View Full Version : forse nn mi risegno all'universita :(
slve a tutti
io sono uno studente lavoratore
che la mattina si alza alle 5.30 e fa quelle 2 ore di viaggio per arrivare al lavoro la mattina
sono iscritto da un anno e mezzo ed ho fatto solo 2 esami....insomma tra poco mi arrivera' il pagamento della rata..e iniziano a sorgermi i primi dubbi
volevo prepararmi per l'esame del 4 aprile, ma mi sono accorto che sul treno (dove studio) dopo la prima pagina, inizio a crollare di stanchezza.
boh..nn so che dire..io ci tenevo,pero' a quanto pare non è cosa, almeno per me. ho fatto una ricerca sul forum..ed ho notato che la maggior parte degli utenti quando si parla di laurea inizia sempre a dire che in italia tanto conta meno e che un lavoratore senza è equiparato ad uno senza
cmq io lo facevo per una cosa personale.
cosa mi consigliate?
sto per chiudermi in un baratro.....
cmq stavo pensando di prendermi una certificazione microsoft..almeno in quello sono preparato
in effetti in un anno e mezzo mi sono presentato a solo 2 lezioni...insomma boh :help:
juninho85
28-03-2006, 09:33
da ignorante in materia mi sento di dirti che ora come ora la laurea è un diletto,una soddisfazione personale
slve a tutti
io sono uno studente lavoratore
che la mattina si alza alle 5.30 e fa quelle 2 ore di viaggio per arrivare al lavoro la mattina
sono iscritto da un anno e mezzo ed ho fatto solo 2 esami....insomma tra poco mi arrivera' il pagamento della rata..e iniziano a sorgermi i primi dubbi
volevo prepararmi per l'esame del 4 aprile, ma mi sono accorto che sul treno (dove studio) dopo la prima pagina, inizio a crollare di stanchezza.
boh..nn so che dire..io ci tenevo,pero' a quanto pare non è cosa, almeno per me. ho fatto una ricerca sul forum..ed ho notato che la maggior parte degli utenti quando si parla di laurea inizia sempre a dire che in italia tanto conta meno e che un lavoratore senza è equiparato ad uno senza
cmq io lo facevo per una cosa personale.
cosa mi consigliate?
sto per chiudermi in un baratro.....
cmq stavo pensando di prendermi una certificazione microsoft..almeno in quello sono preparato
in effetti in un anno e mezzo mi sono presentato a solo 2 lezioni...insomma boh :help:
Beh, non voglio deluderti, ma per essere sincero 2 esami in un anno e mezzo mi sembrano pochini.
Certo dipende anche da che esami erano: se erano i due più difficili allora potresti anche continuare, ma se non è così non saprei....
In totale quanti esami hai per laurearti?
Beh, non voglio deluderti, ma per essere sincero 2 esami in un anno e mezzo mi sembrano pochini.
Certo dipende anche da che esami erano: se erano i due più difficili allora potresti anche continuare, ma se non è così non saprei....
In totale quanti esami hai per laurearti?
:( erano i 2 esami + facili che esistono
ah pero' 3 sono andati male
p.s.
vorrei sottolineare il fatto che sono uscito diplomato con 78/100,questo per evidenziare il fatto che non sono una mezza sega
:( erano i 2 esami + facili che esistono
ah pero' 3 sono andati male
p.s.
vorrei sottolineare il fatto che sono uscito diplomato con 78/100,questo per evidenziare il fatto che non sono una mezza sega
Si ma andare avanti all'uni studiando nel treno la vedo un po
dura..
satanaxe
28-03-2006, 10:16
:( erano i 2 esami + facili che esistono
ah pero' 3 sono andati male
p.s.
vorrei sottolineare il fatto che sono uscito diplomato con 78/100,questo per evidenziare il fatto che non sono una mezza sega
beh 78/100 nn è da menti eccelse.... :rolleyes: vista anche la media esami/anno!
cmq dipende da che lavoro puoi fare?
dipendente statale a vita? nn perdere tempo a studiare (nn serve)
professionista con possibilità di carriera STUDIA E PURE A TERREMOTO
il titolo serve.. vedrai quanti laureati ti spruzzeranno quando farai domanda di assunzione! gia cosi nn c'è lavoro figurati con il diploma quanto ne trovi! :doh:
beh 78/100 nn è da menti eccelse.... :rolleyes: vista anche la media esami/anno!
cmq dipende da che lavoro puoi fare?
dipendente statale a vita? nn perdere tempo a studiare (nn serve)
professionista con possibilità di carriera STUDIA E PURE A TERREMOTO
il titolo serve.. vedrai quanti laureati ti spruzzeranno quando farai domanda di assunzione! gia cosi nn c'è lavoro figurati con il diploma quanto ne trovi! :doh:
beh certo...come darti torto...
ovviamente io lavoro gia'...faccio il programmatore,quindi una professione penso di essere in grado di farla(spesso mi tocca leggere qualche libro per aggiornarmi)
il lavoro statale?...mah.. non so...da un lato c'è la sicurezza economica...dall'altro .."du maroni" e poi è risaputo che is entra solo con raccomandazioni
Solertes
28-03-2006, 11:23
beh 78/100 nn è da menti eccelse.... :rolleyes: vista anche la media esami/anno!
