Ewigen
01-04-2006, 12:14
ERITREA 1/4/2006 11.23
ASMARA INSISTE SU DEMARCAZIONE DEI CONFINI
La demarcazione dei confini con l’Etiopia resta il principale obiettivo della presenza dei soldati del contingente internazionale al confine tra i due Paesi del Corno d’Africa: lo ha detto il presidente dell’Eritrea Isaias Afewerki incontrando il rappresentante del segretario generale Onu, Legwaila Joseph Legwaila, capo della missione di pace (conosciuta con ,’acronimo Unmee). L’Eritrea ha ottenuto l’indipendenza da Addis Abeba nel 1993 dopo trent’anni di guerra civile, ma i circa mille chilometri di confine non sono mai stati definiti; nel 1998-2000 si è combattuto un altro conflitto, che ha provocato oltre 70.000 vittime, al termine del quale gli Accordi di Algeri hanno disposto la creazione di un’apposita Commissione internazionale per la demarcazione della frontiera comune. Afewerki – secondo quanto riporta il sito ufficiale dell’Eritrea, un paese dove la libertà di stampa è fortemente limitata e non esistono giornali indipendenti – ha ricordato al diplomatico dell’Onu che il suo governo non intende accettare il ruolo di chi vuole contravvenire agli Accordi di Algeri. Nel 2002 la Commissione ha definito il confine, che però non è mai stato tracciato; di questo ritardo l’Eritrea accusa l’Onu, mentre l’Etiopia ha in passato rifiutato la decisione internazionale. Di recente sono stati avviati colloqui a Londra per attenuare il braccio di ferro diplomatico tra Asmara e Addis Abeba, che intanto hanno ammassato truppe vicino alla frontiera. Due settimane fa il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che rinnova solo per un mese la missione dell’Unmee e invita le due parti ad accettare pienamente la decisione adottata dalla Commissione internazionale, chiedendo anche maggiore libertà di movimento per i ‘caschi blu’, che l’Eritrea ha invece limitato nei mesi scorsi con alcuni provvedimenti. [PIME]
X Zerohero:chiudilo pure e scusa per il non voluto disturbo.
ASMARA INSISTE SU DEMARCAZIONE DEI CONFINI
La demarcazione dei confini con l’Etiopia resta il principale obiettivo della presenza dei soldati del contingente internazionale al confine tra i due Paesi del Corno d’Africa: lo ha detto il presidente dell’Eritrea Isaias Afewerki incontrando il rappresentante del segretario generale Onu, Legwaila Joseph Legwaila, capo della missione di pace (conosciuta con ,’acronimo Unmee). L’Eritrea ha ottenuto l’indipendenza da Addis Abeba nel 1993 dopo trent’anni di guerra civile, ma i circa mille chilometri di confine non sono mai stati definiti; nel 1998-2000 si è combattuto un altro conflitto, che ha provocato oltre 70.000 vittime, al termine del quale gli Accordi di Algeri hanno disposto la creazione di un’apposita Commissione internazionale per la demarcazione della frontiera comune. Afewerki – secondo quanto riporta il sito ufficiale dell’Eritrea, un paese dove la libertà di stampa è fortemente limitata e non esistono giornali indipendenti – ha ricordato al diplomatico dell’Onu che il suo governo non intende accettare il ruolo di chi vuole contravvenire agli Accordi di Algeri. Nel 2002 la Commissione ha definito il confine, che però non è mai stato tracciato; di questo ritardo l’Eritrea accusa l’Onu, mentre l’Etiopia ha in passato rifiutato la decisione internazionale. Di recente sono stati avviati colloqui a Londra per attenuare il braccio di ferro diplomatico tra Asmara e Addis Abeba, che intanto hanno ammassato truppe vicino alla frontiera. Due settimane fa il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che rinnova solo per un mese la missione dell’Unmee e invita le due parti ad accettare pienamente la decisione adottata dalla Commissione internazionale, chiedendo anche maggiore libertà di movimento per i ‘caschi blu’, che l’Eritrea ha invece limitato nei mesi scorsi con alcuni provvedimenti. [PIME]
X Zerohero:chiudilo pure e scusa per il non voluto disturbo.