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View Full Version : il voto degli italiani all'estero


francoisk
12-04-2006, 07:29
Gli italiani all'estero spiegano in videochat la vittoria del centrosinistra «Messi in imbarazzo dal premier» La nuova generazione di emigranti: «E' inutile che la Cdl si arrabbi con Tremaglia. Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Da sinistra Maria Laura Rodotà e Beppe Severgnini durante la videochat sulle elezioni
MILANO - E' l'Italia della pizza e mandolino a uscire sconfitta dalle urne. Quella su cui contava il ministro Tremaglia, «padre» della legge che ha permesso per la prima volta agli emigrati italiani di votare all'estero. Il verdetto arriva dalle centinaia di messaggi inviati dai lettori durante la videochat condotta da Beppe Severgnini su Corriere.it. Una pioggia di commenti inviati dalla nuova generazione di emigranti - ricercatori, studenti, professionisti, cervelli arruolati nelle multinazionali - con un leit motiv: non abbiamo più la valigia di cartone e siamo stufi di sentirci umiliati per le figuracce «internazionali» che Berlusconi fa fare all'Italia.

E' il popolo dei cervelloni in fuga (ma non solo) a scatenarsi sul Web quando sembra ormai certa la vittoria dell'Unione anche al Senato proprio grazie al voto determinante degli italiani all'estero: quattro dei sei seggi in palio infatti vanno al centrosinistra (Europa, Sud America, Asia-Oceania-Africa-Antartide, Centro-Nord America) uno al centrodestra (Europa) mentre il rimanente (Sud America) va a un senatore indipendente.
«Il voto agli italiani all'estero si è ritorto contro la destra che lo ha fortemente voluto: questa è una bella novità» osserva Vincenzo da Roma.
Gli risponde Michele da Bruxelles: «Siamo un fenomeno nuovo e completamente diverso dalla vecchia "emigrazione" e siamo tendenzialmente attratti dal progressismo di sinistra, anche perché confrontati con mondi politici meno stantii. Che dite se ne saranno accorti adesso o dobbiamo continuare a lungo a sorbirci pizza e mandolino?» domanda ironico. Gli fa eco Giacomo da Londra: «Tremaglia non è tipo da suscitare simpatie tra i "cervelli in fuga"».

FIGURACCE - Ma sono in molti a «scagionare» il ministro e a mettere sul banco degli imputati il premier con i sentimenti di vergogna e imbarazzo che ha provocato. Giacomo da Londra: «E' inutile che la Cdl si arrabbi con Tremaglia. La realtà è che Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine in Europa e nel mondo. Figure che ci hanno messo in imbarazzo. Questo imbarazzo credo sia stato determinante per l'andamento del voto estero». Parole simili arrivano da Guido che scrive dalla Gran Bretagna: «Gli italiani all’estero hanno punito Berlusconi per le figuracce che ci ha fatto fare in questi ultimi anni. Temo però che i prossimi anni (spero non 5) non saranno meglio: ricordiamoci che Prodi da Presidente della Eu è stato un fallimento».
Prova sollievo un'altra londinese d'adozione, Anna Lissoni: «Vivo a Londra e sono contenta di non dovermi piu' vergognare che la mia nazione sia rappresentata da un buffonesco media mogul». Racconta sentimenti analoghi Ambra da Brighton: «Risiedendo in Inghilterra ormai da più di dieci anni, dove insegno Lingua e Cultura Italiana, sono estremamente fiera che il nostro voto sia stato determinante per la vittoria dell'Unione. E' stato veramente vergognoso essere stati rappresentati da un simile "caimano"... Peccato che questo indispensabile cambiamento politico sia arrivato solo adesso».

MENO INFLUENZATI - L'altra chiave di lettura sul responso elettorale vede gli italiani all'estero più liberi di scegliere perché al riparo dalla propaganda berlusconiana. «Un pensiero.. come interpretare il fatto che gli italiani all'estero abbiano espresso la loro preferenza per il centro-sinistra? - chiede Cosimo da Milano -. Difficilmente queste persone hanno potuto seguire al 100% la campagna elettorale; nemmeno penso si possa dire che le testate giornalistiche estere siano di sinistra. Forse la visione dell'Italia all'estero non è quella che cerca a tutti i costi di inculcarci Berlusconi» osserva. Analoga considerazione da Cristiano, che scrive da Madrid: «All'estero si sa molto di piu di Berlusconi che in Italia...se gli italiani in Italia potessero vedere i servizi dei telegiornali spagnoli o i documentari sul fenomeno berlusconi, probabilmente si renderebbero conto di molte tristi cose». Così pure Toni da Strasburgo: «Rispondo a un lettore che chiede come interpretare i risultati arrivati dall'estero all'estero: non siamo influenzati dalla tv berlusconiana». Critico sui media stranieri è invece Samuele dal Galles: «Avete ragione che Berlusconi ci fa fare figuraccie all'estero. Però è anche vero che le tv straniere sono loro stesse vittime degli stereotipi e non approfondiscono mai le posizioni di Forza Italia, Lega etc». Firmato: uno scienziato leghista all'estero.