Non son per niente d'accordo, il voto quantifica la preparazione, la fortuna e la freddezza all'esame.....la media esami dipende da un sacco di fattori (tra cui il fatto che lavori, magari hai anche un sacco di altri interessi),ma non scoraggiarti, potresti essere un genio tranquillamente e non riesci ad essere un "robottino" come tanti...che poi stanno a fare la gara a chi ha il libretto più pieno.....quando poi vengono messi di fronte al mondo "reale" del lavoro sono incapaci di barcamenarsi....esempio: Grande Azienda assume Ingegnere elettrico (non è che và a pile :D) per la gestione dell'impianto elettrico di un suo stabilimento molto grosso, assume uno che ha avuto una laurea con 110+lode, che ha stabilito tempi record a laurearsi, voti altissimi, tantissime referenze etc etc....dopo qualche tempo passato alle redinii, costui fà fare il botto all'impianto dello stabilimento....un miliardo (lire) di danni......allontanamento immediato....adesso insegna all'università :rolleyes: e crea dei nuovi criminali.....a sua immagine e somiglianza
cmq dipende da che lavoro puoi fare?
dipendente statale a vita? nn perdere tempo a studiare (nn serve)
professionista con possibilità di carriera STUDIA E PURE A TERREMOTO
il titolo serve.. vedrai quanti laureati ti spruzzeranno quando farai domanda di assunzione! gia cosi nn c'è lavoro figurati con il diploma quanto ne trovi! :doh:
Mamma mia......non ho mai sentito delle robe del genere.....studia per migliorare te stesso....il resto è fuffa.
Una gran parte la farà il :ciapet:
I titoli servono a niente se dietro non ci sono capacità...peccato che spesso i datori di lavoro siano incapaci di cogliere la differenza e cerchino di fare dei distinguo in base ai titoli....che ovunque tu possa lavorare, le maggiori conoscenze saranno sempre un'aiuto e cmq che sia statale o no, hai sempre delle responsabilità nei confronti della società e dovrai fare il tuo compito al massimo delle tue possibilità.
In bocca al lupo ;)
motogpdesmo16
28-03-2006, 14:11
io invece ho appena gettato la spugna. I semestre di informatica, solo esame di italiano fatto (segato a programmazione 2 volte e matematica discreta 1 volta).
Sto cercando lavoro proprio come programmatore.
Adesso ho fatto questa scelta. Parlando con gli altri, il 25% dice che ho fatto bene; il 75% dice che ho fatto male.
ah. all'esame di stato ho preso 97/100 però, come diceva qualcuno, ti manda in crisi soprattutto il fatto che molta altra gente (i robottini) hanno letteralmente il libretto pieno (4 esami dati su 4)....e io invece appena una idoneità...
Anche a me a breve arriveranno le tasse da pagare e son sempre più indeciso se sborsare i soldi o meno.
temo che entrambi abbiate poche speranze di laurearvi.
Purtroppo da studente lavoratore (nel mio caso almeno) mi potevo permettere solo brevi lavoretti occasionali o stagionali......mai sarei riuscito a conciliare università ed un lavoro fisso che mi impegnasse 8 ore.
Il titolo universitario serve a far capire al possibile datore di lavoro che bene o male almeno un traguardo siete stati in grado di raggiungerlo e quindi serve come presentazione. Poi in molti casi senza una laurea non c'è la possibilità di raggiungere certi livelli (esistono spesso addirittura dei blocchi all'interno dell'organizzazione aziendale)....in generale però si può comunque cogliere successi in campo lavorativo senza essere laureati o rimanere nel guano pur essendo laureati a pieni voti.
Inutile cmq stare a sprecare soldi se non si crede profondamente in quello che si fà.
dimenticavo: "non mi RISEGNO all'università"?!?!?!?!?!??!
ma che italiano è?fà schifo!!!! ;)
Tieni duro. Se l'università non incide troppo nel lavoro, prova a tener duro un altro pò e vedere se riesci a metterti in moto ;)
rdefalco
28-03-2006, 14:43
Io sono studente lavoratore e miracolosamente sto riuscendo ad andare avanti, però ho due fortune:
Il lavoro è mio (negozio di informatica) è stressantissimo e toglie tutto il tempo a disposizione di chiunque ci si avvicini, aggiungo che sto pure in una zona non bella commercialmente. Almeno però se voglio staccare due mattine a settimana per seguire dei corsi posso.
Sono iscritto a informatica e sono naturalmente portato per la programmazione, quindi una metà buona degli esami mi richiede il 20% di fatica rispetto a chi non ha un compilatore di default montato in testa. Il guaio è che gli esami di matematica me li sto lasciando per un (inesistente) 4° anno.
Io sono studente lavoratore e miracolosamente sto riuscendo ad andare avanti, però ho due fortune:
Il lavoro è mio (negozio di informatica) è stressantissimo e toglie tutto il tempo a disposizione di chiunque ci si avvicini, aggiungo che sto pure in una zona non bella commercialmente. Almeno però se voglio staccare due mattine a settimana per seguire dei corsi posso.
Sono iscritto a informatica e sono naturalmente portato per la programmazione, quindi una metà buona degli esami mi richiede il 20% di fatica rispetto a chi non ha un compilatore di default montato in testa. Il guaio è che gli esami di matematica me li sto lasciando per un (inesistente) 4° anno.
Se permetti un consiglio, fai prima gli esami più difficili, conviene farli all'inizio che sei maggiormente motivato; poi quando li hai passati è tutto in discesa ...
rdefalco
28-03-2006, 15:22
Se permetti un consiglio, fai prima gli esami più difficili, conviene farli all'inizio che sei maggiormente motivato; poi quando li hai passati è tutto in discesa ...
Naah a parte che gli esami di matematica non li faccio non perché valutati "più difficili" ma perché obiettivamente la matematica, rispetto alla programmazione, richiede maggiore esercizio, ripetitività, applicazione.
Al momento lavoro, e prendo gli esami che posso, magari un domani (1 anno, 2 anni) se come spero riesco a riorganizzare la mia attività trovo un po' di tempo per studiare anche quelli.
E comunque per esperienza consiglio a tutti gli studenti lavoratori di provare le materie in cui hanno maggiore interesse, la facilità rispetto a quelle "ostiche" è notevole.
temo che entrambi abbiate poche speranze di laurearvi.
