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View Full Version : Il Vangelo secondo Giuda


majin mixxi
29-03-2006, 21:28
Si preannuncia una Pasqua all’insegna dell’eresia e di tanti scritti e novità che la Chiesa definisce apocrife. L’ultimissima, ma che sarà la prima sorpresa pasquale, sarà il Vangelo di Giuda che verrà pubblicato dal “National Geographic” destinato poi a diventare un documentario per l’omonimo canale. Questi Vangeli apocrifi sarebbero stati ritrovati moltissimi anni fa in Egitto, poi venduti ad antiquari, rivenduti e rivenduti, anche da privati, ma sempre trattati come antichità cartacea e non tradotti essendo stati scritti in un mix di cirenaico/aramaico.




L’anno scorso furono tradotti e si rivelarono, apparentemente, come scritti dettati originalmente da Giuda Iscariota (sempre che non si tratti di una bufala ma il “National Geographic” non si lascia prendere all’amo tanto facilmente) il quale affermava di avere ricevuto l’ordine dallo stesso Gesù Cristo di immolarsi quale traditore affinché si compisse quanto doveva poi succedere, ossia il calvario e la crocifissione, come voluto da Dio Padre.

“Sarai perseguitato ed indicato come artefice del male” lo avrebbe avvertito il Signore “ ma grande sarà poi la tua ricompensa..” Un Giuda eroe dunque. Lo scritto tuttavia conterrebbe altre rivelazioni straordinarie le quali, secondo alcuni tabloid britannici, non si discostano troppo da recenti congetture sulla vita di Cristo. (Codice da Vinci per capirci..) Pare che il Vaticano abbia cercato di fermare la pubblicazione senza riuscirvi. In concomitanza con questa novità uscirà anche il film “Il Codice da Vinci” interpretato da Tom Hanks mentre prosegue il processo per plagio intentato da Richard Leigh e Michael Bagent contro Dan Brown. Si asterrà invece il terzo autore Henry Lincoln, scrittore e sceneggiatore, che in realtà fu il primo a studiare e lavorare sulle sue scoperte inerenti al Santo Graal più di 40 anni fa.

Oggi Lincoln dice: “Il libro di Brown è molto distante, anzi remoto, dalle realtà scoperte su “Rennes-le-chateau”, io l’ho sfogliato non letto perché non sono un appassionato di thriller e lo considero un ‘pot boiler’ - una pentola a pressione – ben fatto, ma niente di più. A suo tempo ero sceneggiatore e forse avrei dovuto pensarci e scrivere per primo quella vicenda perché il mio plot era decisamente migliore.”



Stranamente Leigh e Bagent, che se la prendono con Dan Brown, non accennano invece a Laurence Gardner che nel ‘96 scrisse il librone “La linea di sangue del Santo Graal” e che sostanzialmente conteneva molte più indicazioni, precisazioni ed eresie di entrambi i testi della attuale querelle pasquale. Pubblicato recentemente da Newton-Compton in Italia il libro di Gardner si concede addirittura un elaborato albero genealogico a partire da Gesù Cristo fino ai giorni attuali con una introduzione clamorosa di Michele di Albany sedicente S.A.R. Principe Capo della Casa Reale degli Stewart (pare lo sia veramente ma la linea di sangue dei Reali inglesi è una strada contorta come la Volterrana toscana) e dice alla fine della introduzione: “Ora, in questa nuova età della conoscenza e comprensione reciproca, possa la verità prevalere e possa la Fenice risorgere ancora una volta”. Perché? Per la semplice ragione che gli Stewart sarebbero l’ultimo link, o anello di quella genealogia di Sangue Reale (“Sang Real” e non Saint Graal che sarebbe la vera origine della dicitura Santo Graal…) e quindi proclamandosi tra le righe discendente diretto di Gesù!

