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View Full Version : Ma i cristiani-cattolici come devono approcciarsi al voto?


kaioh
24-02-2006, 00:40
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p

Alexis80
24-02-2006, 00:43
Se mi permetti la domanda quali sono i valori politi che ti rappresentano?
Questa domanda la feci ad un Monsignore e lui mi rispose solo con un sorriso come per dire che in politica non esistono varori tantomeno quelli cristianio

Lorekon
24-02-2006, 00:44
ma rubare non è più peccato?
amare un'altro uomo è più grave di rubare?

kaioh
24-02-2006, 00:49
Se mi permetti la domanda quali sono i valori politi che ti rappresentano?
Questa domanda la feci ad un Monsignore e lui mi rispose solo con un sorriso come per dire che in politica non esistono varori tantomeno quelli cristianio
orsù, in questi anni si ha avuto abbastanza modo di vedere chi ha una certa linea e chi no . a mio parere quel sorriso significava " sei abbastanza intelligente da capirl oda solo "

kaioh
24-02-2006, 00:52
ma rubare non è più peccato?
amare un'altro uomo è più grave di rubare?
o uno si astiene dal votare o vota per il meno peggio , è di quest'ultima cosa che vorrei discutere.

Lorekon
24-02-2006, 00:56
ma gli agnostici sono compresi nel "quant'altro" e quindi dovrebbero astenersi dal postare? :mbe:

Alexis80
24-02-2006, 01:01
Non esistono politici cattolici esistono politici e basta la religione e i valori che essa porta cessano di esistere quando entra in gioco la politica quello significava il sorriso.
Per quando riguarda il votare un partito o un altro bisogna vedere chi propone idee e parla nel modo che ritieni tu giusto e che più si avvicina al tuo modo di pensare. Tutto qua di nomi non se ne fanno e non si possono fare

Lorekon
24-02-2006, 01:02
ma solo la sinistra "propugna il peccato"?

lo sai che Berlusconi e Casini sono due divorziati?
ma lo sai che Miccichè faceva entrare uno spacciatore al ministero?
anche drogarsi è un peccato minore rispetto ad amare un'altro uomo?

kaioh
24-02-2006, 01:05
Non esistono politici cattolici esistono politici e basta la religione e i valori che essa porta cessano di esistere quando entra in gioco la politica quello significava il sorriso.
Per quando riguarda il votare un partito o un altro bisogna vedere chi propone idee e parla nel modo che ritieni tu giusto e che più si avvicina al tuo modo di pensare. Tutto qua di nomi non se ne fanno e non si possono fare
quoto , riquoto ,e triquoto:) , qui dentro in tanti non l'hanno ancora capito questo concetto :D

kaioh
24-02-2006, 01:14
ma solo la sinistra "propugna il peccato"?lo sai che Berlusconi e Casini sono due divorziati?
ma lo sai che Miccichè faceva entrare uno spacciatore al ministero?
anche drogarsi è un peccato minore rispetto ad amare un'altro uomo?
che berlusconi e casini siano divorziati non me ne frega nulla ,son cavoli loro.Più che altro mi interessa il loro comportamento e il loro attegiamento di fronte agli argomenti che via via si sono avvicendati e quelli che arriveranno in futuro.

Alexis80
24-02-2006, 01:23
Io siceramente non so chi votare perchè sono tutti uguali, tutti amici di banchieri,ladri e manager e sinceramente l'italia non si deve salvare dai politici ma dagli italiani stessi!!!
Seconda cosa e tu non me ne voglia io sono credente ma solo in Dio e non nella chiesa e in ciò che rappresenta e sono convinto che la chiesa debba rimanere fuori dalla politica e dalla scienza perchè guradandosi indietro, con tutti gli errori che ha commesso, ha poco che da cosnigliare.
La chiesa non si occupa più di anime da quando Pietro posò la prima pietra, da quel momento in poi solo Potere Temporale e basta

Lucio Virzì
24-02-2006, 06:27
"il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra"

Ma di cosa parli? :confused:

Comunque sia, sono cattolico cristiano praticante, e il mio voto ricade tranquillamente, senza problemi nè contorsionismi, nell'area del centrosx.

LuVi

gtrin
24-02-2006, 07:22
che berlusconi e casini siano divorziati non me ne frega nulla ,son cavoli loro.Più che altro mi interessa il loro comportamento e il loro attegiamento di fronte agli argomenti che via via si sono avvicendati e quelli che arriveranno in futuro.

Beh... veramente se dobbiamo parlare di principi religiosi meglio rappresentati, che i due siano divorziati conta, eccome!
Ricordo che tutt'oggi è in vigore la scomunica per i divorziati, a differenza di quella verso i comunisti già abolita.
Purtroppo, questi signori che cercano il voto di noi cattolici ci prendono sonoramente per il culo: come se Cicciolina mi cercasse il voto per abolire i film porno.
Mah! Anche questo è Italia.

FabioGreggio
24-02-2006, 07:32
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p

Io sono ateo, ma posto lo stesso.
Scusami di questo sgarbo.

Non credere da più libertaà di scelta e pone meno limitazioni.
Un credente dovrà votare o per una coalizione che prevede unioni di fatto, aborti, divorzi ecc o un'altra coalizione che nell'ultima legislatura si professava di ispirazione cristiana ma presentava cristiani divorziati e favorevoli all'aborto, oltre che 60 indagati e 90 dei loro avvocati eletti nelle loro fila.

Bella gatta da pelare.

Chissà per chi voterà un buddista o un cristiano maronita?

Ruini cmq ha le idee chiare.
E lo ha fatto capire.
Se ne terrà conto nell'8 per mille... :D

FrancescoSan
24-02-2006, 08:22
che berlusconi e casini siano divorziati non me ne frega nulla ,son cavoli loro.

E se Niky Vendola è gay non te ne deve fregare niente lo stesso perchè sono fatti suoi.

gpc
24-02-2006, 08:34
"il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra"

Ma di cosa parli? :confused:

Comunque sia, sono cattolico cristiano praticante, e il mio voto ricade tranquillamente, senza problemi nè contorsionismi, nell'area del centrosx.

LuVi

Coppie gay, procreazione assistita, ricerca sulle staminali, aborto a gogo, droghe liberalizzate, certe dichiarazioni sulla Chiesa... tutto coerente con la tua posizione di cattolico che sbandieri ogni volta, devo notare. Io sono per l'evangelico messaggio de "l'albero si riconosce dai frutti", ma non posso esimermi dal restare perplesso davanti sia allo sbandieramento, sia alla coerenza quantomeno manifestata qui sul forum, e in quanto cattolico mi riguarda la questione.

Nel merito del thread: il ragionamento per cui devi votare chi a sinistra sostiene posizioni compatibili con il cattolicesimo è un po'... boh, opportunistica. Dato che a sinistra ci sono forza che, comunque, fanno dell'anticattolicesimo uno dei loro punti distintivi, io credo che avrebbero sembre troppo peso in una coalizione di governo. Bisogna quindi impegnarsi a) a tenerle fuori e b) a votare il meno peggio. E' chiaro che poi non avrai mai l'uomo di fede al governo -basta guardare com'è stato silurato Buttiglione per un legittimo parere personale, figurati- però se non c'è nessuno che soddisfa pienamente si deve andare verso il meno peggio. Un cattolico che vota una coalizione che tiene dentro la Rosa nel Pugno è anacronistico...

LittleLux
24-02-2006, 08:43
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p


Se la tua è una domanda retorica, allora non dovresti avere molti problemi a votare. Giusto?
Comunque, facciamo così: prima spiegaci perchè la domanda è retorica, poi potremo andare avanti. Altrimenti tutto il discorso ha poco o per nulla senso.

P.S.: dimenticavo di scusarmi, poichè non credente.:D

FrancescoSan
24-02-2006, 08:45
Coppie gay, procreazione assistita, ricerca sulle staminali, aborto a gogo, droghe liberalizzate...

Quelle che tu consideri come deviazioni sono conquiste civili del mondo occidentale.

Aborto a gogo è una frase stupida: chi vota a favore dell'aborto vota per la libertà di scelta della donna e non pensa assolutamente che l'aborto sia una cosa bella, non far finta di non capire.
L'aborto non è stato inventato con la 194...

LittleLux
24-02-2006, 08:48
Quelle che tu consideri come deviazioni sono conquiste civili del mondo occidentale.

Aborto a gogo è una frase stupida: chi vota a favore dell'aborto vota per la libertà di scelta della donna e non pensa assolutamente che l'aborto sia una cosa bella, non far finta di non capire.
L'aborto non è stato inventato con la 194...

Tranquillo che gp continuerà a far finta di non aver capito. La mia non è una previsione, è una certezza.:asd::D

ilprincipe78
24-02-2006, 08:51
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?



Sinceramente credo faresti bene a non votare! ;)
Poi non ho capito se volevi lanciare una provocazione, visto quel "domanda retorica".
Poi bisognerebbe considerare il significato di cattolico...
la sinistra spalleggia il peccato?!? :confused:
Cioè? La destra invece spalleggia la santità?!?
Anche Mussolini aveva fatto i patti lateranensi... :rolleyes:

sider
24-02-2006, 08:54
................... Dato che a sinistra ci sono forza che, comunque, fanno dell'anticattolicesimo uno dei loro punti distintivi, ...

Essere laici non significa essere anti-cattolici

gpc
24-02-2006, 09:02
Tranquillo che gp continuerà a far finta di non aver capito. La mia non è una previsione, è una certezza.:asd::D

Non faccio finta di non aver capito, non sono semplicemente d'accordo a considerare queste come conquiste ;)
(e comunque :fuck: )

Oh, se c'era un topic con scritto "SOLO per la sinistra! tutti gli atei accorrano! La casa dei radicali!", eravate di meno, eh :D

gpc
24-02-2006, 09:02
Essere laici non significa essere anti-cattolici

No certo. Però essere contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici, significa essere anti cattolici :D

ilprincipe78
24-02-2006, 09:08
No certo. Però essere contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici, significa essere anti cattolici :D

Giusto per capire, concretamente, mi dici chi è "contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici"?
Perchè volere uno stato laico, come ti ricordo è l'Italia, è cosa ben diversa. Altrimenti potete andare a vivere nello Stato del Vaticano... :D

FrancescoSan
24-02-2006, 09:09
No certo. Però essere contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici, significa essere anti cattolici :D

o con noi o contro di noi...

gpc
24-02-2006, 09:12
o con noi o contro di noi...

Ohi, questa è logica elementare, vedi tu :D

majino
24-02-2006, 09:12
scusa la domanda eh, ma hai bisogno di un consiglio su chi votare in quanto cattolico o in quanto persona che nn sa cosa votare?

gpc
24-02-2006, 09:16
Giusto per capire, concretamente, mi dici chi è "contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici"?
Perchè volere uno stato laico, come ti ricordo è l'Italia, è cosa ben diversa. Altrimenti potete andare a vivere nello Stato del Vaticano... :D

Volere uno stato laico è una cosa, volere uno stato ateo è un'altra, volere uno stato anticristiano è un'altra ancora. In uno stato laico niente vieta che principi derivanti da una religione vengano democraticamente accolti...
In ogni caso, vuoi sapere quali forze possono essere definite anticattoliche? Rosa nel pugno in primis, ma a seguire tutti i partiti di estrema sinistra come RC, Verdi, CI: basta seguire cosa dicono ogni volta che si parla di qualcosa anche solo lontanamente riconducibile alla Chiesa...

FrancescoSan
24-02-2006, 09:21
Ohi, questa è logica elementare, vedi tu :D

vabbè dai... non hai colto :D

gpc
24-02-2006, 09:27
vabbè dai... non hai colto :D

No no, avevo colto il richiamo :D E' che non si tratta di avere a che fare, in questo caso, con forze che sono, diciamo così, indifferenti: si tratta proprio di negazione programmatica del cattolicesimo, ergo non è un parere personale definirli anticattolici :p

ilprincipe78
24-02-2006, 09:29
Volere uno stato laico è una cosa, volere uno stato ateo è un'altra, volere uno stato anticristiano è un'altra ancora. In uno stato laico niente vieta che principi derivanti da una religione vengano democraticamente accolti...


Scusa, ma credo tu abbia le idee confuse. ;)
Quali principi religiosi non vengono accolti in Italia? Perchè mi sembra che ognuno possa liberamente professare la propria fede.
Poi, per come la metti tu, allora in Italia potrebbero essere instaurati "democraticamente" tutti i principi della religione islamica... :D
Se ti chiedo di fare esempi concreti è troppo? Invece di mettere un insieme di nomi di partito. ;)

prio
24-02-2006, 09:32
In uno stato laico niente vieta che principi derivanti da una religione vengano democraticamente accolti...

L'unico modo per farla stare in piedi e' intendere quel "democraticamente" come "se la maggioranza lo vuole"..
Comodo.
Finche' fai parte della maggioranza.

gpc
24-02-2006, 09:33
Scusa, ma credo tu abbia le idee confuse. ;)
Quali principi religiosi non vengono accolti in Italia? Perchè mi sembra che ognuno possa liberamente professare la propria fede.
Poi, per come la metti tu, allora in Italia potrebbero essere instaurati tutti i principi della religione islamica... :D
Se ti chiedo di fare esempi concreti è troppo? Invece di mettere un insieme di nomi di partito. ;)

Li ho fatti gli esempi concreti: di chi vuole le coppie gay, chi vuole un certo tipo di norme per la fecondazione assistita, chi vuole l'aborto facile e allegro, chi vuole penalizzare le scuole private perchè gestiti da cattolici, chi fa le battaglie per togliere un crocefisso dall'aula tanto per dire, giusto per avere un po' di esempi.
Oh, una persona è liberissima per carità di votare anche queste posizioni e se saranno la maggioranza sarà doveroso che eseguano il mandato popolare, ma un cattolico che direttamente o indirettamente le sostiene non può dirsi tale, ci sono posizioni che sono antitetiche con quelle del cattolicesimo e non certamente marginali, quali il rispetto della vita umana.

gpc
24-02-2006, 09:33
L'unico modo per farla stare in piedi e' intendere quel "democraticamente" come "se la maggioranza lo vuole"..
Comodo.
Finche' fai parte della maggioranza.

Vedi post sopra. Caso vuole che abbia già fugato i tuoi "dubbi di comodità" :rolleyes:

sider
24-02-2006, 09:34
In ogni caso la Casa delle libertà, è stata molto furba ad accativarsi il voto dei cattolici, predicando bene e razzolando malissimo.

prio
24-02-2006, 09:37
Vedi post sopra. Caso vuole che abbia già fugato i tuoi "dubbi di comodità" :rolleyes:

Dove, scusa? :wtf:

gtrin
24-02-2006, 09:42
Li ho fatti gli esempi concreti: di chi vuole le coppie gay, chi vuole un certo tipo di norme per la fecondazione assistita, chi vuole l'aborto facile e allegro, chi vuole penalizzare le scuole private perchè gestiti da cattolici, chi fa le battaglie per togliere un crocefisso dall'aula tanto per dire, giusto per avere un po' di esempi.
Oh, una persona è liberissima per carità di votare anche queste posizioni e se saranno la maggioranza sarà doveroso che eseguano il mandato popolare, ma un cattolico che direttamente o indirettamente le sostiene non può dirsi tale, ci sono posizioni che sono antitetiche con quelle del cattolicesimo e non certamente marginali, quali il rispetto della vita umana.

Gpc non volermene, ma quoto il tuo intervento perchè mi sembra la fiera delle frasi fatte.
1) Io non voglio l'aborto facile ma l'aborto libero e consapevole.
2) Io non faccio le battaglie alle scuole private gestite da cattolici ma alle scuole private in quanto, spesso ma non sempre per fortuna, veri e propri diplomifici.
3) Io non credo che il crocifisso negli uffici pubblici rafforzi la fede di un cattolico credente e praticante. Molti di quelli che lo vorrebbero negli uffici del Comune a casa non lo mettono perchè stona con l'arredamento.
4) Io sono contrario alla politica che si basa sui principi religiosi, siano essi cattolici, musulmani o buddisti.

Purtroppo, il clima da Armageddon che serve al nostro pdc per avere qualche argomento spendibile in campagna elettorale porta soltanto alla lotta e non al reciproco rispetto tra le fedi religiose.

ironmanu
24-02-2006, 09:43
Io sono ateo, ma posto lo stesso.
Scusami di questo sgarbo.

Non credere da più libertaà di scelta e pone meno limitazioni.
Un credente dovrà votare o per una coalizione che prevede unioni di fatto, aborti, divorzi ecc o un'altra coalizione che nell'ultima legislatura si professava di ispirazione cristiana ma presentava cristiani divorziati e favorevoli all'aborto, oltre che 60 indagati e 90 dei loro avvocati eletti nelle loro fila.

Bella gatta da pelare.

Chissà per chi voterà un buddista o un cristiano maronita?

Ruini cmq ha le idee chiare.
E lo ha fatto capire.
Se ne terrà conto nell'8 per mille... :D


secodo me un credente nn fondamentalista puo' distinguere benissimo tra potere spirituale e temporale.Uno vota cio' che gli pare,poi se ci sono anche proposte contro i dettami cattolici nn ha importanza,basta che lui nel suo comportamento si attenga ai comandamenti&co.

indelebile
24-02-2006, 09:44
Li ho fatti gli esempi concreti: di chi vuole le coppie gay.

Ma se nel programma (cioè quello che si farà, difficilmente si andrà oltre) non si parla neanche di pacs

chi vuole un certo tipo di norme per la fecondazione assistita.

Quali? se nel programma non si cita neanche la fecondazione assistita e la legge attuale non verà modificata, anzi rutelli ha proposto di irrigidirla


chi vuole l'aborto facile e allegro

Certo al moto più figa per tutti il csx risponde con più aborto per tutte! ma dove le vedi queste cose, so spassose :cry: :sofico:

chi vuole penalizzare le scuole private perchè gestiti da cattolici

Pure di questo non si parla, anzi non si vuole modificare quello che ha fatto il cdx ovvero dare soldi, soldi e soldi alle scuole private

chi fa le battaglie per togliere un crocefisso dall'aula tanto per dire,

Si e chi le ha fatte ste battaglie, ma se pure RC bertinottiè contro queste cose e si è detto credente :doh:


Ma in che mondo siete :muro:

ilprincipe78
24-02-2006, 09:47
chi vuole l'aborto facile e allegro


Quoto solo questo, giusto la cosa più eclatante. Riportami una frase di un esponente di sinistra che abbia sostenuto "l'aborto facile e allegro". Questo lo sostieni tu ;)
Poi non mi hai risposto se "In uno stato laico niente vieta che principi derivanti da una religione vengano democraticamente accolti...", allora dobbiamo accogliere secondo il tuo ragionamento, per esempio, tutti i principi della religione islamica. Oppure di quella induista, oppure ortodossa ecc.

Lucio Virzì
24-02-2006, 09:51
"aborto facile e allegro" :rolleyes:
Non ho parole, questi sono gli argomenti che mi aspetto in una piazza animata da un Calderoli.

LuVi

jumpermax
24-02-2006, 10:10
a sinistra ci sono forza che, comunque, fanno dell'anticattolicesimo uno dei loro punti distintivi
devo spiegarti di nuovo, con dovizia di particolari il significato di anticlericale o correggi da solo questa tua affermazione? :mbe:

LittleLux
24-02-2006, 10:14
Non faccio finta di non aver capito, non sono semplicemente d'accordo a considerare queste come conquiste ;)
(e comunque :fuck: )

Oh, se c'era un topic con scritto "SOLO per la sinistra! tutti gli atei accorrano! La casa dei radicali!", eravate di meno, eh :D

Bè, ma se foste rimasti solo voi quattro talebani del cattolicesimo e del cristianesimo, a cantarvele e suonarvele, devi ammettere che ti saresti divertito assai meno. :O :D

P.S.::fuck::fuck:

LittleLux
24-02-2006, 10:18
devo spiegarti di nuovo, con dovizia di particolari il significato di anticlericale o correggi da solo questa tua affermazione? :mbe:

Se tu fossi ancora moderatore, avresti potuto inculcargli la differenza con un bell'atto di imperio moderatoriale. Son sicuro che in questo momento ti stai pentendo di non esserlo più.:D

FabioGreggio
24-02-2006, 10:25
Li ho fatti gli esempi concreti: di chi vuole le coppie gay, chi vuole un certo tipo di norme per la fecondazione assistita, chi vuole l'aborto facile e allegro, chi vuole penalizzare le scuole private perchè gestiti da cattolici, chi fa le battaglie per togliere un crocefisso dall'aula tanto per dire, giusto per avere un po' di esempi.
Oh, una persona è liberissima per carità di votare anche queste posizioni e se saranno la maggioranza sarà doveroso che eseguano il mandato popolare, ma un cattolico che direttamente o indirettamente le sostiene non può dirsi tale, ci sono posizioni che sono antitetiche con quelle del cattolicesimo e non certamente marginali, quali il rispetto della vita umana.

capisco la sinistrofobia, ma onestamente non capisco il resto.

