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View Full Version : buffoni all'università


bravoragazzo
25-03-2006, 11:11
Ho capito una cosa in ambito universitario, e vorrei farla partecipe a chiunque si accinga ad entrarci: i buffoni, ovvero coloro che credono di saper tutto, che fanno appunto i sapientini, non sono ben visti nell'ambiente universitario; al contrario, chi studia ''normalmente'' con umiltà è piu' apprezzato.
Come modo di porsi quindi evitate, se volete trovarvi bene, di assumere atteggiamenti ''buffoni'', ma mantenete i piedi per terra...mostrando impegno e passione... ma appena scorgono atti di buffoneria, sono guai... agli esami vi prendono in giro.
Quresto vuole essere un consiglio: non fate i buffoni all'università, del tipo, io so tutto...anche se avete studiato tutto, restate sempre calmi e umili....
ho visto gente preparata e buffone che è stata segata e non credeva ai suoi occhi mentre altra gente che non assume atteggiamenti buffoneschi gli esami li passa.
;)

*nicola*
25-03-2006, 13:16
Certo che quando uno va dal prof e si comporta come se sapesse tutto (addirittura più del prof) questi gli fa subito abbassare la cresta però non trovo nemmeno corretto fare come fanno certe persone che magari sanno quasi tutto e se uno (ovviamente non il prof) gli chiede una cosa loro dicono che non la sanno e che devono ancora iniziare a studiare.

Una tecnica utilizzata da alcuni (per la maggior parte ragazze) per andare avanti negli studi è iniziare a leccare il culo al prof in maniera pazzesca. Intendo dire andare a fargli le domande (anche banali) ad ogni occasione, fingendosi la sfigatella che passa le giornate a studiare (ovviamente solo la sua materia) anzichè a divertirsi e fingendo di avere chissà che predisposizione o amore per quel corso in particolare. Ho visto persino una che ha iniziato a portarsi la mela da mangiare all'intervallo tra un'ora e l'altra perchè aveva visto il prof farlo.

Topomoto
25-03-2006, 13:22
Una tecnica utilizzata da alcuni (per la maggior parte ragazze) per andare avanti negli studi è iniziare a leccare il culo al prof in maniera pazzesca.
Tecnica molto comune....purtroppo la maggior parte dei professori la accetta ben volentieri :fagiano:

bravoragazzo
25-03-2006, 13:38
il lecchinaggio ci passa pure... ma la buffonaggine da alcuni è punita in maniera anche pesante.
Non gli piacciono i buffoni. Di solito chi fa il saputello è colui che sotto sottonon sa quasi nulla di significativo: quelli davvero bravi e preparati di solito non ostentano superiorità...
quindi occhio a non fare i buffoni in ambito universitario, ma anche nel lavoro, che potrebbe rivelarsi fatale (fallimento) mentre puntare sull'umiltà aiuta a migliorarsi e ad andare avanti.

pietro84
25-03-2006, 14:16
il lecchinaggio ci passa pure... ma la buffonaggine da alcuni è punita in maniera anche pesante.
Non gli piacciono i buffoni. Di solito chi fa il saputello è colui che sotto sottonon sa quasi nulla di significativo: quelli davvero bravi e preparati di solito non ostentano superiorità...
quindi occhio a non fare i buffoni in ambito universitario, ma anche nel lavoro, che potrebbe rivelarsi fatale (fallimento) mentre puntare sull'umiltà aiuta a migliorarsi e ad andare avanti.

vero,però bisogna anche far vedere quello che si è capaci di fare,altrimenti non si viene valutati in maniera giusta(sopratutto al lavoro)
la via di mezzo è sempre la migliore,bisogna essere coscienti delle proprie capacità e dei propri limiti.

Super Vegetto
27-03-2006, 11:02
Ho capito una cosa in ambito universitario, e vorrei farla partecipe a chiunque si accinga ad entrarci: i buffoni, ovvero coloro che credono di saper tutto, che fanno appunto i sapientini, non sono ben visti nell'ambiente universitario; al contrario, chi studia ''normalmente'' con umiltà è piu' apprezzato.
Come modo di porsi quindi evitate, se volete trovarvi bene, di assumere atteggiamenti ''buffoni'', ma mantenete i piedi per terra...mostrando impegno e passione... ma appena scorgono atti di buffoneria, sono guai... agli esami vi prendono in giro.
Quresto vuole essere un consiglio: non fate i buffoni all'università, del tipo, io so tutto...anche se avete studiato tutto, restate sempre calmi e umili....
ho visto gente preparata e buffone che è stata segata e non credeva ai suoi occhi mentre altra gente che non assume atteggiamenti buffoneschi gli esami li passa.
;)
Concordo con i commenti, questo si traduce in pratica "Se volete fare meno fatica e dei bei voti leccate il culo". Purtroppo di prof. con le palle che bastonano chi prova a fare il ruffiano io ne ho incontrati un paio in vita mia, con tutti gli altri funziona alla grandissima. Però la soddisfazione di non tirarsi giù le braghe e finire gli studi, anche con una media di 4-5 punti meno, non ha prezzo. (PER TUTTO IL RESTO C'è MASTERCARD, VERREBBE DA DIRE :D )