Tralasciando le eresie, gli scritti apocrifi e l’ira suscitata da questi scrittori in seno all’Opus Dei (che sarebbe, secondo loro, reo di aver fermato la verità, avversato e combattuto evidenze e segreti che nel tempo gnostici e avversari della Chiesa hanno portato avanti) va detto che il libro di Gardner è effettivamente il più divertente, il più chiaro, il più pignolo, ancorché il più assurdo, almeno per un cattolico credente. C’è da chiedersi come mai i due scrittori succitati non abbiano querelato Gardner prima di Brown il quale per il suo thriller si è avvalso soltanto di quanto i due tomi, avevano già scritto ed elaborato molto prima di lui. Un po’ come lo scrivere un giallo avvalendosi di dati pubblici o di qualche vicenda controversa pescata nelle cronache dei quotidiani.. Non mi piace il libro di Brown ma lo trovo una robetta all’acqua di rose confrontato con quanto scrisse Gardner. Vedere e leggere per credere.


Il risultato è che per Pasqua avremo il regalo di queste tre novità congiunte: il Vangelo di Giuda, il film “Il Codice da Vinci” e il processo dei due scrittori contro Brown. Una brutta gatta da pelare per la Chiesa cattolica. Un fenomeno di marketing e di ‘favole di successo’ che probabilmente Nostro Signore non aveva preso in considerazione duemila e sei anni fa.

zerothehero
29-03-2006, 21:46
E' curioso...ne avevo parlato con il mio ex-professore di religione al liceo, qualche anno fa.
Tecnicamente Giuda TRADISCE, ma tradire ha come significato etimologico "tradere" cioè "consegnare", significato in origine "neutro".
In effetti cmq Giuda è funzionale alla "vicenda", è alla fin fine uno strumento attraverso cui si giunge alla passione di Cristo...tra l'altro cmq "lui" ne è a conoscenza..gli dice "fai quello che devi fare"..sembra che ci sia quasi una "doverosità" in quello che Giuda deve fare. :D
Riabilitazione "postuma"? :D o forse ho parlato con un professore di religione eretico? :stordita:

whiles_
29-03-2006, 22:08
E' molto meglio il Vangelo Secondo Chuck Norris :eek:

Jo3
30-03-2006, 06:53
Si preannuncia una Pasqua all’insegna dell’eresia e di tanti scritti e novità che la Chiesa definisce apocrife. L’ultimissima, ma che sarà la prima sorpresa pasquale, sarà il Vangelo di Giuda che verrà pubblicato dal “National Geographic” destinato poi a diventare un documentario per l’omonimo canale. Questi Vangeli apocrifi sarebbero stati ritrovati moltissimi anni fa in Egitto, poi venduti ad antiquari, rivenduti e rivenduti, anche da privati, ma sempre trattati come antichità cartacea e non tradotti essendo stati scritti in un mix di cirenaico/aramaico.




L’anno scorso furono tradotti e si rivelarono, apparentemente, come scritti dettati originalmente da Giuda Iscariota (sempre che non si tratti di una bufala ma il “National Geographic” non si lascia prendere all’amo tanto facilmente) il quale affermava di avere ricevuto l’ordine dallo stesso Gesù Cristo di immolarsi quale traditore affinché si compisse quanto doveva poi succedere, ossia il calvario e la crocifissione, come voluto da Dio Padre.

“Sarai perseguitato ed indicato come artefice del male” lo avrebbe avvertito il Signore “ ma grande sarà poi la tua ricompensa..” Un Giuda eroe dunque. Lo scritto tuttavia conterrebbe altre rivelazioni straordinarie le quali, secondo alcuni tabloid britannici, non si discostano troppo da recenti congetture sulla vita di Cristo. (Codice da Vinci per capirci..) Pare che il Vaticano abbia cercato di fermare la pubblicazione senza riuscirvi. In concomitanza con questa novità uscirà anche il film “Il Codice da Vinci” interpretato da Tom Hanks mentre prosegue il processo per plagio intentato da Richard Leigh e Michael Bagent contro Dan Brown. Si asterrà invece il terzo autore Henry Lincoln, scrittore e sceneggiatore, che in realtà fu il primo a studiare e lavorare sulle sue scoperte inerenti al Santo Graal più di 40 anni fa.

Oggi Lincoln dice: “Il libro di Brown è molto distante, anzi remoto, dalle realtà scoperte su “Rennes-le-chateau”, io l’ho sfogliato non letto perché non sono un appassionato di thriller e lo considero un ‘pot boiler’ - una pentola a pressione – ben fatto, ma niente di più. A suo tempo ero sceneggiatore e forse avrei dovuto pensarci e scrivere per primo quella vicenda perché il mio plot era decisamente migliore.”