Purtroppo da studente lavoratore (nel mio caso almeno) mi potevo permettere solo brevi lavoretti occasionali o stagionali......mai sarei riuscito a conciliare università ed un lavoro fisso che mi impegnasse 8 ore.
Il titolo universitario serve a far capire al possibile datore di lavoro che bene o male almeno un traguardo siete stati in grado di raggiungerlo e quindi serve come presentazione. Poi in molti casi senza una laurea non c'è la possibilità di raggiungere certi livelli (esistono spesso addirittura dei blocchi all'interno dell'organizzazione aziendale)....in generale però si può comunque cogliere successi in campo lavorativo senza essere laureati o rimanere nel guano pur essendo laureati a pieni voti.
Inutile cmq stare a sprecare soldi se non si crede profondamente in quello che si fà.
Questa é stata piú o meno anche la mia esperienza. Sono riuscito a lavorare e studiare solo perché lavoravo nell'azienda di famiglia, perció avevo piena flessibilitá di orari e comunque l'impegno non era quasi mai di 8 ore al giorno. Anzi, quando ho voluto accellerare la mia carriera universitaria ho sostanzialmente lasciato perdere il lavoro.
Ho messo in grassetto la frase di ferste circa la laurea come presentazione perché é un punto chiave che mentre si studia spesso sfugge. Al datore di lavoro, al momento del colloquio, il piú delle volte non interessano le tue conoscenze, ma il tuo carattere, la tua determinazione, e presentarsi a un faccia a faccia dimostrando che si ha tenuto duro per anni di universitá ha un enorme peso.
oh finalmente era tanto tempo che volevo fare questo discorso .....
Premetto che sono diplomato con 100/100 in elettronica e ho fatto 3 mesi di informatica all università .... ero molto bravo negli studi e nella mia vita posso almeno dire senza avere rimpianto :sono andato all università poi ho accesso il cervello e ho deciso di smettere !!!!!!! senza dubbio è stata la scelta migliore della mia vita quella di aver smesso e vi spiego il perchè .....
Facciamoci 2 calcoli in una laurea vanno stimate tasse libri vitto alloggio e spese per vivere cioè mangiare ecc ecc .... proponiamo delle cifre alquanto teoriche : tasse sui 1100 ad anno accademico , libri (non saprei ma uno sproposito bohh mettiamoci 500 a star bassi ?? ) alloggio 300 mensile mangiare e vivere tutti i giorni mettiamo 300 (e non devi comprarti un bel niente ne una giacca ne un paio di scarpe ecc , non devi bere 2 birre di più ecc ) sono 1100/12 + 500/12 + 300 + 300 = 732 euro mesnili (e sono stato bassissimo ) che moltiplicati per un anno danno la modica cifra di 8784 euro !!!! mettiamoci pure che c'è chi lavora part time e ne riprende metà ma la stragrande maggioranza non fa nulla , e cmq questi 8784 euro x 5 anni mediamente sono 43.920 euro (infatti mio zio mi dice continuamente che la laurea di mia cugina in 6 anni gli costerà vicino 100 milioni delle vecchie lire) , approssimando 44.000 euro !!!!! come diceva il mio buon prof di diritto a questi vanno aggiunti quelli delle mensilità che avresti lavorato se non avessi fatto l università .... in numeri media 1000 euro al mese x un anno = 12.000 euro (senza tredicesima) per 5 anni = 60.000 euro , insomma uno che lavora per 5 anni ha 60.000 euro guadagnati uno che studia a - 44.000 euro spesi , la somma ovviamente non concreta fa circa 100 .000 euro !!!!
esci dall università e se sei bravissimo e dimostri subito ecc ecc se va bene in italia prendi 1400 euro (e sono largo perchè molti laureati prendono solo 100 euro più del normale) cioè 400 euro in più di uno normale che è diplomato .... fatti 2 calcoli a 400 euro di più al mese 400 x 12 =4800 euro di più all anno !! x arrivare ai 44.000 che ti è costata la laurea devi lavorare SOLO PER ANDARE A PARI 9 anni !!!!!!!!! poi dopo il tuo rivale normale ne ha presi 60.000 mentre tu studiavi e quindi sono a 4800 euro in più all anno altri 12 anni e mezzo , che sommati ai 9 anni fanno 21 anni per andare in pareggio col bilancio di un diplomato , però hai già circa 48 anni e cominci a guadagnare 400 euro al mese più di tutti !!
adesso ti faccio una domanda sei ancora convinto di pagare la prossima rata ???? e sei ancora convinto che la soddisfazione di dire sono laureto valga 100.000 euro ???
io sono super convinto della mia tesi , prenderò 1000 euro al mese e non sarò laureato ma vado a mangiare fuori vado a ballare nel week end vado a sciare , ho una macchina , vado in vacanza natale ed estate e sono tutte cose che un laureato dopo tanti sacrifici non può fare /e avere nella sua giovinezza cioè il periodo più bello !!!! ;)
oh finalmente era tanto tempo che volevo fare questo discorso .....
Premetto che sono diplomato con 100/100 in elettronica e ho fatto 3 mesi di informatica all università .... ero molto bravo negli studi e nella mia vita posso almeno dire senza avere rimpianto :sono andato all università poi ho accesso il cervello e ho deciso di smettere !!!!!!! senza dubbio è stata la scelta migliore della mia vita quella di aver smesso e vi spiego il perchè .....
