PDA

View Full Version : Ricerca sul cancro? Storace regala 55 milioni di euro alle banche!!


Kars
13-03-2006, 16:12
Ricerca sul cancro? Storace regala 55 milioni di euro alle banche
Marcello Pamio 10/03/2006

Mentre la vergognosa soap-opera tra Prodi e Berlusconi continua a tenere occupati i palinsesti televisivi e i cervelli, e mentre dall’altra parte dell’oceano stanno oramai definendo come intervenire militarmente e illegittimamente in Iran (sembra che uomini delle truppe speciali israeliane siano già penetrati nel territorio iraniano per individuare i siti da far esplodere[1]), qui da noi il ministro della Salute Storace ha firmato il decreto (previsto nella Finanziaria 2006) sulla ripartizione dei soldi per la ricerca sul cancro!


Ebbene, dei 100 milioni di euro stanziati per la ricerca oncologica dallo Stato (e quindi usciti dalle nostre tasche), oltre la metà (55 milioni) finiscono nelle tasche di società private - controllate da banche private - e il rimanente va agli Irccs pubblici (Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico)!
L’agenzia di stampa Adnkronos Salute ha anticipato i nomi di questi destinatari, e quello che è emerso è molto interessante.

Questi sono i servizi pubblici che hanno ricevuto i soldi:
- Istituto nazionale dei tumori di Milano à 10 milioni di euro


- Istituto Regina Elena di Roma à 20 milioni
- Istituto Superiore di Sanità à 5 milioni di euro
- Alleanza contro il cancro à 10 milioni di euro

E questi altri sono quelli privati:
- S. Raffaele Monte Tabor à 20 milioni di euro
- Istituto Europeo di Oncologia di Milano à 20 milioni di euro
- San Raffaele della Pisana di Roma à 7 milioni di euro
- Fondazione Santa Lucia à 5 milioni
- Fondazione Maugeri di Pavia à 3 milioni di euro

Vediamo alcuni dei fortunati beneficiari privati:

Istituto Europeo di Oncologia (20 milioni di euro)
L’IEO, l’Istituto Europeo di Oncologia, quello per intenderci di Umberto Veronesi, l’ex collega di Storace.
I soci di questo istituto oncologico sono, come nella migliore tradizione, un po’ di banche, assicurazioni, finanziarie: Mediobanca, Banca Intesa, Unicredit, Capitalia, Banca Popolare Italiana, Fondiaria SAI, Generali, RAS, Fiat, Pirelli, Edison, Sorin Group, Italcementi, Fondazione Salvatore Maugeri, Fondazione Cabrino Carena.[2]

L’amministratore delegato è il dott. Carlo Ciani[3], che ha lavorato – guarda caso – proprio per Mediobanca, ed è stato consigliere e membro esecutivo della Monte dei Paschi Vita spa.[4] Fino al 1998 Consigliere della Società Italiana Assicurazioni e Riassicurazioni Spa[5], e Amministratore delegato della Sai Holding Spa[6] fino al 2002.
Dall’8 maggio 2001 è consigliere della Pirelli spa[7]
I principali azionisti di Pirelli spa sono (all’11 novembre 2005): Camfin (Cam Petroli srl al 50% con Agip Fuel spa del gruppo ENI[8]), Generali, Edizioni Holding, Mediobanca, Fondiaria-SAI, e gruppo RAS[9]

San Raffaele della Pisana (7 milioni di euro)
Il San Raffaele della Pisana di Roma è di proprietà della società per azioni Tosinvest sanità di proprietà della Finanziaria Tosinvest di proprietà della famiglia Angelucci, quella che ha scalato le vette della finanza e che oggi oltre ad essere gli editori di quotidiani come “Libero” e il “Riformista” possiede circa dieci cliniche private per qualche migliaio di posti letto.
La Finanziaria Tosinvest secondo un Atto di Sindacato Ispettivo n°4-03377[10] (seduta nr. 279) pubblicato dal Senato il 19 novembre 2002 e indirizzato ai ministri (economia, finanze, attività attività produttive, salute e giustizia), sembrerebbe «implicata nella vicenda dell’acquisizione del San Raffaele. Non solo ma tale società si è vista contestare dalla polizia tributaria circa 140 miliardi di vecchie lire di evasione fiscale per il 1998, avendo operato una elusione della tassazione di plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni a oscure società lussemburghesi della proprietà delle cliniche di Velletri e Cassino»[11]

Sempre secondo tale atto del 2002, la Poliambulatori Cave srl di Roma, della società Panigea di proprietà sempre della Finanziaria Tosinvest, avrebbe un dirigente che si chiama Massimo Fini[12], non il giornalista ma il fratello dell’attuale Vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini[13].

