View Full Version : Quanto guadagna ?
un panificio
un fruttivendolo
un parrucchiere
un negozio di informatica
Suponendo che nel negozio ci lavori solo il propietario ?
Per guadagno intendo quello annuo.
Mi è venuta tale curiosità in quanto avevo sentito il consiglio di un commercialista, ma non so se sia vero, dato ad una persone e diceva che ad esempio, se un negozio di confezioni regalo(bomboniere, confetti etc...) non guadagna almeno 50000€ l'anno, è meglio che chiuda.
Si consideri un negozo di 100 mq in affitto
-Rafael-
22-02-2006, 15:46
:mc:
:mc:
è contro il regolamento postare solo faccine :banned:
:D
<Straker>
22-02-2006, 16:01
Bella domanda.
Il barbiere dove vado io ad esempio, sono due soci che si occupano del taglio maschile. Hanno due (o tre, non ricordo) ragazze che si occupano di acconciature femminili. Un "semplice" shampoo + taglio costa 20 euro.
Quanto guadagnino non lo so, ma uno dei due, con il quale sono piu' in confidenza, cambia auto ogni due anni. E non e' la Grande Punto, stiamo parlando di Mercedes classe E.
Naturalmente, un paio di settimane due volte l'anno in vacanza. E non ad Alassio o Rimini, ma in bei posti esotici in giro per il mondo
Nessuna invidia: sono bravi, lavorano bene, tutto merito loro. Pero' anche io sono curioso di sapere quanto puo' guadagnare chi gestisce un'attivita' del genere.
io vorrei aprire un ristorante! :sofico:
Piccolo Lord
22-02-2006, 16:11
Tra le attivita' citate, il parrucchiere credo abbia i margini piu' alti.
Stormblast
22-02-2006, 16:12
Tra le attivita' citate, il parrucchiere credo abbia i margini piu' alti.
sicuramente. tanto più che hanno la tendenza ad assumere apprendiste, schiavizzarle e mandarle via prima di doverle assumere. :muro:
Bella domanda.
Il barbiere dove vado io ad esempio, sono due soci che si occupano del taglio maschile. Hanno due (o tre, non ricordo) ragazze che si occupano di acconciature femminili. Un "semplice" shampoo + taglio costa 20 euro.
Quanto guadagnino non lo so, ma uno dei due, con il quale sono piu' in confidenza, cambia auto ogni due anni. E non e' la Grande Punto, stiamo parlando di Mercedes classe E.
Naturalmente, un paio di settimane due volte l'anno in vacanza. E non ad Alassio o Rimini, ma in bei posti esotici in giro per il mondo
Nessuna invidia: sono bravi, lavorano bene, tutto merito loro. Pero' anche io sono curioso di sapere quanto puo' guadagnare chi gestisce un'attivita' del genere.
ho cercato qua è là qualche informazione ma si trovano solo indicazioni vane sugli annunci di cessioni di attività.
Ho trovato ad esempio l'annuncio di vendita di un panificio che assicurava un guadagno annuo di 35000€ però, se netti o lordi non lo so.
Sarebbe interessante conoscere qualche dato più realistico, in modo che se uno decide di aprirsi una attività, saprebbe quanto deve guadagnare, magari giornalmente, per rimanere in attività.
Avevano istituito il riccometro a suo tempo, che fine ha fatto ? :D
Nevermind
22-02-2006, 16:18
un panificio
un fruttivendolo
un parrucchiere
un negozio di informatica
Suponendo che nel negozio ci lavori solo il propietario ?
Per guadagno intendo quello annuo.
Mi è venuta tale curiosità in quanto avevo sentito il consiglio di un commercialista, ma non so se sia vero, dato ad una persone e diceva che ad esempio, se un negozio di confezioni regalo(bomboniere, confetti etc...) non guadagna almeno 50000€ l'anno, è meglio che chiuda.
Si consideri un negozo di 100 mq in affitto
TRa quelli citati sicuramente quello che esce meglio a fine mese è il parrucchiere.
Lascia perdere la panetteria: è un lavoro letteralmente massacrante ed è molto penalizzato fiscalmente, causa studi di settore particolarmente pesanti.
Nevermind
22-02-2006, 16:28
Per quanto riguarda il negozio d'informatica fai soldi solo se ti dedichi alle azziende e all'assistenza in generale oramai con la vednita non fai un soldo.
Per quanto riguarda il negozio d'informatica fai soldi solo se ti dedichi alle azziende e all'assistenza in generale oramai con la vednita non fai un soldo.