Chi difende a dx i valori cristiani?
Cioè un conto è la propaganda e gli annunci un conto è la pratica.

Un cristiano divorziato e convivente è credibile?
Un fascista che lottava con Hitler è credibile come cristiano?
Un cristiano che si fa di coca nell'esercizio delle sue funzione è credibile?
Una forza politica che definisce i preti " Vescovoni" come la Lega ci può stare?
La Mussolini che è vs alleata e alleata di Fiore e Tilgher e che è a favore delle unioni omosessuali e per l'aborto assistito è credibile?
Un cristiano che tiene in casa un mafioso per 6 anni è credibile?
un cristiano colluso con la mafia e per questo apssato in giudicato è credibile?
Un cristiano che apostrofa con "culattoni" un suo fratello porge l'altra guancia?

E allora?
C'è una coalizione che difende la laicità ma non è vero che sia anticlericale.
Laicità significa fare politica al di fuori dei culti qualunque essi siano.
E cìè una coalizione che si riempie la bocca con i valori cristiani, ma in quanto a coerenza è risibile, e allora è ipocrisia.

Come sempre per votare occorre il buonsenso.
Si vota un programma.
Le ideologie non esistono più.

FabioGreggio
24-02-2006, 10:33
chi vuole l'aborto facile e allegro.

E' un'affermazione offensiva a tutta la sinistra.
Ti sembrerà strano ma non siamo così stupidi da pensare all'aborto come un party in piedi.

Ti consiglio di moderare i termini della tua propaganda.
Gli aborti facili e allegri per la sinistra sono solo dentro la tua testa credimi.


fg

jumpermax
24-02-2006, 10:38
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .


Scusa ma in uno stato laico un conto dovrebbero essere le leggi della società un conto le leggi religiose. A parte che c'è una notevole differenza tra ritenere legale un'azione, ritenerla corretta e invitare la gente a farla. Tanto per fare un esempio neutro posso ritenere legale il fumo, e ritenere corretta l'azione di fumare (lontano dai miei polmoni) pur sostendendo che fumare sia sbagliato. Salvaguardare i propri principi morali non implica volerli tradurre in legge per imporli al prossimo, ma consentire a chi li sostiene di poterli esprimere liberamente all'interno della società senza per questo essere discriminato od emarginato. E per inciso, c'è da chiedersi se la missione pastorale della chiesa, per entrare nello specifico, non venga danneggiata da queste continue intromissioni nella politica che determinano una frattura profonda tra i fedeli. La chiesa dovrebbe avvicinare le persone e non respingerle. Passi per me che non sono credente, ma vedere persone che conosco in crisi spirituale per via della divergenza di opinioni con le posizioni politiche della chiesa mi sembra grave. La politica deve restare separata dalla religione...

jumpermax
24-02-2006, 10:40
Se tu fossi ancora moderatore, avresti potuto inculcargli la differenza con un bell'atto di imperio moderatoriale. Son sicuro che in questo momento ti stai pentendo di non esserlo più.:D
scherzi? posso finalmente dedicarmi alla diffusione dei precetti liberali senza preoccuparmi di nient'altro.... :D
(rimpiangerete i tempi in cui mi dovevo trattenere.... :D)

ziozetti
24-02-2006, 10:42
Come per i referendum! :asd:

jumpermax
24-02-2006, 10:46
C'è una coalizione che difende la laicità ma non è vero che sia anticlericale.


Guarda che
a)lui ha parlato di anticattolici che non è la stessa cosa, formazioni anticlericali ci sono, anticattoliche no.
b)verissimo che la coalizione di sinistra nel complesso sia clericale. Nei fatti Rutelli e Mastella su questo sono più influenti della rosa nel pugno. Non mi sembra una cosa di cui essere così contenti comunque...

jumpermax
24-02-2006, 10:47
Come per i referendum! :asd:
no, li mi trattenevo... :D

]Woodstock[
24-02-2006, 10:57
Un cristiano deve risolvere il proprio approcci oal voto così: deve votare come cittadino, non come fedele. ma poi scusate, andate a vedere quali sono i valori a cui si rifanno i politici più decotti ed ex-pregiudicati o superstiti della balena bianca..Chi sono? Chi sono? ne faccio un elenco? proprio loro, i politici di ispirazione cattolica!!!

Korn
24-02-2006, 10:58
l'italia va affondo e si parla ancora del sesso degli angeli.

Alexis80
24-02-2006, 10:58
No certo. Però essere contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici, significa essere anti cattolici :D
Cattolico, protestante,ortodosso, maronita.....
Non esistono valori cattolici, il cattolicesimo non è la vertià assoluta è solo un'interpretazione del cristianesimo.
La libertà che l'uomo ha o il suo libero arbitrio hanno dei limiti, la libertà finisce dove inizia la libertà di un'altro individuo, viveri liberi significa vivere nel rispetto degli altri. Se Dio avesse voluto che l'uomo non fosse libero ci avrebbe messo dei fili come per le marionette; invece il cattolicesimo con i suoi rappresentanti cerca di sostituirsi a Dio mettendoci quei fili.
L'aborto è un'argomento troppo complesso da discutere in questa sede, e quindi prego gli estremisti e i disinformati di evitare alcun commento.
La legge per quello che mi riguarda deve essere mantenuta perchè in questo modo saremo liberi di scegliere. Una donna credente ovvio non abortirà, forse ma bisogna dargli la possibilità.
E per chiudere, al tempo degli aborti illegali, quando ancora non c'era una legge non mi sembra che nessun cardinale o vescovo si sia mai adoperato perchè questo scempio fosse interrotto.

RiccardoS
24-02-2006, 11:07
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .


permettimi la domanda, e scusami il tono: ma che cazzo stai dicendo? :confused:

gpc
24-02-2006, 11:39
Vabbuò ragazzi, buona inquisizione al contrario :D

]Woodstock[
24-02-2006, 11:44
Continuo a ripetere che i peggiori politici sono quelli che fanno parte di partiti di ispirazione cattolica..quelli sono i PEGGIORI!!

FabioGreggio
24-02-2006, 11:47
Guarda che
a)lui ha parlato di anticattolici che non è la stessa cosa, formazioni anticlericali ci sono, anticattoliche no.
b)verissimo che la coalizione di sinistra nel complesso sia clericale. Nei fatti Rutelli e Mastella su questo sono più influenti della rosa nel pugno. Non mi sembra una cosa di cui essere così contenti comunque...

Sono daccordo con quasi tutti i tuoi post.
Da moderatore eri più insopportabile.
Devo preoccuparmi?
Io non sono liberale, sono socialista.

fg

LittleLux
24-02-2006, 12:12
Sono daccordo con quasi tutti i tuoi post.
Da moderatore eri più insopportabile.
Devo preoccuparmi?
Io non sono liberale, sono socialista.

fg

Si vede, che lo hai conosciuto quasi esclusivamente da moderatore.:asd: :ciapet:

sider
24-02-2006, 12:24
Vabbuò ragazzi, buona inquisizione al contrario :D

Bè sull'aborto, purtroppo, hai detto una castroneria.
L'aborto c'era anche prima, solo che era clandestino e pericoloso per la donna.
Se hai visto il servizio delle "iene" di un pao di settimane fa, hanno pizzicato dei medici di Ischia, unico ospedale dell'isola, che si dichiaravano obiettori (oh che bravi medici!) e non operavano nella struttura pubblica per poi farlo in privato a pagamento. Purtroppo è solo un esempio di tanti. Questa è l'italia, non favoriamo questi malfattori. E soprattutto non riempiamoci la bocca di frasi fatte " aborto facile ed allegro" quando , levandolo, torneremo nell'illegalità ma gli aborti non caleranno di numero.

gpc
24-02-2006, 12:44
Bè sull'aborto, purtroppo, hai detto una castroneria.
L'aborto c'era anche prima, solo che era clandestino e pericoloso per la donna.
Se hai visto il servizio delle "iene" di un pao di settimane fa, hanno pizzicato dei medici di Ischia, unico ospedale dell'isola, che si dichiaravano obiettori (oh che bravi medici!) e non operavano nella struttura pubblica per poi farlo in privato a pagamento. Purtroppo è solo un esempio di tanti. Questa è l'italia, non favoriamo questi malfattori. E soprattutto non riempiamoci la bocca di frasi fatte " aborto facile ed allegro" quando , levandolo, torneremo nell'illegalità ma gli aborti non caleranno di numero.

Ma dai? E come mai quando era stato proposto un aiuto economico per le donne in gravidanza in difficoltà economica perchè avessero un'alternativa all'aborto si è levata tutta la sinistra dicendo che era un gravissimo attacco alla libertà della donna di abortire (???), o perchè quando si dice che non si deve effettuare l'aborto farmacologico perchè porta ad una totale deresponsabilizzazione dell'aborto, rendendolo simile ad un qualunque contraccettivo, c'è l'alzata di scudi di tutta la sinistra che strilla al gravissimo attacco alla libertà della donna di abortire, o perchè quando si chiede che la legge attuale venga attuata completamente con la presenza nei consultori dei volontari la sinistra strepita contro il gravissimo attacco alla libertà della donna di abortire? Tutto questo non significa aborto libero e allegro?
ripeto: ma possibile che un cattolico non possa votare chi cazzo gli pare senza che voi sinistri veniate qui a scassare le balle sui NOSTRI principi?

flisi71
24-02-2006, 12:48
Bè sull'aborto, purtroppo, hai detto una castroneria.
...


Non solo su quello.
Anche:


Coppie gay, procreazione assistita, ricerca sulle staminali, aborto a gogo, droghe liberalizzate...
....
Però essere contro tutto ciò che rappresentano i valori cattolici, significa essere anti cattolici


Mettono in risalto una confusione notevole.
Non ho sentito da nessuno dei favorevoli ai punti di cui sopra asserire che questi debbano diventare obbligatori per tutti, SEMMAI che si da la possibilità agli individui di compiere liberamente certe scelte.

Al contrario per chi non ha mai dubbi, abituato a farsi poche domande, crede che i principi della propria religione vengono prima delle leggi di qualunque stato, e per questo vorrebbe imporre anche a chi non crede di adottare forzatamente certi comportamenti, quelli che lui ritiene giusti.

Come detto altre volte io, da cattolico, non sono affatto favorevole a parecchi punti sopra elencati (e penso proprio che non li userò mai) ma non per questo voglio impedirne la fruizione a chi non la pensa come me.

Magari non sarò un cattolico integrale, di quelli che seguono alla lettera i precetti della fede, ma non penso di essere peggiore di chi - a parole - sbandiera di seguire tutti i precetti e poi - nel privato o in certe valutazioni - chiude un occhio quando anche due su cose per lui scomode.


Ciao

Federico

gpc
24-02-2006, 12:55
Mettono in risalto una confusione notevole.
Non ho sentito da nessuno dei favorevoli ai punti di cui sopra asserire che questi debbano diventare obbligatori per tutti, SEMMAI che si da la possibilità agli individui di compiere liberamente certe scelte.

Al contrario per chi non ha mai dubbi, abituato a farsi poche domande, crede che i principi della propria religione vengono prima delle leggi di qualunque stato, e per questo vorrebbe imporre anche a chi non crede di adottare forzatamente certi comportamenti, quelli che lui ritiene giusti.

Come detto altre volte io, da cattolico, non sono affatto favorevole a parecchi punti sopra elencati (e penso proprio che non li userò mai) ma non per questo voglio impedirne la fruizione a chi non la pensa come me.

Magari non sarò un cattolico integrale, di quelli che seguono alla lettera i precetti della fede, ma non penso di essere peggiore di chi - a parole - sbandiera di seguire tutti i precetti e poi - nel privato o in certe valutazioni - chiude un occhio quando anche due su cose per lui scomode.


Ciao

Federico

La confusione, se permetti, è tutta tua.
I punti elencati sopra non riguardano scelte personali ma principi e diritti da tutelare. Per cui non è questione di "ognuno fa quel che vuole".
Detto questo, ripropongo anche a te la domanda: quando mai qualcuno è venuto a contestare il diritto di votare a qualunque persona appartenesse a qualunque schieramento? Ora, perchè adesso si deve disquisire sulla libertà di un cattolico di votare in base ai suoi principi?

flisi71
24-02-2006, 13:03
secodo me un credente nn fondamentalista puo' distinguere benissimo tra potere spirituale e temporale.Uno vota cio' che gli pare,poi se ci sono anche proposte contro i dettami cattolici nn ha importanza,basta che lui nel suo comportamento si attenga ai comandamenti&co.

Sono d'accordo con te.
Lo stato deve tutelare TUTTI I CITTADINI, e non deve fare distinzioni per sesso o credo politico/religioso, permettendo a tutti di agire secondo la propria coscienza.

Qualora venissero emanate norme che impediscano ad alcuni di professare le proprie convinzioni, questi debbano far sentire la loro voce.
Ad esempio se vi fossero norme spiccatamente anticattoliche, ad esempio che VIETANO, IMPEDISCONO o LIMITANO la possibilità di seguire la religione, io mi sentirei chiamato direttamente in causa e agirei in tutti i modi leciti contro questa imposizione.
Al contrario, ad esempio il riconoscimento delle coppie di fatto, non mi sento di osteggiarlo, almeno finchè mi sarà permesso di creare una famiglia "tradizionale" secondo i precetti religiosi che seguo.


Ciao

Federico

jumpermax
24-02-2006, 13:15
La confusione, se permetti, è tutta tua.
I punti elencati sopra non riguardano scelte personali ma principi e diritti da tutelare. Per cui non è questione di "ognuno fa quel che vuole".
No appunto è una questione di principi da tutelare. Il punto è che la tua posizione tutela i tuoi principi a discapito di quella degli altri. Una posizione liberale invece rispetta su certe decisione i principi dell'individuo e lascia libertà di coscienza. Il che non vuol dire "fate un po' come vi pare" ma consentire ad ognuno di esercitare in autonomia una scelta consapevole.


Detto questo, ripropongo anche a te la domanda: quando mai qualcuno è venuto a contestare il diritto di votare a qualunque persona appartenesse a qualunque schieramento? Ora, perchè adesso si deve disquisire sulla libertà di un cattolico di votare in base ai suoi principi?
Non mi sembra che sia stata avanzata la proposta di togliere il diritto di voto ai cattolici, nè credo sia possibile revocare il diritot di voto in base ai principi, uno volendo può anche votare tirando una monetina. Però c'è libertà di critica. La critica in questo caso è semplice, lineare, che uno stato ove la maggioranza vota per imporre i propri principi a tutti non garantirà mai le libertà individuale. In uno stato del genere, sia esso musulmano, cattolico, buddista o ateo, solo la maggioranza è effettivamente libera di scegliere, gli altri invece vedono negato questo loro diritto. Quando si deve decidere come limitare la libertà di ognuno, va tenuto conto che quella persona può non condividere nel modo più assoluto i nostri principi e vedrà quindi un'imposizione del genere come un sopruso.

sider
24-02-2006, 13:16
ma possibile che un cattolico non possa votare chi cazzo gli pare senza che voi sinistri veniate qui a scassare le balle sui NOSTRI principi?

Sai, non sono di sinistra, infatti non so ancora per chi votare.
A parte questo, rispetto i vostri principi ma sembra non consideriate il "fattore uomo" . Levi l'aborto e la gente non abortisce più ? NO.

flisi71
24-02-2006, 13:16
La confusione, se permetti, è tutta tua.


Io e molti altri pensiamo esattamente l'opposto.


I punti elencati sopra non riguardano scelte personali ma principi e diritti da tutelare. Per cui non è questione di "ognuno fa quel che vuole".


Come già detto sopra, c'è qualcuno che pretende di introdurre questi nuovi diritti come UNICI e in SOSTITUZIONE degli altri finora vigenti (e sentiti come propri dalla maggior parte della popolazione)?

La risposta è facile: NO

Con l'introduzione dei PACS si interrompe la tutela alla famiglia tradizionale?
Non pare proprio.
:rolleyes:




quando mai qualcuno è venuto a contestare il diritto di votare a qualunque persona appartenesse a qualunque schieramento? Ora, perchè adesso si deve disquisire sulla libertà di un cattolico di votare in base ai suoi principi?

Io non lo contesto affatto, vota chi ti pare, ci mancherebbe altro.

Io non pretendo di imporre ad altri le scelte che io personalmente trovo giuste.
Si chiama democrazia.


TROVO PERO' PARECCHIO DA RIDIRE quando si ammanta di motivazioni superiori questa scelta, quasi come fosse l'unica possibile.
Dici di votare a dx perchè scelta obbligata, visto che solo lì c'è ampio rispetto dei dettami cattolici (in pratica ogni cattolico osservante non avrebbe altra scelta), quando l'evidenza dice che nella realtà questo rispetto è solo di facciata.
Citi i partiti che nel csx sono su posizioni di contrasto con i principi cattolici MA GLISSI completamente quando ti vengono fatte notare le numerose incoerenze e le manchevolezze di parecchi personaggi del cdx.
Capisco questo tuo atteggiamento: questi esempi mandano a rotoli la tua solo presunta ortodossia nel rispetto dei valori cattolici e nel seguire chi li professa.





Ciao

Federico

Lorekon
24-02-2006, 13:17
permettimi la domanda, e scusami il tono: ma che cazzo stai dicendo? :confused:

mitico :D

blamecanada
24-02-2006, 13:22
Non si tratta di essere contro la chiesa, si tratta di toglieere i privilegi alla Chiesa.

ziozetti
24-02-2006, 13:38
no, li mi trattenevo... :D
Non hai capito, era la risposta al thread:
Come devono votare i cattolici alle politiche?
Devono votare così come hanno fatto ai referendum!
:D

gourmet
24-02-2006, 14:01
Non hai capito, era la risposta al thread:
Come devono votare i cattolici alle politiche?
Devono votare così come hanno fatto ai referendum!
:D


:eek:
Costui è un genio! :D

Novatuss
24-02-2006, 14:57
Gpc non volermene, ma quoto il tuo intervento perchè mi sembra la fiera delle frasi fatte.
1) Io non voglio l'aborto facile ma l'aborto libero e consapevole.
2) Io non faccio le battaglie alle scuole private gestite da cattolici ma alle scuole private in quanto, spesso ma non sempre per fortuna, veri e propri diplomifici.
3) Io non credo che il crocifisso negli uffici pubblici rafforzi la fede di un cattolico credente e praticante. Molti di quelli che lo vorrebbero negli uffici del Comune a casa non lo mettono perchè stona con l'arredamento.
4) Io sono contrario alla politica che si basa sui principi religiosi, siano essi cattolici, musulmani o buddisti.

Purtroppo, il clima da Armageddon che serve al nostro pdc per avere qualche argomento spendibile in campagna elettorale porta soltanto alla lotta e non al reciproco rispetto tra le fedi religiose.
sono pienamente d'accordo. ;)

]Woodstock[
24-02-2006, 15:21
Gpc non volermene, ma quoto il tuo intervento perchè mi sembra la fiera delle frasi fatte.
1) Io non voglio l'aborto facile ma l'aborto libero e consapevole.
2) Io non faccio le battaglie alle scuole private gestite da cattolici ma alle scuole private in quanto, spesso ma non sempre per fortuna, veri e propri diplomifici.
3) Io non credo che il crocifisso negli uffici pubblici rafforzi la fede di un cattolico credente e praticante. Molti di quelli che lo vorrebbero negli uffici del Comune a casa non lo mettono perchè stona con l'arredamento.
4) Io sono contrario alla politica che si basa sui principi religiosi, siano essi cattolici, musulmani o buddisti.

Purtroppo, il clima da Armageddon che serve al nostro pdc per avere qualche argomento spendibile in campagna elettorale porta soltanto alla lotta e non al reciproco rispetto tra le fedi religiose.
come si fa a non quotare?? ribattezzerei questo post "nuovo credo del popolo italiano". complimenti! ;)

-kurgan-
24-02-2006, 15:27
Questa è l'italia, non favoriamo questi malfattori. E soprattutto non riempiamoci la bocca di frasi fatte " aborto facile ed allegro" quando , levandolo, torneremo nell'illegalità ma gli aborti non caleranno di numero.

beh, gli aborti diventerebbero clandestini.. quindi: non ci sarebbero statistiche su internet.. quindi: mancherebbe il link.. quindi: in perfetta logica-forum non esisterebbero più :D

"questo è il forum" :D

-kurgan-
24-02-2006, 15:30
perchè adesso si deve disquisire sulla libertà di un cattolico di votare in base ai suoi principi?

si disquisisce sull'attinenza di questi principi alla destra, per me sono scemenze, cmq è divertente la discussione in sè.. sembrate quasi tutti convinti delle vostre posizioni.

