrastare i partitini NON COALIZZATI e prevede anche uno sbarramento del 3% al Senato -> niente Rosa nel Pugno al Senato ad esempio...
Bisogna solo dare un premio di maggioranza al Senato, simile alla Camera
Luca
L'attuale legge elettorale è ottima per contrastare i partitini NON COALIZZATI e prevede anche uno sbarramento del 3% al Senato -> niente Rosa nel Pugno al Senato ad esempio...
Bisogna solo dare un premio di maggioranza al Senato, simile alla Camera
Luca
Inutile che ti ripeta le mie opinioni, già sai queli siano :)
jesusquintana
12-04-2006, 11:42
La mia posizione è questa:
- prevalentemente sono monocameralista, ma potrebbe andarmi bene anche un senato rappresentativo delle regioni, eventualmente eletto in secondo grado dai consigli regionali, con poteri molto limitati.
- sono proporzionalista convinto per cui auspico un sistema alla tedesca: sbarramento al 4% di collegio e non nazionale (per tutelare le minoranze) con elezione uninominale del 50% dei deputati ma con ripartizione complessivamente proporzionale.
Mi sembra sia il sistema elettorale maggiormente congruo in Italia, perché permette di tagliare fuori i partiti personali ma non annichilisce i partiti di dimensioni medie.
La camera dovrebbe avere 300 componenti + eventuale sovrarappresentanza. Il senato, se ci fosse, potrebbe avere un numero di componenti pari al n° delle regioni oppure 3 per regione (2 eletti dalla maggioranza, 1 dall'opposizione)
io ho la tua stessa idea
La mia posizione è questa:
- prevalentemente sono monocameralista, ma potrebbe andarmi bene anche un senato rappresentativo delle regioni, eventualmente eletto in secondo grado dai consigli regionali, con poteri molto limitati.
- sono proporzionalista convinto per cui auspico un sistema alla tedesca: sbarramento al 4% di collegio e non nazionale (per tutelare le minoranze) con elezione uninominale del 50% dei deputati ma con ripartizione complessivamente proporzionale.
Mi sembra sia il sistema elettorale maggiormente congruo in Italia, perché permette di tagliare fuori i partiti personali ma non annichilisce i partiti di dimensioni medie.
La camera dovrebbe avere 300 componenti + eventuale sovrarappresentanza. Il senato, se ci fosse, potrebbe avere un numero di componenti pari al n° delle regioni oppure 3 per regione (2 eletti dalla maggioranza, 1 dall'opposizione)
Concordo abbastanza con te.
Forse avrebbe senso non votare il senato alle politiche ma alle amministrative, ma trasformarlo in una reale rappresentanza delle regioni. Magari 3 o 4 senatori per regioni medie e 1 o 2 per le piccole.
Un bel blocco al 6% per i partiti non coalizzati e 4% dei coalizzati non sarebbe male. Ma preferirei che pensassero a creare partiti piu' omogenei PRIMA delle elezioni. Che senso ha ormai un partito dei pensionati?
Io tendenzialmente propenderei per il maggioritario, ma non lo vedo praticabile in Italia. Secondo me richiede una maturita' elettorale che gli italiani non raggiungeranno mai nel breve/medio termine.
gastaxxx
12-04-2006, 12:50
per come è divisa l'italia potrebbero pure fare il lancio della monetina che poco cambierebbe!
-kurgan-
12-04-2006, 13:32
ma l'attuale legge nn è motlo simile?
no, perchè lo sbarramento è troppo basso e nei fatti inutile.. ci sono due camere e ne vorrei una soltanto.. assegna i premi di maggioranza a base regionale per il senato, cosa che non condivido per niente.
eleggiamo il sindaco d'italia (come qualche anno fa diceva Segni)
nomeutente
12-04-2006, 15:24
eleggiamo il sindaco d'italia (come qualche anno fa diceva Segni)
Questo no.
L'elezione diretta del premier con gli ampi poteri oggi attribuiti ai sindaci e anche la maggioranza blindata ci farebbe diventare ancora di più una repubblica di bananas.
Negli Usa i poteri sono molto delimitati e contrappesati, per cui anche i presidente deve tener conto di un parlamento spesso freddo o addirittura ostile, per non parlare di tutti gli altri contrappesi.
In Italia se fai una legge così ti trovi un capo del governo inamovibile per 10 anni, trascorsi i quali avrebbe accumulato sufficiente potere per dire che le elezioni sono una perdita di tempo.
Io proporrei legislature di 8 anni: 4 governa il csx e 4 il cdx. sai quante fregnacce in campagna elettorale ci risparmieremmo.
1-proporzionale con premio di maggioranza alla camera di 90 posti allo schieramento di maggioranza ed elezione dei candidati per maggior numero di preferenze all'interno delle singole liste degli schieramenti
2-sbarramento al 4% per ogni lista
3-un candidato può presentarsi in massimo 3 circoscrizioni
4- una volta eletto un cadidato decade automaticamente da ogni altra carica politica ( si evitano cosi i candidati civetta, o lo fanno sul serio oppure no)
Io proporrei legislature di 8 anni: 4 governa il csx e 4 il cdx. sai quante fregnacce in campagna elettorale ci risparmieremmo.
Sai che avrebbe fatto berlusconi se per 8 anni nessuno poteva toglierlo da li?????
HenryTheFirst
12-04-2006, 18:06
Proporzionale con sbarramento al 2-3% e indicazione della preferenza, premio di maggioranza conferito su base nazionale anche al senato (ovviamente solo il premio, per ragioni di costituzionalità), fine del bicameralismo perfetto (come previsto dalla riforma costituzionale su cui si voterà).
Interessante l'idea di obbligare i deputati e i senatori a ripresentarsi nelle stesse circoscrizioni in cui erano stati precedentemente eletti.
Elezione diretta del presidente del consiglio, con turno unico.
Per il parlamento collegio uninominale con maggioritario secco.
Se ci sono 10 candidati e 100 voti, 8 candidati prendono 10 voti, uno ne prende 9 e uno ne prende 11, quello che ne prende 11 ha vinto. Se il rappresentamte eletto da' le dimissioni, passa ad altro incarico, va in galera o muore, nel collegio si rivota.
Obbligo per i candidati di residenza nel collegio in cui si candidano.
Vado a votare per un candidato che rappresentera' il collegio in cui e' stato eletto, non "non si sa bene cosa". E mi rappresentera' sia che vinca quello che ho votato io sia che vinca un altro (si chiama democrazia).
Obbligo per il candidato eletto di avere un recapito nel collegio in cui e' stato eletto. Un ufficio dove posso presentarmi e chiedere un appuntamento per parlare col mio rappresentante. Il portaborse cui ha diritto, invece di portare la borsa a Roma, presidia l'ufficio.
Quando si torna ad elezioni perche' la legislatura e' scaduta (o, perche' non scollegare l'elezione dei candidati nei collegi dal resto, perche' il candidato eletto ha finito il suo mandato di tot anni), so esattamente chi era il candidato eletto nel mio collegio. So esattamente cosa ha fatto per la nazione, per il collegio e per me. So esattamente se voglio che sia rieletto o no.
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