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View Full Version : IL CONTROLLO: LA GENESI DEL CONSENSO


FabioGreggio
02-04-2006, 23:15
IL CONTROLLO: LA GENESI DEL CONSENSO
di Fabio Greggio

Volete divenire popolari?
Caratterizzatevi e create un Unicum, un appeal caratteristico.
Anche se avete un’occupazione seriosa e siete professionisti distinti, presentatevi sempre con un paio d’occhiali singolari, sgargianti, una cuffia, un elemento improbabile.
Camminate in continuazione nel centro di Roma con una stella rossa in fronte: alla fine andrete in Tv.
L’Eristica è un modo più ostico di definire quello che Aristotele univa con la retorica e dialettica, in altre parole quello che Shopenhauer definiva”L’arte di ottenere la Ragione”.
Oggi i tempi sono cambiati e nell’era dell’immagine, dell’etere, suddividere i sillogismi in logici e dialettici è vano.
L’immagine coglie l’attimo. Persuade.
Il Consenso, fino a pochi lustri fa, era raggiungibile anche solo televisivamente in modo banale.
Torsi di verza assurti a filosofi solo per essere popolari, imbecilli dal piglio caratteristico, personaggi che solo per un difetto divengono i beniamini.
Licio Gelli aveva costituito un programma dettagliato per l’ottenimento del consenso.
Partendo dall’esperienza magistrale del Minculpop mussoliniano, aveva tentato di creare una vera e propria casta d’intoccabili, giornalisti, finanzieri, imprenditori, personaggi televisivi ecc che attraverso una congiunta sinergia avrebbero dovuto creare il “consenso”.
Fallita l’esperienza della Loggia “Propaganda Due” semplicemente denominata P2, cui fece parte anche Silvio Berlusconi, sotto l’accusa di “sovvertimento delle istituzioni” più volgarmente definito “golpe”, si istaura in Italia la potenza della Tv commerciale.
Non faremo la storia della TV commerciale, della legge Mammì, dei favoritismi Craxiani all’amico Silvio.
Nè voglio analizzare per l’ennesima volta i tipi d’influenza mediatica che le Tv diffondono ai fini della creazione del consenso.
Il pubblico nel frattempo si è però smaliziato. Ha cominciato a riconoscere i messaggi sublimali, le furbate.
Certo la persona che non s’intende di comunicazione non coglie le finezze dell’Era Bananas che la Tv passa.
Non capisce come mai i servizi con Berlusconi che parla sono sempre perfetti, mentre quando parla Prodi c’è sempre l’audio con l’eco, il rimbombo. La mezza parola cancellata, il motorino che passa.

Il salumiere di Pavia che ne sa del perché Silvio ha sempre lo sfondo azzurro, è sempre da solo, e sventolano sempre bandiere?
Come fa a sapere che l’azzurro, il rosso e il nero bucano in Tv, mentre il verde mette ansia?
Prodi è ripreso sempre in movimento, in atteggiamenti singolari e confuso tra la gente.
Perché i telegiornali dell’Era Bananas iniziano sempre con l’affermazione di Berlusconi, cui seguono le affermazioni del Centrosinistra, cui rispondono sempre quelli del centrodestra?

Ma in questo modo il centrodestra parla due volte!

Chi crede che il consenso si crea solo così è uno sprovveduto.
Il consenso nellEra Bananas si crea in modo più subdolo, capillare, organizzato.
La miriade di testate di quotidiani di centrodestra che assieme non vendono come un quotidiano di mezza tacca come possono sopravvivere?

Per una questione molto semplice.
Le testate sono esposte in edicola e i titoli cubitali sono gli slogan da lanciare al popolo.
Poi passano in Tv nelle rassegne stampa, a prescindere dalle poche decine di vendite.
Perché Repubblica, al nord è introvabile?

Avete mai notato che nei Centri Commerciali dell’Italia settentrionale Repubblica e Il Corriere della Sera finiscono alle prime ore del mattino?
Provate a controllare quante copie invece vi sono, la sera tardi, di “La Padania” “Il Giornale”, “Il Foglio”, “Libero”.
Un’esagerazione.
Stessa sorte per i due settimanali di politica.
Le copie di Panorama che restano invendute sono un abominio.
L’Espresso invece occorre cercarlo fra la Settimana Enigmistica e “Case&Casali”, spesso solo con gli allegati costosi, per renderlo difficilmente vendibile.
Avete provato a cercare Repubblica in un Autogrill della Lombardia, alle due del pomeriggio?

