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View Full Version : Sotto indagine in USA il legame videogames-violenza


Redazione di Hardware Upg
31-03-2006, 16:48
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/sotto-indagine-in-usa-il-legame-videogames-violenza_16923.html

Sempre più dibattuto negli USA il controverso binomio videogames-violenza, tanto da essere divenuto ormai un tema ricorrente anche nei programmi politici

Click sul link per visualizzare la notizia.

bartolomeo_ita
31-03-2006, 16:52
io giocavo a Mario bross, 007 Golden Eye, Medieval Total War. Gioco a DoD, Il2 e Campo Minato, ma non mi è mai venuto in mente di prendere a martellate qualcuno. Non mi è mai venuto in mente di essere James Bond. Non mi è mai venuto in mente di attaccare i Bizantini preventivamente. Non mi è mai venuto in mente di ammazzare un americano, o di difendere la bandiera nazista. E per ultimo, a differenza di altri paesi, non mi è mai venuto in mente di minare o sminare, campi e trincee.

Finiamola con queste idiozie. Se c'è un idiota che impazzisce dopo 24 ore filate di GTA, è un problema SOGGETTIVO, la causa scatenante poteva essere anche la torta di mele della zia Patty.

Indegnato! ! ! ! ! ! !

LordDragon89
31-03-2006, 17:04
sempre la solita solfa del videogames=creatori di killer psicopatici...
.........MA DAI!!!!

Alucard83
31-03-2006, 17:05
la solita solfa di ignoranti che credono di aver scoperto l'origine dei mali del mondo....e in effetti ci sono vicini...dovrebbero solo guardarsi dentro al cervello........

Pelino
31-03-2006, 17:09
Io parlerei piuttosto della mostruosa facilita' con cui si entra in possesso di un'arma da fuoco negli stati uniti...

heavymetalforever
31-03-2006, 17:11
io invece sono d'accordo.

Ormai tutti giocano a tutto, a nulla serve il MATURE 17+ riportato sulla scatola, quando poi ti vedi un dodicenne che gioca a Mafia o a un altro gioco della miriade di quelli violenti.

Purtroppo anche io ho da sempre giocato a qualsiasi cosa, ma ho ricevuto un'educazione adeguata, e quando ad esempio i miei mi beccavano fare qualcosa che non andava fatto le prendevo e basta. Fine della storia, la classica frase "l'ho fatto per il tuo bene" ha funzionato a dovere.

Invece oggi non è piu' così. I ragazzini vengono lasciati allo sbando la maggior parte delle volte, dovresti vedere qui dove lavoro io al centro commerciale la gente che ti passa davanti, genitori con i figli che si insultano con parolacce anche grosse con il figlio che ascolta tutto quanto, ormai non c'e' piu' educazione. La severità quando ci vuole non esiste piu', ed è per questo che in un mondo già di per se troppo violento e noncurante di niente i giochi violenti non sono altro che un'altra "ciliegina" sulla torta che - se potesse essere indirizzata SOLO al pubblico adatto - sicuramente gioverebbe a un miglioramento.

Invece non è proprio così.

Bye

Alucard83
31-03-2006, 17:18
E quindi di chi è la colpa heavymetalforever? (adoro il tuo nick)

Dei videogiochi?

Invece di tenere sotto controllo i videogiochi, non si dovrebbe tenere sotto controllo:

-I GENITORI: che si presume debbano essere maggiormente maturi per passare al setaccio ciò con cui nostro figlio entra in contatto?

è vero che tale setaccio risulta maggiormente complicato da effettuare nell'era dell'informatica, ma proprio per questo dovrebbe essere un motivo di spronamento dei genitori a maturare loro stessi.

Qui si sta usando troppo la scusa "sono più grande di te, quindi ne so più di te" perchè è totalmente FALSA. I figli di 12 anni sanno usare meglio il pc di uno che ne ha 40 ed hanno accesso ad una mole di informazioni estremamente elevata.

è compito del genitore non rimanere indietro e guidare il proprio figlio nell'universo dell'informazione, insegnandogli a distinguere il bene dal male.

Rispetto a 100 anni fa non è cambiato nulla.

è solo più difficile farlo.

Ergo, invece di trovare soluzioni "comode" tipo "è colpa dei videogiochi violenti", diciamo le cose come stanno, ovvero: "i genitori scazzati si diano una mossa, se vostro figlio si comporta così è solo ed unicamente colpa vostra"

ErminioF
31-03-2006, 17:21
Imho i genitori dovrebbero essere più presenti nell'educazione, ma non credo sia totalmente colpa loro, in fondo siamo in una società in cui se vuoi permetterti qualcosa, ti tocca lavorare fuori casa tutto il giorno e rientrare alle 20...hai voglia di controllare i figli :|
Però, senza andare troppo ot, dovrebbero controllare anche film, tv e canzoni, perchè di violenza, seppur passiva e non interattiva, ne sono pieni pure gli altri media.

AnonimoVeneziano
31-03-2006, 17:28
Per me in america cercano di scaricare su qualcosa un problema che da loro è ormai gravissimo, ossia la violenza in tenera età. A me però non sembra che però la stessa cosa succeda da noi . Se fosse come dicono loro dovrebbe essere un fenomeno ben più diffuso a livello mondiale

Ciao

MiKeLezZ
31-03-2006, 17:45
Mettessero i VM18 a tutti i giochi, chemmefrega...
Poi al limite si fa come con gli alcolici che li vendono pure ai ragazzini... saran cazzi dei negozianti.
Ma quantomeno la smettono di sfavare con queste stupide storie, e mettere altrettanto stupidi limiti. Non se ne può più di queste pisciate fuori dalla tazza!!!
Io voglio i giochi violenti, violentissimi. Litri di sangue e violenza gratuita su tutto e tutti.
Quando vai in palestra tiri su 20kg di pesi con i nervi a fior di pelle, pedali per 30km con le gambe che sembra si debbano lacerare da un momento all'altro, sfondi il saccone da boxe a martellate... giocare è lo stesso, è una valvola di sfogo, anzi dare due ficconi (trad. pugni al muso) virtuali a tekken che non a qualcun'altro..

Kanon
31-03-2006, 17:50
Perché in USA non mettono sotto indagine il rapporto Bush-Bin Laden per esempio... oppure obesità-Mc Donald o che ne so... diritti dell'uomo-Guantanamo o_O

downloader
31-03-2006, 17:54
Certo. Se sparano nelle scuole o per le strade è colpa dei videogames violenti, della musica hip hop di detroit ecc :rolleyes:

L'america si sta confermando un paese guidato da stupida gente.

Le organizzazioni dei genitori che invece di parlare con i propri figli li murano in casa, col risultato che quando escono hanno solo voglia di fare ca@@ate.

Mah, io davvero non capirò mai cosa ci mettono a capire che i videogames, soprattutto violenti, sono una valvola di sfogo magari che allentano la voglia di stare in mezzo la strada a fare le stesse cose.

VIVA GTA!!!

Meglio essere violenti in un mondo virtuale che esserlo fuori in quello reale!

TUTTO QUESTO IMHO

Muscy_87
31-03-2006, 18:17
per me il videogame violento è un modo di scaricare la propria rabbia in un mondo inventato piuttosto che nel mondo reale.

secondo me i produttori di giochi hanno tutti il c..o parato, perchè nei loro giochi c'è scritto 18+ e se un bambino ce l'ha è o colpa del negoziante che l'ha venduto, o del genitore che lascia che ci giochi, o del bambino che l'ha preso da un amico masterizzato. quindi secondo me non è mai colpa di chi produce i videogiochi, ma di chi ci gioca e come ci gioca.

