View Full Version : SCONTRI A PARIGI SUI CONTRATTI TRUFFA!
red.unit
17-03-2006, 10:11
Si stanno giustamente mobilitando ed INCAZZANDO!
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/sorbona/nottesco/nottesco.html
red.unit
17-03-2006, 10:31
Giustissima, sacrosanta, la mobilitazione, meno le violenze, va bene? Vai a vomitare da un altra parte.
discepolo
17-03-2006, 10:45
Giustissima, sacrosanta, la mobilitazione, meno le violenze, va bene? Vai a vomitare da un altra parte.
siccome in europa si pagono troppe tasse, una qui e una la, bisogna in qualche modo far rimanere le aziende se no vanno tutte in India, Cina, Israele!
:O
sempreio
17-03-2006, 11:06
be la legge prevede di licenziare senza giusta causa personale inferiore a 26, qui in italia ci sono 30 enni precari, un pò di mobilità gli fara bene anche a loro e soprattutto si dovranno ridimensionare
nomeutente
17-03-2006, 11:08
be la legge prevede di licenziare senza giusta causa personale inferiore a 26, qui in italia ci sono 30 enni precari, un pò di mobilità gli fara bene anche a loro e soprattutto si dovranno ridimensionare
E già... Magari fino a 40 anni o più senza un lavoro stabile.
E già... Magari fino a 40 anni o più senza un lavoro stabile.
Non c'è dubbio che i contratti "atipici" siano diventati un boomerang, si devono riformare in modo che non sia possibile per le aziende assumere personale a tempo indeterminato con contratti a tempo determinato rinnovati di volta in volta.
C'è da dire però che esiste solo un modo per aumentare i posti di lavoro stabili o meno e stà nel rilanciare l'economia e con le aziende che fuggono in massa in Cina o altrove, la vedo dura.
nomeutente
17-03-2006, 11:17
C'è da dire però che esiste solo un modo per aumentare i posti di lavoro stabili o meno e stà nel rilanciare l'economia e con le aziende che fuggono in massa in Cina o altrove, la vedo dura.
Che sia dura non ci piove.
Che a rimetterci debba essere il lavoratore mentre l'imprenditore sposta l'azienda in Cina sfruttando peraltro anche i lavoratori cinesi è inaccettabile.
mt_iceman
17-03-2006, 11:21
il problema in questo caso son sempre i mezzi. serve a qualcosa giocare a fare la guerriglia, continuando a metterci di mezzo chi non ha responsabilità sulla faccenda?
-kurgan-
17-03-2006, 11:21
Si stanno giustamente mobilitando ed INCAZZANDO!
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/sorbona/nottesco/nottesco.html
fanno benissimo, hanno straragione.
red.unit
17-03-2006, 11:22
be la legge prevede di licenziare senza giusta causa personale inferiore a 26, qui in italia ci sono 30 enni precari, un pò di mobilità gli fara bene anche a loro e soprattutto si dovranno ridimensionare
ma si, in mobilita' dai 26 ai 30, poi ai 32 in cassaintegrazione, poi verso i 40 a casa.
mi sembra una politica del lavoro sana e perfetta :rolleyes:
ma fatemi il piacere.
sempreio
17-03-2006, 11:25
il problema in questo caso son sempre i mezzi. serve a qualcosa giocare a fare la guerriglia, continuando a metterci di mezzo chi non ha responsabilità sulla faccenda?
be protestano per cose che non condivido, però un fatto è che i cambiamenti si ottengono solo con la forza. qui in italia ci hanno abituati che i cambiamenti si fanno col dialogo e vedi come i giovani se lo sono presi nel culo, cè ' gente che prende 300euro al mese e c' è gente che ne prende 20000 per fare lo stesso lavoro, questa è l' italia delle fighette
mt_iceman
17-03-2006, 11:25
fanno benissimo, hanno straragione.
eh si, fanno benissimo...ma per piacere. vorrei poi vedere quanto siano realmente studenti e precari questi babbei. uno studente non si mette a fare queste cose per protestare. a meno che non sia un delinquente. e di delinquenti stiam parlando, almeno per chi sfascia e brucia a tutto andare. specialisti nell'infiltrarsi in manifestazioni per combinare danni.
nomeutente
17-03-2006, 11:26
fanno benissimo, hanno straragione.
Però dovrebbero fare un servizio d'ordine.
Non è possibile che ad ogni manifestazione sacrosanta c'è sempre quello che tira la molotov: stupido o infiltrato che sia gli si deve insegnare come si sta in piazza oppure che deve andare a provocare da un'altra parte.
red.unit
17-03-2006, 11:27
il problema in questo caso son sempre i mezzi. serve a qualcosa giocare a fare la guerriglia, continuando a metterci di mezzo chi non ha responsabilità sulla faccenda?
Si, serve anche la rivoluzione, quando un governo non sta ai patti e mina il futuro di tanti giovani.
twinpigs
17-03-2006, 11:27
ancora con le panzane che le aziende italiane fuggono in cina... ma se il 90% sono delle piccole imprese
mt_iceman
17-03-2006, 11:28
Si, serve anche la rivoluzione, quando un governo non sta ai patti e mina il futuro di tanti giovani.
la rivoluzione... :asd:
sempreio
17-03-2006, 11:28
E già... Magari fino a 40 anni o più senza un lavoro stabile.
be vuoi che appena escano abbiano un lavoro fisso fino alla pensione? diventiamo tutti statali senza ambizioni e sarà cosi
Che sia dura non ci piove.
Che a rimetterci debba essere il lavoratore mentre l'imprenditore sposta l'azienda in Cina sfruttando peraltro anche i lavoratori cinesi è inaccettabile.
:mano:
Non è possibile nemmeno d'altra parte che arrivino merci da quei paesi in cui è normale lo sfruttamento e la non esistenza di norme anti inquinamento e/o sulla sicurezza a prezzi che sono 1/10 di quelli che hanno le nostre merci, o si decide di regolare la produzione su standard minimi a livello mondiale o tutto il resto è fuffa.
ancora con le panzane che le aziende italiane fuggono in cina... ma se il 90% sono delle piccole imprese
Panzane?
Sai quante PICCOLE IMPRESE ITALIANE comprano merci in CINA da fabbriche OEM per rimarchiarle o semplicemente rivenderle in Italia?
sempreio
17-03-2006, 11:32
ancora con le panzane che le aziende italiane fuggono in cina... ma se il 90% sono delle piccole imprese
ma è vero le aziende che producono e stanno sul mercato (anche se sarebbe meglio dire galleggiano sul mercato) se ne stanno andando via tutte avremmo solo il potere finanziario fra poco e in mano a una oligarchia di borghesi
twinpigs
17-03-2006, 11:32
il problema in questo caso son sempre i mezzi. serve a qualcosa giocare a fare la guerriglia, continuando a metterci di mezzo chi non ha responsabilità sulla faccenda?
il fine giustifica i mezzi e poi non mi pare che ammazzino la gente sparando o corcando di manganellate
a furia del buonismo di non reagire con la violenza si continuerà a prenderla nel c... si è visto in italia cosa è successo limitandosi a parlare senza agire
Esempi? vedi i casini in passato sulle discariche (annullate) o sulla tav (bloccate)
La Verità è che TUTTI i politici sono anni luce dalla volontà delle popolazioni locale e hanno l'arroganza di prendere decisioni contro di loro in parlamento quando si sa benissimo il giro di affari miliardario e le lobby da accontentare
daltronde la Francia è la Nazione della Rivoluzione
mentre l'italia è il paese della mafia, della pizza e dei mandolini
mt_iceman
17-03-2006, 11:36
il fine giustifica i mezzi e poi non mi pare che ammazzino la gente sparando o corcando di manganellate
a furia del buonismo di non reagire con la violenza si continuerà a prenderla nel c... si è visto in italia cosa è successo limitandosi a parlare senza agire
Esempi? vedi i casini in passato sulle discariche (annullate) o sulla tav (bloccate)
La Verità è che TUTTI i politici sono anni luce dalla volontà delle popolazioni locale e hanno l'arroganza di prendere decisioni contro di loro in parlamento quando si sa benissimo il giro di affari miliardario e le lobby da accontentare
daltronde la Francia è la Nazione della Rivoluzione
mentre l'italia è il paese della mafia, della pizza e dei mandolini
a perchè tu mi dici che chi sfascia tutto senza ritegno abbia a che fare strettamente con chi il problema lo deve affrontare? ci credo poco...io ,come studente, e credo il 90%, salvo delinquenti di loro, non farebbe mai certe cose.
e ricordati che facendo queste porcherie, otterranno l'effetto esattamente contrario. verranno solo visti male da chi ne ha le palle piene di ricevere auto e negozi distrutti, violenze e via dicendo.
twinpigs
17-03-2006, 11:36
Panzane?
