View Full Version : Fare un bambino.
Oggi mi trovavo in giro per centri commerciali e sono capitata nel reparto bimbi. Ho scelto una cosetta per il figlio di un amico di frankie, che è appena nato.
Nello sfiorare i vestitini e le tutine, e le calzettine minuscole, mi sono commossa e mi è salito un magone e un nodo in gola.
Fare un figlio adesso certo non sarebbe opportuno: io non ho un lavoro, devo ancora finire l'università, mio marito ancora non sa come andrà la sua vita perchè sta ancora facendo delle scelte. Fatichiamo a pagare tutto ciò che c'è da pagare.
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta. Ogni tanto, nonostante sappia che è irrazionale, chiedo a frankie se facciamo un bimbo. Eppure io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. Ma un fagottino che rappresenta l'amore che c'è tra noi due, e in cui potrei rivedere qualcosa del mio amato marito, deve essere qualcosa di bellissimo.
La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Eppure il pensiero di una creaturina in casa mi intenerisce il cuore.
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
RiccardoS
21-02-2006, 17:47
è la cosa più bella a cui io riesca a pensare e che da anni avrei desiderato... purtroppo le cose sono andate diversamente da come speravo, ma non per questo ho cambiato idea. Di certo è importantissimo quello che hai detto tu: "quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?" (ovviamente dal mio punto di vista, al femminile) e quanto ai sacrifici, credo che anche nelle ristrettezze più gravi, per un figlio faresti di tutto... non sarebbe mai un sacrificio.
A vida è samba
21-02-2006, 17:49
Pensarci ci penso, però cerco di mettere da parte l'egoismo di padre in favore di una visione più razionale circa gli oneri che concepire un figlio comporta.
Per quanto mi riguarda è giusto cercare di assicurare ad un bambino anzitutto una dignitosa qualità della vita oltre che affetto ovviamente ed un solido nucleo famigliare.
Se decenni fa tutto sommato le condizioni di vita permettevano di costituire una famiglia anche con pochi averi oggi la situazione è decisamente cambiata.
Ergo è giusto e doveroso prima sistemarsi sotto il profilo finanziario, senza però aspettare dei decenni, quindi meglio darsi una mossa in tutti i campi affinchè si possa poi giungere al traguardo di un concepimento.
danny2005
21-02-2006, 17:53
Irene, quanti anni hai? Penso tu sia ancora molto giovane e che abbia ancora tanto tempo davanti.
Capisco la voglia però se non c'è un background sicuro dietro (economicamente parlando) aspetterei un pochino.
Divertiti col maritozzo nel frattempo (Oddio che battuta! :doh: )
Io personalmente penso non ne avrò mai, purtroppo :(
BonOVoxX81
21-02-2006, 17:54
Oggi mi trovavo in giro per centri commerciali e sono capitata nel reparto bimbi. Ho scelto una cosetta per il figlio di un amico di frankie, che è appena nato.
Nello sfiorare i vestitini e le tutine, e le calzettine minuscole, mi sono commossa e mi è salito un magone e un nodo in gola.
Fare un figlio adesso certo non sarebbe opportuno: io non ho un lavoro, devo ancora finire l'università, mio marito ancora non sa come andrà la sua vita perchè sta ancora facendo delle scelte. Fatichiamo a pagare tutto ciò che c'è da pagare.
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta. Ogni tanto, nonostante sappia che è irrazionale, chiedo a frankie se facciamo un bimbo. Eppure io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. Ma un fagottino che rappresenta l'amore che c'è tra noi due, e in cui potrei rivedere qualcosa del mio amato marito, deve essere qualcosa di bellissimo.
La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Eppure il pensiero di una creaturina in casa mi intenerisce il cuore.
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
Hai scritto delle cose bellissime...
Io e la mia ragazza non siamo sposati e viviamo ancora con i nostri genitori,ma spesso parliamo e "sognamo" su come sara' il nostro futuro in una casa,la tranquillita' di una famiglia,il tornare casa dopo una giornata di lavoro e stare tranquilli con chi si ama....
Ma mi fermo qui'....voglio far leggere queste cose a lei,che poi ti rispondera' :D
Io ho 30 anni e sono sposato da 2, devo dire che fino a 4/5 anni fa ero sicuro che alla mia età sarei sicuramente diventato padre, ma ora non so perchè ma non ci penso proprio!!!
Eppure i bambini mi piacciono, però appena penso ad un figlio mi rendo conto che no mi sento pronto... :confused:
blackxunah
21-02-2006, 17:56
C'è un tempo per tutto, aspetta il momento giusto... Quando ogni tassello sarà al suo posto, incrocia le dita e...preferisci che sia maschietto o femminuccia? :D
A vida è samba
21-02-2006, 17:57
Hai scritto delle cose bellissime...
Io e la mia ragazza non siamo sposati e viviamo ancora con i nostri genitori,ma spesso parliamo e "sognamo" su come sara' il nostro futuro in una casa,la tranquillita' di una famiglia,il tornare casa dopo una giornata di lavoro e stare tranquilli con chi si ama....
Ma mi fermo qui'....voglio far leggere queste cose a lei,che poi ti rispondera' :D
Sì, però oggettivamente la loro condizione è molto più "avanti" della vostra... nel senso che a voi manca ancora buona parte del percorso che loro han già compiuto. Ivi compreso il matrimonio e una casa propria.
Facile pensare a dei bambini vivendo ancora a casa coi propri genitori ;)
Northern Antarctica
21-02-2006, 18:04
Oggi mi trovavo in giro per centri commerciali e sono capitata nel reparto bimbi. Ho scelto una cosetta per il figlio di un amico di frankie, che è appena nato.
Nello sfiorare i vestitini e le tutine, e le calzettine minuscole, mi sono commossa e mi è salito un magone e un nodo in gola.
Fare un figlio adesso certo non sarebbe opportuno: io non ho un lavoro, devo ancora finire l'università, mio marito ancora non sa come andrà la sua vita perchè sta ancora facendo delle scelte. Fatichiamo a pagare tutto ciò che c'è da pagare.
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta. Ogni tanto, nonostante sappia che è irrazionale, chiedo a frankie se facciamo un bimbo. Eppure io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. Ma un fagottino che rappresenta l'amore che c'è tra noi due, e in cui potrei rivedere qualcosa del mio amato marito, deve essere qualcosa di bellissimo.
La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Eppure il pensiero di una creaturina in casa mi intenerisce il cuore.
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
Argomento difficilissimo del quale parlare. Ci provo. Non sono consigli: prendili solo come dei fatti, delle cose che sono successe a me.
Io e mia moglie abbiamo 37 anni. Ci siamo sposati nel 97 dopo tre anni di convivenza. Vita tranquilla, spensierata, doppio reddito, vacanze ovunque. Avevamo pianificato un figlio per il 2000, ma rimanda di qua, rimanda di là... arriviamo a fine anno senza aver fatto nulla. Ma iniziavamo a sentirci sia un po' soli, sia - soprattutto - giorno dopo giorno, sempre più egoisti ed incapaci di rinunciare alla libertà.
Ma volevamo un erede, e per fortuna mia moglie rimase incinta quasi subito.
Gravidanza interrotta alla nona settimana. Con tutti gli impatti emotivi del caso. In un modo o nell'altro la superiamo. Si inizia a parlare di un mio trasferimento per lavoro, ma non vogliamo che abbia impatto sulla nostra vita: stavolta il figlio era molto più desiderato di prima. Dopo qualche mese rimase incinta di nuovo, stavolta tutto bene.
Al settimo mese di gravidanza io devo partire per l'estremo Oriente, da solo. Torno definitivamente dopo un anno e mezzo, col maschietto che aveva già compiuto un anno. Mia moglie è distrutta. Dice a mio figlio "vai da papà", lui sorridendo mi viene incontro col dito puntato, mi passa accanto e si dirige verso una foto del matrimonio: il papà ero io, ma in foto. Dopo qualche tempo collega me all'immagine e cerchiamo di ricostruire il rapporto.
Nel frattempo vendiamo casa, pacchi ed impacchettamenti vari. Facciamo attenzione a... ma mia moglie rimane nuovamente incinta. Volevamo spararci, era un momento assolutamente inopportuno. Volevamo un secondo figlio, ma assolutamente no in quel momento! Difficoltà varie, un mese a letto con un distacco di placenta eccetera.
Oggi la bimba ha due anni e mi riempie di baci appena torno a casa, e col fratello si adorano. Non finirò mai di ringraziare il Padreterno perché le cose siano andate così. Secondo i programmi originali, solo di questi tempi, più o meno "sistemati", avremmo dovuto iniziare a pensare ad un secondo figlio. Io credo che non l'avremmo fatto.