Sursit
24-02-2006, 18:48
Non hai capito, era la risposta al thread:
Come devono votare i cattolici alle politiche?
Devono votare così come hanno fatto ai referendum!
:D
Non posso che quotarti!!!
Io comunque, da cattolico che alcuni cardinali definirebbero eretico, mi permetterò di andare a votare per il semplice fatto che qualcuno andrà a votare, anche se sono assolutamente dell'idea che non ci dovrebbere essere nessuno ad andarci.
Però, anche se sono cattolico e pure praticante, nella mia cristianità ( ricordiamo che il comandamento sommo è ama il tuo Dio sopra ogni altra cosa e il prossimo tuo come te stesso ), non posso certo impedire agli omosessuali di avere dei diritti civili, nè tantomeno impedire alle donne di abortire con la forza.
Per quale motivo dovrei intromettermi nelle questioni civili, sulle quali fondamentalmente nel cristianesimo si dice "date a Cesare qul che è di Cesare"? La mia opionione riguardo a queste cose non può e non deve influenza certi aspetti della vita civile.
E soprattutto, perchè mi devono fare la morale persone che di morale non ne hanno?
Succo della storia: votare per chi vi convice di più.
Certo non per Alì Babà e i 40 Ladroni!

jan
24-02-2006, 19:54
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p
ho l'impressione che i valori di tolleranza e amore incondizionato verso il prossimo stiano cedendo il passo alla fede vincolata da calcolo delle opportunità.

azik
24-02-2006, 19:57
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p


sei un uomo TRISTE

gpc
24-02-2006, 19:58
si disquisisce sull'attinenza di questi principi alla destra, per me sono scemenze, cmq è divertente la discussione in sè.. sembrate quasi tutti convinti delle vostre posizioni.

Alt. Io ho parlato di meno peggio. Ribadisco: una coalizione dove sono presenti partiti che portano avanti le posizioni che portano sui temi di cui si è già detto è moralmente invotabile per un cattolico. Poi potrà dire, io voglio votare sinistra per forza quindi voto altri partiti della coalizione. Ok, più che legittimo, ma secondo me il fatto che contribuisce a portare al governo anche gli altri indirettamente lo deve tenere in conto.

blamecanada
24-02-2006, 20:50
Non posso che quotarti!!!
Io comunque, da cattolico che alcuni cardinali definirebbero eretico, mi permetterò di andare a votare per il semplice fatto che qualcuno andrà a votare, anche se sono assolutamente dell'idea che non ci dovrebbere essere nessuno ad andarci.
Però, anche se sono cattolico e pure praticante, nella mia cristianità ( ricordiamo che il comandamento sommo è ama il tuo Dio sopra ogni altra cosa e il prossimo tuo come te stesso ), non posso certo impedire agli omosessuali di avere dei diritti civili, nè tantomeno impedire alle donne di abortire con la forza.
Per quale motivo dovrei intromettermi nelle questioni civili, sulle quali fondamentalmente nel cristianesimo si dice "date a Cesare qul che è di Cesare"? La mia opionione riguardo a queste cose non può e non deve influenza certi aspetti della vita civile.
E soprattutto, perchè mi devono fare la morale persone che di morale non ne hanno?
Succo della storia: votare per chi vi convice di più.
Certo non per Alì Babà e i 40 Ladroni!

:ave: :ave: :ave:

w_iuhiiuhi
25-02-2006, 16:31
ma solo la sinistra "propugna il peccato"?

lo sai che Berlusconi e Casini sono due divorziati?
ma lo sai che Miccichè faceva entrare uno spacciatore al ministero?
anche drogarsi è un peccato minore rispetto ad amare un'altro uomo?

Drogarsi è peccato ?

Lorekon
25-02-2006, 16:34
Drogarsi è peccato ?

chiedilo a un cattolico :D

NeSs1dorma
25-02-2006, 16:39
Assolutamente con il centro destra.
Da cattolico non potrei mai dare il mio voto a gente che vuol distruggere la famiglia, ne a chi candida culattoni, noglobal et similia.

medicina
25-02-2006, 16:55
Obietto nel modo più assoluto che mi è possibile l'affermazione secondo la quale questo centrodestra abbia qualcosa minimamente a che fare con il Vangelo e i valori cattolici lì rappresentati. Non mi si venga a dire che il governo dell'Ulivo del 1996-2001 abbia portato avanti progetti non cattolici, sarebbe il caso allora di andarsi a vedere la composizione del parlamento di allora, con, in primo luogo (ma non solo), centinaia di parlamentari del Partito Popolare Italiano, che non si possono certo additare come favorevoli all'aborto o a qualcos'altro del genere! Ma l'Ulivo di Romano Prodi è proprio la volontà di una coesistenza di forze politiche cattoliche e socialdemocratiche in prospettiva di una politica comune, non di un sovraccaricamento di una parte...

Al contrario, questa Casa della libertà, altro che "Guai ai ricchi"! Sin dal primo atto, certe detassazioni ai miliardari, all'ultimo, che porterà alla legalizzazione di omicidi per difendere un bene materiale, io non trovo niente che sia compatibile con il Vangelo.

Ewigen
25-02-2006, 18:16
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p

Essendo protestante (cmq sempre cristiano,naturlamente senza se e senza ma) non dovrei rispondere leggendo il titolo,ma dato che postano pure laicisti,"credenti"(????) ad acqua di rose putrefatte,... a maggior ragione lo farò pure io (non mi vogliano Gpc,Ness1dorma,Ivanao e Kaioh).

Purtroppo non è una questione di dx sx perchè guardando attentamente (fermo cmq restando che le battaglie Pro-Life,per la non equiparazione tra coppie omo con quelle etero sposate,per la scuola privata,contro la droga,... non sono esclusiva di chi crede in realtà trascendenti (siano essi dei,Nirvana,...)):
-è più salvabile l'UDEUR e una parte della Margherita che Forza Nuova e ancor di più ai laicisti destrosi (Fini,Prestigiacomo,Biondi,... satrebbero bene con Bertinotti,altro che in partiti che (in teoria) dovrebbero essere di ispirazione "evangelica"!)
-è più salvabile l'UDC e alcune partiti dei restanti partiti destrosi che quasi tutta la sx (esclusa quella prima nominata)

Onestamente da ex elettore di dx non me la sento di riconfermare il mio voto perchè già il solo pensare di sentormi responsabile di una posssibile conferma di Fini e Prestigiacomo e company in parlamento e ai ministeri mi fa :Puke: Per la sx preferisco non commentare.

coldd
25-02-2006, 18:53
ne a chi candida culattoni
com'era? ama il prossimo?


ridicolo!

zerothehero
25-02-2006, 18:57
Assolutamente con il centro destra.
Da cattolico non potrei mai dare il mio voto a gente che vuol distruggere la famiglia, ne a chi candida culattoni, noglobal et similia.


Usare termini più adeguati, per favore.
Ammonito.

Lorekon
25-02-2006, 19:04
Assolutamente con il centro destra.
Da cattolico non potrei mai dare il mio voto a gente che vuol distruggere la famiglia, ne a chi candida culattoni, noglobal et similia.

indovinello: Cecchi Paone in che partito è stato candidato?

majin mixxi
25-02-2006, 19:13
Li ho fatti gli esempi concreti: di chi vuole le coppie gay, chi vuole un certo tipo di norme per la fecondazione assistita, chi vuole l'aborto facile e allegro, chi vuole penalizzare le scuole private perchè gestiti da cattolici.

ma queste cose le pensi davvero?
comincio ad avere delle risposte :D

majin mixxi
25-02-2006, 19:15
Assolutamente con il centro destra.
Da cattolico non potrei mai dare il mio voto a gente che vuol distruggere la famiglia, ne a chi candida culattoni, noglobal et similia.


ti adoro quando fai il maschio http://www.krakatoa.it/faccine/sbav.gif

ivanao
25-02-2006, 21:03
.

ivanao
25-02-2006, 21:03
.

blamecanada
25-02-2006, 21:07
è difficile, di solito non vado a votare non sapendo di chi fidarmi, i miei punti fondamentali sono:

contro l'aborto
contro i pacs

Capisco l'aborto, ma i PACS che male fanno?

jumpermax
25-02-2006, 21:09
certo lo è.
quanto meno strano in una religione che mette il vino nella suo rito più importante... l'alcool cos'ha di diverso da una droga?

ivanao
25-02-2006, 21:10
.

ivanao
25-02-2006, 21:13
.

ivanao
25-02-2006, 21:20
.

ivanao
25-02-2006, 21:31
.

ivanao
25-02-2006, 21:38
.

ivanao
25-02-2006, 21:44
.

ivanao
25-02-2006, 21:50
.

Lucio Virzì
25-02-2006, 21:52
però che bella conquista...uccidere un bambino perchè non vedi nulla...

libertà della donna? L'aborto è permesso entro i 3 mesi di gravidanza se non sbaglio? Ah beh perchè dopo 2 mesi e 2 settimane lo puoi sopprimere , al terzo mese non più perchè diventato bambino, caspita che conquista!
guardati questo va... http://www.kattoliko.it/leggendanera/bioetica/urlosilenzioso.htm

e qui delle belle foto, chissà perchè nessuno le fa vedere , guai altrimenti a toccare l'aborto!

http://www.fuocovivo.org/MOVIMENTO/storiadell'aborto.htm

I.V.G.” vuol dire “Interruzione Volontaria di Gravidanza”: ma si potrebbe chiamare così se fosse il bambino a chiederla! Dicono: “La donna può fare quello che vuole del suo corpo!”: ma noi parliamo del corpo del bambino, non di quello della madre!


Guarda, sono argomenti che possono far breccia in chi, diversamente da me, ha convinzioni assolutamente radicate, che vedono il bene della madre assolutamente su un altro livello rispetto a quello di un feto.
E sai bene che il qui presente ha cominciato a considerare sua figlia come viva, e facente parte della mia famiglia, a partire dalla prima ecografia; questo mi permette comunque di scindere il mio pensiero da quello di un altra persona, e non arrogarmi MAI il diritto di decidere per lei cosa sia o non sia eticamente accettabile.

LuVi

ivanao
25-02-2006, 21:54
.

ivanao
25-02-2006, 21:59
.
.

Lucio Virzì
25-02-2006, 22:03
vabbè non ti conosco e non sapevo che hai una figlia, complimenti cmq. Ad ogni modo il punto sarebbe far conoscere certe cose, e non dire che un feto non è nulla, e lo puoi sopprimere pechè quindi non essere umano. Se la donna capisce che un feto è vita, come tu hai appurato, forse ci penserebbe 10 volte, e se magari si dessero questi fantomatici 2500€ anche a chi un bimbo non lo può tenere magari sarebbe una bella cosa, ci penserebbe 20 volte.

D'accordo, ci vuole informazione, ma non necessariamente bisogna fare terrorismo.
Una scelta del genere non è mai una scelta non ragionata o presa alla leggera, è offensivo nei confronti di qualsiasi donna immaginare che un passo del genere venga affrontato alla leggera ;)
E' importante il ruolo dei consultori che, giustamente, non devono trasformarsi in centri per l'avvio all'IVG, ma neppure in tribunali della Santa Inquisizione!

Il video l'ho già visto, non serve riportarlo ogni volta.

LuVi

Lucio Virzì
25-02-2006, 22:40
Per la cronaca, ecco Virginia, quando era lunga 12 mm:

http://www.hwupgrade.org/forum/files/luvino.jpg

8 settimane

E per me era ancora un "Luvino": http://www.hwupgrade.org/forum/viewtopic.php?t=5093

Ed eccola ora:

http://static.flickr.com/34/94255773_98f717f76b_b.jpg

14 mesi :)

Questo non cambia di una virgola la mia posizione sull'aborto. ;)

LuVi

gpc
25-02-2006, 22:43
Senti gpc la pensi esattamente come me, stavo pure io per parlare di Buttiglione... io l'ho apprezzato per come ha difeso le sue idee nonostante venisse deriso da tutti al parlamento europeo. Almeno non tiene il piede in 2 staffe. Si votare il meno peggio, ancora non so però...

la rosa nel pugno è quanto di + anti cattolico, massonico, possa esserci.

Faccio una proposta per il thread: ignorare chi vien qui per far solo polemica. E' un thread per chi si ritiene cattolico e riguarda le problematiche del voto per i medesimi: lasciamo che chi vuol far altre chiacchere le faccia altrove.

Venendo al sodo: son daccordo col tuo discorso, infatti. Il motivo per cui vedo il meno peggio in un partito di centro destra è nel fatto che, da una parte non ci sono "cose" come la rosa nel pugno, e di conseguenza non contribuirei a mandare al governo tali forze; dall'altra la politica del centro sinistra è ciò di più laicamente deprecabile possa concepire :D per cui alla fine sono "obbligato" a scegliere l'altra parte.
Poi oh, nessuno dei due schieramenti può definirsi "cattolico" per cui il problema esiste, ma contribuire a mettere al governo radicali, rifondazione e comunisti italiani... in un'altra vita, forse :p

Onisem
25-02-2006, 22:50
vabbè non ti conosco e non sapevo che hai una figlia, complimenti cmq. Ad ogni modo il punto sarebbe far conoscere certe cose, e non dire che un feto non è nulla, e lo puoi sopprimere pechè quindi non essere umano. Se la donna capisce che un feto è vita, come tu hai appurato, forse ci penserebbe 10 volte, e se magari si dessero questi fantomatici 2500€ anche a chi un bimbo non lo può tenere magari sarebbe una bella cosa, ci penserebbe 20 volte.

Se tutte le donne vedessero questo forse...

http://www.kattoliko.it/leggendanera/bioetica/urlo.wmv
Fammi capire: la donna non lo capisce? Certo mi pare che voi cattolici (integralisti) abbiate un pò troppe pretese di "insegnamento" nei confronti degli altri. Poi qualcuno si ribella (giustamente) o ve lo fa notare...è un intollerante e magari laicista, dico bene? Ognuno segua i propri credo, non c'è obbligo di abortire.

Onisem
25-02-2006, 22:53
Faccio una proposta per il thread: ignorare chi vien qui per far solo polemica. E' un thread per chi si ritiene cattolico e riguarda le problematiche del voto per i medesimi: lasciamo che chi vuol far altre chiacchere le faccia altrove.

Venendo al sodo: son daccordo col tuo discorso, infatti. Il motivo per cui vedo il meno peggio in un partito di centro destra è nel fatto che, da una parte non ci sono "cose" come la rosa nel pugno, e di conseguenza non contribuirei a mandare al governo tali forze; dall'altra la politica del centro sinistra è ciò di più laicamente deprecabile possa concepire :D per cui alla fine sono "obbligato" a scegliere l'altra parte.
Poi oh, nessuno dei due schieramenti può definirsi "cattolico" per cui il problema esiste, ma contribuire a mettere al governo radicali, rifondazione e comunisti italiani... in un'altra vita, forse :p
A perchè secondo te la politica italiana non è nemmeno abbastanza supina ai dictat vaticani? Gli Ayatollah ti fanno un baffo!

ivanao
25-02-2006, 22:53
.

ivanao
25-02-2006, 22:57
.

ivanao
25-02-2006, 23:05
.

indelebile
25-02-2006, 23:17
Faccio una proposta per il thread: ignorare chi vien qui per far solo polemica. E' un thread per chi si ritiene cattolico e riguarda le problematiche del voto per i medesimi: lasciamo che chi vuol far altre chiacchere le faccia altrove.

Venendo al sodo: son daccordo col tuo discorso, infatti. Il motivo per cui vedo il meno peggio in un partito di centro destra è nel fatto che, da una parte non ci sono "cose" come la rosa nel pugno, e di conseguenza non contribuirei a mandare al governo tali forze; dall'altra la politica del centro sinistra è ciò di più laicamente deprecabile possa concepire :D per cui alla fine sono "obbligato" a scegliere l'altra parte.
Poi oh, nessuno dei due schieramenti può definirsi "cattolico" per cui il problema esiste, ma contribuire a mettere al governo radicali, rifondazione e comunisti italiani... in un'altra vita, forse :p

Fammi capire se i radicali fossero andati nel cdx (e parte dei radicali è andata nel cdx, come anche prima non erano nel governo ma simpatizzavano fortemente per il cdx) tu avresti non votato o scelto un altra forza politica?

gpc
26-02-2006, 09:09
Fammi capire se i radicali fossero andati nel cdx (e parte dei radicali è andata nel cdx, come anche prima non erano nel governo ma simpatizzavano fortemente per il cdx) tu avresti non votato o scelto un altra forza politica?

Sì, credo di sì. Credo che nel caso non avrei votato, perchè la sinistra la aborro anche per tanti altri motivi...

joshua82
26-02-2006, 10:03
senza il minimo dubbio il centrodx si è fatto più volte portavoce della difesa di grandi valori come la famiglia, la vita, della nostra cultura europea che si fonda su 'radici cristiane' ,ecc... ( e non parlo solo di Berlusconi che a quanto pare è l'unica persona che conoscete nel centrodx, ma gente come Pera, Fini, Casini quest'ultimo definito dalla Cei "....il vero politico cristiano...")


poi se un cattolico vuole i matrimoni gay, vuole al governo (o cmq in parlamento) dei trans, vuole 'svendere' la nostra cultura in nome del solito buonismo cattocomunista... beh contento lui...

blamecanada
26-02-2006, 10:09
che senso hanno? se due vogliono certi diritti dati alle famiglie si sposano, civile o religioso o klingoniano.
E gli omosessuali, perché non hanno diritto di stare insieme?

Ti rendo noto che io pure sono di matrice cattolica ma ritengo il dettato religioso sia qualcosa da rispettare per intima convinzione e liberamente, non da imporre "per legge". Imporlo per legge è contrario allo stesso spirito di libera adesione sancito da Cristo, il quale mai ha affermato che i precetti cristiani debbano essere imposti per legge a chi non desidera osservarli in quanto di pertinenza esclusiva del raporto diretto tra ciascuno e Dio per tramite della sua coscienza.

Pensare di imporre ex legis comportamenti che sono affidati alla libera scelta di coscienza personale è un tradimento della parola di Cristo e dei suoi insegnamenti improntati alle più totali tolleranza e libertà, rifletti bene prima di confondere il tempio con i mercanti e ricorda che la cacciata dei mercanti dal tempio ha molti significati uno dei quali è proprio questa libertà di scelta sancita dalla toitale separazione del sacro dalla vita materiale culminata col "date a Cesare cio che è di Cesare ed a DIO cio che è di DIO".

Ciao

[edit] aggiungo: Vota chi più ti è confacente ma non scegliere tramite la volontà o meno di imporre per legge i precetti cattolici, commettersti un grave errore e saresti assimilabile a chi vuole imporre la shaaria.
:ave:

mauriz83
26-02-2006, 10:39
vabbè da cattolico non la penso così, non bisogna essere contro i gay perchè figli di Dio come tutti noi, ma non approvo semmai certi comportamenti, tipo matrimoni e via dicendo.
ma scusa,non si sposano mica in chiesa eh!!

Onisem
26-02-2006, 10:42
1. questo 3d era rivolto ai cattolici per una discussione di voto, non per fare polemica da chi come te dimostra di "odiare" i cattolici...
2. integralisti? è qualcosa senza senso. se uno è cattolico è cattolico e basta, quindi contro aborto, io la vedo così. NOn si può essere cattolcii all'acqua di rose.
3. Ma chi ti da il diritto di condannarmi così? Etichettarmi integralista di cosa poi...
4. non c'è obbligo di abortire certo, ma di far vivere?
5. Perchè chi è pro aborto forse non ha pretese di insegnarmi che quella non è vita e si può abolire?
6. mettimi in ignore list che è meglio.
7. io l'ho già fatto :ciapet:
Ah, la propensione al dialogo cattolica! :asd:

Sursit
26-02-2006, 10:42
senza il minimo dubbio il centrodx si è fatto più volte portavoce della difesa di grandi valori come la famiglia, la vita, della nostra cultura europea che si fonda su 'radici cristiane' ,ecc... ( e non parlo solo di Berlusconi che a quanto pare è l'unica persona che conoscete nel centrodx, ma gente come Pera, Fini, Casini quest'ultimo definito dalla Cei "....il vero politico cristiano...")


poi se un cattolico vuole i matrimoni gay, vuole al governo (o cmq in parlamento) dei trans, vuole 'svendere' la nostra cultura in nome del solito buonismo cattocomunista... beh contento lui...
Ah, ben ciò.
Certo che Ruini di coraggio ne ha se sceglie come modello di politico cristiano un separato. Che esempio di matrimonio cristiano ha dato Casini?
Ripeto, gente così deve farmi la morale? :muro:

joshua82
26-02-2006, 10:47
purtroppo in Italia certe volte bisogna scegliere il 'meno peggio'...

