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The Creative Assembly sta lavorando alla seconda espansione di Rome: Total War. Questa sarà distribuita esclusivamente in via digitale.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Le vicende prenderanno avvio dalla morte di Filippo II di Macedonia, avvenuta nel 336 d.C.

ehm, non per essere pignolo, ma era a.C.! :)

Finalmente un seguito, è uno dei giochi più belli per pc. Se poi uno è appassionato di Roma e di quell'epoca è veramente da gustare e divertircisi.

Finalmente un seguito, è uno dei giochi più belli per pc. Se poi uno è appassionato di Roma e di quell'epoca è veramente da gustare e divertircisi.

Quoto in pieno, speriamo però che questa espansione non abbia un costo spropositato, visto che viene venduta in formato elettronico ;)

Boh, ma che c'entra Alessandro Magno con Roma, dico io... :asd:

Quindi oltre tutto espanderanno anche la mappa dalla parte dell'asia fino all'india......un'ottimo modo per ingannare il tempo di attesa per medieval 2 total war

Boh, ma che c'entra Alessandro Magno con Roma, dico io... :asd:
In effetti mi pongo anch'io l'interrogativo del perchè di questa scelta, si tratta di vicende non collegate e che soprattutto non c'entrano col nome della città che da il titolo al gioco principale.

centra eccome!
Mentre lui espandeva il regno macedone in oriente, suo zio (o cugino, non ricordo bene), Alessandro d'Epiro, combatteva in Italia e veniva sconfitto proprio da quella che all'epoca non era altro che una città che si faceva strada nel centro italia: Roma.
Poi considerate anche che la cultura ellenistica ha influenzato non poco quella romana, sia come civiltà che come modo di fare la guerra!

OT

"sia come civiltà che come modo di fare la guerra!"


Beh.. su questo ci sarebbe da parlare... affermazione, secondo me, piuttosto discutibile. Pensa che proprio Roma era forte per un modo di fare la guerra assolutamente innovativo e vincente.

FINE OT

Poi considerate anche che la cultura ellenistica ha influenzato non poco quella romana, sia come civiltà che come modo di fare la guerra!

Dal punto di vista culturale ti dò ragione (anche se in realtà in principio i Romani erano piuttosto "intolleranti" nei confronti dei Greci e della loro cultura, tanto da chiamarli effeminati e da bandire le loro intuizioni, prime fra tutte la filosofia, da Roma; solo in età imperiale Roma accetterà davvero la cultura ellenica - cosa che tra l'altro, curiosamente, segnerà proprio l'inizio del declino di Roma -).
Dal punto di vista militare assolutamente no. I romani hanno basato il proprio modo di combattere rifacendosi ai latini, agli etruschi e, in seguito, anche agli iberici. Gli ellenici ed i macedoni basavano il loro esercito sull'oplite con la picca (a formare la famosa falange), in cui l'uso della cavalleria (anche per mancanza di animali adatti allo scopo) era praticamente sconosciuto, mentre i Romani schieravano solitamente un esercito su tre linee (astati, legionari, triari) con la cavalleria di supporto ai lati e il generale con la cavalleria pesante dietro a tutti (per i Romani la cavalleria era più che altro un aiuto ausiliario, da utilizzare solo per spaventare i nemici meno determinati e da impiegare solo nel caso le cose andassero male, o per contrastare la cavalleria avversaria).

Sono state aggiunte sei battaglie storiche totalmente inedite, giocabili sia in single player che in multiplayer. Ciò garantisce circa 40 ore di gioco in addizione a quanto offerto dai precedenti Rome: Total War

Urca :eek: Devo dire che questa va al di la della "semplice" espansione... :eek:

Quoto in pieno, speriamo però che questa espansione non abbia un costo spropositato, visto che viene venduta in formato elettronico ;)

Io mi aspetterei un prezzo pari al gioco stesso :D

Dal punto di vista culturale ti dò ragione (anche se in realtà in principio i Romani erano piuttosto "intolleranti" nei confronti dei Greci e della loro cultura, tanto da chiamarli effeminati e da bandire le loro intuizioni, prime fra tutte la filosofia, da Roma; solo in età imperiale Roma accetterà davvero la cultura ellenica - cosa che tra l'altro, curiosamente, segnerà proprio l'inizio del declino di Roma -).
Dal punto di vista militare assolutamente no. I romani hanno basato il proprio modo di combattere rifacendosi ai latini, agli etruschi e, in seguito, anche agli iberici. Gli ellenici ed i macedoni basavano il loro esercito sull'oplite con la picca (a formare la famosa falange), in cui l'uso della cavalleria (anche per mancanza di animali adatti allo scopo) era praticamente sconosciuto, mentre i Romani schieravano solitamente un esercito su tre linee (astati, legionari, triari) con la cavalleria di supporto ai lati e il generale con la cavalleria pesante dietro a tutti (per i Romani la cavalleria era più che altro un aiuto ausiliario, da utilizzare solo per spaventare i nemici meno determinati e da impiegare solo nel caso le cose andassero male, o per contrastare la cavalleria avversaria).

Infatti il modo di combattere dei romani si rivelò decisamente migliore di quello ellenistico tanto che le fino ad allora invincibili faliangi macedoni vennero più volte annientate dalla tecnica militare romana che rendeva il movimento delle truppe sul campo di battaglia più flessibile, le falangi erano potenti frontalmente, ma erano lente e macchinose, spesso i romani le facevano entrare nel proprio schieramento evitando di andare loro incontro frontalmente (che come avevano testato i persiani era puro suicidio anche in netta superiorità numerica) e le colpivano ai fianchi dove erano praticamente inoffensive sfaldandole.

Roma cadde militarmente per l'assenza di un esercito (con lo sfascio dello stato negli ultimi anni aveva eserciti formati da barbari e generali che usavano la rozza arte militare barbara), non per la superiorità della tattica militare di un altro popolo.
Forse solo i persiani con la cavalleria catafratta (la prima vera cavalleria pesante della storia) poteva impensierire l'arte bellica romana, ma furono più i successi romani che quelli persiani in verità.
Comunque con questa espansione la mappa dovrà aggiungere l'india e verrà introdotta la civiltà indiana e sono curioso di vedere le unità di questo popolo da schierare in battaglia