View Full Version : [BERLUSCONI IN ESCANDESCENZA] 21 marzo 2006
twinpigs
22-03-2006, 13:20
Battibecco con un giovane contestatore.
Un altro giovane ha urlato contro l'auto blu: "Evviva Vittorio Mangano!" l'ex stalliere del premier legato a Cosa nostra. Berlusconi sceso dall'auto, si è avvicinato con foga al giovane, gli ha puntato l'indice contro e gli ha detto: "Tu non ti puoi permettere, tu sei un coglione!".
:D
Contestazioni durante il comizio del presidente del consiglio al Carlo Felice
Cinquecento giovani urlano slogan e lanciano bottiglie di plastica
Parla Berlusconi, tensione a Genova
La polizia carica: ferita una 15enne
Parla Berlusconi, tensione a Genova La polizia carica: ferita una 15enne
La contestazione davanti al teatro che ospitava il comizio di Berlusconi
GENOVA - Contestazioni a Genova durante il comizio di Silvio Berlusconi al Carlo Felice. Nella piazza De Ferrari, davanti al teatro, si sono raggruppati 5-600 ragazzi, molti giovanissimi: erano studenti, alcuni appartenevano all'area dei Disobbedienti, ai centri sociali, ai movimenti antagonisti e a Rifondazione Comunista. Ci sono stati momenti di tensione, poi la polizia ha caricato. I giovani sono fuggiti dopo aver lanciato alcune bottiglie di plastica contro le forze dell'ordine e contro le vetrine dei negozi. Il questore ha ordinato un altro paio di cariche di allegerimento.
Striscioni e slogan contro il premier. "Berlusconi spacciatore di illusioni" si leggeva su uno striscione innalzato dai giovani che agitavano foulard rossi con la foto di Che Guevara. Poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa si sono schierati con i caschi, gli scudi e i manganelli davanti ai portici del teatro Carlo Felice. I manifestanti hanno continuato a battere sui tamburi e urlare insulti nei confronti del presidente del Consiglio. Ad un certo punto un signore anziano si è messo provocatoriamente tra la polizia e gli studenti leggendo il quotidiano Libero alimentando ancor più le proteste dei manifestanti.
Una ferita. Davanti all'ingresso del teatro c'erano alcune centinaia di persone che non erano riuscite a entrare nella sala dove parlava il premier. Si è temuto il peggio. Nelle cariche della polizia, una quindicenne, figlia di un medico dell'ospedale San Martino, è rimasta contusa: è stata ricoverata in terapia intensiva per un trauma cranico e facciale. Sottoposta ad una Tac, risultata negativa, e medicata con numerosi punti di sutura, rimarrà in osservazione per altre 24 ore.
Alla fine del comizio di Berlusconi, il pubblico che affollava il teatro Carlo Felice è stato fatto defluire da una via laterale per timore che venisse in contatto con i contestatori. I sostenitori di Forza Italia che hanno seguito il comizio nel teatro non si sono accorti degli incidenti accaduti all'esterno.
"Sei finto, vergogna". Berlusconi è uscito poco dopo per andare in albergo e più tardi è ritornato in piazza De Ferrari per un aperitivo con i suoi sostenitori a palazzo Ducale. Si è riaccesa la contestazione: qualcuno ha tirato lattine contro l'auto di Silvio Berlusconi. Da un gruppo sparuto di giovani si sono alzate grida di sfregio: "Hai paura a Genova, Berlusconi", "Sei finto, vergogna".
"E' tutto sotto controllo". Ora però la situazione in città è "sotto controllo": i contestatori sono andati via quasi tutti. "Le cariche che abbiamo ordinato - ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri - erano cariche di allegerimento senza scontro fisico. Si trattava di fare rispettare le distanze di sicurezza".
Prodi. Il leader dell'Unione ha condannato gli incidenti. "Mi dicono - ha dichiarato Prodi - che sono successi degli incidenti a Genova durante un discorso dell'onorevole Berlusconi. Io non conosco i particolari, voglio però che la nostra campagna sia serena e deploro ogni atto di violenza, di ostilità o di insofferenza. Invito tutti alla serenità e alla calma".
