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View Full Version : Shoah, Irving condannato a 3 anni


zerothehero
22-02-2006, 19:17
Lo studioso britannico è stato riconosciuto colpevole di aver negato 17 anni fa l'esistenza dell'Olocausto

Nella foto David Irving Vienna, 20 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Lo storico negazionista britannico David Irving è stato condannato dalla corte d'assise di Vienna a tre anni di prigione per aver negato 17 anni fa l'esistenza dell'Olocausto. Lo studioso è stato riconosciuto colpevole in base a una legge del 1947 che punisce l'apologia del nazismo e che prevede pene che vanno da un minimo di uno ad un massimo di 10 anni di reclusione.

Irving, 67 anni, si è dichiarato colpevole stamani, all'apertura dell'udienza, ed ha quindi ritrattato le dichiarazioni rese nel 1989 in Austria, assicurando la corte di aver ormai cambiato opinione sulla base di ''nuovo materiale di ricerca''. Lo storico autodidatta, sempre nel corso dell'udienza, ha inoltre riconosciuto l'esistenza delle camere a gas nel campo di sterminio di Auschwitz.

Mah :mbe:

gor
22-02-2006, 19:25
scusa zero non per far polemica ma la notizia dove sarebbe?nella condanna(scontata in quanto han aplicato una legge)oppure nel fatto che abbia cambiato idea sull'olocausto?(anche questo scontato visto che le avra tentate tutte per non esser condannato)ciao. :)

zerothehero
22-02-2006, 19:28
scusa zero non per far polemica ma la notizia dove sarebbe?nella condanna(scontata in quanto han aplicato una legge)oppure nel fatto che abbia cambiato idea sull'olocausto?(anche questo scontato visto che le avra tentate tutte per non esser condannato)ciao. :)

La notizia c'è, mi pare..non me la sono inventata io. :confused:

Lucrezio
22-02-2006, 19:29
Spero che non glieli facciano scontare, perché altrimenti sono dei buffoni.
Mi sembra quasi incredibile che Irving abbia ritrattato: fino a qualche settimana fa (ho letto un bell'articolo sul corriere) era ancora abbastanza convinto!
Resta il fatto che la vicenda non fa certo onore all'austria...

gor
22-02-2006, 19:34
La notizia c'è, mi pare..non me la sono inventata io. :confused:
temo di non essermi spiegato,non contestavo la notizia che hai dato ma come dire l'ottica del personaggio in questione,e di qualche settimana fà se non sbaglio una discussione piuttosto aceso su questo signore e sull'opportunita che venisse condannato ho meno in base ad una legge che appare antiquata.
P.S.
mi rendo conto che non riesco a spiegarmi bene,scusate.

Lucio Virzì
22-02-2006, 19:35
L'avevo già riportata nell'altro thread.

LuVi

zerothehero
22-02-2006, 19:37
temo di non essermi spiegato,non contestavo la notizia che hai dato ma come dire l'ottica del personaggio in questione,e di qualche settimana fà se non sbaglio una discussione piuttosto aceso su questo signore e sull'opportunita che venisse condannato ho meno in base ad una legge che appare antiquata.
P.S.
mi rendo conto che non riesco a spiegarmi bene,scusate.


Lì si parlava di incriminazione, qui di condanna. :fagiano: ..sono due cose diverse.

gourmet
22-02-2006, 19:46
Dovè finita frase "Non sono d'accordo con quello che dici, ma morirei per darti la possibilità di dirlo?". E' una norma scandalosa quella che ha portato a questa condanna.. non si può mettere in galera qualcuno che esprime una sua opinione storica, per quanto falsa e tendenziosa. Irving dovrebbe far ricorso alla corte europea dei diritti dell'uomo. E le interviste che ho letto a vari esponenti della comunità ebraica che plaudono alla sentenza, mi fanno accapponare la pelle. Non è certo perseguitando i revisionisti, che sconfiggeranno l'antisemitismo.. anzi il contrario.. questo atteggiamento lo acuisce, secondo me.

coldd
22-02-2006, 20:37
giusto!


e poi zero, tu che stai sempre a parlare di leggi e costituzione non penso possa contestare questa decisione, è stata applicata la legge

zerothehero
22-02-2006, 21:15
giusto!