Stranamente Leigh e Bagent, che se la prendono con Dan Brown, non accennano invece a Laurence Gardner che nel ‘96 scrisse il librone “La linea di sangue del Santo Graal” e che sostanzialmente conteneva molte più indicazioni, precisazioni ed eresie di entrambi i testi della attuale querelle pasquale. Pubblicato recentemente da Newton-Compton in Italia il libro di Gardner si concede addirittura un elaborato albero genealogico a partire da Gesù Cristo fino ai giorni attuali con una introduzione clamorosa di Michele di Albany sedicente S.A.R. Principe Capo della Casa Reale degli Stewart (pare lo sia veramente ma la linea di sangue dei Reali inglesi è una strada contorta come la Volterrana toscana) e dice alla fine della introduzione: “Ora, in questa nuova età della conoscenza e comprensione reciproca, possa la verità prevalere e possa la Fenice risorgere ancora una volta”. Perché? Per la semplice ragione che gli Stewart sarebbero l’ultimo link, o anello di quella genealogia di Sangue Reale (“Sang Real” e non Saint Graal che sarebbe la vera origine della dicitura Santo Graal…) e quindi proclamandosi tra le righe discendente diretto di Gesù!

Tralasciando le eresie, gli scritti apocrifi e l’ira suscitata da questi scrittori in seno all’Opus Dei (che sarebbe, secondo loro, reo di aver fermato la verità, avversato e combattuto evidenze e segreti che nel tempo gnostici e avversari della Chiesa hanno portato avanti) va detto che il libro di Gardner è effettivamente il più divertente, il più chiaro, il più pignolo, ancorché il più assurdo, almeno per un cattolico credente. C’è da chiedersi come mai i due scrittori succitati non abbiano querelato Gardner prima di Brown il quale per il suo thriller si è avvalso soltanto di quanto i due tomi, avevano già scritto ed elaborato molto prima di lui. Un po’ come lo scrivere un giallo avvalendosi di dati pubblici o di qualche vicenda controversa pescata nelle cronache dei quotidiani.. Non mi piace il libro di Brown ma lo trovo una robetta all’acqua di rose confrontato con quanto scrisse Gardner. Vedere e leggere per credere.


Il risultato è che per Pasqua avremo il regalo di queste tre novità congiunte: il Vangelo di Giuda, il film “Il Codice da Vinci” e il processo dei due scrittori contro Brown. Una brutta gatta da pelare per la Chiesa cattolica. Un fenomeno di marketing e di ‘favole di successo’ che probabilmente Nostro Signore non aveva preso in considerazione duemila e sei anni fa.


Cose gia trite e ritrite : i vangeli in realta' furono molto piu di 4.

L'articolista di cui sopra sta giocando sulle definizioni stravolgendo il significato nel contesto, tentando un' ipotetica via che leggendo il contesto non appare.

E' una cosa che avviene cosi di sovente qui sul forum(Lo stravolgere le parole estrapolandole dal contesto).

Credo non risulti difficile anche in altri contesti.

flisi71
30-03-2006, 09:36
Tecnicamente Giuda TRADISCE, ma tradire ha come significato etimologico "tradere" cioè "consegnare", significato in origine "neutro".
In effetti cmq Giuda è funzionale alla "vicenda", è alla fin fine uno strumento attraverso cui si giunge alla passione di Cristo...tra l'altro cmq "lui" ne è a conoscenza..gli dice "fai quello che devi fare"..sembra che ci sia quasi una "doverosità" in quello che Giuda deve fare. :D
Riabilitazione "postuma"?


Anche nel musical Jesus Christ Superstar (1973) il personaggio di Giuda è caratterizzato allo stesso modo.
Poco prima di impiccarsi, afferma di essere stato solo uno "strumento" e piangendo si chiede se Gesù lo perdonerà una volta tornato dal Padre.


Ciao

Federico

lowenz
30-03-2006, 09:53
è funzionale alla "vicenda", è alla fin fine uno strumento attraverso cui si giunge alla...