Questo è quello che è successo.
A questo punto la logica imporrebbe di dirti "spegni il PC e vai a letto con tuo marito, subito!!!" Ma non lo dico. Facile per me dirlo dopo che tutto è andato bene, vero? Del resto se qualcuno avesse detto a me la stessa cosa tre anni fa gli avrei dato del pazzo. Ma - oggi - gli avrei dato ragione.
Spesso io e mia moglie ci chiediamo che sarebbe successo se li avessimo fatti tre o quattro anni prima. Cosa sarebbe cambiato? Nulla. Forse sarebbe stato anche meglio. Ma anche qui tutto col senno di poi.
Io odio ragionare col senno di poi. Per quello ho scritto all'inizio che cito fatti e non do consigli, specie su una cosa così intima. Tranne le tue conclusioni e se hai domande fai pure :)
hikari84
21-02-2006, 19:11
Ogni tanto ci penso e l'istinto materno viene fuori, ma devo ammettere che mi spaventa moltissimo. Ho paura della gravidanza, ho paura che succeda qualcosa di grave al bambino in quei 9 mesi, ho paura del concepimento, paura di crescere un figlio... Insomma ho un sacco di timori. Il primo di tutti è che succeda qualcosa di brutto e/o essere lasciata da sola (soprattutto durante la gravidanza...)
Grazie a tutti per le belle parole e per le vostre opinioni. Tutti maschi vedo ... forse le donne di oggi non hanno voglia di prole? Ma sono ancora tutte giovani le ragazze del forum ... :)
Io ho "già" 32 anni, ma non è questo che mi preoccupa. Oggi i figli si fanno anche più tardi.
Il fatto è che, a parte per la condizione economica sfavorevole, penso a me, alle prese con una creaturina nella mia pancia, che anche dopo per molto tempo sarà affidata alle mie cure. E' una cosa bellissima ma anche sconvolgente. Lo farò io! Il mio corpo produrrà un'altro essere umano, che avrà per metà il mio DNA e per metà quello di frankie. Sarà doloroso? soffrirò? tante donne non si accorgono neanche di essere in stato interessante e io, che soffro tanto anche per il ciclo, cosa proverò? Vedo gli occhi delle donne che sono madri: sono felici, intensi, hanno uno sguardo particolare che si trova solo in donne innamorate e appagate. Addirittura alcune dicono che adorano essere incinte, perchè è uno stato che le fa stare bene.
E poi, questa creaturina ... prima completamente affidata alle mie cure, poi dovrò lasciarla andare a fare la sua vita ...
Considerazioni, tante, che mi passano nella mente, mentre sento sempre di più che la casa è mezza vuota e che solo noi due non abbiamo senso, non completamente.
Di che sesso lo vorrei? Per me è indifferente. Davvero.
Nella torta di nozze c'erano due bambine, avere un figlio solo secondo me è triste (per il figlio). Sono sicura che frankie sarebbe un buon padre, severo (quanto non sono io) ma dolce. E che s'innamorerebbe perdutamente dei suoi figli, sopratutto se avesse una femminuccia.
Ma lui non sente tutte queste cose, per lui la casa non è vuota.
hikari84
21-02-2006, 19:23
Di che sesso lo vorrei?
Sono stupida lo so... ma vorrei che fosse un maschietto. Se fosse una femminuccia avrei paura che il mio ragazzo/marito si affezionasse più a lei che a me. È sciocco da dire ma è così, sarei gelosa. Forse è solo una cosa che penso adesso, poi magari... non lo so.
Northern Antarctica
21-02-2006, 19:31
Forse il messaggio più importante che volevo trasmettere nel mio post precedente è "agire e non pensare". Che non mi sento di dare perché - ancora - ragionare col senno di poi non mi piace!!! :O :D
Ci sono paure, timori, ansie eccetera (che si moltiplicano una volta che nascono :D ). Se uno pensa a queste cose un figlio non lo fa più... C'è da dire comunque che da questo punto di vista nove mesi sono lunghi: c'è il tempo, per tutti e due, di abituarsi all'idea; di leggere, documentarsi, sentire altri pareri, eccetera...
Per come ti sentirai non posso dire nulla. Essendo uomo ho assistito, vissuto, ma non provato in maniera intima!! Qualunque cosa dica sarebbe incompleta o errata. Però qui sul forum ci sono diverse mamme che postano...
Una cosa da tener presente, banale finché vuoi, ma devo dirla. Quando si decide o si inizia a pensare ad un figlio si tende a considerarlo un evento in qualche modo programmato: "voglio che nasca l'anno prossimo". Non è automatico. Non tutti sono così fortunati. Può capitare che il concepimento avvenga più tardi di quanto tu voglia. Non scansare l'idea di muoversi in anticipo ;)
E' vero Northern, penso che un po' di "incoscienza" ci voglia.
Ma in questo momento non riusciamo a fare fronte neppure alle spese per noi due, e un figlio costa moltissimo. Sarebbe davvero da incoscienti.
Ciononostante, sento che cuore e testa a volte dicono cose diverse.
ma penso ke sia una kosa bellissima lasciare un segno importante in kuesto mondo della nostra presenza
un bambino e' una parte di noi ke rimarra' , una nostra traccia
penso ke crescer un figlio nel migliore die modi ke noi desideriamo sia una sfida bellissima da vincere
Northern Antarctica
21-02-2006, 19:54
E' vero Northern, penso che un po' di "incoscienza" ci voglia.
Ma in questo momento non riusciamo a fare fronte neppure alle spese per noi due, e un figlio costa moltissimo. Sarebbe davvero da incoscienti.
Ciononostante, sento che cuore e testa a volte dicono cose diverse.
Capisco... parliamo un po' delle spese.
Attualmente per me la voce principale di spesa per i bambini è indubbiamente l'asilo. Necessario, del resto.
Nel primo anno di vita ci sono tutta una serie di spese: pannolini, prodotti per l'igiene, vestitini eccetera. Se uno non si orienta sulla roba carina e griffata (anche se i propositi di non cedere prima o poi cadono...) non costano tantissimo. Ti stupirai di quanta roba del genere riceverai in dono da parenti ed amici!!! :)
Per il mangiare: se allatti, nei primi quattro-cinque mesi non spendi praticamente nulla, se non un po' di camomilla liofilizzata. Altrimenti latte in polvere, che è piuttosto costoso... Dopo si inizia con gli omogeneizzati e le minestre, fino all'età di circa un anno e mezzo (varia da bimbo a bimbo) quando iniziano a mangiare le stesse cose dei "grandi". Nella fase dello svezzamento si spende un po', diciamo più o meno come un adulto... ma non vorrei sbagliarmi troppo.
Ti renderai quanto sia incredibilmente estesa e proficua l'industria che ruota attorno ai bimbi.
Devo dire però che si crea un fenomeno strano: cominciano ad esserci tutta una serie di "risparmi indiretti". Esempio: uscita del sabato sera? Basta! Addio! Non spendi più quei soldi, non puoi più! Oppure approfittare dei saldi? Mai più, sono anni che non mi compro più nulla e mia moglie lo stretto indispensabile.
Ci sono spese maggiori, ma anche altre che non fai più. E la mancanza di queste non ti pesa, ormai sei entrata in un'altra dimensione :)
Parliamo ora del povero Frankie. Quando il bimbo nascerà, egli cesserà di esistere... :D Qui scherzo, ma neanche tantissimo: il rapporto madre-figlio è talmente profondo che noi papà veniamo messi spesso - e giustamente - in secondo piano. Nonostante ci si dia da fare... ma con un bambino l'aiuto non è mai abbastanza!!! Dipende dal vostro carattere e dall'impatto della maternità; se ci si vuole bene, si supera tutto e si trova un nuovo equilibrio :)
I sacrifici li facciamo già ... l'ultima nostra vacanza risale al 2003.
Non abbiamo neanche fatto il viaggio di nozze, perchè con il matrimonio abbiamo anche comperato casa. Dobbiamo ancora finire di pagare l'album di nozze!!
E finchè io non trovo lavoro, non possiamo neanche comprarci un paio di scarpe nuove. Non usciamo mai. Weekend sempre a casa. Finchè siamo noi due va bene lo stesso, ma non voglio che mio figlio debba privarsi di qualcosa.