DanieleC88
31-03-2006, 18:58
per me il videogame violento è un modo di scaricare la propria rabbia in un mondo inventato piuttosto che nel mondo reale.
Oh, finalmente, proprio quello che volevo dire anche io. Così i videogiochi come anche la musica "violenta" trovo che siano un modo utilissimo di sfogarsi senza fare danno a nessuno, altro che creare violenza gratuita. Io da piccolo già giocavo a Doom, Duke Nukem 3D, Wolfenstein 3D (all'epoca quelli c'erano :D) e poi altri come Carmageddon; in seguito sono passato a giochi ancora più cruenti, ma non certo per questo me ne vado in giro per le strade ad ammazzare le persone. Credo che tutto stia nel modo di porsi davanti a questi giochi (e qui la responsabilità è sia soggettiva che dei propri genitori). Così come un coltello lo posso usare per tagliare il pane, posso anche usarlo per commettere un omicidio: tutte le cose sono giuste o sbagliate secondo l'utilizzo che se ne fa. Il gioco è un momento di svago e tale deve restare. Se poi si taglia il contatto con la realtà, allora il problema è diverso e quasi patologico, in tali casi anche un libro può portare danno.

Genesio
31-03-2006, 19:35
Io purtroppo non sono d'accordo con nessuno di voi.
Mi dispiace passare per moralista, ma uno dei più grossi problemi sociali dei paesi evoluti è, a mio modo di vedere, che non appena ci si inventa una trasgressione, essa fa scalpore inizialmente e dopo poco diviene abitudine. E abitudine significa anche una certa assuefazione mentale ai nuovi "valori". Il videogioco è virtuale, non c'è dubbio, e se uccido un uomo in un videogioco non sono un criminale. Però quando quasi tutti i videogiochi prevedono l'uccisione di qualcuno, piano piano piano e inconsciamente una persona poco matura si "abitua" alla violenza su cui ha giocato. E diviene un po' più normale l'idea dell'omicidio, della violenza. E' poi ovvio che ogni persona è e deve essere responsabile e matura, e non associare il virtuale con il reale. Ma siete sicuri che sia sempre così?

Un ultimo pensiero, dopodichè picchiatemi pure.
Quello che mi domando io è perchè noi abbiamo bisogno di sparare a qualcuno per divertirci. Forse vent'anni fa a sentire la definizione di First Person Shooter "Sparatutto" etc ci saremmo chiesti perchè bisogna uccidere qualcuno sul computer, ora di sicuro questa cosa non se la chiede nessuno, perchè ci siamo "abituati", e diamo per scontato che sia una cosa normale.

Ci sono cose molto peggiori, questo è certo, ma non vuol dire che sia un bene.

mestesso
31-03-2006, 19:35
Nessuno affronta il problema della violenza in sé, si tende a considerare l'aggressività come un male che viene dallo spazio, mentre in realtà è una reazione insita in noi. Sembra che ci sia la paura di gestire questa "patata bollente". La rabbia è benefica se incanalata e/o sfogata correttamente...

MiKeLezZ
31-03-2006, 19:39
Si chiama desensibilizzazione, ed è una cosa naturale che avviene a noi tutti.

Che si stia semplicemente rompendo un altro tabù?

Se per questo a me non piace il mondo odierno dove se non sei scosciata e apri le gambe (sia nel balletto alla TV, che dietro le quinte) non vai avanti...

Ma siamo sempre lì.. un conto è vedere, un altro giocare, un altro ancora la realtà... La desensibilizzazione in una di queste aree non è a discapito dell'altra... a forza di vedere film horror, se vedi uno dal vero con la testa mozzata, ti caghi in mano allo stesso modo di uno che non ne ha visti mai...

magilvia
31-03-2006, 19:49
Finiamola con queste idiozie. Se c'è un idiota che impazzisce dopo 24 ore filate di GTA, è un problema SOGGETTIVO, la causa scatenante poteva essere anche la torta di mele della zia Patty.
E' vero ma quello che dobbiamo chiederci non è se la violenza nei videogiochi fa male indistintintamente nè se tu o se io siamo influenzati da questa cosa. La vera domanda é:
Esiste un numero di persone sufficentemente alto che subirebbe un peggioramento del comportamento sociale in maniera e in quantità tale da rendere la limitazione della libertà di una eventuale censura dei videogiochi il male minore ? Capite perchè non si può guardare il singolo e neanche limitarsi alla maggior parte delle persone?

Vorrei quotare Genesio
Però quando quasi tutti i videogiochi prevedono l'uccisione di qualcuno, piano piano piano e inconsciamente una persona poco matura si "abitua" alla violenza su cui ha giocato. E diviene un po' più normale l'idea dell'omicidio, della violenza

dubitare di questo:
a forza di vedere film horror, se vedi uno dal vero con la testa mozzata, ti caghi in mano allo stesso modo di uno che non ne ha visti mai...

e ribattere a questo:

Qui si sta usando troppo la scusa "sono più grande di te, quindi ne so più di te" perchè è totalmente FALSA. I figli di 12 anni sanno usare meglio il pc di uno che ne ha 40 ed hanno accesso ad una mole di informazioni estremamente elevata.

In generale è una regola valida invece ma non lo si capisce fino a quando non si raggiunge l'età giusta. Se intendevi dire che in questo caso specifico non è vera perchè un dodicenne sa usare meglio il computer di un quarantenne allora ti rispondo che non si parla di abilità di utilizzo ma di capacità di giudicare le conseguenze di qualcosa. (Abilità che appunto si affina con gli anni)

ArtX
31-03-2006, 19:56
"I video giochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva!" (Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

MAGNO
31-03-2006, 20:02
questa è una tua considerazione personale. io la metto in un altra maniera: io torno a casa la sera, mangio e mi sfogo giocando a cs, a battlefield o altro sparando ai terroristi. punto primo questo mi rende estremamente + rilassato; secondo in vita mia ho fatto a pugni una sola volta e non perchè ne ero costretto, ne ho mai fatto male a qlc. so la differenza tra il bene e il male e di certo sparare a qlc è male. se c'è qlc che non lo capisce è da TSO. altro che pugnette. il problema dell'america è la sua stessa costituzione e l'educazione media della popolazione altrochè i videogiochi. qlc qua sopra ha elecnato 3 problemi ben + gravi che ci fan capire quanto gli americani non vadano manco presi in considerazione.

neonato
31-03-2006, 20:02
ci sono molti fattori che scatenano la violenza e metterei il videogioco con una priorita bassa...

I genitori sono quelli che danno una educazione e loro sono responsabili x primi. L'imprinting avviene tra 1 e 4 anni. I genitori devono insegnare l'educazione ed ogni tanto uno scappellotto fa bene.

In questa societa, ti senti dire che nn puoi dare uno schiaffo a tuo figlio se ti risponde male o e veramente maleducato, etc...
Io le ho beccate da piccolo e nn sono venuto male (modesto), nn ho mai picchiato i miei figli ma ogni tanto alzo la voce o li punisco. Nn esistono + punizione oggi, si tralascia tutto e si finisce x pagare il conto dopo....

La scuola e responsabile x questa situazione xke nn e in grado di dare una seconda educazione hai nostri figli.

Questo e un modo solo x trovare un responsabile virtuale incvece di recitarci mea culpa...

Mi fermo qui xke il discorso e molto complicato e vasto

Buona serata a tutti e buon week end

VIKKO VIKKO
31-03-2006, 20:05
intanto gli omicidi da parte dei minori vanno diminuendo..

DVD2005
31-03-2006, 20:05
Penso che un VG possa scatenare violenza, aggressività ed indifferenza alla morte altrui, ma solo in soggetti predisposti.
Ognuno di noi ha, per dirlo alla Lucas, un lato oscuro, la maggior parte di noi lo tiene sotto controllo o, al limite, lo sfoga nella propria fantasia (credo che più o meno tutti abbiamo immaginato con gioia di far secco qualcuno che ci ha fatto un torto), poi c'è chi è meno equilibrato e allora una dose supplementare di violenza (giocare è anche estremamente immersivo) può fargli perdere la misura.

optijet980
31-03-2006, 20:46
La solita solfa. La realtà è molto semplice, nessun politico americano ha le palle per tirar fuori una legge e bannare la vendita di armi da fuoco, perchè le "pistole sono americane tanto quanto le torte di mele"... allora invece di risolvere il vero problema, ovvero la mostruosa facilità con la quale un ragazzino può impossessarsi di un'arma da fuoco, girano intorno al problema e puntano il dito un pò ovunque: adesso è il turno dei videogiochi, domani sarà il turno di qualcos'altro.

