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View Full Version : Ma....Sharon?


*sasha ITALIA*
27-03-2006, 21:21
è ancora in coma? non si è sentito più nulla, è dal 4 gennaio in quelle condizioni.

franklar
28-03-2006, 00:11
non vorrei sembrare cinico, ma la realtà quella è... penso che la prossima notizia che riguarderà Sharon sarà sul suo funerale.

r_howie
28-03-2006, 00:23
Infatti, franklar.

Segnalo un sito che tiene d'occhio le elezioni odierne: http://www.elezioni-israele.info.

..::CRI::..
28-03-2006, 14:50
Gia' purtroppo e' ancora in coma, ma anche se dovesse svegliarsi non potrebbe piu' tornare a fare il premier in quelle condizioni... :(

Gemma
28-03-2006, 15:06
Gia' purtroppo e' ancora in coma, ma anche se dovesse svegliarsi non potrebbe piu' tornare a fare il premier in quelle condizioni... :(
io auspico un cambio della guardia a favore di personaggi meno "discutibili" e più aperti al riconoscimento dello stato palestinese.

..::CRI::..
28-03-2006, 15:29
io auspico un cambio della guardia a favore di personaggi meno "discutibili" e più aperti al riconoscimento dello stato palestinese.
Ehm... Sharon non ha fatto proprio nulla in favore di uno Stato palestinese?

lorenzo67
28-03-2006, 15:38
Si, ha dato il via all'intifada con la passeggiata nella spianata delle moschee!!

parax
28-03-2006, 15:38
Ehm... Sharon non ha fatto proprio nulla in favore di uno Stato palestinese?


Non bastano 3 cosucce fatte a 80 anni ad un gradino dalla morte, il bilancio della vita di Sharon ha davvore poco di positivo da ricordare, se non fosse mai nato sarebbe stato un bene per l'umanità.

lorenzo67
28-03-2006, 15:39
io sono stato piu' sintetico ma sottoscrivo quanto scritto sopra

http://it.wikipedia.org/wiki/Ariel_Sharon

"È stato ufficialmente riconosciuto dalla commissione di inchiesta interna israeliana, presieduta dal magistrato della Corte Suprema Kahan, responsabile indiretto del massacro di Sabra e Chatila."

"L'Intifada di Al-Aqsa (nota anche come seconda intifada palestinese) indica invece il violento conflitto Israelo-Palestinese che ebbe inizio il 28 settembre 2000, quando Ariel Sharon e il suo entourage di 1.000 uomini armati, entrarono nel complesso della Moschea Al-Aqsa."

plut0ne
28-03-2006, 15:46
Non bastano 3 cosucce fatte a 80 anni ad un gradino dalla morte, il bilancio della vita di Sharon ha davvore poco di positivo da ricordare, se non fosse mai nato sarebbe stato un bene per l'umanità.

si infatti..e speriamo se ne vada via in fretta..anche se cmq rimane sempre un essere umano... :(

Swisström
28-03-2006, 15:48
si infatti..e speriamo se ne vada via in fretta..anche se cmq rimane sempre un essere umano... :(

:rolleyes:

zerothehero
28-03-2006, 17:34
io auspico un cambio della guardia a favore di personaggi meno "discutibili" e più aperti al riconoscimento dello stato palestinese.


Nella knesset *quasi* tutte le forze dell'arco parlamentare sono favorevoli alla costruzione di uno stato palestinese, a parte qualche partitello della destra estrema religiosa e il Likud.
Lo stato palestinese non lo riconoscono perchè non puoi riconoscere qualcosa che non esiste...c'è un'autorità palestinese, non uno stato territoriale palestinese. :D
Kadima con Olmert come leader pare intenzionata a ritirarsi unilateralmente

zerothehero
28-03-2006, 17:40
si infatti..e speriamo se ne vada via in fretta..anche se cmq rimane sempre un essere umano... :(

Evitiamo certe uscite, grazie.

..::CRI::..
28-03-2006, 18:21
Si, ha dato il via all'intifada con la passeggiata nella spianata delle moschee!!
Ah... anche qui i palestinesi sono solo vittime?? non hanno neanche una minima colpa per i loro attentati?

Non bastano 3 cosucce fatte a 80 anni ad un gradino dalla morte, il bilancio della vita di Sharon ha davvore poco di positivo da ricordare, se non fosse mai nato sarebbe stato un bene per l'umanità.
Sharon disobbedendo ai suoi superiori porto' Israele alla vittoria contro l'Egitto quando ormai sembrava la fine dello Stato Ebraico...