GIUSTO? - Non mancano interventi che mettono in discussione anche il diritto di chi risiede all'estero di avere voce in capitolo sulle sorti del paese d'origine: «Appartengo alla "circoscrizione estero" e sono felice del fatto che il mio voto abbia contribuito alla vittoria di uno dei due schieramenti - scrive Stefano da Budapest - Ma è sensato che concittadini, che magari da molti anni abitano fuori, siano determinanti per il destino di un paese in cui non vivono e in cui non pagano le tasse? Le nostre vite alla fine non saranno molto influenzate dalle politiche economiche e sociali di questo o quel governo».
Infine, dopo il voto rimpatrii in vista. «Sono uno studente erasmus a Budapest, finalmente la vittoria, gia meditavo una permanenza in Ungheria di altri 5 anni. Finalmente posso tornare in patria!». Firmato Swan Senesi- Roma-Budapest.

Alessandra Muglia
11 aprile 2006

corrieredellasera.it

:read:

Lucio Virzì
12-04-2006, 07:56
Mi sembra una analisi azzeccata delle motivazioni del voto.
Sicuramente più lucida di quelle che molti potrebbero fare dall'Italia.

LuVi

majin mixxi
12-04-2006, 08:01
MILANO - Le Bahamas sono di destra, le Seychelles di sinistra. Il Ciad sembra l'Emilia, con l'Unione che ottiene percentuali bulgare (oltre il 90%). I paisà di New York scelgono Berlusconi mentre a San Francisco va di moda Prodi. Dando una spulciata ai risultati dei voti degli italiani all'estero, che dal Viminale sono arrivati col contagocce, emerge anche questo. Oltre al dato più importante, quello politico. E cioè che se l'Unione ribalta il risultato al Senato e conquista il diritto a governare, deve ringraziare anche e soprattutto chi Palazzo Madama l'ha visto magari solo in cartolina.

IL VOTO DECISIVO - Anche Romano Prodi se ne è accorto tant'è che ha rivolto agli elettori oltre confine un triplice e sentito «grazie, grazie, grazie» per quei 4 seggi (uno per la Cdl) ottenuti nelle circoscrizioni all'estero. E veniamo quindi ai dati. L'Europa, dal minuscolo Liechtenstein fino alla Federazione russa, è un unico blocco unionista o quasi. I paesi del Vecchio Continente sono tutti schierati con l'ex presidente della Commissione europea. In Francia gli uomini di Prodi veleggiano al Senato attorno al 60%, in Germania e in Gran Bretagna superano il 40 per cento. Nei Paesi Bassi il centrosinistra formato-esportazione tocca la ragguardevole cifra del 57%. Un risultato che non sorprende visto l'incidente diplomatico con l'Olanda scatenato dal ministro Giovanardi. C'è, ovvio, qualche vistosa eccezione. In Albania, dove la tv italiana è di casa, la campagna mediatica di Berlusconi ha fatto breccia. Qui Forza Italia è il primo partito. Dipinto d'azzurro è l'esclusivo Principato di Monaco e anche la Turchia dell'"amico" Erdogan ha regalato al partito del premier un inatteso primo posto. Forza Italia si aggiudica la Bosnia con il 59% dei voti, oltre a Slovacchia, Romania e Bulgaria.

In America meridionale, dove le comunità di emigranti sono più radicate, il vero trionfatore è da rintracciare fuori dai poli e risponde al nome di Luigi Pallaro, candidato a senatore per la lista indipendente Associazioni italiane in Sudamerica. L'Ais vince in Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay e Uruguay. La Bolivia va invece all'Unione. In Cile e Venezuela la spunta Forza Italia. Chi non tradisce Berlusconi sono gli amatissimi Usa con Fi che batte per un incollatura l'Unione (34, 6 contro 33,9). Forza Italia conferma il trend positivo nei Paesi dove sono presenti le missioni militari affermandosi largamente (65%) in Iraq e in Afghanistan.
Capitolo a parte, i paradisi esotici che i Poli si dividono abbastanza equamente. L'Unione è in testa alle Mauritius. Il centrosinistra prevale anche nei dati definitivi delle Seychelles. Alle Bahamas, 24 dei 40 voti espressi per il Senato sono andati a Forza Italia (60%). Strano l'incrocio tra l'isola caraibica e il Cavaliere. Fu il premier, nei giorni caldi della crisi di governo con gli alleati, a paventare così il suo addio: «Vi manderò cartoline dalle Bahamas».

majin mixxi
12-04-2006, 08:02
azz in Albania forza italia primo partito :D

V.H.A.C
12-04-2006, 08:23
Come ho sempre detto:
All'estero sanno bene come siamo messi in realtà!