La maggior differenza tra l'europa e gli USA, ad esempio, è che qui una lite -anche furiosa- la maggior parte delle volte finisce con qualcuno pieno di lividi e magari un occhio nero. Negli USA invece, data la maggior disponibilità di armi, molto spesso ci scappa il morto per situazioni futili. Io frequento vari forum americani di "politica e società", e proprio in questi giorni un utente ha postato una discussione in cui chiedeva agli altri utenti che pistole possedessero. Ne è uscita fuori una lista con tanto di foto allegate che farebbe impallidire l'armamentario di un esercito, con la maggior parte di quegli utenti con più di una pistola, una per la casa, e una da passeggio. In Italia ad esempio se esco in discoteca e ho una lite con dei ragazzi, la maggior parte delle volte finisce solo con lividi e occhi neri. Immaginate adesso la stessa situazione negli USA, dove molta gente esce con la pistola nel taschino...

Piuttosto questi merdosi politicanti americani dovrebbero preoccuparsi di cose più serie, ad esempio smetterla di drogare i bambini col Rittalin perchè "troppo vivaci"... ma dove mai si è vista nella storia dell'umanità una società che droga i bambini con psicofarmaci perchè "troppo vivaci" ? mi preoccuperei il giorno in cui i bambini smettessero di essere "vivaci"...

Morale della storia: molto facile prendersela col "pesce piccolo" (i videogiochi), perchè altrimenti bisognerebbe attaccare il "pesce grosso", ovvero l'Industria delle Armi da Fuoco, che guarda caso finanzia anche le campagne elettorali dei futuri presidenti... come dire, quelli che sono contro difficilmente arriveranno alla casa bianca (o altrove) senza l'appoggio finanziario di tali industrie.

cekvim
31-03-2006, 20:47
io sono convinto che i videogiochi violenti non fanno male. Ma sicuramente, insieme ai media e a tutte le violenze viste e proposte alla tv, contribuiscono al alzare il livello qualitativo della instabile mente umana. Ragazzi, la mente è fuorviante. Noi non possiamo sapere ne quando ne perchè un videogioco, come anche un bel film, possa contribuire o meno a cambiare il nostro modo di essere. Vi posso solo dire che dopo aver visto matrix, c'è stata gente che ossevava oggetti, con la convinzione reale di poterli spostare. Io dopo aver visto "il pianista", mi ha fatto piangere, e ho 25 anni e ogni giorno, lavorando in un centro commerciale, sto in contatto con migliaia di persone. Quel film mi ha fatto sentire diverso; subito dopo ero triste, perchè non riuscivo a credere che tutto quello che avevo visto, in realtà è successo davvero. Non riuscivo a capire perchè siamo così malvagi, così cattivi, così figli del male.
Sono sicuro che il male ormai ci gira attorno, e noi ne siamo i suoi schiavi.
Avete presente quella famiglia stroncata in sicilia? Io ancora adesso sto male. Qualche volta, provateci, pensate e immedesimatevi nelle loro vite, ma sopratutto nelle vite di quelle persone che li hanno conosciuti.


i videogiochi non fanno male
ma i concetti non fanno bene
è il solito discorso di chi va in guerra. perchè io dovrei uccire un mio simile? perchè la mia patria non è la sua?
io vi dico che un giorno questa guerra finirà, perchè tutta la violenza del nostro mondo non è giusta.

Chilea
31-03-2006, 21:04
Non sono d'accordo.
Io sono un papa' piuttosto intransigente. Sono convinto che, quando ci vuole, il genitore debba anche far volare uno sculaccione. E' il segnale che una determinata soglia è stata superata. Ci piaccia o no la vita e la società sono pregne di regole da rispettare. Ovviamente è soprattutto una questione di misura.
Cio' non di meno lascio il mio piccolo (8 anni) giocare a Doom 3, Medal of honor Half Life II, ecc.
Il più delle volte desidera il mio coinvolgimento e quando è solo si stanca presto (non è un problema di abilità con il pc perchè è incredibile la capacità di apprendimento dei bimbi). Posso dire che complessivamente mostra una discreta quota di disinteresse. Io, dal canto mio, non mi stanco di ricordargli che "è un gioco e che la vita "vera" è un'altra cosa".
Ecco, credo che se glielo avessi proibito sarebbe potuto subentrare una curiosità financo morbosa.
Credo che i giochi violenti per PC possano rappresentare un rischio solo per una minoranza di soggetti "predisposti" ovvero vulnerabili psicologicamente e non certo per la generalità dei ragazzi.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, lì problemi ce ne sono ma non credo proprio derivino dalla diffusione dei giochi violenti per PC. Credo che gli USA abbiano un retroterra culturale da "paese di frontiera".
Io dico sempre che la tolleranza è come un buon gelato: un'ottima cosa ma se si eccede fa male. Ecco, forse per gli americani il concetto è capovolto.
A mio avviso fra i punti di forza della cultura americana vanno annoverati risolutezza ed intransigenza. Ma anche queste, quando elargite in misura massiccia, certamente bene non fanno.

brivido
31-03-2006, 22:05
Penso che un videogioco violento, non abbia alcun effetto su un soggetto maturo, anzi mezzoretta di "sana violenza" può essere un modo come un altro per scaricarsi un pò, mentre può avere effetti negativi, anche se non subito visibili, su soggetti molto giovani o su adulti con qualche problema.
Poi, come già qualcuno faceva notare, se si tratta di un adulto con problemi, probabilmente non sarà il videogioco a fare la differenza.
Per i bambini invece sono d'accordo con chi è a favore del no. A mio nipote di 4 anni evito di far vedere giochi violenti e se vede per caso qualche immagine in tv, provvedo sempre a spiegare perchè non travisi... fra qualche anno magari, giocheremo insieme a qualche fps in multiplayer, ma ora no.

Quanto agli americani, trovo che, in generale, siano il popolo più ipocrita della terra. Fanno le crociate contro i videogiochi e vendono le armi come cioccolatini, parlano di civiltà e inquinano da pazzi, fai un viaggio in america e quando arrivi ti fanno firmare un documento dove dichiari di non essere un terrorista... e l'elenco sarebbe ancora lungo...

MCMXC
31-03-2006, 22:11
...mah...

Buona parte di noi e' cresciuta con le serie Nagaiane e con Ken il Guerriero...e siamo diventati persone "mediamente normali" credo...

Le nuove generazioni crescono con Pokemon, Let's & Go e Wrestling e poi si legge quello che si legge sui giornali...

DVD2005
31-03-2006, 22:30
Quanto agli americani, trovo che, in generale, siano il popolo più ipocrita della terra. Fanno le crociate contro i videogiochi e vendono le armi come cioccolatini, parlano di civiltà e inquinano da pazzi, fai un viaggio in america e quando arrivi ti fanno firmare un documento dove dichiari di non essere un terrorista... e l'elenco sarebbe ancora lungo...

quoto, l'elenco da te riportato è più dannoso dei videogiochi.

JohnPetrucci
31-03-2006, 22:40
Il solito tormentone che torna alla ribalta ogni anno, io non condivido affatto questo allarmismo rivolto solo ed esclusivamente a carico dei videogiochi violenti, seppur ammetto che delle coscienze deboli o deviate possano essere influenzate da questo fenomeno, così come dai film violenti, i tg che raccontano di violenze quotidiane, le cattive compagnie etc.
Insomma dovremmo vedere il problema più nella sua interezza e non con la criminalizzazione di un solo indiziato.

brivido
31-03-2006, 22:46
Il solito tormentone che torna alla ribalta ogni anno, io non condivido affatto questo allarmismo rivolto solo ed esclusivamente a carico dei videogiochi violenti, seppur ammetto che delle coscienze deboli o deviate possano essere influenzate da questo fenomeno, così come dai film violenti, i tg che raccontano di violenze quotidiane, le cattive compagnie etc.
Insomma dovremmo vedere il problema più nella sua interezza e non con la criminalizzazione di un solo indiziato.

