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View Full Version : «Lei è ebrea, lui no: no alle nozze»


IpseDixit
03-03-2006, 21:00
TEL AVIV - Il matrimonio tra la bella e il campione non s'ha da fare. Un accorato appello pubblico alla fotomodella e attrice israeliana Linor Abargil (26 anni), ex Miss Mondo, è stato lanciato da un esponente della estrema destra, Baruch Marzel, dopo aver appreso del prossimo matrimonio della donna con la star lituana del basket Sarunas Jasikevicius. Il promesso sposo in anni recenti è stato uno degli elementi di punta del Maccabi Tel Aviv, ma che non è ebreo.
«Cara Linor, per favore, pensa a tuo nonno, pensa a tua nonna. Pensa alla tradizione ebraica - implora Marzel, in una lettera consegnata anche alla stampa - pensa alla Legge Mosaica, pensa ai rischi che l'assimilazione provoca al nostro popolo». Marzel sottolinea inoltre che Linor non è più una persona privata, ma è uno dei simboli di Israele da quando, nel 1998, si è affermata come Miss Mondo. Intervistato dalla radio militare, l'allenatore del Maccabi Tel Aviv Pini Gershon, lui stesso ebreo osservante, ha detto di non trovare invece alcunché di negativo nel matrimonio fra Sharas e Abargil. «Linor è una ragazza di carattere - ha detto - Sono certo che lo avvicinerà all'ebraismo». La radio ha aggiunto che invece Jasikevicius non ha alcuna intenzione di convertirsi. Otto anni fa la ragazza, appena 18enne, era stata violentata a Milano due mesi prima di essere proclamata Miss Mondo.
03 marzo 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/03_Marzo/03/nozze.shtml
:rolleyes:

akfhalfhadsòkadjasdasd
04-03-2006, 15:06
"pensa ai rischi che l'assimilazione provoca al nostro popolo"... :rotfl: :rotfl: :ave:

Il razzismo è di Tradizione nella estrema destra ebraica e giustamente la Razza ebraica deve restare Pura. Come sono stanco di queste ca(biib)te!

kaioh
04-03-2006, 15:13
ma perché non si fa i cavoli suoi questo qui ?
non ha nessun diritto ad intromettersi in affari privati che nulla centrano con altre persone .

Dr Nick Riviera
04-03-2006, 16:17
Rischi di assimilazione... :doh:

sempreio
04-03-2006, 16:35
ma guardate che nella cultura ebraica anche oggi difficilmente la famiglia accetta
un matrimonio misto con un non ebreo. ancora mi ricordo nella mia scuola c' era
una mia compagna ebrea e i suoi genitori gli avevano imposto di uscire solo con ragazzi ebreii

Dagon
04-03-2006, 17:06
Che brutta storia. certo vien da pensare che facciano certe considerazioni proprio loro che hanno subito quello che hanno subito. Probabilmente è insito nella loro cultura,...bho.

..::CRI::..
04-03-2006, 17:09
ma guardate che nella cultura ebraica anche oggi difficilmente la famiglia accetta un matrimonio misto con un non ebreo.
Questo e' vero ma solo tra gli ortodossi.
In altri "tipi" di Ebraismo come ad es. il "laico umanismo" i matrimoni misti sono addirittura incoraggiati.

IMHO quel tipo e' troppo fanatico, l'appartenenza alla religione/etnia Ebraica viene trasmessa dalla madre quindi anche se lui non e' Ebreo i figli saranno comunque Ebrei anche se non vorranno credere a nessuna religione.

..::CRI::..
04-03-2006, 17:11
Che brutta storia. certo vien da pensare che facciano certe considerazioni proprio loro che hanno subito quello che hanno subito.
Non vedo come possa centrare.

Probabilmente è insito nella loro cultura,...bho.
Vedi post precedente.

alphacygni
04-03-2006, 17:15
Non vedo come possa centrare.


Tralasciando l'italiano non proprio appropriato... non mi pare che il salto logico sia cosi' impossibile :mbe:

Dagon
04-03-2006, 17:18
Non vedo come possa centrare.