pietro84
27-03-2006, 11:29
Una tecnica utilizzata da alcuni (per la maggior parte ragazze) per andare avanti negli studi è iniziare a leccare il culo al prof in maniera pazzesca. Intendo dire andare a fargli le domande (anche banali) ad ogni occasione, fingendosi la sfigatella che passa le giornate a studiare (ovviamente solo la sua materia) anzichè a divertirsi e fingendo di avere chissà che predisposizione o amore per quel corso in particolare. Ho visto persino una che ha iniziato a portarsi la mela da mangiare all'intervallo tra un'ora e l'altra perchè aveva visto il prof farlo.

da me se uno va a fargli domande banali i prof si scocciano e mandano a quel paese.....inoltre non se ne fregano niente se tu studi o meno durante il corso,basta che fai un buon esame.
al max se supplicati possono mettere un 18 stentato(solo alcuni però)...ma più di questo non ho mai visto.
le ragazze leccaculo ci sono più alle superiori,all'uni attacca moooolto meno(almeno per quanto ho visto io...)

bravoragazzo
27-03-2006, 17:28
da me se uno va a fargli domande banali i prof si scocciano e mandano a quel paese.....inoltre non se ne fregano niente se tu studi o meno durante il corso,basta che fai un buon esame.
al max se supplicati possono mettere un 18 stentato(solo alcuni però)...ma più di questo non ho mai visto.
le ragazze leccaculo ci sono più alle superiori,all'uni attacca moooolto meno(almeno per quanto ho visto io...)



conosco una ragazza che non gleien frega niente di quello che si studia.. per lei basta che prende il voto alto... e il bello è che lo prende pure, nonostante come conoscenze ed abilità specifiche nella materia, secondo me, ne sa poco.. proprio perché studia con la filosofia del voto e solo per quella... mi sai dire una del genere, che prende anche un voto di laurea alto, nel mondo del lavoro dove la metti? Per dire che i voti sono moolto relativi, se non sei capace alla fine viene fuori, sicuro.

*nicola*
27-03-2006, 17:48
da me se uno va a fargli domande banali i prof si scocciano e mandano a quel paese.....inoltre non se ne fregano niente se tu studi o meno durante il corso,basta che fai un buon esame.
al max se supplicati possono mettere un 18 stentato(solo alcuni però)...ma più di questo non ho mai visto.
le ragazze leccaculo ci sono più alle superiori,all'uni attacca moooolto meno(almeno per quanto ho visto io...)
Anche io ho sempre sentito questo riguardo la differenza tra l'università e le superiori però sinceramente devo ricredermi, inoltre i prof di ingegneria appena vedono qualche ragazza hanno gli ormoni a mille e rispondono anche alle peggiori cavolate. Riguardo lo studio durante il corso c'è una grossa differenza in questo caso, quando ero iscritto all'univ di UD potevo, in effetti, studiare tutto alla fine, mentre ora sono con l'univ di TS e praticamente tutti stimolano lo studio di volta in volta facendo domande (chi più chi meno).

conosco una ragazza che non gleien frega niente di quello che si studia.. per lei basta che prende il voto alto... e il bello è che lo prende pure, nonostante come conoscenze ed abilità specifiche nella materia, secondo me, ne sa poco.. proprio perché studia con la filosofia del voto e solo per quella... mi sai dire una del genere, che prende anche un voto di laurea alto, nel mondo del lavoro dove la metti? Per dire che i voti sono moolto relativi, se non sei capace alla fine viene fuori, sicuro.
Sembrano delle mie compagne delle superiori che ad esempio avevano preso dei votoni nelle interrogazioni di fisica sul motore a scoppio (e altri temi naturalmente) però la settimana dopo era saltato fuori il motore in una discussione e si chiedevano come mai lo scopo di un motore era produrre movimento. Guarda che, specie nelle ragazze secchioncelle, è molto frequente che si studi solo per il voto senza il minimo interesse e magari se poi uno gli fa una domanda dopo 2 giorni dall'interrogazione (o cmq un collegamento tra quanto studiato e la realtà) loro non sanno nulla di quello che hanno detto.

