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View Full Version : Berlusconi censura il film dei fratelli Taviani sulla Turchia


Adric
22-03-2006, 09:01
Berlusconi censura il film dei fratelli Taviani sulla Turchia

Giovedì, 16 marzo
Appunti
Il governo del primo ministro Recep Tayip Erdogan ha manifestato la sua irritazione con le autorità italiane per la prossima realizzazione del film "La fattoria delle allodole", diretto dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Tanto che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe scritto una lettera ai Taviani chiedendo loro di "non mettere i turchi in una luce negativa" e di "alleggerire i toni polemici del film". Lo riportano il quotidiano indipendente di Ankara "New Anatolian" e il quotidiano turco online "Zaman".

Il film, tratto dal romanzo di Antonia Arslan, è dedicato ai massacri degli armeni perpetrati dal movimento dei Giovani Turchia a partire dal 1914; le vittime furono, secondo alcune fonti, un milione e mezzo. Le autorità turche contestano il termine "genocidio" per quella che è una delle pagine più buie del diciannovesimo secolo. La Turchia ha protestato anche con l'organismo Eurimages del Consiglio d'Europa - al quale Ankara contribuisce con un milione di euro l'anno - per avere garantito fondi per la produzione del film.

La decisione di finanziare il film che dà credito alla versione armena del genocidio - scrive New Anatolian - è stata presa durante una riunione del consiglio direttivo di Eurimages che ha visto la partecipazione di 32 ministri della cultura europei. La Turchia ha votato contro e la Macedonia si è astenuta. Il film è stato finanziato con 600.000 euro. La Turchia afferma che si sta finanziando con fondi in parte turchi una pellicola che la accusa di genocidio: ma l'attrito con l'Italia riguarderebbe anche il ruolo della Rai, primo finanziatore del film.

Parlando ai reporter sul nodo della Fattoria delle Allodole, il ministro degli Esteri turco Abdullah Gul ha detto che il suo governo ha fatto tutti i passi diplomatici ufficiali e ora attende risposte. Lo stesso Berlusconi, continua il quotidiano, avrebbe scritto ai fratelli Taviani facendosi portatore delle preoccupazioni di Ankara. Fonti diplomatiche indicano a "Zaman" che i tentativi della Turchia di incidere sulla produzione fino a questo momento si sarebbero rivelati vani. Il regista è stato contattato dal ministero degli Esteri turco ma avrebbe rifiutato di chiarire il contenuto del film. Berlusconi, continua Zaman, ha scritto al regista chiedendogli di "non presentare i turchi in una luce negativa".

(canisciolti.info)

ziozetti
22-03-2006, 09:06
Fonti diplomatiche indicano a "Zaman" che i tentativi della Turchia di incidere sulla produzione fino a questo momento si sarebbero rivelati vani.
Che la libertà di informazione sia ancora tale?
Berlusconi, continua Zaman, ha scritto al regista chiedendogli di "non presentare i turchi in una luce negativa".
"Signori Taviani, su! Lo so che i turchi hanno ammazzato un milione e mezzo di armeni, ma che volete farci? Sono ragazzi, hanno fatto un errore, una ragazzata, non sapevano, non volevano..."

-kurgan-
22-03-2006, 09:16
"Signori Taviani, su! Lo so che i turchi hanno ammazzato un milione e mezzo di armeni, ma che volete farci? Sono ragazzi, hanno fatto un errore, una ragazzata, non sapevano, non volevano..."

altro che luce negativa bisognerebbe fare, su questa questione disgustosa.

A.L.M.
22-03-2006, 09:30
Una bella risposta a chi, a sx come a dx, vuole la Turchia in Europa. Perchè parlate solo del Berlusca? Quello che farà sarà un mero atto dovuto di cortesia diplomatica. Anche Prodi plaudeva all'ingresso della Turchia in Europa.

ziozetti
22-03-2006, 09:38
Una bella risposta a chi, a sx come a dx, vuole la Turchia in Europa. Perchè parlate solo del Berlusca? Quello che farà sarà un mero atto dovuto di cortesia diplomatica. Anche Prodi plaudeva all'ingresso della Turchia in Europa.
Penso che pochissimi paesi in Europa abbiano la coscienza candida.
Io non sono contrario all'ingresso della Turchia, sono contrario al revisionismo e agli insabbiamenti.

A.L.M.
22-03-2006, 10:23
Io invece sono contrario, visto che l'ingresso della Turchia in Europa sarà solo un modo come un altro per favorire chi vuole delocalizzare la produzione tessile.
Un posto che di fatto ha una religione di Stato, che fino a ieri eliminava i dissidenti senza tanti complimenti non merita l'ingresso nell'UE. Tra l'altro, la trovo una cosa antistorica. Dov'è la loro appartenenza agli ideali europei? A quel punto sono + vicini a noi per storia i russi. Non è che perchè un paese è vicino a noi deve entrare per forza nell'unione. Allora quale sarà il prossimo passo, il Maghreb (nessun intento razzista, per carità)?