Quando sento espressioni come "rischio di assimilazione" pronunciate da un uomo che appartiene ad un popolo che ha subito uno delle più grandi tragedie che la storia dell'umanità abbia mai registrato nel nome della superiorità della razza mi vien da pensare.

..::CRI::..
04-03-2006, 17:26
Tralasciando l'italiano non proprio appropriato...
Si hai ragione... ma ormai l'avevo scritto... :D

non mi pare che il salto logico sia cosi' impossibile :mbe:
Allora spiegami perche' un popolo che fu piu' volte perseguitato adesso dovrebbe per forza accettare qualsiasi cosa.

Se gli ortodossi hanno la loro mentalita' ultra-conservatrice (che spesso trovo esagerata) perche' dovrebbero cambiarla?
E perche' bisogna generalizzare all'intero popolo Ebraico?

Lo sai che questa mentalita' tuttora la trovi anche in famiglie cattoliche?

..::CRI::..
04-03-2006, 17:31
Quando sento espressioni come "rischio di assimilazione" pronunciate da un uomo che appartiene ad un popolo che ha subito uno delle più grandi tragedie che la storia dell'umanità abbia mai registrato nel nome della superiorità della razza mi vien da pensare.
Stiamo parlando di un popolo 6 volte millenario, se la cultura ortodossa e' sempre stata questa non vedo come la Shoah possa averla cambiata, al massimo avrebbe potuto aumentare la diffidenza ma cosi' non e' stato.

Dagon
04-03-2006, 17:39
Stiamo parlando di un popolo 6 volte millenario, se la cultura ortodossa e' sempre stata questa non vedo come la Shoah possa averla cambiata, al massimo avrebbe potuto aumentare la diffidenza ma cosi' non e' stato.

Probabilmente hai ragione. Però io non posso non fare delle considerazioni, in questo caso negative riguardo questo atteggiamento. Io sono contro tutte quelle cose che allontanano i popoli e questo tipo di cultura conservatrice è purtroppo una di queste. Fatte le dovute proporzioni (non fraintendermi), penso la stessa cosa dell'islam intransigente. Questo non vuol dire che devono essere cancellate le differenze culturali (per carità), che anzi devono essere rispettate, però continuo a pensare che una maggior comprensione tra popoli di diversa storia e cultura (leggi smussare certi spigoli) possa permettere all'umanità di fare enormi passi avanti.
Continuare a sentirsi un corpo estraneo non serve a nulla.

..::CRI::..
04-03-2006, 17:54
Probabilmente hai ragione. Però io non posso non fare delle considerazioni, in questo caso negative riguardo questo atteggiamento. Io sono contro tutte quelle cose che allontanano i popoli e questo tipo di cultura conservatrice è purtroppo una di queste. Fatte le dovute proporzioni (non fraintendermi), penso la stessa cosa dell'islam intransigente. Questo non vuol dire che devono essere cancellate le differenze culturali (per carità), che anzi devono essere rispettate, però continuo a pensare che una maggior comprensione tra popoli di diversa storia e cultura (leggi smussare certi spigoli) possa permettere all'umanità di fare enormi passi avanti.
Continuare a sentirsi un corpo estraneo non serve a nulla.
Il fatto e' che l'Ebraismo e' basato sulla purezza, non so se hai idea della rigidita' delle regole kasher (del cibo), si tende a dividere le cose per conservarne la purezza. (ad es. la carne deve essere dissanguata e non va mangiata con il formaggio perche' bisogna separare l'animale dal suo latte....ecc.)

In un certo senso anche un matrimonio misto e' "dannoso" alla purezza, e te lo dice uno che viene da 2 generazioni di matrimoni misti.
Insomma questa non e' intolleranza e non e' neanche sentirsi un corpo estraneo, e' solo una forte attaccatura alle proprie origini.

L'ho gia' detto ma ci tengo a precisarlo che sono solo gli ortodossi ad essere cosi' "quadrati".

io sono contro tutte quelle cose che allontanano i popoli
Idem. ;)

FastFreddy
04-03-2006, 17:58
Secondo voi un cattolico integralista lascerebbe sposare la propria figlia con un uomo di un'altra religione?