e poi zero, tu che stai sempre a parlare di leggi e costituzione non penso possa contestare questa decisione, è stata applicata la legge

No, in realtà ci sarebbe una cosa da dire: se si deve condannare una persona in base ad una legge (di rango costituzionale) che condanna chi nega l'olocausto come è possibile condannare uno storico che al momento del processo afferma di aver cambiato opinione sull'olocausto?
Irving ha detto che ha cambiato idea..e se le condanne devono avvenire al di la di ogni ragionevole dubbio, mi chiedo come sia possibile condannarlo. :D
Oltre a questo la legge imho è sbagliata e va cambiata.

Korn
22-02-2006, 21:32
conosci tutto il testo della legge? esempio se io ti insultassi come un ossesso e tu mi quereli, poi per difendermi ti chiedo scusa, secondo te che dovrebbe succedere?

coldd
22-02-2006, 21:37
conosci tutto il testo della legge? esempio se io ti insultassi come un ossesso e tu mi quereli, poi per difendermi ti chiedo scusa, secondo te che dovrebbe succedere?

infatti... ma si sa che qualcuno è disposto a tutto pur di difendere la propia fazione e idee poltiche

majin mixxi
22-02-2006, 21:39
una legge sbagliata imho

zerothehero
22-02-2006, 21:48
conosci tutto il testo della legge? esempio se io ti insultassi come un ossesso e tu mi quereli, poi per difendermi ti chiedo scusa, secondo te che dovrebbe succedere?

Diritto penale non l'ho fatto, sorry..ho fatto diritto pubblico. :fagiano:

coldd
22-02-2006, 21:56
Diritto penale non l'ho fatto, sorry..ho fatto diritto pubblico. :fagiano:

bella scusa :mano:

Kars
23-02-2006, 00:37
[cut]uno storico che al momento del processo afferma di aver cambiato opinione sull'olocausto?
[cut]Oltre a questo la legge imho è sbagliata e va cambiata.

In questo caso essere stato uno storico gli e' stato considerato come aggravante. :D

Basta solo ammettere che nessuna camera a gas e' stata usata per sterminare gli ebrei per poter essere incriminati penalmente in quasi tutti le democrazie d' europa come una istigazione all' odio raziale. D'altronde solo negare l' esistenza delle gas chambers significherebbe attribuire un diverso significato all' holohoax. :eek:
In quote un testo preso da questo sito (http://www.nipponico.com/dizionario/r/revisionismoantisemitismo.php) .
ciao

La democrazia contiene in sé le propria negazione. Qualsiasi pensiero che non sia di stampo autoritario contiene in sé la propria negazione. Qualsiasi pensiero che lasci spazio al dubbio, contiene in sé la propria negazione. Tuttavia, è preferibile avere dubbi. In democrazia non si dovrebbe finire in prigione per reato d'opinione.

_____
Kars2

nomeutente
23-02-2006, 08:21
Diritto penale non l'ho fatto, sorry..ho fatto diritto pubblico. :fagiano:
Ma dove, alla scuola radio elettra? :p
Qui siamo all'abc del diritto: non siamo nel tribunale dell'inquisizione per cui se ritratti e pieghi il capo vai assolto, si tratta comunque dell'accertamento di un reato che evidentemente non si è prescritto. Il fatto che sia "pentito" può al massimo valergli una riduzione di pena, ma non annulla il reato.
Che poi questo genere di reato (quello d'opinione) possa essere considerato odioso è un altro discorso.

verloc
23-02-2006, 08:34
No, in realtà ci sarebbe una cosa da dire: se si deve condannare una persona in base ad una legge (di rango costituzionale) che condanna chi nega l'olocausto come è possibile condannare uno storico che al momento del processo afferma di aver cambiato opinione sull'olocausto?
Irving ha detto che ha cambiato idea..e se le condanne devono avvenire al di la di ogni ragionevole dubbio, mi chiedo come sia possibile condannarlo. :D
Oltre a questo la legge imho è sbagliata e va cambiata.