Sai quante PICCOLE IMPRESE ITALIANE comprano merci in CINA da fabbriche OEM per rimarchiarle o semplicemente rivenderle in Italia?
1 - hanno bisogno di ingenti finanze per comprare oem...
2 - devono mettere in essere una rete distributiva di commerciali che vendono sparsi per l'italia
...
che bella la globalizzazione eh :rolleyes:
-kurgan-
17-03-2006, 11:38
eh si, fanno benissimo...ma per piacere. vorrei poi vedere quanto siano realmente studenti e precari questi babbei. uno studente non si mette a fare queste cose per protestare. a meno che non sia un delinquente. e di delinquenti stiam parlando, almeno per chi sfascia e brucia a tutto andare. specialisti nell'infiltrarsi in manifestazioni per combinare danni.
non ho l'abitudine di segnalare e non lo farò, ma cerca di moderare i termini.
la protesta, ribadisco, è sacrosanta.
quanto a chi commette violenze, la cosa non mi compete e non mi interessa, fatti loro.. che vengano arrestati.
ma GLI ALTRI hanno ragione.
twinpigs
17-03-2006, 11:39
a perchè tu mi dici che chi sfascia tutto senza ritegno abbia a che fare strettamente con chi il problema lo deve affrontare? ci credo poco...io ,come studente, e credo il 90%, salvo delinquenti di loro, non farebbe mai certe cose.
e ricordati che facendo queste porcherie, otterranno l'effetto esattamente contrario. verranno solo visti male da chi ne ha le palle piene di ricevere auto e negozi distrutti, violenze e via dicendo.
diritti dei lavoratori, diritto all'università etc.
vero, vero... ottenuti tra 4 chiacchiere da salotto e una partita alla playstescion :rolleyes:
mt_iceman
17-03-2006, 11:39
non ho l'abitudine di segnalare e non lo farò, ma cerca di moderare i termini.
la protesta, ribadisco, è sacrosanta.
quanto a chi commette violenze, la cosa non mi compete e non mi interessa, fatti loro.. che vengano arrestati.
ma GLI ALTRI hanno ragione.
mi sembra di averlo specificato più volte che mi riferisco a chi commette violenze. :rolleyes:
-kurgan-
17-03-2006, 11:40
Però dovrebbero fare un servizio d'ordine.
Non è possibile che ad ogni manifestazione sacrosanta c'è sempre quello che tira la molotov: stupido o infiltrato che sia gli si deve insegnare come si sta in piazza oppure che deve andare a provocare da un'altra parte.
su questo concordo, ma io preferisco parlare di chi protesta e ha motivi per farlo, non di chi delinque.
-kurgan-
17-03-2006, 11:40
mi sembra di averlo specificato più volte che mi riferisco a chi commette violenze. :rolleyes:
e io non mi riferivo a loro.
discepolo
17-03-2006, 11:45
Mi fa specie trovare in questo forum sempre più gente dedita al "fine giustifica i mezzi".... :rolleyes:
concordo
e aggiungo giochiamo alla xbox360 ? :p
twinpigs
17-03-2006, 11:46
Ricordatevi lo studente di Tien An Men: è tutt'oggi il simbolo della lotta non violenta.
infatti adesso la cina è democratica, tutti in cina lo conoscono, etc. ma per favore
-kurgan-
17-03-2006, 11:58
Cioè, mi stai dicendo che in Cina non è cambiato nulla?
cosa è cambiato?
discepolo
17-03-2006, 12:01
cosa è cambiato?
appunto, io vedo ancora un unico partito!
altri non so!
gandhi era in india! :O
che centra con la cina?
nomeutente
17-03-2006, 12:35
Gandhi era indiano? Ma dai!!!
Era per portare un altro esempio di lotta non violenta.
Comunque Gandhi è un'icona, ma non significa che i suoi metodi siano stati quelli vincenti.
Gli inglesi se ne sono andati dall'India per tanti motivi, fosse stato solo per Gandhi lo toglievano di mezzo e buonanotte.
nomeutente
17-03-2006, 12:48
Vabbè, se è diventato un'icona un motivo ci sarà, no?
E' diventato un'icona per la forza della sua idea non violenta come mezzo d'azione.
Che questo metodo d'azione sia quello che ha dato l'indipendenza all'India è invece opinabile: prima e durante l'operato di Gandhi ci sono stati anche scontri violentissimi e comunque c'era una situazione ormai ingestibile a prescindere da Gandhi.
Non per togliergli dei meriti ma non ha fatto tutto da solo.
discepolo
17-03-2006, 12:49
Comunque Gandhi è un'icona, ma non significa che i suoi metodi siano stati quelli vincenti.
Gli inglesi se ne sono andati dall'India per tanti motivi, fosse stato solo per Gandhi lo toglievano di mezzo e buonanotte.
Gandhi non è un icona come Fidel Castro, per favore! E' un santo come Madre Teresa di Calcutta! :mad:
nomeutente
17-03-2006, 12:51
Gandhi non è un icona come Fidel Castro, per favore! E' un santo come Madre Teresa di Calcutta! :mad:
San Gandhi? :mbe:
twinpigs
17-03-2006, 13:02
Vabbè, se è diventato un'icona un motivo ci sarà, no?
Ghandi deve essere un esempio per i potenti detentori del monopolio dell'uso della forza e della violenza
Questi ultimi però strumentalizzano e fanno credere che sia un esempio per i poveracci che sfruttano in modo da perpetuare l'inculamento globalizzato
tdi150cv
17-03-2006, 13:52
Che sia dura non ci piove.
Che a rimetterci debba essere il lavoratore mentre l'imprenditore sposta l'azienda in Cina sfruttando peraltro anche i lavoratori cinesi è inaccettabile.
avete voluto i vostri diritti ? Eccovi accontentati ! :D :cool:
Quando sarete imprenditori capirete i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita' che sono di gran lunga maggiori e piu' pesanti del semplice arrivare a fine mese che puo' avere un operaio ...
il fatto è che se ci si mettesse due minuti a trovare un altro lavoro sarebbe un discorso. Prò no ai licenziamenti sui due piedi il giorno prima della scadenza del contratto. In Inghilterra la flessibilità funziona bene, abbiamo copiato male?
avete voluto i vostri diritti ? Eccovi accontentati ! :D :cool:
Diritti che, incidentalmente, sono anche tuoi.
Ma tant'e'..
Quando sarete imprenditori capirete i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita' che sono di gran lunga maggiori e piu' pesanti del semplice arrivare a fine mese che puo' avere un operaio ...
Quindi fanno bene a delocalizzare, perche' l'unico scopo dell'imprenditore e'..?
Curioso, conosco imprenditori che si rifiutano di andare all'estero, aumentando cosi' i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita', proprio perche' il loro scopo non e' unicamente metter via soldi.
Saranno imprenditori comunisti.
red.unit
17-03-2006, 14:10
avete voluto i vostri diritti ? Eccovi accontentati ! :D :cool:
Quando sarete imprenditori capirete i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita' che sono di gran lunga maggiori e piu' pesanti del semplice arrivare a fine mese che puo' avere un operaio ...
ciao, sei un'imprenditore? che societa' hai? quanti dipendenti hai?
discepolo
17-03-2006, 14:22
San Gandhi? :mbe:
mah a ciò non so che dire!
:stordita:
tdi150cv
17-03-2006, 14:31
ciao, sei un'imprenditore? che societa' hai? quanti dipendenti hai?
non sono un imprenditore ... sono un dipendente di una potente azienda italiana ma in famiglia le cose son diverse. Io ho scelto di fare il dipendente anche per i problemi che gli imprenditori in famiglia affrontano tutti i giorni ...
nomeutente
17-03-2006, 14:34
avete voluto i vostri diritti ? Eccovi accontentati ! :D :cool:
Quando sarete imprenditori capirete i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita' che sono di gran lunga maggiori e piu' pesanti del semplice arrivare a fine mese che puo' avere un operaio ...
Veramente io sono lavoratore autonomo e rischio del mio.
