View Full Version : Tutto quello che si può fare con la pellicola e una camera oscura
davidoski
11-04-2006, 20:36
Apro questo topic per iniziare a colmare le mie immense lacune in materia di fotografia su pellicola....
Considero questo tipo di fotografia e la fase di sviluppo certamente più romantici della moderna fotografia digitale..
tuttavia pure io stesso, che da pochissimo mi sono appassionato a questo mondo,per vari motivi ho deciso di cominciare con una reflex digitale..
Sono un sostenitore del fatto che la fotografia deve e dovrà sempre restare un'arte nettamente separata dal fotomontaggio..
insomma secondo me scattando in digitale, se ci si vuole considerare dei bravi (o perlomeno aspiranti) fotografi, bisogna rimanere entro i limiti che impone la fotografia su pellicola..
A questo punto chiedo a tutti gli esperti che scattano su pellicola e che magari sviluppano da sè: su che parametri è possibile intervenire sviluppando una pellicola e su quali no?? è giusto dire che convertire un Raw permette di controllare gli stessi parametri?
Illuminatemi ! :)
p.s. prometto di iniziare presto a scattare anche su pellicola xchè mi sento troppo ignorante :D
discussione "border line" visto che questo è un forum DIGITALE...
>bYeZ<
davidoski
11-04-2006, 23:37
effettivamente....
però diciamo che il centro del dibattito è possibilità di modifiche post-produzione con pellicola vs possibilità con digitale.. :D
dammela buona dai :D
trovo + corretto dire che la camera oscura del digitale sia photoshop ;)
:D
>bYEZ<
darkfire
12-04-2006, 08:23
trovo + corretto dire che la camera oscura del digitale sia photoshop ;)
<
questa è pubblicità gratuita :D
Diciamo tranquillamente che operando col 35mm gli effetti applicabili alla pellicola sono moooooolto più limitati rispetto a quanto si può ottenere con Photoshop.
Intanto il fai da te con la pellicola è limitato al bianconero perchè lo sviluppo colore è cosa molto più complicata, poi gli interventi sono limitati più al fatto di determinare alcune scelte di base che influenzeranno tutto il processo, intanto si parte dalla scelta della pellicola che è determinante per tutto il resto, segue la scelta dello sviluppo per quanto riguarda i materiali e i metodi, ci sono sviluppi più o meno contrastati e metodi che rendono i negativi più o meno contrastati, ancora segue la scelta della carta e del relativo sviluppo, nel mezzo c'è la piccola parte di interventi di mascheratura/bruciatura effettuabili durante l'esposizione della carta e alla fine c'è l'eventuale viraggio della stampa finale.
Quindi a parte la necessaria manualità per effettuare alcuni interventi, la necessaria esperienza che porta a fare scelte in base al risultato che si vuole ottenere, e la "romanticità" di tutto il processo, si vede che alla fine con Photoshop è possibile intervenire in modo molto più approfondito e mirato e se si vuole anche semplice, evitando di dover fare delle scelte a priori, col digitale si scatta sempre a colori e poi si converte in bianconero, e non è una facilitazione da poco.
davidoski
12-04-2006, 13:51
capisco....
cmq rimango sempre contrario alle modifiche approfondite in photoshop....
marklevi
12-04-2006, 13:58
si, se la macchina con cui scattiamo riprendesse tutto ciò che il nostro occhio vede...e quello che sente il nostro cuore :)
è inutile essere contro o maniaci di una cosa.. bisogna valutare caso per caso e la nostra sensibilità ed il risultato che vogliamo ottenere.
mio parere
capisco....
cmq rimango sempre contrario alle modifiche approfondite in photoshop....
A grandi linee anche io non amo troppo i ritocchi, ma non sono nemmeno assolutista, quando ci vuole ci vuole, e ben vengano strumenti che facilitano il compito, poi una foto nata male resterà tale anche se ritoccata all'inverosimile, pertanto è sempre necessario fare bene le foto per avere una base su cui lavorare, anzi migliore è la base di partenza e minori sono i ritocchi necessari e migliore sarà il risultato finale.
Alla fine come al solito cambia tutto per non cambiare niente, il fotoritocco è sempre esistito, così come i buoni fotografi e le belle fotografie e non necessariamente uno esclude l'altro.
davidoski
12-04-2006, 14:14
si, se la macchina con cui scattiamo riprendesse tutto ciò che il nostro occhio vede...e quello che sente il nostro cuore :)
beh ma l'abilità del fotografo sta proprio nel sapere imprimere quelle cose nella fotografia.....
Riconosco anche io che se uno invece ci riesce ritoccando l'immagine è cmq un merito di pari livello: però si tratta di fotomontaggio non di fotografia. O no? ;)
probabilmente sarò io che son maniaco.. :D
marklevi
12-04-2006, 22:18
beh ma l'abilità del fotografo sta proprio nel sapere imprimere quelle cose nella fotografia.....
dimentichi la non-perfezione delle fredde macchine che usiamo :D
darkfire
13-04-2006, 21:11
questo topic mi tocca al cuore come pochi altri su questo forum.