Il problema non è la religione in se, ma l'integralismo...

..::CRI::..
04-03-2006, 18:18
Secondo voi un cattolico integralista lascerebbe sposare la propria figlia con un uomo di un'altra religione?

Il problema non è la religione in se, ma l'integralismo...
Infatti... e comunque e' stato UN politico ad aver detto di essere contrario a questo matrimonio, non tutta la destra israeliana, non tutti gli ortodossi, non tutta Israele e non tutti gli Ebrei.

powerslave
04-03-2006, 18:24
Infatti... e comunque e' stato UN politico ad aver detto di essere contrario a questo matrimonio, non tutta la destra israeliana, non tutti gli ortodossi, non tutta Israele e non tutti gli Ebrei.

esatto,qui la cose che stupiscono sono altre:
-che glie ne fotte a questo?
-ma fa così ogni volta che un israeliano fa un matrimonio misto?
-o è solo perchè qui si tratta di una gran figa?

e l'ultima domanda fa partire il gossip:D

Cmq grande Jasi,un mito :ave:

misterx76
04-03-2006, 18:58
l'appartenenza alla religione/etnia Ebraica viene trasmessa dalla madre quindi anche se lui non e' Ebreo i figli saranno comunque Ebrei anche se non vorranno credere a nessuna religione.

Cioè fammi capire, se i figli crederanno in Cristo e vorranno prendere i sacramenti Cattolici verranno comunque considerati Ebrei dallo stato di Israele? :muro:

Jo3
04-03-2006, 19:04
Una volta queste affermazioni facevano ridere :

http://filmup.leonardo.it/locand/mybigfatgreek.jpg

Forse adesso siamo diventati piu lugubramente consci di queste situazioni che paiono paradossali ad oggi.

r_howie
04-03-2006, 19:47
Comunque l'opinione di quell'estremista è stata coperta di critiche un po' da tutti laggiù. Qui (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3223453,00.html) c'è la lettera di un parlamentare di sinistra (ma ovviamente sionista) che ha detto alla modella "fai quello che credi, non dare retta ai fessi".

Cioè fammi capire, se i figli crederanno in Cristo e vorranno prendere i sacramenti Cattolici verranno comunque considerati Ebrei dallo stato di Israele? :muro:

Lo stato di Israele, con la legge del ritorno del 1950 e successivo emendamento del 1970, garantisce la cittadinanza a chi è ebreo o anche solo a chi ha un genitore o nonno ebreo. Quella legge serve a stabilire chi è israeliano, non a stabilire chi è ebreo!

Nota bene: non è che si possa diventare israeliani solo attraverso la legge del ritorno. È possibile, ma molto più complicato, per un tizio qualunque nato in qualunque stato ottenere la cittadinanza israeliana.

Ci sono tanti stati con legislazioni in un certo senso simili:
* la costituzione tedesca dà cittadinanza e residenza a cittadini dell'est Europa "di origini tedesche".
* la legge di cittadinanza greca dà automaticamente la cittadinanza a persone di "nazionalità" greca, se questi aderiscono al servizio militare.
* la costituzione bulgara spiana la strada per ottenere la cittadinanza a persone di "origini" bulgare.
* la costituzione armena dà immediatamente la cittadinanza ai "nativi armeni" che vivono su suolo armeno.
* le legge finlandese sugli stranieri afferma che persone russe di "origini" finlandesi possono richiedere diritto di residenza e cittadinanza. Non solo loro ma automaticamente anche consorte e figli.
* la legge di cittadinanza irlandese del 1986 conferisce poteri speciali al ministro dell'interno per poter dare la cittadinanza immediata a persone di "origini o affiliazioni irlandesi".

Peraltro è interessante il fatto che in Israele e in altri paesi mediorientali ci sia distinzione giuridica tra il termine "cittadinanza" e il termine "nazionalità", ma non divaghiamo.