Nella maggior parte dei casi, invece, i grandi imprenditori rischiano sulla pelle degli altri, perché loro in un modo o nell'altro se la cavano.
red.unit
17-03-2006, 14:37
non sono un imprenditore ... sono un dipendente di una potente azienda italiana ma in famiglia le cose son diverse. Io ho scelto di fare il dipendente anche per i problemi che gli imprenditori in famiglia affrontano tutti i giorni ...
potente? :confused: nchesenso? che azienda è?
quindi i tuoi sono imprenditori? in che ramo?
-kurgan-
17-03-2006, 15:03
avete voluto i vostri diritti ? Eccovi accontentati ! :D :cool:
caspita, c'è proprio di cui essere contenti con tanto di faccina COOL.
Purtoppo c'è poco da dire, l'economia in tutta Europa (o forse in tutto il mondo occidentale) ristagna e i primi a farne le spese sono i più deboli.
Se non si trova il modo di rilanciare l'economia e far ripartire la produzione di beni e servizi, c'è ben poco da fare, se non si produce non si guadagna. :(
discepolo
17-03-2006, 15:12
Purtoppo c'è poco da dire, l'economia in tutta Europa (o forse in tutto il mondo occidentale) ristagna e i primi a farne le spese sono i più deboli.
Se non si trova il modo di rilanciare l'economia e far ripartire la produzione di beni e servizi, c'è ben poco da fare, se non si produce non si guadagna. :(
errato!
gli stati uniti con giappone, cina, e altri paesi viaggiono parecchio, siam solo noi europei, dove la locomotiva siamo noi italiani! :doh:
nomeutente
17-03-2006, 15:37
[errato!
gli stati uniti con giappone, cina, e altri paesi viaggiono parecchio, siam solo noi europei, dove la locomotiva siamo noi italiani! :doh:
Cina e Giappone adesso fanno parte dell'occidente? :mbe:
Ma perché c'è tutta questa fretta di rispondere ai post senza nemmeno leggerli?
Mah! :confused:
discepolo
17-03-2006, 15:47
[
Cina e Giappone adesso fanno parte dell'occidente? :mbe:
Ma perché c'è tutta questa fretta di rispondere ai post senza nemmeno leggerli?
Mah! :confused:
io ragiono sulla economia globale! :sofico:
Sai di cosa stiamo parlando, vero? Ok, diamolo per scontato.
Cosa trovi giusto della loro mobilitazione?
Le devastazioni o gli incendi?
Il fatto che siano tutti a volto coperto, gli eroi?
O trovi ganzo che devastino le edicole ed i negozi? (collusi, si sa, con il governo).
Unità rossa, ma mi facci il piacere! :Puke:
P.s. "BENVENUTO" sul forum :asd:
Io trovo invece detestabile, e mi rifiuto di credere che sia così, che nelle "democrazie" occidentali l'unico modo che ha il popolo per farsi ascoltare sia rimasto sfasciare qualcosa.
Bè, è questo il punto: a mio modo di vedere non è assolutamente così.
Con la velocità che l'informazione ha raggiunto ai giorni nostri, il web in primis, sono convinto ci siano altri modi per attirare l'attenzione su un dato problema.
Credo non debba passare l'idea che per far rispettare dei diritti o per criticare delle leggi si debba creare devastazione, sennò ad ogni cosa che non va si creerebbe un finimondo.
Si ok, ma ammettiamo che anche gli esecutivi hanno le loro responsabilità.
twinpigs
17-03-2006, 17:31
troppa gente inizi a giustificare la violenza come mezzo.
in italia? finirebbe come il film di fantozzi che okkupa il cinema del supermega padrone... infatti qulla scena si ispira al '68 i quali oggi detengono il potere nei sindacati, partiti di sx, nei comuni, nelle aziende para-statali complici insieme ai loro COLLEGHI dell'altra parte che stanno saccheggiando e sputtanando a man bassa il futuro dei giovani
L'ITALIA COME L'ARGENTINA
Economia. Il Financial Times: "L'Italia sta seguendo la stessa strada dell'Argentina verso la rovina"
Roma, 17 marzo 2006
Un nuovo durissimo attacco alla gestione dell'economia italiana proviene dall'autorevole Financial Times. "L'Italia sta seguendo la stessa strada dell'Argentina verso la rovina", è il titolo di un durissimo commento pubblicato oggi dal quotidiano sulla situazione delle finanze pubbliche dell'Italia e le similitudini con quelle del paese sud americano a fine anni '90 - dissesto che per Buenos Aires si concluse con un disastroso default e milioni di risparmiatori coinvolti. L'articolo porta la firma di Desmond Lachman, membro dell'American Enterprise Institute, uno dei maggiori think-tank di oltreoceano, e già vice direttore del Policy and Review Department del fondo Monetario Internazionale.
Un'ironia del dramma politico ed economico dell'Italia è che molti di coloro che nel paese detengono un debito e il debito sempre crescente del governo del paese, è che una volta erano fieri di possedere bond argentini. Poichè Mario Draghi, nuovo governatore della banca dell'Italia, avverte che l'economia italiana "si è arenata" e Silvio Berlusconi sostiene che "l'euro è stato un disastro per l'Italia" nella corsa alle elezioni del mese prossimo, ci si deve domandare fino a dove la sensazione di non aver mai visto un film così triste porterà i possessori di bond italiani.
A parte le debolezze politiche ed istituzionali che disturbano l'Italia - come dimostra l'attuale campagna elettorale polemica e un altro grande scandalo bancario che ha rovinato ulteriormente la reputazione del sistema finanziario italiano - la difficile situazione economica del paese è notevolmente simile a quella dell'Argentina verso la fine degli anni 90. Draghi stesso riconosce implicitamente questa somiglianza quando asserisce che l'Italia deve migliorare il suo rendimento se si vuole avere qualche speranza di invertire il declino del paese.
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=60482
L’Italia sulla strada della rovina come l’Argentina? Severo giudizio del Financial Times sull’economia del Belpaese
17.03.2006 12:59
Il Bollettino economico mensile diffuso ieri dalla Banca d’Italia ha scatenato, come era inevitabile che accadesse, reazioni molto diverse, ma tutte tratteggiate con colori molto forti. Il presidente della Confesercenti, Marco Venturi, ha parlato infatti di un bollettino di guerra che ha restituito l’immagine di un Paese incapace di sciogliere i nodi strutturali, definendo a dir poco eroica l’impresa di superare per quest’anno l’obiettivo di una crescita del Pil pari all’1% per quest’anno.
Non meno severo il giudizio di Mauro Agostini, vicepresidente e responsabile economico gruppo Camera dei deputati, che pone in primo piano la necessità di rimediare ai “disastri” provocati dal centrodestra durante i cinque anni del suo governo, lanciando strali contro il presidente del Consiglio che, impegnato “a narrare di numeri inventati”, non si rende conto dell’Italia che ha costruito.
Ovviamente, non è mancata la replica di alcuni esponenti dello schieramento opposto che hanno cercato di molcire il quadro presentato ieri da Palazzo Koch, come nel caso del ministro del Welfare Maroni che contesta l’errata interpretazione dei dati da parte del centrosinistra, facendo leva invece, a proposito dell’occupazione, sulla diminuzione della disoccupazione e sull’incremento del tasso di occupazione stesso.
Non molto diversa la posizione del ministro Tremonti che senza fare alcun esplicito riferimento al bollettino diffuso da Bankitalia, ha dichiarato di assumere come unico giudice la Commissione europea, e pur considerando rilevanti tutti i dati, solo quelli dell’Eurostat sono a suo dire fondamentali.
Senza dubbio, il giudizio più severo, e forse anche più preoccupante, è quello che giunge dall’estero, e in particolare dal Financial Times, che all’indomani della pubblicazione del Bollettino mensile di Palazzo Koch, dichiara senza mezzi termini: “L’Italia segue l’Argentina sulla strada della rovina”. Un’affermazione molto forte, a sostegno della quale il quotidiano britannico chiama in causa anche il governatore Mario Draghi che avrebbe implicitamente ammesso questa analogia con la realtà argentina, quando la scorsa settimana aveva affermato che l’economia italiana ha perso terreno e deve migliorare la sua produttività per contrastare il declino della quarta maggiore economia europea.
I conti pubblici del Belpaese sono un vero disastro, proprio come quelli dell’Argentina degli anni novanta, e come sottolineato dall’economista Lachman, l’aspetto più drammatico è la mancanza di competitività internazionale dell’Italia, che ad una crescita dei salari non è stata in grado di affiancare un incremento della produttività.