Confermo: il nostro fornitore di IT ha chiesto 320 euro più iva per cambiare un dvd/masterizzatore ad un notebook :muro:
Ovviamente gli si è fatto notare che on line i pezzi di ricambio si trovano a 80 euro, al che si è riservato di verificare la fonte ed eventualmente rivedere il preventivo. Lo aspetto al varco per sentire quale palla stratosferica si inventa, anche se immagino già che dirà una cosa del tipo che con il mio particolarissimo OS (win xp sp2) quei modelli non vanno bene, o che la mia marca di notebook (acer) è talmente rara da non essere compatibile. :doh:
Gemini77
22-02-2006, 16:35
Per quanto riguarda il negozio d'informatica fai soldi solo se ti dedichi alle azziende e all'assistenza in generale oramai con la vednita non fai un soldo.
sempre che i clienti non siano "aziende" che ti fanno un'ordine, e poi "spariscono" con la merce non pagata
... ho un amico che è stato raggirato per una somma di 40.000€ in materiale informatico (per lo più PC completi e software con licenza), che era stato venduto ad un'azienda la quale non ha mai pagato la fattura ed è fallita ... sono passati diversi anni ma credo che quei soldi non li abbia mai visti :mbe:
Gemini77
22-02-2006, 16:36
Confermo: il nostro fornitore di IT ha chiesto 320 euro più iva per cambiare un dvd/masterizzatore ad un notebook :muro:
Ovviamente gli si è fatto notare che on line i pezzi di ricambio si trovano a 80 euro, al che si è riservato di verificare la fonte ed eventualmente rivedere il preventivo. Lo aspetto al varco per sentire quale palla stratosferica si inventa, anche se immagino già che dirà una cosa del tipo che con il mio particolarissimo OS (win xp sp2) quei modelli non vanno bene, o che la mia marca di notebook (acer) è talmente rara da non essere compatibile. :doh:
non vorrei deluderti, ma a listino un masterizzatore interno della Acer, per il mio Aspire 1500 costa 300€
edit: per la precisione, da listino ricambista Acer
KO.02403.002 DVD/CDRW.NB.COMBO.x24.PAN 230,00€
KU.00405.004 DVD-DUAL.DVR-K12D.W/ BZL. 350,00€
iva esclusa! naturalmente :muro: :muro:
ari-edit: se lo trovi compatibile mi dici dove? :D :D hihihihihi
Nevermind
22-02-2006, 16:41
sempre che i clienti non siano "aziende" che ti fanno un'ordine, e poi "spariscono" con la merce non pagata
... ho un amico che è stato raggirato per una somma di 40.000€ in materiale informatico (per lo più PC completi e software con licenza), che era stato venduto ad un'azienda la quale non ha mai pagato la fattura ed è fallita ... sono passati diversi anni ma credo che quei soldi non li abbia mai visti :mbe:
Si tipico, sennò la cosa peggiore è quando una ditta grossa fa un grosso ordine a una piccola e poi non ti paga.....tanto si sa che con i tempi italiani vai in fallimento prima di vedere i soldi (se li vedi) :muro: :muro:
Gemini77
22-02-2006, 16:44
Si tipico, sennò la cosa peggiore è quando una ditta grossa fa un grosso ordine a una piccola e poi non ti paga.....tanto si sa che con i tempi italiani vai in fallimento prima di vedere i soldi (se li vedi) :muro: :muro:
in questo caso la faccina + appropriata ... :muro: :muro:
[©Ice, 2004]™
22-02-2006, 16:44
TRa quelli citati sicuramente quello che esce meglio a fine mese è il parrucchiere.
per mia personale esperienza (ho un amico fruttivendolo, un amica parrucchiera in proprio e senza aiutanti, ed un amico che ha un attività nell'informatica in assistenza e vendita componenti) il fruttivendolo in centro città è ricchissimo mentre gli altri due sopravvivono si e no...
calcola che questo fruttivendolo è un pò matto (anche se in verità più ci fa che ci è), ha tutta la roba migliore ma si fa pagare carissimo, ha due dipendenti, e gioca in borsa, al casinò si sputtana un sacco di soldi, colleziona quadri d'autore e va in giro in Classe E nuova fiammante, ed al primo "tagliandino" (intorno ai 5000 km) della stessa lo hanno inculato con un bel 1200 euro a 56 euro l'ora di manodopera...e non ha fatto una piega (io avrei tirato giù il concessionario tipo sansone ed il tempio, vedi te)
Gemini77
22-02-2006, 16:52
™'](io avrei tirato giù il concessionario tipo sansone ed il tempio, vedi te)
:asd: :asd: della serie "Muoia Sansone e tutti i filistei!!" :Prrr:
Parlo della mia zona e considerando in negozio ben avviato (di medie-piccole dimensioni, visto la metratura che hai dato):
un panificio : 500000€
un fruttivendolo 200000€
un parrucchiere 300000€
un negozio di informatica 6-700000€
Da intendersi come fatturati annui, al netto di eventuale nero (piuttosto alto per alcune categorie), e c'è da considerare che i ricarichi e quindi i guadagni veri e propri dei singoli variano molto nelle categorie sopra elencate (il negozio di informatica è il meno redditizio a parità di clienti, sicuramente).