Onisem
26-02-2006, 10:48
Ah, ben ciò.
Certo che Ruini di coraggio ne ha se sceglie come modello di politico cristiano un separato. Che esempio di matrimonio cristiano ha dato Casini?
Ripeto, gente così deve farmi la morale? :muro:
Sai com'è...la mattina a messa, la sera a spasso con le donnine. L'importante però è parlare bene e promuovere "valori", tipico.

joshua82
26-02-2006, 10:51
Sai com'è...la mattina a messa, la sera a spasso con le donnine. L'importante però è parlare bene e promuovere "valori", tipico.
questa è una generalizzazione pesante e inutile...

cmq Padre Fedele voleva candidarsi (non so poi se la cosa si realizzerà...) per il centrosx se proprio volete saperla tutta..

Onisem
26-02-2006, 10:55
questa è una generalizzazione pesante e inutile...

cmq Padre Fedele voleva candidarsi (non so poi se la cosa si realizzerà...) per il centrosx se proprio volete saperla tutta..
Anche lui promotore di valori?

Onisem
26-02-2006, 10:57
questa è una generalizzazione pesante e inutile...

cmq Padre Fedele voleva candidarsi (non so poi se la cosa si realizzerà...) per il centrosx se proprio volete saperla tutta..
Veramente mi riferivo a Casini, il povero frate non è in grado di nuocere a nessuno.

jumpermax
26-02-2006, 11:10
mamma miaaa che paragone... :doh: :muro: :muro: :muro:
è peccato diventare alcolizzato, santa pazienza...così come rovinarsi la vita con la droga.
no no, tu hai detto che drogarsi è peccato, che è ben diverso. Fumarsi una canna non ha nente di diverso che bersi qualche bicchiere di vino. Ora fammi capire in base a quale logica il vino fa parte della liturgia eucaristica e la cannabis è peccato...

gpc
26-02-2006, 11:16
Ah, la propensione al dialogo cattolica! :asd:

Onisem, cosa succedeva se aprivate un thread "solo per gli elettori di centro sinistra: cosa votate?" e TUTTI quelli di centro destra venivano a far polemica e a ficcare il naso in questioni non rivolte a loro?

Onisem
26-02-2006, 11:42
Onisem, cosa succedeva se aprivate un thread "solo per gli elettori di centro sinistra: cosa votate?" e TUTTI quelli di centro destra venivano a far polemica e a ficcare il naso in questioni non rivolte a loro?
Io non avrei mai aperto una discussione "solo per" in un forum pubblico, semplice.

blamecanada
26-02-2006, 11:52
Ho la sensazione che tu non abbia inquadrato illa mia opinione nella sua globalità, io sono contrario ai pacs come lo sono per il divieto di aborto, di divorzio etc etc e lo sono perchè il vivere con chi è scelta riguardante la sfera personale e non trovo giustificabile il sancire per legge una libertà che esiste ed è solo da far entrare nella zucca dei cittadini gay o che altro poco importa.
Io penso che gli omosessuali debbano potersi tutelare, già in molti paesi esistono le unioni omosessuali, e non mi pare che per questo abbia fatto collassare il sistema.
Logico che un cattolico non ricorrerà mai ai PACS (né al matrimonio civile), ma questo è un altro discorso.

gpc
26-02-2006, 12:12
Io non avrei mai aperto una discussione "solo per" in un forum pubblico, semplice.

Dato che ce ne sono stato invece parecchie, non ci vedo niente di strano nel rivolgersi ad un particolare "target", mentre vedo molto strano che qui la gente si ostini a dare giudizi sulla libertà di voto altrui.

ivanao
26-02-2006, 12:25
.

jumpermax
26-02-2006, 12:26
Dato che ce ne sono stato invece parecchie, non ci vedo niente di strano nel rivolgersi ad un particolare "target", mentre vedo molto strano che qui la gente si ostini a dare giudizi sulla libertà di voto altrui.

Veramente non mi pare che qualcuno abbia messo in dubbio la libertà di voto. In compenso più di una persona qua ha sostenuto di avere il diritto di imporre per legge le proprie scelte individuali al prossimo su temi come la sessualità, la vita, i figli, e il consumo di sostanze psicotrope. Curioso che tu colga la stranezza su un giudizio che non esiste e non lo colga invece in questo caso....

jumpermax
26-02-2006, 12:27
infatti io ne sono proprio convinto, non mi sento minimamente obbligato a nulla, essere cristiani per me vul dire anche non fare tutto ciò che voglio, e può sembra re assurdo ma questo mi rende più libero, non sono schiavo di tanti falsi valori che oggi il mondo propina... Sto bene così. Amo Gesù e la Madonna e vado avanti così. Tutte le volte che ho preso sbandate non mi sono sentito bene con me stesso, perdevo la pace.
E questo quindi è un buon motivo per obbligare tutti per legge a non prendere sbandate giusto? E' proprio la stessa cosa costringere il prossimo con la forza o proporre un'alternativa lasciandolo libero di scegliere... :doh:

ivanao
26-02-2006, 12:37
.

ivanao
26-02-2006, 12:49
.

ivanao
26-02-2006, 12:53
.

ivanao
26-02-2006, 12:56
.

jumpermax
26-02-2006, 13:13
la stessa cosa vale per te cosa credi, se tu cerchi di impormi certe leggi che io disapprovo non è lo stesso? :doh:
Citami una legge che io abbia proposto e che ti impedisca di compiere scelte che tu ritieni eticamente corrette e poi allora potrai dire che è lo stesso. Io rispetto i tuoi principi e non ti impongo i miei. Tu no.

jumpermax
26-02-2006, 13:17
ci risiamo ma se io ritengo certe leggi come leggi contra la vita e la famiglia sarò libero di esprimere questo anche col potere delle leggi e del governo o no? si chiama democrazia. Se tu vuoi che ad esempio l'aborto sia lecito è perche lo ritieni giusto, io no invece. Ma chi ha ragione? tu? io? certo nessuno mi obbliga a praticarlo, come in cina..., ma se io lo ritengo un omicidio perchè non posso imporre l'abolizione col mio voto?
Tu sei libero di votare anche tirando la monetina, il voto è tuo. Dal momento in cui tu liberamente vieni qua a sostenere le motivazioni del tuo voto io sono libero di criticarle. QUESTA è democrazia.
Detto questo vietare l'aborto per legge non è la posizione speculare di esserne a favore. Sei tu che decidi, vietandolo, che la tua posizione individuale contraria è l'unica accettabile. Sei tu, che ti arroghi il diritto di decidere per conto di milioni di persone, sei tu quello convinto di possedere la Verità in tasca, sei tu quello che neghi il diritto di scelta. Non io. Per cui non venirmi a chiedere "chi ha ragione?" Da te mi aspetto coerentemente con la tua scelta illiberale, che tu mi venga a dire che TU hai ragione e tutti gli altri categoricamente torto. Perchè questo è quello che esprimi votando contro l'aborto.

gpc
26-02-2006, 13:19
Citami una legge che io abbia proposto e che ti impedisca di compiere scelte che tu ritieni eticamente corrette e poi allora potrai dire che è lo stesso. Io rispetto i tuoi principi e non ti impongo i miei. Tu no.

Jumper, te l'ho già spiegato miliardi di volte. Capisco che tu non condivida, ma non far finta che non ti sia stato mai detto.
Per l'ultima volta, poi lo do per assodato con te: ci sono diritti che devono essere tutelati e che vanno al di là della libertà personale. Ci sono principi che vanno tutelati e che vanno al di là della libertà personale. Come ti ho detto anche l'altro giorno, quando un cattolico chiede il divieto dell'aborto non lo fa con lo scopo di limitare la libertà altrui in maniera fine a se stessa ma per difendere il diritto alla vita di un altro essere umano. Quando un cattolico chiede la difesa della famiglia non lo fa perchè gli stanno sulle balle i gay, lo fa perchè ritiene che sia da difendere la famiglia composta da uomo e donna, potenzialmente in grado di procreare, nucleo fondamentale della nostra società come costituzionalmente riconosciuto. Ci sono questioni che non si possono risolvere con "io rispetto i tuoi principi e non ti impongo i miei", ci sono questioni che non si mettono a tacere con "faccio quel che mi pare e tu fai quel che pare a te", e te l'ho già spiegato innumerevoli volte. Non sei d'accordo? Più che lecito. Ma fai un favore alla tua intelligenza: smettilo di chiedere, ormai l'ha imparato anche la mia tastiera, ci posso fare un macro, ok?

jumpermax
26-02-2006, 13:20
:doh:

perchè la canna serve a sballarsi mica per fumare e basta, stessa cosa nel momento che bevi vino per sballarti...secondo me...

:cry:
E quindi? Ci sono alcune culture che ritengono questi stati di percezione alterata come "sacri". Ce ne sono altre invece che equiparano l'alcool alle droghe, vedi l'islam dove il consumo di alcolici è proibito. E se da domani venisse proibito il vino tu cosa diresti?

jumpermax
26-02-2006, 13:21
valli a capire, già ci rompono qui figurati li dentro...

poi non capisco, abbiamo posizioni diverse perchè vente a rompere qui dentro, voi cattolici li voi cattolici la, pipi pipa'...vengo forse a dirvi chi votare? Voi non credete a queste cose votate altro, punto. Eccheppalle!
Noi veniamo a rompere? :mbe: Voi pretendete di limitare le nostre libertà personali e noi siamo quelli che "vengono a rompere"? Nessuno vi obbliga a sostenere pubblicamente le vostre posizioni. Poi se risultano indifendibili e non avete argomenti da opporre alle critiche che vi vengono fatte, non è colpa nostra.

Lucio Virzì
26-02-2006, 13:26
Noi veniamo a rompere? :mbe: Voi pretendete di limitare le nostre libertà personali e noi siamo quelli che "vengono a rompere"? Nessuno vi obbliga a sostenere pubblicamente le vostre posizioni. Poi se risultano indifendibili e non avete argomenti da opporre alle critiche che vi vengono fatte, non è colpa nostra.

Zitto buonista cattocomunista! :O :sofico:

jumpermax
26-02-2006, 13:28
Jumper, te l'ho già spiegato miliardi di volte. Capisco che tu non condivida, ma non far finta che non ti sia stato mai detto.
Per l'ultima volta, poi lo do per assodato con te: ci sono diritti che devono essere tutelati e che vanno al di là della libertà personale. Ci sono principi che vanno tutelati e che vanno al di là della libertà personale. Come ti ho detto anche l'altro giorno, quando un cattolico chiede il divieto dell'aborto non lo fa con lo scopo di limitare la libertà altrui in maniera fine a se stessa ma per difendere il diritto alla vita di un altro essere umano. Quando un cattolico chiede la difesa della famiglia non lo fa perchè gli stanno sulle balle i gay, lo fa perchè ritiene che sia da difendere la famiglia composta da uomo e donna, potenzialmente in grado di procreare, nucleo fondamentale della nostra società come costituzionalmente riconosciuto. Ci sono questioni che non si possono risolvere con "io rispetto i tuoi principi e non ti impongo i miei", ci sono questioni che non si mettono a tacere con "faccio quel che mi pare e tu fai quel che pare a te", e te l'ho già spiegato innumerevoli volte. Non sei d'accordo? Più che lecito. Ma fai un favore alla tua intelligenza: smettilo di chiedere, ormai l'ha imparato anche la mia tastiera, ci posso fare un macro, ok?
Quello che TU non vuoi accettare è che ci siano ambiti della vita così personali dove QUALSIASI ingerenza dello stato è semplicemente inaccettabile. Lo stato non può imporre per legge modelli familiari, non può negare all'individuo la facoltà di decidere quando porre termine alla propria esistenza non può obbligare una donna a portare avanti una gravidanza che non vuole. Ci sono una serie di scelte che per forza di cose la società non può compiere al posto dell'individuo.

gpc
26-02-2006, 13:28
Noi veniamo a rompere? :mbe: Voi pretendete di limitare le nostre libertà personali e noi siamo quelli che "vengono a rompere"? Nessuno vi obbliga a sostenere pubblicamente le vostre posizioni. Poi se risultano indifendibili e non avete argomenti da opporre alle critiche che vi vengono fatte, non è colpa nostra.

Jumper, questo è un thread indirizzato ai cattolici sulle problematiche legate al voto per loro. Ci saranno un 1% dei post del thread dedicato a questo, il resto sono di gente che tutto è meno che cattolica, che tutto fanno meno che rispettare i cattolici e che tutto dicono meno che sull'argomento della discussione.
Se fosse stato un thread "ma gli elettori di centro sinistra come devono approcciarsi al voto?" e ci entravano i soliti utenti di destra, vedevi il finimondo. Qui no, è lecito che tu, radicale, o altri, anticattolici, atei, etc, vengano qui a giudicare i nostri problemi di voto. Quindi sì, "voi" siete quelli che "vengono a rompere".
Tutti i vostri interventi, quando non offensivi, sono comunque da considerare off topic o addirittura provocatori, allo stesso modo in cui in un thread di luvi sui cartelloni elettorali modificati chi postava quelli photoshoppati è stato richiamato perchè non era l'argomento del thread, allo stesso modo in cui in un sondaggio rivolto ad una certa parte vengono richiamati quelli dell'altra parte che partecipano tanto per dar fastidio.
E questo è forum e regolamento, non religione.

gpc
26-02-2006, 13:30
Quello che TU non vuoi accettare è che ci siano ambiti della vita così personali dove QUALSIASI ingerenza dello stato è semplicemente inaccettabile. Lo stato non può imporre per legge modelli familiari, non può negare all'individuo la facoltà di decidere quando porre termine alla propria esistenza non può obbligare una donna a portare avanti una gravidanza che non vuole. Ci sono una serie di scelte che per forza di cose la società non può compiere al posto dell'individuo.

Non è che non lo voglio accettare, non è nel mio modello di stato, non è nel mio modello di etica e morale statale, non è nel mio modello di società.
In tre parole: non sono d'accordo.
ma non te lo vengo a chiedere ad ogni post, davanti ad ogni affermazione, davanti ad ogni presa di posizione. Perchè lo so che tu la pensi così, per cui fine. Gradirei lo stesso rispetto.

jumpermax
26-02-2006, 13:41
Non è che non lo voglio accettare, non è nel mio modello di stato, non è nel mio modello di etica e morale statale, non è nel mio modello di società.
In tre parole: non sono d'accordo.
ma non te lo vengo a chiedere ad ogni post, davanti ad ogni affermazione, davanti ad ogni presa di posizione. Perchè lo so che tu la pensi così, per cui fine. Gradirei lo stesso rispetto.
Rispetto non implica che debba esentarmi dal criticare quanto esponi. Quanto sostieni è fuori dai canoni di una democrazia liberale, è una posizione integralista esattamente come quella di chi vorrebbe indrodurre la sharia come legge di stato. Il vostro "modello di stato" prevede che il diritto di scelta sia un privilegio per la maggioranza ed è chiaro che in quest'ottica un musulmano è una minaccia per un cristiano e viceversa. Un modello del genere non sta semplicemente in piedi...

gpc
26-02-2006, 14:31
Rispetto non implica che debba esentarmi dal criticare quanto esponi. Quanto sostieni è fuori dai canoni di una democrazia liberale, è una posizione integralista esattamente come quella di chi vorrebbe indrodurre la sharia come legge di stato. Il vostro "modello di stato" prevede che il diritto di scelta sia un privilegio per la maggioranza ed è chiaro che in quest'ottica un musulmano è una minaccia per un cristiano e viceversa. Un modello del genere non sta semplicemente in piedi...

Benissimo: tua più che legittima opinione. Ma esposta nel posto sbagliato, punto.

blamecanada
26-02-2006, 15:19
quando un cattolico chiede il divieto dell'aborto non lo fa con lo scopo di limitare la libertà altrui in maniera fine a se stessa ma per difendere il diritto alla vita di un altro essere umano.
E fin qui lo capisco.
Quando un cattolico chiede la difesa della famiglia non lo fa perchè gli stanno sulle balle i gay, lo fa perchè ritiene che sia da difendere la famiglia composta da uomo e donna, potenzialmente in grado di procreare, nucleo fondamentale della nostra società come costituzionalmente riconosciuto.
Ma qui non sono d'accordo.
L'omosessualità è una caratteristica genetica dovuta a delle "disfunzioni" ormonali, si stima che circa il 5% della popolazione sia omosessuale. Gli omosessuali sono quelli, e non aumenteranno: non c'è alcun rischio per la famiglia, "tradizionale", poiché il 95% della popolazione è e rimarrà eterosessuale, e formerà famiglie "tradizionali".

Ewigen
26-02-2006, 15:35
Allora mi spiace constatarlo ma tu del cristianesimo sai ben poco, sei più vicino ai talebani che al sottoscritto.

Studia meglio la parola di Cristo e vedrai quanto differisce da quelle del clero che l'ha travisata per difendere i suoi privilegi ed il suo potere.

Il discorso potrebbe avere possoibilità di essre anche vero se... il Nuovo Testamento fosse come è il Corano per l'Islam,ossia piovuta dal cielo.Peccato per che è stata scritta e approvata da CRISTIANI* (a parte l'Apocalissse Dio non ha dato ordini di scrivere un Nuovo Testamento!) per persone CRISTIANE* e per essere intrerpretata e tramandata allora,adesso e sempre da CRISTIANI*.
Quindi le vostre sentenze e interpretazoni esegetiche per noi cristiani* hanno valore meno di zero.


*cristiani,non presunti fedeli ad acqua di rose con tanto "sono cristiano praticante ma i valori li tengo nel mio cesso...."

Sursit
26-02-2006, 16:07
Il discorso potrebbe avere possoibilità di essre anche vero se... il Nuovo Testamento fosse come è il Corano per l'Islam,ossia piovuta dal cielo.Peccato per che è stata scritta e approvata da CRISTIANI* (a parte l'Apocalissse Dio non ha dato ordini di scrivere un Nuovo Testamento!) per persone CRISTIANE* e per essere intrerpretata e tramandata allora,adesso e sempre da CRISTIANI*.
Quindi le vostre sentenze e interpretazoni esegetiche per noi cristiani* hanno valore meno di zero.


*cristiani,non presunti fedeli ad acqua di rose con tanto "sono cristiano praticante ma ...."
Bravo, in effetti non mi sembra che non ci sia nessun cristiano praticante in Parlamento (a meno che per dirsi cattolico praticante basti andare a messa ogni mattina), non mi sembra che ci sia nessuno che rappresenti lo spirito di carità cristiana.
Per dirsi essere cristinani bisogna esserlo con i fatti. E non fare i mercanti al tempio, come mi sembra si stia facendo fin troppo anche da parte delle alte autorità cattoliche.

blamecanada
26-02-2006, 16:49
Io no, il diritto di interferire non è ammissibile per il semplice motivo che non è possibile mai prevederne le conseguenze.



Io non concordo con nessuno dei due.

Un attimo: io non ho detto di concordare, ho detto di capire la sua posizione, che è una cosa un attimo diversa.

la famiglia propriamente detta è quella che si assume il compito e l'onere di perpetuare la specie e pertanto essa sola ha diritto a tale definizione.
Di fatto non è così: ci sono molte persone sposate ma senza figli, come ci sono persone non sposate con figli (un mio amico ha i genitori semplicemente "conviventi").
Se fosse come dici tu, concorderei così, ma visto e considerato quanto sopra esposto, non sono d'accordo, e per questo motivo come esistono sposi senza figli, a mio modo di vedere è giusto che anche gli omosessuali possano tutelare il proprio rapporto dal punto di vista civile (possibilità di assistere il partner all'ospedale e cose simili), ribadisco che non si tratta di matrimonio, ma di una tutela di un rapporto interpersonale.

Sursit
26-02-2006, 17:07
Come gli altri anche tu confondi il fatto che la religione ed i suoi comportamenti sono strettamente personali, anche solidarietà e carità lo sono, e non possono ne debbono mescolarsi con gli impegni derivanti da cariche pubbliche. Io non vorrei mai che un cattolico eletto pretendesse di improntare leggi e comportamenti dei cittadini secondo le sue vedute, sarebbe un'interferenza indebita e grave nelle vite altrui. Sono invece d'accordo sui "mercanti nel tempio" in quanto non è ammissibile l'uso della religione per alfini politico/sociali neppure per affermarne i valori, anche questa è una forma di mercanteggiamento simoniaco, ex legis.