Ricalcando ancora una volta l’analogia con la realtà argentina, Lachman prosegue, individuando come una via percorribile, quella di ristabilire la competitività del Paese attraverso riforme ad ampio raggio, focalizzate soprattutto sul mondo del lavoro, pur non nascondendo numerose perplessità in merito alle probabilità di realizzazione delle stesse, guardando anche alla campgna elettorale in corso.
Soltanto lungo questa via sarà possibile scongiurare il pericolo reale di un prolungato periodo di stagnazione economica, se non addirittura di recessione, che porterebbe conseguentemente ad una revisione al ribasso dei ratings assegnati dalle diverse agenzie internazionali, obbligando al contempo la Bce ad intervenire per offrire un sostegno all’Italia.
Da questo punto di vista, sarebbe un grave errore posticipare le riforme del mercato, per quanto dolorose esse siano, facendo leva su una sconfinata benevolenza da parte della Bce, perché questo riproporrebbe uno scenario simile a quello già visto in Argentina che aveva sbagliato a suo tempo nel ritenere che il Fondo Monetario Internazionale avrebbe finanziato la sua debolezza economica.
http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=prp&id=116495
Conti pubblici / Financial Times:
"Italia sulla strada dell'Argentina"
MILANO - "L'Italia segue l'Argentina sulla strada della rovina". A scriverlo è il Financial Times, secondo il quale lo stesso "Mario Draghi implicitamente ammette questa somiglianza quando afferma che l'Italia deve migliorare la propria performance produttiva se vuole avere qualche speranza di invertire il trend di relativo declino" intrapreso dal Paese.
Secondo quanto afferma il quotidiano economico, "in assenza di riforme reali, lo scenario più probabile per l'Italia è quello di un prolungato periodo di stagnazione economica, se non di recessione, con un aumento del debito pubblico. Queste spingerà le agenzie di rating ad abbassare ulteriormente l'outlook italiano e costringerà la Banca Centrale Europea a tirare fuori dai guai l'Italia".
"L'Italia commetterebbe un grave errore se postponesse riforme del mercato anche dolorose e se facesse affidamento sull'indulgenza della Bce", aggiunge il quotidiano paragonando questo errore a quello commesso dall'Argentina che si è sempre affidata "alla benevolenza del Fondo Monetario Internazionale per misurare la debolezza della propria economia".
"Come nel caso dell'Argentina - prosegue il Ft -, l'unica strada da seguire per l'Italia è quella di riguadagnare competitività attraverso riforme strutturali, e soprattutto quella del mercato del lavoro". Il quotidiano osserva infine che "come l'Argentina negli anni '90, le finanze pubbliche italiane sono veramente in disordine: con un debito pubblico che eccede il 105% del Pil, l'Italia è il paese più indebitato fra i grandi d'Europa. E con deficit superiore al 4%, sta chiaramente violando i criteri di Maastricht. Ad aggravare la situazione c'è anche la perdita di competitività a livello internazionale".
"Un'ironia del dramma economico italiano e della sua politica è che molti degli attuali detentori di titoli di Stato una volta possedevano bond argentini - scrive il quotidiano - Come il nuovo governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, ha ammonito che l'economia si è arenata e come il premier Silvio Berlusconi dice che l'euro è stato un disastro per l'Italia a poco meno di un mese dalle elezioni, uno dovrebbe domandarsi quando i detentori di titoli di debito italiano si renderanno conto di trovarsi in un film già visto".
17/03/2006 - 12:32
http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza%5Cdettaglio_news.tpl&del=20060317&fonte=LFN&codnews=46908
discepolo
17-03-2006, 18:39
non credo che con l'avvento di un nuovo esecutivo il quale voglia aumentare le tasse, la situazioni migliore
poi draghi dice abbiamo raggiunto lo 0 e se vengono attuate riforme strutturali(governatore della banca fa il suo), si potrebbe raggiungere il 1,3 %
in italia? finirebbe come il film di fantozzi che okkupa il cinema del supermega padrone... infatti qulla scena si ispira al '68 i quali oggi detengono il potere nei sindacati, partiti di sx, nei comuni, nelle aziende para-statali complici insieme ai loro COLLEGHI dell'altra parte che stanno saccheggiando e sputtanando a man bassa il futuro dei giovani
L'ITALIA COME L'ARGENTINA
Economia. Il Financial Times: [...]
"Un'ironia del dramma economico italiano e della sua politica è che molti degli attuali detentori di titoli di Stato una volta possedevano bond argentini - scrive il quotidiano - Come il nuovo governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, ha ammonito che l'economia si è arenata e come il premier Silvio Berlusconi dice che l'euro è stato un disastro per l'Italia a poco meno di un mese dalle elezioni, uno dovrebbe domandarsi quando i detentori di titoli di debito italiano si renderanno conto di trovarsi in un film già visto".
17/03/2006 - 12:32
http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza%5Cdettaglio_news.tpl&del=20060317&fonte=LFN&codnews=46908
Ma speriamo che non se ne rendano conto mai. Immaginiamo cosa succederebbe se domani tutti i possessori di titoli di Stato corressero a vendere. :p Comunque siamo "un pò" fuori tema.
tdi150cv
17-03-2006, 23:09
caspita, c'è proprio di cui essere contenti con tanto di faccina COOL.
Ovvio che la mia era una provocazione ... volevo solo far notare come SECONDO ME al giorno d'oggi si stia abusando di questa famosa parola DIRITTI !
C'è chi proprio grazie a questi diritti ne sta facendo le spese e non sono solo gli imprenditori che devono sottostare , e dico SOTTOSTARE , a condizioni sindacali abominevoli ma anche i comuni dipendenti che a causa delle molte mele marce scansafatiche si trovano a dover lavorare il doppio delle ore in quanto l'imprenditore al giorno d'oggi fa una fatica bestiale a licenziare per assumere magari qualcuno di piu' volenteroso.
Inoltre ciliegina sulla torta oppure vedila come la beffa oltre il danno , non appena sfori qualche ora di straordinario eccoti i sindacati a importi di assumere di piu' in quanto , NONOSTANTE SPESSO SIANO SCELTE DEGLI STESSI DIPENDENTI , non puoi far fare troppi straordinari ...
Ammetto che non ci fossero i famosi diritti sarebbero molti gli imprenditori che ne approfitterebbero ma in ogni caso se mi permetti a casa mia faccio quello che voglio no !? Oppure se proprio non vuoi accettare la cosa basterebbe essere TUTTI un po' piu' elastici , da una parte evitare di cazzeggiare con la famosa scusa :'tanto io il mio lavoro l'ho finito' , scioperare meno , accettare di piu' che non si e' i padroni dell'azienda , dall'altra cominciare a valutare la possibilita' di poter licenziare coloro che non soddisfano le aspettative aziendali ma ovviamente mettendo delle regole ferree e iniziare a gestire il precariato come i vecchi contratti di formazione quando oltre un certo limite eri costretto ad assumerne uno ...
Poi sono solo idee , le mie idee ma basterebbe poco secondo me per poter stare meglio tutti !
tdi150cv
17-03-2006, 23:18
Diritti che, incidentalmente, sono anche tuoi.
Ma tant'e'..
Cosa vuoi che ti dica ... rifiuto categoricamente lo sciopero , quando qualcosa non va in azienda ne parlo con chi di competenza e se non mi vanno le cose alzo i tacchi ed emigro ... cosa vuoi che ti dica ... sono scelte ... c'è chi sciopera per ogni cosa , c'è chi con il mal di pancia sta a casa , c'è chi rivendica il diritto di stare a casa dopo la donazione di sangue o dopo aver fatto lo scrutinatore ... e dopo tutto questo c'è chi quindi si lamenta del fatto che non viene considerato e non riceve aumenti ... strano ! c'è chi , quindi , queste cose le rinnega perchè ama lavorare , ama il proprio lavoro , comincia alle 8.00 del mattino e rientra a tarda notte , e ama l'azienda che gli da la possibilita' di vivere ... che vuoi che ti dica ? Sono due modi di vivere un lavoro differenti no ? Quindi penso tu debba accettare che possano esistere opinioni esattamente opposte !
Quindi fanno bene a delocalizzare, perche' l'unico scopo dell'imprenditore e'..?
Curioso, conosco imprenditori che si rifiutano di andare all'estero, aumentando cosi' i problemi annessi e connessi all'imprenditorialita', proprio perche' il loro scopo non e' unicamente metter via soldi.
Saranno imprenditori comunisti.
potrebbe essere ! C'è ne sono anche qui dentro ! :D
tdi150cv
17-03-2006, 23:24
Veramente io sono lavoratore autonomo e rischio del mio.