Parliamo ora del povero Frankie. Quando il bimbo nascerà, egli cesserà di esistere... :D Qui scherzo, ma neanche tantissimo: il rapporto madre-figlio è talmente profondo che noi papà veniamo messi spesso - e giustamente - in secondo piano. Nonostante ci si dia da fare... ma con un bambino l'aiuto non è mai abbastanza!!! Dipende dal vostro carattere e dall'impatto della maternità; se ci si vuole bene, si supera tutto e si trova un nuovo equilibrio :)
Lo capisco, e vedo come adesso reagisce col micio.
Io sono abituata che per me il micio è come un bimbo, e lo stesso micio ci cerca, vuole stare con noi. Se frankie mi abbraccia, il gatto vuole stare nel nostro abbraccio. Mi domando come sarà, con un bimbo che vuole me 24 ore su 24 ... se mio marito metabolizzerà e capirà o se ne sarà geloso. Io conto sull'intelligenza di frankie, che è grande, ma non so emotivamente come può reagire.
wolfnyght
21-02-2006, 20:13
ho paura al pensiero di un figlio,ma visto che oramai ho 30 anni,ho il terrore di non averne uno!
Diciamo che nonostante non sia ancora sposato con la mia ragazza(di molti anni più giovane di me)
ne parliamo spesso
lei che appena sposati vuole subito un figlio
io che le dico che prima voglio godermi almeno un'annetto la vita matrimoniale,solo con lei.
credo che alla fine...appena sposati finirà che un figlio lo facciamo subito! :D
la voglia c'è da entrambe le parti
ho paura di non esser all'altezza per una responsabilità così grossa,e mille e più paranoie!
ps spero nel maschietto come primo figlio
e nella femminuccia come secondo figlio!
così il maschietto sorveglierà la sorellina!lol
(se penso a quello che stò scrivendo ed a quello che anni indietro pensavo mi vien da dire:sono invecchiato davvero!)
ErbaLibera
21-02-2006, 20:19
Bambini?zero!
Lasciamo da parte tutte le smancierie "e gli occhioni del bimbo","l'amore che ti da" :blah: :blah: :blah:
a quante cose dovrai rinunciare per il pargolo?tante dai soldi,alla libertà,dai tuoi hobby,dal tuo tempo e questo finchè non se ne andrà di casa.
Cioè mi devo spaccar la schiena sapendo che ne trarrò ben pochi benefici?
Quante notti insonni a sentir sto maledetto che urla?troppe!
Fidati goditi la vita per te con quello che ti piace fare con la persona che ami ma senza terzi in comodo.
Fidati goditi la vita per te con quello che ti piace fare con la persona che ami ma senza terzi in comodo.
Scusami ma io non riesco a pensarla come te, per me mio figlio non è un "maledetto" che urla ... se i tuoi avessero ragionato così tu non saresti al mondo.
bhà visto che una volta tanto stiamo parlando da "around" 35 :D :D :D
senza nulla togliere ... ma chi non ha 'ste età sti problemi non seli fa ... e chi ne ha 40 ancora meno ...
MHà, nel caso lo si voglia fare e si sia una coppia stabile (non gente che si conosce da sei mesi per capirci) IMHO, potendolo fare è decisamente meglio farlo ....
poi, come dice Norther ... casini ne escono sempre,,,, toccandoci i maroni, ma quelli di salute (anche non gravi) per primi.
un cambio casa, due cambi di lavoro e ti ritrovi agli anta ...
e li non scegli più niente ... piangi e basta. anche perchè IMHO l'età giusta per far figli BIOLOGICAMENTE sarebbe sui 22-27 ... ma al giorno d'oggi le pressioni sociali ed economiche spingono ad altre acrobazie.
In compagnia da me paradossalmente sono 50% sigles, sia donne sia uomoni ... e t'assicuro che ognuno di noi sigles o "accoppiati senza figli" guarda almeno tre volte in una sera il piccolo "rompimaroni" degli amici con gli occhi lucidi ...
e vai di comprar cani e gatti etc per sopperire al magone ...
alla fin fine credo che a 45 (ma moooolto prima anche) inizia afregartene relativamente un cazzo della libertà e vorresti "stabilità" .... IMHO .
Solo che bisogna pensarci e lavorarci per tempo.
ErbaLibera
21-02-2006, 20:28
Scusami ma io non riesco a pensarla come te, per me mio figlio non è un "maledetto" che urla ... se i tuoi avessero ragionato così tu non saresti al mondo.
Già ma non l'hanno fatto....io penso comunque che all'inizio è tutto bello ecc poi avrai sempre una punta di rammarico e dirai "azz però se non ci fosse lui potrei fare questo,quello,quell'altro" e son sicuro che qualsiasi genitore alla fin fine fa di questi pensieri.
Già ma non l'hanno fatto....io penso comunque che all'inizio è tutto bello ecc poi avrai sempre una punta di rammarico e dirai "azz però se non ci fosse lui potrei fare questo,quello,quell'altro" e son sicuro che qualsiasi genitore alla fin fine fa di questi pensieri.
Se la pensi così non ti vai a sposare per farti una famiglia.
Rimani single, convivi, noncrei nulla. Vivi come ti va di vivere, e basta.
ErbaLibera
21-02-2006, 20:39
Se la pensi così non ti vai a sposare per farti una famiglia.
Rimani single, convivi, noncrei nulla. Vivi come ti va di vivere, e basta.
Infatti la mia intenzione è quella,nessun matrimonio ne figli solo convivenza.
Lucio Virzì
21-02-2006, 20:39
Northern! Che storia! Avrai sofferto come un cane quando sei tornato definitivamente ed era già grande! :(
Mi sento male al pensiero!
Irene, mentre ti scrivo ho un fagottino di 10 kg sulla panza quindi mi perdonerai qualche errore di battitura.
Io e Annabella abbiamo deciso di fare Virginia nel 2003, e ci siamo riusciti solo a marzo del 2004 (colpa mia.. si si si..v i sento :asd: ), è stata una scelta voluta, cercata.
Anche noi abbiamo pensato che fosse giunta l'ora di riempire quel vuoto che c'era nella nostra casa, di dividerla con un altra persona.
Ed ora siamo qui, ha 14 mesi, le ho dato in mano lo spazzolino da denti questa sera e si è lavata i denti da sola, viviamo per lei, tutti gli orari sono in funzione sua, le attività extra si sono pesantemente diradate, le vacanze sono mirate al suo benessere, ma siamo felici, è tutto quello che abbiamo, veramente, di colpo tutto il resto non ha quasi più valore :)
Quando sarai pronta per tutto questo, anzi, SARETE, ovviamente, penso ve ne accorgerete immediatamente :)
In bocca al lupo!
L+A+V
Lucio Virzì
21-02-2006, 20:41
Parliamo ora del povero Frankie. Quando il bimbo nascerà, egli cesserà di esistere... :D Qui scherzo, ma neanche tantissimo: il rapporto madre-figlio è talmente profondo che noi papà veniamo messi spesso - e giustamente - in secondo piano. Nonostante ci si dia da fare... ma con un bambino l'aiuto non è mai abbastanza!!! Dipende dal vostro carattere e dall'impatto della maternità; se ci si vuole bene, si supera tutto e si trova un nuovo equilibrio :)
Ma non è vero! :D:D
La pupa non ha occhi che per me! :D
La prima parola che ha detto è stata "papà" ... no, non PAPPA! :D:D
Proprio "papà" :D
LuVi
volendo fare l'avvocato del diavolo .... avranno anche più di sei-sette anni .... prima o poi ...
sai com'è
"tu non mi capisci, tu non mi ladsci le mie libertà .... (noi) questa casa non è un albergo (ormai divenuta un classico intramontabile) ...
si toccherà anche l'amarissimo "potevi non mettermi al mondo" ...
etc etc etc ...
non son solo rose ... e comunque anche le rose migliori han le spine.
Certo non sembra che ci si sia stancati di coltivarle e quindi, evidentemente qualche soddisfazione la danno.
Bambini?zero!
Lasciamo da parte tutte le smancierie "e gli occhioni del bimbo","l'amore che ti da" :blah: :blah: :blah:
a quante cose dovrai rinunciare per il pargolo?tante dai soldi,alla libertà,dai tuoi hobby,dal tuo tempo e questo finchè non se ne andrà di casa.
Cioè mi devo spaccar la schiena sapendo che ne trarrò ben pochi benefici?
Quante notti insonni a sentir sto maledetto che urla?troppe!
Fidati goditi la vita per te con quello che ti piace fare con la persona che ami ma senza terzi in comodo.
non hai idea della gioia che ti invade quando tuo figlio ti guarda e ti sorride, non ti interessa altro al mondo....
per rispondere ad irenina, io ho Fabio che ha 7 mesi e mezzo.... considera che non c'è veramente cosa più bella di un figlio ma dovete essere consapevoli che cambia la vita (e non poco) che crea tante preoccupazioni (mio figlio si è appena fatto 5 giorni in ospedale e non sai quanto avrei voluto essere al suo posto) tanti dubbi e non è sempre facile....
