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View Full Version : [serio] antidepressivi


the man who wasn't there
03-03-2006, 07:11
salve a tutti.
finalmente ho trovato il coraggio di aprire questo thread.
vorrei sapere qualche informazione riguardo gli antidepressivi da chi ha avuto qualche amico/parente che ne ha fatto uso (o da chi ne ha avuto esperienza diretta... ma sarebbe chiedere troppo).
non mi interessano pareri di medici straconvinti che i loro metodi siano efficentissimi; mi interessa sentire la voce di chi si è trovato nella me**a e ha fatto uso di questi farmaci: hanno creato dipendenza? peggiorato la capacità di concentrazione? finita l'assunzione è ricominciato tutto da capo?
per favore evitate commenti idioti o esperienze successe ad amici di amici di amici di cui avete solo sentito dire: mi interesserebbe sentire di esperienze in cui avete potuto notare passo-passo l'evoluzione/involuzione.
io mi trovo in una situazione difficile e non riesco ad uscirne: so che non tutto nella mia mente funziona perfettamente (tranquilli, non sono pericoloso!) e otto mesi di sola psicanalisi non hanno cambiato una virgola; così dopo altrettanti mesi mi rendo conto di non aver ancora trovato una strada per tornare a galla.

grazie a tutti quelli che risponeranno seriamente
ciao

RedSky
03-03-2006, 07:36
mia madre ha fatto uso di anti-depressivi per un piccolo periodo della sua vita a lei non hanno fatto bene per niente.

Era spesso e volentieri con la testa per aria a volte se raccontava qualcosa la ripeteva magari dopo 3/4 ore e non si ricordava di primo acchitto di averla già detta, molto distratta, cambi di umore a random (che è la cosa più brutta).

Il miglior anti depressivo e cercare di trovare la propria serenità con i propri cari, niente farmaci, ok laddove sono necessari ben vengano, ma il problema è che penso possano creare dipendenza. Finchè ci si appoggia a un fattore esterno per un male interno a se stessi non c'è medicinale che faccia sempre bene.

Se son per te gli anti depressivi, prova a fare yoga a frequentare nuove persone non gli stessi amici, magari iscriviti a quei corsi serali o pomeridiani per qualche attività, non è una presa in giro, ma possono aiutarti davvero; non pretendere risultati immediati e non devi lasciarti andare alla depressione perchè se la depressione è accompagnata anche dalla solitudine è molto difficile.

Sù in gamba che devi farla passare

bye

Redux
03-03-2006, 08:02
Mio padre, 60 anni, è bipolare e usa antidepressivi da una vita, è stato ricoverato diverse volte in reparto psichiatrico.
Le cure servono a poco o nulla se non c'è una volontà di guarire, come nel caso di mio padre.
Peraltro, queste cure hanno una sfilza di effetti collaterali (se leggi il bugiardino, prima di assumere qualcosa fai testamento!).
Non posso aiutarti con i nomi dei farmaci, perchè non ho memoria per queste cose (ci pensa mia sorella che è medico), però posso riferirti alcune cose che ho notato, in ordine sparso:
1) queste cure non hanno un effetto immediato, bisogna perseverare e pazientare perchè comincino a fare effetto;
2) di conseguenza è sbagliatissimo saltellare da un farmaco all'altro, nella speranza di aver miglior successo
3) la chimica in questo campo è molto potente ma deve essere assistita dalla testa del paziente: mio padre ha 60 anni e a lui la psicanalisi fa poco o nulla; se tu sei giovane può darsi che l'effetto combinato delle due cose dia benefici;
4) sono farmaci tendenzialmente dannosi per la salute, hanno effetti collaterali, possono provocare un senso di dipendenza, alcuni danno anche spiacevoli effetti fisici come incontinenza, tremori continui. Credo dipenda anche da come sono tollerati;
5) un primo passo nella soluzione del problema è riconoscere di avere un problema;
6) bisogna avere fiducia nel proprio medico curante: se non si ha fiducia in lui (mio padre non ce l'ha in nessuno) è praticamente impossibile guarire.