Nella maggior parte dei casi, invece, i grandi imprenditori rischiano sulla pelle degli altri, perché loro in un modo o nell'altro se la cavano.
be hai detto bene ... nella maggior parte dei casi ... non tutti ... anzi !
Vero che molti imprenditori non si fanno scrupoli , ma ce ne sono moltissimi che io ritengo i veri imprenditori che non smettono un secondo di pensare all'azienda in quanto a fine mese i dipendenti vanno pagati e per quanto invece tu voglia fregare la gente e ritieni che i potenti se la cavino a buon mercato ti garantisco che non e' affatto cosi' ... Qualcuno se la cava ma molti passano tante di quelle grane fuori dal comune ... ultimamente la finanza ha fatto una strage e te lo garantisco personalmente.
Sigillare l'ufficio di un amministratore delegato per 14 mesi non e' cosa da poco in particolare quando dopo 14 mesi scopri che nulla ti viene contestato e che a fare una falsa soffiata era la concorrenza.
Tranquillo ... l'imprenditore non dorme i sogni tranquilli che si crede in giro !
E che dovrebbero fare gli studenti italiani che con i contrattini a progetto della legge maroni avranno un futuro di poverta' sofferenza fame dolore e morte? :D
Temo che la situazione prima o poi esplodera' anche in italia.
red.unit
18-03-2006, 00:10
E che dovrebbero fare gli studenti italiani che con i contrattini a progetto della legge maroni avranno un futuro di poverta' sofferenza fame dolore e morte? :D
Temo che la situazione prima o poi esplodera' anche in italia.
SPERIAMO! cosi' ci svegliamo.
NeSs1dorma
18-03-2006, 00:17
Ovvio che la mia era una provocazione ... volevo solo far notare come SECONDO ME al giorno d'oggi si stia abusando di questa famosa parola DIRITTI !
C'è chi proprio grazie a questi diritti ne sta facendo le spese e non sono solo gli imprenditori che devono sottostare , e dico SOTTOSTARE , a condizioni sindacali abominevoli ma anche i comuni dipendenti che a causa delle molte mele marce scansafatiche si trovano a dover lavorare il doppio delle ore in quanto l'imprenditore al giorno d'oggi fa una fatica bestiale a licenziare per assumere magari qualcuno di piu' volenteroso.
Inoltre ciliegina sulla torta oppure vedila come la beffa oltre il danno , non appena sfori qualche ora di straordinario eccoti i sindacati a importi di assumere di piu' in quanto , NONOSTANTE SPESSO SIANO SCELTE DEGLI STESSI DIPENDENTI , non puoi far fare troppi straordinari ...
Ammetto che non ci fossero i famosi diritti sarebbero molti gli imprenditori che ne approfitterebbero ma in ogni caso se mi permetti a casa mia faccio quello che voglio no !? Oppure se proprio non vuoi accettare la cosa basterebbe essere TUTTI un po' piu' elastici , da una parte evitare di cazzeggiare con la famosa scusa :'tanto io il mio lavoro l'ho finito' , scioperare meno , accettare di piu' che non si e' i padroni dell'azienda , dall'altra cominciare a valutare la possibilita' di poter licenziare coloro che non soddisfano le aspettative aziendali ma ovviamente mettendo delle regole ferree e iniziare a gestire il precariato come i vecchi contratti di formazione quando oltre un certo limite eri costretto ad assumerne uno ...
Poi sono solo idee , le mie idee ma basterebbe poco secondo me per poter stare meglio tutti !
Sottoscrivo tutto, parola per parola.
NeSs1dorma
18-03-2006, 00:20
eh si, fanno benissimo...ma per piacere. vorrei poi vedere quanto siano realmente studenti e precari questi babbei. uno studente non si mette a fare queste cose per protestare. a meno che non sia un delinquente. e di delinquenti stiam parlando, almeno per chi sfascia e brucia a tutto andare. specialisti nell'infiltrarsi in manifestazioni per combinare danni.
hai ragione , ovviamente.
Sono manovrati, delinquenti della peggior specie, spero che la Polizia non vada troppo per il sottile con questa marmaglia.
Swisström
18-03-2006, 00:29
ma voi che parlate così... (e mi riferisco a tutti)... date per scontato che i cittadini francesi (o almeno la maggior parte di essi) siano della stessa opinione di quei delinquenti?
Per 10 persone che sfasciano e che bruciano ce ne sono 10000 che stanno a casa ed esprimono la loro opinione civilmente con i mezzi offertigli dalla democrazia del loro stato.
L'unico modo per "farsi ascoltare" è la violenza? NO, la violenza è l'unico modo per far ingiustamente prevalere la propria opinione su quella degli altri.
SwisströM
red.unit
18-03-2006, 00:30
. io ho due lauree
. un master
. lavoravo nella mia azienda da 6 anni
. con successo
. ho portato clienti, contratti, ho chiuso progetti, ho guidato persone
. la mia azienda e' entrata in crisi, una grossa azienda, hanno preso consulenti . per valutarla, per studiarla
. hanno mandato a casa un po di gente, hanno preso altri consulenti
. da 6 mesi sono un cocopro
. stavo per fare un mutuo per comprare casa, non l'ho piu' potuto fare
. ora mi scadra' il secondo contratto e so gia' che non potro' piu' fare nulla
. ho quasi 40 anni, e non sara' facile trovare un altro impiego
QUELLA 'MARMAGLIA' sa benissimo che potrebbe finire in questo modo, grazie a delle dirigenze corrotte, a degli imprenditori 'ILLUMINATI'.
sciacquatevi la bocca prima di parlare.
la rivoluzione, ecco cosa serve, la rivoluzione, quella vera.
FastFreddy
18-03-2006, 00:36
QUELLA 'MARMAGLIA' sa benissimo che potrebbe finire in questo modo, grazie a delle dirigenze corrotte, a degli imprenditori 'ILLUMINATI'.
sciacquatevi la bocca prima di parlare.
la rivoluzione, ecco cosa serve, la rivoluzione, quella vera.
Se il lavoro non c'è, non c'è rivoluzione che tenga, avere un contratto a tempo indeterminato non serve a nulla se le aziende chiudono...
Serve occupazione, se l'occupazione è piena il tipo di contratto non fa differenza, in un paese a piena occupazione il precariato non fa paura a nessuno.
*sasha ITALIA*
18-03-2006, 00:38
la rivoluzione, ecco cosa serve, la rivoluzione, quella vera.
:asd:
http://img69.imageshack.us/img69/2426/aa3ns.png
Swisström
18-03-2006, 00:43
la rivoluzione, ecco cosa serve, la rivoluzione, quella vera.
con le idee che avete in 2 settimane fareste collassare l'intera economia nazionale.
red.unit
18-03-2006, 00:43
Se il lavoro non c'è, non c'è rivoluzione che tenga, avere un contratto a tempo indeterminato non serve a nulla se le aziende chiudono...
Serve occupazione, se l'occupazione è piena il tipo di contratto non fa differenza, in un paese a piena occupazione il precariato non fa paura a nessuno.
no, non hai capito, il lavoro c'e', e' l'intelligenza della classe dirigente a mancare
e' l'ambizione smisurata di soldi e potere, ad eccedere.
red.unit
18-03-2006, 00:44
con le idee che avete in 2 settimane fareste collassare l'intera economia nazionale.
ah bene eccone n'altro convinto che non sia gia' al prolasso :rolleyes: ma dove vivi tu?
Swisström
18-03-2006, 00:46
ah bene eccone n'altro convinto che non sia gia' al prolasso :rolleyes: ma dove vivi tu?
in Svizzera.
red.unit
18-03-2006, 09:53
in Svizzera.
scusa e hai una societa' in italia? lavori in italia? cosa ne sai di come sta andando il mercato del lavor oi in italia, a parte quello che si puo' vedere in un tigi'?
twinpigs
18-03-2006, 09:53
Ovvio che la mia era una provocazione ... volevo solo far notare come SECONDO ME al giorno d'oggi si stia abusando di questa famosa parola DIRITTI !
C'è chi proprio grazie a questi diritti ne sta facendo le spese e non sono solo gli imprenditori che devono sottostare , e dico SOTTOSTARE , a condizioni sindacali abominevoli ma anche i comuni dipendenti che a causa delle molte mele marce scansafatiche si trovano a dover lavorare il doppio delle ore in quanto l'imprenditore al giorno d'oggi fa una fatica bestiale a licenziare per assumere magari qualcuno di piu' volenteroso.