Quelle tre "cosucce", se cosi' possiamo chiamare l'aver sfrattato i settlers, almeno lui le ha fatte... la controparte araba invece?? niet!

"È stato ufficialmente riconosciuto dalla commissione di inchiesta interna israeliana, presieduta dal magistrato della Corte Suprema Kahan, responsabile indiretto del massacro di Sabra e Chatila."
Appunto INDIRETTO... perche' non controllo' quello che stava succedendo.
Le stragi di Sabra e Chatila non furono compiute dagli israeliani ma dalle truppe cristiano-maronite, che gia' da molto prima avevano i loro problemi/conflitti con i palestinesi (per non parlare dei crimini palestinesi contro i libanesi).

franklar
28-03-2006, 19:39
Appunto INDIRETTO... perche' non controllo' quello che stava succedendo.
Le stragi di Sabra e Chatila non furono compiute dagli israeliani ma dalle truppe cristiano-maronite, che gia' da molto prima avevano i loro problemi/conflitti con i palestinesi (per non parlare dei crimini palestinesi contro i libanesi).


Premetto che di quelle vicende ne so poco ( come di molte altre cose :D ), cmq. da quello che ho letto e sentito molti sostengono che senza il via libera di Sharon ai cristiano-maroniti, il massacro non sarebbe accaduto.

Cmq. gli ultimi atti di governo di Sharon sono senz'altro apprezzabili, come l'aver fondato dal nulla un forte partito di centro che potrebbe togliere peso alla destra religiosa.

..::CRI::..
29-03-2006, 17:53
Premetto che di quelle vicende ne so poco ( come di molte altre cose :D ), cmq. da quello che ho letto e sentito molti sostengono che senza il via libera di Sharon ai cristiano-maroniti, il massacro non sarebbe accaduto.
Non e' corretto... Sharon non ordino' l'attacco ed i maroniti agirono di loro iniziativa senza avvertire gli israeliani.

I cristiano-maroniti ed i palestinesi si ammazzavano a vicenda gia' da molto prima dell'invasione del Libano.

jumpermax
29-03-2006, 20:07
non vorrei sembrare cinico, ma la realtà quella è... penso che la prossima notizia che riguarderà Sharon sarà sul suo funerale.
Andreatta è in una condizione simile dal 99...

franklar
29-03-2006, 22:52
Non e' corretto... Sharon non ordino' l'attacco ed i maroniti agirono di loro iniziativa senza avvertire gli israeliani.

I cristiano-maroniti ed i palestinesi si ammazzavano a vicenda gia' da molto prima dell'invasione del Libano.


Volevo dire che alcuni sostengono la tesi che Sharon avrebbe potuto benissimo agire in modo che i maroniti non procedessero col massacro, ovvio che non lo ordinò lui. Mi interesserebbe sapere se avrebbe potuto davvero far qualcosa...

parax
30-03-2006, 09:34
Non e' corretto... Sharon non ordino' l'attacco ed i maroniti agirono di loro iniziativa senza avvertire gli israeliani.

I cristiano-maroniti ed i palestinesi si ammazzavano a vicenda gia' da molto prima dell'invasione del Libano.

Non diciamo panzane la guerra in Libano fu scatenata da Sharon in persona con il benestare di Begin, per sconfiggere i Fedayn che erano a Beirut, peccato che scatenè una guerra civile durata 10 anni e la totale devastazione di quella che veniva chiamata la Svizzera del medio oriente. Forse è ora e tempo che ti rileggi la storia.

L'invasione del Libano e l'assedio di Beirut (giugno-agosto1982) costarono la vita a più di 15.000 civili, libanesi e palestinesi.

da eurisko.it

"La guerra del Libano - scrivono i giornalisti israeliani Zeev Schif (Haaretz) e Ehoud Yaari (della televisione israeliana) - è nata nell'animo tumultuoso di un uomo, risoluto e senza limiti, che ha trascinato tutta una nazione nella vana ricerca di obiettivi in parte immaginari; era una guerra fondata su illusioni, con un percorso disseminato di trappole e la cui conclusione inevitabile è stata colma di delusioni (…)


"Gli aerei attaccarono ogni giorno la capitale. All'inizio di agosto, i bombardamenti si intensificarono a tal punto che il presidente Ronald Reagan protestò con Menahem Begin contro ciò che definiva "atti inammissibili". Il primo ministro israeliano ricorse allora ad un procedimento senza precedenti: tolse al suo ministro della difesa Sharon il diritto di bombardare Beirut con l'aviazione."

