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View Full Version : Viaggio di istruzione, ma è giusto???


stecdc
06-03-2006, 18:26
al ritorno dalla gita a Firenze sul pulman (durata un giorno), la prof. incomincia a sgridarci al microfono... e c'è qualcuno che incomincia a fischiare e questo qualcuno ha gia confessato, ma alla prof. non basta dice che erano state più persone a fare un fischio :fiufiu: e poi per un fischio...
ci stiamo per beccare un
RAPPORTO DI CLASSE E IL RISCHIO CHE LA SECONDA GITA ALLE CINQUE TERRE
(DI 2 GIORNI) SALTI :muro: :muro: :muro:

p.s. abbiamo una prof. di artistica severissima (che è la prof. della gita) in un anno non c'è stata un interrogazione (sto parlando di 15 classi da 25 alunni) con più di buono e io sono in terza madia... ma chi c'è alle superiori se alle medie ci sono sti elementi... :cry:

grazie mille in anticipo e per aver letto fino a qui...

Boss87
06-03-2006, 18:35
al ritorno dalla gita a Firenze sul pulman (durata un giorno), la prof. incomincia a sgridarci al microfono... e c'è qualcuno che incomincia a fischiare e questo qualcuno a gia confessato, ma alla prof. non basta dice che erano state più persone a fare un fischio :fiufiu: e poi per un fischio...
ci stiamo per beccare un
RAPPORTO DI CLASSE E IL RISCHIO CHE LA SECONDA GITA ALLE CINQUE TERRE
(DI 2 GIORNI) SALTI :muro: :muro: :muro:

p.s. abbiamo una prof. di artistica severissima (che è la prof. della gita) in un anno non c'è stata un interrogazione (sto parlando di 15 classi da 25 alunni) con più di buono e io sono in terza madia... ma chi c'è alle superiori se alle medie ci sono sti elementi... :cry:

grazie mille in anticipo e per aver letto fino a qui...

E alle medie ti lamenti? Vedrai alle superiori :rotfl:

Angi92
06-03-2006, 18:38
non ci credo

stecdc
06-03-2006, 18:52
di compiti da da studiare fino pag. 170 e ti chiede pag 230 tu non ci credi ma è così...
una volta insegnava alle superiori ma mi sa che non ha capito che siamo alle medie

All9222
06-03-2006, 19:33
Ho anche io questa prof. e posso confermare che è veramente un ''mostro'', sia di aspetto :oink: , sia di carattere :grrr: !!!
e per giunta, qualsiasi cosa si faccia si incazza :incazzed: ,comincia a brontolare :ncomment: e non smette più !!!

stecdc
06-03-2006, 19:37
per fortuna c'è solo 2 ore alla settimana ti giuro non ne posso più non vedo l'ora delle superiori

ferste
07-03-2006, 12:16
la prof. incomincia ha sgridarci

incomincia ha fischiare e a gia confessato,



Ti preoccupi delle superiori....con le tue basi di grammatica dovrebbero rimandarti in 4a elementare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Syd Barrett
07-03-2006, 12:21
Se vi comportate come ragazzini cafoni alla prima gita, ci mancherebbe pure che non vi minacciassero di non accompagnarvi alla seconda.
Per i professori le gite son quasi sempre un martirio, lavori molte più ore per lo stesso miserrimo stipendio, e in più hai molte più responsabilità... se poi ti capita una mandria di maleducati è già tanto se non gli viene una crisi isterica.
Su, no avete più sei anni.

stecdc
07-03-2006, 17:05
tengo a precisare che i messaggi precedenti non sono miei ma di mio fratello che fa la terza media. Non so perche' ma si diverte a scrivere con il mio nick... purtroppo sono via per cinque mesi a barcellona in erasmus ma appena torno :mad:

Lo so come scrive e si meriterebbe un bel :banned:


Angelo pensa a studiare invece di scrivere caxxate!!!