Dicesi necessità, nell'accezione originale del termine, cioè "non poter non essere", infatti in ottica escatologica è ovvio che non potesse non accadere. Ergo, ha senso parlare di colpa che imho è intrinsecamente relativa ad un atto volontario, cioè non-necessario? La risposta è MAH :D

Cfranco
30-03-2006, 10:37
Cose gia trite e ritrite : i vangeli in realta' furono molto piu di 4.

Sarebbe interessante sapere con che criterio se ne siano scelti solo 4 .
E sarebbe interessante poter leggere anche gli altri .

dantes76
30-03-2006, 11:45
l'unico degno di nota e' quello di San Tommaso: basta leggere qualche passo:


Gesu' disse:- Gli uomini certamente credono che io sia venuto a portare la pace nel mondo. ed essi non sanno che io sono venuto a portare le discordie, il fuoco, la spada, la guerra. Infatti saranno saranno cinque in casa e si schiereranno tre contro due, e due contro tre, padre contro figlio, figlio contro padre, e si leveranno come solitari.

zerothehero
30-03-2006, 12:28
Dicesi necessità, nell'accezione originale del termine, cioè "non poter non essere", infatti in ottica escatologica è ovvio che non potesse non accadere. Ergo, ha senso parlare di colpa che imho è intrinsecamente relativa ad una atto volontario, cioè non-necessario? La risposta è MAH :D


Se vi è necessità (ma si capisce cosa vogliamo dire, quando usiamo questo termine?), non vi è libero arbitrio, di conseguenza Giuda è un mero strumento (Tradere=consegnare) funzionale al Salvatore.
:D
Giuda è colpevole? Si, ma non può non esserlo, è Gesù stesso che lo invita a fare quello che deve fare. :fagiano:

lowenz
30-03-2006, 12:45
Se vi è necessità (ma si capisce cosa vogliamo dire, quando usiamo questo termine?), non vi è libero arbitrio, di conseguenza Giuda è un mero strumento (Tradere=consegnare) funzionale al Salvatore.
:D

Infatti il mio quote era semplicemente volto a concordare con te introducendo un termine che mi sta carissimo....."necessità" :D ;)
Ho poi detto la risposta "MAH" perchè (da bravo scettico :D) sto ben attento a proferire giudizi definitivi di qualunque tipo.....che magari possano ferire la sensibilità religiosa di qualcuno che legge.

Cfranco
30-03-2006, 19:15
Mah :mbe:
Mi sa tanto di bufala .

jesusquintana
31-03-2006, 02:07
l'unico degno di nota e' quello di San Tommaso: basta leggere qualche passo:


Gesu' disse:- Gli uomini certamente credono che io sia venuto a portare la pace nel mondo. ed essi non sanno che io sono venuto a portare le discordie, il fuoco, la spada, la guerra. Infatti saranno saranno cinque in casa e si schiereranno tre contro due, e due contro tre, padre contro figlio, figlio contro padre, e si leveranno come solitari.

?
la stessa cosa viene riportata nel vangelo ufficiale secondo matteo (10,34)

D4rkAng3l
31-03-2006, 11:46
detto tra parentesi non si può neanche provare con certezza l'esistenza dello stesso Gesù...tutti gli evangelisti ufficiali sono nati dai 50 a 70 anni dopo la morte di Gesù...senza considerare che molto probabilmente i vangeli ufficiali non sono nient'altro che un minuziosissimo lavoro di copia-incola e aggiungi da decine di testi apocrifi durato più di mille anni...ora non ricordo la data esatta in cui i vangeli normali furono ufficializzato al pubblico....

Per quanto riguarda l'impossibilità di provare la reale esistenza di Gesù si può dire che intorno a quel periodo in Palestina ci sono stati svariati rivoluzionari (questi sono dati storici registrati) che si opposero fermamente alla presenza romana nel loro territorio e che furono spesso uccisi per questi atti insurrezionisti....da quà la possibile condensazione di tutti questi personaggi in un unico personaggio carismatico.