Onisem
22-03-2006, 10:24
Prendiamo ordini da Turchia e Libia nemmeno fossimo lo Zimbabwe ( con tutto il rispetto). Quelli che "l'orgoglio nazionale" e il "patriottismo"?

A.L.M.
22-03-2006, 10:27
Prendiamo ordini da Turchia e Libia nemmeno fossimo lo Zimbabwe ( con tutto il rispetto). Quelli che "l'orgoglio nazionale" e il "patriottismo"?
La diplomazia è anche questo. Non siamo certo una dittatura.

Adric
22-03-2006, 10:33
Sono contrario pure io alla Turchia nell'UE.

La contraddizione nella CDL è che la Lega Nord è contraria alla Turchia in Europa,mentre AN e Berlusconi sono favorevoli.

Onisem
22-03-2006, 10:33
La diplomazia è anche questo. Non siamo certo una dittatura.
Allora si vede che nelle gerarchie diplomatiche internazionali contiamo quanto il due di picche, con buona pace di quelli che "Berlusconi ha dato lustro all'Italia nel mondo".

A.L.M.
22-03-2006, 10:36
Ma scusate, se uno risponde a muso duro ai musulmani (vedi Calderoli), dite che non va bene, se uno è accondiscendente, dite che è uno smidollato...
Credo che, dato il momento attuale e la cavolata di Calderoli, facciano bene a tenere il basso profilo.

Onisem
22-03-2006, 10:39
Ma scusate, se uno risponde a muso duro ai musulmani (vedi Calderoli), dite che non va bene, se uno è accondiscendente, dite che è uno smidollato...
Credo che, dato il momento attuale e la cavolata di Calderoli, facciano bene a tenere il basso profilo.
Ma non ti paiono cose un pò diverse? Nel caso di Calderoli si è trattato di atteggiamenti deliberatamente offensivi e provocatori da parte di un Ministro della Repubblica, qui si tratta di bloccare un film che descrive fatti storici girato da registi indipendenti. Da questo nasce la diversità di giudizi.

A.L.M.
22-03-2006, 10:44
Credo che, dato il momento attuale e la cavolata di Calderoli, facciano bene a tenere il basso profilo.
Mi autoquoto.

Xiaoma
22-03-2006, 11:08
Berlusconi censura il film dei fratelli Taviani sulla Turchia

Scusatemi lo sfogo... ma solo io vedo che il titolo del thread non c'entra niente con il contenuto, ma sa tanto di "specchietto per le allodole", oltre ad essere falso?

Quello che per me e' scandaloso, e che e' la vera notizia, sono le sparate (del resto prevedibili) delle autorita' turche. Ma poter leggere un thread senza Berlusconi e' chiedere troppo? :rolleyes:

Ok, tornando in tema, secondo me e' comprensibile che il governo turco sia "irritato" dal fatto di aver indirettamente finanziato un film a loro scomodo, ma allo stesso tempo i turchi non possono negare la realta'. (che ci sia una voglia di revisionismo pure da loro?)

Berlusconi mi pare giustamente preoccupato per le conseguenze diplomatiche di questo fatto, ma non approverei assolutamente se facesse qualcosa di piu' di un semplice "consiglio" dato ai registi. Per favore, non usiamo a caso il termine "censura" che e' molto pesante e (quasi) sempre da condannare.

Sul fatto che un paese come la Turchia aspiri ad entrare nell'Europa.. beh.. non ho mai capito che motivo abbia l'UE di accettarli, figuriamoci invitarli. Ma dopo aver capito che qualcuno realmente propone anche Israele ho smesso di stupirmi di alcunche'... la cosiddetta "unione europea" e' morta, non ha piu' alcun significato, se non come club di finanzieri annoiati.

Che tristezza che gli armeni siano oggi umiliati per l'ennesima volta...