Facciamoci 2 calcoli in una laurea vanno stimate tasse libri vitto alloggio e spese per vivere cioè mangiare ecc ecc .... proponiamo delle cifre alquanto teoriche : tasse sui 1100 ad anno accademico , libri (non saprei ma uno sproposito bohh mettiamoci 500 a star bassi ?? ) alloggio 300 mensile mangiare e vivere tutti i giorni mettiamo 300 (e non devi comprarti un bel niente ne una giacca ne un paio di scarpe ecc , non devi bere 2 birre di più ecc ) sono 1100/12 + 500/12 + 300 + 300 = 732 euro mesnili (e sono stato bassissimo ) che moltiplicati per un anno danno la modica cifra di 8784 euro !!!! mettiamoci pure che c'è chi lavora part time e ne riprende metà ma la stragrande maggioranza non fa nulla , e cmq questi 8784 euro x 5 anni mediamente sono 43.920 euro (infatti mio zio mi dice continuamente che la laurea di mia cugina in 6 anni gli costerà vicino 100 milioni delle vecchie lire) , approssimando 44.000 euro !!!!! come diceva il mio buon prof di diritto a questi vanno aggiunti quelli delle mensilità che avresti lavorato se non avessi fatto l università .... in numeri media 1000 euro al mese x un anno = 12.000 euro (senza tredicesima) per 5 anni = 60.000 euro , insomma uno che lavora per 5 anni ha 60.000 euro guadagnati uno che studia a - 44.000 euro spesi , la somma ovviamente non concreta fa circa 100 .000 euro !!!!
esci dall università e se sei bravissimo e dimostri subito ecc ecc se va bene in italia prendi 1400 euro (e sono largo perchè molti laureati prendono solo 100 euro più del normale) cioè 400 euro in più di uno normale che è diplomato .... fatti 2 calcoli a 400 euro di più al mese 400 x 12 =4800 euro di più all anno !! x arrivare ai 44.000 che ti è costata la laurea devi lavorare SOLO PER ANDARE A PARI 9 anni !!!!!!!!! poi dopo il tuo rivale normale ne ha presi 60.000 mentre tu studiavi e quindi sono a 4800 euro in più all anno altri 12 anni e mezzo , che sommati ai 9 anni fanno 21 anni per andare in pareggio col bilancio di un diplomato , però hai già circa 48 anni e cominci a guadagnare 400 euro al mese più di tutti !!
adesso ti faccio una domanda sei ancora convinto di pagare la prossima rata ???? e sei ancora convinto che la soddisfazione di dire sono laureto valga 100.000 euro ???
io sono super convinto della mia tesi , prenderò 1000 euro al mese e non sarò laureato ma vado a mangiare fuori vado a ballare nel week end vado a sciare , ho una macchina , vado in vacanza natale ed estate e sono tutte cose che un laureato dopo tanti sacrifici non può fare /e avere nella sua giovinezza cioè il periodo più bello !!!! ;)
Una laurea è più che mero denaro ;)
Una laurea è più che mero denaro ;)
Questo è fuori discussione ma allora dimmi cos'è ??? uno stare in giro il giovedi notte spendendo soldi dei genitori ??? una soddisfazione? no me le devi dire perchè io culturalmente quando parlo con un laureto non vedo alcuna differenza anzi !!! ovvio che conoscerà bene il suo settore per il quale studia ma non conosce il mio per il quale lavoro , insomma una laurea è l essere arrivati il dire sono laureato la soddisfazione finale è molto cose morali che alla fine non dicono letteralmente un fico secco ....
io non c'è l ho assolutamente coi laureati ma c'è l ho con un sistema goverantivo economico che non da rispetto e riconoscenza a quelli che veramente hanno fatto sacrifici per arrivare fino li ... e la conseguenza di questo è che i sacrifici non vanno fatti .... ;)
pietro84
29-03-2006, 11:48
esci dall università e se sei bravissimo e dimostri subito ecc ecc se va bene in italia prendi 1400 euro (e sono largo perchè molti laureati prendono solo 100 euro più del normale) cioè 400 euro in più di uno normale che è diplomato .... fatti 2 calcoli a 400 euro di più al mese 400 x 12 =4800 euro di più all anno !! x arrivare ai 44.000 che ti è costata la laurea devi lavorare SOLO PER ANDARE A PARI 9 anni !!!!!!!!! poi dopo il tuo rivale normale ne ha presi 60.000 mentre tu studiavi e quindi sono a 4800 euro in più all anno altri 12 anni e mezzo , che sommati ai 9 anni fanno 21 anni per andare in pareggio col bilancio di un diplomato , però hai già circa 48 anni e cominci a guadagnare 400 euro al mese più di tutti !!
all'inizio si, senza laurea nel 99% dei casi non si riesce a fare carriera più di tanto. Poi solo i periti possono fare questo discorso, i liceali no.
io sono super convinto della mia tesi , prenderò 1000 euro al mese e non sarò laureato ma vado a mangiare fuori vado a ballare nel week end vado a sciare , ho una macchina , vado in vacanza natale ed estate e sono tutte cose che un laureato dopo tanti sacrifici non può fare /e avere nella sua giovinezza cioè il periodo più bello !!!!
sono cose che ho fatto e faccio anche io durante gli studi universitari :)
alla fine dipende da che mestiere si vuol fare non tanto dai soldi ecc...
sono cose che ho fatto e faccio anche io durante gli studi universitari :)
alla fine dipende da che mestiere si vuol fare non tanto dai soldi ecc...
Sbagliatissimo , tu lo fai perchè li hai si vede .... uno che spende 700 - 800 euro tra vitto alloggio libri tasse ecc e magari lavora part time e ne prende 600 (insomma si fa un C**o immenso tra lavoro e studio) dimmi come fa ad andare dai genitori e dirgli : datemi 1000 euro per andare in vacanza quest estate???? poi è questione di carattere io non lo farei....
e con le cifre sopra dimmi come compra un paio di nike(x esempio) semplicissime da 120 euro o come paga la rate di auto da 300-400 euro , dimmelo che sono proprio curioso !!!!! o è un genio lavora 8 ore e prende 1500 euro al mese e nonostante tutto studia la notte e non dorme e da pure gli esami oppure il tuo discorso non è realistico
cut
secondo me questo tipo di conti non sono adattabili a situazioni generali.
