uvz
21-03-2006, 23:52
Parlo del finale del film "IL MARATONETA", quindi siete avvisati.
Scusate la forte semplificazione, ma cosa ne pensate?
Il film è degli anni '70 e alla fine il cattivo di turno si ammazza da solo.
Se fosse un film degli anni '80 il cattivo lo avrebbe ammazzato Dustin Hoffman con una forte motivazione. Era stato nazista, con tutto quel che ne consegue (campi di concentramento, etc.), ammazzava il prossimo solo per i suoi interessi.
Se fosse un film degli anni '90 lo avrebbe ammazzato sempre Dustin Hoffman ma con una motivazione minore, Era si un ex nazista, ma sono trascorsi 50 anni, è passato. Era un avido, usava il suo potere per comandare sulle altre persone solo per arricchirsi, e soprattutto "io sono il buono e il mondo è mio".
Se fosse un film di questi anni "mi stai sul cazzo! bang! bang!".
Ci sono tremila esempi differenti di morti ammazzati per i più disparati motivi in ogni decennio citato; anche se nei '70 erano decisamente meno rispetto ad oggi. La violenza e i morti ammazzati nei film sono aumentati in modo proporzionale al passare del tempo, per questo mi è venuta in mente questa "cosa".
Cosa ne pensate? Sia dei finali differenti de IL MARATONETA sia del valore della morte, di come è cambiato. Filmicamente parlando.
Scusate la forte semplificazione, ma cosa ne pensate?
Il film è degli anni '70 e alla fine il cattivo di turno si ammazza da solo.
Se fosse un film degli anni '80 il cattivo lo avrebbe ammazzato Dustin Hoffman con una forte motivazione. Era stato nazista, con tutto quel che ne consegue (campi di concentramento, etc.), ammazzava il prossimo solo per i suoi interessi.
Se fosse un film degli anni '90 lo avrebbe ammazzato sempre Dustin Hoffman ma con una motivazione minore, Era si un ex nazista, ma sono trascorsi 50 anni, è passato. Era un avido, usava il suo potere per comandare sulle altre persone solo per arricchirsi, e soprattutto "io sono il buono e il mondo è mio".
Se fosse un film di questi anni "mi stai sul cazzo! bang! bang!".
Ci sono tremila esempi differenti di morti ammazzati per i più disparati motivi in ogni decennio citato; anche se nei '70 erano decisamente meno rispetto ad oggi. La violenza e i morti ammazzati nei film sono aumentati in modo proporzionale al passare del tempo, per questo mi è venuta in mente questa "cosa".
Cosa ne pensate? Sia dei finali differenti de IL MARATONETA sia del valore della morte, di come è cambiato. Filmicamente parlando.