Cfranco
22-03-2006, 11:23
Io invece sono contrario, visto che l'ingresso della Turchia in Europa sarà solo un modo come un altro per favorire chi vuole delocalizzare la produzione tessile.
Se entrerà nella comunità europea dovrà seguirne le regole .
Un posto che di fatto ha una religione di Stato,
Non mi risulta , anzi .
che fino a ieri eliminava i dissidenti senza tanti complimenti
Mi pare succedesse anche in alcuni paesi membri .
Tra l'altro, la trovo una cosa antistorica. Dov'è la loro appartenenza agli ideali europei?
Ti piaccia o no la Turchia fa parte della storia europea come la Spagna , l' Italia o la Grecia , ed ha una cultura molto diversa da quella araba .
La cultura "europea" non é fatta solo dagli ideali cristiani .
A quel punto sono + vicini a noi per storia i russi.
Per la Russia ci sono altri problemi ( di dimensione in particolare ) ma l' Ucraina é già vicina , così come già i paesi Baltici .
Non è che perchè un paese è vicino a noi deve entrare per forza nell'unione. Allora quale sarà il prossimo passo, il Maghreb (nessun intento razzista, per carità)?
Se consideri paesi di "cultura europea" , oltre la Russia ci sono anche gli stati caucasici ( Armenia , Georgia , Azerbaijan ) e Cipro .

Adric
22-03-2006, 11:29
Scusatemi lo sfogo... ma solo io vedo che il titolo del thread non c'entra niente con il contenuto, ma sa tanto di "specchietto per le allodole", oltre ad essere falso?

Il titolo non l'ho scelto io:
http://www.canisciolti.info/modules.php?name=News&file=article&sid=6416

Ho aperto circa 300 thread in questa sezione e questo è solo il secondo in due anni il cui S.B. viene citato nel titolo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=766757
come è possibile verificare disponendo i thread che ho aperto in questa sezione nell'ordine
http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=88&page=7&sort=postusername&order=asc&pp=25&daysprune=-1
, dato che ritengo che vengono aperti troppi thread su di lui.

A.L.M.
22-03-2006, 11:33
Mi pare succedesse anche in alcuni paesi membri .
Ah sì? Quali? Parlo di roba recente. E non posti dove ci sono state cadute di regimi comunisti. In Turchia non mi risultano rivoluzioni recenti.

Ti piaccia o no la Turchia fa parte della storia europea come la Spagna , l' Italia o la Grecia , ed ha una cultura molto diversa da quella araba .
La cultura "europea" non é fatta solo dagli ideali cristiani .
Certo, ma allora perchè non facciamo entrare anche l'India, a questo punto, dato che i popoli indoeuropei venivano di là (e le nostre lingue derivano dal sanscrito), o l'Iran, dato che la Persia 2500 anni fa era praticamente una succursale della Grecia...

Per la Russia ci sono altri problemi ( di dimensione in particolare ) ma l' Ucraina é già vicina , così come già i paesi Baltici .

Se consideri paesi di "cultura europea" , oltre la Russia ci sono anche gli stati caucasici ( Armenia , Georgia , Azerbaijan ) e Cipro .
Su questi paesi sarei d'accordo, ma a lungo termine (+ di 10 anni).

..::CRI::..
22-03-2006, 14:12
Un posto che di fatto ha una religione di Stato
Direi proprio di no... la Turchia e' un paese laico e "de-arabizzato" da anni..

A.L.M.
22-03-2006, 14:21
Ufficialmente è come dici tu, ma sul fatto che sia laica da anni, avrei qualcosa da obiettare, visto che una decina d'anni fa c'era ancora al governo un partito dalla chiara matrice islamica. Il fatto stesso che abbiano fatto fuori un prete poco + di un mese fa dice molto sulla presenza di frange estremiste in Turchia.

shambler1
22-03-2006, 14:52
Fra le tante inutili troiate da gossip, selezionare (pare) per un pubblico immaginato come ignorante e teledipendente, finalmente una notizia importante e un serio motivo di critica per l'operato del premier.
( sempre se sia vera).

Xiaoma
22-03-2006, 16:53
Il titolo non l'ho scelto io:
http://www.canisciolti.info/modules.php?name=News&file=article&sid=6416

Ho aperto circa 300 thread in questa sezione e questo è solo il secondo in due anni il cui S.B. viene citato nel titolo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=766757
come è possibile verificare disponendo i thread che ho aperto in questa sezione nell'ordine
http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=88&page=7&sort=postusername&order=asc&pp=25&daysprune=-1
, dato che ritengo che vengono aperti troppi thread su di lui.

Infatti non ce l'avevo con te, ma (appunto) con chi ha creato un titolo simile. Se non sei tu non sei affatto tenuto a giustificarti. :)

Restando un attimo OT: E' buffo come quelli che piu' si lamentano della presenza di B. nei media sono proprio quelli che creano questa onnipresenza. Mai sentito un politico o un giornalista di sinistra parlare piu' di 5 minuti senza nominarlo... :doh:

..::CRI::..
22-03-2006, 18:55
visto che una decina d'anni fa c'era ancora al governo un partito dalla chiara matrice islamica.
I partiti di ispirazione religiosa ci sono anche qua.

Il fatto stesso che abbiano fatto fuori un prete poco + di un mese fa dice molto sulla presenza di frange estremiste in Turchia.
Di estremisti ce ne sono anche in Europa.