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View Full Version : Gli USA rompono con Hamas


Lucio Virzì
29-03-2006, 17:07
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/moriente36/moriente36/moriente36.html

Sempre pronti a riconoscere il voto popolare.... :rolleyes:

Lettera dell'amministrazione americana a diplomatici e dirigenti
di stanza in Medio Oriente. "Contatti solo con Abu Mazen"
Gli Usa: "Nessuna relazione
col nuovo governo palestinese"
Un annuncio che arriva nel giorno del giuramento del governo targato Hamas


GERUSALEMME - Si fanno sempre più difficili, le relazioni tra Stati Uniti e Autorità nazionale palestinese. Oggi infatti l'amministrazione americana ha comunicato ai suoi funzionari e diplomatici presenti in Medio Oriente di troncare qualsiasi relazione con il nuovo governo dei Territori - formato da esponenti di Hamas. Saranno mantenuti i contatti solo col presidente Abu Mazen, esponente di Fatah e da sempre interlocutore gradito agli Usa, e con i suoi collaboratori.

Insomma, il messaggio è chiaro: nessun rapporto con un'organizzazione che per anni ha combattuto Israele con l'arma del terrorismo. Un annuncio, quello americano, che - non a caso - arriva appena qualche ora prima del giuramento del nuovo governo palestinese.

La cerimonia del giuramento dei 24 membri del governo davanti al presidente Abu Mazen si è tenuta principalmente a Gaza City, in videocollegamento con Ramallah. I dieci - fra cui il premier Ismail Haniyeh - che risiedono nella Striscia hanno giurato a Gaza. Gli altri quattordici, che risiedono in Cisgiordania, lo hanno fatto in videoconferenza da Ramallah. Israele non consente ai ministri e ai deputati di Hamas di spostarsi fra Gaza e la Cisgiordania.

Ieri il governo Haniyeh ha ottenuto la fiducia del parlamento palestinese, nel quale Hamas ha una maggioranza assoluta di 74 seggi su 132.

(29 marzo 2006)

zerothehero
29-03-2006, 17:21
Già da tempo lo hanno fatto..l'Ue li ha inseriti tra le organizzazioni terroristiche.
Al momento l'unico che sta trattando con Hamas è Putin visto che non li ha inseriti nelle organizzazioni terrorisitche.
D'altronde come possono gli Usa e UE collaborare con un partito che non rinuncia a voler distruggere Israele?
Non si può.

Lucio Virzì
29-03-2006, 18:43
Già da tempo lo hanno fatto..l'Ue li ha inseriti tra le organizzazioni terroristiche.
Al momento l'unico che sta trattando con Hamas è Putin visto che non li ha inseriti nelle organizzazioni terrorisitche.
D'altronde come possono gli Usa e UE collaborare con un partito che non rinuncia a voler distruggere Israele?
Non si può.

Collaborare no, ma rispettare il responso delle urne e dargli una possibilità di riscatto civile si.

LuVi

joesun
29-03-2006, 18:48
Già da tempo lo hanno fatto..l'Ue li ha inseriti tra le organizzazioni terroristiche.
Al momento l'unico che sta trattando con Hamas è Putin visto che non li ha inseriti nelle organizzazioni terrorisitche.
D'altronde come possono gli Usa e UE collaborare con un partito che non rinuncia a voler distruggere Israele?
Non si può.

ma visto che si fanno la bocca tanta per dire che esportano libertà e democrazia, si dovrebbero inchinare di fronte al voto palestinese..non era mai capitato prima che venisse eletto Hamas..vorrà dire che i palestinesi hanno voluto dare un messaggio forte.

e poi ultimamente non mi sembra che hamas abbia fatto proclami di voler distruggere israele..quello è stato il premier iraniano..

se ascoltassero anche le loro ragioni forse a una fine si potrebbe arrivare..ma finchè gli americani vorranno israelizzare tutta l'area, di morti ne vedremo a bizzeffe :(

..::CRI::..
29-03-2006, 18:49
Collaborare no, ma rispettare il responso delle urne e dargli una possibilità di riscatto civile si.