Ah, salve a tutti Questo è il mnio primo post :D

Deppe
12-04-2006, 08:29
Italians di oggi:

Fattore Imbarazzo

Caro Beppe, prima di tutto voglio dire che sono felicissima di sapere, qui a Washington, che noi italiani all'estero abbiamo contribuito tanto al risultato delle elezioni, che spero cambierà il destino dell'Italia. Secondo: il nostro voto denuncia semplicemente quanto ci vergognamo. Non potete neppure immaginare quante volte ho sentito commenti in seguito a una gaffe di Berlusconi: uno stillicidio quotidiano che porta all'esasperazione e alla fine non se ne puo' piu'! E questo deve essere successo a TUTTI gli italiani all'estero, non solo a me. Gli americani che non hanno votato Bush hanno lo stesso problema. Comunque, ora in Italia rimboccatevi le maniche e datevi da fare, occasioni come questa capitano una volta nella vita. Ah, dimenticavo: propongo di restituire la parola "coglione" al suo contesto, e di smetterla di chiamarvi/ci cosi'.

Emanuela Appetiti , eappetiti@hotmail.com



Cara Emanuela, la tua lettera somiglia ad altri messaggi arrivati durante la diretta-video post-elettorale di www.corriere.it. La utilizzo per un pezzo del "Corriere" di oggi, questo:

Scrive Giacomo da Londra: "E' inutile che il centro-destra s'arrabbi con Tremaglia. La realtà è che Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine in Europa e nel mondo. Figure che ci hanno messo in imbarazzo. E questo imbarazzo credo sia stato determinante nell'andamento del voto estero."
Scrive Emanuela da Washington: "Non potete neppure immaginare quante volte ho sentito commenti in seguito a una gaffe di Berlusconi: uno stillicidio quotidiano che porta all'esasperazione e alla fine non se ne può più! E questo dev'essere successo a TUTTI gli italiani all'estero, non solo a me."
Scrive Michele da Bruxelles: "Noi siamo un fenomeno nuovo, diverso dall'emigrazione tradizionale. Siamo liberali progressisti, anche perché confrontati con mondi politici meno stantii. Che dite: se ne saranno accorti, adesso, o dobbiamo continuare a sorbirci pizza & mandolino?".
I commenti sono arrivati ieri pomeriggio: un'email e due tra i 18.000 (!) messaggi giunti alle dirette-video post-elettorali su www.corriere.it. Come questi, altri. E' vero: nel IV Referendum su Berlusconi, questi italiani hanno votato "no", scegliendo la sinistra. Ma qualcuno, a destra, dovrebbe chiedersi: perché?
Un'ipotesi. Anzi, un'impressione: molti connazionali all'estero hanno usato quest'elezione 2006 per regolare un piccolo conto personale. E poiché gli italiani all'estero hanno, di fatto, deciso l'esito del voto, val la pena cercare di capire.
Qual è l'accusa al presidente del Consiglio? D'essere un "detonatore di stereotipi": di cui l'Italia - ci piaccia o no - è produttrice instancabile. Lo stereotipo nazionale è un esplosivo che, maneggiato con delicatezza, risulta inoffensivo. Meglio non scuoterlo, però: altrimenti esplode e può far male.
Silvio Berlusconi non se n'è curato. La decisione di essere un "politico antipolitico", un primo ministro popolare e populista, l'ha portato a utilizzare all'estero gli stessi codici che gli hanno garantito il successo in Italia (e l'hanno portato, anche stavolta, a sfiorare una clamorosa riconferma).
La passione per il calcio, d'accordo; ma un premier proprietario della TV, nelle democrazie del mondo, non piace. Va bene la mano sulla spalla dell'amico George e del caro Vladimir; vanno male - molto male - le battute sessuali sulle colleghe capo di governo, e le allusioni sulle disponibili segretarie italiane. Si può essere anticonvenzionali; non si possono fare battute sul nazismo nel Parlamento europeo, mostrare le corna nelle fotografie, ricevere i premier stranieri con la bandana, paragonarsi a Napoleone e Gesù Cristo. O meglio: si può, ma c'è un prezzo da pagare. E l'hanno pagato i connazionali all'estero. Per chi, nel mondo, ha pregiudizi sul nostro Paese, queste sono occasioni ghiotte: infatti, non se le è fatte sfuggire.
Conduco dal 1998, su www.corriere.it, un forum che si chiama "Italians", ed è frequentato da questa nuova emigrazione professionale. Li conosco bene, questi nomadi che hanno patria: so quanto sono orgogliosi, sensibili, forti e fragili. Posso dire che il risultato del voto all'estero non mi ha stupito per niente?