..::CRI::..
30-03-2006, 15:52
Non diciamo panzane la guerra in Libano fu scatenata da Sharon in persona con il benestare di Begin, per sconfiggere i Fedayn che erano a Beirut, peccato che scatenè una guerra civile durata 10 anni e la totale devastazione di quella che veniva chiamata la Svizzera del medio oriente. Forse è ora e tempo che ti rileggi la storia.
Forse e' ora e tempo che cominci a leggere quello che scrivo e non quello che vorresti che avessi scritto...

Non ho detto che l'invasione del Libano non fu decisa da Sharon, ho solo detto che Sharon non diede mai l'ordine ai maroniti di uccidere i palestinesi di Sabra e Chatila.

E ripeto che i maroniti erano gia' in ostilita' con i palestinesi.

parax
30-03-2006, 17:18
Forse e' ora e tempo che cominci a leggere quello che scrivo e non quello che vorresti che avessi scritto...

Non ho detto che l'invasione del Libano non fu decisa da Sharon, ho solo detto che Sharon non diede mai l'ordine ai maroniti di uccidere i palestinesi di Sabra e Chatila.

E ripeto che i maroniti erano gia' in ostilita' con i palestinesi.

Purtroppo per te è una storia che conosco molto ma molto bene, e volevo evitare di affrontarla perchè mi arriva il sangue al cervello ogni volta che ci ripenso.
Sharon era ministro della difesa e dovette dare le dimissioni subito dopo la strage, i maroniti non facevano un passo senza il benestare dell'esercito israeliano che li ha sempre armati e comandati in chiave anti-olp, l'esercito israeliano era appena fuori dai campi di Sabra e Shatila che considerava pericolosi, lui non solo diede l'OK ai maroniti per la strage ma fece illuminare i campi a giorno per 40 ore (e questo è ben documentato) e non fece entrare ne la croce rossa ne i giornalisti fino alla fine della mattanza.
La diretta responsabilità di Sharon è più che accertata in quella strage, doveva essere processato per crimini contro l'umanità ma sappiamo bene che fine ha fatto il principale teste Elias Hobeika 36 ore prima della sua testimonianza alla corte belga sul processo al comandante Ariel.


Ecco cosa scriveva la tanto amata Fallaci, leggete tutto mi raccomando.

“Erano piombati alle nove d’un mercoledi’ sera, i falangisti di papà Gemayel,…E con la complicità degli israeliani, sempre lieti di soddisfare la loro inesauribile sete di vendetta, avevano circondato i due quartieri per bloccarne ogni via d’uscita. Una manovra cosi’ veloce, perfetta, che pochi avevano avuto il tempo di nascondersi o tentare la fuga.
S’erano messi ad ammazzare I disgraziati che a quell’ora cenavano o guardavano la televisione o dormivano. Avevano continuato tutta la notte. E tutto il giorno seguente. E tutta la notte seguente, fino a venerdi mattina. Trentasei ore filate. Senza stancarsi, senza fermarsi, senza che nessuno gli dicesse basta. Nessuno.Nè gli israeliani, ovvio, nè gli sciiti che abitavano negli edifici attigui e che dalle finestre vedevano bene l’obbrobrio. E fortunati gli uomini uccisi subito a raffiche di mitra o colpi di baionetta , fortunati I vecchi sgozzati nel letto per risparmiare le munizioni. Le donne, prima di fucilarle o sgozzarle, le avevano violentate. Sodomizzate.
I loro corpi, zangole per dieci o venti stupratori per volta. I loro neonati, bersagli per il tirassegno all’arma bianca o da fuoco: intramontabile sport nel quale gli uomini, che si ritengono superiori alle bestie, hanno sempre eccelso e che da qualche secolo viene chiamato strage-di-Erode. Un ragazzo ferito era riuscito a scappare malgrado il blocco delle vie d’uscita e a rifugiarsi nel piccolo ospedale che tre medici svedesi gestivano di fronte a Shatila. Ma I soldati di Erode lo avevan raggiunto e liquidato mentre giaceva sul tavolo operatorio. Spintone al chirurgo che estrae la pallottola, revolverata alla tempia dell’infermiera palestinese che cerca di opporsi e via. All’alba di venerdi, stanchi di dargli la caccia e ammazzarli uno a uno , avevano minato le case nelle cui cantine s’erano nascosti i superstiti. Quasi tutte case di Chatila. Poi avevano lasciato il quartiere cantando spavalde canzoni di guerra e lasciandosi dietro un carnaio da film dell’orrore. Bambini di due o tre anni che ciondolavano dalle travi delle case esplose come polli spennati e appesi ai ganci di una macelleria. Neonati spiaccicati o tagliati in due, mamme intirizzite nell’inutile gesto di ripararli. Cadaveri seminudi di donne coi polsi legati e le natiche sozze di sperma e di sterco. Cataste di uomini fucilati e coperti di topi che gli mangiavano il naso, gli occhi, gli orecchi. Intere famiglie riverse sulle tavole apparecchiate, vecchi sgozzati nei letti rossi di sangue rappreso, e un fetore insopportabile. Il fetore della decomposizione accelerato dal caldo greve di settembre. Cinquecento morti, s’era detto all’inizio. Ma presto i cinquecento erano diventati seicento, i seicento erano diventati settecento, i settecento erano diventati ottocento, novecento, mille. C’erano voluti due bulldozer per scavare la fossa comune, quasi un giorno per buttarceli tutti…”

Oriana Fallaci
"Insciallah", 1990
(premio speciale Bancarella)

zerothehero
30-03-2006, 17:33
Purtroppo per te è una storia che conosco molto ma molto bene, e volevo evitare di affrontarla perchè mi arriva il sangue al cervello ogni volta che ci ripenso.
Sharon era ministro della difesa e dovette dare le dimissioni subito dopo la strage, i maroniti non facevano un passo senza il benestare dell'esercito israeliano che li ha sempre armati e comandati in chiave anti-olp, l'esercito israeliano era appena fuori dai campi di Sabra e Shatila che considerava pericolosi, lui non solo diede l'OK ai maroniti per la strage ma fece illuminare i campi a giorno per 40 ore (e questo è ben documentato) e non fece entrare ne la croce rossa ne i giornalisti fino alla fine della mattanza.
La diretta responsabilità di Sharon è più che accertata in quella strage, doveva essere processato per crimini contro l'umanità ma sappiamo bene che fine ha fatto il principale teste Elias Hobeika 36 ore prima della sua testimonianza alla corte belga sul processo al comandante Ariel.


Colpevole per omissione di soccorso, non c'è alcun tribunale che abbia giudicato SHARON responsabile dei massacri di Sabra e Shatila.
Sabra &Shatila è uno dei tanti episodi di massacri reciproci tra maroniti cristiani e palestinesi dell'olp..il giorno prima i maroniti persero il loro presidente e si vendicarono in quel modo orrendo...il Libano all'epoca era in piena guerra civile e le stragi avvenivano da una parte e dall'altra.
Dall'altra parte,invece abbiamo una diretta responsabilità accertata su stragi di migliaia di civili israeliani e su attentati internazionali..
Sharon per me è stato un grandissimo generale e un grandissimo politico.

~ZeRO sTrEsS~
30-03-2006, 17:35
Purtroppo per te è una storia che conosco molto ma molto bene, e volevo evitare di affrontarla perchè mi arriva il sangue al cervello ogni volta che ci ripenso.
Sharon era ministro della difesa e dovette dare le dimissioni subito dopo la strage, i maroniti non facevano un passo senza il benestare dell'esercito israeliano che li ha sempre armati e comandati in chiave anti-olp, l'esercito israeliano era appena fuori dai campi di Sabra e Shatila che considerava pericolosi, lui non solo diede l'OK ai maroniti per la strage ma fece illuminare i campi a giorno per 40 ore (e questo è ben documentato) e non fece entrare ne la croce rossa ne i giornalisti fino alla fine della mattanza.
La diretta responsabilità di Sharon è più che accertata in quella strage, doveva essere processato per crimini contro l'umanità ma sappiamo bene che fine ha fatto il principale teste Elias Hobeika 36 ore prima della sua testimonianza alla corte belga sul processo al comandante Ariel.


Ecco cosa scriveva la tanto amata Fallaci, leggete tutto mi raccomando.