Infatti!

magilvia
31-03-2006, 22:47
Io sono un papa' piuttosto intransigente. Sono convinto che, quando ci vuole, il genitore debba anche far volare uno sculaccione. E' il segnale che una determinata soglia è stata superata. Ci piaccia o no la vita e la società sono pregne di regole da rispettare. Ovviamente è soprattutto una questione di misura.
Cio' non di meno lascio il mio piccolo (8 anni) giocare a Doom 3, Medal of honor Half Life II, ecc.
Sono perfettamente daccordo con te sullo scopaccione ma sul serio ti pare il caso di farlo giocare a doom3 ??? Passi hl2 ma io stesso non riesco a resistere piu di mezzora a doom3 prima che mi saltino i nervi, un soggetto influenzabile come un bambino di 8 anni imparerà senza dubbio ad abbassare la soglia della sensibilità alla sofferenza e alla paura più in basso di quanto la nostra generazione possa neanche immaginare. Magari ti esalterà pensare di avere un figlio che non ha paura di niente, ne riparlemo quando a 18 anni per poter provare una minima senzazione di emozione dovrà ricorrere a cose come sport estremi o molto peggio a stimolanti artificiali. Mia figlia di sette anni ci starà lontana ancora per molto tempo.

a solita solfa. La realtà è molto semplice, nessun politico americano ha le palle per tirar fuori una legge e bannare la vendita di armi da fuoco, perchè le "pistole sono americane tanto quanto le torte di mele"... allora invece di risolvere il vero problema, ovvero la mostruosa facilità con la quale un ragazzino può impossessarsi di un'arma da fuoco, girano intorno al problema e puntano il dito un pò ovunque: adesso è il turno dei videogiochi, domani sarà il turno di qualcos'altro.

La maggior differenza tra l'europa e gli USA, ad esempio, è che qui una lite -anche furiosa- la maggior parte delle volte finisce con qualcuno pieno di lividi e magari un occhio nero. Negli USA invece, data la maggior disponibilità di armi, molto spesso ci scappa il morto per situazioni futili. Io frequento vari forum americani di "politica e società", e proprio in questi giorni un utente ha postato una discussione in cui chiedeva agli altri utenti che pistole possedessero. Ne è uscita fuori una lista con tanto di foto allegate che farebbe impallidire l'armamentario di un esercito, con la maggior parte di quegli utenti con più di una pistola, una per la casa, e una da passeggio. In Italia ad esempio se esco in discoteca e ho una lite con dei ragazzi, la maggior parte delle volte finisce solo con lividi e occhi neri. Immaginate adesso la stessa situazione negli USA, dove molta gente esce con la pistola nel taschino...

Piuttosto questi merdosi politicanti americani dovrebbero preoccuparsi di cose più serie, ad esempio smetterla di drogare i bambini col Rittalin perchè "troppo vivaci"... ma dove mai si è vista nella storia dell'umanità una società che droga i bambini con psicofarmaci perchè "troppo vivaci" ? mi preoccuperei il giorno in cui i bambini smettessero di essere "vivaci"...

Morale della storia: molto facile prendersela col "pesce piccolo" (i videogiochi), perchè altrimenti bisognerebbe attaccare il "pesce grosso", ovvero l'Industria delle Armi da Fuoco, che guarda caso finanzia anche le campagne elettorali dei futuri presidenti... come dire, quelli che sono contro difficilmente arriveranno alla casa bianca (o altrove) senza l'appoggio finanziario di tali industrie.

Concordo in pieno!

brivido
31-03-2006, 23:10
...mah...

Buona parte di noi e' cresciuta con le serie Nagaiane e con Ken il Guerriero...e siamo diventati persone "mediamente normali" credo...

Le nuove generazioni crescono con Pokemon, Let's & Go e Wrestling e poi si legge quello che si legge sui giornali...

...è vero, in un cartone animato puoi immedesimarti, ma non sei il protagonista; in un videogioco l'azione la fai tu e il coinvolgimento è enormemente più elevato, le scariche d'adrenalina che può trasmettere un gioco di un certo genere, soprattutto ad un bambino, non hanno nulla a che vedere con quelle di pokemon o anche ken il guerriero.
Sono assolutamente contrario alla criminalizzazione dei giochi, per quanto violenti siano, tuttavia continuo a pensare che ci sia un momento per tutto... e questo vale anche per certi videogiochi.

Richie Aldler
31-03-2006, 23:28
io allora dovrei essere un serial killer ed avrei ammazzato almeno un centinaio di persone visto che su medal of honor sono anni che pratico il cecchinaggio nelle clanwars....

MenageZero
31-03-2006, 23:44
Mettessero i VM18 a tutti i giochi, chemmefrega...
Poi al limite si fa come con gli alcolici che li vendono pure ai ragazzini... saran cazzi dei negozianti.
Ma quantomeno la smettono di sfavare con queste stupide storie, e mettere altrettanto stupidi limiti. Non se ne può più di queste pisciate fuori dalla tazza!!!
Io voglio i giochi violenti, violentissimi. Litri di sangue e violenza gratuita su tutto e tutti.
Quando vai in palestra tiri su 20kg di pesi con i nervi a fior di pelle, pedali per 30km con le gambe che sembra si debbano lacerare da un momento all'altro, sfondi il saccone da boxe a martellate... giocare è lo stesso, è una valvola di sfogo, anzi dare due ficconi (trad. pugni al muso) virtuali a tekken che non a qualcun'altro..
camomilla ? ;)
secondo me a valorizzare i vg come "valvola di sfogo" si fa solo un'ingiustizia all'opera di ingegno che rappresentano e parallelamente si rischia di affermare che essere inca**ati con il mondo ed emozionalmente pronti alla violenza sia uno stato che va benone, anche come quotidiana normalità.

Che poi i vg possano anche assumere tale compito "terapeutico" sarà anche positivo, ma a me sembrerebbe veramente tale solo in relazione a casi specifici o almeno per ridotto numero di giocatori come statistiche globali, perché se no secondo me ne viene fuori, indirettamente, un "profilo" un pò inquietante della società...

Tetsuya1977
01-04-2006, 07:21
In Italia ad esempio se esco in discoteca e ho una lite con dei ragazzi, la maggior parte delle volte finisce solo con lividi e occhi neri

Dimmi dove abiti zio,che mi ci trasferisco e compro casa...

Ma dai...

Chilea
01-04-2006, 07:28
Sono perfettamente daccordo con te sullo scopaccione ma sul serio ti pare il caso di farlo giocare a doom3 ??? Passi hl2 ma io stesso non riesco a resistere piu di mezzora a doom3 prima che mi saltino i nervi, un soggetto influenzabile come un bambino di 8 anni imparerà senza dubbio ad abbassare la soglia della sensibilità alla sofferenza e alla paura più in basso di quanto la nostra generazione possa neanche immaginare. Magari ti esalterà pensare di avere un figlio che non ha paura di niente, ne riparlemo quando a 18 anni per poter provare una minima senzazione di emozione dovrà ricorrere a cose come sport estremi o molto peggio a stimolanti artificiali. Mia figlia di sette anni ci starà lontana ancora per molto tempo.

Il problema (su cui per altro vigilo) non si pone. Se leggi attentamente ho parlato di invito del bimbo al mio coinvolgimento e di sostanziale disinteresse quando solo. Non ho memoria che si si intrattenuto per mezz'ora da solo al pc.
E comunque non fa parte dei miei desideri avere un figlio "che non ha paura di niente"

tommy781
01-04-2006, 08:33
è un dato di fatto che tra film violenti e videogiochi altrettanto cruenti i ragazzini di oggi a 10 anni sono anestetizzati nei confronti di certe cose. ci sarà un perchè se oggi i giovani a 14 anni passano le serate nei pub ad ubricarsi. a 20 anni già credono di essere padroni del mondo e si divertono in modo "alternativo" tipo sassi dai cavalcavia. meno giochi e tv da ragazzi, più libri, più sano sport e menti meno rovinate altrimenti avremo orde di 30 enni che si sfasciano il cervello davanti ad un giochino come una ammasso di rincoglioniti tra qualche anno.

downloader
01-04-2006, 08:44
"I video giochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva!" (Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

:rotfl:

robydad
01-04-2006, 10:09
gli americani diventano sempre più presuntuosi e bigotti...
ieri la colpa era degli indiani, oggi dei terroristi, domani dei videogiochi.
La colpa è sempre degli altri, ma sbaglio o è il Paese dove è più facile procurarsi un'arma da fuoco?
... e poi tutti a deplorare la violenza nei videogiochi, ma quando arriva in città il Wrestling, tutti che vanno a vederlo e si affannano a insultare i "cattivi", dai bambini di 2 anni agli anziani di 80 ... quello sì che è un bell'esempio

downloader
01-04-2006, 10:55
gli americani diventano sempre più presuntuosi e bigotti...
ieri la colpa era degli indiani, oggi dei terroristi, domani dei videogiochi.
La colpa è sempre degli altri, ma sbaglio o è il Paese dove è più facile procurarsi un'arma da fuoco?
... e poi tutti a deplorare la violenza nei videogiochi, ma quando arriva in città il Wrestling, tutti che vanno a vederlo e si affannano a insultare i "cattivi", dai bambini di 2 anni agli anziani di 80 ... quello sì che è un bell'esempio

pienamente d'accordo. L'ho detto, chi comanda lì è scemo.

