intervista di oggi sul giornale (tipi italiani) e crollo della borsa come il '29

[Amodio]

salve a tutti
proprio oggi, stavo leggendo in un bar "il giornale"
in cui nella sezione "tipi italiani" veniva intervistato un bookmaker hce prevedeva un nuovo crollo della borsa proprio come è accaduto nel '29
per i seguenti motivi:

1) l'america si è indebilita visto che ha speso 120 miliardi per la guerra,
2) ora l'iran vende il petrolio in euro e questo influisce sul dollaro
3) il petrolio sta finendo contrariamente a quanto dichiarato dall'opec

ed infine invitava ad allarmarsi per l'immediato crollo delle borse. e di evitare i titoli di stato
vorrei sapere da chiudnque se ne intenda...questo tipo è matto..oppure sa il fatto suo?
ha ragione? è possibile che l'italia vada a finire come l'argentina?

grazie per le delucidazioni

[Hal2001]

1) Semmai se ne esce rinforzata, come ogni volta che si procura delle guerre, rimette in moto l'economia, e per altri cinque anni non servono altri conflitti.
2) Si è vero, ma il dollaro rimane il dollarozzo, hanno loro il potere per poter trattare e non noi europei. Poi il mondo non gira tutto attorno all'oro nero.
3) A quanto mi risulti è falso. Non farebbe male documentare certe affermazioni.
Che da noi si vada verso una grave situazione non è un mistero, ma lascia perdere l'Argentina, lì in ballo c'è stato altro ;)

[franklar]

gli Stati Uniti erano già abbondantemente indebitati, ben prima della guerra in Iraq. Se la loro economia crollerà o meno dipenderà più che altro da come andranno le cose con i paesi asiatici e con la Cina, che finora hanno sostenuto questo debito pur di crescere economicamente.

Quanto al petrolio, può anche essere che non stia realmente finendo, ma è possibile che ne abbiamo già sfruttato il 50% delle riserve sfruttabili, il che significa che il costo per sfruttare il rimanente 50% non farà che salire in futuro; in altre parole ( è una teoria ) siamo vicini al punto in cui usare il petrolio diventerà economicamente svantaggioso, anche se di petrolio ce ne sarà ancora per qualche decennio.

[nomeutente]

prevedeva un nuovo crollo della borsa proprio come è accaduto nel '29

I motivi mi sembrano campati in aria e i nessi logici abbastanza labili.
Tuttavia non esiste crescita eterna.
Sono sufficienti due o tre bolle speculative che esplodono insieme e, per come siamo messi, il 29 in confronto sembrerà un mortaretto.
Quindi l'intervistato non ha tutti i torti a paventare una possibile crisi, ma non per i motivi che dice lui.