(21 marzo 2006)
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni41/berlugev/berlugev.html
Il deputato diessino: «C'era giro di mafia vicino al premier»
L'Ira degli Azzurri contro Violante
Rotondi (Dc): il premier convochi un vertice oggi stesso, poi in piazza. Bondi: parole incivili, deve chiedere scusa
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2006/03/22/violante--140x180.jpg
ROMA - Nuova fiammata dell'infuocata campagna elettorale. A gettare benzina sul fuoco le parole pronunciate stamattina da Luciano Violante che hanno scatenato l'ira di Forza Italia. Il capogruppo diessino a Montecitorio, commentando la rabbia del premier contro un manifestante ieri sera a Genova, ha detto stamani: «D'altro canto Mangano era lo stalliere mafioso del Presidente del Consiglio...c'è un giro di mafia vicino a lui...e il ragazzo ha quindi toccato i nervi scoperti di Berlusconi».
L'IRA DI FORZA ITALIA - Contro l'ex Presidente della Camera, «colpevole» di aver pronunciato parole che, alle orecchie degli azzurri, pesano come pietre, arriva una pioggia di repliche targate Forza Italia. Apre il capogruppo azzurro alla Camera, Elio Vito che afferma: «Ancora una volta la volgarità e la menzogna contraddistinguono le dichiarazioni di Violante. Ora sappiamo chi vuole avvelenare la campagna elettorale e alimentare lo scontro».
«Le parole di Violante sono terrificanti. Non è possibile dare una risposta normale a un'affermazione eversiva» tuona il segretario nazionale della Dc Gianfranco Rotondi che propone: «È urgente che Berlusconi convochi un vertice della Cdl oggi stesso. La coalizione deve rispondere con una manifestazione di piazza entro 48 ore, l'Italia deve sapere che è governata da persone per bene contro cui si scagliano le infami accuse del comunismo giudiziario. Lo dice uno che ha stima di Violante e non è sospettabile di pregiudizio verso di lui».
Il coordinatore Sandro Bondi parla di «indegnità politica e morale di Luciano Violante» e precisa che in un paese normale e civile lo stesso partito di Violante stigmatizzerebbe le sue affermazioni. Il presidente degli europarlamentari di FI, Antonio Tajani, sostiene che «il giro delle persone intorno a Berlusconi è arrivato in pochi anni a essere la maggioranza del paese sconfiggendo l'ipocrisia e il falso moralismo di chi nasconde i suoi scheletri nei capaci armadi della pseudo antimafia militante».
Il capogruppo di FI al Senato, Renato Schifani, accusa Violante di essere a corto di argomenti seri e lo dimostra il fatto che «tira fuori in campagna elettorale la vecchia storia dello stalliere». Schifani ricorda la lotta fatta in questi anni dal governo alla mafia a differenza di Violante che «al contrario sa fare solo chiacchiere. Un vizio di oggi e di ieri, quando fu costretto a dimettersi da presidente della Commissione Antimafia per aver anticipato alla stampa la notizia di un'indagine in corso».
La vice presidente dei deputati azzurri, Isabella Bertolini, parla di «parole incivili» da parte di Violante e chiede le sue scuse.
In difesa di Violante il Verde Paolo Cento che parla di reazione spropositata del centrodestra e Marco Rizzo dei Comunisti italiani che dice: «solidarizzo con Violante per tutti gli attacchi goffi, offensivi e volgari che provengono da molti esponenti di Forza Italia»
22 marzo 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/22/violante.shtml
Non capisco perché si agitino così tanto, quella è storia, documentata ma stranamente non condannata.
dantes76
22-03-2006, 13:33
mmm che novita'...
Mafia: votiamo per Dell'Utri
Nel servizio di Felice Cavallaro sulla cattura degli uomini di Provenzano sono riportati alcuni brani di intercettazioni telefoniche che crediamo possano interessare i nostri lettori
PALERMO -
Giuseppe Lipari, l'ex geometra dell'ANAS che si fa chiamare "ingegnere", il 2 agosto 2000 all'interno del residence Conturrana di San Vito Lo Capo parla con Salvatore Miceli, già condannato per associazione mafiosa, di un vertice tenuto poco tempo prima con Provenzano ed altri capimafia, degli errori legati alla strategia stragi-sta e delle scelte strategiche.