Se non bastasse tra i proprietari della Poliambulatorio Cave srl figura la signora Patrizia Pescatori, moglie proprio di Massimo Fini!![14]
L’attuale amministratore della Tosinvest è Ernesto Monti, presidente dell’Astaldi[15] (una delle principali società di costruzioni in Italia). Monti fa parte del consiglio di amministrazione di Finmeccanica[16], è stato dirigente per tutti gli anni Novanta della Banca di Roma (oggi Capitalia, che tra gli azionisti ha proprio la Finanziaria Tosinvest ) ed è dentro pure il consiglio di Fintecna, la finanziaria statale che dopo la ricapitalizzazione della Società dello Stretto di Messina ne è divenuta la maggiore azionista con il 68,8% del capitale sociale[17].

San Raffaele del Monte Tabor (20 milioni di euro)
Questo istituto privato il cui nome Raffaele, scelto dal suo fondatore don Luigi Maria Verzé, deriva dall’ebraico Raf-el, che significa “Medicina di Dio”, “Dio guarisce”[18], si trova a Milano.
La Fondazione omonima gestisce l’Istituto Universitario San Raffaele (uno dei maggiori ospedali italiani) il Science Park Raf spa, la società che controlla le proprietà intellettuali il cui capitale è privato al 100%[19], cioè i brevetti, e infine il Dipartimento di Biotecnologia (DIBIT), l’Università Vita-Salute. Insomma un impero da mille e una notte
Di questo centro non si sa molto se non che banche tipo Cariplo, Mediocredito e Banco di San Paolo garantiscono finanziamenti illimitati…
Qualche mala lingua vedrebbe tra gli azionisti Silvio Berlusconi e pure l’Opus Dei…

In Italia la ricerca scientifica non esiste.
I cervelli migliori scappano all’estero, e fanno molto bene.
In Italia si preferiscono buttare i nostri soldi per operazioni come Peacekeeping in Iraq, piuttosto che cercare di comprendere come mai le persone oggi si ammalano sempre più!
Come mai, per esempio, le persone malate di cancro che NON è solamente una cellula impazzita (questa è solamente la manifestazione fisica), negli ultimi anni, e nonostante le belle parole dei luminari di turno (tipo gli Umberti: Veronesi e Tirelli, & compagnia bella) stanno aumentando giorno dopo giorno!
Nonostante questo, per partecipare al genocidio perpetrato dalla coalizione anglo-americana nei confronti del popolo sovrano iracheno, noi italiani abbiamo speso, senza che nessuno ce lo dicesse, oltre 200 milioni di euro!
Lo riporta il Disegno di legge nr. 112 presentato il 28 giugno 2005: «E’ autorizzata, fino al 31 dicembre 2005, la spesa di 212.972.175 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione internazionale in Iraq»[20]
Più del doppio della cifra che il medesimo governo Berlusconi ha stanziato per la ricerca sul cancro. Tutto il male però non viene per nuocere: visto infatti chi sono i personaggi e come le società private che li controllano portano avanti tali ricerche, forse è bene spenderli da qualche altra parte…

[1] «Israelis in Iran hunting nukes», Arutz Sheva, 6 marzo 2006 – dal sito Effedieffe www.effedieffe.com
[2] Dal sito ufficiale dell’Istituto Europeo di Oncologia http://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/soci.htm


[3] Dal sito ufficiale dell’IEO http://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/cv_ciani.htm