Parlo della mia zona e considerando in negozio ben avviato (di medie-piccole dimensioni, visto la metratura che hai dato):
un panificio : 500000€
un fruttivendolo 200000€
un parrucchiere 300000€
un negozio di informatica 6-700000€
Da intendersi come fatturati annui, al netto di eventuale nero (piuttosto alto per alcune categorie), e c'è da considerare che i ricarichi e quindi i guadagni veri e propri dei singoli variano molto nelle categorie sopra elencate (il negozio di informatica è il meno redditizio a parità di clienti, sicuramente).
chissà quei 500000€ come sono ripartiti
non vorrei deluderti, ma a listino un masterizzatore interno della Acer, per il mio Aspire 1500 costa 300€
edit: per la precisione, da listino ricambista Acer
KO.02403.002 DVD/CDRW.NB.COMBO.x24.PAN 230,00€
KU.00405.004 DVD-DUAL.DVR-K12D.W/ BZL. 350,00€
iva esclusa! naturalmente :muro: :muro:
ari-edit: se lo trovi compatibile mi dici dove? :D :D hihihihihi
ovviamente si parla di roba compatibile (appena lo trovo ti passo il link, ce l'ha un mio collega).
Magari il listino acer è caro, ma cavoli, come lo trovo io un compatibile lo può trovare anche il mio fornitore, no?
EDIT: il primo che ho trovato a questo link (http://www.computercityhw.it/Computercity/ns.asp?wci=prodinfo&lng=1040&cur=3057&pid=ZCN04063&did=37&sr=0)
sono circa 90 euro più iva
A vida è samba
22-02-2006, 17:58
un panificio
un fruttivendolo
un parrucchiere
un negozio di informatica
Suponendo che nel negozio ci lavori solo il propietario ?
Per guadagno intendo quello annuo.
Mi è venuta tale curiosità in quanto avevo sentito il consiglio di un commercialista, ma non so se sia vero, dato ad una persone e diceva che ad esempio, se un negozio di confezioni regalo(bomboniere, confetti etc...) non guadagna almeno 50000€ l'anno, è meglio che chiuda.
Si consideri un negozo di 100 mq in affitto
Tra quelli che hai citato l'incasso maggiore lo fa sicuramente il negozio d'informatica, però l'utile netto maggiore è quello del panificio.
Ovviamente secondo la mia opinione.
Il parrucchiere guadagna pochino rispetto agli altri.
In ordine di ricchezze la classifica per me è:
1)panificio
2)negozio info
3)fruttivendolo
4)parrucchiere
A vida è samba
22-02-2006, 18:02
ovviamente si parla di roba compatibile (appena lo trovo ti passo il link, ce l'ha un mio collega).
Magari il listino acer è caro, ma cavoli, come lo trovo io un compatibile lo può trovare anche il mio fornitore, no?
EDIT: il primo che ho trovato a questo link (http://www.computercityhw.it/Computercity/ns.asp?wci=prodinfo&lng=1040&cur=3057&pid=ZCN04063&did=37&sr=0)
sono circa 90 euro più iva
Pazzo, quello costa un sacco.
NEC 6650A Dvd*±R/RW 8x dual layer slim x notebook Black a € 62,50+IVA da tiburcc.it
A vida è samba
22-02-2006, 18:03
Tra le attivita' citate, il parrucchiere credo abbia i margini piu' alti.
Forse in inghilterra, non di certo in italia.
E' una domanda la cui risposta è pressochè impossibile; per riprendere l'esempio del fruttivendolo, ti posso dire che ne conosco bene due che stanno a poco più di un chilometro l'uno dall'altro (abbastanza vicini da poter paragonare le zone ed abbastanza distanti da rivolgersi a clientela diversa).
Fino a 10 anni fa andavano molto bene entrambi, oggi uno gira in Mercedes CL, va in vacanza all'estero due volte l'anno ed al figlio che è andato a Milano per l'Università, gli ha comprato direttamente casa; l'altro non arriva a fine mese.
Il commercialista che hai sentito comunque ha detto una cosa relativamente giusta.
Considera che quando si parla di attività private normalmente si dice: "ha guadagnato xx" intendendo al netto dei costi ed al lordo delle tasse. Queste ultime, a meno di evasione, possono arrivare tranquillamente al 45% (ovviamente includendo qualsiasi imposta che gravi sull'attività lavorativa, non solo l'IRPEF).