Vi diranno “Finita”.
Se domandate come mai finisce sempre in fretta, vi risponderanno “ Ce ne portano poche copie”.
Negli ultimi anni i distributori di giornali si sono stranamente rarefatti.
Grandi distributori hanno assorbito quelli piccoli e dettano il buono e il cattivo tempo.
Il Consenso passa anche attraverso la distribuzione.
Ma non solo.
Tutto è disseminato di messaggi sublimali.
Guardate la pubblicità della compagnia telefonica “3”.
Recita “ Meno tasse per tutti fino al 2008”. Vi dice nulla?
Una miriade di giornali per casalinghe sono stati invasi di servizi su politici del Centro destra in atteggiamenti familiari.
Santanchè con i bimbi, Berlusconi con la sua tribù, il figlio di La Russa novello play boy (non avesse il padre famoso non se lo filerebbe nessuno, ricordate il fisique du role del figlio di Leone? Eppure come acchiappava), calciatori che sconfessano la fede politica….
Follini no. Sparito.

Siamo bombardati da libretti costosissimi, campagne pubblicitarie miliardarie, slogan ignobili.
Il Centrodestra non crea consenso attraverso le sue proposte, il suo operato.
Ma attraverso una fitta rete Orwelliana. Lo vuole, lo pretende.
La recente campagna elettorale si è basata sul liet motiv della criminalizzazione dell’avversario.
Si è cominciato con Unipol, Cooperative Rosse, attacchi personali a Fassino, violenti, fino alla visita in Procura di Berlusconi, pur senza elementi di rilevanza penale.
Quasi a giustificare il desiderio di distruzione a prescindere.
Infine si è passati alla frottola vera e propria.
Invece di illustrare il programma del Centrodestra, Berlusconi ha parlato solo di quello del Centrosinistra praticando interpretazioni del tutto fasulle.
Anche qui non farò l’elenco delle insulsaggini del disperato Berlusconi.
Curioso è invece l’atteggiamento all’unisono degli altri leaders del Cdx, che fino ad oggi si erano tenuti su posizioni più morbide.

La società italiana è davvero minata alle fondamenta da questo squilibrio informativo.
Non parlerò delle mille altre forme che sono usate da Berlusconi, dall’editoria, radio, Tv locali.
Una rete capillare diffusa che mina la democrazia e ci rende davvero meno liberi.

Tutta la società italiana è pervasa da questo grande fratello che arriva ovunque.
Quando si cominciò a parlare di riforma delle pensioni, a metà degli anni 90, erano settimane che Mediolanum Assicurazione invitava all’acquisto di polizze vita.
Ma anche il Cinema, Teatro, spettacoli….
Sempre meno cultura sempre più musical.
Meno Pirandello più Cuccarini.
Nelle sale cinematografiche non è ancora arrivato “ Bye bye Berlusconi”, il film tedesco che sberleffa il Premier.
Pare sia stato “trattenuto” per non infangare la campagna elettorale.

Ma le sale cinematografiche Medusa si moltiplicano e tra breve anche il Cinema sarà completamente nelle mani di Silvio.
Televisioni, editoria, cinema, fiction, giornali, telefonia, radio, Tv locali, assicurazioni, finanza, edilizia, software, banche, ecc.
Un Paese controllato da un uomo. Dal “liberale” Silvio Berlusconi.

Il prossimo Governo se sarà di Centrosinistra dovrà liberarsi di questo ingombrante fardello, cercando in ogni modo sempre il dialogo con quelle forze del centrodestra che vogliano collaborare.
Ad un patto.
In ogni argomentazione bisognerà essere d’accordo su qualche cosa che si prenda come principio per giudicare la questione di cui si tratta.
Altrimenti “contra negantem non est disputandum” ovvero:
“Non si disputi con uno che nega i principi di partenza” Aristotele.

A.L.M.
02-04-2006, 23:28
Io non credo che siano motivate certe paure. IMHO, chi ragiona non si fa abbindolare. Nè dagli strumenti subliminali del cdx, nè dagli opinion makers di csx.

mt_iceman
02-04-2006, 23:42
metti qualcun altro al posto della cuccarini visto che quest'ultima vota la sinistra :asd:

per il resto, il solito articolo bilanciato e obiettivo. chapeau.