L'ERRORE DELLE STRAGI -
Lipari: "Salvatò, si è rotto il giocattolo... Perché Bino Provenzano... lo conosci a Bino?".
Miceli: "No, mai incontrato".
Lipari: "C'ero io, Bino, Nino Manuzza (Nino Giuffrè, latitante di Caccamo ndr), Spera Benedetto (arrestato nel gennaio 2001)... E c'era il dottore che hanno arrestato, Antonio Cinà (il medico di Rima ndr), e Salvatore Lo Piccolo (boss latitante del quartiere San Lorenzo ndr)
Miceli: "Eh, loro sempre qua sono stati".
Lipari: "Qua sono... e giustamente "quello" (Provenzano ndr), restio, dice "Signori miei, rimettiamo questo giocattolo in piedi, ma che succede se io non ricevo dal carcere le indicazioni di farlo.., perché significa che io devo andare contro di loro"".
Miceli: "Certo".
Lipari: ""Contro Totuccio Riina, contro Bagarella... Perché le situazioni furono quelle che furono..." . A questo punto io gli dissi (a Provenzano ndr) "Senti, Bino, qua non è che abbiamo due anni, non ti"seccare", io me la prendo questa libertà perché ci conosciamo..."".
Miceli: "Certo... ".
Lipari: "Gli dissi: "Figlio mio, né tutto si può proteggere, né tutto si può avallare, né tutto si può condividere di quello che è stato fatto. Perché del passato ci sono cose giuste fatte e cose sbagliate"
Miceli: "Eh, sì, sì "
Lipari: "A questa parola ci fu Benedetto che mi è venuto a baciare... E dopo questa parola gli dissi (...) "Cose tinti (cattive ndr) assai ne fecero""
MEGLIO FALCONE VIVO -
Altra intercettazione fra Pino Vaglica e Carmelo Amato, titolare dell'autoscuola Primavera, centro di smistamento dei "bigliettini" di Provenzano.
Vaglica: "Dico, gli sbagli che si fanno nella vita. Se all'epoca un Falcone non gli finiva così, non era meglio?". Amato: "Perché, da quando esiste il mondo, lo Stato non si tocca... che se vuole ti mette sopra un co…"
Vaglica: "Per dire...".
Amato: "Perché tu va a fare un discorso da qualche parte e poi dicono "Minchia, questo"... capisci?".
VOTARE DELL'UTRI -
Amato discute dentro la sua auto con Michele Lo Forte durante la campagna elettorale del '99 per la scelta dei parlamentari europei. Esplicito il riferimento a direttive impartite "altrove per garantire l'immunità da conseguenze giudiziarie a Dell'Utri, sotto processo a Palermo.
Amato: "Mi è venuto a trovare Enzo, il cugino di Ciancimino (Enzo Zanghì ndr). Dice: "Purtroppo dobbiamo portare a Dell'Utri" ".
Lo Forte: "Dell'Utri".
Amato: "Compare lo dobbiamo aiutare perché se no lo fottono".
Lo Forte: "E' logico".
Amato: "Compare, se passa lui e sale alle europee, non lo tocca più nessuno".
Lo Forte: "Ma pure qua...".
Amato: "Lo so, ma intanto è sempre bersagliato da qua... ti pare perché là hanno detto di no... la Camera ha detto no... eh, pungo sempre compare".
E il 7 maggio '99, durante un'altra conversazione:
Amato: "Minc... questi pezzi di cornuti, compare... Si sta lavorando, compare... Ci dobbiamo dare aiuto a Dell'Utri perché se no, questi sbirri non gli danno pace, compare..."
Il 13 giugno Amato conversa con Salvatore Carollo.
Amato: "Totò, per chi devi votare tu? ".
Carollo: "Per il Polo voto io".
Amato: "E allora daglielo a Dell'Utri il voto".
Carollo: "Io sono siciliano... questo era scontato…"
Amato: "Io, onestamente, non è che glielo voglio dare a lui... io glielo do perché c'è un impegno per ora, perché lo vogliono fottere... l'ha capito?".
F. C.
(dal Corriere della Sera del 25 gennaio 2002)
dantes76
22-03-2006, 13:36
ultimo
By antonella on Gio, 04/11/2004 - 12:55
Cinque anni fa il maggiore Ultimo lanciò l'allarme: qualcuno, in procura, aiutava il boss. E portò prove schiaccianti che ora...
