FabioGreggio
04-04-2006, 07:53
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Fassino: "Solita propaganda del premier contro idee dell'Unione"
Capezzone: "Il Cavaliere è bollito e alla fine solo una bufala"
Prodi: "E' andata bene, e sull'Ici
voglio sentire i sindaci Cdl..."
Il Professore ironico: "Già che ci siamo aboliamo Iva e Ire"
Rutelli: "Senza Ici i comuni farebbero completa bancarotta"
<B>Prodi: "E' andata bene, e sull'Ici<br>voglio sentire i sindaci Cdl..."</B>
Prodi durante la trasmissione
ROMA - Il duello televisivo tra Prodi e Berlusconi è terminato da pochi minuti quando il leader dell'Unione reagisce al punto che il premier ha messo a segno nell'appello finale. Silvio Berlusconi ha detto che se rieletto abolirà l'Ici e Prodi afferma: "Su questo voglio sentire i sindaci eletti con la Casa delle libertà...". "C'è una differenza di serietà e di credibilità - osserva il leader dell'Unione - ora siamo addirittura arrivati al botto finale dell'abolizione dell'Ici, cioè della chiusura di tutti Comuni italiani. Non partecipo a una gara a chi le spara più grosse. Del tipo 'già che ci siamo abolisco anche l'Ire e l'Iva. Credo che gli italiani abbiano diritto a più serietà e a più considerazione. "Forse stamperà carta moneta...". Poi, a chi gli chiede se è soddisfatto, ribatte deciso: "Vorrei vedere!"
Fassino: "Vittoria netta". Non ha dubbi il segretario dei Ds, Piero Fassino, la vittoria del faccia a faccia è ancora del leader dell'Unione. "Prodi vince nettamente anche la partita di ritorno - ha detto Fassino - Ogni italiano ha potuto constatare la differenza: Prodi ha un programma di idee per rimettere in moto l'Italia, mentre Berlusconi non sa andare oltre una propaganda vuota e priva di qualsiasi credibilità".
Rutelli: "Bancarotta dei comuni con taglio ici". Per il leader della Margherita, Francesco Rutelli, Prodi ha vinto anche il secondo confronto televisivo. "La mossa disperata di annunciare un comico taglio dell'Ici, ovvero la bancarotta di tutti i comuni italiani - ha detto il presidente Dl - è la conclusione naturale della vicenda di un governo e di un premier che hanno sfasciato il paese. Dall'11 aprile tocca a Prodi e al centrosinistra ricostruire e far ripartire l'Italia".
Capezzone: "Premier bollito". Per i radicali, Daniele Capezzone parla di "Berlusconi lagnoso e vittimista". "Non c'è dubbio: il risultato della sfida è decisamente sfavorevole a Berlusconi, che ha perso - dice Capezzone - e non è stato capace di fare un solo 'tiro in porta' pericoloso (a parte la bufala finale sull'Ici, completamente priva di copertura), ma è stato per due ore lagnoso, lamentoso, vittimista (e a tratti nervosissimo e arrogante), contro un Prodi più tonico e reattivo".
Boselli: "Prodi più credibile". Secondo il leader della Rosa nel pugno, Enrico Boselli, "Prodi si è dimostrato più credibile e misurato nell'esposizione dei fatti e negli impegni per il futuro. Il dibattito ha avuto alla fine un'unica sorpresa". "Berlusconi invece di spiegare agli italiani perché col suo governo non è riuscito a mantenere le numerose promesse che aveva fatto cinque anni fa proprio davanti a Vespa, ne ha aggiunta un'altra, mirabolante, quella dell'abolizione dell'Ici. Ci mancava poco che promettesse anche di non far pagare le tasse più a nessuno. Naturalmente non avendo spiegato dove prendere le risorse per tutto questo la sua credibilità, già bassa, è scesa questa sera a zero".
Pecoraro Scanio: "Bugia record". Il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, afferma che "dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, arriva la bugia record sull'Ici, una proposta irrealizzabile - dice - frutto della fantasia e della disperazione di un premier alla fine del suo mandato, che in cinque anni ha combinato solo disastri. Berlusconi ha superato sé stesso nel racconto di una realtà inesistente e in promesse palesemente irrealizzabili". Secondo Pecoraro, "grande assente in questo dibattito è stato ancora una volta l'ambiente, che pure è una delle priorità per il rilancio dell'Italia".
Presidente Anci: "Abolizione Ici bancarotta sicura". Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell'associazione che riunisce i comuni italiani, risponde così all'annuncio di Berlusconi: "L'abolizione dell'Ici vale 3 miliardi di euro, con questi fondi i Comuni garantiscono servizi sociali essenziali ai cittadini: il taglio annunciato è la bancarotta, il Presidente del Consiglio ha il dovere di dire da subito come risolve il problema".