DVD2005
01-04-2006, 11:26
gli americani diventano sempre più presuntuosi e bigotti...
ieri la colpa era degli indiani, oggi dei terroristi, domani dei videogiochi.
La colpa è sempre degli altri, ma sbaglio o è il Paese dove è più facile procurarsi un'arma da fuoco?
... e poi tutti a deplorare la violenza nei videogiochi, ma quando arriva in città il Wrestling, tutti che vanno a vederlo e si affannano a insultare i "cattivi", dai bambini di 2 anni agli anziani di 80 ... quello sì che è un bell'esempio

hai ragione riguardo al Wrestling.
Comunque credo che i VG sono "più cattivi" agli occhi altrui perchè il giocatore viene sempre visto come un "essere" solitario rinchiuso nella sua stanzetta buia, senza amici, senza vita sociale che sta sempre lì inebetito davanti al monitor ... e allora chissà cosa sviluppa nella sua mente malata dentro quella stanzetta buia....
Chi critica i VG al 90% ha una età che quando era bambino non li poteva aver provati perchè non c'erano, sono un fenomeno socialmente giovane, chi oggi ha 32/33 anni può dire di averli visti nascere e chi si riempie la bocca di paroloni magari di anni ne ha molti di più: parla senza conoscerli.

robydad
01-04-2006, 12:17
qui (http://www.molleindustria.org/theory.php) ci sono dei saggi molto interessanti sul videogioco visto sotto l'aspetto sociologico e "politico"

Chilea
01-04-2006, 12:53
è un dato di fatto che tra film violenti e videogiochi altrettanto cruenti i ragazzini di oggi a 10 anni sono anestetizzati nei confronti di certe cose. ci sarà un perchè se oggi i giovani a 14 anni passano le serate nei pub ad ubricarsi. a 20 anni già credono di essere padroni del mondo e si divertono in modo "alternativo" tipo sassi dai cavalcavia. meno giochi e tv da ragazzi, più libri, più sano sport e menti meno rovinate altrimenti avremo orde di 30 enni che si sfasciano il cervello davanti ad un giochino come una ammasso di rincoglioniti tra qualche anno.
-
Il problema è la latitanza dei genitori e non i videogiochi. Io ho vissuto periodi da incubo perchè vicino a casa mia c'è un bar e dei ragazzini (anche se alti un metro e 80) di 14-17 anni si ubriacavano e facevano un casino incredibile anche alle due/tre di notte. Sono arrivati alla aggressione verbale e anche fisica e non hanno mai dimostrato timore neppure delle forze dell'ordine (che si dichiaravano sostanzialmente impotenti).
La domanda è banale: ma i loro genitori non si pongono il problema se il figlio minorenne alle due/tre di notte non è rientrato?
Questi genitori dove c@@@@@@..zzo sono? Non è che forse sono troppo presi ad inseguire modelli estetici e consumistici nella realtà inarrivabili? Non è che si sono "dimenticati" la responsabilità del genitore? Non è che siano "dotati" di una infinita dose di "tolleranza" (quell'eccesso di tolleranza che sa tanto di pigrizia e menefreghismo)?
Ed infine, per tornare a noi, non pensi che se a quei ragazzi venisse offerto (fra le altre cose) un pc da utilizzare (anche) per i videogiochi essi si nutrirebbero di conoscenze formative e non di alcool e fumo (se non anche di pasticche)?

Chilea
01-04-2006, 13:09
.... altrimenti avremo orde di 30 enni che si sfasciano il cervello davanti ad un giochino come una ammasso di rincoglioniti tra qualche anno.

Anche qui non sono d'accordo.
Il gioco per pc (non necessariamente violento) può rappresentare un alibi per avvicinare i bimbi ad uno strumento complesso ed oramai indispensabile aiutandoli a superare le naturali inibizioni dovute al faticoso apprendimento.
-
Io ricordo che da bambino facevamo le "bande" (allora non c'erano problemi di traffico e la natalità era infinitamente più alta) e ci davamo contro di santa ragione anche con bastoni, fionde e chi più ne ha più ne metta (qualcuno ricorderà il romazo "I ragazzi della via Pal").

Cosa vuol dire? Dovevamo diventare tutti violenti terroristi? Maddai....

Di quei miei amici di adolescenza non mi risulta che nessuno sia incorso, da adulto, in eccessi violenti.
Suvvia.

eltalpa
01-04-2006, 13:51
"I video giochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva!" (Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Questa me la segno :asd: :asd:

MAGNO
01-04-2006, 18:59
è oldissima :D

cynar
01-04-2006, 21:33
Se uno e' malato di mente e' malato e basta.Che giochi o non giochi.Se uno e' apposto con il cervello i videogiochi gli fanno un baffo.Da bambino io giocavo con pistole,fucili e spade ed ora sono la persona piu' mite di questo mondo.Mi fanno ridere questi...

TONYSABA
02-04-2006, 19:28
Ragazzi, ma Vi ricordate quando usci l'144 e, come diceva il grande Grillo, dei padri si recavano alla Sip chiedendo spiegazioni sulle bollette telefoniche di circa un milione che gli erano arrivate?
E, gli operatori rispondevano" la bolletta caro signore è giusta!! E' Lei che non sa educare suo figlio!!
Bene, le colpe ricadevano sui genitori ma, se i genitori non riuscivano e non riescono a fare i genitori è perchè i loro figli sono letteralmente bombardati dai media...e da quantaltro..
Poi venne applicata una legge che vietava l'utilizzo del servizio 144 se non specificamente richiesto...oh ma ci vogliamo svegliare!!
Se a qualche psicologo è venuto un ragionevole dubbio sulla questione dei videogiochi, evidentemente qualche ragione oggettiva c'è!
Si è anche parlato di possibili casi di epilessia scatenati da un eccessivo utilizzo dei giochi!!
Oggi fare il genitore è diventato veramente difficile... quando vedi un figlio che invece di andarsene a sco.....re con le ragazze si ammazza di s...ghe e si suicida con ore ed ore di videogames che cosa si deve fare? Gli stacchi la spina? Questo vorrebbe dire fare il genitore... o no?
Oggi i ragazzi sono letteralmente rimbambiti di sesso, videogames,wrestling, e chi più ne ha più ne metta..!!
Io ho un bambino di 6 anni e qualche volta lo faccio giocare con i vecchi giochi arcade dell'emulatore Mame...beh Vi dico che tendenzialmente sceglie sempre quelli violenti, e sono io a dirgli di giocare con quelli dove ci sono pupazzetti o a Gioco e Imparo, perlomeno stà davanti al computer per imparare qualcosa..
Ricordiamoci che il sesso e la violenza, sono tra le pulsioni principali alla base della psiche dell'individuo spesso in crescita..
Allora, Vi chiedo, senza voler fare dei moralismi gratuiti, sarebbe giusto secondo Voi che la famiglia possa disporre di giusti strumenti legislativi, anche per poter salvaguardare il benessere psicofisico del proprio figlio...o no?
Oppure vogliamo continuare solamente a fare gli interessi delle grosse case distributrici di videogames?
Poi, se la vogliamo dire lunga, esistono tanti altri problemi..la tv, Bush, la Carrà e vabbè!! Non generalizziamo però perchè qui l'argomento in questione e uno: i videogames.
Se affrontiamo un problema alla volta forse un giorno ne usciremo, e quando qualcuno di questo forum un giorno capirà quanto è difficile fare il genitore, allora si aprirà una nuova discussione..