LuVi
Ok ma che prima abbandonino la violenza e modifichino lo statuto.

joesun
29-03-2006, 18:52
Ok ma che prima abbandonino la violenza e modifichino lo statuto.

non penso che le attuali "democrazie" riconosciute siano sempre state in democrazia...certi cambiamenti possono essere soltanto graduali..ma se non si da legittimità al loro voto questi che devono fare? continuare a prenderlo nel didier? e poi non mi sembra che i morti israeliani siano stati in numero maggiore rispetto ai palestinesi. quindi cerchiamo di dare una voce ai più disperati.

..::CRI::..
29-03-2006, 18:53
si dovrebbero inchinare di fronte al voto palestinese..non era mai capitato prima che venisse eletto Hamas..vorrà dire che i palestinesi hanno voluto dare un messaggio forte.
Non c'era bisogno di Hamas... c'era gia' Arafat.
E comunque l'unica differenza tra Hamas ed Al Fatah e' che i primi sono degli estremisti religiosi, gli altri sono laici.

e poi ultimamente non mi sembra che hamas abbia fatto proclami di voler distruggere israele..
Hamas non ha la minima intenzione di riconoscere Israele, e poi sta scritto proprio sul suo statuto che l'obiettivo del gruppo e' la distruzione dello Stato Ebraico.

easyand
29-03-2006, 19:04
Hamas = terrorismo, vorrei ricordarlo

easyand
29-03-2006, 19:04
Hamas non ha la minima intenzione di riconoscere Israele, e poi sta scritto proprio sul suo statuto che l'obiettivo del gruppo e' la distruzione dello Stato Ebraico.

questo è il punto

joesun
29-03-2006, 19:06
Non c'era bisogno di Hamas... c'era gia' Arafat.
E comunque l'unica differenza tra Hamas ed Al Fatah e' che i primi sono degli estremisti religiosi, gli altri sono laici.


Hamas non ha la minima intenzione di riconoscere Israele, e poi sta scritto proprio sul suo statuto che l'obiettivo del gruppo e' la distruzione dello Stato Ebraico.

ma anche nelle dichiarazioni dei neo-con c'è scritto che devono conquistare il mondo.

magari si potrebbe anche iniziare a pensare che se questi sono investiti dalla legittimazione del popolo potrebbero anche discutere, scendere a un qualche compromesso.
certo, ribadisco il fatto che finchè ci sarà la mano degli usa su quell'area di pace non se ne potrà parlare. a meno che le ultime elezioni in israele non portino aria nuova nei rapporti tra usa e israele.

joesun
29-03-2006, 19:07
Hamas = terrorismo, vorrei ricordarlo

purtroppo ti devi fissare in mente che i terroristi sono stati eletti dal popolo. e che quindi hanno voce in capitolo..non è questo il principio della democrazia e dell'autodeterminazione dei popoli?

joesun
29-03-2006, 19:08
questo è il punto
OT

scusa è da un pò che volevo chiederti da dove hai preso la citazione della tua sign..mi ricorda qualcosa ma non riesco a focalizzare ;)

\OT

easyand
29-03-2006, 19:10
purtroppo ti devi fissare in mente che i terroristi sono stati eletti dal popolo. e che quindi hanno voce in capitolo..non è questo il principio della democrazia e dell'autodeterminazione dei popoli?

ma non puoi dimenticare che è un governo terrorista, e con i terroristi non si può e non di deve dialogare!

La sign è una citazione da Gunny

HAMAS: Movimento Di Resistenza Islamico

Descrizione

Fondato nel tardo 1987 come conseguenza del ramo palestinese della fratellanza musulmana, i vari elementi di HAMAS hanno usato sia i mezzi politici che violenti, compreso il terrorismo, per perseguire l'obiettivo di stabilizzazione della condizione palestinese islamica al posto di quella israeliana.
Esso è composto da alcuni elementi che operano clandestinamente ed altri, invece, che agiscono apertamente, attraverso la copertura delle istituzioni sociali, per reclutare membri, racimolare il denaro, organizzare le attività e diffondere la propaganda.

Attività

Gli attivisti di HAMAS, in particolare quelli nelle brigate di Al-Qassam di EL-EL-Din di Izz, hanno condotto molti attacchi -- compresi attentati suicidi su grande scala -- contro i civili israeliani e obiettivi militari.

Resistenza

La resistenza del HAMAS è concentrata nella striscia di Gaza ed in alcune regioni della West Bank.
Conta un numero indefinito di membri, circa 10.000 sostenitori e molti simpatizzanti.

Location/Area

Soprattutto nei territori d'Israele ed nella Giordania occupata.

