PDA

View Full Version : Capezzone: Moretti rimandi «Il caimano»


jumpermax
26-02-2006, 11:16
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/02_Febbraio/26/zuccolini.shtml
«Può essere un boomerang»
Capezzone: Moretti rimandi «Il caimano»
Il segretario dei radicali: si rischia di perdere. Pardi: no, idea folle. Ma Turci: ricordate il caso Moore, l'effetto sui Democratici fu negativo

ROMA — C'è chi accoglie l'appello: «Meglio rinviare». Altri invece sono per rispettare la data già fissata per la prima del Caimano di Nanni Moretti, il film su Silvio Berlusconi. E così Daniele Capezzone divide il centrosinistra. Lancia la sua proposta da Radio Città Futura: «A due settimane dalle elezioni, un film antiberlusconiano potrebbe rivelarsi un boomerang. Nanni Moretti ci pensi, potrebbe rinviarne l'uscita». Perché altrimenti, argomenta l'esponente della Rosa nel Pugno, «tra film e avvisi di garanzia, si rischia di consegnare al premier argomenti utili per la sua campagna elettorale». Il girotondista Pancho Pardi trasecola: «Mi sembra una follia. È assurdo pensare che qualsiasi cosa facciamo si rivolti contro di noi, persino i film. Se davvero non potessimo dire la verità su Berlusconi per evitare l'effetto boomerang, saremmo fritti».
Anche il filosofo Gianni Vattimo difende l'uscita del film prima delle elezioni: «Non l'ho mai visto, ma tutto ciò che contrasta Berlusconi è un fatto positivo. L'appello a rinviarlo è un eccesso di prudenza che non porta a nulla». Franco Giordano di Rifondazione Comunista fa un discorso diverso: «Quel film non inciderà direttamente nella vicenda elettorale. Trovo quindi giusto che esca quando l'ha deciso il suo regista. La politica non può dettare in alcun modo i tempi della produzione artistica». Sulla stessa linea la diessina Giovanna Melandri: «Che discorso è quello di Capezzone? I film escono quando devono uscire.
La politica e il cinema hanno due calendari diversi». Antonio Di Pietro, invece, abbraccia la tesi di Capezzone: «Gli elettori devono avere davanti a loro tutto ciò che non ha fatto Berlusconi e tutto ciò che invece vogliamo fare noi. Puntare su effetti diversi può essere controproducente. Di film e telefilm ne sono stati fatti già troppi». Il riformista Emanuele Macaluso non se la sente di bocciare il film di Moretti prima di averlo visto, anzi ha una buona opinione del regista: «Non è uno sprovveduto propagandista, ma un cineasta fine».
Ma non è d'accordo con chi punta alla demonizzazione del Cavaliere: «È assolutamente controproducente. La gente ha già capito da sola che Berlusconi è stato disastroso. Ciò che ancora non ha capito è se noi saremo capaci a governare bene e con un'unità tale da garantire certe scelte. Di questo dobbiamo parlare agli elettori». E Lanfranco Turci, che è appena passato dalla Quercia alla Rosa nel Pugno? «Moretti è un bravo regista. Spero che il suo film porti avanti una critica intelligente, non faziosa. Ma occorre fare attenzione: il film di Moore su Bush non provocò tutti quegli effetti positivi che sperava il partito democratico. Anzi, avvenne il contrario».
Roberto Zuccolini

oh certo che il cav con questa sinistra non ha molto da impegnarsi in campagna elettorale... :D e poi magari Moretti dopo l'ennesima batosta avrà il coraggio di salire sul palco per prendersela con Fassino e soci... :doh:

Onisem
26-02-2006, 11:50
Capezzone ha perfettamente ragione, c'è perfino il precedente di Moore a sostegno, anche se magari l'impostazione del film di Moretti è diversa. La scelta dei tempi poi, mi pare in tutti i casi discutibile. In Italia come al solito si gioca a "cerchiamo di vincere, però non troppo", stando attenti al bilanciamento di poteri (lo stesso auspicato dalla P2) secondo cui due poli si alternano e a prenderlo in quel posto siamo sempre noi.

Lorekon
26-02-2006, 12:02
concordo sul rinvio.

Lucio Virzì
26-02-2006, 13:25
Da fervente sostenitore Morettiano concorderei con il rinvio.
Oltretutto ero già convinto avesse deciso di presentarlo il 14 aprile (per il mio compleanno, grazie Nanni :) ).