Kars
03-04-2006, 00:07
ottimo articolo, complimenti. Credo pero' che queste tecniche subliminali, manipolazioni mentali e messaggi persuasivi esistano da molto piu' tempo del premier, solo che ora sono piu' invasivi. Non riesco a capire se si condanno a priori o solo quando vengono usati per cause perse, come questa.
ciao


_____
Kars2

Lucio Virzì
03-04-2006, 06:47
Vero, quelle tecniche sono straabusate da anni, negli USA in primis, non si è inventato nulla.
Ci ha aggiunto un certo, come dire, dilettantismo nel seguirle di persona, ma a quanto pare riesce a darla a bere lo stesso.

LuVi

GianoM
03-04-2006, 07:24
Mi sembra un ottimo articolo, se non fosse per quel titolo in MAIUSCOLO :read:

zerothehero
03-04-2006, 08:19
Solo una cosa...i giornali in edicola riesco a trovarli...non vedo alcun complotto...se volessi leggermi il Manifesto lo troverei tranquillamente nelle tante edicole di Milano.

FabioGreggio
03-04-2006, 08:37
Solo una cosa...i giornali in edicola riesco a trovarli...non vedo alcun complotto...se volessi leggermi il Manifesto lo troverei tranquillamente nelle tante edicole di Milano.

Bravo Zero.
Infatti Il Manifesto, L'Unità, Europa si trovano in abbondanza per lo stesso principio con il quale Berlusconi spalma ammirazione su Bertinotti.
Gli estremisti e i partiti di nicchia vengono evidenziati apposta.

Riguardo agli altri giornali ( Repubblica e Corriere) non lo dico io.
In edicola è probabile che il fenomeno sia meno marcato: all'edicolaio poco frega che sia di dx o sx, batsa vendere.
I posti maggiormente controllati sono Centri Commerciali e Autogrill, dove si vende il 30-40% delle copie quotidiane.

Sublime la finezza dell'"equilibrato Rossella" ieri al tg5.
Ha dato un inusitato spazio a Mastella.
Perchè?
Per dare risalto alla sua critica alla sinistra. Quaranta sec di intervento ad un partito che ha l'uno per cento.
Rossella è di Pavia. ( anche Tremonti.... che città sfigata...)
Non sarà il salumiere cui sopra ma....


fg

Wesker
03-04-2006, 09:04
Quella dei giornali temo sia vera. Mi capita di andare spesso dopo le sei al carrefour di torino dove in uno scaffale vendono i quotidiani e i settimanali. I bella evidenza c'era il Giornale con un titolo osceno contro prodi più altri giornali di minore tiratura, ma del corriere della sera e della Repubblica manco l'ombra...

Effettivamente, se si sa che determinati giornali finiscono prima perchè molto venduti, che senso ha portarne poche copie?

ironmanu
03-04-2006, 09:07
Bravo Zero.
Infatti Il Manifesto, L'Unità, Europa si trovano in abbondanza per lo stesso principio con il quale Berlusconi spalma ammirazione su Bertinotti.
Gli estremisti e i partiti di nicchia vengono evidenziati apposta.

Riguardo agli altri giornali ( Repubblica e Corriere) non lo dico io.
In edicola è probabile che il fenomeno sia meno marcato: all'edicolaio poco frega che sia di dx o sx, batsa vendere.
I posti maggiormente controllati sono Centri Commerciali e Autogrill, dove si vende il 30-40% delle copie quotidiane.

Sublime la finezza dell'"equilibrato Rossella" ieri al tg5.
Ha dato un inusitato spazio a Mastella.
Perchè?
Per dare risalto alla sua critica alla sinistra. Quaranta sec di intervento ad un partito che ha l'uno per cento.
Rossella è di Pavia. ( anche Tremonti.... che città sfigata...)
Non sarà il salumiere cui sopra ma....


fg
Ora nn so voi vhe edicole frequentiate,ma nelle 2/3 dove capito di solito le principali testate sono tutte in prima fila,corriere al centro e rupubblica lì ad un girnale di distanza.
Non m'è mai successo di trovare il bancone pieno di copie di Il giornale e panorama e gli altri nel cassonetto dietro l'angolo.

