Dona*
02-04-2006, 19:29
Dure parole del presidente Fidel Castro contro gli italiani
"Gli italiani sono responsabili del degrado morale di Cuba" - Con queste parole si è espresso venerdi sera il presidente di Cuba, Fidel Castro, in occasione del congresso per la promozione del turismo a Cuba. Durante lo svolgimento del congresso, nel quale si pianificano strategie ed investimenti nel settore turistico, Castro ha bocciato tutti i progetti degli investitori italiani, accusandoli di favorire l'afflusso di persone "schiave dell'imperialismo, capaci solo di vendere droga e corrompere ragazze che potrebbero essere le loro figlie".
Inutili le proteste dei presenti, e la minaccia di un incidente diplomatico.
"Non ci può essere diplomazia con i responsabili del degrado morale di Cuba" ha aggiunto il Lider Maximo, facendo poi accompagnare fuori dalla sala congressi i 23 imprenditori italiani ricordando che "corruzione minorile e droga non esistevano a Cuba prima dell'arrivo dei nuovi Al Capone".
"E' inaudito", dice il rappresentante di un noto tour operator italiano, "ogni anno organizziamo il soggiorno a cuba per trecentomila persone, composte perlopiù da famiglie con bambini, e siamo stati accusati di favorire la prostituzione."
"Non venderemo più pacchetti turistici con meta Cuba", risponde un altro investitore, "anzi faremo una campagna mediatica per far sapere agli Italiani cosa pensa di loro il presidente cubano".
Immediata la reazione dell'Associazione Tour Operator Italiani, che intende operare con la Farnesina affinchè Cuba sia inserita tra le destinazioni a rischio per la sicurezza.
Immediata anche la reazione del Governo: "Il dittatore Fidel Castro ha strumentalizzato le azioni di pochi facinorosi per giustificare l'inadeguatezza delle risorse naturali di Cuba", durissima la reazione della Lega "Finalmente le prostitute cubane non irretiranno più i pensionati italiani, ora moriranno di fame".
E' previsto nei prossimi giorni un intervento di Gianni Minà, mentre è possibile l'espulsione del Console cubano Silvina Santos che ha accolto con approvazione il discorso del suo presidente, dichiarando a una tv locale "Ogni giorno riceviamo centinaia di richieste di nulla osta per il matrimonio tra italiani e cubane, la cui differenza media di età varia dai 20 ai 35 anni. E' una vergogna".
"Gli italiani sono responsabili del degrado morale di Cuba" - Con queste parole si è espresso venerdi sera il presidente di Cuba, Fidel Castro, in occasione del congresso per la promozione del turismo a Cuba. Durante lo svolgimento del congresso, nel quale si pianificano strategie ed investimenti nel settore turistico, Castro ha bocciato tutti i progetti degli investitori italiani, accusandoli di favorire l'afflusso di persone "schiave dell'imperialismo, capaci solo di vendere droga e corrompere ragazze che potrebbero essere le loro figlie".
Inutili le proteste dei presenti, e la minaccia di un incidente diplomatico.
"Non ci può essere diplomazia con i responsabili del degrado morale di Cuba" ha aggiunto il Lider Maximo, facendo poi accompagnare fuori dalla sala congressi i 23 imprenditori italiani ricordando che "corruzione minorile e droga non esistevano a Cuba prima dell'arrivo dei nuovi Al Capone".
"E' inaudito", dice il rappresentante di un noto tour operator italiano, "ogni anno organizziamo il soggiorno a cuba per trecentomila persone, composte perlopiù da famiglie con bambini, e siamo stati accusati di favorire la prostituzione."
"Non venderemo più pacchetti turistici con meta Cuba", risponde un altro investitore, "anzi faremo una campagna mediatica per far sapere agli Italiani cosa pensa di loro il presidente cubano".
Immediata la reazione dell'Associazione Tour Operator Italiani, che intende operare con la Farnesina affinchè Cuba sia inserita tra le destinazioni a rischio per la sicurezza.
Immediata anche la reazione del Governo: "Il dittatore Fidel Castro ha strumentalizzato le azioni di pochi facinorosi per giustificare l'inadeguatezza delle risorse naturali di Cuba", durissima la reazione della Lega "Finalmente le prostitute cubane non irretiranno più i pensionati italiani, ora moriranno di fame".
E' previsto nei prossimi giorni un intervento di Gianni Minà, mentre è possibile l'espulsione del Console cubano Silvina Santos che ha accolto con approvazione il discorso del suo presidente, dichiarando a una tv locale "Ogni giorno riceviamo centinaia di richieste di nulla osta per il matrimonio tra italiani e cubane, la cui differenza media di età varia dai 20 ai 35 anni. E' una vergogna".