Tornando alla tua domanda, se uno è ebreo lo è per sempre. Potrà praticare un'altra confessione, essere ateo, fare quello che gli pare, ma se è ebreo lo è e basta... poi magari, se fa una di quelle altre cose che ho elencato, non gliene frega giustamente niente di che cosa ne pensano i tribunali rabbinici sul suo status, visto che per lui tali tribunali non hanno importanza alcuna. :) Non so se è chiaro.

..::CRI::..
04-03-2006, 20:04
Cioè fammi capire, se i figli crederanno in Cristo e vorranno prendere i sacramenti Cattolici verranno comunque considerati Ebrei dallo stato di Israele? :muro:
Lo Stato di Israele non centra niente.

Allora... se nasci da padre gentile (non-Ebreo) e madre Ebrea tu sei automaticamente di etnia Ebraica.

Anche se decidi di convertirti a qualsiasi altra religione rimarrai per sempre Ebreo, anche se di religione non Ebraica.

Se invece nasci da padre Ebreo e madre gentile non sei Ebreo a tutti gli effetti e non sei obbligato alla circoincisione ed al rispetto i tutte le regole dell'halakah.
Ma comunque ti sara' piu' facile convertirti all'Ebraismo se lo vorrai.

E qui bisogna precisare sulla conversione:
Non e' vero che un gentile non puo' diventare Ebreo, la conversione e' possibile per tutti, il "problema" sta nel fatto che gli Ebrei non hanno ricevuto la missione di diffondere la propria religione, quindi se non hai origini Ebraiche difficilmente qualcuno ti incoraggera' a convertirti a meno che non ci sia un motivo.
Un motivo potrebbe essere ad esempio volersi sposare in Sinagoga con un'Ebrea.... insomma la conversione deve avere un senso.

blamecanada
04-03-2006, 20:18
Se invece nasci da padre Ebreo e madre gentile non sei Ebreo a tutti gli effetti e non sei obbligato alla circoincisione ed al rispetto i tutte le regole dell'halakah.
Ma comunque ti sara' piu' facile convertirti all'Ebraismo se lo vorrai.
Ma la circoncisione a che età avviene, normalmente?

Comunque
Anche se decidi di convertirti a qualsiasi altra religione rimarrai per sempre Ebreo, anche se di religione non Ebraica.
Beh probabilmente per la legge ebraica, legislativamente non penso questo conti più di tanto.

Comunque gli aggettivi di nazionalità non vanno messe in maiuscolo (i nomi di popolo invece, volendo sì), ma se proprio ci tieni almeno fa' valere la par-condicio :p.

misterx76
04-03-2006, 23:27
Lo Stato di Israele non centra niente.

Allora... se nasci da padre gentile (non-Ebreo) e madre Ebrea tu sei automaticamente di etnia Ebraica.

Anche se decidi di convertirti a qualsiasi altra religione rimarrai per sempre Ebreo, anche se di religione non Ebraica.

Se invece nasci da padre Ebreo e madre gentile non sei Ebreo a tutti gli effetti e non sei obbligato alla circoincisione ed al rispetto i tutte le regole dell'halakah.
Ma comunque ti sara' piu' facile convertirti all'Ebraismo se lo vorrai.

E qui bisogna precisare sulla conversione:
Non e' vero che un gentile non puo' diventare Ebreo, la conversione e' possibile per tutti, il "problema" sta nel fatto che gli Ebrei non hanno ricevuto la missione di diffondere la propria religione, quindi se non hai origini Ebraiche difficilmente qualcuno ti incoraggera' a convertirti a meno che non ci sia un motivo.
Un motivo potrebbe essere ad esempio volersi sposare in Sinagoga con un'Ebrea.... insomma la conversione deve avere un senso.

Capito :) ma quindi una famiglia ebrea è obbligata a far circoncidere i suoi figli? non può opporsi?

dantes76
04-03-2006, 23:32
ma guardate che nella cultura ebraica anche oggi difficilmente la famiglia accetta
un matrimonio misto con un non ebreo. ancora mi ricordo nella mia scuola c' era
una mia compagna ebrea e i suoi genitori gli avevano imposto di uscire solo con ragazzi ebreii

l'ebraica, ortodossa.