*nicola*
07-03-2006, 19:12
Beh, fischiargli dietro mentre lei rompeva al microfono non è certo stata una scelta furba sapendo che già è una rompiscatole quando è calma. Cmq sarà la tipica prof frustrata perchè guadagna poco, è insoddisfatta sessualmente o voleva insegnare all'università (o alle superiori visto il caso). Studia per la sufficienza e vai tranquillo...
Cmq i rompipalle ci sono ovunque...vedrai alle superiori e, ancora peggio, all'università!

KuWa
07-03-2006, 19:40
ahhhhh la grammatica che va a farsi friggere.. prima di lamentarti.... :D

Gemma
08-03-2006, 10:49
vedo che sei di perugia, frequenti la San Paolo? Come si chiama la prof in questione?

ferste
08-03-2006, 16:30
facciamo un "forum di servizio"

Uso del verbo - (nel nostro caso "HO" "HA" "HA" "ABBIAMO" "AVETE" "HANNO")

1. E' la parte del discorso più importante. Infatti esprime il modo di essere della persona, dell'animale o della cosa di cui si parla, cioè del "soggetto", o l'azione da questo fatta o subìta.

2. I verbi vanno pertanto divisi anzitutto in due categorie: i copulativi ed i predicativi.
I copulativi servono per indicare il modo di essere del soggetto e devono essere sempre accompagnati da un aggettivo o da un sostantivo, perché da soli non hanno un senso compiuto: "essere", "divenire", "diventare", "parere", "sembrare", "riuscire", ecc.
(L'espressione "lo sembro" non ha alcun senso, mentre "lo sembro cattivo" sì).
I predicativi esprimono un'azione.

3. I verbi predicativi si dividono poi in transitivi e intransitivi. I transitivi sono quelli che esprimono un'azione che ha necessariamente bisogno di un oggetto su cui esplicarsi. Per esempio il verbo "leggere" presuppone un libro, una lettera su cui il soggetto esercita l'azione, ma in assoluto non esiste. Anche quando dico "lo leggo molto" per intendere che sono una persona intellettualmente impegnata, è chiaro che non potrei fare l'azione del leggere senza giornali, riviste, libri.
Gli intransitivi sono quelli che esprimono un'azione che rimane sul soggetto che la compie, che non ha bisogno di un oggetto: "andare", "venire", "camminare", ecc. esprimono azioni che non transitano su un oggetto.
Il verbo essere, di solito copulativo, è predicativo intransitivo nel senso di esistere, stare, trovarsi ("Sarò a Roma per la fine della settimana").
Alcuni verbi possono essere transitivi e intransitivi: ad esempio il verbo "ardere" ("I romani arsero la città"; "lo ardo d'amore") e quelli come "alzare - alzarsi" che nella prima forma sono transitivi ("Alzo il tavolo" - "Il tavolo è alzato da me") e nella seconda riflessivi apparenti e, quindi, intransitivi ("Mi sono alzato alle otto").
Alcuni verbi intransitivi possono avere il cosiddetto complemento oggetto interno, l'unico oggetto per essi possibile, costituito, di solito, da un sostantivo che ha la stessa radice del verbo: "Vivere una vita beata", "Sognare finalmente un sogno felice".

4. I verbi predicativi transitivi hanno tre forme: quella attiva (quando il soggetto compie l'azione), quella passiva (quando il soggetto subisce l'azione) e quella riflessiva (quando il soggetto compie l'azione e questa ricade direttamente o indirettamente su di lui).

5. Tutti i verbi hanno una coniugazione che si articola in modi e tempi, avendo riguardo alle persone ed al loro numero.
Nei tempi composti sono accompagnati dai verbi essere e avere che assumono la funzione di verbi ausiliari.
I verbi transitivi hanno l'ausiliare avere nella forma attiva ed essere nelle forme passiva e riflessiva.
I verbi intransitivi, che hanno solo la forma attiva, richiedono alcuni l'ausiliare avere, altri essere ed altri ancora li ammettono entrambi (per la scelta consulta la sezione PRONTUARI).

