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View Full Version : Herald Tribune: L’Italia ha un problema di cui non parla


generals
30-03-2006, 16:01
Dal corsera di oggi: link (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/03_Marzo/30/mille_euro.shtml)

Precari italiani in prima sull'Herald Tribune

Il titolo ironico del quotidiano americano: «L’Italia ha un problema di cui non parla». E bacchetta la campagna di Berlusconi e Prodi


MILANO - Giovani, superqualificati, ma senza garanzie e con le tasche quasi vuote. Il precariato cronico dei giovani italiani finisce in prima pagina sull'International Herald Tribune che bacchetta i politici italiani, scandalizzato di come nella loro accesa campagna elettorale stiano sottovalutando il problema.

LIBRO E SITO DEI «MILLEURISTI» - Il quotidiano newyorchese, nella sua edizione internazionale, gioca sul filo dell’ironia e titola: «Silenzio, l’Italia ha un problema, ma non se ne parla molto». Il giornale parte dalla storia di un giovane architetto, Antonio Incorvaia, che dopo la laurea è saltato da un posto di designer grafico a quello di editor di testi per la tv, per poi approdare al giornalismo web. Un «serial trainee», come si autodefinisce questo 31enne, ovvero un «apprendista seriale» sulla falsa riga del termine serial killer. Dalla sua storia, che lo accumuna a molti, troppi, trentenni e qualcosa, sono scaturiti un libro e un sito Web: «Generazione 1.000 euro» (www.generazione1000.com). Una community virtuale «dedicata ai Milleuristi, alle loro storie e alle loro testimonianze, alle loro frustrazioni e alle loro speranze», come si legge online. E un «reality book» come è stato definito, che racconta la vita quotidiana di un gruppo di giovani che non riescono a uscire dal labirinto fatto di stage, contratti a tempo o a progetto.

L'ACCUSA AI POLITICI - Citando il testo - in parte già leggibile sul web, e che uscirà come libro a maggio per Rizzoli - scritto a quattro mani dallo stesso Incorvaia con Alessandro Rimassa, il quotidiano americano sottolinea come la situazione di milioni di giovani sia sostanzialmente sottovalutata in questa campagna elettorale. «Con il premier Silvio Berlusconi e il suo principale avversario, Romano Prodi, che si scambiano vicendevolmente insulti e difendono i loro trascorsi, l’incertezza che circonda gli italiani che entrano nel mercato del lavoro non è stata una questione di primo piano» denuncia l'articolista.
L'INDAGINE - E mentre il quotidiano riprende i politici italiani, un'indagine del mensile «Campus» su 1000 studenti universitari tra i 18 e i 25 anni rileva che il 60% del campione per il vecchio e sicuro «posto fisso» è pronto a rinunciare al lavoro dei propri sogni e a uno stipendio alto ma a rischio licenziamento. Altro dato: i giovani sembrano sempre meno disponibili a periodi formativi gratuiti in azienda. Per il 68% degli interpellati lo stage in azienda dovrebbe essere retribuito mentre appena il 19% si dice disponibile a lavorare gratis per un periodo pur di trovare un impiego.
A.Mu.
30 marzo 2006

Cmq Prodi e il Centro sinistra ne parlano ed anche molto, devo dargliene atto. Per il Centro-destra che dire...per loro non esistono neanche i precari :rolleyes:

nestle
30-03-2006, 16:19
..... Per il Centro-destra che dire...per loro non esistono neanche i precari :rolleyes:


è un'invenzione dei comunisti...

i ragazzi di oggi sono felici, e ringraziano ogni giorno per lavorare con contratti mensili in call center a qualche euro l'ora (meno di 5 spesso...).

FabioGreggio
30-03-2006, 16:23
è un'invenzione dei comunisti...

i ragazzi di oggi sono felici, e ringraziano ogni giorno per lavorare con contratti mensili in call center a qualche euro l'ora (meno di 5 spesso...).


Pfuì, meno male si tratta di roba economica.
dal titolo ho pensato : " T'el ki el Calderoli ha tirato giù i boxer e si è scritto sulle kiappe " No Euro"!!"

Ma l'Italia non si era arricchita?

fg

generals
30-03-2006, 16:45
è un'invenzione dei comunisti...

i ragazzi di oggi sono felici, e ringraziano ogni giorno per lavorare con contratti mensili in call center a qualche euro l'ora (meno di 5 spesso...).