Su rossella invece concordo,il tg5 ha perso smalto da quando mentana nn c'è +!

zerothehero
03-04-2006, 09:24
Bravo Zero.
Infatti Il Manifesto, L'Unità, Europa si trovano in abbondanza per lo stesso principio con il quale Berlusconi spalma ammirazione su Bertinotti.
Gli estremisti e i partiti di nicchia vengono evidenziati apposta.


fg

Ma guarda..ti dico io non ho mai avuto problemi a reperire dei giornali nè in edicola nè nei centri commerciali, nè all'autogrill..sarò fortunato. :D
Generalmente prendo il Corriere e a meno di prenderlo a 18:00-19:00 (orario in cui può risultare esaurito) l'ho sempre trovato.
GLi altri giornali (come il riformista, il manifesto o il foglio) me li leggo in emeroteca all'università (così risparmio :D )..ma anche qui, nelle edicole e nei centri commerciali li trovo (ho avuto difficoltà a recuperare alcuni quotidiani a Pila, vicino Aosta, ma lì è una stazione sciistica)...d'altronde sarebbe autolesionistico, visto che i giornali oltre ad essere informativi fanno fare "soldi" e al "padrone" questo interessa..i soldi.
A mio avviso è più complicato reperire i quotidiani stranieri..generalmente per recuperare l'Economist o il Wall-Street Journal o mi rifornisco all'università o sono costretto ad andare in centro per prelevarli. :D
Poi cmq adesso con la liberalizzazione in atto i giornali te li puoi prendere anche nei supermercati, quindi...
E molto più serio il problema della tv pubblica italiana (asservita al potere di turno)..vedremo se la nuova maggioranza non farà la solita lottizzazione.
Diliberto ad es. dice (lo cito una volta che sono d'accordo con lui):

La rai? «È faziosissima. Filogovernativa per definizione. Se a Palazzo Chigi ci fosse Belzebù sarebbero al servizio di Belzebù». :asd:

Lucio Virzì
03-04-2006, 09:39
Quella dei giornali temo sia vera. Mi capita di andare spesso dopo le sei al carrefour di torino dove in uno scaffale vendono i quotidiani e i settimanali. I bella evidenza c'era il Giornale con un titolo osceno contro prodi più altri giornali di minore tiratura, ma del corriere della sera e della Repubblica manco l'ombra...

Effettivamente, se si sa che determinati giornali finiscono prima perchè molto venduti, che senso ha portarne poche copie?

Non avevo mai pensato ad una manovra specifica per poter fare campagna elettorale continua in edicola, ma la cosa mi convince proprio.

LuVi

FabioGreggio
03-04-2006, 09:39
Ma guarda..ti dico io non ho mai avuto problemi a reperire dei giornali nè in edicola nè nei centri commerciali, nè all'autogrill..sarò fortunato. :D
Generalmente prendo il Corriere e a meno di prenderlo a 18:00-19:00 (orario in cui può risultare esaurito) l'ho sempre trovato.
GLi altri giornali (come il riformista, il manifesto o il foglio) me li leggo in emeroteca all'università (così risparmio :D )..ma anche qui, nelle edicole e nei centri commerciali li trovo (ho avuto difficoltà a recuperare alcuni quotidiani a Pila, vicino Aosta, ma lì è una stazione sciistica)...d'altronde sarebbe autolesionistico, visto che i giornali oltre ad essere informativi fanno fare "soldi" e al "padrone" questo interessa..i soldi.
A mio avviso è più complicato reperire i quotidiani stranieri..generalmente per recuperare l'Economist o il Wall-Street Journal o mi rifornisco all'università o sono costretto ad andare in centro per prelevarli. :D
Poi cmq adesso con la liberalizzazione in atto i giornali te li puoi prendere anche nei supermercati, quindi...
E molto più serio il problema della tv pubblica italiana (asservita al potere di turno)..vedremo se la nuova maggioranza non farà la solita lottizzazione.
Diliberto ad es. dice (lo cito una volta che sono d'accordo con lui):

La rai? «È faziosissima. Filogovernativa per definizione. Se a Palazzo Chigi ci fosse Belzebù sarebbero al servizio di Belzebù». :asd:


Se sei di Milano racconti balle.
Pronto ad una scommessa e ad una visita nei grandi Centri commerciali ed autogrill.
Ad Assago Milanofiori, Fiordaliso di Rozzano, Carugate ecc.
Non parliamo degli autogrill dove Repubblica è quasi irreperibile.