6. I verbi dovere, potere e volere, seguiti da altro verbo nel modo infinito, si dicono servili perché in effetti sono al servizio del verbo seguente, che esprime l'azione fatta o subita dal soggetto.
Nei tempi composti possono usare il loro naturale ausiliare (avere) ma preferiscono assumere l'ausiliare del verbo che li segue ("Ho dovuto andare a Roma" o, meglio, "Son dovuto andare a Roma").

7. Tutti i verbi, ad eccezione di essere e avere, sono distribuiti in tre coniugazioni: alla 1a appartengono quelli che all'infinito hanno la desinenza are, alla 2a quelli che hanno ere, alla 3a quelli che hanno ire.


PROSPETTO

Generi Transitivo (se può avere un compl. oggetto)
Intransitivo (se non può avere un compl- oggetto)

Forme Attiva Io lavo; io vengo
Passiva Io sono lavato
Riflessiva Io mi lavo (mi=me: forma rifles. propria)
Io mi lavo le mani (mi= a me: impropria)
Noi ci salutiamo (forma rifles. reciproca)
Io mi vergogno (forma rifles. apparente)

- I verbi transitivi possono essere attivi, passivi e riflessivi
- I verbi intransitivi sono soltanto attivi o riflessivi apparenti
-
il verbo di forma riflessiva è sempre preceduto da una particella pronominale che si riferisce al soggetto. Esempi:
Noi ci salutiamo (riflessivo perché "ci" si riferisce a "noi")
Voi ci salutaste (non riflessivo perché "ci" non si riferisce a "voi"
-
I verbi senza soggetto si dicono di "forma impersonale" (piove, si dice).

Modi Definiti Indicativo, congiuntivo, condizionale,
imperativo

Indefiniti Infinito, participio, gerundio

Tempi dell'Indicativo Presente Passato prossimo
Imperfetto Trapassato prossimo
Passato remoto Trapassato remoto
Futuro semplice Futuro anteriore
del Congiuntivo Presente Passato
Imperfetto Trapassato
del Condizionale Presente Passato
dell'Imperativo Presente Futuro
dell'Infinito Presente Passato
del Participio Presente Passato
del Gerundio Semplice Composto

Persone Prima, seconda, terza

Numeri Singolare, plurale

Uso delle congiunzioni (nel nostro caso "O")

La CONGIUNZIONE serve a congiungere tra loro due o più elementi di una proposizione o due o più proposizioni che siano in rapporto di coordinazione (siano cioè della stessa natura) o di subordinazione (siano cioè l'una dipendente dall'altra).

PROSPETTO

Coordinative -copulative e, né, neppure, neanche, nemmeno, ecc...
-disgiuntive o, oppure, ovvero, ecc...
-avversative ma, però, anzi, tuttavia, peraltro,
per altro, pure, eppure, ecc...
-dimostrative cioè, infatti, ossia, ecc...
-conclusive dunque, quindi, pertanto, ebbene,
orbene, allora, ecc...

Subordinative -dichiarative che, come
-temporali quando, come, allorché, allorquando, mentre, finché, ecc...
-causali perché, poiché, giacché, ché, visto che, ecc...
-finali affinché, acciocché, perché, ecc...
-condizionali e, qualora, quando (= se), ecc...
-concessive benché, sebbene, ancorché, quantunque, nonostante che, ecc...
-modali come, come se, siccome, quasi, ecc...
-consecutive cosicché (= così che), sicché (= sì che), dimodoché (= di modo che), che
-eccettuative salvo che, salvo, fuorché, se non che, tranne che, ecc.

N.B.: Sia le congiunzioni coordinative che le subordinative possono mettere in correlazione due proposizioni o due elementi della stessa proposizione oppure possono essere formate da più parole. Nel primo caso si dicono "correlative", nel secondo "locuzioni congiuntive". Eccone alcuni esempi:


Correlative come... così, tanto... quanto, sebbene... tuttavia, quantunque... tuttavia, non solo... ma anche, ecc...

Locuzioni congiuntive per la qual cosa, fin tanto che, ogni qual volta che, di modo che, dato che, nonostante che, ecc...

:D

da http://spazioinwind.libero.it/grammatica/grammatica/introduzione.htm