Non si può contabilizzare tutto, i soldi non fanno tutto (sembra una cagata stereotipata ma non è falso).
Io con una laurea sicuramente guadagno tanto come un operaio con 5 anni di esperienza ma i lavori che facciamo sono diversi.
Se tu vuoi fare il falegname e ti laurei ugualmente si può sostenere che la laurea ti è costata 5 anni di mancati guadagni.........ma in caso contrario? potrebbero non servirti....ma potrebbero anche servirti...... ;)
e poi ragazzi miei vi assicuro che la soddisfazione per la laurea non ha prezzo...non ho mai goduto così tanto in vita mia!
e poi ragazzi miei vi assicuro che la soddisfazione per la laurea non ha prezzo...non ho mai goduto così tanto in vita mia!
infatti già godo pensando a quando mi offriranno la paga da contabile, minchiq quanto godo :D
per inciso, mi concedo due anni, due. se entro due anni la mia situazione economica non è adeguata alle mie aspettative faccio le valigie e me ne vado altrove, in culo alle aziende italiane e ai loro imprenditori pecorai
NetEagle83
29-03-2006, 12:29
Riporto la mia esperienza. Vivo nel profondo sud (ma profondo, eh... :D ), dopo il diploma mi sono iscritto ad Informatica, ho capito che non era alla mia portata (a causa di totale mancanza di basi matematiche) e in seguito ho lavorato per due anni. Sapete una cosa? Mi sono licenziato e mi sono re-iscritto all'università DI CORSA. Adesso studio Comunicazione multimediale e ringrazio Dio ogni giorno di aver aperto gli occhi...
A chi snocciola conti su conti vorrei soltanto precisare che in determinate
situazioni la scelta non è tra studiare e lavorare, ma tra studiare per riuscire a trovare un lavoro e rimanere a casa... la mia teoria è semplice: se devo comunque fare la fame o chiedere soldi a papà, beh, almeno impiego il mio tempo dedicandomi alla cultura, bene che non si potrà mai quantificare in una somma di denaro. Prima si parlava di 100.000 €, ebbene, chi può dire che il sapere non valga quella cifra? Attenzione: non sto parlando del mero titolo accademico ma della soddisfazione di avere solide basi culturali, utili sia per soddisfazione personale che per essere rivendute nel mondo del lavoro.
Chiedo scusa per la prolissità. :)
Edit: forse è meglio precisare che quando lavoravo prendevo la folle cifra di 500 € al mese per 9 ore di lavoro al giorno a 20 Km da casa. Praticamente più di metà stipendio volava via tra benzina e spese varie per l'auto... ecco, questo è tutto ciò che ho trovato con il mio diploma da ragioniere. Certo avrei potuto fare le valigie ed andare a cercare lavoro fuori...ma sinceramente, se proprio sono costretto, preferisco farlo con una laurea in tasca.
Riporto la mia esperienza. Vivo nel profondo sud (ma profondo, eh... :D ), dopo il diploma mi sono iscritto ad Informatica, ho capito che non era alla mia portata (a causa di totale mancanza di basi matematiche) e in seguito ho lavorato per due anni. Sapete una cosa? Mi sono licenziato e mi sono re-iscritto all'università DI CORSA. Adesso studio Comunicazione multimediale e ringrazio Dio ogni giorno di aver aperto gli occhi...
A chi snocciola conti su conti vorrei soltanto precisare che in determinate
situazioni la scelta non è tra studiare e lavorare, ma tra studiare per riuscire a trovare un lavoro e rimanere a casa... la mia teoria è semplice: se devo comunque fare la fame o chiedere soldi a papà, beh, almeno impiego il mio tempo dedicandomi alla cultura, bene che non si potrà mai quantificare in una somma di denaro. Prima si parlava di 100.000 €, ebbene, chi può dire che il sapere non valga quella cifra? Attenzione: non sto parlando del mero titolo accademico ma della soddisfazione di avere solide basi culturali, utili sia per soddisfazione personale che per essere rivendute nel mondo del lavoro.
Chiedo scusa per la prolissità. :)
Non condivido nulla ovviamente , se tu un giorno mi dimostri realmente che culturalmente vali di più allora ne possiamo anche riparlare ma dubito fortemente che questo accada!!!!! pensa alle cose che anche culturalmente una persona può fare in 5 anni ..... infinite.... comunque io la mia opinione l ho detta per il ragazzo che ha aperto thread , se voi volete dirgli la vostra opinioni consigliandogli che il sapere al giorno d oggi vale 100.000 euro siete liberi di farlo , x me fate solo il suo male , perchè il sapere vero che gli da l università lo può benissimo sapere uguale con 3.000 o 4.000 insomma un corso mirato fatto come si deve ;)
NetEagle83
29-03-2006, 12:48
Non mi sognerei mai di affermare che "culturalmente valgo più di te", perchè so benissimo anch'io che l'università non è l'unica strada per apprendere...fortunatamente i libri possono comprarli tutti, università o meno!
Il punto è che fino a che la cultura rimane una semplice soddisfazione personale può andar bene tutto, ma al momento di "rivenderla" (che brutto termine...) nel mondo del lavoro, si ha la necessità del classico "biglietto da visita" che è il titolo. Ripeto, il titolo non vale nulla se rimane un guscio vuoto, ma è una chiave che apre molte più porte rispetto ad un diploma.
Tutto questo, ovviamente, rivolgendo attenzione al lato "pratico" della questione, e cioè che con la cultura non si compra il pane, con i soldi sì...