Ciao

P.S. La vera grandezza del cristianesimo deriva strettamente dalla separazione che Cristo ha sancito, chiara e netta, con il "date a Cesare ciò che è di Cesare ed DIO ciò che è di Dio" e ciò va interpretato in mofo estensivo al massimo, cioè che travasi non devono essevene ne in un senso ne nell'altro e l'adesione ai principi religiosi deve essere strettamente personale e libera da ogni imposizione. Ciò offre libertà ma anche responsabilità ed è compito di ciscuno occuparsi della sua anima come meglio crede e senza interferenze di altri.
Bè, veramente, se leggi bene quello che ho scritto all'inizio della discussione, siamo perfettamente concordi.
Anche io avevo fatto più o meno le tue stesse considerazioni, e avevo pure aggiunto che da cattolico non mi sogno neppure di voler imporre certe cose o negarne altre a terzi.
Però vedi, l'essere cristiani significa anche altra cosa, e cioè operare secondo modalità che, tu giudiuchi personali, e in sè lo sono, ma che inevitabilemente si ripercuotono anche nella sfera pubblica. Significa operare per dare sostegno alla famiglia, creare condizioni perchè gli immigrati si possano integrare, combattere la corruzzione, e altre cose.
Magari può sembrare strano, ma la mia parrocchia si adopera concretamente con gli immigrati, o con le famiglie bisognose, e mia madre e mia zia si prestano sempre di buon grado a dare questo genere di aiuti, economici e non. Senza ovviamente farlo sapere in giro.
Vedi, mi dà un gran fastidio sentire questi politicanti da quattro soldi sbandierare la loro vocazione cattolica senza dare nessun segnale concreto per favorire azioni che sono gratuite come il volontariato, oppure incentivi concreti alla famiglia che non sia un bonus da 1.000 € ( soldi per far figli, mna che idiozia è poi questa? Come se un figlio fosse merce da immettere suil mercato! ), oppure i proclami contro le "famiglie" gay ( comodo, non costano nulla le parole ), nessun incentivo si asilo nido che non sia una struttura privata da pagare, etc......Come vedi, una politica che può tranquillamente definirsi cattolico/cristiana nei fatti può anche non proclamarsi tale, e non impone a nessuno certi canoni.
Si torna sempre alla solita minestra: tutta sola propaganda per prendere voti.

jumpermax
26-02-2006, 18:22
Il discorso potrebbe avere possoibilità di essre anche vero se... il Nuovo Testamento fosse come è il Corano per l'Islam,ossia piovuta dal cielo.Peccato per che è stata scritta e approvata da CRISTIANI* (a parte l'Apocalissse Dio non ha dato ordini di scrivere un Nuovo Testamento!) per persone CRISTIANE* e per essere intrerpretata e tramandata allora,adesso e sempre da CRISTIANI*.
Quindi le vostre sentenze e interpretazoni esegetiche per noi cristiani* hanno valore meno di zero.


*cristiani,non presunti fedeli ad acqua di rose con tanto "sono cristiano praticante ma i valori li tengo nel mio cesso...."

Chiariamo un paio di concetti
1)Tu hai titolo di parlare a nome dei cristiani quanto Adel Smith per conto dei musulmani, ossia zero. Per cui sarebbe il caso che anzichè fare affermazioni aggiungendo un "per noi cristiani" utilizzassi un più consono "per me"
2)Non mi risulta che si debba sostenere un esame per il rilascio di un patentino di cristianità. E anche se ci fosse non mi risulta che sia tu a rilasciarlo. Ergo le tue valutazioni personali su chi sia effettivamente cristiano o meno sono solo opinioni personali e contano quanto quelle di tutti gli altri. Faresti bene a preoccuparti del tuo rapporto con la fede piuttosto che esprimere giudizi sprezzanti su quella del prossimo.
3)Se il testamento è stato scritto solo "per persone CRISTIANE" perchè mai dovrebbe essere imposto per legge anche a chi cristiano non è?

Ewigen
26-02-2006, 18:48
Chiariamo un paio di concetti
1)Tu hai titolo di parlare a nome dei cristiani quanto Adel Smith per conto dei musulmani, ossia zero. Per cui sarebbe il caso che anzichè fare affermazioni aggiungendo un "per noi cristiani" utilizzassi un più consono "per me"
2)Non mi risulta che si debba sostenere un esame per il rilascio di un patentino di cristianità. E anche se ci fosse non mi risulta che sia tu a rilasciarlo. Ergo le tue valutazioni personali su chi sia effettivamente cristiano o meno sono solo opinioni personali e contano quanto quelle di tutti gli altri. Faresti bene a preoccuparti del tuo rapporto con la fede piuttosto che esprimere giudizi sprezzanti su quella del prossimo.


Bene,adesso i laicisti si mettono pure a fare catechismo :asd:


Se il testamento è stato scritto solo "per persone CRISTIANE" perchè mai dovrebbe essere imposto per legge anche a chi cristiano non è?

Proprio bella :asd:

cmq in nome del rispetto che nutro per i miei fratelli CATTOLICI (pardon,cattolici oltranzisti come dice il laicista linguagggio) lascio a loro il thread ed eventuale risposte e consiglio a voi di fare lo stesso,sempre se non è troppo faticoso farlo.

jumpermax
26-02-2006, 19:12
Bene,adesso i laicisti si mettono pure a fare catechismo :asd:

Come è tua consuetudine, quando non sai cosa obbiettare cerchi di screditare le opinioni degli altri attaccandoli di persona. Rinnovo i punti in forma di domande

1)Che diritto hai di parlare a nome della comunità cristiana?
2)Perchè mai dovresti essere tu a stabilire chi fa parte della comunità cristiana?

A questo aggiungo, visto che per tua sventura il catechismo l'ho fatto se ritieni che questo tuo atteggiamento sia in linea coi precetti del vangelo oppure no. Non sono domande difficili credo.

Quanto al resto la frase è tua. Sei tu che sostieni che il nuovo testamento sia riservato ai cristiani (strafalcione che ti correggerebbero anche al catechismo pre comunione) tocca a te spiegare il concetto...

blamecanada
27-02-2006, 12:46
Proteus, capisco benissimo la opinione, e da quel punto di vista hai perfettamente ragione.

Tuttavia il matrimonio per la legge non è necessariamente legato ai figli, e fintantoché si parla di legge a mio modo di vedere ci si deve basare sulla legge.
Quindi o si aboliscono i matrimoni senza figli, o mi sembra giusto dare una forma di tutela alle coppie di fatto.
Io ritengo che la seconda sia la strada migliore, non per avere "favoritismi", ma per cose come l'esempio che ho fatto prima: la visita in ospedale (e simili).

*MATRIX*
27-02-2006, 12:57
i cattollici votano udc con tranquillità poichè è l'unico partito alle dipendenze di Razingher

medicina
27-02-2006, 17:28
Originariamente inviato da joshua82
senza il minimo dubbio il centrodx si è fatto più volte portavoce della difesa di grandi valori come la famiglia, la vita, della nostra cultura europea che si fonda su 'radici cristiane' ,ecc... ( e non parlo solo di Berlusconi che a quanto pare è l'unica persona che conoscete nel centrodx, ma gente come Pera, Fini, Casini quest'ultimo definito dalla Cei "....il vero politico cristiano...")

poi se un cattolico vuole i matrimoni gay, vuole al governo (o cmq in parlamento) dei trans, vuole 'svendere' la nostra cultura in nome del solito buonismo cattocomunista... beh contento lui...


Ehi, non è vero sostenere che la CEI guarda a Casini, forse uno o due esponenti l'avrà o l'avranno accolto positivamente in qualche convegno, usando altre gentili parole... Se mi permetti, i trans, gli attori pornografici messi a condurre programmi per bambini, li ho visti nelle televisioni di Berlusconi, altro che baluardo della difesa della famiglia e della vita... :-( I matrimoni gay e il resto Prodi non li vuole, non li ha mai voluti e non li farà.

E viene detto qui che il centrosinistra vorrebbe candidare Padre Fedele... Non è vero naturalmente anche questo. È un tipo strano chiamato Franco Corbelli che ha pensato una cosa del genere, che non c'entra niente con l'Ulivo. Pure, in Calabria per le regionali, i candidati dell'Unione hanno sottoscritto un codice etico, figuriamoci...

P.S.
Francamente, pur opponendomi risolutamente a certe candidature decise dai partiti (e a una certa legge elettorale che fa temere maggiormente, rendendo più facili certe elezioni...): mi pare mille volte meglio un Luxuria che un Cesare Previti candidato. Ma l'avete mai sentito parlare?

Sursit
27-02-2006, 17:38
Sono ammirato dall'opera di tua madre e tua zia in quanto applicano il dettato cristiano sulla carità che recita "la tua mano destra non sappia ciò che fa la sinistra", la catità e la solidarietò non sono da sbandierare per ottenere consensi e "farsi belli" ma da praticare per essere in pace con se stessi.

In quanto ai bonus io sono contrario ma è sempre meglio di niente, preferirei un diverso regime fiscale, possibilità di detrarre dall'imponibile i costi dei figli, per le famiglie in modo da favoriore chi si assume l'onere di perpetuare la specie. Riguardo le unioni gay io non ho nulla in contrario ma ho molto in contrario a legiferare per offrire loro facilitazioni perchè l'unione non a scopo procreativo è una scelta esclusivamente riguardante la sfera personale e sai già che non tollero, io considero solo il diritto che scaturisce dalla cittadinanza, lobbysmi sociali.

Ciao

P.S. Se una coppia decide di non sposarsi sono affari suoi come affar suo è la scelta oppure la sfortuna, io non ne ho perchè ho avuto la parotite in età adulta il che mi ha reso praticamente sterile ma ne avrei desiderato almeno uno, di non aver figli. Per questo non mi sono mai sposato, convivo e non accampo pretesa alcuna di favoritismi in merito.
Ti appoggio in pieno e aggiungo che basterebbe dare qualche aggiustatina alle norme attuali perchè non ci sia più bisogno di ricorrere a pacs o matrimoni perchè qualsiasi coppia di fatto, siano etero oppure omosessuali, abbia riconosciuti certi diritti. Per quanto riguarda le norme fiscali sulle famiglie, in Germania sono esperittimi nella riduzione del carico fiscale alle famiglie con prole, basterebbe darci uno sguardo alle loro leggi. Cosa troppo difficile, evidentemente.
Ciao :)

paditora
27-02-2006, 17:46
N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p

OT x Kaioh:
Volevo sapere sei eri cattolico praticante.
Pensavo che solo tuo fratello si interessasse di religione.

Fine OT.

windowsa
27-02-2006, 19:37
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ? ( domanda retorica)

Ma quello che vorrei discutere è : sappiamo bene che un cristiano non deve mai e poi mai spallegiare il peccato e chi lo propugna come fa la sinistra .
Ma se come è probabile vincesse la sinistra , non è forse meglio a questo punto votare chi in questo schieramento porta avanti le nostre idee o per lo meno vi si avvicina in modo tale da aumentare il suo peso in senno allo schieramento ?

O forse è meglio votare per lo schieramento opposto che anche lui non è esente da ideali a noi contrari ma che almeno in gran parte ci è vicino e prediligere chi al suo interno meglio ci rappresenta?

Come vi comportate?


N.B si prega tutti gli atei, comunisti e via di seguito di trattenersi dal postare in questo thread :p

adessso non voglio sapere di che cosa sei... so solo che la sinistra propone cose che i cattolici non dovrebbero accettare....ma si sa' bene che comunque la sinistra sta dalla parte dei più deboli e soprattutto cattolici

Tom Joad
27-02-2006, 19:38
Quall'è lo schieramento che meglio ci rappresenta ?Quello composto da gente che dichiara di credere in Dio ma che con le proprie azioni dimostra di essere votato a ben altri dei ;)

windowsa
27-02-2006, 19:41
Ehi, non è vero sostenere che la CEI guarda a Casini, forse uno o due esponenti l'avrà o l'avranno accolto positivamente in qualche convegno, usando altre gentili parole... Se mi permetti, i trans, gli attori pornografici messi a condurre programmi per bambini, li ho visti nelle televisioni di Berlusconi, altro che baluardo della difesa della famiglia e della vita... :-( I matrimoni gay e il resto Prodi non li vuole, non li ha mai voluti e non li farà.

E viene detto qui che il centrosinistra vorrebbe candidare Padre Fedele... Non è vero naturalmente anche questo. È un tipo strano chiamato Franco Corbelli che ha pensato una cosa del genere, che non c'entra niente con l'Ulivo. Pure, in Calabria per le regionali, i candidati dell'Unione hanno sottoscritto un codice etico, figuriamoci...

P.S.
Francamente, pur opponendomi risolutamente a certe candidature decise dai partiti (e a una certa legge elettorale che fa temere maggiormente, rendendo più facili certe elezioni...): mi pare mille volte meglio un Luxuria che un Cesare Previti candidato. Ma l'avete mai sentito parlare?

attemzione a non sovrapporre religione e politica.... io non so' e non voglio sapere se sei religioso/a.. ma se prodi sale bisogna aspettare o i pacs o ecc.....

windowsa
27-02-2006, 19:45
Quello composto da gente che dichiara di credere in Dio ma che con le proprie azioni dimostra di essere votato a ben altri dei ;)
quindi la sinistra o centro sinistra??? oltre a prodi che si ritiene cattolico(e a parer mio non ha niente )basta????

Lorekon
27-02-2006, 22:30
Ot
ma "esperittimi" sarebbe il superlativo di "esperti"?
non si dice "espertissimi"?
in 28 anni è la prima volta che sento sta parola... :eek:
/OT

kaioh
28-02-2006, 00:21
OT x Kaioh:
Volevo sapere sei eri cattolico praticante.
Pensavo che solo tuo fratello si interessasse di religione.

Fine OT.non sono praticante da un bel po' di anni

kaioh
28-02-2006, 00:26
OT x Kaioh:
Volevo sapere sei eri cattolico praticante.
Pensavo che solo tuo fratello si interessasse di religione.

Fine OT.
avevo aperto il topcio per vedere se c'era qualcuno che magari appoggiasse la seconda opzione, e magari discuterne il peché delal loro scelta
Peccato che in 175 post solo 3 siano inerenti al quesito iniziale .

paditora
28-02-2006, 00:51
avevo aperto il topcio per vedere se c'era qualcuno che magari appoggiasse la seconda opzione, e magari discuterne il peché delal loro scelta
Peccato che in 175 post solo 3 siano inerenti al quesito iniziale .

Bè se vuoi ti rispondo come la pensano i testimoni di Geova.
Dato che conosco gente che lo è.
Loro non votano proprio.
Sui cattolici invece boh.

Sursit
28-02-2006, 06:36
Ot
ma "esperittimi" sarebbe il superlativo di "esperti"?
non si dice "espertissimi"?
in 28 anni è la prima volta che sento sta parola... :eek:
/OT
E' un neologismo..... :eek:
Scusate.......:ops:

Sursit
28-02-2006, 06:58
avevo aperto il topcio per vedere se c'era qualcuno che magari appoggiasse la seconda opzione, e magari discuterne il peché delal loro scelta
Peccato che in 175 post solo 3 siano inerenti al quesito iniziale .
Io la risposta al quesito l'ho vista più volte: siccome nessuno dei due schieramenti è cattolico, e chi si fa vedere cattolico lo fa solo per strumentalizzare il voto ( insomma, sono cattolico/cristiani solo di facciata ), vota per chi ti può dare più fiducia, o per chi si avvicina di più ai tuoi ideali.
Dare un'indicazione che vada oltre un tale suggerimento io la vedo una pura forzatura.

subvertigo
28-02-2006, 23:44
Il sentimento cristiano io lo interpreto come il comandamento principe:
- ama il prossimo tuo come te stesso.
- dio è unico, amalo con tutta la tua anima.

Ideale utopistico a cui tendere, in certi versi molto simile al socialismo, certo lontano anni luce dall'individualismo e dal dio-mercato/consumismo.

Quindi se dovessi dire a quale parte politica indirizzare un voto cattolico non avrei dubbi. Il cristianesimo è di per sè un messaggio che fu allora (ed è oggi) rivoluzionario. Il fatto è che ormai in gran parte si è tradizionalizzato ed ha perso molto slancio vitale, è diventato per gran parte delle gerarchie, nel corso dei secoli, la difesa di posizioni di privilegio, ed ora la difesa un po' bigotta di tradizionalismi e status quo. Si parla tanto di difesa della vita, ma poi in concreto si spendono più parole per vietare il preservativo che per denunciare l'assoluto abbandono di milioni di persone che muoion di fame...

Sono cattolico.

blamecanada
02-03-2006, 08:25
Riguardo le coppie etero è sufficiente legare benefici alla presenza di figli, ciò automaticamente risolverà il problema delle coppie che non ne hanno o per scelta o per forza maggiore. Ribadisco che la famiglia è una cosa seria e va inrtesa come sodalizio avente la finalità di perpetuare la specie e pertanto di famiglia si può parlare solo in presenza di coniugi di sesso diverso. I gay, le lesbiche etc etc possono convivere come meglio credono ma non pretendano di venir consideratio alla stregua di famiglie tradizionali, la loro è una scelta personale e riguardante la sfera privata, quindi non possono accampare pretesa veruna riguardo leggi, le istituzioni non possono assolutamente occuparsi dei fatti personali, che sanciscano le loro scelte. tutte queste pretese hanno lo scopo di rendere disponibili le facilitazioni in campo ereditario, la reversibilità della pensione etc etc etc, tutti argomenti che io concedo alla famiglia tradizionale ma non certamente, nonostante tutto il rispetto che nutro per qualsiasi persona e per le sue scelte di vita, ai gay et similia per ovvie e logiche ragioni.

Ciao
Il punto è che basi il tuo discorso su delle premesse non vere.

Io non penso che i gay debbano avere privilegi di chissà quale tipo, penso solo che le coppie debbano potersi tutelare.
Ripeto: se un gay è all'ospedale penso il "partner" debba avere il diritto di visitarlo come fosse un parente, stessa cosa per il carcere.

Per il resto penso che non ci debbano essere agevolazioni per le coppie senza figli, ma se ci sono vanno date sia alle coppie eterosessuali, sia a quelle omosessuali.

Ewigen
06-03-2006, 20:37
OT x Kaioh:
Pensavo che solo tuo fratello si interessasse di religione.

Fine OT.

OT:
dicamo che per quanto mi rigurda non è proprio un interesse hobbistico,bensì un obbligo,dato che per motivi di "lavoro" con la mia comunità (come ben sai evangelica) e con il Movimento per la Vita (di cui faccio parte), con l'ecumenismo e l'interreligiosità ho continuamente a che fare
fine OT

Tom Joad
10-03-2006, 18:11
Pax Christi, un'attacco frontale a Berlusconi

L'arcivescovo Valentinetti scrive a Bondi: «Dal governo troppe scelte contro la Chiesa»

PESCARA. «Leggi ad personam, povertà crescente, nessun gesto di clemenza per i detenuti, uso strumentale della religione per il potere». "Scomunica" Forza Italia il presidente di Pax Christi, monsignor Tommaso Valentinetti. Quel libretto azzurro "I frutti e l'albero, 5 anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" recapitato ai parroci, in molti l'hanno cestinato, altri l'hanno rispedito al mittente. L'arcivescovo l'ha messo all'indice.

Al presule pescarese, che si firma quale responsabile della sezione italiana del movimento cattolico internazionale per la pace (nomina ratificata dalla Cei del cardinale Ruini) quel libretto non è piaciuto affatto. Anzi, lo ha «sconcertato, indignato, stupito, offeso». Il prelato ha preso carta e penna e ha scritto una lettera a Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, che aveva accompagnato il libretto azzurro per i parroci con una nota personale su carta intestata del partito. La lettera, dai toni durissimi, non si limita a respingere i tentativi di ingerenza ma entra nel merito accusando il governo di centrodestra di aver fatto «ben poco di cristiano». E commentando i provvedimenti, o i mancati atti, con cifre, dati percentuali e riferimenti normativi accompagnati da pesanti censure.

«Come credenti», attacca il presidente di Pax Christi, «non possiamo tacere lo sconcerto e lo stupore. Non ci sembra che ci siano state date indicazioni sul ricompattamento dei cattolici in politica. Vorremmo mantenerci attenti e "inquieti" (come diceva don Primo Mazzolari), appassionati alla vita reale e quotidiana. Lasciateci liberi, nella nostra intelligenza di credenti, cittadini ed elettori. Abbiamo visto, valuteremo e sapremo esprimerci. Non è questione di schieramenti: la Chiesa non ha lo scopo di definire esplicitamente voto o orientamento politico, ma di servire, alla luce del Vangelo, l'umanità che le è stata affidata. Non si tenti di comprarci, rispettate la nostra libertà di coscienza».