ManyMusofaga
21-02-2006, 21:08
...io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Ora sono fissa qui...e penso che ne passerà ancora e ancora di acqua sotto i ponti prima che io possa cambiare idea.
non son solo rose ... e comunque anche le rose migliori han le spine.
Certo non sembra che ci si sia stancati di coltivarle e quindi, evidentemente qualche soddisfazione la danno.
La mia voglia non è di mettere al mondo una creatura perfetta, ma di dare la vita a qualcuno che poi sarà libero.
Soddisfazioni poche al mondo, se le vai a cercare nei figli (ricordo la figlia che sono stata io) non ti passa più. E' proprio solo, semplicemente, la voglia di fare una famiglia e di viverci.
albatros1993
21-02-2006, 21:08
Io volevo averlo e non ho potuto.....ne soffro ancora ora....probabilmente motivo della mia separazione.... :(
Quando sarai pronta per tutto questo, anzi, SARETE, ovviamente, penso ve ne accorgerete immediatamente :)
Il brutto è che siamo pronti ... me lo ha detto anche lui piangendo, come piangendo mi ha detto che adesso proprio non possiamo.
Lucio Virzì
21-02-2006, 21:26
Il brutto è che siamo pronti ... me lo ha detto anche lui piangendo, come piangendo mi ha detto che adesso proprio non possiamo.
Provateci lo stesso, magari ci vorrà del tempo!
Ma non potete perchè tu non puoi prenderti il permesso di maternità?
Oppure perchè non avete chi vi potrà aiutare?
Oppure oppure oppure.... pensaci bene, magari sono cose che potete risolvere con un po di sacrifici ;)
LuVi
BonOVoxX81
21-02-2006, 21:34
Sì, però oggettivamente la loro condizione è molto più "avanti" della vostra... nel senso che a voi manca ancora buona parte del percorso che loro han già compiuto. Ivi compreso il matrimonio e una casa propria.
Facile pensare a dei bambini vivendo ancora a casa coi propri genitori ;)
Si si e' vero...noi abbiamo ancora 1000 cose de pensare prima di un bambino :asd: ( purtroppo :muro: ) (o per fortuna? :D )
Provateci lo stesso, magari ci vorrà del tempo!
Ma non potete perchè tu non puoi prenderti il permesso di maternità?
Oppure perchè non avete chi vi potrà aiutare?
Oppure oppure oppure.... pensaci bene, magari sono cose che potete risolvere con un po di sacrifici ;)
LuVi
Non possiamo perchè viviamo con un solo stipendio, quello del suo negozio. Io non lavoro.
personalmente ad avere la giusta compagna io lo vorrei un figlio.
ma per ora... sono solo...illusioni.
Northern Antarctica
21-02-2006, 21:42
Northern! Che storia! Avrai sofferto come un cane quando sei tornato definitivamente ed era già grande! :(
Mi sento male al pensiero!
Irene, mentre ti scrivo ho un fagottino di 10 kg sulla panza quindi mi perdonerai qualche errore di battitura.
Io e Annabella abbiamo deciso di fare Virginia nel 2003, e ci siamo riusciti solo a marzo del 2004 (colpa mia.. si si si..v i sento :asd: ), è stata una scelta voluta, cercata.
Anche noi abbiamo pensato che fosse giunta l'ora di riempire quel vuoto che c'era nella nostra casa, di dividerla con un altra persona.
Ed ora siamo qui, ha 14 mesi, le ho dato in mano lo spazzolino da denti questa sera e si è lavata i denti da sola, viviamo per lei, tutti gli orari sono in funzione sua, le attività extra si sono pesantemente diradate, le vacanze sono mirate al suo benessere, ma siamo felici, è tutto quello che abbiamo, veramente, di colpo tutto il resto non ha quasi più valore :)
Quando sarai pronta per tutto questo, anzi, SARETE, ovviamente, penso ve ne accorgerete immediatamente :)
In bocca al lupo!
L+A+V
Eh già...! Rileggendo mi rendo conto di averla fatta apparire ancora peggio di quello che è stata: non ho fatto un anno e mezzo ininterrotto! Sono ritornato definitivamente dopo un anno e mezzo, ma tornavo ogni tre-quattro mesi per una decina di giorni, dove ogni volta vedevo un bambino diverso, per fortuna il contesto familiare mi aiutava ad orientarmi :D )
La cosa importante è che è passata, alla fine passa :)
Lucio Virzì
21-02-2006, 21:44
Eh già...! Rileggendo mi rendo conto di averla fatta apparire ancora peggio di quello che è stata: non ho fatto un anno e mezzo ininterrotto! Sono ritornato definitivamente dopo un anno e mezzo, ma tornavo ogni tre-quattro mesi per una decina di giorni, dove ogni volta vedevo un bambino diverso, per fortuna il contesto familiare mi aiutava ad orientarmi :D )
La cosa importante è che è passata, alla fine passa :)
Io se non la vedo per mezza giornata già sto male!
Posso solo immaginare cosa significhi stare così lontano quando cambia più velocemente dela potenza delle CPU! ;)
Irenina, se proprio non ce la fate non posso saperlo; però già il fatto che tu potresti seguirlo tutto il giorno potrebbe essere una cosa positiva.
Però capisco che se la situazione economica non ti permette voli pindarici è difficile parlare. :(
LuVi
Northern Antarctica
21-02-2006, 21:45
Ma non è vero! :D:D
La pupa non ha occhi che per me! :D
La prima parola che ha detto è stata "papà" ... no, non PAPPA! :D:D
Proprio "papà" :D
LuVi
Ma mica mi riferivo alla piccola, parlavo della moglie :p :D - A me la piccola è rimasta l'unica che mi si fila :cry: :D
comunque si sbandiera spesso il desiderio di maternità ....
bhè.... ESISTE ANCHE il desiderio di paternità .. magari a noi ci scatta quei 5-10 anni dopo... ma c'è eccome!!
ci penso da un sacco di tempo, ma poi mi accorgo che ho 24 anni e in fondo sono ancora io tanto immatura da non poterlo mantenere nè economicamente nè in altro modo... Oltretutto avendo assistito alla quasi 24 ore di travaglio di mia sorella con complicazioni date dalla negligenza del personale ospedaliero che ha emsso a repentaglio la vita di mia sorella e della mia nipotina non ho molta fiducia (oltretutto l'ho sentita urlare dalle otto di sera alle sei di mattina :cry: ancora non mi riprendo). E poi ho la mia tesorina di sei mesi da spupazzare, almeno per fare pratica :O
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta.
succede anche a me, ma nel mio caso è la mia lei a non sentirsi ancora pronta.
mi dispiace solo che i miei figli (quando arriveranno) non potrenno "godersi" i genitori giovani come ho fatto io.
ho avuto una bambina e non mi spaventano altre gravidanze che spero arrivino presto, ne sia un'altra o chissà...
non ho avuto paura della gravidanza... il parto si, effetivamente non posso negarlo. Però il dopo supera il prima.
l'unica cosa aspetta di avere una sicurezza economica, quella è la cosa più importante.
Ti auguro tanta fortuna.
Nestasiato
21-02-2006, 23:57
mi dispiace solo che i miei figli (quando arriveranno) non potrenno "godersi" i genitori giovani
*
questa è la sintesi del mio pensiero
Rispetto chi ha il desiderio di "creare" un qualcosa di più profondo del legame matrimoniale, e sono contento che ci sia gente che la pensa così
Io però solo dell'idea esattamente opposta, cioè non voglio nè sposarmi (io e la mia ragazza pensiamo ad una normalissima convivenza, il matrimonio ci sembra qualcosa di inutile una volta che c'è tutto il resto, lo vediamo con un contratto) nè avere figli (e fortunatamente anche su questo ci troviamo daccordo)
Non sono certo qui a dire che la mia opinione sia giusta o sbagliata, anzi auguro a te e a tuo marito di realizzare questo sogno nel momento in cui vi riterrete pronti
Cya
Grazie a tutti delle risposte date, e delle opinioni di ciascuno.
Aspetteremo questa benedetta stabilità economica, a parte che è un anno ormai che cerco lavoro qui e ho trovato solo nero e stage non retribuiti ... Speriamo in bene e andiamo avanti.