Se consideri che chi lavora in proprio non ha tredicesima e quattordicesima, non ha le ferie retribuite, se si ammala si "attacca al tram", non ha il TFR, non ha orari di lavoro (che il più delle volte significa lavorare 50 ore settimanali), e per di più deve sopportare il rischio di impresa, non conviene per meno di quella cifra avere un'attività in proprio (almeno nel lungo periodo; i primi anni è difficile che si parta subito "alla grande"), a meno che l'alternativa non sia la disoccupazione.
E' una domanda la cui risposta è pressochè impossibile; per riprendere l'esempio del fruttivendolo, ti posso dire che ne conosco bene due che stanno a poco più di un chilometro l'uno dall'altro (abbastanza vicini da poter paragonare le zone ed abbastanza distanti da rivolgersi a clientela diversa).
Fino a 10 anni fa andavano molto bene entrambi, oggi uno gira in Mercedes CL, va in vacanza all'estero due volte l'anno ed al figlio che è andato a Milano per l'Università, gli ha comprato direttamente casa; l'altro non arriva a fine mese.
Il commercialista che hai sentito comunque ha detto una cosa relativamente giusta.
Considera che quando si parla di attività private normalmente si dice: "ha guadagnato xx" intendendo al netto dei costi ed al lordo delle tasse. Queste ultime, a meno di evasione, possono arrivare tranquillamente al 45% (ovviamente includendo qualsiasi imposta che gravi sull'attività lavorativa, non solo l'IRPEF).
Se consideri che chi lavora in proprio non ha tredicesima e quattordicesima, non ha le ferie retribuite, se si ammala si "attacca al tram", non ha il TFR, non ha orari di lavoro (che il più delle volte significa lavorare 50 ore settimanali), e per di più deve sopportare il rischio di impresa, non conviene per meno di quella cifra avere un'attività in proprio (almeno nel lungo periodo; i primi anni è difficile che si parta subito "alla grande"), a meno che l'alternativa non sia la disoccupazione.
Certo, i rischi ci sono però sarebbe interessantissimo conoscere anche spannometricamente, la capacità commerciale che dovrebbe possedere un commerciante per rimanere in piedi con la sua attività, adottando come unità di misura il fatturato annuo lordo.
Rimangono validi i dati:
- negozio di 100 mq
- nessun dipendente a carico
superblak
22-02-2006, 23:18
:D io ho lavorato 3 anni in un panificio e ora mi so aperto un negozio di informatica... :D
il panificio levando la pesantezza del lavoro.. ( dopo 3 anni non ne potevo +)....se sai fare bene il mestiere guadagni e anche bene....dove lavoravo io in un paesino di 3500 abitanti...aveva un fatturato annuo piu di 50.000€....non ricordo preciso....
il negozio dfi informatica.....lasciamo perdere va..che è meeeglio... :muro: :muro: :muro:
lu meglio è lu bekkino i clienti arrivano a frotte :D :D :D
Una classifica assoluta di queste cose non si può farla. Ci sono tante varabili.
In linea di massima, il panettiere e il parrucchiere hanno margini maggiori rispetto al fruttivendolo e al negozio di informatica, ma dipende anche da come è organizzata un'attività: per esempio, se il fruttivendolo si organizza per comprare grosse quantità di frutta direttamente dal produttore invece che andare ogni mattina la mercato generale, ha margini molto alti.
Anche il negozio di informatica, se ha personale competente e ha la possibilità di fare lavori specifici, allora riesce ad avere margini consistenti. Però ha anche spese, perchè, oltre ai costi di struttura, i corsi e il materiale per la specilizzazione costano, e tanto.
Però i lavori di un negozio di informatica sono sempre fatturati, mentre tutti gli altri hanno maggiori possibilità di evasione fiscale. Perciò il negozio di informatica è sempre svantaggiato.
il panificio è sicuramente quello che in proporzione permette di guadagnare di piu ... i margini sono molto alti
Nevermind
23-02-2006, 08:00
™']per mia personale esperienza (ho un amico fruttivendolo, un amica parrucchiera in proprio e senza aiutanti, ed un amico che ha un attività nell'informatica in assistenza e vendita componenti) il fruttivendolo in centro città è ricchissimo mentre gli altri due sopravvivono si e no...
..
Secondo me dipende molto dalla zona, se dalla bravura il parrucchiere è un lavoro che tira sempre le donne spendono sempre un sacco di € per i capelli, per dire qui in centro a padova ci saranno 20 parucchieri nel raggio di 2 km eppure vivono bene tutti anzi molti di loro son proprio ricchi.
Cmq bisogna specificare cosa s'intende per engozio di info, ripeto se è solo negozio soldi non se ne fanno....perchè il rincaro sui pezzi venduti oramai rasenta il ridicolo, ben diverso se si tratta di un negozio che fa assistenza e specialmnete come dicevo alle aziende.
un panificio
un fruttivendolo
un parrucchiere
un negozio di informatica
Suponendo che nel negozio ci lavori solo il propietario ?