Nelle edicole, e lo ripeto, il fenomeno è meno vistoso: prova cmq a chiedere agli edicolanti e senti cosa ti rispondono.
Nella prov di PV per esempio è stata condotta addirittura un'inchiesta da parte del gruppo de l'Espresso.

Ma poi è una cosa risaputa da tempo, non capisco la polemica.
Il Giornale avanza sempre una ventina di copie, sono visibili.
Del Corriere e Repubblica invece mai.


fg

zerothehero
03-04-2006, 09:57
Se sei di Milano racconti balle.


Sarà, ma i giornali che voglio leggerli li leggo tranquillamente, compresi quelli di sinistra. :fagiano:


Pronto ad una scommessa e ad una visita nei grandi Centri commerciali ed autogrill.
Ad Assago Milanofiori, Fiordaliso di Rozzano, Carugate ecc.
Non parliamo degli autogrill dove Repubblica è quasi irreperibile.

Prendiamo il fiordaliso, che conosco benissimo..i giornali li trovo tranquillamente, c'è pure un'edicola abbastanza fornita davanti all'entrata.
Certo se pretendi di trovare il giornale alle 19:00-20:00 di sera è un altro discorso.
Il fenomeno delle copie avanzate c'è anche in altri settori, in quanto non è facilissima la pianificazione nella distribuzione dei giornali (visto l'aleatorietà della domanda)..ne ho parlato qualche mese fa con l'edicolante di Pila :D ..
Ho avuto serie difficoltà durante i 10gg di vacanza a recuperare il Corriere..alchè le ho chiesto il motivo della scarsità di quotidiani..non mi ha tirato in mezzo Berlusconi, mi ha detto che è inutile portare dei quotidiani che verrebbero letti da pochissime persone..lì va per la maggiore la Stampa, portava il Corriere giusto per i "milanesi" e mi diceva che durante il weekend (quando il flusso turistico aumentava vistosamente) è facile rimanere sprovvisti di alcuni quotidiani..il Foglio ad es. lì era introvabile come moltissimi altri periodici. Complotto dei comunisti? Non credo. :fagiano:
Edicole di Milano: riviste di videogiochi..GMC sempre esaurito se non lo compri a inizio mese, The Games Machines sempre presente in numerose copie (che restano invendute)..c'è lo zampino della Future in questo?
No..è che la prima rivista sta avendo più successo della seconda, suppongo.
Ho invece difficoltà a recuperare i quotidiani stranieri...li distriubuiscono solo nelle edicole "centrali" ad es.


Ma poi è una cosa risaputa da tempo, non capisco la polemica.
Il Giornale avanza sempre una ventina di copie, sono visibili.
Del Corriere e Repubblica invece mai.

Non è polemica..è solo contradditorio..tu porti avanti una tesi, io la penso in modo diverso...credo che sia abituato a discutere con persone che non la pensano esattamente come te. :D

FabioGreggio
03-04-2006, 10:11
Sarà, ma i giornali che voglio leggerli li leggo tranquillamente, compresi quelli di sinistra. :fagiano:


Prendiamo il fiordaliso, che conosco benissimo..i giornali li trovo tranquillamente, c'è pure un'edicola abbastanza fornita davanti all'entrata.
Certo se pretendi di trovare il giornale alle 19:00-20:00 di sera è un altro discorso.
Il fenomeno delle copie avanzate c'è anche in altri settori, in quanto non è facilissima la pianificazione nella distribuzione dei giornali (visto l'aleatorietà della domanda)..ne ho parlato qualche mese fa con l'edicolante di Pila :D ..
Ho avuto serie difficoltà durante i 10gg di vacanza a recuperare il Corriere..alchè le ho chiesto il motivo della scarsità di quotidiani..non mi ha tirato in mezzo Berlusconi, mi ha detto che è inutile portare dei quotidiani che verrebbero letti da pochissime persone..lì va per la maggiore la Stampa, portava il Corriere giusto per i "milanesi" e mi diceva che durante il weekend (quando il flusso turistico aumentava vistosamente) è facile rimanere sprovvisti di alcuni quotidiani..il Foglio ad es. lì era introvabile come moltissimi altri periodici. Complotto dei comunisti? Non credo. :fagiano:
Edicole di Milano: riviste di videogiochi..GMC sempre esaurito se non lo compri a inizio mese, The Games Machines sempre presente in numerose copie (che restano invendute)..c'è lo zampino della Future in questo?
No..è che la prima rivista sta avendo più successo della seconda, suppongo.
Ho invece difficoltà a recuperare i quotidiani stranieri...li distriubuiscono solo nelle edicole "centrali" ad es.