Si accerta il reato all'epoca dei fatti no?Ti pare? ;)

In U.S.A hanno eseguito la condanna a morte recentemente per uno che dopo 20 anni ha cambiato radicalmente il proprio modo di essere(non mi ricordo il nome,era dentro per rapina e omocidio).

parax
23-02-2006, 09:06
Questo per chi ancora sostiene che è normale sventolare una svastica e proclamare idee xenofobe e antisemite, fare saluti romani e altre amenità varie e per chi ancora dice che solo in Italia non è permesso per colpa dei communisti.

~ZeRO sTrEsS~
23-02-2006, 10:43
Questo per chi ancora sostiene che è normale sventolare una svastica e proclamare idee xenofobe e antisemite, fare saluti romani e altre amenità varie e per chi ancora dice che solo in Italia non è permesso per colpa dei communisti.

qui non stiamo parlando di ideologie... semplicemente e'revisionismo storico,

Io sulla questione in merito non mi pronuncio per il semplice fatto che non so cosa abbia scritto di preciso, ma credo che lui abbia le sue buone ragioni o studi per affermare una cosa del genere.
Partendo da questo presupposto, Se io scrivo un libro in cui dico che lo schiavismo della popolazione nera non e' mai avvenuto che fanno condannano anche me?
La questione e' prendi il libro o i documenti che ha scritto e bollali come Bufale, ma dare una pena per un "opinione" e non per un ideale e quantaltro e' davvero assurdo...
Qui tuto sta nella mistificazione dell'olocausto al disopra di qualsiasi cosa...

gourmet
23-02-2006, 11:10
Questo per chi ancora sostiene che è normale sventolare una svastica e proclamare idee xenofobe e antisemite, fare saluti romani e altre amenità varie e per chi ancora dice che solo in Italia non è permesso per colpa dei communisti.

Non è bello nè apprezzabile, ma da qui a mettere le persone in galera per questo... la tendenza a risolvere ogni problema con il carcere è da regimi autoritari. Ricordiamoci di quel sito americano che ha inventato il diagramma cartesiano delle tendenza politiche.. non esiste solo l'asse sinistra - destra, ma anche quello libertari -autoritari.. cerchiamo di non salire troppo verso l'autoritarismo, nell'asse delle y, per favore.

zerothehero
23-02-2006, 11:49
Ma dove, alla scuola radio elettra? :p
Qui siamo all'abc del diritto: non siamo nel tribunale dell'inquisizione per cui se ritratti e pieghi il capo vai assolto, si tratta comunque dell'accertamento di un reato che evidentemente non si è prescritto. Il fatto che sia "pentito" può al massimo valergli una riduzione di pena, ma non annulla il reato.
Che poi questo genere di reato (quello d'opinione) possa essere considerato odioso è un altro discorso.

Che simpatico :D ..avendo fatto diritto pubblico e non quello penale, non conosco le leggi austriache, semplicemente. :fagiano:

zerothehero
23-02-2006, 11:54
Si accerta il reato all'epoca dei fatti no?Ti pare? ;)

In U.S.A hanno eseguito la condanna a morte recentemente per uno che dopo 20 anni ha cambiato radicalmente il proprio modo di essere(non mi ricordo il nome,era dentro per rapina e omocidio).


Ci ho pensato ieri sera, la cosa è ovvia..è giusto quello che dici tu. Ma dato che sono abituato ad affermare le cose solo quando sono sicuro, ho preferito non rispondere per evitare di dire sciocchezze. :fagiano:

coldd
23-02-2006, 14:49
Nonostante disapprovi chi si professa negazionista per ragioni intuibili non posso fare a meno di concordare, una simile condanna costituisce un grave colpo alla libertà di opinione e di parola che la nostra comunità dovrebbe garantire a chichessia.

Concordo pure nell'opinione che atteggiamenti del genere invece di ridurre l'antipatia verso gli ebrei la accrescono in modo esponenziale causando un riaccumulo dei sentimenti che hanno favorito, la "simpatia" di cui godevano faceva degli ebrei il capro espiatorio perfetto, l'olocausto. Non a caso accuso spesso gli ebrei di esercitare un vittimismo di maniera abusando del senso di colpa indotto dall'olocausto e di essere stati complici involontari, spessso situazioni simili intercorrono tra vittime e carnefici, dei loro persecutori.

