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View Full Version : L'universo a bordo di un fotone


fsdfdsddijsdfsdfo
15-03-2006, 21:10
Mi stavo chiedendo una cosa...
Ipotizziamo di poter salire a bordo di un fotone (sceglierlo come sistema di riferimento) e di osservare l'universo...

ipotizziamo per ipotetico culo di aver scelto l'unica geodetica dell'universo tale da permetterci di attreversarlo tutto senza incontrare materia che ci rallenti, diffonda, rifragga, assorba, ...

Vedremo l'universo come un disco piatto... Le lunghezze si contrarrebbero fino a diventare nulle... Tutti gli oggetti ci sembrerebbero sovrapposti su un piano (il piano normale alla nostra traiettoria nel punto di partenza)...
come spiegare questo?

Inoltre un principio della relatività è che c sia costante per tutti... Cio vuole dire che se ci muoviamo a c vuol dire che potremmo vedere la velocità assoluta di tutti gli oggetti? che si muovono però su una traiettoria che ci appare nulla...
come spiegarlo? oppure come con F=ma=dP/dt si tratta solo di un artificio matematico?

tutti79
16-03-2006, 08:22
Vedremo l'universo come un disco piatto... Le lunghezze si contrarrebbero fino a diventare nulle... Tutti gli oggetti ci sembrerebbero sovrapposti su un piano (il piano normale alla nostra traiettoria nel punto di partenza)...
come spiegare questo?

Inoltre un principio della relatività è che c sia costante per tutti... Cio vuole dire che se ci muoviamo a c vuol dire che potremmo vedere la velocità assoluta di tutti gli oggetti? che si muovono però su una traiettoria che ci appare nulla...
come spiegarlo? oppure come con F=ma=dP/dt si tratta solo di un artificio matematico?

per me si spiega come l'hai spiegato tu... quanto alle velocità per me vedresti quelle relative a un osservatore in moto con velocità pari a c ma non per questo possono essere chiamate assolute...

fsdfdsddijsdfsdfo
16-03-2006, 11:25
per me si spiega come l'hai spiegato tu... quanto alle velocità per me vedresti quelle relative a un osservatore in moto con velocità pari a c ma non per questo possono essere chiamate assolute...


si ma se c è assoluto per tutti allora potremmo prendere un fotone come punto di riferimento privilegiato...

Mentre tutte le velocità diverse da c sono relative per chiunque, c è assoluto per tutti e quindi tutto è assoluto rispetto a c.

ma come si calcolano le velocità su un percorso nullo? usando i rapporti incrementali?

é un po come calcolare la velocità istantanea, solo che invece di calcolarla in un istante quindi con una dX diversa da 0, la calcoliamo con un dX=0 e con un dT a piacere...

tutti79
16-03-2006, 11:35
si ma se c è assoluto per tutti allora potremmo prendere un fotone come punto di riferimento privilegiato...

Mentre tutte le velocità diverse da c sono relative per chiunque, c è assoluto per tutti e quindi tutto è assoluto rispetto a c.

ma come si calcolano le velocità su un percorso nullo? usando i rapporti incrementali?

é un po come calcolare la velocità istantanea, solo che invece di calcolarla in un istante quindi con una dX diversa da 0, la calcoliamo con un dX=0 e con un dT a piacere...

no è relativo! come il fotone ha velocità c rispetto a noi allo stesso modo se fossimo solidali col fotone vedremmo la terra muoversi a velocità c! e allora il discorso che fai tu dovrebbe valere anche per noi terrestri ma come le velocità assolute non esistono per noi allo stesso modo non possono esistere manco per il fotone. Uno dei punti di partenza della teoria della relatività è appunto che non esistono sistemi di riferimento privilegiati per nessuno.
La velocità penso che si calcoli sempre come spazio/ tempo...