Non è polemica..è solo contradditorio..tu porti avanti una tesi, io la penso in modo diverso...credo che sia abituato a discutere con persone che non la pensano esattamente come te. :D


Allora Sabato pomeriggio al carrefur di Assago.
Se alle 14 trovi tre copie di repubblica giri un giorno per il Forum con la firma " Berlusconi ci sta prendendo per i coglioni"


Cmq chi vuole cointrollare mi dia conferma.


fg

zerothehero
03-04-2006, 10:23
Allora Sabato pomeriggio al carrefur di Assago.
Se alle 14 trovi tre copie di repubblica giri un giorno per il Forum con la firma " Berlusconi ci sta prendendo per i coglioni"


Carina questa :D ..fino ad Assago per comprare un giornale non ci vado, mi basta il Fiordaliso. :D
Poi non è così facile come la metti tu..dovresti dimostrarmi "il complotto" mettendo in relazione Causa ed Effetto..l'effetto potrebbe non essere originato dalla causa che tu adduci...io parlerei, rifiutandomi di considerare gli edicolanti e i distributori degli asserviti a Berlusconi, di politiche commerciali e dell'impossibilità di far collimare esattamente "domanda" e "offerta".
Altrimenti potrei dire che a Pila c'è un complotto comunista (visto che non trovo le copie del Foglio)..potrei dire che la scarsità delle copie di GMC è determinata da Bertinotti o altro.
Devi dimostrare la correlazione tra causa ed effetto, epistemiologia base...gli antichi pensavano che le malattie fossero originate da una "colpa".. :D ad es...avevano torto, evidentemente.

FabioGreggio
03-04-2006, 11:17
Carina questa :D ..fino ad Assago per comprare un giornale non ci vado, mi basta il Fiordaliso. :D
Poi non è così facile come la metti tu..dovresti dimostrarmi "il complotto" mettendo in relazione Causa ed Effetto..l'effetto potrebbe non essere originato dalla causa che tu adduci...io parlerei, rifiutandomi di considerare gli edicolanti e i distributori degli asserviti a Berlusconi, di politiche commerciali e dell'impossibilità di far collimare esattamente "domanda" e "offerta".
Altrimenti potrei dire che a Pila c'è un complotto comunista (visto che non trovo le copie del Foglio)..potrei dire che la scarsità delle copie di GMC è determinata da Bertinotti o altro.
Devi dimostrare la correlazione tra causa ed effetto, epistemiologia base...gli antichi pensavano che le malattie fossero originate da una "colpa".. :D ad es...avevano torto, evidentemente.

Furbo lo Zero.
Al Fiordaliso ( vabbe gli utenti di Bagnara Calabra ci scusino per questa bega da cortile) c'è effettivamente un caso particolare: i giornali non li vende il Centro Comm, ma una edicola privata all'ingresso, quindi non fa testo nei termini che elencavo io.
Io parlo dei giornali venduti dal Centro Commerciale.
La grande distribuzione infatti ha questo "problema" di disponibilità copie.

Sbagliato il paragone con Pila.
Io sto parlando di quasi tutti i Centri Commerciali e Autogrill.
Spero di non dovermi ripetere ancora sennò facciamo la pantomima di Berlusconi sui Bot e Prodi che gli corre dietro per smentire cose inesistenti.

fg

shambler1
03-04-2006, 13:48
Io non credo che siano motivate certe paure. IMHO, chi ragiona non si fa abbindolare. Nè dagli strumenti subliminali del cdx, nè dagli opinion makers di csx.
Ma si fa abbindolare dagli pseudo comici e dai messaggi subliminali ( e non) degli opionion makes della sinistra ( che lavorano per la sinistra cioè).

