elect
10-04-2006, 23:12
Libero (http://liberoblog.libero.it/hi-tech/bl3238.phtml)
RIAA: 100 milioni di dollari a spese degli utenti P2P
Ecco la strategia dei editori Usa per frenare la crescita del file-sharing
di: delirium tremens
Ad oggi sono 18337 gli utenti Internet del P2P denunciati dalla RIAA in quanto sospettati di aver violato il copyright delle etichette che essa rappresenta. La maggior parte dei processi RIAA si conclude con il pagamento di una cifra di accomodamento alla RIAA per evitare un lungo (e probabilmente più costoso) processo in tribunale con il timore poi di perdere contro l'organizzazione multi-miliardaria. Le quote di accomodamento hanno un valore variabile da 3000 a 6000 dollari. Assumiamo come buono un valore medio di 5000 dollari. Diciamo che tutti i 18337 cittadini USA hanno pagato ciascuno 5000 dollari per evitare di andare in tribunale e doversi vendere pure la casa per sostenere poi le spese. Questo avrebbe fruttato alla RIAA un profitto enorme. Quasi 100 milioni di dollari semplicemente perseguendo individui singoli che erano semplicemente troppo deboli per contrastarla nella sua campagna 'processiamoli tutti' iniziata diversi anni fa.
Nonostante ci siano studi che indicano come è più probabile che gli utenti P2P acquistino musica e che il P2P non danneggia le vendite, la RIAA continua a denunciare una media di 750 persone al mese.
Tratto da: delirium-tremens
RIAA: 100 milioni di dollari a spese degli utenti P2P
Ecco la strategia dei editori Usa per frenare la crescita del file-sharing
di: delirium tremens
Ad oggi sono 18337 gli utenti Internet del P2P denunciati dalla RIAA in quanto sospettati di aver violato il copyright delle etichette che essa rappresenta. La maggior parte dei processi RIAA si conclude con il pagamento di una cifra di accomodamento alla RIAA per evitare un lungo (e probabilmente più costoso) processo in tribunale con il timore poi di perdere contro l'organizzazione multi-miliardaria. Le quote di accomodamento hanno un valore variabile da 3000 a 6000 dollari. Assumiamo come buono un valore medio di 5000 dollari. Diciamo che tutti i 18337 cittadini USA hanno pagato ciascuno 5000 dollari per evitare di andare in tribunale e doversi vendere pure la casa per sostenere poi le spese. Questo avrebbe fruttato alla RIAA un profitto enorme. Quasi 100 milioni di dollari semplicemente perseguendo individui singoli che erano semplicemente troppo deboli per contrastarla nella sua campagna 'processiamoli tutti' iniziata diversi anni fa.
Nonostante ci siano studi che indicano come è più probabile che gli utenti P2P acquistino musica e che il P2P non danneggia le vendite, la RIAA continua a denunciare una media di 750 persone al mese.
Tratto da: delirium-tremens