Ciao

guarda, sai come la penso sulla questione ebraica, ma non credo che qui si tratti di questo
qui non si tratta di storici che discutono su qlk aspetto o interpretazione + o - importante, qui si parla di gente normale che si professa storico con fini puramente politici
sono passati 60 anni, alcuni dicono pochi, altri dicono molti, ma sicuramente le ideologie che hanno portato a quei fatti (ricordo non solamente contro gli ebrei) sono ancora vive e finche lo saranno non se ne potra discutere con il distacco necessario a ragionare sugli avvenimenti senza secondi fini

tutto questo perche i neonazisti e neofascisti sarebbero pronti a ripetere tutto qualora avessero l'occasione

blamecanada
23-02-2006, 15:31
Questo per chi ancora sostiene che è normale sventolare una svastica e proclamare idee xenofobe e antisemite, fare saluti romani e altre amenità varie e per chi ancora dice che solo in Italia non è permesso per colpa dei communisti.
Ma lascia perdere il saluto romano, il saluto romano era il saluto degli antichi romani, non identifichiamolo per forza con ideologie fasciste.

http://www.italystl.com/storia/Ottaviano.jpg




Nello specifico qui non si parla di reati d'opinione. Si tratta di falsificazione su fatti storici, non è questione di opinioni...

gourmet
23-02-2006, 16:25
guarda, sai come la penso sulla questione ebraica, ma non credo che qui si tratti di questo
qui non si tratta di storici che discutono su qlk aspetto o interpretazione + o - importante, qui si parla di gente normale che si professa storico con fini puramente politici
sono passati 60 anni, alcuni dicono pochi, altri dicono molti, ma sicuramente le ideologie che hanno portato a quei fatti (ricordo non solamente contro gli ebrei) sono ancora vive e finche lo saranno non se ne potra discutere con il distacco necessario a ragionare sugli avvenimenti senza secondi fini

tutto questo perche i neonazisti e neofascisti sarebbero pronti a ripetere tutto qualora avessero l'occasione

Non è improvvisato.. se pur fallaci e strumentalizzati, i suoi libri si basano su fonti e metodi da storico.

http://en.wikipedia.org/wiki/David_Irving

~ZeRO sTrEsS~
23-02-2006, 16:46
Nello specifico qui non si parla di reati d'opinione. Si tratta di falsificazione su fatti storici, non è questione di opinioni...

allora il revisionismo storico e' illegale?

ma dai... per piacere... non diciamo eresie, se io ho le prove e la certezza che qualcosa in passato e'stato diverso da come lo raccontano non vedo perche' dovrei essere accusato...

falsificazioni di fatti storici? bhe allora quante persone sarebbero dovute andare in prigione? push primo fra tutti ha falsificato un intera guerra!

blamecanada
23-02-2006, 19:29
allora il revisionismo storico e' illegale?

ma dai... per piacere... non diciamo eresie, se io ho le prove e la certezza che qualcosa in passato e'stato diverso da come lo raccontano non vedo perche' dovrei essere accusato... falsificazioni di fatti storici? bhe allora quante persone sarebbero dovute andare in prigione?
Se ciò che dice è provato, conseguentemente è vero, e quindi non deve essere condannato. Ma ciò che sostiene è vero?
Inoltre se la legge è così avrebbe dovuto stare più attento.

push primo fra tutti ha falsificato un intera guerra!
Bush infatti meriterebbe la galera.

~ZeRO sTrEsS~
24-02-2006, 09:07
Se ciò che dice è provato, conseguentemente è vero, e quindi non deve essere condannato. Ma ciò che sostiene è vero?
Inoltre se la legge è così avrebbe dovuto stare più attento.

infatti per questo non mi pronuncio non ho letto niente di lui non so se cio' che scrive possa essere affidabile o meno... tant'e' che sono andato in viaggio in polonia e ho visto due campi di sterminio... Se qualcuno ha qualche link...
La legge non e' sempre giusta, in genere viene applicata per limitare le liberta' personali di tanti per colpa di pochi...


Bush infatti meriterebbe la galera.

ma e' ancora la chissa perche'