Ad accorgersi che qualcosa non andava era stato, cinque anni fa, prima di passare ai servizi logistici e amministrativi dell'Arma, Ultimo, famoso ufficiale dei carabinieri del Ros, l'uomo che aveva catturato Totò Riina e che tentava di bissare il successo acciuffando anche Bernardo Provenzano. In due note riservate, rimaste sempre segrete, che Panorama oggi è in grado di rivelare, l'ufficiale informò il pubblico ministero Teresa Principato di due «anomalie», probabili fughe di notizie dello stesso tipo di quelle che la procura di Palermo ha scoperto nel corso del 2003 e negli ultimi mesi di quest'anno.
Prima anomalia: un sistema di localizzazione satellitare, piazzato nella Fiat Punto di una persona ritenuta autista dello «zio Bino» (soprannome del boss), Giuseppe Vaglica, un agricoltore di Belmonte Mezzagno poi arrestato nel 2002, smise di funzionare nemmeno 20 giorni dopo l'installazione. La seconda: una telecamera e una microspia, piazzate nell'autoscuola Primavera di via Gaetano Daita, a Palermo, un ufficio in cui, come poi hanno confermato i pentiti, Provenzano incontrava amici e compari, furono trovate e disattivate in meno di una settimana.
«Le riprese cinematografiche» scrisse Ultimo nella nota 119/56-2 del 31 dicembre 1998 «documentavano che alle 18.31 del 16 dicembre 1998, Valentino Giuseppe, genero di Amato Carmelo (gestore dell'autoscuola, arrestato nel 2002, ndr), accedeva all'interno del locale e direttamente staccava l'apparato telefonico dalla presa, lo apriva, esaminandolo attentamente, individuando l'ambientale…».
Un'informazione precisa, sicura, dettagliata, dunque. La lettera del maggiore è finita agli atti dell'indagine Talpe in procura, una vera operazione di controspionaggio condotta dai carabinieri del Nucleo operativo di Palermo, guidati dal tenente colonnello Giammarco Sottili. Un'inchiesta (alla quale hanno collaborato gli stessi vertici del Ros siciliano) che ha consentito di scoprire il doppio gioco portato avanti da alcuni investigatori di punta, fra i quali c'è un esperto di apparati elettronici come il maresciallo Giorgio Riolo.
Arrestato il 5 novembre dell'anno scorso, assieme al maresciallo della Dia Giuseppe Ciuro e all'imprenditore Michele Aiello, Riolo ha confessato di aver rivelato proprio ad Aiello («Per smania di protagonismo» ha detto agli allibiti e per nulla convinti magistrati) i particolari di una serie di indagini da lui condotte. Aiello è ritenuto dai pubblici ministeri Giuseppe Pignatone, Maurizio De Lucia, Michele Prestipino e Nino Di Matteo un prestanome dell'inafferrabile Provenzano: secondo i magistrati, dunque, le informazioni che egli riceveva finivano immancabilmente al latitante.
In questa indagine, che ha minato l'apparato investigativo palermitano, c'è spazio anche per un terremoto politico-giudiziario che investe il presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro. Nei suoi confronti la procura diretta da Piero Grasso ha chiesto il rinvio a giudizio, con l'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento, aggravati dall'agevolazione di mafiosi e di Cosa nostra nel suo complesso. Anche a lui Riolo avrebbe reso alcuni favori, per esempio facendogli sapere che a casa del boss Giuseppe Guttadauro funzionava una microspia che aveva captato discorsi un tantino compromettenti per il governatore.