Per fare un esempio molto pratico, secondo te una banca è più disposta ad assumere un ragioniere o un laureato in economia?
Magari il ragioniere ha approfondito gli studi per conto suo, ma avrà mai la possibilità di dimostrarlo?
pietro84
29-03-2006, 12:57
Sbagliatissimo , tu lo fai perchè li hai si vede .... uno che spende 700 - 800 euro tra vitto alloggio libri tasse ecc e magari lavora part time e ne prende 600 (insomma si fa un C**o immenso tra lavoro e studio) dimmi come fa ad andare dai genitori e dirgli : datemi 1000 euro per andare in vacanza quest estate???? poi è questione di carattere io non lo farei....
non mi posso lamentare ma non sono nemmeno ricchissimo :)
(intendo di famiglia naturalmente)
cmq non ho mai chiesto 1000 euro per andare in vacanza, è esagerata questa somma :D
la penso diversamente da te: se avessi un figlio farei tutti i sacrifici possibili per farlo studiare.
Ci sono tanti impieghi in cui la laurea é un requisito senza il quale non vieni preso in considerazione nemmeno per un colloquio. In tanti altri, invece, non é cosí.
Il laureato parte da una situazione di vantaggio perché ha piú porte aperte, poi per emergere, in qualsiasi lavoro, ci vogliono doti personali che sono indipendenti dal titolo di studio.
Ci tengo peró a sottolineare che ottenere una laurea, a meno che non la si ottenga dopo 10 anni di cazzeggi nei quartiere universitario, é una grossa palestra per la forza di volontá. E, almeno nel caso delle lauree scentifiche, se anche possono andar perdute le conoscenze che ti vengono trasmesse non va persa la "forma mentis" che ti trasmette questo tipo di universitá.
Questo è fuori discussione ma allora dimmi cos'è ??? uno stare in giro il giovedi notte spendendo soldi dei genitori ??? una soddisfazione? no me le devi dire perchè io culturalmente quando parlo con un laureto non vedo alcuna differenza anzi !!! ovvio che conoscerà bene il suo settore per il quale studia ma non conosce il mio per il quale lavoro , insomma una laurea è l essere arrivati il dire sono laureato la soddisfazione finale è molto cose morali che alla fine non dicono letteralmente un fico secco ....
io non c'è l ho assolutamente coi laureati ma c'è l ho con un sistema goverantivo economico che non da rispetto e riconoscenza a quelli che veramente hanno fatto sacrifici per arrivare fino li ... e la conseguenza di questo è che i sacrifici non vanno fatti .... ;)
Sul sistema governativo-economico credo sia impossibile non darti ragione e purtroppo la "fuga di cervelli" ne è un chiaro e concreto esempio :muro:
Io ritengo che la laurea sia cultura (che poi molti non laureati possano averne di più è un altro paio di maniche), il raggiungimento di un obiettivo, una esperienza di vita, sacrificio, apertura mentale ecc.
Il fatto che in Italia, ai fini lavorativi, essere laureati non conti un bel niente non significa che la laurea non valga nulla in senso assoluto.
Certo, la situazione attuale fa sicuramente venir voglia di abbandonare gli studi (io per fortuna ho finito da poco e non ho questo dilemma :sofico: ) e il tuo ragionamento economico sugli studi universitari non fa una piega.
Poi ci si lamenta anche che in Italia sforniamo poco laureati rispetto al resto d'Europa...
Sul sistema governativo-economico credo sia impossibile non darti ragione e purtroppo la "fuga di cervelli" ne è un chiaro e concreto esempio :muro:
Io ritengo che la laurea sia cultura (che poi molti non laureati possano averne di più è un altro paio di maniche), il raggiungimento di un obiettivo, una esperienza di vita, sacrificio, apertura mentale ecc.
Il fatto che in Italia, ai fini lavorativi, essere laureati non conti un bel niente non significa che la laurea non valga nulla in senso assoluto.
Certo, la situazione attuale fa sicuramente venir voglia di abbandonare gli studi (io per fortuna ho finito da poco e non ho questo dilemma :sofico: ) e il tuo ragionamento economico sugli studi universitari non fa una piega.
Poi ci si lamenta anche che in Italia sforniamo poco laureati rispetto al resto d'Europa...
qeusto è vero
quando ero disoccupato pagavo 280 euro ogni semestre,e cmq mi dava fastidio chiedere i soldi ai miei :mbe:
senza contare che i lavoretti con cui campavo, non mi permettevano di comprare:
-pranzo
-viaggi
-libri
-materiale didattico
beh..ora è il contrario, ora lavoro...ho un buon stipendio, ma non ho tempo di studiare, e quando lo trovo..sono letteralmente a pezzi :( ..come detto in titolo..stavo pensando di rinunciare..ho persino fatto pochissimi esami
NetEagle83
29-03-2006, 14:11
Amodio, lungi da me il proposito di farti i conti in tasca, ma se per te il sacrificio economico delle tasse non è insostenibile, io ti consiglierei di tenere duro e continuare a tentare con gli studi...vedila così: un lavoro già ce l'hai (quindi hai anche il :ciapet: relativamente al sicuro), con una laurea non potresti che migliorare la tua situazione, no? ;)
ecco la beffa
proprio ieri avevo incontrato un amico....parliamo del + e del meno e salta fuori il discorso dell'universita'...allora lui comincia a vantarsi che ha fatto 6 esami!!! :mbe:
e ribatte a me quanti ne ho fatti
ehm....2 :(
LUI:"AAHAHAAH aahAHAH AHAHAH AHAH " :D
lo ho guardato grignando
"GRRRRRRR" :mad: e gli ho chiesto:
ma tu lavori?