Ma si, alla fine contano i cellulari ed i plasma che "tutti" gli Italiani possiedono, cosa vuoi di più dalla vita? :D

sempreio
30-03-2006, 16:52
Cmq Prodi e il Centro sinistra ne parlano ed anche molto, devo dargliene atto. Per il Centro-destra che dire...per loro non esistono neanche i precari :rolleyes:


ma quando mai, dei giovani nessuno se ne occupa e fortunatamente hanno capito di essere ultrasfruttati e sotto-sottopagati senza essere per niente considerati, meno male che se ne vanno è un paese che fa schifo

sid_yanar
30-03-2006, 16:53
brutti comunisti! secondo il berlusca siamo in un paese felice :O

~ZeRO sTrEsS~
30-03-2006, 17:08
sono gia' due anni che ripeto che l'italia sta andando allo sfascio sopratutto per i contratti e ci sta ancora chi dice che i cocopro sono ottimi... ti danno perfino il mutuo...

la questione e' che alla destra sta situazione va piu' che bene, la sinistra e' scapace per riparare a tutti i danni fatti in 5 anni...

sander4
30-03-2006, 17:59
-abbiamo milioni di telefonini, circa 3 a persona
-televisori ultramoderni che negli altri paesi se li sognano
-nel traffico il 94.5% delle macchine sono di lusso
-negli ultimi anni l'occupazione è salita del 125.4%
che è questo pessimismo??
:D (silvio mode OFF).

..spero che la legge "Biagi" venga modificata da Prodi al più presto, in modo da disincentivare l'impiego di precari e lo sfruttamento di noi giovani per quattro soldi.

whiles_
30-03-2006, 18:37
brutti comunisti! secondo il berlusca siamo in un paese felice :O
ha ragione! se non siete d'accordo con lui siete solo degli sporchi comunisti che mangiano i bambini e che hanno scheletri nell'armadio :O

dantes76
30-03-2006, 19:13
Dal corsera di oggi: link (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/03_Marzo/30/mille_euro.shtml)

Precari italiani in prima sull'Herald Tribune

Il titolo ironico del quotidiano americano: «L’Italia ha un problema di cui non parla». E bacchetta la campagna di Berlusconi e Prodi


MILANO - Giovani, superqualificati, ma senza garanzie e con le tasche quasi vuote. Il precariato cronico dei giovani italiani finisce in prima pagina sull'International Herald Tribune che bacchetta i politici italiani, scandalizzato di come nella loro accesa campagna elettorale stiano sottovalutando il problema.

LIBRO E SITO DEI «MILLEURISTI» - Il quotidiano newyorchese, nella sua edizione internazionale, gioca sul filo dell’ironia e titola: «Silenzio, l’Italia ha un problema, ma non se ne parla molto». Il giornale parte dalla storia di un giovane architetto, Antonio Incorvaia, che dopo la laurea è saltato da un posto di designer grafico a quello di editor di testi per la tv, per poi approdare al giornalismo web. Un «serial trainee», come si autodefinisce questo 31enne, ovvero un «apprendista seriale» sulla falsa riga del termine serial killer. Dalla sua storia, che lo accumuna a molti, troppi, trentenni e qualcosa, sono scaturiti un libro e un sito Web: «Generazione 1.000 euro» (www.generazione1000.com). Una community virtuale «dedicata ai Milleuristi, alle loro storie e alle loro testimonianze, alle loro frustrazioni e alle loro speranze», come si legge online. E un «reality book» come è stato definito, che racconta la vita quotidiana di un gruppo di giovani che non riescono a uscire dal labirinto fatto di stage, contratti a tempo o a progetto.

L'ACCUSA AI POLITICI - Citando il testo - in parte già leggibile sul web, e che uscirà come libro a maggio per Rizzoli - scritto a quattro mani dallo stesso Incorvaia con Alessandro Rimassa, il quotidiano americano sottolinea come la situazione di milioni di giovani sia sostanzialmente sottovalutata in questa campagna elettorale. «Con il premier Silvio Berlusconi e il suo principale avversario, Romano Prodi, che si scambiano vicendevolmente insulti e difendono i loro trascorsi, l’incertezza che circonda gli italiani che entrano nel mercato del lavoro non è stata una questione di primo piano» denuncia l'articolista.
L'INDAGINE - E mentre il quotidiano riprende i politici italiani, un'indagine del mensile «Campus» su 1000 studenti universitari tra i 18 e i 25 anni rileva che il 60% del campione per il vecchio e sicuro «posto fisso» è pronto a rinunciare al lavoro dei propri sogni e a uno stipendio alto ma a rischio licenziamento. Altro dato: i giovani sembrano sempre meno disponibili a periodi formativi gratuiti in azienda. Per il 68% degli interpellati lo stage in azienda dovrebbe essere retribuito mentre appena il 19% si dice disponibile a lavorare gratis per un periodo pur di trovare un impiego.
A.Mu.
30 marzo 2006