Per guadagno intendo quello annuo.
Mi è venuta tale curiosità in quanto avevo sentito il consiglio di un commercialista, ma non so se sia vero, dato ad una persone e diceva che ad esempio, se un negozio di confezioni regalo(bomboniere, confetti etc...) non guadagna almeno 50000€ l'anno, è meglio che chiuda.
Si consideri un negozo di 100 mq in affitto
non è che deve guadagnare almeno 50k€... deve incassare almeno 50k€.. altrimenti non ci salta fuori....
cmq una richiesta così non ha ne capo ne coda .... è ovvio che dipende da diecimila fattori... in un paesino potrebbe guadagnare piu un fruttivendolo che il panettiere perchè magari ha roba buona e si forniscono tutti lì , in una grande città magari il fruttivnedolo fa la fame perche sono abituati a comprare la frutta al supermercato oppure lui è antipatico e non ci va nessuno a comprare... mentre il panettiere nonostante tutto fa soldi a palate perchè si fa un nome per i dolci ... voglio dire è troppo generale come indicazione ..
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 10:14
Secondo me dipende molto dalla zona, se dalla bravura il parrucchiere è un lavoro che tira sempre le donne spendono sempre un sacco di € per i capelli, per dire qui in centro a padova ci saranno 20 parucchieri nel raggio di 2 km eppure vivono bene tutti anzi molti di loro son proprio ricchi.
Cmq bisogna specificare cosa s'intende per engozio di info, ripeto se è solo negozio soldi non se ne fanno....perchè il rincaro sui pezzi venduti oramai rasenta il ridicolo, ben diverso se si tratta di un negozio che fa assistenza e specialmnete come dicevo alle aziende.
certo, devo specificare che la parrucchiera è brava e molto aggiornata e non se la passa proprio male (in confrono a quello che lavora nell'informatica), la sua casa è di proprietà, ed il marito purtroppo ha perso il lavoro (che a 36-37 anni sono cazzi, -la ditta ha chiuso-), e se la cavano lo stesso, ma lei ha il negozio in un piccolo paese, e tutti vanno da lei, ma le tasse sono alle stelle, e lei si è fermata per una convalescenza lunghetta, adesso si sta rimettendo ma un due mesi di convalescenza in più ed "il fisco" se la magnava (perchè le tasse varie e l'INPS le paghi anche se sei in punto di morte :rolleyes: )
il mio amico che lavora nell'informatica ha un negozio dove vende componentistica, ma il grosso del lavoro lo fa nell'assistenza a aziende (sono lui ed un socio) ma gira sempre male, mentre un altro mio amico ha una ditta in proprio di sola assistenza e se la passa meglio, decisamente (anche se credo che i suoi gli diano un bell'aiuto, ma del resto...)
A vida è samba
23-02-2006, 10:43
:D io ho lavorato 3 anni in un panificio e ora mi so aperto un negozio di informatica... :D
il panificio levando la pesantezza del lavoro.. ( dopo 3 anni non ne potevo +)....se sai fare bene il mestiere guadagni e anche bene....dove lavoravo io in un paesino di 3500 abitanti...aveva un fatturato annuo piu di 50.000€....non ricordo preciso....
il negozio dfi informatica.....lasciamo perdere va..che è meeeglio... :muro: :muro: :muro:
Che è quello che avevo detto io :D:D:D
C'è da dire che se col negozio d'informatica riesci a farti clientela fissa a livello di assistenza (piccole aziende) allora l'incasso varia radicalmente e con esso i guadagni, ma non è facile farsi un buon giro.
Il panificio di sicuro è un mazzo tanto, soprattutto lavorare ad orari improponibili.
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 10:56
aggiungo la mia esperienza: io sono orologiaio, lavoro con mio padre, io sono la quarta generazione, e siamo artigiani...quindi la pressione fiscale su di noi è il 65% degli incassi, senza contare le spese ecc.
e quando l'artigiano va in pensione, si acorge che stava di meno a non pagare lINPS e beccarsi la sociale, chè quella da artigiano è da eutanasia
diciamo che con un bel pò di evasione si riesce a portare a casa la pagnotta ma non metti da parte nulla :rolleyes: e per fortuna che la concorrenza scarseggia e ci sono gli incompetenti (quindi poi le rogne le risolviamo noi, e sono altri clienti...)
™']aggiungo la mia esperienza: io sono orologiaio, lavoro con mio padre, io sono la quarta generazione, e siamo artigiani...quindi la pressione fiscale su di noi è il 65% degli incassi, senza contare le spese ecc.
il 65% degli incassi, escluse le spese? BUM! :sofico:
Pazzo, quello costa un sacco.