penso che i tuoi genitori ti passino i soldi vero?
segui le lezioni?
a quel punto..è incredibile...questo mio amico ha cominciato a leggermi nel pensiero...e mentre la mia mano si stava muovendo da sola, lui si gira e comincia ad allontanarsi velocemente :confused:
wow incredibile
FREQUENTARE L'UNIVERSITA' FA CRESCERE DEI POTERI PSICHICI...MI HA LETTO NEL PENSIERO :eek:
adalpina
30-03-2006, 09:21
slve a tutti
io sono uno studente lavoratore
che la mattina si alza alle 5.30 e fa quelle 2 ore di viaggio per arrivare al lavoro la mattina
sono iscritto da un anno e mezzo ed ho fatto solo 2 esami....insomma tra poco mi arrivera' il pagamento della rata..e iniziano a sorgermi i primi dubbi
volevo prepararmi per l'esame del 4 aprile, ma mi sono accorto che sul treno (dove studio) dopo la prima pagina, inizio a crollare di stanchezza.
boh..nn so che dire..io ci tenevo,pero' a quanto pare non è cosa, almeno per me. ho fatto una ricerca sul forum..ed ho notato che la maggior parte degli utenti quando si parla di laurea inizia sempre a dire che in italia tanto conta meno e che un lavoratore senza è equiparato ad uno senza
cmq io lo facevo per una cosa personale.
cosa mi consigliate?
sto per chiudermi in un baratro.....
cmq stavo pensando di prendermi una certificazione microsoft..almeno in quello sono preparato
in effetti in un anno e mezzo mi sono presentato a solo 2 lezioni...insomma boh :help:
Ti posso raccontare la mia storia e poi darti un consiglio.
Mi sono iscritto a ingegneria elettrica (laurea triennale) subito dopo aver finito le superiori (nel 1999), ho frequentato il primo anno come studente a tempo pieno, poi ho deciso di cercarmi un lavoro perchè mi ero rotto il cazzo di chiedere i soldi ai miei.
Primo impiego nel 2000: 10 mesi come promoter/venditore di computer in un centro commerciale (mezza giornata per 5 giorni e sabato tutto il giorno) ---> sono riuscito, con un pò di fatica, a non andare fuori corso (nonostante la metà degli studenti a tempo pieno del mio corso non ci siano riusciti)
Secondo impiego (2001): altro anno part-time come impiegato tecnico ---> sono riuscito a dare tutti gli esami con una media dignitosa (24), a questo punto mi mancavano due stage e la tesi.
Poi nel 2002 il mio contratto viene convertito a tempo pieno, e lì cominciano i miei problemi. Allo stato attuale delle cose ho completato i due stage nel 2005 e, se non si verificano casini con il progetto che ho realizzato (tesi sperimentale), posso sperare di diplomarmi a maggio. Il fatto è che quando arrivo a casa dopo il lavoro, non sono in condizione di studiare, il fine settimana allo studio dedico un pò di tempo ma non molto, la vita mi piace anche un pò godermela....
Non sono propriamente un minchione, non ho mai avuto molto bisogno di studiare, mi bastava seguire le lezioni e prendere appunti per riuscire in una materia, forse anche per questo sono riuscito a non andare fuori corso con gli esami. Quello che posso dirti è che studiare e lavorare contemporaneamente è effettivamente un casino nero, al massimo puoi impegnarti in un part-time, la tua condizione attuale è fisicamente imcompatibile con lo studio.
Se trovi qualcuno che è riuscito a concludere il ciclo di studi lavorando a tempo pieno, semplicemente non è umano oppure è un topo di biblioteca sempre chiuso in casa.
Pensaci, se vuoi proseguire la tua carriera universitaria e se vuoi avere un minimo di indipendenza, trovati un part time (io ti consiglio questa strada).
Ti faccio i miei migliori auguri.
Era da un po' che volevo aprire un thread simile... Frequento il primo anno di Informatica. Non ho ancora passato un esame, solo Programmazione I ma mi serve l'idoneità del Laboratorio per farmelo segnare... Di C non so un cazz, quindi Prog II e Archi II mi sono precluse... Di Archi I ho passato solo il primo esonero... anche se credo di passare pure il secondo... Analisi e Fisica per carità, Algebra zero... Geometria la darò domani ma sarà un disastro... forse ho passato Inglese, bho... Cosa faccio, smetto? Rischio di dover restituire i soldi della borsa di studio :( e di non passar l'anno... Ah non l'ho detto, al pomeriggio lavoro... 3,5h in un bar... però non ho tempo di studiare se non alla sera... Di studiare non ho più voglia, provo a sforzarmi? :(
Era da un po' che volevo aprire un thread simile... Frequento il primo anno di Informatica. Non ho ancora passato un esame, solo Programmazione I ma mi serve l'idoneità del Laboratorio per farmelo segnare... Di C non so un cazz, quindi Prog II e Archi II mi sono precluse... Di Archi I ho passato solo il primo esonero... anche se credo di passare pure il secondo... Analisi e Fisica per carità, Algebra zero... Geometria la darò domani ma sarà un disastro... forse ho passato Inglese, bho... Cosa faccio, smetto? Rischio di dover restituire i soldi della borsa di studio :( e di non passar l'anno... Ah non l'ho detto, al pomeriggio lavoro... 3,5h in un bar... però non ho tempo di studiare se non alla sera... Di studiare non ho più voglia, provo a sforzarmi? :(
io ho fatto veramente pochi esami
renditi conto che faccio molte ore di treno per andare a lavoro e al ritorno(quando dovrei studiare) il piu delle volte mi addormento sui libri :(...che gli raccondo ai docenti?
pensa pure che domani mi ero prenotato per un esame....un po' lo so...ma fare figure di cacca proprio nn me la sento
io ho fatto veramente pochi esami
renditi conto che faccio molte ore di treno per andare a lavoro e al ritorno(quando dovrei studiare) il piu delle volte mi addormento sui libri :(...che gli raccondo ai docenti?
pensa pure che domani mi ero prenotato per un esame....un po' lo so...ma fare figure di cacca proprio nn me la sento
Fossi in te proverei comunque, magari fai una figura di cacca ma se lo passi sai che goduria....