..::CRI::..
05-03-2006, 10:26
Ma la circoncisione a che età avviene, normalmente?
All'ottavo giorno di vita.

Comunque

Beh probabilmente per la legge ebraica, legislativamente non penso questo conti più di tanto.
E' una questione di origini, ad es. se hai un genitore francese allora hai origini francesi. Piu' o meno siamo li.
Infatti e' difficile dare un'esatta definizione di "Ebreo", e' sia l'appartenente all'antico popolo di Israele (mi rierisco al popolo biblico, non agli attuali israeliani) sia il credente nell'Ebraismo.

Capito ma quindi una famiglia ebrea è obbligata a far circoncidere i suoi figli? non può opporsi?
Se solo il padre e' Ebreo puoi anche non circoincidere, ma se la madre e' Ebrea allora la non-circoincisione diventa un fatto gravissimo.
E comunque se una famiglia e' Ebrea non vedo perche' debba essere contraria alla circoincisione... mica te ne tagliano via un pezzo! :rotfl: :D

Korn
05-03-2006, 11:24
La religione è l'oppio dei popoli augh

blamecanada
05-03-2006, 11:53
E' una questione di origini, ad es. se hai un genitore francese allora hai origini francesi. Piu' o meno siamo li.
Infatti e' difficile dare un'esatta definizione di "ebreo", e' sia l'appartenente all'antico popolo di Israele (mi rierisco al popolo biblico, non agli attuali israeliani) sia il credente nell'Ebraismo.
Sì, in effetti è un po' confuso.


Se solo il padre è ebreo puoi anche non circoincidere, ma se la madre è ebrea allora la non-circoincisione diventa un fatto gravissimo.
E comunque se una famiglia e' Ebrea non vedo perche' debba essere contraria alla circoincisione... mica te ne tagliano via un pezzo! :rotfl: :D
Beh, indubbiamente. Il tutto dipenderà dalla fede religiosa dei genitori.

Comunque intendevo dire, che per quanto per la legge ebraica il figlio di un'ebrea ed un gentile sia un ebreo, penso che per la legge "civile" della maggior parte degli stati siano metà e metà.

Korn
05-03-2006, 12:12
ah non sapevo che i credenti siano tutti tossici ora capisco molte cose :ciapet:

..::CRI::..
05-03-2006, 18:27
Io non sono ebreo ma sono circonciso per ragioni pratico/sanitarie.
Infatti... anche per Ebraismo ed Islam il motivo di alcune cose che possono sembrare "strane" a qualcuno sono di tipo pratico/sanitarie. :)

misterx76
05-03-2006, 20:01
Se solo il padre e' Ebreo puoi anche non circoincidere, ma se la madre e' Ebrea allora la non-circoincisione diventa un fatto gravissimo.
E comunque se una famiglia e' Ebrea non vedo perche' debba essere contraria alla circoincisione... mica te ne tagliano via un pezzo! :rotfl: :D

Lo so che non te ne tagliano via un pezzo, ma solo il prepuzio, la trovo comunque una barbarie, a pari dell'infibulazione.
Io sono a favore della circoncisione solo come terapia medica per qualche patologia.

Korn
05-03-2006, 20:59
Scusa ma come fai ad uscirtene con certe affermazioni ?, non l'ho mica ripetuto io, copiandolo da Marx ndr, che la religione è l'oppio dei popoli ma tu stesso e chi consuma oppiacei....... :D :D :D

In relazione a quanto sopra come puoi sostenere che eri all'oscuro di questa "caratteristica" ?. :ciapet: :ciapet:

Ciao
ops ti confermi sempre un abile arrampicatore :ciapet: :ciapet:

Gemma
06-03-2006, 08:44
Il fatto e' che l'Ebraismo e' basato sulla purezza, non so se hai idea della rigidita' delle regole kasher (del cibo), si tende a dividere le cose per conservarne la purezza. (ad es. la carne deve essere dissanguata e non va mangiata con il formaggio perche' bisogna separare l'animale dal suo latte....ecc.)

Lo Stato di Israele non centra niente.