Onisem
12-04-2006, 10:05
E pensare che entro i confini c'è chi, delle medesime figure meschine e malgoverno, va fiero.

EnriTronic
12-04-2006, 10:13
Penso che gli italiani all'estero abbiano votato maggiormente L'unione semplicemente perchè vedono tutto da fuori e sanno quanto l'Italia sia presa in giro all'estero! insomma berlusconi si è fregato da solo: ha dato il voto agli italiani all'estero e loro hanno votato Prodi, ha fatto sta legge "porcata" elettorale che alla fine gli è andata contro.
BENE BENE!!! :D che goduria! :D

8310
12-04-2006, 10:19
E pensare che entro i confini c'è chi, delle medesime figure meschine e malgoverno, va fiero.

malgoverno....direi opinabile ;) In fondo se il 50% degli elettori ha votato il governo uscente un motivo ci sarà....ah già sono (siamo) tutti ignoranti e trogloditi :p

EnriTronic
12-04-2006, 10:21
malgoverno....direi opinabile ;) In fondo se il 50% degli elettori ha votato il governo uscente un motivo ci sarà....ah già sono (siamo) tutti ignoranti e trogloditi :p
guarda che cmq la gente è facilmente influenzabile da parole e bei sorrisi. guarda cosa ne pensano all'estero (ah già è vero all'estero sono tutti COMUNISTI :D )

8310
12-04-2006, 10:26
guarda che cmq la gente è facilmente influenzabile da parole e bei sorrisi. guarda cosa ne pensano all'estero (ah già è vero all'estero sono tutti COMUNISTI :D )

E quindi?Pensi che se veramente l'Italia fosse stata sul lastrico così come l'ha dipinta la sinistra i risultati elettorali sarebbero stati questi??Non credi che Berlusconi sarebbe stato cacciato a calci nel sedere?E invece FI è ancora il primo partito del paese, il cdx ha retto benissimo stanto testa a testa con il csx, perdendo per poche migliaia di voti (addirittura al senato ne ha presi di più!) e soprattutto RIMANENDO UNITO.
Questo è solo un periodo di passaggio :asd:

Onisem
12-04-2006, 10:28
malgoverno....direi opinabile ;) In fondo se il 50% degli elettori ha votato il governo uscente un motivo ci sarà....ah già sono (siamo) tutti ignoranti e trogloditi :p
No, perchè? Qualcuno ha semplicemente votato per i propri interessi dopo cinque anni di festa. Il malgoverno sarà pure opinabile, per quanto vi siano parametri e indici discussi decine di volte che lo sono "un pò" meno. Ma spero che almeno le innumerevoli sparate e figure del nostro non lo siano, perchè se nemmeno su questo si riesce a partire da un punto di vista comune la vedo davvero dura.

recoil
12-04-2006, 10:34
non ho capito come mai l'unione aveva un solo simbolo mentre la cdl no
facendo la somma era comunque in vantaggio l'unione ma se vai a sommare FI + Tremaglia + Lega + UDC la differenza è di pochi punti :boh:

Faethon
12-04-2006, 10:56
Posto questo,perchè almeno per l' Europa credo fa trarre conclusioni utili.Si vede una netta prevalenze dell' Unione nei paesi dei "15" (per la maggior parte zona Euro) con percentuali di solito oltre il 50%,prevalenza di Forza Italia nei membri "nuovi" (europa dei "25"),per la maggior parte dell' est,che probabilmente sentono "comunismo" e inorridiscono e anche nei casi di vittoria dell' Unione si vede che è più debole,nei paesi candidati all' unione,dove alla Turchia tanto aiutata da Berlusconi per entrare ,segna 57% (secondo percentuale migliore in Europa per FI dopo Bosnia) e nei paesi dove ci sono truppe Italiane.