P.S

Pensate alle nuove sindromi introdotte dall'eccessivo utilizzo dei cellulare e di internet apparsi in questi giorni su tutti i giornali..

Meditate ragazzi... meditate... se ne avete voglia!

Un salutone a tutti....

Tetsuya1977
02-04-2006, 19:52
è un dato di fatto che tra film violenti e videogiochi altrettanto cruenti i ragazzini di oggi a 10 anni sono anestetizzati nei confronti di certe cose. ci sarà un perchè se oggi i giovani a 14 anni passano le serate nei pub ad ubricarsi. a 20 anni già credono di essere padroni del mondo e si divertono in modo "alternativo" tipo sassi dai cavalcavia. meno giochi e tv da ragazzi, più libri, più sano sport e menti meno rovinate altrimenti avremo orde di 30 enni che si sfasciano il cervello davanti ad un giochino come una ammasso di rincoglioniti tra qualche anno.

Soprattutto avremo molti 30enni ancora vergini (mentre le ragazzine manco ci pensano a videogiocare...chiamale sceme)

::::Dani83::::
03-04-2006, 08:49
Mica hanno detto che a priori prenderanno provvedimenti, se dallo studio emergerà che i videogiochi violenti possono influire in qualche modo mi pare giusto e lecito regolarne la vendita e/o i contenuti.

actarus_77
03-04-2006, 09:49
Io voglio solo dire che esiste un equilibrio in tutte le cose. Scene di violenza e/o simil-pornografiche (vedi GTA Hot Coffee) sono sicuramente diseducative! Che poi ognuno di noi sappia distinguere la realtà dal virtuale è un altro discorso. Io posso ammazzare una persona nella fantasia ma è necessario che debba vedere anche litri di sangue e teste mozzate e infierire sulla vittima fino a ridurla a brandelli? E' necessario condire il tutto con demoni, vampiri diavoli? Fin che si legge e/o si vede Harry Potter i cui autori la mettono comunque su un piano abbastanza leggero e fiabesco va bene ma quando la cosa diventa reale a tal punto che ti sembra di averli in casa i nemici è un altra..
Poi se un'intera nazione si smuove per questo legame violenza-videogiochi vuol dire che non saranno tutte balle. A me e a Voi individualmente può essere che non siamo/siate stati contagiati dallo spirito violento dei videogiochi ma questo non vuol dire che sia così per tutti. Può capitare e quindi ben vengano leggi che tutelino l'incolumità della gente. Al mondo di gente e ragazzini pazzi c'è ne sempre più.Certo che se noi li andiamo a stuzzicare con videogiochi e simili... Insomma non ci divertiamo più anche se dovessimo rinunciare a qualche videogioco ultra-violento o rinunciare ad una certa percentuale di violenza? 30 anni fa la gente come faceva? Si ammazzava dalla noia? E sicuramente più salutare sfogare il proprio stress nello sport o in qualche gioco un po' meno esasperato. Che poi si tratta di tutelare i ns figli perchè è dei minorenni che si discute. Nell'edilizia obbligano i costruttori a fare recinzioni che proteggano gli operai da eventuale frana del terreno. Capita raramente che frani se uno usa il buon senso nello scavo. Ma siccome esiste gente senza buon senso dev'essere fatta una legge che costringa anche per quei pochi sfigati. Nei videogiochi non si può? Naturalmente no! Tutti devono fare tutto quello che si vuole. Chissenefrega se a qualcuno può recare danno.

pavel86
03-04-2006, 18:33
Scusate, ma avete idea di che passa in Tv in usa? Guardi un tg e ti bombardano di squartamenti, omicidi e stupri, hanno una forte "retorica della violenza", la pena di morte, il 90% dei politici utilizza toni alla Borghezio (mai sentito un discorso elettorale made in usa?), libera circolazione delle armi (oltrechè guerre in mezzo mondo)...

E poi la colpa di chi è? Di Marlyn Manson (grande M. Moore :D ) e dei videogiochi? E allora, gli incidenti stradali sono colpa di Need for speed? :D

mjordan
05-04-2006, 23:24
io invece sono d'accordo.

Ormai tutti giocano a tutto, a nulla serve il MATURE 17+ riportato sulla scatola, quando poi ti vedi un dodicenne che gioca a Mafia o a un altro gioco della miriade di quelli violenti.

Purtroppo anche io ho da sempre giocato a qualsiasi cosa, ma ho ricevuto un'educazione adeguata, e quando ad esempio i miei mi beccavano fare qualcosa che non andava fatto le prendevo e basta. Fine della storia, la classica frase "l'ho fatto per il tuo bene" ha funzionato a dovere.

Invece oggi non è piu' così. I ragazzini vengono lasciati allo sbando la maggior parte delle volte, dovresti vedere qui dove lavoro io al centro commerciale la gente che ti passa davanti, genitori con i figli che si insultano con parolacce anche grosse con il figlio che ascolta tutto quanto, ormai non c'e' piu' educazione. La severità quando ci vuole non esiste piu', ed è per questo che in un mondo già di per se troppo violento e noncurante di niente i giochi violenti non sono altro che un'altra "ciliegina" sulla torta che - se potesse essere indirizzata SOLO al pubblico adatto - sicuramente gioverebbe a un miglioramento.

Invece non è proprio così.

Bye

Esattamente. Hai toccato il tasto giusto. Ma hai toccato il tasto dell'educazione che non c'entra un fico secco con i videogiochi. Non mi venire a dire che se commettevi qualcosa di male era per i VG... E comunque, l'educazione della famiglia è la prima cosa alla base della formazione di un uomo. VG o non VG. Quindi che si fanno questi problemi con i VG e poi hanno armi da fuoco quasi di libera vendita in alcuni stati, fa ridere.

mjordan
06-04-2006, 00:18
Scusate, ma avete idea di che passa in Tv in usa? Guardi un tg e ti bombardano di squartamenti, omicidi e stupri, hanno una forte "retorica della violenza", la pena di morte, il 90% dei politici utilizza toni alla Borghezio (mai sentito un discorso elettorale made in usa?), libera circolazione delle armi (oltrechè guerre in mezzo mondo)...

E poi la colpa di chi è? Di Marlyn Manson (grande M. Moore :D ) e dei videogiochi? E allora, gli incidenti stradali sono colpa di Need for speed? :D

Bhè, Manson lo chiuderei in gabbia. ;)

Tetsuya1977
06-04-2006, 08:37
Scusate, ma avete idea di che passa in Tv in usa? Guardi un tg e ti bombardano di squartamenti, omicidi e stupri, hanno una forte "retorica della violenza", la pena di morte, il 90% dei politici utilizza toni alla Borghezio (mai sentito un discorso elettorale made in usa?), libera circolazione delle armi (oltrechè guerre in mezzo mondo)...

E poi la colpa di chi è? Di Marlyn Manson (grande M. Moore :D ) e dei videogiochi? E allora, gli incidenti stradali sono colpa di Need for speed? :D

La TV italiana,tu,la guardi?

E soprattutto riesci a prendere tutti i 58 canali USA concentrandoti 24/24 ad analizzarli?

Buon per te

Io sarei meno generalista

Ammazzamenti,stupri,bombardamenti...sono l'unico che vede un cristiano di un anno preso a badilate,donne stuprate a Milano (a 3 km da casa mia) e commercianti che tirano in faccia ai ladri?

Tutto il mondo è paese...ma avrai tempo per realizzare con gli anni

downloader
06-04-2006, 10:29
cut...
commercianti che tirano in faccia ai ladri?


questa me la spieghi? Cosa fanno i commercianti ai poveri ladri?

downloader
06-04-2006, 10:34
Scusate, ma avete idea di che passa in Tv in usa? Guardi un tg e ti bombardano di squartamenti, omicidi e stupri, hanno una forte "retorica della violenza", la pena di morte, il 90% dei politici utilizza toni alla Borghezio (mai sentito un discorso elettorale made in usa?), libera circolazione delle armi (oltrechè guerre in mezzo mondo)...