Al max vai a vedere com'è l'esame e se vedi che non ce la fai non ti presenti
Io mi sono laureato da due settimane, sto cercando lavoro...
Forse quello che ho studiato all'università non mi servirà (ne dubito), però senza laurea non avrei potuto andare a nessun colloquio di quelli a cui sono andato...
Il problema è che ci vuole un pezzo di carta che certifica le tue conoscenze, tutto qui...
PS: cosa significa "forse non mi RISEGNO all'università" ??
risegno = reiscriversi? :cool:
Io mi sono laureato da due settimane, sto cercando lavoro...
Forse quello che ho studiato all'università non mi servirà (ne dubito), però senza laurea non avrei potuto andare a nessun colloquio di quelli a cui sono andato...
Il problema è che ci vuole un pezzo di carta che certifica le tue conoscenze, tutto qui...
PS: cosa significa "forse non mi RISEGNO all'università" ??
risegno = reiscriversi? :cool:
esatto!
ho chiesto info all'uni, e mi hann odetto che basta non pagare la rata e tutto è a posto
poi se in futuro vorro' ricominciare basta pagare una tantum per ogni anno chenn sono andato
tommylee1
09-04-2006, 14:50
Devi avere volontà"volere e potere".
SE credi non farcela, non andare a sprecare soldi a cazzo, cmq se devi andare all'universitòà come programmatore, non ti danno molto come soldi, poi non so, forse non ho ragione, ma se devi fare l'università, vacci da medico visto che guadagni un bordello di soldi
Se hai deciso così, così sia allora.
Facciamoci 2 calcoli in una laurea vanno stimate tasse libri vitto alloggio e spese per vivere cioè mangiare ecc ecc .... proponiamo delle cifre alquanto teoriche : tasse sui 1100 ad anno accademico , libri (non saprei ma uno sproposito bohh mettiamoci 500 a star bassi ?? ) alloggio 300 mensile mangiare e vivere tutti i giorni mettiamo 300 (e non devi comprarti un bel niente ne una giacca ne un paio di scarpe ecc , non devi bere 2 birre di più ecc ) sono 1100/12 + 500/12 + 300 + 300 = 732 euro mesnili
Stai generalizzando troppo. Io per l'univ. al massimo ho speso i soldi dell'abbonamento del treno. Per i libri facevo fotocopie, il resto borsa di studio, esiste anche il part time all'università nella biblioteca (così puoi anche studiare ihihi). E' vero, uno fa 5 o 6 anni di "sacrifici" chiedendo soldi a papà, ma la laurea ti vale anche per fare carriera. Col diploma entri in azienda come programmatore e tale rimarrai fra 10-15 anni. Determinati livelli ti sono proprio sbarrati senza laurea.
Poi ognuno soppesa le proprie necessità e fa le scelte che vuole, ma i tuoi calcoli a mio avviso sono abbastanza errati perché ognuno ha una propria situazione ;)
mark41176
24-04-2006, 13:29
ho provato a lavorare anch'io ma se esci da casa alle 8.30/9.00 per poi tornare alle 19.00/20.00 tutti i giorni si può studiare.... poco e pure male.... siamo realisti..... se uno vuol essere ragionevole non può pretendere di avere due piedi in una scarpa, o come dice il detto "la botte piena e la moglie ubriaca"..... le facoltà non sono tutte uguali, il tipo di studio necessario cambia da facoltà a facoltà, seguire o meno un corso è molto differente, se fai un esame subito a fine corso va bene ma diversamente diventa sempre più difficile.... tutto questo per dire che è importante raccontare le proprie esperienze ma ognuno ha la propria situazione personale, con tutto il rispetto per le altre facoltà ma è ovvio che dal momento in cui ho deciso di iscrivermi ad una facoltà di ingegneria ho dovuto mettermi ben in testa l'idea di rinunciare a tante cose...... al massimo ora mi posso permettere qualche lavoro nel weekend, ma se non facessi così a 3 esami dalla fine (vecchio ordinamento) ci vorrebbero altri 2 anni ancora... per carità!!
La cosa che più fa deprimere è sentire gli altri già laureati che dicono: "per il lavoro tra tutti gli esami fatti sono utili 3 o 4 esami al massimo"...... alla fine conta più l'esperienza, la praticità... più di tutte le formule che bisogna imparare in anni di studio..... oggi per essere assunto devi avere nel curriculum (oltre alla laurea) anni e anni di esperienza... ecco l'assurdità!
O studi o lavori...... oppure al limite (cosa rara) scegli una facoltà che combacia con le esigenze lavorative.... ma a sto punto... che facoltà è? di una laurea in "disoccupzione a vita" se ne può fare benissimo a meno.
La verità è che vogliamo diventare tutti avvocati, medici e ingegneri in un momento in cui invece servono più operai, infermieri, operatori di call-center e segretari.
Concordo con te. Lavorare e studiare è poco conciliabile. Quando lavoravo ho dato ZERO esami così ho preferito concentrarmi solo sullo studio e lasciar perdere il lavoro. La laurea o la si prende dai 20 ai 30 anni o meglio che uno ci metta una pietra sopra!
E' vero, nel lavoro conta molto l'esperienza, la laurea è solo un biglietto di presentazione, a volte però indispensabile perché certe figure professionali sono inaccessibili senza la laurea!
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