LuVi

ALBIZZIE
26-02-2006, 18:09
ha ragione.
tanto chi lo andrebbe a vedere il film se non quelli che hanno già deciso di NON votare a destra?

sempreio
26-02-2006, 18:25
ha ragione.
tanto chi lo andrebbe a vedere il film se non quelli che hanno già deciso di NON votare a destra?


assolutamente no, quei film vengono visti anche dalle persone di destra, non siate cosi categorici

funky80
26-02-2006, 18:58
La sinistra invoca la censura, e per di più di un film anti-berlusconiano, comicio a contare alla rovescia per la fine del modo ! :D :D :D :D :D

p.s. è stato bello partecipare a questo forum :D :D

Lucio Virzì
26-02-2006, 19:09
La sinistra invoca la censura, e per di più di un film anti-berlusconiano, comicio a contare alla rovescia per la fine del modo ! :D :D :D :D :D

p.s. è stato bello partecipare a questo forum :D :D

Ma quale "censura".
Trattasi di opportunità e buonsenso. ;)

LuVi

FastFreddy
26-02-2006, 19:43
Cit: "Berluscò, RICORDATI degli amici!!!!" :asd: :sbonk: :asd:

FastFreddy
26-02-2006, 20:02
doppio

*MATRIX*
26-02-2006, 21:51
ma perchè accanirsi contro il Berlusca ?

oramai con il 5% di vantataggio (se va male) a che serve umiliarlo ?

von Clausewitz
27-02-2006, 00:25
oh certo che il cav con questa sinistra non ha molto da impegnarsi in campagna elettorale... :D e poi magari Moretti dopo l'ennesima batosta avrà il coraggio di salire sul palco per prendersela con Fassino e soci... :doh:

uffffff............
che palle..........
dunque i radicalpannelliani dopo che per un paio di lustri hanno sopravvalutato costantemente la persona del cavalier berlusconi e sopratutto le cazzate pseudoliberali che sparava illudendosi che ne fosse un briciolo convinto, e quindi dopo che per un paio di lustri non ne hanno azzeccato una, ma solo avergli dato di straforo una patente di liberale a berlusconi, quando di liberale non ha nulla
dopo che berlusconi gli ha dato il benservito su tutto dalle riforme economiche, a quelle sulla giustizia, alla distanza fra le due sponde del tevere che ha notevolmente accorciato mentre invece i radicali aspiravano ad allungare (capirai cosa gliene fregava a berlusconi del laicismo estremo radicale, era ovvio che come suo solito avrebbe preferito appoggiarsi, in modo del tutto opportunistico perchè altri modi non ne conosce, al potere che lui reputava più forte che ovviamente era il vaticano), ai diritti cosìdetti civili ecc.
dopo che settori della maggioranza hanno addirittura additato il centrosinistra come anticristiano perchè accoglieva quello che rimaneva dei radicali dimostrando la solita faccia da culo (prima invece dicevano i valori libertari di pannella sono i nostri!!!, parola di bondi)
dopo tutto questo si permettono questi ridicoli predicozzi?
ma davvero pensano che siamo in maggioranza rimbecilliti, quella stessa maggioranza che avendo visto di che pasta è fatto berlusconi (ma c'erano dubbi? io personalmente non ne ho mai avuti), il 9 e 10 aprile lo manderà a casa?
ma davvero possono pensare che un film che racconti nel dettaglio le sue malefatte possa avere effetti controproducenti, quando queste malefatte sono ben presenti sotto gli occhi della maggioranza degli italiani e anzi al massimo potrà solo rafforzare questo giudizio?
ma non hanno capito che da un pezzo il re berlusconi è nudo, che le sue sparate propagandistiche e vittimistiche, secondo il detto montanelliano del chiagne e fotti, non fanno più presa? :confused:
ma che stiano zitti una buona volta questi radicali e ringrazino che il centrosinistra li ha raccattati.........
il film di moretti può ricordare il film di moore, ma non ne ripeterà assolutamente gli avvenimenti, perchè:

1) quello di moore era un cortometraggio propagandistico antibush, ma con argomenti semplicistici, dozzinali, quasi sempre falsi o quantomeno falsati e spesso conditi dei più banali luoghi comuni della vulgata antiamericana
quello di moretti invece sarà un corto sulle malefatti reali e veritiere di questo governo, già all'attenzione dell'opinione pubblica da tempo come ho detto prima
2) nelle scorse elezioni in america era in ballo qualcosa di più importante delle consuete baggianate delle schermaglie politiche nostrane
3) soprattutto moretti non è moore e berlusconi non è bush

indelebile
27-02-2006, 00:30
Ma sanno già di cosa parlerà Moretti? :confused: si hanno già notizie? se è un film anti berlusconi, allora c'è da pensarci su

ALBIZZIE
27-02-2006, 09:57
assolutamente no, quei film vengono visti anche dalle persone di destra, non siate cosi categorici
si, è vero.
diciamo, che non è un film come questo che fa cambiare le intenzioni di voto.