NEC 6650A Dvd*±R/RW 8x dual layer slim x notebook Black a € 62,50+IVA da tiburcc.it
denghiu :)
non vorrei deluderti, ma a listino un masterizzatore interno della Acer, per il mio Aspire 1500 costa 300€
edit: per la precisione, da listino ricambista Acer
KO.02403.002 DVD/CDRW.NB.COMBO.x24.PAN 230,00€
KU.00405.004 DVD-DUAL.DVR-K12D.W/ BZL. 350,00€
iva esclusa! naturalmente :muro: :muro:
ari-edit: se lo trovi compatibile mi dici dove? :D :D hihihihihi
:eek: e poi vogliono anche un polmone? Ma ndo cerchi i prezzi!?
atarum0r0
23-02-2006, 12:47
™']aggiungo la mia esperienza: io sono orologiaio, lavoro con mio padre, io sono la quarta generazione, e siamo artigiani...quindi la pressione fiscale su di noi è il 65% degli incassi, senza contare le spese ecc.
mi pare eccessivo il 65% di tasse :mbe:
ZigoZago
23-02-2006, 13:27
Lascia perdere la panetteria: è un lavoro letteralmente massacrante ed è molto penalizzato fiscalmente, causa studi di settore particolarmente pesanti.
™']per mia personale esperienza (ho un amico fruttivendolo, un amica parrucchiera in proprio e senza aiutanti, ed un amico che ha un attività nell'informatica in assistenza e vendita componenti) il fruttivendolo in centro città è ricchissimo mentre gli altri due sopravvivono si e no...
calcola che questo fruttivendolo è un pò matto (anche se in verità più ci fa che ci è), ha tutta la roba migliore ma si fa pagare carissimo, ha due dipendenti, e gioca in borsa, al casinò si sputtana un sacco di soldi, colleziona quadri d'autore e va in giro in Classe E nuova fiammante, ed al primo "tagliandino" (intorno ai 5000 km) della stessa lo hanno inculato con un bel 1200 euro a 56 euro l'ora di manodopera...e non ha fatto una piega (io avrei tirato giù il concessionario tipo sansone ed il tempio, vedi te)
IO IO IO IO HO LA RISPOSTA :cool: :cool:
Fra tutti e tre settori in cui ho lavorato: Panettiere, parrucchiere, Fruttivendolo..
Il panetteire non fa i soldoni fidati ;) per avere un buon guadagno deve essere già avviato MOLTO bene essere molto grande, fare pasticceria ( torte, e cose particalri ecc...) Pero il gioco non vale la candela, fai orari assurdi di svegli nel mezzo della notte per adare al lavoro e SCOMBUSSOLI TOTALMENTE LA TUA VITA. Io l'ho fatto per un paio di mesi poi sono uscito bruciato e ho mollato subito, ci va di mezzo la salute. ALtrimenti deve piacerti una sacco e soprattutto l'attività deve essere tua. :stordita:
Il parrucchiere mi Zio ha un salone. Posso dirti che dei investirci molto, deve essere una bella zona della città avere un gran bell'arredamento, devi essere molto solare e saperci fare con i clienti, tutta una serie di cose. Poi devi saperlo fare bene il mestiere i colori le gradazioni, i tagli, ecc... non è che impari da oggi a domani ;) Dopo di che anche lì se sei dipendente o proprietario. Mio Zio ha un discreto giro di clienti non si lamenta, però non gira in mercedes. E soprattutto il salone è in affitto e ci sono un slavino di tasse.. :muro:
il fruttivendolo
Il lavoro che faccio attualmente. Se ci sai fare ha un'ottimo margine di guadagno, però devi avere un grande smercio e avere movimenti di mercie molto grandi. Dove lavoro io siamo in 4 in magazzino e 6 in negozio, ci sono 2 camion e 2 furgoni. Penso che il capitale sia oltre il miliardo emmezzo delle vecchie lire, comunque devi lavorare molto sodo. Soprattuttuo se sei in gamba puoi ottenere molti appalti di ditte. Ti faccio un piccolo esempio: La più piccola consegna che faccio poca roba ha un valore in media di circa 80-90€ questo per due volte a settimana, per 4 settimane cioè un mese, per 12 mesi sono circa 8600€, ovviamente non ci guadagni tutto, il vero guadagno lo fai sulle grandi quantità tipo 1500€ a botta di fornitura. questo per farti capire i grandi volumi di soldi che si muovono e di appalti ne prendi tanti eh :fagiano:
ZigoZago
23-02-2006, 13:34
™']aggiungo la mia esperienza: io sono orologiaio, lavoro con mio padre, io sono la quarta generazione, e siamo artigiani...quindi la pressione fiscale su di noi è il 65% degli incassi, senza contare le spese ecc.
e quando l'artigiano va in pensione, si acorge che stava di meno a non pagare lINPS e beccarsi la sociale, chè quella da artigiano è da eutanasia
diciamo che con un bel pò di evasione si riesce a portare a casa la pagnotta ma non metti da parte nulla :rolleyes: e per fortuna che la concorrenza scarseggia e ci sono gli incompetenti (quindi poi le rogne le risolviamo noi, e sono altri clienti...)