Sono solo "principi" che ho potuto desumere da 20 anni di più o meno convivenza con un bipolare con lunghissimi periodi depressivi. Poi è anche vero che il bipolare ha peculiarità proprie per cui agli antidepressivi deve sempre associare stabilizzatori dell'umore, cosa che nel tuo caso non credo sia necessaria.

La cosa importante, a mio avviso, è che tu non venga a cercare la rispota al tuo problema qui sul forum, ma che trovi un medico in gamba, di cui ti fidi, ed al quale ti affidi, senza troppi dubbi.

In bocca al lupo :)

the man who wasn't there
03-03-2006, 08:30
tanto per cominciare grazie di cuore per le risposte.

si, i farmaci sarebbero per me. ho poco meno di trent'anni e pochissima fiducia nei medici (dovuta a vicende legate a problemi di fegato che mi porto dietro da dieci anni).
se quelli sono gli effetti collaterali allora sono ancora più nella mer**a: dovrei pure licenziarmi perchè non potrei lavorare avendo tremori o la memoria che fa va e vieni peggio di ora.
riguardo il discorso amici... sono già nella fase della solitudine quasi totale unita al rifiuto di nuove conoscenze.
sono (da anni) in una fase di autoanalisi: ho trovato alcune risposte ma anche conoscendo i problemi non riesco a superarli; per questo l'idea era caduta sui farmaci, per darmi una spinta in più. a quanto pare però le voci che avevo sentito sugli antidepressivi sembrano essere vere... quindi il discorso si complica...

grazie ancora per le risposte e in bocca al lupo anche a voi

RedSky
03-03-2006, 08:38
forse non ti garberà come idea e forse non sarà la migliore, iscriviti sul serio a qualche corso non saprei dirti che tipo di corsi ma ce ne sono tanti essendo ragazzo non sò se ti interessano cucina esotica, pathwork e ste cose qui (erano quelli che fece mia madre).

Per certe cose non devi pensarci su 2 volte...prendi vai ti iscrivi e ti fai trascinare (o ti trascini da solo) a frequentare le prime lezioni (magari ti piace la musica, prova a suonare o corsi di canto o sport come pattinaggio sul ghiaccio o il curling che sembra avere molti adepti dal post olimpiadi di Torino)

Non ti dico di frequentare Bar discoteche etc..perchè non è il massimo; forse meglio posti in cui trovi gente che và per imparare qualcosa e c'è poco caos.

senza paura di imbarazzo vedi che corsi fanno nella tua zona (magari teatro se ti interessa il genere); è un mio consiglio personale però possono sul serio aiutare a ritrovarti è come ricominciare da capo...nuova gente che non ti conosce per niente...niente pregiudizi...e magari impari pure qualcosa di nuovo :)

Zappz
03-03-2006, 10:05
gli pscicofarmaci in genere funzionano, ma i risultati variano molto da persona a persona, io sono stato in cura di paroxetina per 2 anni e dei risultati ne ha dati... ovviamente ci sono effetti collaterali che si manifestano sopratutti i primi giorni di cura, mal di testa improvvisi e fortissimi, come forti sonnolenze e molta nausea, cmq con il tempo spariscono quasi del tutto, tranne la sonnolenza che un po' rimane sempre.
il problema piu' grosso resta la dipendenza che richiede tempi lungi per smettere la cura.
in ogni caso gli pscicofarmaci restano un pagliativo, nn sono loro a farti guarire, ma ti creano uno stato di fintobenessere, percio' ti sconsiglio di sostituirli alle sedute dall pscicologo, ma di abbinali ad esse.
alla fine come ogni depressione devi capire tu quali sono le cause e solo tu puoi sconfiggerle, le medicine possono solo aiutarti, ma nn bastano da sole a guarirti.