Inoltre ciliegina sulla torta oppure vedila come la beffa oltre il danno , non appena sfori qualche ora di straordinario eccoti i sindacati a importi di assumere di piu' in quanto , NONOSTANTE SPESSO SIANO SCELTE DEGLI STESSI DIPENDENTI , non puoi far fare troppi straordinari ...
Ammetto che non ci fossero i famosi diritti sarebbero molti gli imprenditori che ne approfitterebbero ma in ogni caso se mi permetti a casa mia faccio quello che voglio no !? Oppure se proprio non vuoi accettare la cosa basterebbe essere TUTTI un po' piu' elastici , da una parte evitare di cazzeggiare con la famosa scusa :'tanto io il mio lavoro l'ho finito' , scioperare meno , accettare di piu' che non si e' i padroni dell'azienda , dall'altra cominciare a valutare la possibilita' di poter licenziare coloro che non soddisfano le aspettative aziendali ma ovviamente mettendo delle regole ferree e iniziare a gestire il precariato come i vecchi contratti di formazione quando oltre un certo limite eri costretto ad assumerne uno ...
Poi sono solo idee , le mie idee ma basterebbe poco secondo me per poter stare meglio tutti !
idea:
l'imprenditore può licenziare per giusta causa un indeterminato SE assume con lo stesso stipendio e "diritti" del precedente dipendente un co.pro che lo aveva sostituito per maternità/malattia/etc.
al licenziato però dovrebbero applicare le stesse condizioni di stato sociale di un paese come... danimarca, svezia o giù di li (quindi riforma del lavoro in questo senso)... cioè si prende il suo bell'assegno sociale ma se il CPI gli "trova" un lavoro e rinuncia... perde i sussidi (quindi i miliardi di sprechi odierni verrebbero riciclati distribuendo in maniera socialdemocratica questa ricchezza-privilegi... ed i vecchi privilegiati devono sgobbare perchè il loro stipendio è inversamente proporzionale al tasso di disoccupazione)
tutto questo andrebbe fatto tenendo conto della varie realtà economiche locali, studiando metodi diversificati e prevedendo degli aiuti statali
Questo significa competitività, incentivo alla formazione continua, a pedalare per portare la pagnotta a casa, proattività
twinpigs
18-03-2006, 10:11
lotta all'evasione fiscale:
possibilità di scaricare dal reddito netto su cui si calcolano TUTTE le imposte dirette comunali e statali, quelle spese per "sopravvivere" (mutuo casa, cibo fino a tot, vestiti fino a tot, svago sociale e culturale fino a tot,) comprovato da documento fiscale
queste dichiarazioni andrebbero fatte per via telematica... tramite un software super mega fico si fanno controlli incrociati automatici in locale e chi ha sgarrato paga moltiplicato 10 (per provare "l'innocenza" bisogna presentare i documenti fiscali cartacei dopo aver compilato un software para-culo inserendo i dati degli stessi in modo che restituisca l'output che provi l'innocenza)
ovviamente il tutto andrebbe affinato
Lotta agli sprechi della PA
RESPONSABILIZZAZIONE di TUTTI dipendenti pubblici locali prevedendo dei veri progetti-risultati con parametri di efficenza ed efficacia fatti sulla base dei dati riguardanti l'ambito locale
il tutto tramite una azione X OBIETTIVI ben strutturata
twinpigs
18-03-2006, 10:25
Responsabilizzazione a cascata, informatizzazione (l'analfabetismo del nuovo millennio) della società e dei servizi quantizzabili, priorità generali delocalizzate in locale in base alle caratteristiche economico-sociali degli ambiti territoriali, politica economica-sociale x obiettivi integrati e delocalizzabili
aggiungo: + figa x tutti, chi non lavora non fa l'amore, chi non sa usare il pc con linux in ginocchio sui ceci, etc. :D
twinpigs
18-03-2006, 11:09
se manca il senso civico si troverà sempre la gabola per aggirare i problemi.
introduciamo il sabato balilla per educare i giovini al senso civico :D
responsabilità a cascata? cmq mi rendo conto che il 1° ostacolo insormontabile (abbattibile*) sarebbero gli stessi ns rappresentanti al parlamento con la chilometrica stuola di privilegi e privilegiati
*golpe bianco... come il '92? anziche la magistratura, la sollevazione della classe sociale che oggi è tutelata 0 ed è illusa con università/master etc. (confronta gli stipendi dei laureati e masterizzati italiani con quelli del resto del mondo.... malgrado in italia c'è il minor num. di laureati in eu... svecchiare la classe dirigente politica-economica che sta collezionando fallimenti su fallimenti malgrado gli stipendi berlusconiani.... esattamente il contrario di ciò che avviene all'estero, vedi età media dei dirigenti, responsabilizzazione e risultati che ottengono, nel settore pubblico e privato)
tdi150cv
18-03-2006, 13:23
. io ho due lauree
. un master
. lavoravo nella mia azienda da 6 anni
. con successo
. ho portato clienti, contratti, ho chiuso progetti, ho guidato persone
. la mia azienda e' entrata in crisi, una grossa azienda, hanno preso consulenti . per valutarla, per studiarla
. hanno mandato a casa un po di gente, hanno preso altri consulenti
. da 6 mesi sono un cocopro
. stavo per fare un mutuo per comprare casa, non l'ho piu' potuto fare
. ora mi scadra' il secondo contratto e so gia' che non potro' piu' fare nulla
. ho quasi 40 anni, e non sara' facile trovare un altro impiego
QUELLA 'MARMAGLIA' sa benissimo che potrebbe finire in questo modo, grazie a delle dirigenze corrotte, a degli imprenditori 'ILLUMINATI'.
sciacquatevi la bocca prima di parlare.
la rivoluzione, ecco cosa serve, la rivoluzione, quella vera.
guarda ... a parte che sottoscrivo il fatto che con le idee della sinistra si porterebbe il mercato del lavoro alla stregua dell'argentina mi chiedo dove tu viva in quanto dove vivo io con due lauree non ci metti nemmeno una settimana a cambiare lavoro.
Poi per carita' se sono una laurea in lettere o roba simile allora e' n'altro discorso , ma per farti il mio esempio non sono nemmeno laureato e quando non mi vanno le cose cambio in brevissimo tempo. Attualmente credo che sia dura trovare un dipendente anche con molta anzianita' in piu' della mia che percepisca come me.
Dipende molto dal mercato bisogna buttarsi e specalizzarsi a fondo proprio dove questo tira e non dove piace ... questo e' il punto ...
Comunque sia in bocca al lupo ...
tdi150cv
18-03-2006, 13:26
idea:
l'imprenditore può licenziare per giusta causa un indeterminato SE assume con lo stesso stipendio e "diritti" del precedente dipendente un co.pro che lo aveva sostituito per maternità/malattia/etc.
al licenziato però dovrebbero applicare le stesse condizioni di stato sociale di un paese come... danimarca, svezia o giù di li (quindi riforma del lavoro in questo senso)... cioè si prende il suo bell'assegno sociale ma se il CPI gli "trova" un lavoro e rinuncia... perde i sussidi (quindi i miliardi di sprechi odierni verrebbero riciclati distribuendo in maniera socialdemocratica questa ricchezza-privilegi... ed i vecchi privilegiati devono sgobbare perchè il loro stipendio è inversamente proporzionale al tasso di disoccupazione)
tutto questo andrebbe fatto tenendo conto della varie realtà economiche locali, studiando metodi diversificati e prevedendo degli aiuti statali
Questo significa competitività, incentivo alla formazione continua, a pedalare per portare la pagnotta a casa, proattività
guarda ... sono in parte daccordo in quanto al licenziato per giusta causa , che ne so si dimostra incompetente a differenza di come aveva fatto credere , cazzeggia , non collabora con i colleghi , altro che sussidio ... lo licenzio e lo multo per aver arrecato danno all'azienda !
Swisström
18-03-2006, 13:28
scusa e hai una societa' in italia? lavori in italia? cosa ne sai di come sta andando il mercato del lavor oi in italia, a parte quello che si puo' vedere in un tigi'?
Io direttamente non ho società in Italia, in famiglia si.
E conosco la situazione italiana anche perchè ho avuto modo di conoscere e parlare con parecchi frontalieri (abitano in Italia e lavorano in Svizzera) o ex frontalieri.
E anche se così non fosse, non ci vuole einstein per dire che la sinistra dei sindacati, rivoluzionari, studenti farebbe collassare l'economia in poco tempo...
Io direttamente non ho società in Italia, in famiglia si.