[4] Idem


[5] Idem


[6] Idem


[7] Idem


[8] Sito ufficiale Camfin spa http://www.gruppocamfin.it/pag2.asp


[9] Sito ufficiale Pirelli spa http://www.pirelli.it/it_IT/this_is_pirelli/company_overview/the_group/structure/structure_it.jhtml?s1=4200019&s2=4200127&s3=4200130&s4=18000002&s5=-1
[10] Senato della Repubblica http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=14&id=36766
[11] Idem
[12] Senato della Repubblica http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=14&id=36766
[13] Idem
[14] Idem
[15] Sito ufficiale Astaldi - http://www.astaldi.it/company/management/index.html
[16] Sito ufficiale di Finmeccanica http://www.finmeccanica.it/finmeccanica/default.htm
[17] “Il groviglio d’interessi” tratto da http://www.messinasenzaponte.it/site/commissione_giudicatrice.asp
[18] Sito ufficiale della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor http://www.sanraffaele.org/Home/clinica/Presentazione_dellOspedale/index.html
[19] Annuario dei Parchi scientifici e Tecnologici in Italia 2004 - http://www.osservatoriochimico.it/allegati/0138_02-ANNUARIO-PARCHI-SCIENTIFICI-DEFINITIVO-COMPLETO.pdf
[20] Camera dei Deputati http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/pdf/14PDL0075080.pdf


www.disinformazione.it

matteo1
13-03-2006, 16:15
io sento di dissentire circa "l'inutilità delle operazione di peace keeping"
Si potrebbero comunque trovare soldi per la ricerca.
Aggiungo che qualche giorno prima di dimettersi,storace aveva firmato un accordo tra case farmaceutiche e istituti universitari per sviluppare nuovi farmaci.Credo che sia una cosa davvero rimarchevole.

jumpermax
13-03-2006, 16:22
il San Raffaele di Milano è uno dei pochi posti in Italia dove i dottorati di ricerca hanno valenza anche all'estero (gli altri non sono riconosciuti) tanto che per entrare la dentro, specie per le ricerche sui tumori, c'è una fila chilometrica ed è uno dei pochi posti dove la selezione è vera e feroce. Sull'istituto europeo di oncologia poi non ho bisogno nemmeno di presentarlo, dico solo Veronesi è un esperto di fama internazionale nel campo della lotta ai tumori, se oggi le donne non subiscono una mastectomia radicale in caso di tumore al seno devono ringraziare lui e i suoi studi nel settore. Il sito (disinformazione) come al solito conferma il detto nomina sunt consequentia rerum...

sempreio
13-03-2006, 16:22
la vera ricarca costa caraissima non cara con 50-100 milioni di euro ci finanziano qualche micro progetto in america, l' hanno capito e quindi se magna quel che si può

sempreio
13-03-2006, 16:24
il San Raffaele di Milano è uno dei pochi posti in Italia dove i dottorati di ricerca hanno valenza anche all'estero (gli altri non sono riconosciuti) tanto che per entrare la dentro, specie per le ricerche sui tumori, c'è una fila chilometrica ed è uno dei pochi posti dove la selezione è vera e feroce. Sull'istituto europeo di oncologia poi non ho bisogno nemmeno di presentarlo, dico solo Veronesi è un esperto di fama internazionale nel campo della lotta ai tumori, se oggi le donne non subiscono una mastectomia radicale in caso di tumore al seno devono ringraziare lui e i suoi studi nel settore. Il sito (disinformazione) come al solito conferma il detto nomina sunt consequentia rerum...


si ma la ricerca negli ultimi 15 anni è cambiata e servono solo tantissime risorse

jumpermax
13-03-2006, 16:27
si ma la ricerca negli ultimi 15 anni è cambiata e servono solo tantissime risorse
ma su questo hai ragione per carità. E' che faccio fatica a capire perchè mai il discriminante delle sovvenzioni dovrebbe essere è pubblico/è privato. Il san Raffaele, a quanto mi dicono è un'eccellente struttura, fa ricerca, e dei risultati ne beneficeremo tutti. Soldi alle banche poi è del tutto fuori luogo...

