maxsona
27-03-2006, 19:06
Iraq, sensazionale scoperta archeologica a 30 km da Nassiriya
Alcuni studiosi del Consiglio nazionale delle ricerche, presenti in Teatro iracheno per il progetto denominato “Museo virtuale di Baghdad”, insieme con personale specializzato della Msu (Multinational Specialized Unit), si sono recati in questi giorni a Eridu, sito archeologico 30 chilometri a sud-ovest di Nassiriya, dove hanno rinvenuto numerose tavolette d’argilla i cui testi, molti dei quali incisi su pece con la caratteristica scrittura cuneiforme, risalgono al pieno periodo sumerico che abbraccia un arco di tempo compreso tra il 2700 a.C. (I Dinastia di Ur) e il 2100 a.C. (III Dinastia di Ur).
“Oltre al contenuto storico, letterario e lessicale delle iscrizioni - spiega la dottoressa Silvia Chiodi, autrice della scoperta nonché responsabile scientifico e coordinatore del progetto - la particolarità dell’evento consiste nella specifica località del loro ritrovamento, ritenuta fino a questo momento di epoca preistorica e in quanto tale priva di ogni primordiale forma di scrittura. Sgomberando il campo da ogni ragionevole dubbio, possiamo sostenere che la storia dell’Antica Mesopotamia dovrà essere interamente rivista attraverso una nuova, sorprendente luce”.
A seguito del ritrovamento, il team di ricercatori del Cnr, composto tra gli altri dal professore Giovanni Pettinato, ordinario di Assirologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e dal Dottor Mauro Mazzei, esperto di topografia, ha provveduto a informare le competenti autorità irachene e italiane nonché i carabinieri del reggimento Msu della Italian Joint Task Force per la messa in sicurezza del sito.
Nell’ambito della missione di pace “Antica Babilonia 9”, le attività condotte dai militari dell’Italian Joint Task Force, guidati dal generale di brigata Natalino Madeddu, a salvaguardia del patrimonio culturale e archeologico della provincia di Dhi Qar, sono parte integrante delle mansioni del nostro contingente.
Fonte: Italfor Iraq
http://www.paginedidifesa.it/2006/pdd_060383.jpg
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Alcuni studiosi del Consiglio nazionale delle ricerche, presenti in Teatro iracheno per il progetto denominato “Museo virtuale di Baghdad”, insieme con personale specializzato della Msu (Multinational Specialized Unit), si sono recati in questi giorni a Eridu, sito archeologico 30 chilometri a sud-ovest di Nassiriya, dove hanno rinvenuto numerose tavolette d’argilla i cui testi, molti dei quali incisi su pece con la caratteristica scrittura cuneiforme, risalgono al pieno periodo sumerico che abbraccia un arco di tempo compreso tra il 2700 a.C. (I Dinastia di Ur) e il 2100 a.C. (III Dinastia di Ur).
“Oltre al contenuto storico, letterario e lessicale delle iscrizioni - spiega la dottoressa Silvia Chiodi, autrice della scoperta nonché responsabile scientifico e coordinatore del progetto - la particolarità dell’evento consiste nella specifica località del loro ritrovamento, ritenuta fino a questo momento di epoca preistorica e in quanto tale priva di ogni primordiale forma di scrittura. Sgomberando il campo da ogni ragionevole dubbio, possiamo sostenere che la storia dell’Antica Mesopotamia dovrà essere interamente rivista attraverso una nuova, sorprendente luce”.
A seguito del ritrovamento, il team di ricercatori del Cnr, composto tra gli altri dal professore Giovanni Pettinato, ordinario di Assirologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e dal Dottor Mauro Mazzei, esperto di topografia, ha provveduto a informare le competenti autorità irachene e italiane nonché i carabinieri del reggimento Msu della Italian Joint Task Force per la messa in sicurezza del sito.
Nell’ambito della missione di pace “Antica Babilonia 9”, le attività condotte dai militari dell’Italian Joint Task Force, guidati dal generale di brigata Natalino Madeddu, a salvaguardia del patrimonio culturale e archeologico della provincia di Dhi Qar, sono parte integrante delle mansioni del nostro contingente.
Fonte: Italfor Iraq
http://www.paginedidifesa.it/2006/pdd_060383.jpg
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