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View Full Version : Bondi (Forza Italia) scrive alle parrocchie:risposta di un prete


generals
13-03-2006, 10:33
Da: Link (http://www.adistaonline.it/?op=articolo&id=18184&PHPSESSID=073bb385258865858502f2dd65ca9b40)

FORZA PARROCI! BONDI SCRIVE ALLE PARROCCHIE, MA UN PRETE RISPEDISCE IL PLICO AL MITTENTE


33263. ROMA-ADISTA. "È, questo, il nostro modo di impegnarci per testimoniare la no-stra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con viva cordialità. Suo devotissimo. Sandro Bondi".
Così si conclude la lettera allegata all'opuscolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi alla luce della dottrina sociale della Chiesa" inviato da Forza Italia ai 25 mila parroci italiani. Si tratta di una brochure dove sono elencati tutti i provvedimenti in favore della Chiesa promossi in questi anni dalla maggioranza di centrodestra, fra cui la legge per la regoralizzazione degli insegnanti di religione, la legge per gli oratori, l'abolizione dell'Ici per gli enti ecclesiastici e non profit, la battaglia per il riferimento alle radici cristiane dell'Europa e la difesa del crocifisso nelle scuole.
Particolare enfasi è riservata alla legge sulla procreazione assistita "approvata dal governo", scrive Bondi, "e che la sinistra ha cercato di abrogare per mezzo di un referendum. La famiglia, cuore dell'attuale e fecondo lavoro pastorale di Benedetto XVI, e costante premura dell'indimenticabile Giovanni Paolo II, ha guidato la nostra politica facendoci scoprire sentieri nuovi e oggi ancor più fecondi per la società italiana".
Rispetto all'appoggio dato alla guerra in Iraq, che finora ha provocato più di 30mila vittime civili, il coordinatore nazionale di Forza Italia scrive: "Non ci siamo, altresì, tirati indietro per costruire la pace nella verità, come recentemente ha affermato anche Benedetto XVI, impegnandoci, nel contempo, nella lotta alla povertà e alle malattie nel Terzo Mondo e in numerose missioni di pace nei Balcani, in Afganistan, in Iraq, dove i nostri soldati si sono distinti per preparazione e per umanità".
Don Aldo Antonelli ha rispedito al mittente l'opuscolo ed ha inviato a Sandro Bondi una lettera che di seguito riportiamo:


Signor Bondi,
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla "onorevole" dovrei coartare la mia coscienza.
Ho ricevuto l'inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia.
Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio.
Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato.
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l'elettromeccanica, nell'ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.
I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi.
Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola.
Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la "dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione.

Aldo Antonelli
(parroco)
Antrosano, 1 marzo 2006

ALtra risposta sul sito in questione:

UN'OFFESA ALLA POLITICA, ALLA DOTTRINA DELLA CHIESA, AGLI ELETTORI. PAX CHRISTI RISPONDE ALL'OPUSCOLO DI BONDI


33275. BARI-ADISTA. Dopo la dura lettera di don Aldo Antonelli (v. Adista n. 19/06), giunge da Pax Christi Italia un'altra infiammata reazione di sdegno all'opuscolo ("I frutti e l'albero, cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa") inviato da Forza Italia ai 25mila parroci italiani, insieme a una lettera di accompagnamento firmata da Sandro Bondi. Colpiscono i toni utilizzati dal movimento ecclesiale presieduto da mons. Tommaso Valentinetti: nella Lettera aperta a Bondi, dal titolo "Chiesa e politica: non possiamo tacere", Pax Christi esprime "stupore" e "indignazione", parla di "arroganza", di "mancanza di pudore" e di "presunzione". E di "offesa": alla serietà della politica, alla Dottrina Sociale della Chiesa e anche "all'intelligenza degli elettori". Di seguito il testo integrale.

