raxas
22-02-2006, 22:10
vorrei proporre il seguente link per illustrare un problema su cui mi sono imbattuto alcuni mesi fa:
dovevo ordinare degli integratori: VitaminaC e Coenzima Q10 dall'Inghilterra e poichè lo facevo tramite una ditta che cura ordini via web , mi fu risposto dal titolare, che da settembre non poteva gestire più, contrariamente a poco prima, la cura di questi ordini, per motivi, mi disse, legati al terrorismo, ma non mi convinse...
la stessa cosa accadde 2 anni prima per ordini dagli USA,
poi sono venuto a sapere del problema descritto al seguente link e di cui sotto riporto il testo
http://www4.dr-rath-foundation.org/italy/chemnitz06.html
di cui è (era, visto che è morto nel '94) anche portavoce il dottor Linus Pauling che è uno scienziato che ha ottenuto 2 premi Nobel, per la pace e per la chimica
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Manifesto Rath/Pauling
Abbiamo deciso inoltre di informare direttamente l'opinione pubblica attraverso i media. Ad una conferenza stampa del 2 luglio 1992 abbiamo presentato le scoperte nel campo della ricerca vitaminica e il possibile debellamento della cardiopatia. Se le informazioni su questa scoperta medica non fossero state soppresse per sei lunghi anni dai gruppi di interesse, oggi l'intero mondo saprebbe che le vitamine prevengono gli infarti. Se queste informazioni fossero state incoraggiate invece che sabotate, più di 60 milioni di vite umane si sarebbero salvate da attacchi cardiaci ed ictus inutili e prevenibili.
A quella conferenza stampa presentammo al mondo anche il Manifesto Rath/Pauling. Con questo pubblico appello, Linus Pauling sostenne l'importanza medica delle mie pubblicazioni scientifiche. Lo storico appello si conclude così: "L'obiettivo di eliminare la cardiopatia come principale causa di morte e di invalidità è ormai prossimo". Questa affermazione segna un punto di svolta nella medicina.
Un successo storico per il popolo americano
Le società farmaceutiche reagirono immediatamente attraverso la Food and Drug Administration (FDA), l'ente di regolamentazione per l'alimentazione e i farmaci degli Stati Uniti. Fu avviata una campagna nazionale per proibire tutti gli indennizzi sanitari relativi alle vitamine e ad altre sostanze naturali.
Questo non è un fatto sorprendente per chi sa che quasi tutti i revisori e i consiglieri della FDA sono stipendiati dalle società farmaceutiche. Consiglio a tutti di leggere il libro di Thomas Moore, Deadly Medicine (Medicina mortale), che rivela come la FDA sia essenzialmente controllata dall'industria farmaceutica. Le società farmaceutiche, sapendo che le informazioni sul debellamento della malattia cardiaca attraverso le vitamine non potevano essere fermate in altri modi, decisero di raggiungere il loro scopo cambiando semplicemente la legge. Il 1993 fu anche l'anno di pubblicazione negli USA del mio libro Il debellamento della cardiopatia, che esponeva con linguaggio divulgativo la svolta medica nel campo della ricerca vitaminica e della malattia cardiaca. Decine di migliaia di americani usarono questo libro e altri studi sui benefici delle vitamine per la salute per convincere i loro rappresentanti politici a non cedere ai progetti immorali dell'industria farmaceutica e della FDA. Il Newsweek descrisse questa lotta per il libero accesso alle vitamine come "Il più grande movimento dopo la guerra del Vietnam". Ancora una volta, gli interessi delle persone prevalsero sugli interessi economici, apparentemente invincibili.
Nell'agosto 1994, il Senato e la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti votarono all'unanimità la legge sulla salute e l'istruzione nutrizionale, una legge monumentale che preserva e garantisce il libero accesso alle vitamine e ad altri prodotti naturali per la salute. Questa legge non mantiene semplicemente lo status quo, ma permette informazioni sanitarie veritiere sulle vitamine da distribuire. Dal punto di vista storico, un movimento popolare di milioni di americani ha inflitto alle industrie farmaceutiche e ai loro gruppi di interesse la più schiacciante sconfitta di tutti i tempi. Cosa ancora più importante, dalla vittoria storica di milioni di americani trarrà beneficio l'intero genere umano.