Repubblica
Fassino: "Solita propaganda del premier contro idee dell'Unione"
Capezzone: "Il Cavaliere è bollito e alla fine solo una bufala"
Prodi: "E' andata bene, e sull'Ici
voglio sentire i sindaci Cdl..."
Il Professore ironico: "Già che ci siamo aboliamo Iva e Ire"
Rutelli: "Senza Ici i comuni farebbero completa bancarotta"
<B>Prodi: "E' andata bene, e sull'Ici<br>voglio sentire i sindaci Cdl..."</B>
Prodi durante la trasmissione
ROMA - Il duello televisivo tra Prodi e Berlusconi è terminato da pochi minuti quando il leader dell'Unione reagisce al punto che il premier ha messo a segno nell'appello finale. Silvio Berlusconi ha detto che se rieletto abolirà l'Ici e Prodi afferma: "Su questo voglio sentire i sindaci eletti con la Casa delle libertà...". "C'è una differenza di serietà e di credibilità - osserva il leader dell'Unione - ora siamo addirittura arrivati al botto finale dell'abolizione dell'Ici, cioè della chiusura di tutti Comuni italiani. Non partecipo a una gara a chi le spara più grosse. Del tipo 'già che ci siamo abolisco anche l'Ire e l'Iva. Credo che gli italiani abbiano diritto a più serietà e a più considerazione. "Forse stamperà carta moneta...". Poi, a chi gli chiede se è soddisfatto, ribatte deciso: "Vorrei vedere!"
Fassino: "Vittoria netta". Non ha dubbi il segretario dei Ds, Piero Fassino, la vittoria del faccia a faccia è ancora del leader dell'Unione. "Prodi vince nettamente anche la partita di ritorno - ha detto Fassino - Ogni italiano ha potuto constatare la differenza: Prodi ha un programma di idee per rimettere in moto l'Italia, mentre Berlusconi non sa andare oltre una propaganda vuota e priva di qualsiasi credibilità".
Rutelli: "Bancarotta dei comuni con taglio ici". Per il leader della Margherita, Francesco Rutelli, Prodi ha vinto anche il secondo confronto televisivo. "La mossa disperata di annunciare un comico taglio dell'Ici, ovvero la bancarotta di tutti i comuni italiani - ha detto il presidente Dl - è la conclusione naturale della vicenda di un governo e di un premier che hanno sfasciato il paese. Dall'11 aprile tocca a Prodi e al centrosinistra ricostruire e far ripartire l'Italia".
Capezzone: "Premier bollito". Per i radicali, Daniele Capezzone parla di "Berlusconi lagnoso e vittimista". "Non c'è dubbio: il risultato della sfida è decisamente sfavorevole a Berlusconi, che ha perso - dice Capezzone - e non è stato capace di fare un solo 'tiro in porta' pericoloso (a parte la bufala finale sull'Ici, completamente priva di copertura), ma è stato per due ore lagnoso, lamentoso, vittimista (e a tratti nervosissimo e arrogante), contro un Prodi più tonico e reattivo".
Boselli: "Prodi più credibile". Secondo il leader della Rosa nel pugno, Enrico Boselli, "Prodi si è dimostrato più credibile e misurato nell'esposizione dei fatti e negli impegni per il futuro. Il dibattito ha avuto alla fine un'unica sorpresa". "Berlusconi invece di spiegare agli italiani perché col suo governo non è riuscito a mantenere le numerose promesse che aveva fatto cinque anni fa proprio davanti a Vespa, ne ha aggiunta un'altra, mirabolante, quella dell'abolizione dell'Ici. Ci mancava poco che promettesse anche di non far pagare le tasse più a nessuno. Naturalmente non avendo spiegato dove prendere le risorse per tutto questo la sua credibilità, già bassa, è scesa questa sera a zero".
Pecoraro Scanio: "Bugia record". Il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, afferma che "dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, arriva la bugia record sull'Ici, una proposta irrealizzabile - dice - frutto della fantasia e della disperazione di un premier alla fine del suo mandato, che in cinque anni ha combinato solo disastri. Berlusconi ha superato sé stesso nel racconto di una realtà inesistente e in promesse palesemente irrealizzabili". Secondo Pecoraro, "grande assente in questo dibattito è stato ancora una volta l'ambiente, che pure è una delle priorità per il rilancio dell'Italia".
Presidente Anci: "Abolizione Ici bancarotta sicura". Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell'associazione che riunisce i comuni italiani, risponde così all'annuncio di Berlusconi: "L'abolizione dell'Ici vale 3 miliardi di euro, con questi fondi i Comuni garantiscono servizi sociali essenziali ai cittadini: il taglio annunciato è la bancarotta, il Presidente del Consiglio ha il dovere di dire da subito come risolve il problema".
Repubblica