Onorevole Bondi,
abbiamo ricevuto l'opuscolo "I frutti e l'albero, cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" che, riteniamo, sia stato inviato a tutte le parrocchie e le comunità religiose in Italia. È giunto anche alla nostra Casa per la Pace in Firenze.
Non possiamo nascondere lo stupore o, meglio, la nostra indignazione, non perché lei ci ha inviato pubblicità elettorale, cosa legittima e che molti fanno, ma per aver avuto l'ardire di affermare che molti provvedimenti dell'attuale Governo sono in "forte consonanza con la dottrina sociale della Chiesa".
Si potrebbe e si dovrebbe discutere a lungo delle scelte di questo Governo ben più disinvolte di quelle indicate nell'opuscolo come fedeli alla Dottrina Sociale della Chiesa... E facciamo solo alcuni esempi. Le leggi ad personam, il mancato provvedimento per i detenuti (nonostante le 26 interruzioni con applausi durante l'intervento di Giovanni Paolo II in Parlamento che chiedeva un atto in quella direzione), impoverimento di molte persone, legge Bossi-Fini (più repressiva che altro: dalla relazione della Corte dei conti per l'anno 2004, le spese per "misure di sostegno" risultano pari a 29.078.933 euro contro i 115.467.102 euro per quelle di contrasto, fra cui rientrano i costi per i cosiddetti Cpt - Centri di permanenza temporanea), il mancato sostegno alla cooperazione internazionale (siamo l'ultimo tra i Paesi donatori Ocse, con lo 0,15% del Pil per il 2005), la riduzione drastica del Fondo per lo Sminamento Umanitario, l'incremento inarrestabile delle spese militari (una spesa pari a 478 dollari pro-capite annui, a fronte di appena 545 euro per stato sociale, contro i 1.558 di media Ue), il sostegno alla guerra in Iraq motivata con continue menzogne, il tentativo di modificare la legge 185 e di impedire il controllo parlamentare del commercio delle armi, il mancato finanziamento e sostegno ai giovani in servizio civile (malgrado la Corte Costituzionale abbia stabilito che sia il servizio civile che quello militare concorrono alla difesa della Patria, al primo si assegnano 224 milioni di euro, ed al secondo 19.021 milioni di euro, più 1.200 milioni di euro per le missioni militari e vari fondi fuori bilancio della difesa per nuovi sistemi d'arma), la mancata cancellazione del debito dei Paesi poveri (a cinque anni dalla storica assunzione di responsabilità nell'anno del Giubileo, inoltre, l'Italia può "vantare" di non avere nemmeno rispettato gli obblighi derivanti dalla legge 209/2000, che prevedeva una cancellazione di 6 miliardi di euro, mentre ad oggi ne sono stati cancellati solo 2,5 miliardi) e molte altre cose tra cui, cosa non secondaria, il coinvolgimento di autorevoli personaggi nella tristemente nota Loggia massonica P2. Ma non è solo di questo che ora vorremmo parlare.
Ci indigna l'arroganza, la mancanza di pudore, la presunzione nel presentarsi come interpreti fedeli del magistero, della Dottrina Sociale della Chiesa e delle radici cristiane; l'uso strumentale dei riferimenti religiosi per il proprio potere; il tentativo di blandire gli interlocutori con sdolcinati riferimenti al magistero della Chiesa.
È un'offesa alla serietà della politica. È un'offesa alla Dottrina Sociale della Chiesa.
E, se permette, è un'offesa anche alla intelligenza degli elettori, e quindi anche nostra. Se vuole far campagna elettorale non utilizzi a proprio uso e consumo i riferimenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente del suo gruppo politico.
In conclusione, le proponiamo un testo che può aiutare tutti nella riflessione e nella conversione. Essendo stato scritto nel V secolo dopo Cristo, è al di sopra di ogni sospetto:
" Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro" (Ilario di Poitiers, V sec. d. C.).
Pax Christi Italia


Ragazzi ma dove siamo arrivati!! Ma c'è un limite al pudore di questi pseudo politici? A me sembra che la politica, il discutere di argomenti, trattare dei temi che interessano la gente, scuola, precariato, costo della vita, crisi economica, non interessi veramente nulla al Centro destra, interessa solo la propaganda (la più misera come si evince da queste lettere), non hanno argomenti, sono alla disperazione.....

Onisem
13-03-2006, 10:43
Bene ha fatto il prete.

num3
13-03-2006, 11:10
per me la massima autorità della Chiesa è il Papa...
e quest'ultimo ha invitato i principali leader del centrodx in Vaticano a 10 giorni dalle elezioni...per non pensare alla forte amicizia che lega il pontefice con Pera,ecc...

per voi questo non vuole dire niente,
per me vuole dire sicuramente molto di più dell'opinione (tutt'altro che moderata) dei 'quattro' preti citati (i quali tra l'altro appartengono alle solite organizzazioni, leggasi pax christi, le quali si sa da anni da che parte tirino :stordita: )

quindi non vedo nulla di nuovo in queste lettere...

Lucio Virzì
13-03-2006, 11:10
E' old e doppia, ma fa bene rileggerla.
Per fortuna ci sono persone così.

LuVi

Dagon
13-03-2006, 11:16
Ragazzi, stiamo parlando di Sandro Bondi!

generals
13-03-2006, 11:40
per me la massima autorità della Chiesa è il Papa...
e quest'ultimo ha invitato i principali leader del centrodx in Vaticano a 10 giorni dalle elezioni...per non pensare alla forte amicizia che lega il pontefice con Pera,ecc...

per voi questo non vuole dire niente,
per me vuole dire sicuramente molto di più dell'opinione (tutt'altro che moderata) dei 'quattro' preti citati (i quali tra l'altro appartengono alle solite organizzazioni, leggasi pax christi, le quali si sa da anni da che parte tirino :stordita: )

quindi non vedo nulla di nuovo in queste lettere...

Non hai capito il nocciolo del discorso, la questione è se sia giusto coinvolgere la chiesa cattolica direttamente in forme di propaganda elettorale destinata addirittura ai preti in quanto tali. Non mi interessa poi se i preti o il papa votano centro destra o centro sinistra ;)

Amu_rg550
13-03-2006, 11:50
c'è già un 3d aperto, scorri un paio di pagine ;)