Allora... se nasci da padre gentile (non-Ebreo) e madre Ebrea tu sei automaticamente di etnia Ebraica.

Anche se decidi di convertirti a qualsiasi altra religione rimarrai per sempre Ebreo, anche se di religione non Ebraica.

Se invece nasci da padre Ebreo e madre gentile non sei Ebreo a tutti gli effetti e non sei obbligato alla circoincisione ed al rispetto i tutte le regole dell'halakah.
Ma comunque ti sara' piu' facile convertirti all'Ebraismo se lo vorrai.

scusate, ma a me queste cose fanno letteralmente accapponare la pelle.
Gli ebrei rifiutano la dicitura "razza" per il proprio popolo, ma si comportano come se l'essere ebreo fosse a tutti gli effetti appartenere ad una razza.
Il concetto di purezza altrimenti non si spiega, perchè la religione non ha nulla a che vedere coi legami di sangue, è un valore, un credo, e non può essere in alcun modo compromesso dalla discendenza.

Per quanto riguarda poi l'essere ebrei anche al di là della religione: io conosco un ragazzo che si professa ateo, però è molto attaccato al suo essere ebreo.
Ma che significa?

E mi fermo qui, perchè finisco coll'essere tacciata di antisemitismo, cosa lontanissima dal vero.

Per la cronaca: la circoncisione non è una pratica pro-igiene. Di fatto moltissimi pediatri sconsigliano questa operazione, perchè l'esposizione delle parti coperte ha molte volte effetti collaterali. Basta lavarsi con cura, non c'è bisogno di tagliar via la pelle.

ferste
06-03-2006, 08:50
Infatti... e comunque e' stato UN politico ad aver detto di essere contrario a questo matrimonio, non tutta la destra israeliana, non tutti gli ortodossi, non tutta Israele e non tutti gli Ebrei.

nessuno ha fatto notare (o mi è sfuggito) che nessuno impone alla bella fanciulla di dare retta al signore, è libera di fare il cacchio che vuole sbattendosene dell'ortodossia religiosa.......come succede ovunque (...................... :mbe: ) o forse non ovunque?!?!?!?!!?!?!?!? :rolleyes:

BountyKiller
06-03-2006, 12:41
nessuno ha fatto notare (o mi è sfuggito) che nessuno impone alla bella fanciulla di dare retta al signore, è libera di fare il cacchio che vuole sbattendosene dell'ortodossia religiosa.......come succede ovunque (...................... :mbe: ) o forse non ovunque?!?!?!?!!?!?!?!? :rolleyes:


è vero che nessuno le impone nulla, ma quelle parole mi suonano vagamente minacciose, stile: se lo sposi potrebbe succederti qualcosa di brutto.....

..::CRI::..
06-03-2006, 18:26
scusate, ma a me queste cose fanno letteralmente accapponare la pelle.
Gli ebrei rifiutano la dicitura "razza" per il proprio popolo, ma si comportano come se l'essere ebreo fosse a tutti gli effetti appartenere ad una razza.
Il concetto di purezza altrimenti non si spiega, perchè la religione non ha nulla a che vedere coi legami di sangue, è un valore, un credo, e non può essere in alcun modo compromesso dalla discendenza.
Non hai capito.
Se rileggi quello che ho scritto capisci che non c'e' nulla di razzista nell'ortodossia.

Per quanto riguarda poi l'essere ebrei anche al di là della religione: io conosco un ragazzo che si professa ateo, però è molto attaccato al suo essere ebreo.
Ma che significa?
E io cosa ho detto?? che "Ebreo" ha piu' significati.

Per la cronaca: la circoncisione non è una pratica pro-igiene.
Ah no? neanche 6mila anni fa in pieno deserto (tutt'ora l'Israele e' l'unica zona del medioriente senza acqua) dove era impossibile lavarsi ogni giorno?

Ok, forse oggi non e' obbligatorio per l'igiene, ma non vedo perche' si debba perdere una tradizione.

la trovo comunque una barbarie, a pari dell'infibulazione.
Gia' risposto sopra.
Certo che per eguagliarla all'infibulazione ce ne vuole...