I risultati si riferiscono al primo partito del Senato e tratti dal corriere.it

ALBANIA FORZA ITALIA 30,68
ANDORRA L'UNIONE 33,33
AUSTRIA (UE) L'UNIONE 66,48
AZERBAIGIAN L'UNIONE 53,33
BELGIO (UE) L'UNIONE 59,99
BOSNIA-ERZEGOVINA FORZA ITALIA 57,9
BULGARIA (CANDIDATO UE) FORZA ITALIA 45,68
CIPRO (UE) L'UNIONE 50,3
CROAZIA(CANDIDATO UE) L'UNIONE 51,02
DANIMARCA (UE) L'UNIONE 61,45
ESTONIA (UE) L'UNIONE 34,78
EX REP JUGOSLAVA DI MACEDONIA L'UNIONE 50,85 (CANDIDATO UE)
FEDERAZIONE RUSSA L'UNIONE 46,6
FINLANDIA (UE) L'UNIONE 59,59
FRANCIA (UE) L'UNIONE 61,87
GEORGIA L'UNIONE 36
GERMANIA (UE) L'UNIONE 44,81
GRECIA (UE) L'UNIONE 61,96
IRLANDA (UE) L'UNIONE 62,89
ISLANDA L'UNIONE 54,54
LETTONIA (UE) FORZA ITALIA 46,15
LIECHTENSTEIN L'UNIONE 52,63
LITUANIA (UE) L'UNIONE 43,18
LUSSEMBURGO (UE) L'UNIONE 62,38
MALTA (UE) FORZA ITALIA 43,02
MONACO FORZA ITALIA 49,68
NORVEGIA L'UNIONE 47,54
PAESI BASSI (UE) L'UNIONE 57,07
POLONIA (UE) L'UNIONE 42,72
PORTOGALLO (UE) L'UNIONE 48,11
REGNO UNITO (UE) L'UNIONE 44,32
REPUBBLICA CECA (UE) L'UNIONE 48,23
ROMANIA (CANDIDATO UE) FORZA ITALIA 45,4
SAN MARINO L'UNIONE 46,24
SERBIA E MONTENEGRO L'UNIONE 45,51
SLOVACCHIA (UE) FORZA ITALIA 53,33
SLOVENIA (UE) L'UNIONE 72,66
SPAGNA (UE) L'UNIONE 54,61
SVEZIA (UE) L'UNIONE 66
SVIZZERA L'UNIONE 55,25
TURCHIA (CANDIDATO UE) FORZA ITALIA 57,07
UCRAINA L'UNIONE 38,78
UNGHERIA (UE) L'UNIONE 36,56

Xiaoma
12-04-2006, 12:32
Personalmente non capisco bene il senso del voto degli italiani residenti PERMANENTI all'estero. Cioe'.. non temporaneamente assenti, ma ormai emigrati.

Io tra pochi mesi saro' emigrato, e alle prossime elezioni mi piacerebbe votare per il paese in cui vivo, che mi importa di quello in cui sono nato se non ci abito piu'?

Invece dovro' aspettare parecchi anni prima di ottenere una cittadinanza diversa da quella italiana, e poter votare dove vivo. Cosi' per parecchio tempo non avro' il diritto di scegliere i programmi del governo che mi importa, e al contrario potro' commentare la politica italiana senza averne alcun interesse.

Io perderei molto volentieri questo inutile diritto se in cambio potessi votare nel paese in cui vivo.

zerothehero
12-04-2006, 12:46
Svizzera 55% unione...sarà per lo scudo fiscale? :D

Lucio Virzì
12-04-2006, 15:28
Io ho mandato una email di ringraziamento per il grande lavoro svolto, ai due Responsabili dell'Unione per gli Italiani nel Mondo:
Onorevole Pittella dei DS (g.pittella@dsonline.it) e
Senatore Danieli della Margherita.

LuVi

Northern Antarctica
12-04-2006, 15:48
Personalmente non capisco bene il senso del voto degli italiani residenti PERMANENTI all'estero. Cioe'.. non temporaneamente assenti, ma ormai emigrati.

Io tra pochi mesi saro' emigrato, e alle prossime elezioni mi piacerebbe votare per il paese in cui vivo, che mi importa di quello in cui sono nato se non ci abito piu'?

Invece dovro' aspettare parecchi anni prima di ottenere una cittadinanza diversa da quella italiana, e poter votare dove vivo. Cosi' per parecchio tempo non avro' il diritto di scegliere i programmi del governo che mi importa, e al contrario potro' commentare la politica italiana senza averne alcun interesse.

Io perderei molto volentieri questo inutile diritto se in cambio potessi votare nel paese in cui vivo.

Come fai a distinguere un residente permanente da uno temporaneo?