Il C o d e x A l i m e n t a r i u s
Purtroppo le case farmaceutiche non si arresero nonostante il fatto che l'America, il paese più potente del mondo, avesse cominciato a liberarsi dal giogo degli interessi farmaceutici. Sotto la guida delle ditte farmaceutiche tedesche e con gli auspici politici del governo tedesco, il consorzio farmaceutico internazionale sferrò la sua ultima offensiva: l'attivazione di una cosiddetta commissione di esperti delle Nazioni Unite dal nome misterioso:
"C o d e x A l i m e n t a r i u s".
Nell'ottobre 1996 questa commissione si riunì clandestinamente a Bonn, Germania, sotto la presidenza e la guida tedesca. La partecipazione ufficiale di rappresentanti di alto grado del governo tedesco (Ministero della salute e dei servizi umani e Ministero dell'agricoltura) mostrava che gli obiettivi di quella commissione avevano l'avallo del gabinetto e del Cancelliere tedesco, caso di massima priorità per il Cancelliere Kohl. Contro il voto degli Stati Uniti, Canada, Olanda e dei rappresentanti di altri paesi, la delegazione tedesca fece approvare le seguenti decisioni:
Tutte le dichiarazioni sanitarie relative agli effetti preventivi e terapeutici delle vitamine e di altre sostanze naturali saranno proibite per tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, cioè in tutto il mondo.
In futuro potranno essere vendute solo le vitamine naturali e gli altri prodotti naturali che corrispondono ai criteri delle cosiddette razioni quotidiane, eccessivamente basse, imposte dal c a r te l lo farmaceutico.
I paesi che si oppongono all'attuazione di queste decisioni come leggi vincolanti saranno puniti con sanzioni economiche internazionali decise dall'Organizzazione Mondiale del Commercio delle Nazioni Unite e da altri enti.
Il governo tedesco aveva preso precauzioni nel caso in cui le attività di questo c a r t e l lo clandestino "C o d e x" venissero scoperte prematuramente: la presidenza di questa Commissione C o d e x fu assegnata al Dr. Somogyi, il capo dell'agenzia federale tedesca per la difesa dei consumatori. I politici di Bonn erano ben consapevoli della forza esplosiva di questa commissione, e perciò decisero di coprire quest'impresa come "difesa dei consumatori" per ingannare l'opinione pubblica sulla vera natura del C a r t e l l o C o d e x.
Nel gennaio 1997 parlammo degli obiettivi della commissione C o d e x a un membro del Congresso degli Stati Uniti, Peter de Fazio, un sostenitore della libertà delle vitamine. Di particolare interesse era la minaccia di sanzioni economiche contro quei paesi che non si conformavano al c a r t el lo C o d e x. Imponendo sanzioni economiche, il farma c a rt e l lo voleva imporre a tutte le altre industrie di stare dalla loro parte. Il motto del farma c a r t el lo sembra essere il seguente: "Se voi, Microsoft, Volkswagen e Sony non sosterrete il boicottaggio delle informazioni per le vitamine, noi faremo sì che nel quadro della legge C o d e x voi non potrete vendere in altri paesi i vostri software, le automobili e i prodotti elettronici".
Dobbiamo prendere atto del fatto che il farma c ar t el lo e i suoi complici politici hanno apertamente dichiarato guerra agli interessi sanitari e di vita di tutta l'umanità. Poiché gli interessi del farma c a r t e l l o sono contro gli interessi sanitari di tutto il genere umano, la battaglia sarà durissima; è per questo che il C a r t e l l o cerca di obbligare altre industrie ad allinearsi ai suoi piani per mezzo della legge.
La nostra risposta è chiara: questi piani privi di ogni scrupolo non sono un segno di forza delle ditte farmaceutiche, ma di disperazione. La scoperta che gli animali non soffrono di attacchi cardiaci perché il loro organismo produce vitamina C farà crollare il mercato miliardario di medicinali per l'abbassamento del colesterolo, dei betabloccanti, dei calcio-antagonisti e di altre medicine cardiovascolari. Il nostro netto rifiuto contro questi piani privi di ogni morale sono riassunti nella Petizione per la libertà delle vitamine. Incoraggio tutti voi a parlare con amici, vicini e colleghi sulla Commissione -C o d e x- , e di far firmare a tutti loro la Petizione per la libertà delle vitamine.