FabioGreggio
03-04-2006, 13:54
Ma si fa abbindolare dagli pseudo comici e dai messaggi subliminali ( e non) degli opionion makes della sinistra ( che lavorano per la sinistra cioè).

O dai messaggi dozzinali dei filodrammatici alla Belpietro o Feltri che vanno anche nelle trasnmissioni dove insegnano come si fa la Torta Sbrisolona pur di portare il loro bastoncino come tanti castori per cotruire la diga che dovrebbe arginare la piena.

Quelli sono comici di suo.
Deppiù.
Anche perchè loro credono di essere giusti. E non sanno che sono già nel cestino della Storia.

fg

franklar
04-04-2006, 17:47
Avete mai notato che nei Centri Commerciali dell’Italia settentrionale Repubblica e Il Corriere della Sera finiscono alle prime ore del mattino?
Provate a controllare quante copie invece vi sono, la sera tardi, di “La Padania” “Il Giornale”, “Il Foglio”, “Libero”.
Un’esagerazione.
Stessa sorte per i due settimanali di politica.
Le copie di Panorama che restano invendute sono un abominio.
L’Espresso invece occorre cercarlo fra la Settimana Enigmistica e “Case&Casali”, spesso solo con gli allegati costosi, per renderlo difficilmente vendibile.
Avete provato a cercare Repubblica in un Autogrill della Lombardia, alle due del pomeriggio?




Ieri pomeriggio ero in grosso centro commerciale vicino Bari ( no, non la COOP ).

Passo per caso davanti allo scaffale dei giornali, butto l'occhio, mi incuriosisce il fatto che è tutto disordinato, c'è la Gazzetta dello Sport sparsa ovunque.
Di solito ci sono solo tre quotidiani, Corriere, Repubblica e Gazzetta del Mezzogiorno; l'ultima c'era, gli altri due no. Saranno già finiti ? No :mbe:

Ce n'erano eccome, ma erano sepolti sotto la G.d. Sport e tutti i suoi paginoni di inserti. Il Corriere della Sera, col suo articolo sulla finanza creativa di Tremonti e su come il cdx non ha spiegato come pagare le misure promesse, nascosto dal cartone di un dvd, sempre della G.d.S. :mbe:

Tutto il resto era in perfetto ordine.

Passo dalle riviste, ecco Panorama in evidenza. Ma dov'è l' Espresso ? Ce n'era solo una copia, con in allegato un librone di Galimberti, celato sotto chili di "Di Più TV" e "Idea Cucina".


Penso, una coincidenza, un fatto casuale. Mi allontano verso il reparto PC, quando una signora dietro di me inizia a canticchiare

"La nostra vitaaa uòòò... La nostra vita eeehhh"

Si, proprio la canzone di Ramazzotti che fa da jingle per lo spot autopromozionale ( e fuori stagione ) di Mediaset, apparso proprio in piena campagna elettorale.
Questi jingle pubblicitari maledetti che si insinuano nella nostra testa che lo si voglia o no... :muro:

shambler1
04-04-2006, 19:22
Mi ricorda quella vecchia gag di Carlo Verdone , dove c'era un signore che si lamentava che il prezzo del bue e dell'asinello del presepe era aumentato.
Chi se la ricorda quella gag?

Lucio Virzì
04-04-2006, 19:31
Mi ricorda quella vecchia gag di Carlo Verdone , dove c'era un signore che si lamentava che il prezzo del bue e dell'asinello del presepe era aumentato.
Chi se la ricorda quella gag?

Me la ricordo benissimo ;)
Però guarda, che non è complottismo, c'è una manovra dietro queste cose di cui parla Fabio.

LuVi

franklar
04-04-2006, 19:58
Per completare il quadro, stasera ore 20:40 circa su Canale5, ascolti al massimo tra Striscia e la partita del Milan, ripassa lo spottume autopromozionale di Mediaset, in versione ridotta, con lo slogan: "Mediaset: tutto, senza chiederti nulla" che fa eco al vecchio spot elettorale "Meno tasse per tutti" e ai più recenti proclami "La sinistra è il partito delle tasse" e "Noi non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani".