La soffiata arrivò al padrone di casa e la pulce venne scoperta e disattivata nel giro di pochi giorni, il 12 giugno del 2001 Riolo (che ha confessato di aver passato l'informazione a un proprio collega, il maresciallo dei carabinieri Antonio Borzacchelli, sceso in politica nel Cdu e poi nell'Udc, al fianco di Cuffaro) ha pure ammesso, nel corso del suo ultimo interrogatorio del 20 agosto scorso, che dopo quella scoperta un agriturismo di Piana degli Albanesi, appartenente a un suo omonimo e al quale egli stesso teneva moltissimo, beneficiò dello sblocco di un finanziamento da parte della regione. «Penso» dice il carabiniere «che fosse un segno di gratitudine del presidente». I magistrati hanno anche ascoltato i superiori di Riolo, sempre per cercare di capire l'origine di fughe di notizie che, nel tempo, hanno avuto risvolti clamorosi: come quando fu lo stesso Provenzano a informare il proprio luogotenente, Nino Giuffrè, detto Manuzza, di stare attento alle telecamere e alle microspie, poi trovate e disattivate. Al comandante del Ros di Palermo, il 21 maggio scorso, i pm elencano tutte le confidenze fatte da Riolo ad Aiello: per esempio, il carabiniere aveva detto all'imprenditore che, per prendere Provenzano, era stata piazzata una microspia nella macchina di Salvatore Eucaliptus, figlio del boss di Bagheria, Nicolò.
«La microspia» dice il maggiore «ha dato un esito interessante sul piano investigativo e ha smesso di funzionare nel febbraio 2003, dopo essere stata collocata nel novembre 2002. Riolo, assente per malattia, era rientrato in servizio nel gennaio 2003». A casa di Eucaliptus padre, in soggiorno obbligato in provincia di Messina, la microspia del Ros durò un paio di mesi, dal 29 giugno del 2002 al 23 agosto dello stesso anno: anche di questa attività Aiello era stato informato nei dettagli. Un altro posto da tenere d'occhio era il deposito appartenente a un genero di Eucaliptus, Liborio Pipia. Riolo ne aveva parlato ad Aiello e il responsabile del Ros ricorda come finì: «La telecamera era stata collocata all'interno di un secchio, dentro case diroccate. L'attività, che appariva particolarmente promettente, non partì mai perché a un certo punto il secchio venne sottratto da ignoti».
può bastare?
http://www.censurati.it/index.php?q=node/2571
Non capisco perché si agitino così tanto, quella è storia, documentata ma stranamente non condannata.
E "stranamente" del tutto ignorata dai mezzi di comunicazione :rolleyes:
il solito Violante...
ha il senso politico di un pachiderma.
dichiarazione di cui non si sentiva nessun bisogno, chi non crede a queste cose e non si è ancora accorto di cosa è veramente il "personaggio" Berlusconi vedrà le affermazioni di Violante come la conferma del "complotto dei poteri forti", delle "toghe rosse" etc. etc....
per tutti gli altri, sono comunque dichiarazioni superflue.
giannola
22-03-2006, 13:58
c'è il 3d ufficiale per le dichiarazioni di berlusconi :banned:
dantes76
22-03-2006, 14:01
c'è il 3d ufficiale per le dichiarazioni di berlusconi :banned:
il tuo dire e' come un raggio di luce che penetra la fitta nebbia al mattino, risveglia il cuore e la mente
c'è il 3d ufficiale per le dichiarazioni di berlusconi :banned:
L'unica dichiarazione è quel "Tu sei un coglione!" .Tutto il resto non ha niente a che vedere con dichiarazioni varie, per cui .....
L'unica dichiarazione è quel "Tu sei un coglione!" .Tutto il resto non ha niente a che vedere con dichiarazioni varie, per cui .....
per cui si chiude perchè old
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1163010
dantes76
22-03-2006, 14:08
per cui si chiude perchè old
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1163010
Trentatre trentini entrarono
trotterellando in Trento,
tutti e trentatre trotterellando---
il solito Violante...
ha il senso politico di un pachiderma.
dichiarazione di cui non si sentiva nessun bisogno, chi non crede a queste cose e non si è ancora accorto di cosa è veramente il "personaggio" Berlusconi vedrà le affermazioni di Violante come la conferma del "complotto dei poteri forti", delle "toghe rosse" etc. etc....
per tutti gli altri, sono comunque dichiarazioni superflue.
Pienamente d'accordo. Molto poco furbo.