L'orologiaio e il lavoro che avrei sempre voluto fare, volevo andare anche in svizzera a fare la scuola, poi nulla. Comunque non hai concorrenza ;)
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 14:05
il 65% degli incassi, escluse le spese? BUM! :sofico:
nel 65 % dagli introiti comprendo tasse, IVA, previdenza sociale (INPS), associazioni artigiane (dalle quali dovremmo staccrci perchè sono inutili e si fanno STRApagare) invece le spese sono a parte: affitto, bollette, magazzino, orologi fermi in vetrina ecc. (mentre i soliti li bruci subito, i pezzi degni di serai considerazione sono ingorati) senza calcolare i fornitori (praticamente una ferita aperta :p )
sul nuovo il ricarico è del 40 o 50 %, ma i veri guadagni sono sulle riparazioni dove apunto la concorrenza non conta molto...
infatti i commercianti soffrono molto di questi tempi, non respiriamo perchè facciamo riparazioni (e ci sappiamo accontentare)
il fatto è che la gente crede che quando vendi un Rolex, Zenith, Omega (pezzi storici o da collezione e quindi usati) ci ricarichi il 70%, mentre se va bene il 30-40%, senno il 20% (giusto la revisione e un pò di guadagno...)
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 14:11
L'orologiaio e il lavoro che avrei sempre voluto fare, volevo andare anche in svizzera a fare la scuola, poi nulla. Comunque non hai concorrenza ;)
io imparo dal babbo perchè per la svizzera non ho soldi (lui ha imparato dal bisnonno, e si è specializzato presso l'Universal Geneve)
un mio amico è andato in svizzera, 4 anni più uno di specializzazione, in collegio, spendeva 7-8 milioni di lire mensili :eek: (all'epoca delle superiori, ios ono dell'82 quindi dal '96-97) lui se lo è potutto permettere -papi è architetto- ma aveva tantissima passione, e quella conta molto.
da quel che sò di lui ora lavora in un centro assistenza a Mestre (dove gli apprendisti vengono sfruttati parecchio ma ti fai veramente le ossa) e credo che aprirà prima o poi in proprio da queste parti... :cry:
™']nel 65 % dagli introiti comprendo tasse, IVA, previdenza sociale (INPS), associazioni artigiane (dalle quali dovremmo staccrci perchè sono inutili e si fanno STRApagare) invece le spese sono a parte: affitto, bollette, magazzino, orologi fermi in vetrina ecc. (mentre i soliti li bruci subito, i pezzi degni di serai considerazione sono ingorati) senza calcolare i fornitori (praticamente una ferita aperta :p )
Faccio il commercialista e normalmente il "clientese" lo capisco abbastanza, ma ti assicuro che fatico a capire che conti stai facendo :), anzi, non ci riesco proprio.
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 16:14
Faccio il commercialista e normalmente il "clientese" lo capisco abbastanza, ma ti assicuro che fatico a capire che conti stai facendo :), anzi, non ci riesco proprio.
guarda, sono i conti degli ultimi 3 anni di mio papaà con il commercialista, io sono qui da meno di un anno (un 10-11 mesi)
cmq adesso su consiglio del commercialista mi intesto io l'attività: con la mia età, 23 anni, posso accedere ad agevolazioni di varia entità
EDIT: in quel periodo che sno stao in negozio, ho iniziato a fare due conti precisi (mio papà non se ne interessa molto per mancanza di tempo...)
e osso dire una cosa: se incasso 10000 euro in 6 mesi, ne porto a casa 2500 o 3000,l quindi togliendo fisco, inps, fornitori, bollette, tutto quanto.
quindi forse il 65% non è preciso, ma sono di sicoro oltre i 50% e non mi pare poco, rispetto ad un fruttivendolo, per dire
iksiksiks
23-02-2006, 17:01
proprio questi giorni ho ricevuto un offerta per poter mettermi in proprio e gestire un'attività , mi sono fatto 2 conti e ho lasciato stare....ho visto il bilancio, e vivendo di provvigioni saltavano fuori 19.000 euro l'anno +/-, da cui dedurre inail+inps,canone locazione,bollette e altre spese per materiali di consumo mi rimaneva 500 Euro/mese di guadagno.....
ragazzi, chi ha i soldi può pure permettersi di riskiare, ma in questo stato in queste condizioni o lavori 20 ore su 24 oppure vendi il :ciapet: (IN NERO ovviamente)
(edit..ho dimenticato uno zero)
™'] se incasso 10000 euro in 6 mesi, ne porto a casa 2500 o 3000,l quindi togliendo fisco, inps, fornitori, bollette, tutto quanto.
Ok! Diciamo che ti resta il 25%, mentre il 75% sono spese.
™']nel 65 % dagli introiti comprendo tasse, IVA, previdenza sociale (INPS), associazioni artigiane (dalle quali dovremmo staccrci perchè sono inutili e si fanno STRApagare) invece le spese sono a parte: affitto, bollette, magazzino, orologi fermi in vetrina ecc.
™']
quindi forse il 65% non è preciso, ma sono di sicoro oltre i 50%
Cioè fornitori, bollette, affitto e spese varie incidono per meno del 25%? :confused:
Beato te!
[©Ice, 2004]™
23-02-2006, 17:27
Ok! Diciamo che ti resta il 25%, mentre il 75% sono spese.
Cioè fornitori, bollette, affitto e spese varie incidono per meno del 25%? :confused:
Beato te!
i fornitori di ricambi incidono relativamente poco perchè ho un bel magazzino di pezzi ereditato dal bisnonno e dal nonno, quindi ammortizzatissimi :D
sennò per i restauri i fornitori mi sbranano, in regione c'è un fonitore monpolista e i prezzi li fa lui, e basta andare nel trevigiano per risparmiare anche il 50-60% a pezzo, ma questo fornitore è a 200 metri da me e per le piccole robe vado al volo, per il resto vado fuori regione sennò gli devo cointestare direttamente il mio c.c. già scarno.... :p
di orologi nuovi ne vendo pochi perchè sono specializzato su cose particolari e da collezione
Goldrake_xyz
23-02-2006, 19:04
']cmq una richiesta così non ha ne capo ne coda .... è ovvio che dipende da diecimila fattori... in un paesino potrebbe guadagnare piu un fruttivendolo che il panettiere perchè magari ha roba buona e si forniscono tutti lì , in una grande città magari il fruttivnedolo fa la fame perche sono abituati a comprare la frutta al supermercato oppure lui è antipatico e non ci va nessuno a comprare... mentre il panettiere nonostante tutto fa soldi a palate perchè si fa un nome per i dolci ... voglio dire è troppo generale come indicazione ..
Sono d'accordo al 100% :rolleyes:
E infatti x questo sono stati istituiti gli studi di settore ...
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Studi+di+Settore/
che calcolano il reddito presunto prendendo in considerazione
perfino il numero di finestre di un attività commerciale... :sofico:
I piccoli commercianti, hanno fatto la loro fortuna negli anni 80/90,
cioè prima che arrivasse la grande distribuzione.
Adesso dalle mie parti ci sono 3 grossi ipermarket, che vendono di tutto,
senza contare i vari Euronix, Tronix ecc. ecc. :sofico:
Quindi i commercianti di elettrodomestici che erano in città hanno
visto i loro guadagni ridotti in misura notevole.
(Riescono a mantenersi solo xchè fanno assistenza e installazione gratuita.)
Nella mia città, aprire un negozio di informatica, sarebbe sicuramente
poco conveniente.
Viceversa, altre attività fanno affari d'oro ...
Basta pensare agli installatori di impianti idraulici, che ti vendono
la caldaia + installazione, praticamente tutto in nero ! :D
E più i generale tutto quello che ruota attorno all' edilizia.
Anche i gommisti se la godono : non hanno concorrenza da nessun
mercatone, e x un lavoro di 10 minuti e 4 gomme si prendono 350 € :asd:
Morale della Fava, i grandi guadagni ci sono, basta cercarli nel posto
guisto ! :sofico:
ZigoZago
23-02-2006, 21:20
™']io imparo dal babbo perchè per la svizzera non ho soldi (lui ha imparato dal bisnonno, e si è specializzato presso l'Universal Geneve)
un mio amico è andato in svizzera, 4 anni più uno di specializzazione, in collegio, spendeva 7-8 milioni di lire mensili :eek: (all'epoca delle superiori, ios ono dell'82 quindi dal '96-97) lui se lo è potutto permettere -papi è architetto- ma aveva tantissima passione, e quella conta molto.
da quel che sò di lui ora lavora in un centro assistenza a Mestre (dove gli apprendisti vengono sfruttati parecchio ma ti fai veramente le ossa) e credo che aprirà prima o poi in proprio da queste parti... :cry:
Ice ma lavori lì a Udine, probabile che sia anche venuto a dare un'occhiata, ne ho girati tanto anche giusto per dare un'occhiata..
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