pietro84
27-03-2006, 18:27
conosco una ragazza che non gleien frega niente di quello che si studia.. per lei basta che prende il voto alto... e il bello è che lo prende pure, nonostante come conoscenze ed abilità specifiche nella materia, secondo me, ne sa poco.. proprio perché studia con la filosofia del voto e solo per quella... mi sai dire una del genere, che prende anche un voto di laurea alto, nel mondo del lavoro dove la metti? Per dire che i voti sono moolto relativi, se non sei capace alla fine viene fuori, sicuro.

questo è vero :)
magari a casa fa 1000000 tipologie di esercizi quindi allo scritto è avvantaggiata,ma non perchè ragiona bene,perchè ha già fatto un esercizio simile

bravoragazzo
27-03-2006, 18:49
:doh: beh non mi permetto di offendere l'intelligenza.. a casa può fare pure 250000 esercizi. Il fatto è che studi SOLO e dico SOLO per il voto mi fa pensare che alla fine non sarà granché ...ti giuro, attaccate solo al voto 28-29 o 30 che sia... si parla solo di quello, non si hanno ragionamenti costruttivi su come migliorare una cosa, progettarne un'altra... non dico neanche che pretendo capacità critica (cosa che magari neanche io ho molto sviluppata :) ) ma comunque PROVARCI a ragionare su qualcosa... e non pensare SOLO e ripeto SOLO al voto... questa cosa mi da sui nervi. Ma che prende pure 30 e lode, non la invidio affatto, invidio chi prende 19 ma è capace di fare un minimo ragionamento e cerca di capire le cose... non ho detto le capisce... almeno CERCA DI CAPIRE... cosa che queste donzellette neanche fanno.
Ma chi assumerà cessi simili? Boh... ripeto che non parlo di bravura, parlo di filosofia di studio. Anche il piu' scarso, con molto impegno, riesce a raggiungere qualche risultato apprezzabile, ma una del genere, dove la metti?

kaioh
28-03-2006, 00:53
ti dirò, in 30 corsi che ho seguito ho trovato solo 2 tizzi che interrompevano la lezione facendo domande o richiedendo di rispiegare una cosa o dicendo che il rpof aveva sbagliato ( cosa rischiosissima da fare) .

Non so cosa tu ti riferisci anche perché posso parlare dei corsi ad ingegneria a padova dove il professore teneva la sua lezione di 90 minuti filati con tutta la platea in rigoroso silenzio e dove tutti sapevano che non bisognava mai parlargli , l'unico contatto verbale col professore lo si aveva all'esame orale.

Il rapporto tra gli studenti era come un monastero , ognuno badava ai fatti suoi, esistevano gruppi di studenti formati da pochissimi elementi ciascuno ( 2-3-4) ed i rapporti interpersonali esistevano qui dentro.

Quindi in questo clima i buffoni , come li chiami,è impossibile che si facciano notare .

A.L.M.
28-03-2006, 10:35
Secondo me dipende da cosa si intende per "buffoni" e dal tipo di professore. Certo se fai il saputello e poi non sai una mazza intervenire è controproducente. Devi poi anche capire chi hai davanti. Se di fronte c'è un tizio vendicativo o represso è meglio evitare, altrimenti non condivido molto l'atteggiamento da pecorone.
Io sono intervenuto + volte durante le lezioni, ovviamente con ragione e cognizione di causa (e + di una volta i prof. in questione hanno fatto una magra figura), eppure nessuno mi ha mai penalizzato agli esami. Anzi, uno si è pure ricordato di me (in un corso di circa 400 persone) e mi ha messo la lode. Il peggio che mi abbiano mai detto è stato un professore che alla registrazione del voto mi ha detto "Ah, ma lei è quel grandissimo rompiscatole?" :D , ma l'osservazione era scherzosa (ed io l'ho accettata di buon grado, dato che ero lì a registrare un 30 :D ).

*nicola*
28-03-2006, 11:11
(cut)
Non so cosa tu ti riferisci anche perché posso parlare dei corsi ad ingegneria a padova dove il professore teneva la sua lezione di 90 minuti filati con tutta la platea in rigoroso silenzio e dove tutti sapevano che non bisognava mai parlargli , l'unico contatto verbale col professore lo si aveva all'esame orale.
beh, questo mi sembra proprio l'estremo opposto dai, il prof dovrà pure avere un minimo di tempo da destinare alle domande degli studenti (non necessariamente a lezione, il ricevimento serve a quello).

Il rapporto tra gli studenti era come un monastero , ognuno badava ai fatti suoi, esistevano gruppi di studenti formati da pochissimi elementi ciascuno ( 2-3-4) ed i rapporti interpersonali esistevano qui dentro.
Che allegria che dev'essere stata fare l'università in questa situazione...