Kars
13-03-2006, 16:27
il San Raffaele di Milano è uno dei pochi posti in Italia dove i dottorati di ricerca hanno valenza anche all'estero (gli altri non sono riconosciuti) tanto che per entrare la dentro, specie per le ricerche sui tumori, c'è una fila chilometrica ed è uno dei pochi posti dove la selezione è vera e feroce. Sull'istituto europeo di oncologia poi non ho bisogno nemmeno di presentarlo, dico solo Veronesi è un esperto di fama internazionale nel campo della lotta ai tumori, se oggi le donne non subiscono una mastectomia radicale in caso di tumore al seno devono ringraziare lui e i suoi studi nel settore. Il sito (disinformazione) come al solito conferma il detto nomina sunt consequentia rerum...

Ancora oggi le donne subiscono la mastectomia radicale dipende sempre dal tumore.

jumpermax
13-03-2006, 16:29
Ancora oggi le donne subiscono la mastectomia radicale dipende sempre dal tumore.
40 anni fa subivano SEMPRE la mastectomia radicale. Il primo a fare interventi conservativi, con lo studio dei linfonodi fu proprio Veronesi suscitando una marea di critiche. Oggi è un intervento di routine riconosciuto a livello mondiale.

the_joe
13-03-2006, 16:30
la vera ricarca costa caraissima non cara con 50-100 milioni di euro ci finanziano qualche micro progetto in america, l' hanno capito e quindi se magna quel che si può
Ah beh..... con 55 MILIONI di EURO non ci si fa nulla...... :rolleyes:

massimo78
13-03-2006, 16:30
mmmm pure Francesco Totti spesso e volentieri ha fatto opere di beneficenza lo sapete :) ?

dupa
13-03-2006, 16:34
non capisco il thread, sono stati dati sti soldi a degli istituti che dovrebbero fare ricerca.
se, al termine del progetto di ricerca non sarà stato fatto nulla e non saranno stati ottenuti risultati, si potrà protestare, ora come ora = thread inutile.

PS: poi un articolo che critica il San Raffaele, si autodefinisce INUTILE.

plutus
13-03-2006, 16:35
...con lo studio dei linfonodi ....

sentinella ;)

Feric Jaggar
13-03-2006, 16:38
dal sito Effedieffe www.effedieffe.com

www.disinformazione.it

Cioè... Disinformazione cita Effedieffe...

Siamo al CORTOCIRCUITO... :D :D :D

von Clausewitz
13-03-2006, 16:40
il San Raffaele di Milano è uno dei pochi posti in Italia dove i dottorati di ricerca hanno valenza anche all'estero (gli altri non sono riconosciuti) tanto che per entrare la dentro, specie per le ricerche sui tumori, c'è una fila chilometrica ed è uno dei pochi posti dove la selezione è vera e feroce. Sull'istituto europeo di oncologia poi non ho bisogno nemmeno di presentarlo, dico solo Veronesi è un esperto di fama internazionale nel campo della lotta ai tumori, se oggi le donne non subiscono una mastectomia radicale in caso di tumore al seno devono ringraziare lui e i suoi studi nel settore. Il sito (disinformazione) come al solito conferma il detto nomina sunt consequentia rerum...

facevi prima a dire nomen omen
tuttavia credo che tu stia sopravalutando, internazionalmente parlando, sia il San Raffaele che Veronesi.....

plutus
13-03-2006, 16:42
facevi prima a dire nomen omen
tuttavia credo che tu stia sopravalutando, internazionalmente parlando, sia il San Raffaele che Veronesi.....

io credo proprio di no, almeno il secondo.

jumpermax
13-03-2006, 16:44
facevi prima a dire nomen omen
tuttavia credo che tu stia sopravalutando, internazionalmente parlando, sia il San Raffaele che Veronesi.....
per Veronesi ne so quanto ne sai tu credo, per il San Raffaele invece a meno che tutti quelli che studiano biotech e medicina non si siano ammattiti di colpo direi di no, è uno degli istituti italiani più prestigiosi in assoluto.

evelon
13-03-2006, 16:48
Cioe....non bisogna dare fondi ad istituti che fanno ricerca perchè.....sono privati ???

Mi sembra assurdo..

Alessandro Bordin
13-03-2006, 16:59
Mia madre è stata ricoverata All'IEO e vi assicuro che è uno dei pochi centri in Italia dove sono GLI ALTRI a venire da noi. E' pieno di medici di altri apesi del mondo, qui a studiare e a fare corsi di aggiornamento.

In ogni caso ben vengano i soldi per queste cose.