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View Full Version : Violazione brevetti: Hynix risponde a Rambus


Redazione di Hardware Upg
17-03-2006, 11:20
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/memorie/16757.html

Hynix prepara la contromossa e dichiara che i brevetti di Rambus non avrebbero validità. Si attende il riesame dell'ufficio brevetti

Click sul link per visualizzare la notizia.

pryon
17-03-2006, 11:49
rambus non sa più come farsi i soldi, oramai tira a campare a furia di attacchi legali.....

dennyv
17-03-2006, 12:02
I bevetti "selvaggi" saranno la rovina della libertà nel mondo informatico e forse non solo li... :rolleyes:

Revolution.Man
17-03-2006, 12:31
I bevetti "selvaggi" saranno la rovina della libertà nel mondo informatico e forse non solo li... :rolleyes:
concordo con il mio concittadino.. ;)

NoLimit
17-03-2006, 12:50
Io penso che Rambus sia uno squalo famelico. E stupido...
Avevano una bellissima tecnologia, le Rambus appunto, e l'hanno buttata nel WC solo per fame di soldi...
Ora si attaccano ai brevetti per spillare soldi a destra e a manca.

Kanon
17-03-2006, 16:21
Rambus è stata affondata mediaticamente e legalmente dalla concorrenza che semplicemente non voleva pagare i diritti di brevetti che Rambus ha. E poi da che pulpito... hynix e samsung sono colossi che devono gran parte dei loro affari ad agevolazioni statali (in particlare coreani). Leggetevi i vari dossier sulla "vera" (che poi la verità sta in mezzo, se non altro è bene leggere anche l'altra campana prima di sputare sentenze solo perché per sentito dire Rambus è quella che vuole più soldi degli altri) storia del caso Rambus.

JohnPetrucci
17-03-2006, 22:35
I bevetti "selvaggi" saranno la rovina della libertà nel mondo informatico e forse non solo li... :rolleyes:
Sono perfettamente daccordo con te, soprattutto in ambito software questa situazione spesso soffoca molte possibili evoluzioni positive.

mjordan
22-03-2006, 01:04
rambus non sa più come farsi i soldi, oramai tira a campare a furia di attacchi legali.....

Guarda che fare cause e processi costa un mucchio di soldi. Se le perdi oltre a pagare devi rimborsare anche i danni e le spese dell'avversario. Quindi non mi sembra corretto dire che Rambus fa soldi con le cause. Se ne fa, significa che ha modo e diritto di farne.

mjordan
22-03-2006, 01:05
Io penso che Rambus sia uno squalo famelico. E stupido...
Avevano una bellissima tecnologia, le Rambus appunto, e l'hanno buttata nel WC solo per fame di soldi...
Ora si attaccano ai brevetti per spillare soldi a destra e a manca.

IMHO ci sono troppi dettagli ignoti per potersi permettere di sparare cosi a zero. Troppi dettagli che non si conoscono.

NoLimit
22-03-2006, 10:47
Forse ho sparato un pò a zero. è vero.
Però è agli occhi di tutti che Rambus voleva delle royalties sulla loro tecnologia.
Io mi ricordo che al tempo sognavo quelle memorie, però aveva prezzi troppo alti.
Penso che questo modo di concepire il loro mercato li abbia uccisi, bastava forse essere più competitivi per affermare una quota di mercato che gli avrebbe garantito forse, a minor incassi, sicuramente maggior fortuna.

mjordan
22-03-2006, 16:41
Forse ho sparato un pò a zero. è vero.
Però è agli occhi di tutti che Rambus voleva delle royalties sulla loro tecnologia.
Io mi ricordo che al tempo sognavo quelle memorie, però aveva prezzi troppo alti.
Penso che questo modo di concepire il loro mercato li abbia uccisi, bastava forse essere più competitivi per affermare una quota di mercato che gli avrebbe garantito forse, a minor incassi, sicuramente maggior fortuna.

Si io avevo capito che ragionamento volevi fare. Però le royalties le chiedono tutti (quindi rambus in questo caso non mi sembra tanto diversa dalle altre). Per il prezzo sono d'accordo, ma quando un prodotto costa tantissimo, non è sempre colpa del produttore. Il consumatore medio pensa che un prodotto che costa caro significa che il produttore ci specula tanto sopra. Questo non è sempre vero. Bisogna vedere i costi costruttivi per determinate tecnologie. Magari le rambus usavano una tecnologia molto costosa da produrre e i costi sotto determinate soglie non potevano proprio scendere. Ecco perchè ho detto che ci sono troppi dettagli ignoti. Dire che rambus era assetata di soldi tanto da far fallire una tecnologia fa sorridere, perchè magari, nonostante i costi a cui erano vendute le ram, i ricavi erano pure bassini (tant'è che rambus non è che se la vede troppo bene oggi).

Quindi io credo che rambus abbia solo avuto il torto di creare una tecnologia che avesse alti costi di produzione tali da non ricavare molto su ram che invece costavano un botto. Questo secondo me è il motivo delle difficoltà della Rambus e non la sete di denaro come si vuol far credere. Nella tecnologia vince chi produce prodotti performanti a prezzi decenti. Fare grandi tecnologie a costi alti, sono capaci tutti.

jappilas
22-03-2006, 17:28
...
Però è agli occhi di tutti che Rambus voleva delle royalties sulla loro tecnologia.
Ti dirò, se fossi una società priva di impianti di produzione ma ricca in laboratori e personale di ricerca, che quindi non producesse materialmente componenti o sistemi, ma lavorasse sul livello "fisico" di protocolli e signaling delle interconnessioni tra componenti con l' obiettivo di rivendere ad altre società l' IP tecnologica acquisita e così rientrare nelle spese, ho idea che anche tu vorresti che le royalties ti vengano pagate...
Io mi ricordo che al tempo sognavo quelle memorie, però aveva prezzi troppo alti.
se non ricordo male, anche la ram DDR in standard JEDEC (quindi "aperto" in linea di principio, non vincolato da royalties), quando uscì, aveva costi spropositati rispetto alle PC133 esistenti...
Penso che questo modo di concepire il loro mercato li abbia uccisi, bastava forse essere più competitivi per affermare una quota di mercato che gli avrebbe garantito forse, a minor incassi, sicuramente maggior fortuna.
... però il suo (della ram DDR) passaggio a memoria mainstream fu incomparabilmente più rapido
oltre a quanto detto da mjordan, aggiungerei il sospetto che già allora sussistesse un' antipatia preconcetta verso rambus e il sistema delle licenze in sè stesso