Tecnicamente non si può dire che una tecnica sia meglio di un'altra (parlo di digitale ed analogico).
Semplicemente ci sono cose che vengono meglio con una ed altre meglio con un'altra. Ad esempio la fotografia sportiva, la caccia fotografica, le fotografie astronomiche in digitale hanno più possibilità di venire meglio. Il resto delle fotografie hanno più o meno le stesse possibilità.
Quello che è possibile in camera oscura, è possibile a maggior ragione con i programmi di grafica con il vantaggio che se in camera oscura si sbaglia uno sviluppo si butta via la stampa o peggio ancora un negativo, se si sbaglia in photoshop si annulla e si ricomincia.
Riguardo il bianco e nero, il discorso cambia a favore dell'analogico perchè le stampe in bianco a nero da digitale restano mediocri simulazioni: la carta baritata è praticamente inutilizzabile in digitale ed è quella che fa la differenza, per non parlare delle stampe al platino.
Un'altra grossa, ma veramente grossa superiorità nell'analogico sta nella possibilità di cambiare "sensore" in base alle necessità, piuttosto che restare limitati a quello prodotto con la fotocamera e parlo di gamma tonale e di curve di risposta spettrale.
Un'altra grossa potenzialità dell'analogico è nella possibilità di ottenere stampe di alta qualità a formati maggiori, ma questa possibilità è limitata più che dalle pellicole dalla qualità delle ottiche e ben poche ottiche sono in grado di mettere alle corde i sensori più moderni.
Il resto è solo Poesia, io come te amo follemente la "Poesia" che c'è nell'analogico, ma quella resta una sensibilità del fotografo: spesso e volentieri è difficile riconoscere una fotografia scattata con una velvia da una scattata con una fotocamera digitale di alta gamma ed opportunamente elaborata nelle curve.
Ciao :)
nicovent
15-04-2006, 23:30
questo topic mi tocca al cuore come pochi altri su questo forum.
...a chi lo dici... :cry:
Quello che è possibile in camera oscura, è possibile a maggior ragione con i programmi di grafica...
Punti di vista... prima di sentenziare sentirei il parere di un certo Adams. ;)
Riguardo il bianco e nero, il discorso cambia a favore dell'analogico perchè le stampe in bianco a nero da digitale restano mediocri simulazioni: la carta baritata è praticamente inutilizzabile in digitale ed è quella che fa la differenza, per non parlare delle stampe al platino.
Ok adesso stai tornando in carreggiata :cool:
Il resto è solo Poesia, io come te amo follemente la "Poesia" che c'è nell'analogico, ma quella resta una sensibilità del fotografo: spesso e volentieri è difficile riconoscere una fotografia scattata con una velvia da una scattata con una fotocamera digitale di alta gamma ed opportunamente elaborata nelle curve.
Poesia un ciufolo!!! Quando vedrò che una stampa "digitale" ha superato il sistema zonale sarà poesia ma al momento direi che c'è tempo... :O :O :O
Ciao Nico
davidoski
15-04-2006, 23:34
qualcuno mi spiega cos'è il sistema zonale? :doh: :D
nicovent
15-04-2006, 23:50
qualcuno mi spiega cos'è il sistema zonale? :doh: :D
Estasi dell'arte allo stato puro ...e la cosa più difficile con cui mi sia mai confrontato in fotografia.
http://www.fotoreporter.com/sistema%20zonale.htm
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Poesia un ciufolo!!! Quando vedrò che una stampa "digitale" ha superato il sistema zonale sarà poesia ma al momento direi che c'è tempo... :O :O :O
Ciao Nico
Cosa intendi per "superare" il sistema zonale, se parli di stampa, sono il primo a dire che le stampe BIANCONERO su carta BARITATA fatte tramite ingranditore sono al momento insuperabili perchè per il digitale NON esiste l'equivalente e le stampe sono sempre fatte dai lab su carta colore con risultati deludenti anche se c'è chi si è attrezzato per fare stampe bianconero A CONTATTO da files digitali dopo averli stampati in negativo su carta trasparente......
Se intendi "superato" per il risultato ottenibile a prescindere dalla stampa, io credo (ed è facilmente verificabile) che l'elaborazione dei files tramite Photoshop può portare a risultati ben superiori a qualunque elaborazione manuale compreso il sistema zonale (che per inciso può essere profiquamente applicato solo al grande formato) sia per precisione di intervento che per risultato finale che, cosa certamente non indifferente, per la facilità con cui si può tenere sotto controllo tutto il processo.
Detto questo, credo che non appena saranno disponibili metodi di stampa congrui con le aspettative per stampe di qualità in bianconero, anche questo ultimo baluardo sarà di facile preda alle orde barbariche del digitale. :O
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