E conosco la situazione italiana anche perchè ho avuto modo di conoscere e parlare con parecchi frontalieri (abitano in Italia e lavorano in Svizzera) o ex frontalieri.
E anche se così non fosse, non ci vuole einstein per dire che la sinistra dei sindacati, rivoluzionari, studenti farebbe collassare l'economia in poco tempo...
ehh, la voce dell'esperienza...
cmq oggi pomeriggio previsti 1 milione e mezzo di manifestanti nelle città francesi
Swisström
18-03-2006, 13:52
cmq oggi pomeriggio previsti 1 milione e mezzo di manifestanti nelle città francesi
e allora bisognerebbe fare quel che vogliono quel milione e mezzo?
nomeutente
18-03-2006, 13:53
be hai detto bene ... nella maggior parte dei casi ... non tutti ... anzi !
Vero che molti imprenditori non si fanno scrupoli , ma ce ne sono moltissimi che io ritengo i veri imprenditori che non smettono un secondo di pensare all'azienda in quanto a fine mese i dipendenti vanno pagati e per quanto invece tu voglia fregare la gente e ritieni che i potenti se la cavino a buon mercato ti garantisco che non e' affatto cosi'
Non si tratta di un discorso sui singoli individui, ma sul sistema e sul suo funzionamento.
Alcuni decenni fa, a chi diceva che il profitto è un furto, si rispondeva che il profitto è il giusto compenso dell'imprenditore che rischia del suo, mentre l'operaio non rischia nulla: ha il lavoro garantito e se viene licenziato perché l'impresa fallisce ci sono gli ammortizzatori sociali.
Beh... facile assumersi "i rischi" in un mercato come quello degli anni 50-60-70 dove l'economia tira e il mercato è protetto!
Adesso che i rischi sono ben superiori, si chiede la flessibilità, si chiede la libertà di licenziare ecc. in pratica si dice: non voglio più assumermi io tutti i rischi. Va bene: allora a questo punto mettiamo in discussione anche il profitto e decidiamo che l'impresa che ha successo deve lasciare una fetta più grande del profitto per finanziare gli ammortizzatori sociali per chi è stato meno fortunato.
... Qualcuno se la cava ma molti passano tante di quelle grane fuori dal comune ... ultimamente la finanza ha fatto una strage e te lo garantisco personalmente.
Ultimamente?
Che io sappia, la finanza ha fatto una strage nel momento (qualche anno fa) in cui sono stati introdotti gli studi di settore e ha fatto bene, perché si è scoperchiata in parte la pentola dell'evasione di quelli che dichiaravano miliardi di spese e 0 guadagno.
Sigillare l'ufficio di un amministratore delegato per 14 mesi non e' cosa da poco in particolare quando dopo 14 mesi scopri che nulla ti viene contestato e che a fare una falsa soffiata era la concorrenza.
A beh... questo mi spiace, ma mi sembra un po' esagerato.
Tranquillo ... l'imprenditore non dorme i sogni tranquilli che si crede in giro !
Infatti nemmeno io dormo tranquillo (e sono da solo e non ho chissà quanti capitali investiti), ma sono i rischi d'impresa. Se non vuoi i rischi, come ho detto sopra, puoi fare un altro mestiere. Se vuoi "sfondare" ti devi assumere proporzionalmente sempre più rischi e se cadi con il sedere per terra sono affari tuoi e non dei tuoi operai, perché l'impresa ha anche una funzione sociale e se non sei in grado di svolgere quella funzione è meglio evitare di fare il passo più lungo della gamba, oppure fai una bella cooperativa: rinunci al tuo profitto e dividi con gli altri i rischi.
Altrimenti è troppo comodo.
red.unit
18-03-2006, 14:08
guarda ... a parte che sottoscrivo il fatto che con le idee della sinistra si porterebbe il mercato del lavoro alla stregua dell'argentina mi chiedo dove tu viva in quanto dove vivo io con due lauree non ci metti nemmeno una settimana a cambiare lavoro.
Poi per carita' se sono una laurea in lettere o roba simile allora e' n'altro discorso , ma per farti il mio esempio non sono nemmeno laureato e quando non mi vanno le cose cambio in brevissimo tempo. Attualmente credo che sia dura trovare un dipendente anche con molta anzianita' in piu' della mia che percepisca come me.
sottoscrivi cosa? berlusconi ci sta portando l'argentina in casa, direttamente, altro che storie....
ingegneria elettronica e meccanica, bastano?
cambiare lavoro? il problema ora è TROVARLO, poi vedremo se sara' necessario cambiarlo.
ti risulta cosi' difficile capire che c'e' molto piu' spazio a chi ha meno formazione e un zinzino in piu' di esperienza rispetto a chi ha vagonate di entrambe, al momento? non ti chiedi perche'? perche', tu, quanto percepisci? e potrebbe essere adeguato ad una persona con le mie qualifiche e la mia esperienza e la mia famiglia?
Dipende molto dal mercato bisogna buttarsi e specalizzarsi a fondo proprio dove questo tira e non dove piace ... questo e' il punto ...
Comunque sia in bocca al lupo ...
buttarsi? da che ponte? :muro:
crepi il lupo, comunque.
twinpigs
18-03-2006, 14:20
guarda ... sono in parte daccordo in quanto al licenziato per giusta causa , che ne so si dimostra incompetente a differenza di come aveva fatto credere , cazzeggia , non collabora con i colleghi , altro che sussidio ... lo licenzio e lo multo per aver arrecato danno all'azienda !
con quel "sistema" invece puoi stare sicuro che non ti cazzeggerà e darà il meglio per poter farsi considerare come insostituibile
si migliorerà (autoformazione) diventerà più qualificato, se trova di meglio ti fa ciao ciao a meno che tu non cacci i soldini per l'aumento (sempre se ciò in ogni caso ti convenga sotto tutti i punti di vista)
sarebbe un sistema che si alimenta da solo verso l'alto
tdi150cv
18-03-2006, 14:38
con quel "sistema" invece puoi stare sicuro che non ti cazzeggerà e darà il meglio per poter farsi considerare come insostituibile
si migliorerà (autoformazione) diventerà più qualificato, se trova di meglio ti fa ciao ciao a meno che tu non cacci i soldini per l'aumento (sempre se ciò in ogni caso ti convenga sotto tutti i punti di vista)
sarebbe un sistema che si alimenta da solo verso l'alto
e che diamine , a me pare piu' che giusto che una persone UTILE all'azienda abbia di che chiedere e abbia poter dire :'se non mi aumenti me ne vado'.
Ci mancherebbe ...
discepolo
18-03-2006, 14:43
sarebbe un sistema che si alimenta da solo verso l'alto
dipende, c'è chi potrebbe offrirsi con le mie stesse competenze a un minor prezzo, l' ho provato sulla mia pelle! :mbe:
twinpigs
18-03-2006, 17:20
dipende, c'è chi potrebbe offrirsi con le mie stesse competenze a un minor prezzo, l' ho provato sulla mia pelle! :mbe:
l'imprenditore può licenziare per giusta causa un indeterminato SE assume con lo stesso stipendio e "diritti" del precedente dipendente un co.pro che lo aveva sostituito o affiancato :read:
Swisström
18-03-2006, 17:24
ma voi che parlate così... (e mi riferisco a tutti)... date per scontato che i cittadini francesi (o almeno la maggior parte di essi) siano della stessa opinione di quei delinquenti?
Per 10 persone che sfasciano e che bruciano ce ne sono 10000 che stanno a casa ed esprimono la loro opinione civilmente con i mezzi offertigli dalla democrazia del loro stato.
L'unico modo per "farsi ascoltare" è la violenza? NO, la violenza è l'unico modo per far ingiustamente prevalere la propria opinione su quella degli altri.
SwisströM
...
twinpigs
18-03-2006, 17:49
...
e se fanno finta di essere sordi che si fa?
Si continua a rimanere a 90° a prenderla nel deretano. no, si reagisce fino alla morte :)
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, pare che se non spacchi tutto nessuno ti ascolta. E' un'assurdità. Elementari diritti come la cassa malati ferie pagate e soprattutto il tempo indeterminato sono stati ottenuti a furia di duri scontri in piazza.
E' inutile fare la morale e citare gli strumenti democratici. Chi ti vuole schiacciare ha il potere e fa il gioco dei potenti e con i tuoi strumenti democratici ti puoi solo fare un'abluzione.
Questa è la triste realtà.
Tanti in questo forum danno per scontatiti diritti che sono stati ottenuti in passato a caro costo dai lavoratori.