Cmq Prodi e il Centro sinistra ne parlano ed anche molto, devo dargliene atto. Per il Centro-destra che dire...per loro non esistono neanche i precari :rolleyes:

non e' vero, tutte falsita. siamo il popolo piu ricco del mondo, siamo dei playboy, e madiamo piu sms degli altri, siamo i migliori, tutte fregnacce della sinistra(vado bene?)

fabio80
30-03-2006, 19:19
Altro dato: i giovani sembrano sempre meno disponibili a periodi formativi gratuiti in azienda. Per il 68% degli interpellati lo stage in azienda dovrebbe essere retribuito mentre appena il 19% si dice disponibile a lavorare gratis per un periodo pur di trovare un impiego.



ma te pensa, i giovani sembrano meno propensi a farsi spennare gratuitamente... ma guarda un pò :rolleyes:

Onisem
30-03-2006, 20:25
ma te pensa, i giovani sembrano meno propensi a farsi spennare gratuitamente... ma guarda un pò :rolleyes:
Vero!? E pensa un pò che lavativi, non vogliono nemmeno farsi i corsi di formazione che non gli contano nulla dal punto di vista contrattuale pagandoseli (centinaia di Euro) ma vogliono i rimborsi!

A.L.M.
30-03-2006, 20:32
Il vero problema dell'Italia è la questione meridionale, e nessuno ne parla... :rolleyes:
Ci sono ragazzi che fanno i commessi per 300 € al mese, altro che 1000 €.

majin mixxi
30-03-2006, 20:48
Il vero problema dell'Italia è la questione meridionale, e nessuno ne parla... :rolleyes:
Ci sono ragazzi che fanno i commessi per 300 € al mese, altro che 1000 €.

con quello che costa la vita al nord fare il commesso per 300 a Catania è sicuramente meglio che farlo per 600 a Milano

gourmet
30-03-2006, 20:54
con quello che costa la vita al nord fare il commesso per 300 a Catania è sicuramente meglio che farlo per 600 a Milano

Ormai purtroppo le differenze si sono molto ridotte.

generals
30-03-2006, 22:43
Ormai purtroppo le differenze si sono molto ridotte.

Conta soprattutto se vivi in una grande città. Milano, Roma ad esempio hanno dei costi in termini di affitto e costo della vita enormi. Ecco perchè molti non lasciano le città del sud (e secondo me fanno bene) perchè guadagni magari il doppio ma la vita costa il triplo ed in più hai tutti i disagi del fuori sede :cry:

A.L.M.
31-03-2006, 08:34
Per quanto poco possa costare la vita al sud (ma non costa tutto meno, attenzione), con 2-300 € non si può vivere comunque.
Il vero problema non è quello dei salari. E' quello di un'economia allo sbando, che si regge solo grazie ad aiuti statali vari e a frodi vs lo Stato...

~ZeRO sTrEsS~
31-03-2006, 09:04
Per quanto poco possa costare la vita al sud (ma non costa tutto meno, attenzione), con 2-300 € non si può vivere comunque.
Il vero problema non è quello dei salari. E' quello di un'economia allo sbando, che si regge solo grazie ad aiuti statali vari e a frodi vs lo Stato...
*

ma leva anche aiuti statali e aggiungici frodi in generale... ormai gli aiuti statali sono ridicoli... alla fine la gente per riuscire a vivere lavora in nero e si prende i sussidi...

A.L.M.
31-03-2006, 09:21
*

ma leva anche aiuti statali e aggiungici frodi in generale... ormai gli aiuti statali sono ridicoli... alla fine la gente per riuscire a vivere lavora in nero e si prende i sussidi...
Per "aiuti statali" intendo anche i contributi dell'UE all'agricoltura, che entro il 2010-2015 scompariranno del tutto (a mio parere giustamente): l'ha detto il WTO). Senza di quelli intere zone del Sud, che vivono di agricoltura sovvenzionata, moriranno. La questione meridionale, a parere mio, è di un'urgenza assoluta. Non dimentichiamo che prendendo i dati disaggregati (solo Nord/solo Sud) abbiamo in Italia situazioni diametralmente opposte. Vorrei ricordare che la Lombardia è tra le 5 regioni europee + ricche, ad esempio.

Lucio Virzì
02-04-2006, 13:18
sono gia' due anni che ripeto che l'italia sta andando allo sfascio sopratutto per i contratti e ci sta ancora chi dice che i cocopro sono ottimi... ti danno perfino il mutuo...

la questione e' che alla destra sta situazione va piu' che bene, la sinistra e' scapace per riparare a tutti i danni fatti in 5 anni...

Esatto.
A sinistra sanno quanto sarà difficile andare contro gli interessi delle lobbies economiche, a destra semplicemente fanno finta di nulla, fanno finta di non vedere il problema.
Comunque andrà saranno cazzi acidi, sempre di più.

LuVi