Ieri sera Frankie ha letto il thread e si è commosso perchè dice che anche lui vorrebbe un figlio ... mi ha fatto piacere sentirglielo dire. Sarà un papy bravissimo :)
io vado un po' controcorrente...
ho compiuto i 30 anni da pochi giorni, ho un bimbo di 3 anni e mia moglie è al settimo mese (stavolta una femminuccia), e sono contento che quando mio figlio maggiore avrà 20 anni io non sarò ancora arrivato ai 50...
i sacrifici sono stati e sono tuttora tanti, appena sposati lavoravo solo io e non ci eravamo ancora ripresi dalle spese del matrimonio e della ristrutturazione che mia moglie è rimasta incinta. nonostante una gravidanza piuttosto difficile soprattutto nei primi 4 mesi, è andato tutto bene grazie a dio...
come a northern, durante il trasloco in una casa un po' più grandicella (porta bene si vede :D ) è rimasta di nuovo incinta. inutile dire che ero il ritratto della felicità!
adesso siamo in trepidante attesa, e non vediamo l'ora che nasca questa bimba, la prima femminuccia nella mia famiglia (da parte di padre) dopo 150 anni :sofico:
i sacrifici sono tanti, inutile negarlo, da quelli economici di pannolini, pappette & c a quelli fisici delle notti insonni... ma quello che un bambino è in grado di darti in cambio penso che sia assolutamente maggiore dei sacrifici fatti...
non ti voglio dire "vai e moltiplicati", ma pensaci, è comunque una scelta di vita che secondo me prima o poi va affrontata ;)
ciao ciao
alter ego
22-02-2006, 08:04
Forse il messaggio più importante che volevo trasmettere nel mio post precedente è "agire e non pensare". Che non mi sento di dare perché - ancora - ragionare col senno di poi non mi piace!!! :O :D
Ci sono paure, timori, ansie eccetera (che si moltiplicano una volta che nascono :D ). Se uno pensa a queste cose un figlio non lo fa più... C'è da dire comunque che da questo punto di vista nove mesi sono lunghi: c'è il tempo, per tutti e due, di abituarsi all'idea; di leggere, documentarsi, sentire altri pareri, eccetera...
Per come ti sentirai non posso dire nulla. Essendo uomo ho assistito, vissuto, ma non provato in maniera intima!! Qualunque cosa dica sarebbe incompleta o errata. Però qui sul forum ci sono diverse mamme che postano...
Una cosa da tener presente, banale finché vuoi, ma devo dirla. Quando si decide o si inizia a pensare ad un figlio si tende a considerarlo un evento in qualche modo programmato: "voglio che nasca l'anno prossimo". Non è automatico. Non tutti sono così fortunati. Può capitare che il concepimento avvenga più tardi di quanto tu voglia. Non scansare l'idea di muoversi in anticipo ;)
Daccordissimo con te....da 5 mesi sono papà di uno splendido maschietto, Simone, mia moglie l'hanno licenziata quando lo stava facendo crescere nel suo pancino...io fortunatamente lavoro ma non guadagno tantissimo....
E' dura ma lui ci fa superare tutto, sempre col sorriso.....
Ho assistito al parto, l'esperienza piu' bella della mia vita!
Bhe se tornassi indietro lo avrei cercato prima.....
SONO STRAFELICE
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
Se devo essere sincero la voglia di avere un figlio ha preso prima me che mia moglie, la quale alla fine, l'estate scorsa, ha ceduto alle mie insistenze :)
Detto fatto, attendiamo per maggio la nostra primogenita (nome ancora da definire).
Sul perchè si possa desiderare un figlio credo si potrebbero scrivere trattati; il fatto è che ad un certo punto ne senti la necessità, come se fosse l'unico modo in cui un rapporto di amore e di perfetto affiatamento può crescere ulteriormente, e può crescere nella maniera più bella.
Eppoi vuoi mettere l'incentivo di 2500 euri promesso da Prodi ;)
andyweb79
22-02-2006, 08:11
Comunque io credo che un figlio, vada concepito oltre i criteri economici che si hanno... Certo è opportuno farsi due conti... € in input ed € in output, ma se si ha comunque un compagno o una compagna di sani valori con la quale condividere una vita, venga poi da se il momento giusto per avere un figlio. Non mi piace pensarla come tante coppie... arriva un figlio, niente viaggi e niente spese..
Io spero di esere padre un giorno... manon mi faccio troppe prospettive
Comunque io credo che un figlio, vada concepito oltre i criteri economici che si hanno... Certo è opportuno farsi due conti... € in input ed € in output, ma se si ha comunque un compagno o una compagna di sani valori con la quale condividere una vita, venga poi da se il momento giusto per avere un figlio. Non mi piace pensarla come tante coppie... arriva un figlio, niente viaggi e niente spese..
Io spero di esere padre un giorno... manon mi faccio troppe prospettive
beh si capisco quello che dici, ma se non si lavora entrambi come fate?
l'amore supera ogni ostacolo, certo, ma c'è anche il lato pratico della cosa.
Per quanto riguarda un ipotetico viaggio, tanto i bimbi non pagano, ma se non sono abbastanza cresciutelli ti fanno impazzire...
beh si capisco quello che dici, ma se non si lavora entrambi come fate?
con qualche (tanti) sacrificio... mia moglie ha perso il lavoro appena sposati, e ha ricominciato che il pupo aveva 2 anni, adesso lavora part-time e non guadagna molto, eppure abbiamo lo stesso un figlio, anzi quasi 2...
Per quanto riguarda un ipotetico viaggio, tanto i bimbi non pagano, ma se non sono abbastanza cresciutelli ti fanno impazzire...
è vero che non pagano, ma non è detto che facciano impazzire, anzi... potrei citarti parecchi casi di cui sono protagonista io in prima persona... mare, montagna o città d'arte fa lo stesso, basta educarli un po' benino ;)
con qualche (tanti) sacrificio... mia moglie ha perso il lavoro appena sposati, e ha ricominciato che il pupo aveva 2 anni, adesso lavora part-time e non guadagna molto, eppure abbiamo lo stesso un figlio, anzi quasi 2...
è vero che non pagano, ma non è detto che facciano impazzire, anzi... potrei citarti parecchi casi di cui sono protagonista io in prima persona... mare, montagna o città d'arte fa lo stesso, basta educarli un po' benino ;)
beh che centra io0 ho cominciato alavorare che mia figlia aveva 2 anni e ti dico le discriminazioni sul posto di lavoro, ci ho rimesso la salute per questo, fino ad allora lavorava solo mio marito, ma ce la facevamo. Quello che intendevo io era il fatto che non si ha una rendita che sia un lavoro non si può far dipendere le proprie scelte poi ai genitori o parenti, che per quanto non si tirino mai indietro per un aiuto, trovo che sia anche per una crescita personale il fatto di cercare di non diperndere da nessuno.
Per qanto riguarda i viaggi, hai mai provato a portarti dietro un bimbo di un anno in giro per roma in centro?... non è un fatto di educazione, è un fatto che essendo piccoli si stancano ed hanno bisogno di cure e lagnano... la mia era una grande rompi, e li non è questione di educazione. poi quando è cresciuta allora la cosa è cambiata.
beh che centra io0 ho cominciato alavorare che mia figlia aveva 2 anni e ti dico le discriminazioni sul posto di lavoro, ci ho rimesso la salute per questo, fino ad allora lavorava solo mio marito, ma ce la facevamo. Quello che intendevo io era il fatto che non si ha una rendita che sia un lavoro non si può far dipendere le proprie scelte poi ai genitori o parenti, che per quanto non si tirino mai indietro per un aiuto, trovo che sia anche per una crescita personale il fatto di cercare di non diperndere da nessuno.
in questo senso ti do' ragione ;)
Per qanto riguarda i viaggi, hai mai provato a portarti dietro un bimbo di un anno in giro per roma in centro?... non è un fatto di educazione, è un fatto che essendo piccoli si stancano ed hanno bisogno di cure e lagnano... la mia era una grande rompi, e li non è questione di educazione. poi quando è cresciuta allora la cosa è cambiata.
in effetti hanno bisogno di parecchie attenzioni e si stancano abbastanza in fretta, ma credo che ci si faccia l'abitudine... probabilmente sono stato fortunato che il mio non è un lagnoso o un urlatore...
non ho provato il centro di roma ma altri centri di grandi città... vale lo stesso? :)
Dai che così mi cresce la voglia ... :cry:
Mio marito ha detto no, abbastanza recisamente, economicamente non ce la facciamo proprio. Anche se io ho paura che tanto non ce la si farà mai ... I poveri sono sempre più poveri. :(
in questo senso ti do' ragione ;)
in effetti hanno bisogno di parecchie attenzioni e si stancano abbastanza in fretta, ma credo che ci si faccia l'abitudine... probabilmente sono stato fortunato che il mio non è un lagnoso o un urlatore...
