Adric
24-03-2006, 16:30
Cossiga: Secondo mandato a Ciampi o scoppierà il caos
Venerdì, 24 marzo
Appunti
L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ritiene che "in caso di vittoria il 9 aprile, l'Unione si debba adoperare per il rinnovo del mandato di Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale. Altrimenti - avverte il Senatore a vita in un'intervista al Corriere della Sera - rischia l'implosione ancor prima di arrivare a palazzo Chigi".
A detta di Cossiga, visto che il Colle ha chiarito che toccherà al nuovo capo dello Stato dare mandato alla costituzione del nuovo governo, è necessario un secondo mandato di Ciampi: "facendo altrimenti l'Unione andrebbe incontro a evidenti difficoltà", con il "pericolo che si dilanino sulla scelta della massima carica istituzionale". Ma Cossiga fa anche il toto nomine per quanto riguarda la presidenza delle Camere.
Se dovesse rivincere la Cdl, per il presidente emerito "verrebbero riconfermati Pera e Casini"; in caso di vittoria dell'Unione, invece, "a palazzo Madama andrà Marini e alla Camera D'Alema". D'Alema e non Bertinotti, come invece si sussurra: per Cossiga è "gia deciso. Sarà una procedura velce. Dopo si passerà alla scelta del nuovo capo dello Stato".
"Se Berlusconi batterà Prodi - ipotizza ancora Cossiga - allora salirà al Colle, perchè Fini e Casini faranno di tutto per promuoverlo, dunque rimuoverlo". In caso di vittoria dell'Unione, invece, la faccenda si complicherà, perchè Giuliano Amato, candidato del centrosinistra, ha all'interno della sua coalizione, secondo Cossiga, una forte resistenza, anche perchè verrebbe "votato in blocco dal Polo. Inaccettabile per l'Unione - dice il Senatore - che il presidente della Repubbica glielo scelga il centrodestra".
Compare quindi l'ipotesi D'Alema al Colle, che "poi - dice ancora Cossiga - è la mia seconda ipotesi". D'Alema sarebbe l'unico "in grado di rimettere in riga la magistratura". "Ma anche D'Alema avrebbe difficoltà con gli ex diccì". Terza piazza, infine, riservata da Cossiga a Franco Marini, anche lui, però, sotto veti incrociati. Ecco perchè "il centrosinistra dovrebbe far di tutto per far restare Ciampi al Quirinale".
(canisciolti.info)
Venerdì, 24 marzo
Appunti
L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ritiene che "in caso di vittoria il 9 aprile, l'Unione si debba adoperare per il rinnovo del mandato di Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale. Altrimenti - avverte il Senatore a vita in un'intervista al Corriere della Sera - rischia l'implosione ancor prima di arrivare a palazzo Chigi".
A detta di Cossiga, visto che il Colle ha chiarito che toccherà al nuovo capo dello Stato dare mandato alla costituzione del nuovo governo, è necessario un secondo mandato di Ciampi: "facendo altrimenti l'Unione andrebbe incontro a evidenti difficoltà", con il "pericolo che si dilanino sulla scelta della massima carica istituzionale". Ma Cossiga fa anche il toto nomine per quanto riguarda la presidenza delle Camere.
Se dovesse rivincere la Cdl, per il presidente emerito "verrebbero riconfermati Pera e Casini"; in caso di vittoria dell'Unione, invece, "a palazzo Madama andrà Marini e alla Camera D'Alema". D'Alema e non Bertinotti, come invece si sussurra: per Cossiga è "gia deciso. Sarà una procedura velce. Dopo si passerà alla scelta del nuovo capo dello Stato".
"Se Berlusconi batterà Prodi - ipotizza ancora Cossiga - allora salirà al Colle, perchè Fini e Casini faranno di tutto per promuoverlo, dunque rimuoverlo". In caso di vittoria dell'Unione, invece, la faccenda si complicherà, perchè Giuliano Amato, candidato del centrosinistra, ha all'interno della sua coalizione, secondo Cossiga, una forte resistenza, anche perchè verrebbe "votato in blocco dal Polo. Inaccettabile per l'Unione - dice il Senatore - che il presidente della Repubbica glielo scelga il centrodestra".
Compare quindi l'ipotesi D'Alema al Colle, che "poi - dice ancora Cossiga - è la mia seconda ipotesi". D'Alema sarebbe l'unico "in grado di rimettere in riga la magistratura". "Ma anche D'Alema avrebbe difficoltà con gli ex diccì". Terza piazza, infine, riservata da Cossiga a Franco Marini, anche lui, però, sotto veti incrociati. Ecco perchè "il centrosinistra dovrebbe far di tutto per far restare Ciampi al Quirinale".
(canisciolti.info)