Insieme, impediremo il realizzarsi degli obiettivi immorali del f a r m a c a r t e l l o .
Continua\
dovevo ordinare degli integratori: VitaminaC e Coenzima Q10 dall'Inghilterra e poichè lo facevo tramite una ditta che cura ordini via web , mi fu risposto dal titolare, che da settembre non poteva gestire più, contrariamente a poco prima, la cura di questi ordini, per motivi, mi disse, legati al terrorismo, ma non mi convinse...
la stessa cosa accadde 2 anni prima per ordini dagli USA,
poi sono venuto a sapere del problema descritto al seguente link e di cui sotto riporto il testo
http://www4.dr-rath-foundation.org/italy/chemnitz06.html
di cui è (era, visto che è morto nel '94) anche portavoce il dottor Linus Pauling che è uno scienziato che ha ottenuto 2 premi Nobel, per la pace e per la chimica
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Manifesto Rath/Pauling
Abbiamo deciso inoltre di informare direttamente l'opinione pubblica attraverso i media. Ad una conferenza stampa del 2 luglio 1992 abbiamo presentato le scoperte nel campo della ricerca vitaminica e il possibile debellamento della cardiopatia. Se le informazioni su questa scoperta medica non fossero state soppresse per sei lunghi anni dai gruppi di interesse, oggi l'intero mondo saprebbe che le vitamine prevengono gli infarti. Se queste informazioni fossero state incoraggiate invece che sabotate, più di 60 milioni di vite umane si sarebbero salvate da attacchi cardiaci ed ictus inutili e prevenibili.
A quella conferenza stampa presentammo al mondo anche il Manifesto Rath/Pauling. Con questo pubblico appello, Linus Pauling sostenne l'importanza medica delle mie pubblicazioni scientifiche. Lo storico appello si conclude così: "L'obiettivo di eliminare la cardiopatia come principale causa di morte e di invalidità è ormai prossimo". Questa affermazione segna un punto di svolta nella medicina.
Un successo storico per il popolo americano
Le società farmaceutiche reagirono immediatamente attraverso la Food and Drug Administration (FDA), l'ente di regolamentazione per l'alimentazione e i farmaci degli Stati Uniti. Fu avviata una campagna nazionale per proibire tutti gli indennizzi sanitari relativi alle vitamine e ad altre sostanze naturali.
Questo non è un fatto sorprendente per chi sa che quasi tutti i revisori e i consiglieri della FDA sono stipendiati dalle società farmaceutiche. Consiglio a tutti di leggere il libro di Thomas Moore, Deadly Medicine (Medicina mortale), che rivela come la FDA sia essenzialmente controllata dall'industria farmaceutica. Le società farmaceutiche, sapendo che le informazioni sul debellamento della malattia cardiaca attraverso le vitamine non potevano essere fermate in altri modi, decisero di raggiungere il loro scopo cambiando semplicemente la legge. Il 1993 fu anche l'anno di pubblicazione negli USA del mio libro Il debellamento della cardiopatia, che esponeva con linguaggio divulgativo la svolta medica nel campo della ricerca vitaminica e della malattia cardiaca. Decine di migliaia di americani usarono questo libro e altri studi sui benefici delle vitamine per la salute per convincere i loro rappresentanti politici a non cedere ai progetti immorali dell'industria farmaceutica e della FDA. Il Newsweek descrisse questa lotta per il libero accesso alle vitamine come "Il più grande movimento dopo la guerra del Vietnam". Ancora una volta, gli interessi delle persone prevalsero sugli interessi economici, apparentemente invincibili.
Nell'agosto 1994, il Senato e la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti votarono all'unanimità la legge sulla salute e l'istruzione nutrizionale, una legge monumentale che preserva e garantisce il libero accesso alle vitamine e ad altri prodotti naturali per la salute. Questa legge non mantiene semplicemente lo status quo, ma permette informazioni sanitarie veritiere sulle vitamine da distribuire. Dal punto di vista storico, un movimento popolare di milioni di americani ha inflitto alle industrie farmaceutiche e ai loro gruppi di interesse la più schiacciante sconfitta di tutti i tempi. Cosa ancora più importante, dalla vittoria storica di milioni di americani trarrà beneficio l'intero genere umano.