E poi la colpa di chi è? Di Marlyn Manson (grande M. Moore :D ) e dei videogiochi? E allora, gli incidenti stradali sono colpa di Need for speed? :D

di burnout

downloader
06-04-2006, 10:41
Allora ragazzi, sapete molto bene come

1) Nessun figlio vuole il genitore che fa la "guardia"
2) Ogni figlio è bravissimo a nascondere ai propri genitori le cose che fa e che sa che darebbero fastidio a loro
3) Un genitore non ha materialmente la possibilità di stare dietro i propri figli, specie se questi hanno più di 12 anni!!!
4) Io da genitore non voglio monitorare mio figlio 24ore/24, vorrei più spiegargli cosa è giusto o meno
5) Io da genitore so bene che i videogames lo tengono fuori dalla strada, che mio figlio non è così stupido da non distinguere la realtà da un gioco e non si fa influenzare.

In definitiva i videogames non ci rendono marci.

Tetsuya1977
06-04-2006, 11:22
questa me la spieghi? Cosa fanno i commercianti ai poveri ladri?

Semplicemente un furto ogni 20 minuti a Milano

E qualche volta il commerciante "tira" (spara) al ladro e ci scappa il morto

Quindi guardiamo anche in casa nostra dove a Cogne si ammazzano i figli e a Parma si badilano i neonati

O dove gli uomini "d'onore" sciolgono i ragazzini di 11 anni nell'acido

Dove una compagnia di ragazze non può girare tranquilla nel centro città dopo la mezzanotte (e anche prima ti dico) per paura che le stuprino (vedi caso al parcheggio di Bisceglie a Milano ore 19,30 feriale)

Vedi lo Juker che tira in strada ai passanti dal balcone credendosi Bin Laden

Oramai nei cassonetti hai più possibilità di trovare bambini morti che avanzi di cibo (tristissimo)

Vedi che per aprire un'attività e farla "fruttare senza avere intoppi" devi pagare oltre alle tasse "normali a un governo [qualunque sia] onesto) una tassa speciale ai bravi ragazzi,quelli che si sentono in grado di fare le veci della polizia..i mafiosi insomma..il pizzo

Ma guardiamo in casa nostra che i videogiochi sono l'ultimo problema di una catena che fa paura

downloader
06-04-2006, 12:35
Semplicemente un furto ogni 20 minuti a Milano

E qualche volta il commerciante "tira" (spara) al ladro e ci scappa il morto

Quindi guardiamo anche in casa nostra dove a Cogne si ammazzano i figli e a Parma si badilano i neonati

O dove gli uomini "d'onore" sciolgono i ragazzini di 11 anni nell'acido

Dove una compagnia di ragazze non può girare tranquilla nel centro città dopo la mezzanotte (e anche prima ti dico) per paura che le stuprino (vedi caso al parcheggio di Bisceglie a Milano ore 19,30 feriale)

Vedi lo Juker che tira in strada ai passanti dal balcone credendosi Bin Laden

Oramai nei cassonetti hai più possibilità di trovare bambini morti che avanzi di cibo (tristissimo)

Vedi che per aprire un'attività e farla "fruttare senza avere intoppi" devi pagare oltre alle tasse "normali a un governo [qualunque sia] onesto) una tassa speciale ai bravi ragazzi,quelli che si sentono in grado di fare le veci della polizia..i mafiosi insomma..il pizzo

Ma guardiamo in casa nostra che i videogiochi sono l'ultimo problema di una catena che fa paura

ok, mi trovi d'accordo... loro fanno informazione e ci informano che viviamo in una società malata...

ma io penso davvero che i videogiochi non fanno proprio parte della catena nemmeno come ultimo punto.

Tetsuya1977
06-04-2006, 12:43
Gli studi sulla psicologia non sono tutti da buttare via

Freud abusava della bamba ma mezze verità le ha tirate fuori

La mia generazione è cresciuta coi cartoni animati giapponesi pieni di violenza (Kenshiro è solo un esempio..e non lo guardavamo alle medie ma alle elementari..prima e seconda anche) e chi aveva i soldi comprava un VIC 20 chi non li aveva metteva 100 lire nel Pac man al bar

Tirando le somme...la mia leva e quelle vicine annoverano tanti di quei coglioni (non quelli che votano sinistra) che neanche ti immagini

Botte negli stadi,violenza nelle strade,botte in discoteca,droga a fiumi ecc. ecc.

Forse uno di quelli sono io,mi metto in discussione...

Ci sono 1000 mille fattori che influenzano il percorso di vita di un individuo,certo,chi dice di no?

Non sarà certo un videogioco a condizionare i comportamenti di un essere umano

Però convieni che invece che giocare ore a GTA a tirar fuori la gente dalle macchine e portare le mignotte agli sbirri sarebbe meglio farsi una sana chiavata con una coetanea?

mjordan
06-04-2006, 19:46
La TV italiana,tu,la guardi?

E soprattutto riesci a prendere tutti i 58 canali USA concentrandoti 24/24 ad analizzarli?

Buon per te

Io sarei meno generalista

Ammazzamenti,stupri,bombardamenti...sono l'unico che vede un cristiano di un anno preso a badilate,donne stuprate a Milano (a 3 km da casa mia) e commercianti che tirano in faccia ai ladri?

Tutto il mondo è paese...ma avrai tempo per realizzare con gli anni

Quello che elenchi si vede nei telegiornali, nei nostri programmi televisivi abbondano solo tette e culi che non sono di certo dannosi per un pubblico giovane. Inoltre, come detto da qualcuno di cui non ricordo il nick, i videogiochi hanno il potere di togliere dalla strada i ragazzi. Meglio rincoglioniti che delinquenti. E non è di certo Unreal che spinge a comprarsi una pistola in età adulta.

downloader
06-04-2006, 19:53
Gli studi sulla psicologia non sono tutti da buttare via

Freud abusava della bamba ma mezze verità le ha tirate fuori

La mia generazione è cresciuta coi cartoni animati giapponesi pieni di violenza (Kenshiro è solo un esempio..e non lo guardavamo alle medie ma alle elementari..prima e seconda anche) e chi aveva i soldi comprava un VIC 20 chi non li aveva metteva 100 lire nel Pac man al bar

Tirando le somme...la mia leva e quelle vicine annoverano tanti di quei coglioni (non quelli che votano sinistra) che neanche ti immagini

Botte negli stadi,violenza nelle strade,botte in discoteca,droga a fiumi ecc. ecc.

Forse uno di quelli sono io,mi metto in discussione...

Ci sono 1000 mille fattori che influenzano il percorso di vita di un individuo,certo,chi dice di no?

Non sarà certo un videogioco a condizionare i comportamenti di un essere umano

Però convieni che invece che giocare ore a GTA a tirar fuori la gente dalle macchine e portare le mignotte agli sbirri sarebbe meglio farsi una sana chiavata con una coetanea?


sisi, prima dare precedenza alla trombata e poi ai videogiochi :D

optijet980
06-04-2006, 20:16
Semplicemente un furto ogni 20 minuti a Milano
O dove gli uomini "d'onore" sciolgono i ragazzini di 11 anni nell'acido
Ti riferisci a Totò Riina ? Tu mi prendi il caso unico di un mafioso passandomelo per "realtà ordinaria" ? ... poi per tua informazione, il bambino "sciolto nell'acido", non era stato buttato "vivo" come una mente malata abbruttita da troppa televisione potrebbe pensare (cioè la mente dell'italiano medio...), bensì era stato ucciso con armi da fuoco e poi il corpo era stato sciolto nell'acido per liberarsene. Quindi non te ne uscire fuori con queste grossolane stupidaggini come se l'Italia fosse popolata di "uomini d'onore" che sciolgono nell'acido i bambini... (per lo stesso identico motivo citare serial killer tipo Jeffrey Dhamer è totalmente fuori luogo, dato che sono casi isolati e più unici che rari).