“Erano piombati alle nove d’un mercoledi’ sera, i falangisti di papà Gemayel,…E con la complicità degli israeliani, sempre lieti di soddisfare la loro inesauribile sete di vendetta, avevano circondato i due quartieri per bloccarne ogni via d’uscita. Una manovra cosi’ veloce, perfetta, che pochi avevano avuto il tempo di nascondersi o tentare la fuga.
S’erano messi ad ammazzare I disgraziati che a quell’ora cenavano o guardavano la televisione o dormivano. Avevano continuato tutta la notte. E tutto il giorno seguente. E tutta la notte seguente, fino a venerdi mattina. Trentasei ore filate. Senza stancarsi, senza fermarsi, senza che nessuno gli dicesse basta. Nessuno.Nè gli israeliani, ovvio, nè gli sciiti che abitavano negli edifici attigui e che dalle finestre vedevano bene l’obbrobrio. E fortunati gli uomini uccisi subito a raffiche di mitra o colpi di baionetta , fortunati I vecchi sgozzati nel letto per risparmiare le munizioni. Le donne, prima di fucilarle o sgozzarle, le avevano violentate. Sodomizzate.
I loro corpi, zangole per dieci o venti stupratori per volta. I loro neonati, bersagli per il tirassegno all’arma bianca o da fuoco: intramontabile sport nel quale gli uomini, che si ritengono superiori alle bestie, hanno sempre eccelso e che da qualche secolo viene chiamato strage-di-Erode. Un ragazzo ferito era riuscito a scappare malgrado il blocco delle vie d’uscita e a rifugiarsi nel piccolo ospedale che tre medici svedesi gestivano di fronte a Shatila. Ma I soldati di Erode lo avevan raggiunto e liquidato mentre giaceva sul tavolo operatorio. Spintone al chirurgo che estrae la pallottola, revolverata alla tempia dell’infermiera palestinese che cerca di opporsi e via. All’alba di venerdi, stanchi di dargli la caccia e ammazzarli uno a uno , avevano minato le case nelle cui cantine s’erano nascosti i superstiti. Quasi tutte case di Chatila. Poi avevano lasciato il quartiere cantando spavalde canzoni di guerra e lasciandosi dietro un carnaio da film dell’orrore. Bambini di due o tre anni che ciondolavano dalle travi delle case esplose come polli spennati e appesi ai ganci di una macelleria. Neonati spiaccicati o tagliati in due, mamme intirizzite nell’inutile gesto di ripararli. Cadaveri seminudi di donne coi polsi legati e le natiche sozze di sperma e di sterco. Cataste di uomini fucilati e coperti di topi che gli mangiavano il naso, gli occhi, gli orecchi. Intere famiglie riverse sulle tavole apparecchiate, vecchi sgozzati nei letti rossi di sangue rappreso, e un fetore insopportabile. Il fetore della decomposizione accelerato dal caldo greve di settembre. Cinquecento morti, s’era detto all’inizio. Ma presto i cinquecento erano diventati seicento, i seicento erano diventati settecento, i settecento erano diventati ottocento, novecento, mille. C’erano voluti due bulldozer per scavare la fossa comune, quasi un giorno per buttarceli tutti…”

Oriana Fallaci
"Insciallah", 1990
(premio speciale Bancarella)

non ci sono parole difronte a tanta crudelta'
non mi va nemmeno di commentare... Le persone diventano grandi quando si assumono le proprie colpe, rendendosi conto di cio' che hanno fatto, pagandone le conseguenze... solo i codardi e i vigliacchi scappano... tante vite spezzate per cosa?
questo mi chiedo sempre tanta gente privata della loro vita per cosa? un pugno di dollari, altro che uomini siamo animali che camminano a 2 zampe

~ZeRO sTrEsS~
30-03-2006, 17:38
Colpevole per omissione di soccorso, non c'è alcun tribunale che abbia giudicato SHARON responsabile dei massacri di Sabra e Shatila.


si hai ragione un popolo che ha subito uno sterminio non indifferente, che fa omissione di soccorso...
meglio che gli americani stavano a casa allora, che ti devo di...
un omissione di soccorso costato migliaia di vita... che gli facciamo un applauso anche?

zerothehero
30-03-2006, 17:41
si hai ragione un popolo che ha subito uno sterminio non indifferente, che fa omissione di soccorso...
meglio che gli americani stavano a casa allora, che ti devo di...
un omissione di soccorso costato migliaia di vita... che gli facciamo un applauso anche?