Il C o d e x A l i m e n t a r i u s
Purtroppo le case farmaceutiche non si arresero nonostante il fatto che l'America, il paese più potente del mondo, avesse cominciato a liberarsi dal giogo degli interessi farmaceutici. Sotto la guida delle ditte farmaceutiche tedesche e con gli auspici politici del governo tedesco, il consorzio farmaceutico internazionale sferrò la sua ultima offensiva: l'attivazione di una cosiddetta commissione di esperti delle Nazioni Unite dal nome misterioso:
"C o d e x A l i m e n t a r i u s".
Nell'ottobre 1996 questa commissione si riunì clandestinamente a Bonn, Germania, sotto la presidenza e la guida tedesca. La partecipazione ufficiale di rappresentanti di alto grado del governo tedesco (Ministero della salute e dei servizi umani e Ministero dell'agricoltura) mostrava che gli obiettivi di quella commissione avevano l'avallo del gabinetto e del Cancelliere tedesco, caso di massima priorità per il Cancelliere Kohl. Contro il voto degli Stati Uniti, Canada, Olanda e dei rappresentanti di altri paesi, la delegazione tedesca fece approvare le seguenti decisioni:
Tutte le dichiarazioni sanitarie relative agli effetti preventivi e terapeutici delle vitamine e di altre sostanze naturali saranno proibite per tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, cioè in tutto il mondo.
In futuro potranno essere vendute solo le vitamine naturali e gli altri prodotti naturali che corrispondono ai criteri delle cosiddette razioni quotidiane, eccessivamente basse, imposte dal c a r te l lo farmaceutico.
I paesi che si oppongono all'attuazione di queste decisioni come leggi vincolanti saranno puniti con sanzioni economiche internazionali decise dall'Organizzazione Mondiale del Commercio delle Nazioni Unite e da altri enti.
Il governo tedesco aveva preso precauzioni nel caso in cui le attività di questo c a r t e l lo clandestino "C o d e x" venissero scoperte prematuramente: la presidenza di questa Commissione C o d e x fu assegnata al Dr. Somogyi, il capo dell'agenzia federale tedesca per la difesa dei consumatori. I politici di Bonn erano ben consapevoli della forza esplosiva di questa commissione, e perciò decisero di coprire quest'impresa come "difesa dei consumatori" per ingannare l'opinione pubblica sulla vera natura del C a r t e l l o C o d e x.
Nel gennaio 1997 parlammo degli obiettivi della commissione C o d e x a un membro del Congresso degli Stati Uniti, Peter de Fazio, un sostenitore della libertà delle vitamine. Di particolare interesse era la minaccia di sanzioni economiche contro quei paesi che non si conformavano al c a r t el lo C o d e x. Imponendo sanzioni economiche, il farma c a rt e l lo voleva imporre a tutte le altre industrie di stare dalla loro parte. Il motto del farma c a r t el lo sembra essere il seguente: "Se voi, Microsoft, Volkswagen e Sony non sosterrete il boicottaggio delle informazioni per le vitamine, noi faremo sì che nel quadro della legge C o d e x voi non potrete vendere in altri paesi i vostri software, le automobili e i prodotti elettronici".
Dobbiamo prendere atto del fatto che il farma c ar t el lo e i suoi complici politici hanno apertamente dichiarato guerra agli interessi sanitari e di vita di tutta l'umanità. Poiché gli interessi del farma c a r t e l l o sono contro gli interessi sanitari di tutto il genere umano, la battaglia sarà durissima; è per questo che il C a r t e l l o cerca di obbligare altre industrie ad allinearsi ai suoi piani per mezzo della legge.
La nostra risposta è chiara: questi piani privi di ogni scrupolo non sono un segno di forza delle ditte farmaceutiche, ma di disperazione. La scoperta che gli animali non soffrono di attacchi cardiaci perché il loro organismo produce vitamina C farà crollare il mercato miliardario di medicinali per l'abbassamento del colesterolo, dei betabloccanti, dei calcio-antagonisti e di altre medicine cardiovascolari. Il nostro netto rifiuto contro questi piani privi di ogni morale sono riassunti nella Petizione per la libertà delle vitamine. Incoraggio tutti voi a parlare con amici, vicini e colleghi sulla Commissione -C o d e x- , e di far firmare a tutti loro la Petizione per la libertà delle vitamine.
Insieme, impediremo il realizzarsi degli obiettivi immorali del f a r m a c a r t e l l o .
Continua\