Ora uno può scegliere liberamente se credere nell'esistenza di Cristo o di non crederci...di crederci come figlio di Dio o come normalissimo uomo perchè questa tesi afferma solamente che non può essere provata la sua esistenza effettiva e non vuole assolutamente dimsotrare che NON SIA ESISTITO...pur tuttavia anche chi crede (se ha un minimo di apertura mentale) deve ammettere che storicamente è quantomeno plausibile. come chi come me non crede riesce ad ammettere che un Gesù uomo possa essere esistito

lowenz
31-03-2006, 11:58
tutti gli evangelisti ufficiali sono nati dai 50 a 70 anni dopo la morte di Gesù...
I Vangeli sono "nati" anni dopo, ma non gli evangelisti (vedi Giovanni).

Flender76
31-03-2006, 12:09
Secondo me sono grandi trovate cultural-commerciali, (vedi codice Da Vinci). Qualche azzeccagarbugli si è reso conto che la gente ha perso tradizione culturale e soprattutto religiosa, non crede più a niente. E allora cosa c'è di meglio che lanciare una rivelazione di questa portata, per poter creare curiosità, contrasti, e generare una massa di pseudo storici che daranno alla luce libri, pubblicazioni che porteranno a dibatti e alla fine al solito film sbanca-sale.
Secondo me è inutile anche parlarne....e poi, vorrei ricordare che Giuda, sì è impiccato subito dopo aver "tradito-consegnato" Gesù, quindi a meno che non l'abbia scritto da morto, non penso sia possibile che abbia lasciato qualcosa di scritto.

Marilson
31-03-2006, 13:38
niente di nuovo, Giuda Iscariota era colluso agli ambienti malavitosi del Sig. Figliodidio Gesù, affiliato alla cosca Porta Nuova di Corleone. E' latitante dal 33 d.c quando con l'aiuto di Iscariota iscenò una fuga. Condannato a 4 ergastoli ed in attesa di giudizio per altri 3 processi al Tribunale di Milano. Sembra che con un apposita legge ha avuto prescritti i suoi reati da tempo e può candidarsi come premier alle politiche 2010, (".. e di nuovo verrà, nella gloria [prescritto tutto, tiè] e nell'onore [come si addice alla famigghia], per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine.."). E' attualmente presente nella 10 most wanted della FBI.
State attenti :stordita:



:sofico: :fagiano:

Cfranco
31-03-2006, 13:39
detto tra parentesi non si può neanche provare con certezza l'esistenza dello stesso Gesù...tutti gli evangelisti ufficiali sono nati dai 50 a 70 anni dopo la morte di Gesù...senza considerare che molto probabilmente i vangeli ufficiali non sono nient'altro che un minuziosissimo lavoro di copia-incola e aggiungi da decine di testi apocrifi durato più di mille anni...ora non ricordo la data esatta in cui i vangeli normali furono ufficializzato al pubblico....
I vangeli sono ufficializzati nel IV secolo , ma si ritengono opere risalenti al I sec. ( dal 70 al 100 d.c. )
"La datazione più antica si appoggia soprattutto sull'identificazione (controversa) di un frammento di papiro trovato nelle grotte di Qumran (il frammento 7Q5), dove gli Esseni avevano nascosto un gran numero di testi religiosi, con un brano del Vangelo di Marco. "
http://it.wikipedia.org/wiki/Vangeli
http://it.wikipedia.org/wiki/Nascita_dei_Vangeli

L' esistenza di Gesù come persona realmente esistita sembra essere piuttosto sicura , tra l' altro riporta un episodio anche Gaio Svetonio Tranquillo riporta nella "Vita di Claudio" un fatto che si ritrova negli "Atti degli Apostoli (At 18, 2)" del 50 d.C. "quando l'imperatore Claudio cacciò gli ebrei più influenti da Roma perché troppo agitati a motivo di un certo Chrestos" , piuttosto c' è da considerare un possibile processo di "limatura" attorno alla sua figura tendente alla divinizzazione , in particolare alcuni ritrovamenti sembrerebbero dare corpo ad alcune ipotesi come l' esistenza di fratelli e sorelle , il matrimonio tra Gesù e Maria Maddalena ( che "stranamente" è sempre stata trattata malissimo dalla tradizione cristiana ) , ma più in generale la tendenza della chiesa è sempre stata quella di dare alla predicazione un' idea di rottura con le tradizioni ebraiche , dando poca importanza al movimento degli Esseni che invece si configura come l' embrione stesso del cristianesimo .