Dove una compagnia di ragazze non può girare tranquilla nel centro città dopo la mezzanotte (e anche prima ti dico) per paura che le stuprino (vedi caso al parcheggio di Bisceglie a Milano ore 19,30 feriale)
O dove i ragazzi hanno paura di fare advances a delle ragazze per paura che queste li accusino di stupro. Per tua informazione ci son fior fior di studi che provano come tra il 40 e il 60% delle accuse di stupro sono in realtà FALSE (in realtà qualcuno si è spinto oltre dicendo l'80%). Qualche mese fa una donna sposata aveva accusata un gruppo di marocchini di averla stuprata, salvo poi scoprire che si era inventata tutto per coprire una grossa perdita di denaro in quelle macchinette per poker. Un altro gruppo di ragazzine qualche estate fa accusò un gruppo di albanesi di averle sequestrate e stuprate selvaggiamente, salvo poi scoprire che la storia era inventata di sana pianta perchè due di queste ragazzine erano state lasciate dai loro rispettivi morosi e allora volevano farli "impietosire" e magari tornarci insieme. Di esempi simili c'è ne sono a iosa. Qualche mese fa negli Stati Uniti una coppia di impiegate avevano accusato di stupro un loro collega ed erano riuscite a farlo licenziare (oltre che a farlo arrestare), dopo ne è uscito fuori un video di una videocamera di sorveglianza che riprendeva le simpatiche impiegate ridersela sotto i baffi in pausa caffè per come erano riuscite ad "incastrare" il collega, e come si erano inventate tutto. Di storie simili c'è ne sono a badilate, molto più che di "stupri veri".

Quindi finiamola con queste cretinate da spettacolino morboso di seconda serata secondo cui in Italia è tutto violenze, serial killer e stupri... i videogiochi sono totalmente INNOCUI, ma se qualche benpensante decide che così non è, allora per coerenza che si bannino anche tutti i film violenti/erotici dalla TV (praticamente l'intero palinsesto televisivo). E i cinema vengano vietati ai minori di 21 anni, visto che i film "per tutti" hanno comunque una marea di scene di violenza/sesso e altro.

W i Videogiochi e W Grand Theft Auto quindi :read: ;)

Tetsuya1977
06-04-2006, 20:37
poi per tua informazione, il bambino "sciolto nell'acido", non era stato buttato "vivo" come una mente malata abbruttita da troppa televisione potrebbe pensare (cioè la mente dell'italiano medio...), bensì era stato ucciso con armi da fuoco e poi il corpo era stato sciolto nell'acido per liberarsene

Scusami tanto,anzi scusatemi tanto (tu e Riina)

Adesso che so che lo ha buttato nell'acido per sbarazzarsene sono più sereno...

E lo saranno anche i familiari della vittima

Per tua informazione ci son fior fior di studi che provano come tra il 40 e il 60% delle accuse di stupro sono in realtà FALSE (in realtà qualcuno si è spinto oltre dicendo l'80%)

Vogliamo quindi incentivare gli stupri?

Otto ragazze su dieci mentono?

Io ti manderei a fare questo tipo di arringa ai fidanzati/genitori

Mai balneata l'idea che i giornali (e le tv) sparano cazzate? (eppure dovrebbe esserti venuta in testa questa idea,visto che ti vedo informato sui media)

Se non ti è balneata sappi che ci sono sondaggi che danno davanti il centodestra

Son fior fiori di sondaggi

Complimenti...

"stupri veri"

Mi illumini dicendomi cosa significa uno stupro falso?

A casa mia ci sono gli stupri

Poi ci sono le calunnie,diffamazioni e le relative cause nei tribunali con eventuali ripercussioni sulla persona



W i Videogiochi e W Grand Theft Auto quindi :read: ;)


Viva viva,per l'amor di Dio

Ma le tue parole fanno rabbrividire

Torna a giocare (o leggi qualche sondaggio)

Tetsuya1977
06-04-2006, 20:38
sisi, prima dare precedenza alla trombata e poi ai videogiochi :D


:stordita: :fagiano:

Tetsuya1977
06-04-2006, 20:40
Quello che elenchi si vede nei telegiornali, nei nostri programmi televisivi abbondano solo tette e culi che non sono di certo dannosi per un pubblico giovane. Inoltre, come detto da qualcuno di cui non ricordo il nick, i videogiochi hanno il potere di togliere dalla strada i ragazzi. Meglio rincoglioniti che delinquenti. E non è di certo Unreal che spinge a comprarsi una pistola in età adulta.

Due gambe e un culo al vento non hanno mai ucciso nessuno (qualche ulcera per l'invidia magari,nulla di più)

:fagiano:

DVD2005
06-04-2006, 21:44
non sono d'accordo su tutto quello che hai scritto, in alcuni punti sei andato un pò oltre, però su questo ti do ragione, o tutto o niente:


i videogiochi sono totalmente INNOCUI, ma se qualche benpensante decide che così non è, allora per coerenza che si bannino anche tutti i film violenti/erotici dalla TV (praticamente l'intero palinsesto televisivo). E i cinema vengano vietati ai minori di 21 anni, visto che i film "per tutti" hanno comunque una marea di scene di violenza/sesso e altro.

robydad
07-04-2006, 11:37
Gli studi sulla psicologia non sono tutti da buttare via

Freud abusava della bamba ma mezze verità le ha tirate fuori

La mia generazione è cresciuta coi cartoni animati giapponesi pieni di violenza (Kenshiro è solo un esempio..e non lo guardavamo alle medie ma alle elementari..prima e seconda anche) e chi aveva i soldi comprava un VIC 20 chi non li aveva metteva 100 lire nel Pac man al bar

Tirando le somme...la mia leva e quelle vicine annoverano tanti di quei coglioni (non quelli che votano sinistra) che neanche ti immagini

Botte negli stadi,violenza nelle strade,botte in discoteca,droga a fiumi ecc. ecc.

Forse uno di quelli sono io,mi metto in discussione...

Ci sono 1000 mille fattori che influenzano il percorso di vita di un individuo,certo,chi dice di no?

Non sarà certo un videogioco a condizionare i comportamenti di un essere umano

Però convieni che invece che giocare ore a GTA a tirar fuori la gente dalle macchine e portare le mignotte agli sbirri sarebbe meglio farsi una sana chiavata con una coetanea?
scusa eh, ma mi sembrano generalizzazioni troppo semplicistiche. Allora secondo te prima dell'avvento della tv e dei videogiochi la Terra sarebbe dovuta essere una specie di Paradiso. Peccato che invece nel periodo quando al massimo si andava a vedere qualche pellicola al cinematografo ci sono state 2 guerre mondiali, l'avvento dei più sanguinari regimi nazifascisti e comunisti, disordini sociali inimmaginabili, rivoluzioni, eccetera....
Persino ciò che è successo al G8 di Genova (devastazioni dei black-bloc da una parte e repressioni poliziesche tipo dittatura argentina o cilena dall'altra), 60 anni fa non avrebbe causato tutto il clamore che c'è stato.
Semplicemente le cose una volta non si sapevano, perchè i mezzi d'informazione non sono così capillari come oggi, oppure perchè venivano tenute nascoste o ancora perchè la gente più semplice, come i contadini di 80 anni fa che erano la stragrande maggioranza della popolazione, non se ne interessavano

pavel86
07-04-2006, 12:40
Quello che elenchi si vede nei telegiornali, nei nostri programmi televisivi abbondano solo tette e culi che non sono di certo dannosi per un pubblico giovane. Inoltre, come detto da qualcuno di cui non ricordo il nick, i videogiochi hanno il potere di togliere dalla strada i ragazzi. Meglio rincoglioniti che delinquenti. E non è di certo Unreal che spinge a comprarsi una pistola in età adulta.
Esatto, direi che hai capito qual che intendevo (a differenza di altri... ;) )

walter sampei
07-04-2006, 13:17
non sono 2 puntate di ken shiro o 3 partite a carmageddon a renderti un macellaio, anzi secondo me possono servire un po' come valvola di sfogo IMHO.

se non sei mai stato educato o ti hanno solo insegnato a far danni non e' colpa di quake 3 (si tratta di un "tu" generico, non intendo offendere nessuno).