anonimizzato
18-03-2006, 14:23
Si è spento stamattina, anzi questa notte il mio nonno materno (aveva 76 anni).
Inutile dire la sensazione di smarrimento ed impotenza di una situazione che non avevi minimamente messo in considerazione a breve dato il suo buono stato di salute.
Per il momento faccio ancora fatica a concettualizzare la cosa che è quasi soffocata dentro di me.
Come sicuramente è anche per voi esiste sempre un parente (non familiare stretto) al quale siete legati in maniere fortissima, ecco lui rappresentava questo per me.
Rappresentava tutto quello che con la retorica si potrebbe dire in altre circostanze ma lui era veramente un persona eccezzionale con la quale sono cresciuto io ed i miei cugini abitando nello stesso piccolo paese.
Ho passato l'infanzia con lui e mia nonna, si insomma il più classico dei quadretti felici della casa dei nonni.
Da questo punto di vista posso considerarmi un privilegiato per avere passato con lui e la mia famiglia alcuni dei momenti più belli della mia infanzia. (ora ho 26 anni)
Era un punto di riferimento e lascia un vuoto sicuramente incolmabile.
Era un secondo padre a tutti gli effetti dato l'amore che provavo per lui.
Mi mancherà sicuramente ogni giorno di più a partire da oggi ... e pensare che oggi mia madre voleva fare una torta di mele per invitarlo domani a pranzo per la festa del papà (vi lascio immaginare lo stato di mia madre ora).
Speravo di aver lasciato alle spalle un brutto momento dovuto a mio Padre che lotta contro la leucemia da Settembre (per fortuna con ottimi risultati) e ora questa mazzata in pieno volto alla sprovvista.
Mi mancherà il suo brontolare davanti alle partite dell'inter e le sue imprecazioni davanti al Berlusca in TV, mi mancherà la sua semplicità e la sua capacità di resistere a tutto e di portare i segni della sofferenza sempre senza lamentarsi e darne a vedere.
Mi mancherà la capacità di un uomo che ha saputo costruire la sua vita e quella dei suoi figli con tanta determinazione e bravura.
Addio Paolino. :(
Inutile dire la sensazione di smarrimento ed impotenza di una situazione che non avevi minimamente messo in considerazione a breve dato il suo buono stato di salute.
Per il momento faccio ancora fatica a concettualizzare la cosa che è quasi soffocata dentro di me.
Come sicuramente è anche per voi esiste sempre un parente (non familiare stretto) al quale siete legati in maniere fortissima, ecco lui rappresentava questo per me.
Rappresentava tutto quello che con la retorica si potrebbe dire in altre circostanze ma lui era veramente un persona eccezzionale con la quale sono cresciuto io ed i miei cugini abitando nello stesso piccolo paese.
Ho passato l'infanzia con lui e mia nonna, si insomma il più classico dei quadretti felici della casa dei nonni.
Da questo punto di vista posso considerarmi un privilegiato per avere passato con lui e la mia famiglia alcuni dei momenti più belli della mia infanzia. (ora ho 26 anni)
Era un punto di riferimento e lascia un vuoto sicuramente incolmabile.
Era un secondo padre a tutti gli effetti dato l'amore che provavo per lui.
Mi mancherà sicuramente ogni giorno di più a partire da oggi ... e pensare che oggi mia madre voleva fare una torta di mele per invitarlo domani a pranzo per la festa del papà (vi lascio immaginare lo stato di mia madre ora).
Speravo di aver lasciato alle spalle un brutto momento dovuto a mio Padre che lotta contro la leucemia da Settembre (per fortuna con ottimi risultati) e ora questa mazzata in pieno volto alla sprovvista.
Mi mancherà il suo brontolare davanti alle partite dell'inter e le sue imprecazioni davanti al Berlusca in TV, mi mancherà la sua semplicità e la sua capacità di resistere a tutto e di portare i segni della sofferenza sempre senza lamentarsi e darne a vedere.
Mi mancherà la capacità di un uomo che ha saputo costruire la sua vita e quella dei suoi figli con tanta determinazione e bravura.
Addio Paolino. :(