FabioGreggio
22-03-2006, 14:13
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/vendet.jpg
Trentatre trentini entrarono
trotterellando in Trento,
tutti e trentatre trotterellando---
tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
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tigrecontrotigre
tigrecontrotigre
Feric Jaggar
22-03-2006, 14:15
«Le parole di Violante sono terrificanti. Non è possibile dare una risposta normale a un'affermazione eversiva» tuona il segretario nazionale della Dc Gianfranco Rotondi che propone: «È urgente che Berlusconi convochi un vertice della Cdl oggi stesso. La coalizione deve rispondere con una manifestazione di piazza entro 48 ore, l'Italia deve sapere che è governata da persone per bene contro cui si scagliano le infami accuse del comunismo giudiziario. Lo dice uno che ha stima di Violante e non è sospettabile di pregiudizio verso di lui».
A margine: sarebbe interessante sapere come mai questo Rotondi, che è il segretario di un partito che esiste ancora praticamente solo sulla carta, goda di un'incredibile visibilità mediatica. Continui passaggi televisivi, dichiarazioni riportate dalla stampa. Mah. Da vecchio conoscitore di cose democristiane, c'è qualcosa di poco chiaro dietro. :mbe:
dantes76
22-03-2006, 14:15
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/vendet.jpg
asdasd :D
dantes76
22-03-2006, 14:17
«Le parole di Violante sono terrificanti. Non è possibile dare una risposta normale a un'affermazione eversiva» tuona il segretario nazionale della Dc Gianfranco Rotondi che propone: «È urgente che Berlusconi convochi un vertice della Cdl oggi stesso. La coalizione deve rispondere con una manifestazione di piazza entro 48 ore, l'Italia deve sapere che è governata da persone per bene contro cui si scagliano le infami accuse del comunismo giudiziario. Lo dice uno che ha stima di Violante e non è sospettabile di pregiudizio verso di lui».
A margine: sarebbe interessante sapere come mai questo Rotondi, che è il segretario di un partito che esiste ancora praticamente solo sulla carta, goda di un'incredibile visibilità mediatica. Continui passaggi televisivi, dichiarazioni riportate dalla stampa. Mah. Da vecchio conoscitore di cose democristiane, c'è qualcosa di poco chiaro dietro. :mbe:
la mafia non esiste
la mafia non esiste
la mafia non esiste...
-kurgan-
22-03-2006, 14:19
Non capisco perché si agitino così tanto, quella è storia, documentata ma stranamente non condannata.
è per questo che si agitano ;)
Feric Jaggar
22-03-2006, 14:19
la mafia non esiste
la mafia non esiste
la mafia non esiste...
E' vero, eh? La stampa può anche cambiare, ma in controluce la filigrana è sempre la stessa...
Non capisco perché si agitino così tanto, quella è storia, documentata ma stranamente non condannata.
:confused:
come "non condannata"... E' STORIA DOCUMENTATA E CONDANNATA, per la precisione la condanna è per Dell'Utri, braccio destro di Berlusconi da oltre 30 anni e FONDATORE DI FORZA ITALIA, è lui che ha portato Mangano e Cinà alla corte del cavaliere:
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/dellutri/dellutri/dellutri.html
...
Per i giudici il comportamento tenuto dal senatore forzista "ha rafforzato Cosa nostra" e la sua condotta è è stata quella "di tramite tra gli interessi della mafia e quelli di Berlusconi".Su questo punto ruotano le motivazioni delle sentenza con la quale i giudici del tribunale di Palermo hanno inflitto lo scorso dicembre nove anni di reclusione per concorso in associazione mafiosa a Marcello Dell'Utri.
Il collegio scrive che "la pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici".
signori, non si può dimenticare CHI è Marcello Dell'Utri e ciò che ha fatto, gli esponenti ed i sostenitori di Forza Italia DEVONO sapere CHI ha fondato il loro partito ... è il minimo... :rolleyes:
quindi abbiano la decenza di stare zitti quando qualcuno giustamente glielo ricorda !!! :rolleyes:
dantes76
22-03-2006, 15:29
:confused:
come "non condannata"... E' STORIA DOCUMENTATA E CONDANNATA, per la precisione la condanna è per Dell'Utri, braccio destro di Berlusconi da oltre 30 anni e FONDATORE DI FORZA ITALIA, è lui che ha portato Mangano e Cinà alla corte del cavaliere:
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/dellutri/dellutri/dellutri.html
signori, non si può dimenticare CHI è Marcello Dell'Utri e ciò che ha fatto, gli esponenti ed i sostenitori di Forza Italia DEVONO sapere CHI ha fondato il loro partito ... è il minimo... :rolleyes:
quindi abbiano la decenza di stare zitti quando qualcuno giustamente glielo ricorda !!! :rolleyes:
si tocca il nervo scoperto...