Quale sarebbe l'anniversario eccezionale che si celebra nello spot ? Il decennale della quotazione in borsa ( 1996 ) ? :confused:

shambler1
04-04-2006, 20:24
Non ho capito cosa ci sarebbe di scandaloso? Che si fanno pubblicità? Perchè la sinistra non si fa pubblicità? Diciamo che il rapporto è: sinistra pubblicità\propaganda 40\60 e a destra è pubblicità\propaganda 60\40.

Mi spiace , io non mi faccio incantare ...ci sono due schieramenti che entrambi usato i propri mezzi a disposizione per attrarre il consenso , che entrambi usano esperti in comunicazione e che entrambi chineranno la testa davanti alle pretese rapaci degli speculatori stranieri.
Berlusconi , stupidamente poi , è sceso dal trono celeste in mezzo ai mortali solo quando ha straperso le regionali.

Perchè non è un grande comunicatore, semplicemente; lo hanno applaudito spellandosi le mani per anni perchè pensavano di guadagnarci qualcosa ma non ha incantato nessuno.

Il peggiore pseudocomico di sinistra è più bravo di lui nel campo della comunicazione (al pubblico).

Gli italiani salteranno allegramente sul carro del vincitore e ripeteranno gli slogan del momento ,sperando di guadagnarci qualcosa.

Kars
04-04-2006, 20:57
Vero, quelle tecniche sono straabusate da anni, negli USA#cut#
LuVi

Quello che volevo sottolineare non e' che non sono subdole pratiche inventate da chi sai chi. saprai senz'altro che l' opposizione non ne' ha poi cosi' tanto bisogno, fermo restando il ruolo naturale del politico, perche' e' direttamente il non piu' nominabile a dare l' idea di se'. Non si possono paragonare simili persuasioni psicologiche per il quale abbiamo piu' o meno tutti antimemi pronti a rispondere in confronto a degenerazioni patologiche pronte a creare disturbi mentali, nevrosi e complessi psichici vari a chi, piu' in tenera eta', viene bombardato di messaggi pubblicitari ad opera dell' industria del marketing.
Ma qui' pare che sia prassi accorgersi del problema quando si viene leggermenti toccati.
ciao

#agg#
Ieri pomeriggio ero in grosso centro commerciale vicino Bari ( no, non la COOP ).
#cut#
Penso, una coincidenza, un fatto casuale. Mi allontano verso il reparto PC, quando una signora dietro di me inizia a canticchiare

"La nostra vitaaa uòòò... La nostra vita eeehhh"

Si, proprio la canzone di Ramazzotti che fa da jingle per lo spot autopromozionale ( e fuori stagione ) di Mediaset, apparso proprio in piena campagna elettorale.
Questi jingle pubblicitari maledetti che si insinuano nella nostra testa che lo si voglia o no... :muro:

ieri invece mi si avvicina una alla macchina al semaforo di p.euclide, dove avevano uno stand, che mi voleva appioppare un illustrazione di f.i., gli dico:
no, sono contrario a queste cose
la signora di f.i. mi guarda meglio e dice:
allora vota per gli spacca macchine e vetrine?
gli rispondo:
no quelli non hanno tempo per simili cazzate :asd:
:fiufiu:
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Kars2

^TiGeRShArK^
04-04-2006, 21:23
Non ho capito cosa ci sarebbe di scandaloso? Che si fanno pubblicità? Perchè la sinistra non si fa pubblicità? Diciamo che il rapporto è: sinistra pubblicità\propaganda 40\60 e a destra è pubblicità\propaganda 60\40.

Mi spiace , io non mi faccio incantare ...ci sono due schieramenti che entrambi usato i propri mezzi a disposizione per attrarre il consenso , che entrambi usano esperti in comunicazione e che entrambi chineranno la testa davanti alle pretese rapaci degli speculatori stranieri.
Berlusconi , stupidamente poi , è sceso dal trono celeste in mezzo ai mortali solo quando ha straperso le regionali.

Perchè non è un grande comunicatore, semplicemente; lo hanno applaudito spellandosi le mani per anni perchè pensavano di guadagnarci qualcosa ma non ha incantato nessuno.

Il peggiore pseudocomico di sinistra è più bravo di lui nel campo della comunicazione (al pubblico).

Gli italiani salteranno allegramente sul carro del vincitore e ripeteranno gli slogan del momento ,sperando di guadagnarci qualcosa.
meno male ke c'è ancora qualcuno ke non è coglione come me! :D