non ho provato il centro di roma ma altri centri di grandi città... vale lo stesso? :)
lascia stare la mia non si reggeva... poi io non sopporto le lagne... e quindi preferisco posti tranquilli come il mare o i prati di montagna dove possono sfogarsi :D
lascia stare la mia non si reggeva... poi io non sopporto le lagne... e quindi preferisco posti tranquilli come il mare o i prati di montagna dove possono sfogarsi :D
anch'io... almeno corrono e quando arrivano a sera (forse) sono belli spompati e dormono fisso :D
però ho il pupo che vupole andare a pisa per via della filastrocca della torre che pende... stavo pensando di portarcelo tra un paio di week end, anche perchè adesso ormai è grande e mangia di tutto, con preferenza per wurstel e salsicce... :D
Ma mica mi riferivo alla piccola, parlavo della moglie :p :D - A me la piccola è rimasta l'unica che mi si fila :cry: :D
Beato te, io ho il maschietto e ora che è cresciuto, è tutto per sua mamma, quando c'è lei non mi si fila per niente, anzi ora sono una specie di "nemico" non posso nemmeno abbracciare mia moglie senza che lui si intrometta e cerchi di allontanarmi, un po' per scherzo e un po' sul serio come fanno sempre i bambini, ma che dire, ci scherzo sù e lo faccio sorridere, vedere ridere un bambino è la cosa più bella del mondo.
Ritornando al topic, i problemi economici sono importanti, ma anche noi, dopo Matteo ne vorremmo un altro, ma io ho un lavoro stabile, mia moglie laureata si è barcamenata fino ad ora fra dottorati di ricerca, borse di studio cococo cocopro ecc. e non troviamo mai l'occasione giusta per metterne in cantiere un altro, il tempo passa, sono già passati 4 anni e mezzo e ogni tanto ne parliamo ma gli impegni con Matteo crescono e la voglia c'è sempre ma è sempre più labile, io lo vorrei ancora e pure lei ma c'è sempre un ma e se si dà retta ai ma non si fa niente.
Non ti voglio convincere a niente perchè la tua situazione la conosci solo tu, volevo solo farti conoscere la mia esperienza.
Ciao
Nevermind
22-02-2006, 09:26
E' un passo importante io farò un figlio solo quando potrò mantenerlo, anche se mi venisse la "voglia" prima, questo per il bene del bimbo ovviamente.
Ma mica mi riferivo alla piccola, parlavo della moglie :p :D - A me la piccola è rimasta l'unica che mi si fila :cry: :D
:D :D :D
Da una parte farei un bimbo anche ora, anche se lo dovessi crescere da sola..dall'altra ho paura che non sarei in grado di essere una buona madre [i bimbi mi odiano :cry:] e che il pargolo possa rinfacciarmi, un giorno, di avergli fatto mancare qualcosa.
In ogni caso è ancora un po' prestino: uno perchè non so quanto la mia storia d'amore sia solida, due perchè la situazione economica non mi permette/rebbe di costruire una famiglia.
clasprea
22-02-2006, 10:35
Anch'io pensoc he priam o poi vorrò dei figli!
Purtroppo cara rientro nella caegoria "forumiste giovani", per cui è anche presto solo pensarci!
Io ho 20 anni. Il mio ragazzo è 7 anni più grande di me, è già laureato e lavora, io invece sono ancora al secondo anno, per cui hai voglia. Anche se lo volessi dovrei aspettare, almeno prendere la laurea e trovare uno straccio di lavoro, poi preoccuparci di avere una casa ed eventualmente sposarci (non ne abbiamo mai parlato del amtrimonio, io lo farei se non altro per tutti i motivi burocratici e fiscali, ma l'importante è stare insieme) e poi se ne potrà parlare. Non vorei aspettare troppo però i miei genitori non sono giovani e di questo abbiamo sofferto un po', sia io che loro.
Io ti consiglierei di trovare lavoro e poi immediatamente cominciare a provare ad avere il primo figlio!
in bocca al lupo per tutto
Cla
**millix**
22-02-2006, 11:53
Dai che così mi cresce la voglia ... :cry:
Mio marito ha detto no, abbastanza recisamente, economicamente non ce la facciamo proprio. Anche se io ho paura che tanto non ce la si farà mai ... I poveri sono sempre più poveri. :(
Ho letto quasi tutto il 3D, ma credo di potermi fermare quì :)
Ho un bimbo di 8 anni e mezzo e ricordo bene il mio forte desiderio di avere un bambino appena sposata (all'epoca avevo 25 anni), mi ricordo le reticenze di mio marito (ora ex) perchè assalito da mille dubbi e mille paure.
Lavoravamo entrambi e il grosso problema era che non avevamo nessuno che, in caso di necessità ci avrebbe "dato una mano".
E' stata dura, non lo nascondo, dire che è stato tutto "rosa e fiori" non sarebbe veritiero.
Abbiamo inserito il bambino al nido a 13 mesi, con il cuore che mi si spezzava, ma avevamo bisogno che entrassero due stipendi interi, diversamente con un mutuo e mille altre spese da affrontare non ce l'avremmo fatta.
Io lavoravo ad un'ora e mezza di macchina da casa (abito a nord di milano il lavoro l'avevo nell'esatto opposto); abbiamo assunto una baby sitter e tra mille salti mortali e, credimi, sono stati davvero "salti mortali" tutto è andato bene (come poteva diversamente?)
Vero anche il fatto che, a parte il primo anno di inserimento dove mio figlio si ammalava una volta alla settimana, poi è andata alla grande, come grandi devono essere stati i suoi anticorpi :D
L'esperienza di crescere un figlio "in pancia"?
Unica.
Te l avranno detto in tante ....
Da quando il ginecologo ti dice: guardi che lei è incinta!, a sentire le famose "farfalle" nella pancia il primo mese (è vero!), al vedere crescere la pancia (misurata ovviamente ogni giorno davanti allo specchio), all'aspettare con ansia ogni visita dal ginecologo per vedere quanto fosse cresciuto, al leggere tutti i libri, riviste e quant'altro riguardanti la gravidanza ...
al momento fatidico del parto (notte di travaglio tranquillo, parto veloce con relativa episiotomia) ...
Allattarlo al seno appena nato ...
E vederlo crescere, ogni giorno ...
Guardarlo (ora che sta diventando un gigante) e pensare: questo E' MIO FIGLIO. E' MIO.
E' un'esperienza incredibile
:)
hikari84
22-02-2006, 12:09
Una domanda ai papà e mamme del forum: ma un bambino costa veramente così tanto? Io penso che se prendi vestiti non troppo costosi e fai le pappe in casa ce la si possa cavare...
Alla fine un bambino mangia meno di un adulto. Vestiti ok ma basta non comprare le cose di marca, rinunci te a qualcosa e lo dai a lui no?
**millix**
22-02-2006, 12:22
Una domanda ai papà e mamme del forum: ma un bambino costa veramente così tanto? Io penso che se prendi vestiti non troppo costosi e fai le pappe in casa ce la si possa cavare...
Alla fine un bambino mangia meno di un adulto. Vestiti ok ma basta non comprare le cose di marca, rinunci te a qualcosa e lo dai a lui no?
Si, costa, soprattutto se non puoi allattarlo al seno.
Il latte artificiale costa davvero un botto e se pensi che, soprattutto appena nato i pasti sono molti, la spesa è elevata.
Il nido costa moltissimo e se hai bisogno di una baby sitter va aggiunta anche questo.
All'inizio poi tra pannolini, creme, cremine e cremette, insomma è una spesa :D
I vestiti sono il minore dei problemi.
E cmq è scontato: per lui ti togli il pane di bocca se è necessario ... tuo figlio ha la priorità :)
Una domanda ai papà e mamme del forum: ma un bambino costa veramente così tanto? Io penso che se prendi vestiti non troppo costosi e fai le pappe in casa ce la si possa cavare...
Alla fine un bambino mangia meno di un adulto. Vestiti ok ma basta non comprare le cose di marca, rinunci te a qualcosa e lo dai a lui no?
Ti rispondo per la fase della "pre-immatricolazione" :)
140 euro al mese di ginecologo più 100 euro in media ogni bimestre di ecografia.
Più qualche cento euro per gli esami del sangue lungo tutta la gravidanza.
Più 80 euro di corso preparto.
