francoisk
21-02-2006, 19:23
Brescia, un egiziano di 27 anni picchia il figlioletto, gravissimo
Due giorni dopo tenta il suicidio. Ora nega: "Solo un incidente"
Bimbo di 3 mesi in coma
per le percosse del padre
L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio
MILANO - Un bimbo di tre mesi è in coma irreversibile dopo essere stato più volte percosso. Il padre è stato arrestato in serata per tentato omicidio. Il piccolo, ricoverato da una settimana in condizioni disperate, è figlio di una coppia che risiede a Crema: il padre è un egiziano di 27 anni, che ha tentato il suicidio due giorni dopo l'accaduto; la madre, 20 anni, italiana, al momento del ricovero del piccolo all'ospedale si trovava fuori casa.
E' stato proprio l'uomo, immigrato irregolare, a chiamare il 118, la notte di mercoledi scorso, allarmato per le condizioni del piccolo. Il bambino è stato quindi portato all'ospedale di Brescia: due giorni dopo l'egiziano ha tentato di togliersi la vita ingerendo candeggina proprio all'interno del presidio sanitario.
Sull'episodio, che ha ancora diversi lati oscuri, sta indagando la polizia di Crema. Per gli inquirenti, l'ipotesi più accreditata è quella dei maltrattamenti in famiglia. I due hanno riferito ai medici e agli investigatori di una caduta accidentale avvenuta la settimana precedente, un episodio le cui gravi conseguenze si sarebbero rivelate solo a diversi giorni di distanza.
Il rapporto dei medici parla di fratture alla scatola cranica compatibile con percosse e lesioni forse irreversibili al cervello. Il padre, invece, è fuori pericolo: gli inquirenti attendono per interrogarlo che migliorino le sue condizioni di salute.
(21 febbraio 2006)
da repubblica.it
fa davvero male leggere notizie del genere :(
che persona spregievole,a mio avviso bisognerebbe linciarlo :mad:
Due giorni dopo tenta il suicidio. Ora nega: "Solo un incidente"
Bimbo di 3 mesi in coma
per le percosse del padre
L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio
MILANO - Un bimbo di tre mesi è in coma irreversibile dopo essere stato più volte percosso. Il padre è stato arrestato in serata per tentato omicidio. Il piccolo, ricoverato da una settimana in condizioni disperate, è figlio di una coppia che risiede a Crema: il padre è un egiziano di 27 anni, che ha tentato il suicidio due giorni dopo l'accaduto; la madre, 20 anni, italiana, al momento del ricovero del piccolo all'ospedale si trovava fuori casa.
E' stato proprio l'uomo, immigrato irregolare, a chiamare il 118, la notte di mercoledi scorso, allarmato per le condizioni del piccolo. Il bambino è stato quindi portato all'ospedale di Brescia: due giorni dopo l'egiziano ha tentato di togliersi la vita ingerendo candeggina proprio all'interno del presidio sanitario.
Sull'episodio, che ha ancora diversi lati oscuri, sta indagando la polizia di Crema. Per gli inquirenti, l'ipotesi più accreditata è quella dei maltrattamenti in famiglia. I due hanno riferito ai medici e agli investigatori di una caduta accidentale avvenuta la settimana precedente, un episodio le cui gravi conseguenze si sarebbero rivelate solo a diversi giorni di distanza.
Il rapporto dei medici parla di fratture alla scatola cranica compatibile con percosse e lesioni forse irreversibili al cervello. Il padre, invece, è fuori pericolo: gli inquirenti attendono per interrogarlo che migliorino le sue condizioni di salute.
(21 febbraio 2006)
da repubblica.it
fa davvero male leggere notizie del genere :(
che persona spregievole,a mio avviso bisognerebbe linciarlo :mad: