Adric
03-04-2006, 14:49
Usa: Glaxo condannata a risarcire 14 milioni di dollari
Lunedì, 03 aprile
Appunti
14 milioni di dollari. E’ quanto GlaxoSmithKline (GSK) dovrà versare, come risarcimento, a 49 Stati Usa, per chiudere la causa, che la vedeva accusata di aver mantenuto illecitamente il monopolio dell’antidepressivo Paxil, dal 1997 al 2003. Secondo i 49 Stati, GSK ha impedito la messa in commercio delle versione generiche e più economiche del Paxcil, una volta scaduto il brevetto, mettendo in atto azioni che ne comportavano la proroga automatica, attraverso la presentazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense di nuove versioni del farmaco e avviando cause, definite pretestuose, contro i concorrenti che volevano produrre la versione generica del farmaco.
In questo modo, GSK ha danneggiato consumatori e contribuenti, costringendo i programmi sanitari degli Stati a maggiori spese, per rimborsare le prescrizioni del Paxil. Il risarcimento di 14 milioni di dollari è il risultato di un patteggiamento, che GSK ha accettato, senza ammettere, però, alcuna colpa, affermando di aver preferito questa soluzione, rispetto alla prospettiva di una lunga vertenza giudiziaria, che avrebbe significato impegno di risorse umane, di tempo e di soldi. Nel 2004, GSK aveva patteggiato un risarcimento di 165 milioni di dollari, per chiudere due class action contenenti accuse analoghe, promosse, da una parte da consumatori e assicurazioni private, dall’altra dalle farmacie.
(canisciolti.info)
Lunedì, 03 aprile
Appunti
14 milioni di dollari. E’ quanto GlaxoSmithKline (GSK) dovrà versare, come risarcimento, a 49 Stati Usa, per chiudere la causa, che la vedeva accusata di aver mantenuto illecitamente il monopolio dell’antidepressivo Paxil, dal 1997 al 2003. Secondo i 49 Stati, GSK ha impedito la messa in commercio delle versione generiche e più economiche del Paxcil, una volta scaduto il brevetto, mettendo in atto azioni che ne comportavano la proroga automatica, attraverso la presentazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense di nuove versioni del farmaco e avviando cause, definite pretestuose, contro i concorrenti che volevano produrre la versione generica del farmaco.
In questo modo, GSK ha danneggiato consumatori e contribuenti, costringendo i programmi sanitari degli Stati a maggiori spese, per rimborsare le prescrizioni del Paxil. Il risarcimento di 14 milioni di dollari è il risultato di un patteggiamento, che GSK ha accettato, senza ammettere, però, alcuna colpa, affermando di aver preferito questa soluzione, rispetto alla prospettiva di una lunga vertenza giudiziaria, che avrebbe significato impegno di risorse umane, di tempo e di soldi. Nel 2004, GSK aveva patteggiato un risarcimento di 165 milioni di dollari, per chiudere due class action contenenti accuse analoghe, promosse, da una parte da consumatori e assicurazioni private, dall’altra dalle farmacie.
(canisciolti.info)