Questa la premessa. E il seguito è ancor più tagliente. «Onorevole Bondi», scrive Valentinetti, «non possiamo nascondere lo stupore e l'indignazione non perché lei ci ha inviato la pubblicità elettorale, cosa legittima e che molti fanno, ma per aver avuto l'ardire di affermare che molti dei provvedimenti presi dal governo sono in "forte consonanza con la dottrina sociale della Chiesa". Si potrebbe e dovrebbe discutere a lungo delle scelte di questo governo ben più disinvolte di quelle indicate come fedeli alla Dottrina sociale. E facciamo solo alcuni esempi. Le leggi ad personam, il mancato provvedimento per i detenuti (nonostante le 26 interruzioni con applausi durante l'intervento di Giovanni Paolo II in parlamento); l'impoverimento di molte persone; la legge Bossi-Fini (più repressiva che altro: dalla relazione della Corte dei Conti per il 2004 le spese per "misure di sostegno" risultano pari a 29.078.933 euro contro i 115.467.102 euro per quelle di contrasto, fra cui rientrano i costi per i centri di permanenza temporanea); il mancato sostegno alla cooperazione internazionale (siamo l'ultimo tra i paesi donatori Ocse con lo 0,15% del PIL per il 2005); la riduzione drastica del Fondo per lo sminamento; l'incremento inarrestabile delle spese militari (una spesa pari a 478 dollari pro-capite annui, a fronte di appena 545 euro per stato sociale, contro i 1558 di media UE; il sostegno alla guerra in Iraq motivta con continue menzogne; il tentativo di modificare la legge 185 e di impedire il controllo parlamentare del commercio delle armi; il mancato finanziamento e sostegno ai giovani in servizio civile (malgrado la Corte costituzionale abbia stabilito che sia il servizio civile che quello militare concorrono alla difesa della patria, al primo si assegnano 224 milioni di euro, e al secondo 19.021 milioni di euro, più 1.200 milioni di euro per le missioni per le missioni militari e vari fondi fuori bilancio della difesa per nuovi sistemi d'arma); la mancata cancellazione del debito dei paesi poveri (a 5 anni dalla storica assunzione di responsabilità nell'anno giubilare l'Italia può "vantare" di non aver nemmeno rispettato gli obblighi derivanti dalla legge che prevedeva una cancellazione di 6 miliardi di euro: ad oggi ne sono stati cancellati solo 2,5 miliardi) e molte altre cose tra cui, non secondario, il coinvolgimento nella tristemente nota loggia massonica P2. Ci indigna l'arroganza, la mancanza di pudore, la presunzione nel presentarsi come interpreti fedeli del magistero, della dottrina sociale e delle radici cristiane; l'uso strumentale dei riferimenti religiosi per il proprio potere; il tentativo di blandire gli interlocutori con sdolcinati riferimenti alla Chiesa. È un'offesa alla serietà della politica e all'intelligenza degli elettori e quindi anche nostra. Se vuole far campagna elettorale non utilizzi a proprio uso e consumo i riferimenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente del suo gruppo».

Quel libretto azzurro, finito anche sulla scrivania della Curia di Pescara, è diventato, insomma, un caso nazionale.


Tratto da un quotidiano locale, Il Centro (http://www.ilcentro.it).

Ewigen
10-03-2006, 22:27
Caffarra: «I sacerdoti restino fuori dal dibattito politico pre elezioni»
Da Bologna
Stefano Andrini

«Dobbiamo rimanere completamente fuori dal dibattito e dall'impegno politico pre-elettorale, rimanendo assolutamente estranei a qualsiasi partito o schieramento politico». Questo l'invito rivolto ai sacerdoti dall'arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra con una lettera che sarà pubblicata oggi dal settimanale diocesano «Bologna Sette». «È proibito - ricorda l'arcivescovo - dare in uso locali di proprietà della parrocchia a rappresentanti di qualsiasi partito o raggruppamento politico, anche per incontri/dibattiti in cui siano parimenti rappresentate tutte le parti politiche. Così come è proibito dare in uso locali di proprietà della parrocchia a persone aventi incarichi istituzionali, ma che ne facessero richiesta per sostenere la campagna elettorale di una precisa parte politica». Sarà inoltre cura del clero, prosegue Caffarra, «vigilare affinché all'interno dei locali annessi delle parrocchie non si faccia volantinaggio, affissione di manifesti o comunque altre forme di propaganda elettorale, né si utilizzino a questo scopo i bollettini parrocchiali». «Ogni elettore che voglia prendere una decisione prudente - scrive ancora l'arcivescovo - deve discernere quali beni umani fondamentali sono in questione, e giudicare quale parte politica dia maggiore affidamento per la loro difesa e promozione. L'aiuto che noi sacerdoti dobbiamo dare consiste nell'illuminare il fedele perché individui quei beni umani fondamentali che oggi meritano di essere preferibilmente e maggiormente difesi e promossi». Ma il sacerdote, conclude la lettera «deve astenersi completamente dall'indicare quale parte politica ritenga a suo giudizio dia maggior sicurezza in ordine alla difesa e promozione dei beni umani in questione. Questa indicazione sarebbe in realtà un'indicazione per chi votare».[Avvenire]

StefAno Giammarco
11-03-2006, 00:43
Per completezza riporto l'intero testo della lettera del vescovo di Pescara:


08 marzo 2006
Chiesa e politica: non possiamo tacere...
Lettera aperta all'On. Bondi
In questi giorni è arrivato nelle parrocchie, comunità religiose, gruppi e movimenti, un opuscolo di Forza Italia in cui si presentano "I frutti e l'albero" con la dicitura:"Cinque anni di Governo Berlusconi letti alla luce della dottrina Sociale della Chiesa".
Come credenti da sempre impegnati nelle nostre comunità non possiamo tacere lo sconcerto e lo stupore per questa pubblicazione.
Non ci sembra che in questi ultimi tempi ci siano state date indicazioni sul ricompattamento dei cattolici in politica.
Vorremmo mantenerci attenti e 'inquieti' (come diceva don Mazzolari), appassionati alla vita reale e quotidiana. Un quotidiano che ci lega ai poveri, alla vita delle nostre famiglie, alla vita dei giovani, alla storia degli stranieri, alla fatica degli educatori, alle attese delle donne, all'impegno della società civile, alla testimonianza delle nostre comunità, all'ambiente che ci accoglie e alla terra che ci nutre, alla dignità di ogni cittadino, alla vita di tutte e di tutti.
Questo è quello che vorremmo, e questa appassionata inquietudine ci nasce dal confronto col Vangelo, con la Buona Novella per i piccoli, per i poveri, per gli ultimi, per l'umanità.
Questo è il nostro punto di vista.
Non possiamo accettare che alcun partito si presenti come garante della Dottrina Sociale della Chiesa. Non si può accettare anche alla luce delle indicazioni che ci sono venute dall'Encilica di Benedetto XVI, Deus Caritas Est, che distingue nettamente il ruolo della Chiesa e il ruolo della politica.
Lasciateci liberi, nella nostra intelligenza di credenti, cittadini ed elettori. Abbiamo visto, valuteremo e sapremo esprimerci. Non è questione di schieramenti, sia ben chiaro, la Chiesa non ha lo scopo di definire esplicitamente voto o orientamento politico ma di servire, alla luce del Vangelo, l'umanità che gli è stata affidata.
Non si tenti di comprarci. Rispettate la nostra libertà di coscienza.
Per questi motivi abbiamo pensato di scrivere questa lettera aperta all'onorevole Bondi.

8 marzo 2006


+ mons. Tommaso Valentinetti, Presidente di Pax Christi





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LETTERA APERTA


all'On. SANDRO BONDI
Forza Italia


Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio
00186 ROMA



Onorevole Bondi,




abbiamo ricevuto l'opuscolo "I frutti e l'albero, cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" che, riteniamo, sia stato inviato a tutte le parrocchie e le comunità religiose in Italia. E' giunto anche alla nostra Casa per la Pace in Firenze.
Non possiamo nascondere lo stupore o meglio, la nostra indignazione, non perchè lei ci ha inviato pubblicità elettorale, cosa legittima e che molti fanno, ma per aver avuto l'ardire di affermare che molti provvedimenti dell'attuale Governo sono in "forte consonanza con la dottrina sociale della Chiesa".
Si potrebbe e si dovrebbe discutere a lungo delle scelte di questo Governo ben più disinvolte di quelle indicate nell'opuscolo come fedeli alla Dottrina Sociale della Chiesa .... E facciamo solo alcuni esempi. Le leggi ad personam, il mancato provvedimento per i detenuti (nonostante le 26 interruzioni con applausi durante l'intervento di Giovanni Paolo II in Parlamento che chiedeva un atto in quella direzione), impoverimento di molte persone, legge Bossi-Fini (più repressiva che altro: dalla relazione della Corte dei conti per l'anno 2004, le spese per "misure di sostegno" risultano pari a 29.078.933 euro contro i 115.467.102 euro per quelle di contrasto, fra cui rientrano i costi per i cosiddetti CPT - Centri di permanenza temporanea), il mancato sostegno alla cooperazione internazionale (siamo l'ultimo tra i Paesi donatori Ocse, con lo 0,15% del PIL per il 2005), la riduzione drastica del Fondo per lo Sminamento Umanitario, l'incremento inarrestabile delle spese militari (una spesa pari a 478 dollari pro-capite annui, a fronte di appena 545 euro per stato sociale, contro i 1.558 di media UE), il sostegno alla guerra in Iraq motivata con continue menzogne, il tentativo di modificare la legge 185 e di impedire il controllo parlamentare del commercio delle armi, il mancato finanziamento e sostegno ai giovani in Servizio Civile (malgrado la Corte Costituzionale abbia stabilito che sia il servizio civile che quello militare concorrono alla difesa della Patria, al primo si assegnano 224 milioni di euro, ed al secondo 19.021 milioni di euro, più 1.200 milioni di euro per le missioni militari e vari fondi fuori bilancio della difesa per nuovi sistemi d'arma), la mancata cancellazione del debito dei paesi poveri (a cinque anni dalla storica assunzione di responsabilità nell'anno del Giubileo, inoltre, l'Italia può "vantare" di non avere nemmeno rispettato gli obblighi derivanti dalla legge 209/2000, che prevedeva una cancellazione di 6 miliardi di euro, mentre ad oggi ne sono stati cancellati solo 2,5 miliardi) e molte altre cose tra cui, cosa non secondaria, il coinvolgimento di autorevoli personaggi nella tristemente nota Loggia massonica P2. Ma non è solo di questo che ora vorremmo parlare.
Ci indigna l'arroganza, la mancanza di pudore, la presunzione nel presentarsi come interpreti fedeli del magistero, della Dottrina Sociale della Chiesa e delle radici cristiane; l'uso strumentale dei riferimenti religiosi per il proprio potere; il tentativo di blandire gli interlocutori con sdolcinati riferimenti al magistero della Chiesa.

E' un'offesa alla serietà della politica. E' un'offesa alla Dottrina sociale della Chiesa.
E, se permette, è un'offesa anche alla intelligenza degli elettori, e quindi anche nostra. Se vuole far campagna elettorale non utilizzi a proprio uso e consumo i riferimenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente del suo gruppo politico.
In conclusione le proponiamo un testo che può aiutare tutti nella riflessione e nella conversione. Essendo stato scritto nel V secolo dopo Cristo, è al di sopra di ogni sospetto:


"Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro". (Ilario di Poitiers, V sec. d. C.)

Pax Christi Italia

http://italy.peacelink.org/paxchristi/articles/art_15430.html

lowenz
11-03-2006, 09:18
"Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro". (Ilario di Poitiers, V sec. d. C.)
Parole sagge.

StefAno Giammarco
11-03-2006, 14:45
Parole sagge.

La tua approvazione va ad Ilario o a Tommaso? :D

Rileggi bene, non può essere che un vescovo scriva qualcosa che tu approvi, se poi dovesse arrivare Morkar Karamat ed approvare anch'egli scriverò senz'altro a Benedetto XVI affinche egli, d'autorità, lo defenestri. :read: :Prrr:

lowenz
11-03-2006, 18:56
La tua approvazione va ad Ilario o a Tommaso? :D
A Ilario :D (notare la faccina che fa pandan con l'etimo.....)

Rileggi bene, non può essere che un vescovo scriva qualcosa che tu approvi, se poi dovesse arrivare Morkar Karamat ed approvare anch'egli scriverò senz'altro a Benedetto XVI affinche egli, d'autorità, lo defenestri. :read: :Prrr:
In realtà sto usando anche io la tecnica della lusinga :angel:.....ma stai tranquillo che io non mi abbasso ad accarezzarti la panza :ciapet: Giammai :O

;)

P.S.: e non mischiamo gli eretici gnostici come me (vero Bet :asd: ) con gli ateucoli da 4 soldi del presente.....un po' di rispetto per i vecchi, suvvia :Prrr:

kaioh
20-03-2006, 17:18
Ruini: «Pericolosa offensiva sui Pacs»
«La Chiesa non dà indicazioni di voto ma chiede il rispetto di vita e famiglia». Islam a scuola? «Rischi di pericoloso indottrinamento»


ROMA - La Chiesa in vista delle prossime elezioni non scegle alcuno schieramento politico ma indica «agli elettori e ai futuri eletti» «quei contenuti irrinunciabili» che dovranno orientare la scelta politica: vita, famiglia e matrimonio in primis. Aprendo i lavori del consiglio permanente della Cei, in corso da oggi a Roma, il presidente Camillo Ruini ha ribadito l'indicazione a «Chiesa, clero e organismi ecclesiali» a non scegliere alcun partito. Ha lamentato i «toni accesi e i molteplici temi di polemica» di questa campagna elettorale, e ha indicato in vita, famiglia e matrimonio alcuni contenuti irrinunciabili per l'elettore cattolico. Il capo dei vescovi italiani ha poi apertamente criticato le delibere regionali che stanno aprendo ai Pacs e il progetto di farne materia di provvedimenti su scala nazionale e definito «difficili» le condizioni dell'economia italiana.

«NO AI PACS» - «È preoccupante che alcune Regioni stiano discutendo o abbiano già approvato normative che mettono sullo stesso piano matrimonio e coppie di fatto; è questa una strategia che punta a imporre a livello nazionale una legge che equipari le unioni di fatto alle famiglie fondate sul matrimonio» è l'allarme lanciato da Ruini. Il riferimento è a Regioni come la Toscana, l'Umbria, la Puglia, il Piemonte, la Campania, l'Emilia Romagna le Marche che hanno messo a punto o sono sul punto di approvare una normativa relativa al riconoscimento delle unioni di fatto. Inoltre già una ventina di comuni ha aperto un registro per il riconoscimento delle coppie di fatto.

«CAMPAGNA ELETTORALE, TONI ACCESI» - Il summit dei vescovi italiani si inserisce nel pieno della campagna elettorale. E Ruini non poteva non accennare, seppure indirettamente, al tema delle consultazioni politiche. Accenna così al «confronto politico» che, «nel nostro Paese, è comprensibilmente monopolizzato» spesso con «toni accesi e molteplici terreni di polemica».

«LA CHIESA NON SI SCHIERA» - La Chiesa - ha ribadito Ruini - non dà indicazioni di voto, ma mette dei paletti, chiedendo ad elettori ed eletti di prestare attenzione a «quei contenuti irrinunciabili, fondati sul primato e sulla centralità della persona umana». Già nel consiglio permanente di gennaio, Ruini aveva chiarito che intenzione della Chiesa era di non schierarsi, ma poi aveva precisato che compito di ogni «buon elettore cattolico» era quello di appoggiare politici che promuovessero leggi a tutela della vita e della famiglia. Per questo, Ruini e la Cei erano state accusate di ingerenza e interferenza nella vita politica del Paese.

«NO ALLA DIASPORA DEI CATTOLICI TRA I PARTITI» - Ruini ha inoltre ribadito l’importanza dell’impegno dei cattolici nella vita politica. Richiamando la Nota dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede del 24 novembre 2002 «circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica», il porporato ha spiegato che, solo assumendola come riferimento concreto delle proprie scelte sarà possibile evitare la «diaspora culturale dei cattolici» e una loro «facile adesione a forze politiche e sociali che si oppongano, o non prestino sufficiente attenzione ai principi della dottrina sociale della Chiesa».
PERICOLOSO L'ISLAM A SCUOLA - Quanto all'insegnamento della religione islamica nelle scuole pubbliche italiane, Ruini ha detto che «se in via ipotetica è possibile, ci sono molte condizioni che vanno osservate prima di procedere in questa direzione». Infatti è necessario «assicurarsi che l'insegnamento della religione islamica non dia luogo di fatto a un indottrinamento socialmente pericoloso». «In concreto - ha continuato il cardinale - manca finora un soggetto rappresentativo dell'Islam che sia abilitato a stabilire con lo Stato italiano un accordo in merito». Inoltre, ha aggiunto, «la proposta di sostituire l'insegnamento della religione cattolica con un insegnamento di storia delle religioni non ha fondamento né giuridico né culturale».
«CONDIZIONI ECONOMICHE DIFFICILI» - Nella sua prolusione Ruini ha affrontato anche la difficile situazione economica italiana, per chiedere «un impegno forte e condiviso», necessario a far ripartire il Paese. «Le condizioni della nostra economia permangono purtroppo difficili», ha detto citando «la mancanza di crescita nel corso del 2005 e l'incremento del debito pubblico», pur sottolineando «una certa ripresa» prevista per il 2006. «Serve un impegno forte e condiviso - ha concluso - senza il quale sarebbe arduo attenuare gli squilibri che affliggono da gran tempo il nostro Paese, penalizzando soprattutto il Meridione, in particolare sul versante cruciale dell'occupazione».
20 marzo 2006

maghettoribelle
20-03-2006, 21:27
un cattolico praticante dovrebbe votare dove gli dice la sua coscenza,secondo i suoi ideali.....leggendo bene i programmi e pesando cosa dice uno e cosa dice l'altro.....se invece vuoi che te lo dica qualcuno c'è chi nella chiesa e nelle associazioni cattoliche lo sta facendo presente, dicendo che certe cose che stanno all'ordine del giorno e nei programmi, soprattutto in un programma,non sono propri dell'etica cattolica, anzi ne vanno contro....

lowenz
20-03-2006, 23:10
:eek: :eekk: :nera: :incazzed:

:tie: :fuck:

:nonsifa: :mad: :ncomment:
Leggo solo ora.....ops, scusa, hai ragione.....2 soldi, Mea Maxima Culpa :O

:D ;)

lowenz
20-03-2006, 23:13
Ewigen giustamente ha linkato il thread per quanto riguarda la questione sollevata oggi dall'intervento di Ruini, in risposta al thread aperto da Onisem, di cui riporto il testo:

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http://www.repubblica.it/2006/c/sez...parlaruini.html


Il cardinale ai vescovi: "Toni troppo accesi nella campagna elettorale"
Sull'Islam "rischi di indottrinamento se si insegna a scuola"
Ruini: "Attenti alla famiglia, no ai Pacs"
E punta il dito sulla crisi economica
"La Chiesa non si schiera ma dà indicazioni sui contenuti"


Camillo Ruini
ROMA - Grande attenzione alla vita umana e alla famiglia, solite critiche sui Pacs, correzione del tiro (sconfessato il cardinal Martino) sull'insegnamento della religione islamica nella scuola italiana ("pericoloso indottrinamento"). Il cardinale Camillo Ruini parla ai vescovi italiani riuniti nel Consiglio permanente e, come prevedibile, interviene sui temi della campagna elettorale nella quale "la Chiesa non si schiera, ma indica contenuti". Ruini sembra negativamente impressionato dai toni della campagna per le politiche: "toni accesi e molteplici terreni di polemica" e ribadisce che la Chiesa non fa alcuna "scelta di schieramento politico o di partito" ma ripropone agli elettori e ai futuri parlamentari "contenuti irrinunciabili".

No ai pacs. "Rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale" e "sostegno concreto alla famiglia legittima fondata sul matrimonio" evitando "di introdurre normative che ne comprometterebbero gravemente il valore e la funzione". A questi temi il cardinale Ruini chiede di prestare "speciale attenzione" e di usarli come "criterio di orientamento in rapporto ai programmi delle diverse forze politiche".