Sussidio Esterno

Riceve aiuti dall'Iran, da personaggi chiave dell'Arabia Saudita e da nazioni arabe moderate. Una certa attività di propaganda avviene in Europa occidentale ed in America del Nord.

joesun
29-03-2006, 19:15
ma non puoi dimenticare che è un governo terrorista, e con i terroristi non si può e non di deve dialogare!

La sign è una citazione da Gunny

ecco! Gunny!..non riuscivo a ricordare..grazie per aver risolto il dubbio.. :D

io penso che si debba dialogare con chiunque abbia voglia di dialogare. se si dimostrano aperti a iniziare un dialogo glielo vietiamo perchè "sono terroristi"?

secondo me così si getta benzina sul fuoco e non si arriva a nulla..solo morti su morti. in israele hanno dato una bella risposta alla chiusura dei dialoghi dando una percentuale minima al Likud. forse che anche gli israeliani stanno iniziando a capire che la soluzione passa per il dialogo?

..::CRI::..
29-03-2006, 19:21
io penso che si debba dialogare con chiunque abbia voglia di dialogare. se si dimostrano aperti a iniziare un dialogo glielo vietiamo perchè "sono terroristi"?
Ma loro non vogliono dialogare... altrimenti avrebbero riconosciuto Israele.

forse che anche gli israeliani stanno iniziando a capire che la soluzione passa per il dialogo?
Gli israeliani lo sanno gia' da tempo... ma a quanto pare la controparte capisce una sola lingua... e non mi riferisco all'arabo.

joesun
29-03-2006, 19:26
Ma loro non vogliono dialogare... altrimenti avrebbero riconosciuto Israele.


Gli israeliani lo sanno gia' da tempo... ma a quanto pare la controparte capisce una sola lingua... e non mi riferisco all'arabo.

punto di vista a senso unico..quindi i cattivi sono loro e gli israeliani sono i buoni.

vabbè...

continuate la discussione, non ha senso stare a parlare.

..::CRI::..
29-03-2006, 19:35
punto di vista a senso unico..quindi i cattivi sono loro e gli israeliani sono i buoni.

vabbè...

continuate la discussione, non ha senso stare a parlare.
In due giorni attorno alle elezioni in Israele sono stati sventati quasi 80 attentati.

Punto di vista a senso unico? Sono i fatti a parlare.

zerothehero
29-03-2006, 20:59
ma visto che si fanno la bocca tanta per dire che esportano libertà e democrazia, si dovrebbero inchinare di fronte al voto palestinese..non era mai capitato prima che venisse eletto Hamas..vorrà dire che i palestinesi hanno voluto dare un messaggio forte.

e poi ultimamente non mi sembra che hamas abbia fatto proclami di voler distruggere israele..quello è stato il premier iraniano..

se ascoltassero anche le loro ragioni forse a una fine si potrebbe arrivare..ma finchè gli americani vorranno israelizzare tutta l'area, di morti ne vedremo a bizzeffe :(


Non c'è nulla da ascoltare..la finalità di quel gruppo terroristico resta la distruzione di Israele, finchè non cambiano il loro statuto e le loro finalità, non si discute. La stessa è avvenuta con l'OLP, con cui si è discusso solo dopo la loro rinuncia (formale) alla distruzione della controparte.
Non è possibile dialogare con qualcuno che vuole distruggerti, non si può pretendere che gli USA e l'UE che hanno dichiarato Hamas organizzazione terroristica finanzino un organizzazione del genere.
I palestinesi hanno votato Hamas..benissimo, ma non si può pretendere che Israele, gli Usa e L'Europa collaborino fattivamente con Hamas per la distruzione di uno stato...è assurdo.

zerothehero
29-03-2006, 21:10
ecco! Gunny!..non riuscivo a ricordare..grazie per aver risolto il dubbio.. :D

io penso che si debba dialogare con chiunque abbia voglia di dialogare. se si dimostrano aperti a iniziare un dialogo glielo vietiamo perchè "sono terroristi"?

secondo me così si getta benzina sul fuoco e non si arriva a nulla..solo morti su morti. in israele hanno dato una bella risposta alla chiusura dei dialoghi dando una percentuale minima al Likud. forse che anche gli israeliani stanno iniziando a capire che la soluzione passa per il dialogo?