Sono due cose diverse..un conto è l'omissione di soccorso, un'altra è partecipare attivamente ad un reato..capisci che sono due cose diverse.

..::CRI::..
30-03-2006, 18:09
si hai ragione un popolo che ha subito uno sterminio non indifferente,
Rieccolo... comincio a pensare che ti diverti.

zerothehero
30-03-2006, 18:13
Rieccolo... comincio a pensare che ti diverti.

Ha le sue legittime opinioni in merito alla vicenda.. :)
Non facciamo maretta, grazie :D
Si può discutere pacatamente e in tranquillità.

~ZeRO sTrEsS~
30-03-2006, 19:32
Sono due cose diverse..un conto è l'omissione di soccorso, un'altra è partecipare attivamente ad un reato..capisci che sono due cose diverse.

bhe anche gli alleati potevano tentare di fermare la deportazione negli ultimi anni... bombardando le linee ferroviarie... e non mi dite che strategicamente non era conveniente perche' credo che nulla si possa paragonare al solo tentativo di salvare vite umane....

cri scusami ma non ho capito... hai visto qualche documentario dell'olocausto? hai visto che la gente si chiedeva perche' gli aerei non bombardassero le linee ferroviarie... cioe' non sto parlando di me ma sto parlando di loro, gli alleati avrebbero potuto salvare delle vite, omissione di soccorso... si poteva fare qualcosa e non e' stato fatto... ora dico un popolo che si ha subito questo dovrebbe essere piu' sensibile su determinate questioni, stare li a guardare quando un altro olocausto sta accadendo... e pure vi difendete tanto dietro questo olocausto ma non cercate di fermare gli altri in atto? vabbe... che ti devo di...

zerothehero
30-03-2006, 19:39
bhe anche gli alleati potevano tentare di fermare la deportazione negli ultimi anni... bombardando le linee ferroviarie... e non mi dite che strategicamente non era conveniente perche' credo che nulla si possa paragonare al solo tentativo di salvare vite umane....

cri scusami ma non ho capito... hai visto qualche documentario dell'olocausto? hai visto che la gente si chiedeva perche' gli aerei non bombardassero le linee ferroviarie... cioe' non sto parlando di me ma sto parlando di loro, gli alleati avrebbero potuto salvare delle vite, omissione di soccorso... si poteva fare qualcosa e non e' stato fatto... ora dico un popolo che si ha subito questo dovrebbe essere piu' sensibile su determinate questioni, stare li a guardare quando un altro olocausto sta accadendo... e pure vi difendete tanto dietro questo olocausto ma non cercate di fermare gli altri in atto? vabbe... che ti devo di...

Qua siamo un pò off-topic, cmq se vuoi ti rispondo lo stesso. :)
Bombardare le linee ferroviarie sarebbe stato del tutto inutile, in quanto i tedeschi le avrebbero ricostruire in poco tempo.
I campi di prigionia nazisti furono per lo più lasciati intatti per evitare di uccidere i prigionieri, per lo più bombardarono qualche complesso di fabbriche vicine (la Buma).
Su Sharon: è colpevole di omissione di "soccorso", non di partecipazione attiva ai massacri. Ha le sue colpe? Si, ma sono queste (omissione), non c'è bisogno di aggiungerne altre,tra l'altro non dimostrate...inoltre in quello scenario in pochi sono ad avere le mani pulite, da una parte e dall'altra, non è possibile isolare Sabra e Shatila da tutti gli altri massacri commessi dall'altra controparte..il Libano di quegli anni era quello che era.

~ZeRO sTrEsS~
30-03-2006, 19:39
Rieccolo... comincio a pensare che ti diverti.

guarda che a me dispiace per quello accaduto, sono stato anche ad Auschwitz, per me quello che e' successo e' orrendo, ma mi da fastidio che dietro una tragedia si nasconda gente senza scrupoli, le persone intervistate nei video sono totalmente differenti da quelle che governano o vivono ad israele, vedi che in loro la violenza e' soppressa, vogliono aiutare, e la cosa ancora piu' grave e' che il popolo ebraico non ha tratto nessun insegnamento da questo anzi sfruttato... a 50 anni si ricorda ancora... e nel mondo ci sono stati tanti altri olocausti, ci sono in atto tante pulizie etniche... e pure non se ne parla... forse contano i morti? 6 milioni o 300.000? una vita umana va sempre salvata, una 100 o 100.000, non si deve mai voltare le spalle...