I Vangeli sono "nati" anni dopo, ma non gli evangelisti (vedi Giovanni).
Sul vangelo di Giovanni ci sarebbero anche alcuni dubbi di paternità , infatti l' unico riferimento che abbiamo è che si tratterebbe di un testo scritto dal "discepolo che lui amava" , su chi fosse però non è dato avere notizie che non siano state "filtrate" attraverso due secoli di cristianesimo , qualcuno , ricollegandosi alle "limate" di cui sopra lo collegherebbe piuttosto alla presunta moglie .

zerothehero
07-04-2006, 09:56
up

alex10
07-04-2006, 10:03
up

Avevo provato con la ricerca ma non aveva trovato nulla .... grazie cmq ;)

~ZeRO sTrEsS~
07-04-2006, 10:54
dove posso procurarmi copie di tutti i vangeli esistenti?

SoleNeve
07-04-2006, 13:00
dove posso procurarmi copie di tutti i vangeli esistenti?
Per i vangeli classici non penso che tu abbia problemi... per gli altri credo che basti una ricerca "vangeli apocrifi" o "nag hammadi"...

lowenz
07-04-2006, 13:20
Ovviamente il consiglio migliore sarebbe quello di leggerli in greco conoscendo BENE il greco ben consci delle traslitterazioni avvenute dato il necessario passaggio dalla cultura ebraica/linguaggio aramaico alle parole, espressioni e strutture greche.

~ZeRO sTrEsS~
07-04-2006, 13:34
Per i vangeli classici non penso che tu abbia problemi... per gli altri credo che basti una ricerca "vangeli apocrifi" o "nag hammadi"...

ma io intendo i testi completi... e tutti quelli che esistono... non sono cristiano ma sono intezionato a conoscer di piu' di gesu' come persona non come figura religiosa...

~ZeRO sTrEsS~
07-04-2006, 13:43
Ovviamente il consiglio migliore sarebbe quello di leggerli in greco conoscendo BENE il greco ben consci delle traslitterazioni avvenute dato il necessario passaggio dalla cultura ebraica/linguaggio aramaico alle parole, espressioni e strutture greche.

guarda ti diro' per questioni di tempo non mi metto a studiare il greco per leggere questi vangeli, gia' sono iperimpegnato con cose esoteriche e massaggi... credevo che fosse una stronzata invece ci sono tante cose da imparare... prima ancora sono capitato su una pagina in cui parlavano di ecstasy a livello chimico... e non mi ho imparato un po di chimica per capire quello che ci stava scritto... se mi appassiono a una cosa so capace di fare tutto, questo mi sta appassionando ma ora non ho tempo per uno studio approfondito,...

zerothehero
07-04-2006, 13:54
Ovviamente il consiglio migliore sarebbe quello di leggerli in greco conoscendo BENE il greco ben consci delle traslitterazioni avvenute dato il necessario passaggio dalla cultura ebraica/linguaggio aramaico alle parole, espressioni e strutture greche.


Ma ad es..ora non ho il vocabolario di greco, cazz..

Mi pare in termine greco sia "pros-didomi" -> trodotto poi in latino in "tradere" (consegnare)..Giuda consegna Gesù Cristo, non lo tradisce (che poi etimologicamente significa "consegnare" :D
Io sono e resto convinto che la figura di Giuda sia stata male interpretata.. :D
Giuda non può non "tradirlo" (cioè non consegnarlo) anche perchè è Geù stesso che gli dice di "fare quello che deve fare"..
Mi pare una cosa talmente ovvia, che mi stupisco sia una novità.. :confused:

lowenz
07-04-2006, 13:58
Mi pare una cosa talmente ovvia, che mi stupisco sia una novità.. :confused:
Infatti è assolutamente ovvio che non potesse non andare così.
Cmq per gli errori di traduzione basta pensare al testo del Padre Nostro....."non indurci in tentazione" è lampantemente una bestemmia-da-cattiva-traduzione perchè il Dio cristiano non può essere fonte di tentazioni: la traduzione corretta sarebbe "non lasciarci indurre in tentazione" e infatti 10 anni fa mi pare fu tentata una correzione che però non ha preso molto piede.