Più qualche cento euro di indumenti pre-maman (ma questi a dire il vero sostituiscono acquisti di indumenti normali, visto che voi donne avete sempre bisogno di comprare qualcosa, perchè, non si sa come, non avete mai nulla da mettere addosso! ;) )
A questo vanno aggiunte le inefficienze tipiche della situazione gestazionale: lavora di meno (e guadagna di meno), deve faticare di meno e quindi la donna delle pulizie viene più spesso, si va più di frequente a mangiare fuori, etc.
Per i costi del bebè una volta immatricolato ti faccio sapere da maggio in poi ;)
**millix**
22-02-2006, 12:27
Vero, dimenticavo il ginecologo ...
Allora erano 130.000 Lire a visita
hikari84
22-02-2006, 12:30
Donna delle pulizie?!
**millix**
22-02-2006, 12:33
Donna delle pulizie?!
Dipende come stai ...
Io ho pulito casa fino al giorno prima del parto ... soprattutto accovacciarsi per pulire il bagno con una pancia di 9 mesi non è il massimo ...
Cmq dipende molto dallo stato di salute ... per quanto mi riguarda la mia vita non è cambiata nell'arco dei 9 mesi
hikari84
22-02-2006, 12:34
No certo non dev'essere facile. Ma penso che il marito/ragazzo dovrebbe venirti un po' incontro...
shinji_85
22-02-2006, 12:37
Donna delle pulizie?!
Mi è parso strano pure a me leggere di donne delle pulizie, baby sitter e uscite al ristorante...
Son contento per chi se le può permettere...
E sinceramente, per rispondere al thread, credo che comincerò a pensarci solo quando potrò assicurare a mio figlio una vita migliore della mia...
Non che la mia faccia schifo... Anzi...
Ma non vedo perché mettere al mondo un bambino e faticare per arrivare alla fine del mese...
Indebitarsi... O chiedere continuamente aiuto ai propri genitori...
Comunque le mie sono pure speculazioni, visto che per qualsiasi bambino mi manca la madre... :D
L'esperienza di crescere un figlio "in pancia"?
Unica.
Te l avranno detto in tante ....
Da quando il ginecologo ti dice: guardi che lei è incinta!, a sentire le famose "farfalle" nella pancia il primo mese (è vero!), al vedere crescere la pancia (misurata ovviamente ogni giorno davanti allo specchio), all'aspettare con ansia ogni visita dal ginecologo per vedere quanto fosse cresciuto, al leggere tutti i libri, riviste e quant'altro riguardanti la gravidanza ...
al momento fatidico del parto (notte di travaglio tranquillo, parto veloce con relativa episiotomia) ...
Allattarlo al seno appena nato ...
E vederlo crescere, ogni giorno ...
Guardarlo (ora che sta diventando un gigante) e pensare: questo E' MIO FIGLIO. E' MIO.
E' un'esperienza incredibile
:)
Questa è la cosa che volevo sentire da una donna.
Deve essere davvero un'esperienza al di fuori di ogni immaginazione.
Grazie per il tuo contributo :) :flower:
Donna delle pulizie?!
Mi sono perso la definizione più politicamente corretta: operatrice ecodomestica? ;)
**millix**
22-02-2006, 13:23
Mi è parso strano pure a me leggere di donne delle pulizie, baby sitter e uscite al ristorante...
Son contento per chi se le può permettere...
E sinceramente, per rispondere al thread, credo che comincerò a pensarci solo quando potrò assicurare a mio figlio una vita migliore della mia...
Non che la mia faccia schifo... Anzi...
Ma non vedo perché mettere al mondo un bambino e faticare per arrivare alla fine del mese...
Indebitarsi... O chiedere continuamente aiuto ai propri genitori...
Comunque le mie sono pure speculazioni, visto che per qualsiasi bambino mi manca la madre... :D
Leggi bene i miei post precedenti ;)
beh, io nn so se è costoso ... immagino lo sia (vedeste i prezzi di carrozzine, lettini..etc...) ... lo scopriremo tra qualche mesetto.
Certo è che ora, che l abbiamo visto/a durante la prima ecografia, non ci frega nulla ... cioè, sappiamo che cmq potremo assicurargli/le un almeno discreto tenore di vita , certo non ci preoccupiamo di spenderli per lui/lei o di dover magari anche affrontare sacrifici ove si rendesse necessario.
Il solo vederlo/a li...Dio un emozione incredibile. Oggi è lungo/a 67.7 mm , ma ha già (quasi) tutto ... si vedeva il nasino minuscolo (1.6 mm :D) ... le manine ed i piedini con tutti i loro bellissimi ditini ...le costole del torace...lo stomachino...la vescica ... ed un cuoricino che per quanto minuscolo batte forte, forte forte...
E' una cosa indescrivibile..un emozione che io non so narrare e credo nessuno sarebbe in grado di farlo efficacemente.
Ci siamo innamorati di ns figlio/a come fosse già nato/a ... tutto il resto, non conta...o conta pochissimo...
X quanto mi concerne penso al futuro e mi dico che, certo, ho paura del compito che mi attende, fare il papà, farò del mio meglio, farò tutto ciò che potrò per riuscire a farlo/a crescere nel migliore dei modi...spero di esserne in grado veramente. So anche che sarà il compito + arduo , che ci saranno innumerevoli ed enormi difficoltà...però ora che "l ho visto/a" so che sarà anche il compito + bello e + soddisfacente...
Ciao, Ale
**millix**
22-02-2006, 13:25
Questa è la cosa che volevo sentire da una donna.
Deve essere davvero un'esperienza al di fuori di ogni immaginazione.
Grazie per il tuo contributo :) :flower:
Grazie a te per questo 3D.
Vedrai che presto sarai tu a raccontare la tua esperienza. :)
In bocca al lupo e stai tranquilla ... tutto si metterà a posto :)
Vedrai che presto sarai tu a raccontare la tua esperienza. :)
Lo vorrei tanto :)
In bocca al lupo e stai tranquilla ... tutto si metterà a posto :)
Speriamo bene ... :) :vicini:
**millix**
22-02-2006, 13:34
Lo vorrei tanto :)
Speriamo bene ... :) :vicini:
Se hai voglia di una "chiacchiera" tra donne sono quì :)
rattopazzo
22-02-2006, 13:35
Non dovrei essere io a parlare
sono un fifone che non ha neanche il coraggio di sposarsi, figurarsi avere un figlio.
Ma, ci si lamenta che L'italia è un paese con crescita democrafica praticamente sotto zero, alla fine è tutto per un discorso economico? o di paura di non essere all'altezza?
cosa dovrebbero dire i nostri genitori, nonni o bisnonni
che sono cresciuti nella quasi totale povertà, e che nonostante tutto, spesso avevano quantità di figli a 2 cifre.
E' vero, i tempi sono decisamente cambiati
una volta si crescevano i figli anche se non si aveva nulla, niente neanche per vestirli, spesso i figli non andavano a scuola e lavoravano da piccoli.
Ma ai nostri avi, il coraggio non mancava,
o forse si trattava di incoscenza? o semplicemente, mancavano metodi anticoncezionali?
Per me, adesso, siamo solo un popolo di fifoni.
Se hai voglia di una "chiacchiera" tra donne sono quì :)
Ti ringrazio, approfitterò volentieri della tua gentilezza :)
**millix**
22-02-2006, 13:39
Ti ringrazio, approfitterò volentieri della tua gentilezza :)
Quando vuoi :)
BadMirror
22-02-2006, 13:44
Bambini?zero!
Lasciamo da parte tutte le smancierie "e gli occhioni del bimbo","l'amore che ti da" :blah: :blah: :blah:
a quante cose dovrai rinunciare per il pargolo?tante dai soldi,alla libertà,dai tuoi hobby,dal tuo tempo e questo finchè non se ne andrà di casa.
Cioè mi devo spaccar la schiena sapendo che ne trarrò ben pochi benefici?
Quante notti insonni a sentir sto maledetto che urla?troppe!
Fidati goditi la vita per te con quello che ti piace fare con la persona che ami ma senza terzi in comodo.
Bah, la tua scelta può essere legittima, ma le motivazioni e i consigli (che sarebbe bene tenersi per se stessi) rivelano inesperienza.
giovane acero
22-02-2006, 13:44
I FIGLI
I vostri figli non sono vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E, benché vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i loro, di pensieri.
Potete custodire i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano la casa del futuro, che neppure in sogno potete visitare.
Potrete cercare di essere simili a loro, ma non potrete farli simili a voi,
Perché la vita procede e non si attarda mai sopra il passato.
Voi siete gli archi da cui i figli come frecce vive sono scoccati avanti.
L' Arciere vede il bersaglio sulla linea dell'infinito, e con la forza vi tende, perché le frecce vadano rapide e lontane.