L'economia. Il leader dei vescovi entra anche nel merito di questioni economiche: "Le condizioni della nostra economia permangono purtroppo difficili, come mostrano la mancanza di crescita nel corso del 2005 e l'incremento del debito pubblico, anche se una certa ripresa è prevista per il 2006". Per questo il cardinale chiama a un "impegno forte e condiviso, senza il quale sarebbe arduo attenuare gli squilibri che affliggono da gran tempo il nostro Paese, penalizzando soprattutto il Meridione, in particolare sul versante cruciale dell'occupazione".

No alle intolleranze. Il cardinale Ruini ha ricordato l'assassinio di don Andrea Santoro, ucciso nella chiesa di Trabzon in Turchia, e ha ribadito che "l'intolleranza e la violenza non possono mai giustificarsi come risposta alle offese, poiché esse non sono risposte compatibili con i principi sacri della religione". Il prelato ha fatto sue le parole con le quali Benedetto XVI ha condannato le vignette su Maometto e le reazioni dei paesi islamici, "deplorando" le azioni di chi "approfiotta deliberatamente" dell'offesa ai sentimenti religiosi "per fomentare atti violenti, tanto più che ciò avviene a fini estranei alla religione".

Il Medioriente. Per Ruini, l'Autorità Palestinese deve riprendere "il percorso che deve condurre alla rinuncia alla lotta armata, al riconoscimento reciproco e alla coesistenza pacifica tra Stato d'Israele e popolo palestinese, dotato di proprie istituzioni democratiche e sovrane". Allo stesso tempo Israele deve rispettare il diritto internazionale perché "gli atti di forza, a cui si è fatto ricorso anche la scorsa settimana, non potranno certo facilitare questo cammino". Ruini ha espresso preoccupazione anche per le notizie dall'Iraq, dove "ancora molto si fatica per trovare una forma di equilibrio, coesistenza e collaborazione tra le diverse componenti della popolazione".

(20 marzo 2006)

E ancora: http://www.corriere.it/Primo_Piano/.../20/ruini.shtml

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Ho finito la mia parentesi comica per sdrammatizzare :D prego continuate la discussione ;) (Visto che mi so anche rendere utile :asd: )

StefAno Giammarco
20-03-2006, 23:21
Ho finito la mia parentesi comica per sdrammatizzare :D

Aspetta che la parentesi comica la continuo io.

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Elezioni e cattolici: le reazioni all'intervento del capo dei vescovi Rutelli: «Apprezzo la neutralità della Chiesa»
Boselli: «Ma è solo a parole, Ruini sembra il premier ombra del Paese». Dal centrodestra: «Tutti valori sostenuti dal Polo» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - Pioggia di reazioni politiche alle parole del cardinale Ruini che nel suo intervento d'apertura al Consiglio della Cei ha affermato che la Chiesa non dà «nessuna indicazioni di voto» ma dice no ai Pacs e sta con chi difende la vita e la famiglia.

BERLUSCONI (FI): PRINCIPI SUI CUI SCHIERATI DA SEMPRE
«Ho molto apprezzato il richiamo del cardinale Ruini ai grandi principi che debbono sempre ispirare e sostenere la politica. E nella stessa misura condivido il suo alto richiamo alla centralità della famiglia e ai valori della vita, ideali e principi sui quali, fin dalla sua nascita, è schierata coerentemente Forza Italia»

Prodi (Unione): PAROLE CONDIVISIBILI
«Condivido l'invito formulato oggi dal Cardinal Ruini a parlare della politica concreta ed ad abbassare il livello della polemica strumentale. Le sue parole ci consegnano un lucidissimo elenco di priorità politiche e morali assolutamente condivisibile».

Fini (An) NEL CENTRODESTRA ATTENZIONE AI VALORI
«La chiesa ha indicato quelli che sono i valori tradizionali del mondo cattolico e credo che il confronto onesto dei due programmi faccia chiaramente capire che da parte del centrodestra c' è un' attenzione di gran lunga maggiore».

Boselli (Rosa nel pugno): NEUTRALE A PAROLE
«Tutto si può dire, fuorché il cardinal Ruini si comporti in modo neutrale. È intervenuto anche questa volta come se fosse un premier ombra del Paese, ha attaccato i pacs e le Regioni che hanno affrontato il problema e propugna una sorta di partito trasversale dei cattolici che dovrebbero difendere principi e valori contro chi, come noi, si batte invece per estendere i diritti civili».

Mussolini (Alternativa sociale):VALORI DEL POLO
«Coerentemente, il cardinale Ruini non dà indicazioni di voto. Ma quanto evidenziato come centrale per la Chiesa, trova puntuale forte sostegno nelle politiche per la famiglia indicate dal centrodestra soprattutto in tema di solidarietà e di pacs».

La Loggia (Fi): CONSIDERAZIONI CONDIVISIBILI
«Le considerazioni del Cardinale Ruini sono totalmente condivisibili. I principi da lui indicati sono gli stessi per i quali mi batto da sempre come tutti i cattolici dovrebbero fare, soprattutto quelli impegnati in politica. Si tratta di valori che ho difeso e continuerò a difendere perché non vengano mai violati nè a livello regionale nè a livello nazionale».
Gasparri (An): NOI DIFENDIAMO LA FAMIGLIA
«E' chiaro a chiunque quale sia lo schieramento che difende i valori della vita e della famiglia, contrastando ogni ipotesi di pacs, unioni civili tra persone di sessi diversi o, peggio ancora, dello stesso sesso».

Follini (Udc): PAROLE SAGGE
«Le parole del cardinale registrano una condizione di difficoltà che è evidente. Il punto è come uscire dalle difficoltà. Le parole del cardinale sono sagge e non controverse e credo non sia giusto aprire una controversia su di esse».
Calderoli (Lega): «VALORI DIFESI DA QUESTO GOVERNO»
«I temi, indicati da Ruini, sono stati in questi 5 anni di governo difesi e sostenuti dalla Lega. Ricordo il sostegno alla famiglia con gli interventi del ministro Maroni, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, ed il progetto del quoziente familiare. E poi la nostra contrarietà assoluta ad ogni tipo di pacs, che dir si voglia, perché queste unioni mettono, comunque, in gioco la vita dei bambini. E infine la battaglia sulla procreazione assistita dimostra l'impegno della Lega».

Rutelli (Margherita): APPREZZO CEI NEUTRALE
«Apprezzo la presa di posizione in direzione della neutralità assunta dalla Cei, come è ovvio, e penso che sia bene che il timbro della campagna elettorale sia laico, così da permettere ad ogni cattolico di trovare nei programmi degli schieramenti quello in cui si riconosce. Non sono tra quelli che giudicano le prese di posizione della Cei o del Papa come se fossero dei pronunciamenti politici».
20 marzo 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/20/reazioni_ruini.shtml

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

lowenz
20-03-2006, 23:27
Aspetta che la parentesi comica la continuo io.

Uffa sei cattivo :cry: vuoi sempre avere l'ultima parola, sei peggio di quel saputello di lowenz! :mad: :stordita:

:asd: :D

StefAno Giammarco
20-03-2006, 23:39
Uffa sei cattivo :cry: vuoi sempre avere l'ultima parola, sei peggio di quel saputello di lowenz! :mad: :stordita:

:asd: :D

No, non io, ma quella serie di magnifici cabarettisti riuniti tutti insieme. Scopriamo così che Berlusconi e Prodi pensano ed agiscono allo stesso modo per cui, alle urne, possiamo votare tranquillamente a caso :doh: :D :D

lowenz
20-03-2006, 23:55
No, non io, ma quella serie di magnifici cabarettisti riuniti tutti insieme. Scopriamo così che Berlusconi e Prodi pensano ed agiscono allo stesso modo per cui, alle urne, possiamo votare tranquillamente a caso :doh: :D :D
Beh Prodi vuole il paese unito, no? :asd:
Più pron:stordita:.....ops, volevo dire unito :p di così :D

:Perfido: :Prrr:

StefAno Giammarco
21-03-2006, 00:00
Beh Prodi vuole il paese unito, no? :asd:
Più pron:stordita:.....ops, volevo dire unito :p di così :D

:Perfido: :Prrr:

Allora sarà il caso di fare una grande, grossa e grassa coalizione con premier Ruini così ci risparmiamo anche le spese di campagna elettorale e sopratutto, per una volta, si elimina il problema degli indecisi :read: :D

lowenz
21-03-2006, 00:13
e sopratutto, per una volta, si elimina il problema degli indecisi :read: :D
Ennò, così, una volta per tutte, eliminate anche me dal forum di politica :D,.....però :idea:, non male come idea!

P.S.: Little lux avrà racimolato abbastanza legna nell'anno che è passato dalla mia condanna proferita per bocca di sua eminenza l'inquisitore Bet? :ciapet: Sto aspettando..... :p
Così inoltre la sera della vittoria avrete anche un bel falò attorno al quale festeggiare, tutti uniti per mano in un bel girotondo :sofico:

O, in mancanza di materia prima per il fuocherello, dovrete rivolgervi anche voi all'atea Russia :eek: per il gas? :asd: :asd: :asd:

StefAno Giammarco
21-03-2006, 00:24
Ennò, così, una volta per tutte, eliminate anche me dal forum di politica :D,.....però :idea:, non male come idea!

P.S.: Little lux avrà racimolato abbastanza legna nell'anno che è passato dalla mia condanna proferita per bocca di sua eminenza l'inquisitore Bet? :ciapet: Così la sera della vittoria avrete anche un bel falò attorno al quale festeggiare, tutti uniti per mano in un bel girotondo :sofico:

O, in mancanza di materia prima per il fuocherello, dovrete rivolgervi anche voi all'atea Russia :eek: per il gas? :asd: :asd: :asd:

Guarda che tra gli indecisi ci sono anch'io.

PS Per quanto riguarda le pratiche inquisitorie ci siamo ormai modernizzati: usiamo le stufe a pellets che, oltre all'alta resa termica, sono anche ecologiche e noi alla salvaguardia del creato ci abbiamo sempre tenuto :Prrr:

lowenz
21-03-2006, 00:30
Guarda che tra gli indecisi ci sono anch'io.
Io sono indeciso se non andare o andare e votare scheda bianca :D.....ma penso che poi alla fine sentirò ancora una volta Ruini e il comunistaccio che è in me (che sia lo spirito di Marx? :asd: ) si dibatterà e mi porterà di prepotenza alle urne :p


PS Per quanto riguarda le pratiche inquisitorie ci siamo ormai modernizzati: usiamo le stufe a pellets che, oltre all'alta resa termica, sono anche ecologiche e noi alla salvaguardia del creato ci abbiamo sempre tenuto :Prrr:
E magari, per risparmiare, sarei io.....i pellets? :stordita: :D
Non mi date manco la dignità di venire arrostito come il mio santo omonimo! Cattivi! :O :Prrr:

StefAno Giammarco
21-03-2006, 00:40
Io sono indeciso se andare o votare scheda bianca :D.....ma penso che poi alla fine sentirò ancora una volta Ruini e il comunistaccio che è in me (che sia lo spirito di Marx? :asd: ) si dibatterà e mi porterà di prepotenza alle urne :p

Il problema non è andare, io sono sempre andato ed anche stavolta non mancherò, il problema è dove apporre la CROCE (a proposito di croce, come mai Morkar Karamat non ancora apre una discussione dal titolo "Mettere la croce sulla scheda elettorale non dovrebbe essere consentito in uno stato laico" :D :D :D )

Io sarei.....i pellets? :stordita: :D
Non mi date manco la dignità di venire arrostito come il mio santo omonimo! Cattivi! :O :D

Mappercarità, non che non sei i pellets, prima dobbiamo ridurti in trucioli e poi comprimerti in piccolo cilindretti, solo allora potrai fregiarti di tale titolo e scendere modernamente in maniera automatica nel braciere :ciapet: :Prrr: :D

lowenz
21-03-2006, 00:46
il problema è dove apporre la CROCE (a proposito di croce, come mai Morkar Karamat non ancora apre una discussione dal titolo "Mettere la croce sulla scheda elettorale non dovrebbe essere consentito in uno stato laico" :D :D :D )
:rotfl: :sbonk:

No no, il problema è anche andare.....metti che sempre il nostro amato Morkar debba superare un inCROCIO....poverino, potrebbe avere uno shock :D.....nella Rosa nel Pugno non c'è in programma di sostituire queste infide e subdole infiltrazioni di sapore teocratico con delle laiche rotonde? :asd:


Mappercarità, non che non sei i pellets, prima dobbiamo ridurti in trucioli e poi comprimerti in piccolo cilindretti, solo allora potrai fregiarti di tale titolo e scendere modernamente in maniera automatica nel braciere :ciapet: :Prrr: :D
Post-modernamente prego.....non offendiamo per favore, non voglio passare per un modernista :O il rispetto innanzitutto :ciapet:

P.S.: Morkar.....vedi che una croce devi portarla anche tu, nolente o volente.....me e StefAno :D ;)

StefAno Giammarco
21-03-2006, 01:25
:rotfl: :sbonk: No no, il problema è anche andare.....metti che sempre il nostro amato Morkar debba superare un inCROCIO....poverino, potrebbe avere uno shock :D.....

In effetti... sarà per questo che non è mai uscito dal suo "isolato" :D .Pensa che non è mai andato nelle Americhe per paura di incontrare degli IN-DIO :D

nella Rosa nel Pugno non c'è in programma di sostituire queste infide e subdole infiltrazioni di sapore teocratico con delle laiche rotonde? :asd:

A proposito di Rosa, non sarà mica un riferimento elettorale alla Madonna per accaparrarsi subdolamente l'elettorato cattolico? :D

STELEO
21-03-2006, 10:54
un cattolico praticante dovrebbe votare dove gli dice la sua coscenza,secondo i suoi ideali.....leggendo bene i programmi e pesando cosa dice uno e cosa dice l'altro.....se invece vuoi che te lo dica qualcuno c'è chi nella chiesa e nelle associazioni cattoliche lo sta facendo presente, dicendo che certe cose che stanno all'ordine del giorno e nei programmi, soprattutto in un programma,non sono propri dell'etica cattolica, anzi ne vanno contro....


Scusate mi vorreste dire qual'è la differenza tra cattolico praticante e non?


Grazie

Ewigen
21-03-2006, 11:12
Scusate mi vorreste dire qual'è la differenza tra cattolico praticante e non?


Grazie

Te la faccio tra un cristiano (sia esso armerno,cattolico,protestante,ortodosso,...) e un non praticante:
Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta.
Anzi uno piuttosto dirà: Tu hai la fede, ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.
Tu credi che v'è un sol Dio, e fai bene; anche i demonî lo credono e tremano.
Ma vuoi tu, o uomo vano, conoscere che la fede senza le opere non ha valore?Giacomo 2,18-20

Poi sul rapporto tra fede e opere (buone,naturalmernte) vi sono (forse è meglio dire vi sono stati) dibattiti teologici interdenominazionali ma è un'altra questione.

gpc
21-03-2006, 11:26
Scusate mi vorreste dire qual'è la differenza tra cattolico praticante e non?


Grazie

Beh, per il cattolicesimo il credente non praticante non esiste. Semplicemente per il fatto che il credere è intrinsecamente legato alla pratica. Più che altro la dizione "credente non praticante" è una contraddizione in termini diventata abituale oggi, più che altro per comodità a mio avviso.
Per le altre religioni non mi esprimo perchè non le conosco...

STELEO
21-03-2006, 12:46
Beh, per il cattolicesimo il credente non praticante non esiste. Semplicemente per il fatto che il credere è intrinsecamente legato alla pratica. Più che altro la dizione "credente non praticante" è una contraddizione in termini diventata abituale oggi, più che altro per comodità a mio avviso.
Per le altre religioni non mi esprimo perchè non le conosco...

Quoto e allora chiedo:

Casini (esempio a caso ma ce ne sono a migliaia e per altri motivi) per adesso può considerarsi cattolico in quanto non si è ancora risposato (anche se per la chiesa penso che il solo fatto di far sesso con una donna che non sia la moglie equivalga a commettere adulterio), ma quando si risposerà si potrà ancora considerare cattolico?

E chi evade le tasse?

Perchè io credo un conto è sbagliare e un conto è perseverare.
Alla base della confessione per un cattolico ci deve essere il pentimento su un errore commesso, ma se io costantemente evado le tasse come faccio a confessarmi?

Grazie a chi mi vorrà rispondere.


P.s. Con questo non è mia intenzione fare la morale a nessuno o giudicare ciò che secondo me sta nella coscienza di ognuno di noi.

gpc
21-03-2006, 13:27
Quoto e allora chiedo:

Casini (esempio a caso ma ce ne sono a migliaia e per altri motivi) per adesso può considerarsi cattolico in quanto non si è ancora risposato (anche se per la chiesa penso che il solo fatto di far sesso con una donna che non sia la moglie equivalga a commettere adulterio), ma quando si risposerà si potrà ancora considerare cattolico?

E chi evade le tasse?

Perchè io credo un conto è sbagliare e un conto è perseverare.
Alla base della confessione per un cattolico ci deve essere il pentimento su un errore commesso, ma se io costantemente evado le tasse come faccio a confessarmi?

Grazie a chi mi vorrà rispondere.


P.s. Con questo non è mia intenzione fare la morale a nessuno o giudicare ciò che secondo me sta nella coscienza di ognuno di noi.

Allora, fondamentale per la confessione è da una parte il pentimento e dall'altra l'intezione di non cadere più nel peccato. Fatto sta che l'uomo ha i suoi limiti per cui è naturale ricadere nel peccato, l'importante è che non lo si faccia "apposta", nel senso che si vada a confessare con l'intenzione esplicita poi di rifarlo ancora.
Ma c'è una fondamentale differenza tra l'essere cattolici e peccare -cosa che fanno tutti- e il dirsi cattolici e non praticare per principio.

Onisem
21-03-2006, 13:29
Allora, fondamentale per la confessione è da una parte il pentimento e dall'altra l'intezione di non cadere più nel peccato. Fatto sta che l'uomo ha i suoi limiti per cui è naturale ricadere nel peccato, l'importante è che non lo si faccia "apposta", nel senso che si vada a confessare con l'intenzione esplicita poi di rifarlo ancora.
Ma c'è una fondamentale differenza tra l'essere cattolici e peccare -cosa che fanno tutti- e il dirsi cattolici e non praticare per principio.
Cioè basta andare a messa?

STELEO
21-03-2006, 13:43
Allora, fondamentale per la confessione è da una parte il pentimento e dall'altra l'intezione di non cadere più nel peccato. Fatto sta che l'uomo ha i suoi limiti per cui è naturale ricadere nel peccato, l'importante è che non lo si faccia "apposta", nel senso che si vada a confessare con l'intenzione esplicita poi di rifarlo ancora.
Ma c'è una fondamentale differenza tra l'essere cattolici e peccare -cosa che fanno tutti- e il dirsi cattolici e non praticare per principio.

Beh scusami ma a me sembra una barzelletta.
Guarda di tutti gli evasori fiscali ( e qui intendo chi non paga le tasse sul 740 ma anche chi non paga il canone Rai etc etc) chi si pente realmente ce ne sarà si e no l'1% quindi presumo gli altri non possono ritenersi cattolici? Oltretutto secondo me non lo confessano neanche in quanto non lo considerano un peccato.

Essere cattolico è imho attenersi alle leggi della chiesa. Giusto??? Un conto è peccare (rubare, bestemmiare non andare a messa, addirittura uccidere) uno si può realmente pentire, un altro è non seguire i dettami della chiesa e quindi ripeto come faccio io che mi separo dalla moglie far sesso con un'altra?
Automaticamente non sono più cattolico in quanto commetto giornalmente adulterio e se mi confesso come faccio a essere pentito? o sbaglio?

Quindi parlami dei divorziati visto che di quello non hai risposto.

Ciao e grazie per le risposte.

gpc
21-03-2006, 16:09
Cioè basta andare a messa?

Se tu credi che l'unica cosa a cui è tenuto un cattolico sia andare a messa, senza dubbio :D


(a scanso di equivoci, più esplicitamente: ovviamente no. Ma il cattolicesimo non è la religione dei "perfetti", è quella dei peccatori, senza esclusioni).

gpc
21-03-2006, 16:12
Beh scusami ma a me sembra una barzelletta.
Guarda di tutti gli evasori fiscali ( e qui intendo chi non paga le tasse sul 740 ma anche chi non paga il canone Rai etc etc) chi si pente realmente ce ne sarà si e no l'1% quindi presumo gli altri non possono ritenersi cattolici? Oltretutto secondo me non lo confessano neanche in quanto non lo considerano un peccato.

Essere cattolico è imho attenersi alle leggi della chiesa. Giusto??? Un conto è peccare (rubare, bestemmiare non andare a messa, addirittura uccidere) uno si può realmente pentire, un altro è non seguire i dettami della chiesa e quindi ripeto come faccio io che mi separo dalla moglie far sesso con un'altra?
Automaticamente non sono più cattolico in quanto commetto giornalmente adulterio e se mi confesso come faccio a essere pentito? o sbaglio?

Quindi parlami dei divorziati visto che di quello non hai risposto.

Ciao e grazie per le risposte.

Non ho risposto perchè non l'ho proprio visto, inoltre sono al lavoro e non è che abbia tutto 'sto tempo...
Il discorso è complicato e ridurlo a schemini ed esempi non è chiaramente facile, e anzi è riduttivo, tuttavia ti ripeto che il cattolico che è cosciente che qualcosa non vada fatta MA cade nel peccato è semplicemente un essere umano; un cattolico che decida per principio di definirsi tale ma di non fare nulla di ciò che prevede la religione come aspetto "attivo", non è cattolico in quanto per il cattolicesimo le due cose sono integrate.

Onisem
21-03-2006, 16:14
Se tu credi che l'unica cosa a cui è tenuto un cattolico sia andare a messa, senza dubbio :D


(a scanso di equivoci, più esplicitamente: ovviamente no. Ma il cattolicesimo non è la religione dei "perfetti", è quella dei peccatori, senza esclusioni).
Ho capito, ma per essere "buoni cattolici" è sufficiente essere praticanti pur non attenendosi a determinati comportamenti? L'esempio classico, detto e ridetto, è quello dei divorziati: sono buoni cattolici i divorziati? Sì o Nò, senza tanti teologismi. :D

gpc
21-03-2006, 16:23
Ho capito, ma per essere "buoni cattolici" è sufficiente essere praticanti pur non attenendosi a determinati comportamenti? L'esempio classico, detto e ridetto, è quello dei divorziati: sono buoni cattolici i divorziati? Sì o Nò, senza tanti teologismi. :D

Eh no, purtroppo è un tema molto complesso a cui non si può materialmente rispondere con sì o no. Il fatto è che c'è gente divorziata non per scelta (o colpa) sua, e lì come fai a dire chi si comporta bene o meno? Per fortuna il cardine della religione cattolica non è la colpevolezza del peccato ma il perdono di Dio, per cui il problema è più umano che altro :D
Attento a non pensare che il cristianesimo sia solo un seguire una serie di regolette codificate, perchè non è questo... ma per questo tema, interpellate qualche teologo che io non ho nè tempo nè voglia :menelavolemani: :D

Ewigen
29-03-2006, 22:16
I VESCOVI E IL PAESE
Il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana ha illustrato le posizioni emerse durante l’assemblea sui maggiori problemi del Paese

«Cattolici in politica a titolo personale»

Betori: nessun coinvolgimento partitico ma attenzione ai valori fondamentaliLe priorità: rispetto della vita, sostegno alla famiglia e preoccupazione per l’economia

Da Roma Mimmo Muolo

I vescovi italiani «sono schierati sui contenuti, non sulle coalizioni». La conferenza stampa sui lavori del Consiglio permanente della Cei è appena finita. Ma il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori, si ferma mentre è quasi sulla porta della Sala "Marconi" della Radio Vaticana, si gira verso i giornalisti e riassume con un'ultima frase il senso complessivo delle risposte alle diverse, specifiche domande poste dai giornalisti. «Schierati sui contenuti». Il che significa da un lato ribadire «la decisione come Chiesa, e quindi come clero e come organismi ecclesiali, di non coinvolgersi in scelte di schieramento politico o partitico». Dall'altro attirare l'attenzione sui problemi principali del Paese. Ad esempio, come è scritto nel comunicato finale dei lavori distribuito durante l'incontro con i media, sottolineare il «rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale», il «sostegno alla famiglia legittima fondata sul matrimonio» e la «preoccupazione per la difficile situazione economica del Paese». E raccomandare, infine, un «impegno forte e condiviso particolarmente nei confronti del problema dell'occupazione, specie al Sud», oltre che una soluzione del «complesso fenomeno dell'immigrazione».
Sono del resto i temi sui quali si è concentrato il fuoco di fila delle domande. E alle quali il vescovo ha risposto con modi pacati, ma anche con estrema chiarezza. In merito all'allarme criminalità organizzata in alcune regione del Mezzogiorno, ad esempio, ha fatto notare che il recente attentato contro una cooperativa agricola di Locri non colpisce solo la diocesi calabrese. Quell'impresa, infatti, come altre iniziative finalizzate a promuovere il lavoro giovanile al Sud, si colloca all'interno del "Progetto Policoro", che ha il sostegno attivo della Conferenza episcopale italiana. «Si può dire, quindi, - ha aggiunto il presule - che ci troviamo esposti noi vescovi in prima linea. I nostri uffici, infatti, stanno seguendo attent amente la situazione di Locri, insieme con monsignor Bregantini». Inoltre, ha detto ancora il segretario generale della Cei, in molte occasioni «abbiamo indicato l'emergenza criminalità organizzata come una delle cause che impedisce al Sud di riprendere il suo sviluppo».
A chi poi gli chiedeva in base a quali indicatori il Consiglio permanente avesse espresso la propria «preoccupazione per la difficile situazione economica del Paese», auspicando un «impegno forte e condiviso» su questo versante, Betori ha risposto: «Non abbiamo indicatori specifici, se non la sensibilità dei vescovi che fa emergere come la situazione di difficoltà delle famiglie non sia un fenomeno passeggero, ma sia diventata una costante soprattutto negli ultimi mesi».
A questi e ad altri problemi, dunque, dovrà por mano il Parlamento che uscirà dalle urne del 9 e 10 aprile. Quanto ai candidati cattolici presenti nei diversi schieramenti, monsignor Betori ha ribadito che essi «si impegnano a titolo puramente personale per una scelta libera, che ci auguriamo - ha auspicato - possa portarli a continuare a comportarsi con quella coscienza illuminata con cui hanno finora assolto i loro compiti ecclesiali».
Non c'è da stupirsi di questo passaggio alla politica attiva, ha fatto notare il presule rispondendo a una specifica domanda, perché si tratta di «un fenomeno che è sempre esistito nella storia della Chiesa italiana dell'ultimo secolo». La novità è piuttosto il fatto che «non c'è più il riferimento del partito unico, e dunque i cattolici vanno a collocarsi nelle appartenenze partitiche che loro stessi scelgono». L'auspicio è comunque quello che i cattolici impegnati politicamente «si facciano testimoni di valori umani e cristiani attorno a cui aggregare non solo i credenti, ma tutti i cittadini».
Una domanda è stata proposta anche sull'invio alle parrocchie e alle associazioni ecclesiali di materiale pubblicitario da parte di esponenti del centrodestra. «Non è certo una novità l'invio di mater iale pubblicitario da parte dei partiti, durante la campagna elettorale - ha risposto il segretario generale della Cei - . Ma come non ci coinvolgiamo in alcuna scelta di schieramento politico o partitico, non ci pronunciamo nemmeno su questo materiale.>>[Avvenire]


La CEI sostiene le riforme e chiede un’effettiva parità scolastica

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 29 marzo 2006 (ZENIT.org).- In un documento elaborato e diffuso questo mercoledì dal Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) valuta positivamente la riforma del sistema educativo e chiede un’“effettiva parità scolastica” per “l’esercizio pieno della libertà educativa delle persone e delle famiglie”.

In un contesto europeo in cui il rinnovamento e la qualità dell’istruzione e della formazione professionale giocano un ruolo decisivo, i Vescovi valutano positivamente il disegno contenuto nel D.P.R. 275/99 e nella legge 30/00 e confermato dalla legge 53/03, soprattutto per “l’apertura a una prospettiva personalistica dell’educazione” e per “la valorizzazione del ruolo della famiglia, del rispetto delle sue scelte educative” che promuove una cooperazione “tra scuola e i genitori e ribadisce inoltre la primaria responsabilità educativa dei genitori”.

In sintonia con le indicazioni dell’UE e dell’OCSE, il documento dei Vescovi ritiene che “si debbano consolidare presenze e attività nelle aree segnalate come più carenti”, e cioè “attività formative per fasce giovanili poste a rischio di emarginazione personale e sociale” e “attività e iniziative atte a rispondere positivamente alle nuove sfide derivanti dalla presenza dei figli di immigrati, ormai presenti sia nelle istituzioni scolastiche che formative ai diversi gradi e livelli”.

A questo proposito, i presuli sono preoccupati per un’impostazione che vorrebbe relegare i Centri di Formazione Professionale al solo ruolo di supporto all’istruzione.

I Vescovi si dicono pertanto “decisamente contrari all’introduzione di un obbligo scolastico che si realizzi esclusivamente nelle istituzioni scolastiche”, perché “tale impostazione non sembra rispettosa del diritto-dovere degli allievi e delle famiglie a scegliere liberamente il percorso scolastico o formativo”.

Il documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica sostiene con forza “la necessità di un pluralismo istituzionale e culturale, rappresentato da una pluralità di soggetti statali e non statali operanti nei rispettivi territori”, ovvero “l’attuazione di politiche nazionali e regionali che consentano l’esercizio pieno della libertà educativa delle persone e delle famiglie, che in Italia continua ad essere gravemente disattesa, pur essendo un diritto di tutti e non un privilegio di una minoranza”.

In particolare, il Consiglio Nazionale ribadisce che “tutte le scuole del servizio educativo pubblico, indipendentemente dalla natura giuridica della gestione, devono poter essere rese accessibili considerando che sono gli stessi alunni titolari, con i genitori, del diritto all’istruzione”.

“L’esercizio di tale diritto costituzionale richiede, in specie, che sia superata ogni discriminazione economica tra gli alunni di scuole statali e paritarie allo scopo di renderne possibile l’esercizio senza condizionamenti di sorta”.

I Vescovi sottolineano che “nel sistema nazionale pubblico di educazione il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione deve essere gratuito per tutti”, e per questo motivo “il denaro erogato dallo Stato e dagli Enti locali alle scuole paritarie, cattoliche e laiche, non è sottratto alla scuola pubblica statale, ma serve per realizzare le finalità generali delle politiche educative del nostro Paese”.

Dopo aver ricordato che “il contributo complessivo dello Stato alle scuole paritarie è pari all’1.4% della spesa pubblica dello Stato” e che “dal 2001 al 2005 è rimasto sostanzialmente invariato”, il documento della CEI precisa che “il contributo alle scuole secondarie di 1° e di 2° grado paritarie è di appena 16 milioni di euro, cioè una vera miseria”, e che “anche per le scuole dell’infanzia e primarie paritarie non è certo sufficiente per coprire i costi”.

Il documento dei Vescovi italiani si conclude con l’auspicio che “sul disegno complessivo di riforma si trovi un terreno utile a un’intesa che vada oltre gli schieramenti ideologici e si ponga l’obiettivo di un sistema educativo veramente di qualità”.


Complice d'omicidio chi vota i nemici dell'embrione»
Jean Marie Le Mené, della Pontificia accademia, bolla chi elegge politici favorevoli alla manipolazione genetica: «Resistiamo al genocidio»
di Andrea Tornielli - (C) Il Giornale - 1° marzo 2006

Inviato da Mascellaro

Votare il politico che non rispetta l'embrione rappresenta «una complicità nell'omicidio». Lunedì Papa Benedetto XVI, nel suo intervento al convegno della Pontificia accademia per la vita, aveva detto che Dio non fa differenza tra l'essere umano appena concepito, il bambino e l'adulto, ma non aveva parlato esplicitamente di «omicidio» né tantomeno si era pronunciato sul voto ai candidati che ammettono la manipolazione degli embrioni. Lo ha fatto, invece, ieri - e con parole forti - Jean-Marie Le Mené, membro della Pontificia accademia della vita, intervenuto alla tavola rotonda che ha concluso il convegno internazionale svoltosi a Roma. Il tema trattato dal giurista francese, consigliere di Stato, era quello della tutela giuridica del concepito. Le Mené ha parlato, senza mezzi termini, di omicidio. Ha definito quello degli embrioni un «genocidio» e ha bollato come «complicità» il voto ai politici che non rispettano la dignità dell'essere umano appena concepito. Invitando inoltre i cattolici impegnati in politica a non essere passivi sull'argomento, ma a proporre iniziative per la tutela degli esseri umani appena concepiti.




«Votare a favore di un candidato le cui convinzioni non sono rispettose dell'embrione - ha detto lo studioso francese - costituisce una complicità con l'omicidio di quest'embrione, e quindi una grave mancanza di carità».

Le Mené si è soffermato sul «dovere» di «proteggere per legge l'embrione nella fase preimpianto», prima cioè che esso si annidi nell'utero, e ha proposto di «creare, in ogni diocesi, una struttura strategica specializzata nel rispetto della vita, distinta dalla cura pastorale per la famiglia, composta di esperti convinti dell'umanità e della personalità dell'embrione», in modo da diffondere «una resistenza attiva al genocidio programmato dell'embrione nella fase del preimpianto, anticamera della clonazione umana». Di qui, ha continuato lo studioso francese, la necessità di «imporre a tutti coloro che hanno una funzione di insegnamento o una responsabilità pastorale nella Chiesa, a livello parrocchiale, il dovere di esprimersi sistematicamente prima di ogni consultazione elettorale, ed almeno una volta all'anno», sui temi della vita. Una grande mobilitazione delle strutture di base della Chiesa cattolica, dunque, quella auspicata dall'autorevole membro della Pontificia accademia della vita, le cui posizioni sono state rilanciate dal «Sir», l'agenzia dei settimanali cattolici della Conferenza episcopale italiana. Secondo Le Mené, i politici cristiani, in particolare, «non dovrebbero accontentarsi di non fare» ma al contrario «hanno l'obbligo di fare proposte positive e innovative per proteggere l'embrione».

La reazione non si è fatta attendere, Emma Bonino, leader della Rosa nel pugno ha invocato un pronto intervento da sinistra: «Spero che almeno questa volta si reagisca contro questa dichiarazione assurda da parte della Chiesa... Che volete che dica? Sono senza parole. A questo punto io ribadisco: aboliamo il Concordato. Ci mancava solo che dicessero "Brucerete all'inferno!"... È mai possibile che si possa dire una cosa del genere? Se neanche di fronte a queste dichiarazioni la sinistra si alza in piedi per ribadire che c'è una libera Chiesa in libero Stato allora davvero non resta che ribadire "Viva l'abolizione del Concordato!"».

Benedetto XVI aveva ribadito «il carattere sacro e inviolabile di ogni vita umana, dal suo concepimento alla sua fine naturale». «Questo giudizio morale - aveva aggiunto - vale già agli inizi della vita di un embrione, prima ancora che si sia impiantato nel seno materno, che lo custodirà e nutrirà per nove mesi fino al momento della nascita». Lo scorso dicembre, in un messaggio ai vescovi latinoamericani, il Pontefice era già intervenuto su questo argomento: «Si facilita l'eliminazione dell'embrione - aveva detto - o il suo uso arbitrario sugli altari del progresso della scienza, che, non riconoscendo i suoi limiti... si converte in una minaccia per lo stesso genere umano, ridotto a mero strumento».




Monsignor Negri: "I cattolici votino per chi difende la vita"
Di Paolo Luigi Rodari
“Votare per un candidato che non rispetta l’embrione - spiega monsignor Negri - significa compiere un atto moralmente gravissimo”. A parlare al Velino è monsignor Luigi Negri, arcivescovo di San Marino-Montefeltro, già docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano di introduzione alla teologia. Chi lo fa si rende complice di un omicidio, come ha detto ieri Jean-Marie Le Menè, membro della Pontificia accademia per la vita? “Non arriverei a dire questo – continua monsignor Negri -. Secondo me l’atto però rimane grave. Io ritengo che sia importante che i cattolici votino chi sostiene la vita e, di più, quei candidati che fanno esplicita professione di fede”. Gli interventi della Chiesa causano polemiche anche perché arrivano a un mese dalle elezioni politiche. “La Chiesa fa bene a parlare anche perché, a mio avviso, soltanto lei difende esplicitamente una cultura della vita contro una cultura della morte. Chi è lontano dalle posizioni della Chiesa in merito alla vita spesso propone una cultura che va a ledere i diritti fondamentali della persona. Difendere la vita è un valore fondamentale e come tale va difeso anche nell’ambito politico”.
© Il Velino 1 marzo 2006

Ewigen
29-03-2006, 22:31
Olanda, eutanasia e "caso Giovanardi": "L'intolleranza laicista nell'Unione"
di Massimo Introvigne (il Giornale, 19 marzo 2006)

Il cosiddetto «caso Giovanardi» costituisce un episodio gravissimo di intolleranza laicista e un remake del «caso Buttiglione» del 2004 quando il Parlamento Europeo - con un decisivo contributo sia degli olandesi, sia di membri italiani di partiti dell'attuale Unione - non confermò la nomina del filosofo e ministro italiano a commissario europeo a causa delle sue opinioni contrarie al matrimonio tra omosessuali. All'epoca non solo L'Osservatore Romano ma anche la grande stampa americana fece notare come si fosse superato un punto di non ritorno nell'intolleranza laicista europea: ai cristiani impegnati in politica diventava ufficialmente vietato esprimere opinioni cristiane.

Nessuno si è accorto che, richiamando il precedente nazista per le leggi sull'eutanasia in Olanda, Giovanardi si è limitato a ripetere quanto era stato scritto a chiare lettere in un documento della Pontificia Accademia per la Vita del 2004, dal titolo «L'eutanasia in Olanda: anche per i bambini!», tuttora disponibile sul sito Internet che raccoglie i testi ufficiali vaticani. In quel testo si evoca addirittura il processo di Norimberga e il fatto che l'Olanda stesse rinnegando il consenso che sembrava raggiunto dall'Europa sul fatto che l'eutanasia praticata dal nazismo fosse un crimine particolarmente ripugnante.

Nel 2000 l'eutanasia era stata introdotta in Olanda per gli infermi maggiorenni capaci di farne richiesta, e nel 2002 estesa anche agli adolescenti sopra i dodici anni che aggiungessero la loro richiesta a quella dei genitori. Infine nel 2004 - secondo le parole del documento vaticano - anche «l'ultimo limite è stato varcato» in Olanda, e si è estesa l'eutanasia ai bambini sotto i dodici anni, «liberati dal dolore» con l'assenso dei medici e dei genitori. Il documento nota una «legge del piano inclinato per cui, una volta ammessa la legittimità della morte inflitta per pietà sull'adulto cosciente che ne faccia richiesta esplicita, poi si passa anche ad allargarne l'applicazione ai giovani, agli adolescenti, e infine ai bambini e ai neonati, ovviamente senza il loro consenso. È facile anche prevedere che lo scivolamento sul piano inclinato dell'eutanasia continuerà nei prossimi anni fino a includere i pazienti adulti ritenuti incapaci di chiedere il consenso». È esattamente quanto sta discutendo il Parlamento olandese in questi giorni in tema di malati di mente incurabili, ed è contro questa deriva che ha protestato Giovanardi.

L'Olanda, come già nel caso Buttiglione, pensa che non sia lecito a un politico cattolico esprimere la sua adesione pubblica al magistero della Chiesa su punti che toccano la nozione stessa di civiltà. Il problema potrebbe riguardare solo il declino inarrestabile della moralità di una certa classe politica olandese. Ma c'è anche un problema italiano: un fronte di partiti, singoli esponenti politici e giornali che sostengono l'Unione, si è scatenato contro Giovanardi. È emerso così con chiarezza che nell'Unione ci sono partiti e candidati che auspicano per l'Italia in tema di eutanasia un futuro all'olandese. È l'Unione allora che deve scusarsi con gli italiani (cattolici e no) d'accordo con la Chiesa sul fatto che l'eutanasia all'olandese sia una forma di barbarie. Naturalmente Prodi ci dirà che si tratta di «posizioni personali» di singoli candidati delle sue liste.

Ma sono «posizioni personali» che, se dovesse vincere l'Unione, staranno e si faranno sentire all'interno della maggioranza in Parlamento.





Cmq non che a dx la Prestigaicomo,Fini,... meglio (vedi referendum),purtroppo.

coldd
29-03-2006, 23:22
LOL

Se alcune opinioni per quanto cristiane sono illiberali, offensive e ledono i diritti di alcuni cittadini ovviamente vengono additate. Qualcuno dovrebbe mettersi in testa che le cose che afferma un cristiano non sono automaticamente giuste e condivisibili per volere di Dio...
eppure non è tanto difficile da capire
anche xche se il papa è il loro esempio, non mi stupisce il comportamento di certi cristiani