La precarietà distrugge la famiglia e la società sana.
nomeutente
19-03-2006, 12:07
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, pare che se non spacchi tutto nessuno ti ascolta.
Aggiungiamo che sfasciare tutto è solo un palliativo.
Al giorno d'oggi se non dirotti aerei e non usi bombe al fosforo non sei nessuno.
E' proprio la civiltà che sta impazzendo.
discepolo
19-03-2006, 12:10
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, pare che se non spacchi tutto nessuno ti ascolta.
ah questa è una scusante per dei delinquenti!
per favore! ;)
Swisström
19-03-2006, 12:26
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, pare che se non spacchi tutto nessuno ti ascolta. E' un'assurdità. Elementari diritti come la cassa malati ferie pagate e soprattutto il tempo indeterminato sono stati ottenuti a furia di duri scontri in piazza.
E' inutile fare la morale e citare gli strumenti democratici. Chi ti vuole schiacciare ha il potere e fa il gioco dei potenti e con i tuoi strumenti democratici ti puoi solo fare un'abluzione.
Questa è la triste realtà.
Tanti in questo forum danno per scontatiti diritti che sono stati ottenuti in passato a caro costo dai lavoratori.
La precarietà distrugge la famiglia e la società sana.
ma... se avete così poca sfiducia nei mezzi democratici... ...
...
che ne direste di far qualcosa per cambiarli? :rolleyes:
oppure preferite andare in piazza a spaccare tutto... e vorreste legalizzare questo?
Swisström
19-03-2006, 12:27
Aggiungiamo che sfasciare tutto è solo un palliativo.
Al giorno d'oggi se non dirotti aerei e non usi bombe al fosforo non sei nessuno.
E' proprio la civiltà che sta impazzendo.
se dirotti aerei sei un uomo morto. In qualsiasi caso.
Le bombe al fosforo non capisco cosa c'entrino, mi sembra la solita sparata antiamericana ;)
ah questa è una scusante per dei delinquenti!
per favore! ;)
Non hai capito niente. Non scusavo nessuno . E' la triste realtà.
Bizkaiko
19-03-2006, 20:27
e se fanno finta di essere sordi che si fa?
Si continua a rimanere a 90° a prenderla nel deretano. no, si reagisce fino alla morte :)
Semplicemente alle prossime elezioni si vota qualcun altro ;)
ma... se avete così poca sfiducia nei mezzi democratici... ...
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che ne direste di far qualcosa per cambiarli? :rolleyes:
oppure preferite andare in piazza a spaccare tutto... e vorreste legalizzare questo?
Vorreste chi? Commentavo da osservatore una situazione, mica sono uno che va in giro a spaccare qualcosa, anzi.
Cambiare gli strumenti democratici? Gli strumenti vanno bene , ma se chi è al potere non ti permette di cambiare , che fai?
Troppa economia nella politica. Troppi interessi privati.
discepolo
19-03-2006, 21:14
Non hai capito niente. Non scusavo nessuno . E' la triste realtà.
dire "purtroppo, ribadisco purtroppo" questo fa intendere che solo spaccando le vetrine dei negozi, per farsi sentire!
beh se ho tratto delle conclusioni errate allo chiedo scusa, ma dal tuo post mi ha dato questa idea! :ciapet:
Cosa vuoi che ti dica ... rifiuto categoricamente lo sciopero , quando qualcosa non va in azienda ne parlo con chi di competenza e se non mi vanno le cose alzo i tacchi ed emigro ... cosa vuoi che ti dica ... sono scelte ... c'è chi sciopera per ogni cosa , c'è chi con il mal di pancia sta a casa , c'è chi rivendica il diritto di stare a casa dopo la donazione di sangue o dopo aver fatto lo scrutinatore ...
Per le false malattie (problema che esiste, non dico certo di no) qual e' la soluzione? Non pagare piu' la gente ammalata?
Mi stai dicendo che le aziende delocalizzano per la giornata di ferie dopo la donazione o dopo le elezioni?
Quella del "c'e' chi sciopera per ogni cosa", poi, e' quantomeno un'esagerazione: alla gente scioperare _costa_. Letteralmente.
e dopo tutto questo c'è chi quindi si lamenta del fatto che non viene considerato e non riceve aumenti ... strano ! c'è chi , quindi , queste cose le rinnega perchè ama lavorare , ama il proprio lavoro , comincia alle 8.00 del mattino e rientra a tarda notte , e ama l'azienda che gli da la possibilita' di vivere ... che vuoi che ti dica ? Sono due modi di vivere un lavoro differenti no ?
E ci sono aziende dove per tanto che fai se ne sbattono le palle tutti.
Il fatto che tu da quel punto di vista sia stato fortunato (ed anche io, a dire il vero) non significa che tutti lo siano.
Anzi per quel che ho visto, nella maggioranza dei casi, succede il contrario ed i criteri "meritocratici" adottati sono quantomeno bizzarri.
Quindi penso tu debba accettare che possano esistere opinioni esattamente opposte !
Il fatto che possano esistere non vuol dire che io non le possa confutare.
Black Dawn
20-03-2006, 10:44
qui in italia ci hanno abituati che i cambiamenti si fanno col dialogo e vedi come i giovani se lo sono presi nel culo, cè ' gente che prende 300euro al mese e c' è gente che ne prende 20000 per fare lo stesso lavoro, questa è l' italia delle fighette
La triste e dolorosa realtà... :read: :muro:
Lucio Virzì
23-03-2006, 21:51
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/sorbona/marsdis/marsdis.html
Continuano i cortei anti Cpe: 220mila i manifestanti
Domani l'incontro tra De Villepin e sindacati
Studenti francesi ancora in piazza
Scontri a Parigi e Marsiglia
<B>Studenti francesi ancora in piazza<br>Scontri a Parigi e Marsiglia</B>
Manifestazione a Parigi
MARSIGLIA - Pietre e bottiglie scagliate contro i poliziotti da giovani manifestanti nella mattinata a Marsiglia, dozzine di automobili devastate e date alle fiamme, negozi saccheggiati e altre scene di violenza durante il corteo di oggi pomeriggio a Parigi. E' l'ennesima protesta contro la contesatissima Cpe, la legge sul pubblico impiego che penalizza, secondo i giovani dei cortei, la posizione dei precari al di sotto dei 26 anni per la possibilità, concessa ai datori di lavoro con la nuova legge, di essere licenziati senza giusta causa nei primi due anni.
Agenti in tenuta anti-sommossa sono intervenuti facendo ricorso a gas lacrimogeni e manganelli. Cinquemila i manifestanti scesi in piazza a Marsiglia, 50mila a Parigi secondo gli organizzatori, 23mila stando al ministero dell'Interno, con altre mobilitazioni in tutta la Francia che hanno coinvolto almeno 45 città per un totale, secondo le fonti ufficiali, di 220mila persone. Dominique de Villepin sempre al centro delle contestazioni.
Fonti sindacali hanno reso noto che il primo ministro ha inviato una lettera alle loro organizzazioni per proporre un incontro di discussione sul Cpe. Dopo una lunga riunione dei vertici, la data prescelta è stata quella di domani. La richiesta però è sempre la stessa, ovvero il ritiro della legge. Nella lettera il premier aveva fatto sapere di aver invitato ad un incontro anche studenti universitari e liceali. Lo scopo è quello di "cercare delle "misure opportune" per tentare di "rimuovere inquietudini e interrogativi espressi nel corso di queste ultime settimane riguardo al Cpe".
Placati gli studenti rivoltosi? Per nulla. L'offerta di de Villepin non li ha dissuasi dal riunirsi a Parigi nel pomeriggio al grido di "Resistenza!" e "No ai lavoratori kleenex". "La condizione per incontrare il ministro dell'educazione è il ritiro del Cpe", ha fatto sapere Bruno Julliard, presidente dell'Unef, Unione nazionale degli studenti di Francia che guida la protesta universitaria contro il provedimento adottato dal governo. Stessa linea dei sindacati insomma. "Gli studenti - ha continuato il leader - sono pronti ad un lungo braccio di ferro fino al ritiro del Contratto di primo impiego". Confermato anche lo sciopero generale di martedì prossimo, al quale hanno anche aderito i lavoratori della compagnia di bandiera Air France.
(23 marzo 2006)
twinpigs
24-03-2006, 11:11
colla Sacrosanta Rivoluzione i politici si cacano in mano e si riabbottonano la cerniera dei pantaloni (prima di mettercela nel c.) :)
col buonismo e le chiacchiere in poltrona i politici continuano a fare i porci comodi loro
tutto il resto è aria fritta ;)
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