:confused:
come "non condannata"... E' STORIA DOCUMENTATA E CONDANNATA, per la precisione la condanna è per Dell'Utri, braccio destro di Berlusconi da oltre 30 anni e FONDATORE DI FORZA ITALIA, è lui che ha portato Mangano e Cinà alla corte del cavaliere:
Ti sbagli , non c' é stata alcuna condanna , sono solo illazioni prive di ogni fondamento come quelle che hanno ingiustamente investito Andreotti che solo in cassazione é stato finalmente assolto , Dell' Utri é una persona corretta e onesta , un perseguitato da questa giustizia comunista , dai pentiti prezzolati e infingardi e da giudici politicizzati , maniaci di protagonismo , mentalmente disturbati , pieni di turbe psichiche , che fanno quel lavoro perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana .
Lo ha detto la TV ... :muro:
FabioGreggio
22-03-2006, 15:55
Ti sbagli , non c' é stata alcuna condanna , sono solo illazioni prive di ogni fondamento come quelle che hanno ingiustamente investito Andreotti che solo in cassazione é stato finalmente assolto , Dell' Utri é una persona corretta e onesta , un perseguitato da questa giustizia comunista , dai pentiti prezzolati e infingardi e da giudici politicizzati , maniaci di protagonismo , mentalmente disturbati , pieni di turbe psichiche , che fanno quel lavoro perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana .
Lo ha detto la TV ... :muro:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :sbonk: :sbonk:
PS Andreotti non è stato assolto. E' stato proscritto. Ricordiamolo.
fg
shambler1
22-03-2006, 16:01
La ragazzina ferita, ingenua carne da cannone per giocatori che non si sporcano le mani , era la notizia importante, non certo la maleducazione di Berlsconi o le avventure di Dell'Utri.
Come sempre però, della gente normale non frega un cazzo a nessuno e tanto meno alle tifoserie.
franklar
22-03-2006, 17:33
Sabato Berlusconi a Bari, e prevedo MOBILITAZIONE :D :sofico:
vediamo se siamo più noi o i supporters che si tira dietro dalla brianza :asd: :asd: :asd:
@ Shambler
giusto ieri stavo magnificando il tuo forum cricetale su forumfree, con i miei amici del misterstrong sat ;)
shambler1
22-03-2006, 17:39
Il forum cricetale è uno spazio di libertà senza tifoserie ,opinion makers e supporters vari.
;)
franklar
22-03-2006, 17:50
Neh, si deve fare una scelta: parlare di politica o no in un forum, come noi scegliamo di aprire una sezione dedicata ad un decoder piuttosto che ad un altro.
Se metti la politica è chiaro che le fazioni opposte si scontrano, succede col calcio, figuriamoci :stordita:
shambler1
22-03-2006, 18:04
Vedi , io anche faccio satira politica e di costume e in modo molto cattivo (come avrai notato)
ma distinguo due livelli all'interno della società:
1) Il potere
2) i cittadini
e penso che "destra" e "sinistra" oltre a non avere molto senso oramai, chiamino a raccolta la gente normale ( anche facendoli rompere la testa come a quella ragazza) per "mostrare i muscoli" e contarsi. Tutto questo sempre e solo sulla pelle dei cittadini.
Al livello 1) appartengono tutte le persone con un vero potere in mano: politici, banchieri, finanza internazionale e financo i personaggi televisivi, NON IMPORTA se fanno finta di essere "dalla parte delle gente" , il volto del potere è uno solo.
Al livello 2) ci siamo noi.
Cosi, non ha molto senso andare a fare la carne da macello e farsi rompere la testa dai cellerini per insultare "berlusconi" perchè qualcuno ci ha spiegato che cosi è doveroso e giusto .
zerothehero
22-03-2006, 19:29
Per le dichiarazioni di Berlusconi, usate il thread ufficiale..
Qua chiudo e riportatele lì (cosa cmq già fatta da un altro utente in precedenza).
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