Mi sa che stai sbagliando, a mio avviso.
Kadima vuole il ritiro unilaterale, senza instaurare ALCUN dialogo con Hamas. Nessuno, neanche i laburisti vogliono dialogare con Hamas.
L'accordo a livello bilaterale prevede la volontà reciproca ad obbligarsi tra due o più controparti. GLi accordi almeno a livello internazionale, oltre a soggiacere a varie convenzioni (diritto dei trattati, Vienna) e al rispetto dello ius cogens, prevedono il principio del pacta sunt servanda..come puoi stipulare un trattato con uno che non li vuole rispettare visto che vuole distruggere la controparte? :confused:
E' evidente che se una controparte nega all'altra il principio fondante "ontologico", il diritto all'esistenza (perchè HAMAS vuole fino a prova contraria uno stato palestinese dal giordano fino al mediterraneo, non si possono chiudere gli occhi davanti a queste cose.) non è possibile dialogare.
D'altro canto tu dialogheresti con uno che nega a te il diritto all'esistenza dichiarando che ti vorrebbe vedere morto?
Non credo.
Addirittura si pretende forse che gli Stati Uniti (grazie ai quali Hamas è salita al potere, visto che ha spinto il presidente Abu Mazen a non posticipare le elezioni) riconoscano un governo che vuole la distruzione di un suo alleato..ma questa è pura fantascienza. :D

zerothehero
29-03-2006, 21:27
non penso che le attuali "democrazie" riconosciute siano sempre state in democrazia...certi cambiamenti possono essere soltanto graduali..ma se non si da legittimità al loro voto questi che devono fare? continuare a prenderlo nel didier? e poi non mi sembra che i morti israeliani siano stati in numero maggiore rispetto ai palestinesi. quindi cerchiamo di dare una voce ai più disperati.

Il voto è stato "legittimo" e corretto da un punto di vista procedimentale...nessuno ha detto il contrario. GLi osservatori internazionali, l'europa ed Israele hanno certificato la correttezza del voto.
Tranquillo che se avessero truccato i voti, avrebbe vinto Fatah. :D
La democrazia però non è soltanto l'espressione della volontà "popolare"..la democrazia deve avere anche i cari principi "liberali" enunciati da Lock e montesquieu se vi vogliono dare dei riferimenti di dottrina politica.
E' necessario il bilanciamento dei poteri, il pluralismo informativo, il rispetto dei diritti umani, il divieto dell'uso della forza illegittima da parte dei "privati" e dei "gruppi"
Altrimenti un fascista potrebbe dirti che democraticamente i fasci del combattimento sono andati al potere dopo la marcia di Roma, perchè il re ha *secondo le procedure* chiamato Mussolini a formare un governo di coalizione.
O un neo-nazista potrebbe dirti che Hitler vinse alle elezioni e fu chiamato a governare da Hindemburg in un governo di coalizione.
Tutto democratico e ineccepibile?
NO.
Perchè sia le SA, le camice brune, che i fasci da combattimento (proto-PNF) che HAMAS sono PARTITI-MILIZIA, cioè per essere più chiari partiti armati che usano lo strumento della forza per imporsi nello scenario politico.
In una democrazia *normale* Hamas non potrebbe neppure presentarsi alle elezioni. :D proprio perchè contrasta con il monopolio della forza legittima dell'autorità palestinese.
Israele non è innocente, le sue violazioni sono chiare e palesi, ma per favore guardiamo anche a cosa combinano i palestinesi.

zerothehero
29-03-2006, 21:40
Collaborare no, ma rispettare il responso delle urne e dargli una possibilità di riscatto civile si.

LuVi

La possibilità di riscatto ce l'hanno.d'altronde l'UE e gli Usa lo hanno detto chiaramente..se rinunciano a distruggere Israele, si potranno fare dei negoziati. Personalmente per quello che può valere (zero, quindi) io dialogherei con Hamas, SE rinuncia al terrorismo e cambia statuto..d'altronde Israele ha cooperato con l'OLP, quindi non vedrei problemi con Hamas.
Però devono fare in fretta, perchè gli Israeliani sono stufi di questa situazione ed entro il 2010 secondo gli intenti di Olmert taglieranno il nodo-gordiano in Cisgiordania senza dialogare con la controparte (che adesso non esiste).
Bò ho già detto troppo..lascio agli altri i commenti. :D :p