E che il vostro tendervi nella mano dell'Arciere avvenga nella gioia;
Perché, come ama le frecce che volano, così ama l'arco che sta fermo.
Kahlil Gibran
da “il Profeta”
Bellissima
Non dovrei essere io a parlare
sono un fifone che non ha neanche il coraggio di sposarsi, figurarsi avere un figlio.
Ma, ci si lamenta che L'italia è un paese con crescita democrafica praticamente sotto zero, alla fine è tutto per un discorso economico? o di paura di non essere all'altezza?
cosa dovrebbero dire i nostri genitori, nonni o bisnonni
che sono cresciuti nella quasi totale povertà, e che nonostante tutto, spesso avevano quantità di figli a 2 cifre.
E' vero, i tempi sono decisamente cambiati
una volta si crescevano i figli anche se non si aveva nulla, niente neanche per vestirli, spesso i figli non andavano a scuola e lavoravano da piccoli.
Ma ai nostri avi, il coraggio non mancava,
o forse si trattava di incoscenza? o semplicemente, mancavano metodi anticoncezionali?
Per me, adesso, siamo solo un popolo di fifoni.
Direi che l'ultima motivazione, unita all'ignoranza è una delle più forti motivazioni.
Adesso come adesso, poi, la società non ti permette di mettere al mondo un figlio se non hai la possibilità economica di dargli almeno un'istruzione decente [senza titolo di studio i lavori possibili sono davvero pochi..]
Io sono cresciuta in una famiglia che ha avuto delle difficoltà piuttosto grandi e, non mi è mai mancato l'indispensabile...ma non vedo cosa ci sia di male a sperare nel meglio per i propri figli.
shinji_85
22-02-2006, 13:54
Leggi bene i miei post precedenti ;)
Ma...
Se io potessi permettermelo assumerei donna delle pulizie, cuoco etc...
E forse allora comincerei a sentire la "voglia" di un figlio...
Solo che...
Guardandomi attorno ne vedo molta di gente che non ha la possibilità economica di mantenere (di sicuro non come vorrei io) un figlio...
Quindi, come scriveva hikari, per le pulizie ci si arrangia, alla fine il baby sitter diventa il nonno / la nonna, si rinuncia alle uscite etc...
A me, ora, questo non è che alletti molto... :)
concordo al 100% con quanto ha detto **millix** e AlexB, io sono in attesa della mia (prima) bimbba per fine luglio, l'abbiamo sicuramente voluta anche se abbiamo in un certo senso approfittato della mia lunghissima convalescenza per metterla in cantiere :D....è una cosa assolutamente fuori da ogni immaginazione....
**millix**
22-02-2006, 14:05
Ma...
Se io potessi permettermelo assumerei donna delle pulizie, cuoco etc...
E forse allora comincerei a sentire la "voglia" di un figlio...
Solo che...
Guardandomi attorno ne vedo molta di gente che non ha la possibilità economica di mantenere (di sicuro non come vorrei io) un figlio...
Quindi, come scriveva hikari, per le pulizie ci si arrangia, alla fine il baby sitter diventa il nonno / la nonna, si rinuncia alle uscite etc...
A me, ora, questo non è che alletti molto... :)
Ripeto, leggi bene ciò che ho scritto in precedenza.
Quando esci alle 17 dall'ufficio e arrivi alle 18.30 (ora nella quale i nidi sono già chiusi) è difficile non pensare ad avere un appoggio ossia una baby sitter che vada a prendere tuo figlio, lo lavi e gli dia da mangiare in attesa che tu rientri dal lavoro.
Quando non hai NESSUNO che ti dia una mano (nonne, nonni, zii, amici e affini) nn hai altra soluzione.
shinji_85
22-02-2006, 14:26
Ripeto, leggi bene ciò che ho scritto in precedenza.
Quando esci alle 17 dall'ufficio e arrivi alle 18.30 (ora nella quale i nidi sono già chiusi) è difficile non pensare ad avere un appoggio ossia una baby sitter che vada a prendere tuo figlio, lo lavi e gli dia da mangiare in attesa che tu rientri dal lavoro.
Quando non hai NESSUNO che ti dia una mano (nonne, nonni, zii, amici e affini) nn hai altra soluzione.
Tutto ciò mi alletta ancora meno... :)
**millix**
22-02-2006, 15:00
Tutto ciò mi alletta ancora meno... :)
E' una scelta :)
E' il presupposto, ovvero il "non mi alletta..." che nn è proprio corretto.
Cosa intendo dire? Voglio dire che non è una cosa che può piacere o meno fare...si decide (in 2) di mettere al mondo una nuova vita ... nn so , mi pare riduttivo dire mi alletta o meno...
Noi abbiamo detto, ad un certo punto : "Non prendiamo + precauzioni" ... manco a dirlo ed è rimasta incinta :D ... nella decisione di cui sopra era ovviamente implicita la volontà di aver un figlio, quindi abbiamo scelto di averlo...ed ora che l abbiamo visto/a...cioè tutto il resto trascende ... cioè non conta + nulla, soltanto che stia bene lui/lei .
Tutto il resto, qualsiasi difficoltà, la supereremo...e lasciatemi dire...se si aspetta di esser pronti (a mio avviso a priori non si sarebbe mai "pronti") ...beh è molto probabile che lei faccia in tempo ad entrare in menopausa e/o lui in andropausa... :D
Alla base ci vuole solo una cosa: l amore tra i futuri genitori e la volontà di far nascere da tale amore una famiglia.
Ciao, Ale
..........
Tutto il resto, qualsiasi difficoltà, la supereremo...e lasciatemi dire...se si aspetta di esser pronti (a mio avviso a priori non si sarebbe mai "pronti") ...beh è molto probabile che lei faccia in tempo ad entrare in menopausa e/o lui in andropausa... :D
Alla base ci vuole solo una cosa: l amore tra i futuri genitori e la volontà di far nascere da tale amore una famiglia.
Ciao, Ale
Fondamentalmente è quello che penso anche io, ma obiettivamente ci sono situazioni molto complicate, certo che se si sta a vedere c'è sempre un ma davanti ad una scelta radicale come questa però
NON C'E' NIENTE NELLA VITA CHE POSSA ESSERE PARAGONATO AD UN FIGLIO.
shinji_85
22-02-2006, 15:13
Ok... Diciamo che io proprio non ci penso... Non avendo un rapporto come Voi con il/la Vostro/a Lui/Lei...
Cioè manca la madre del bambino... E visto che 'ste cose si fanno in due...
E' presto per parlarne...
Ora l'idea nemmeno mi piace... In futuro... Chissà... Mi piacerà ancora meno... :)
Lucio Virzì
22-02-2006, 15:18
E' il presupposto, ovvero il "non mi alletta..." che nn è proprio corretto.
Cosa intendo dire? Voglio dire che non è una cosa che può piacere o meno fare...si decide (in 2) di mettere al mondo una nuova vita ... nn so , mi pare riduttivo dire mi alletta o meno...
Noi abbiamo detto, ad un certo punto : "Non prendiamo + precauzioni" ... manco a dirlo ed è rimasta incinta :D ... nella decisione di cui sopra era ovviamente implicita la volontà di aver un figlio, quindi abbiamo scelto di averlo...ed ora che l abbiamo visto/a...cioè tutto il resto trascende ... cioè non conta + nulla, soltanto che stia bene lui/lei .
Tutto il resto, qualsiasi difficoltà, la supereremo...e lasciatemi dire...se si aspetta di esser pronti (a mio avviso a priori non si sarebbe mai "pronti") ...beh è molto probabile che lei faccia in tempo ad entrare in menopausa e/o lui in andropausa... :D
Alla base ci vuole solo una cosa: l amore tra i futuri genitori e la volontà di far nascere da tale amore una famiglia.
Ciao, Ale
Vero... c'è il marito di una mia amica che, per lui, non sarebbero mai pronti...
Ad un certo punto, lui/lei, decide di nascere... pensi di essere te a decidere, ma la decisione non è tua :D
LuVi
I FIGLI
...
Kahlil Gibran
da “il Profeta”
Bellissima
Ti quoto e ti ringrazio: davvero bellissima :)
Northern Antarctica
22-02-2006, 15:23
Non dovrei essere io a parlare
sono un fifone che non ha neanche il coraggio di sposarsi, figurarsi avere un figlio.
Ma, ci si lamenta che L'italia è un paese con crescita democrafica praticamente sotto zero, alla fine è tutto per un discorso economico? o di paura di non essere all'altezza?
cosa dovrebbero dire i nostri genitori, nonni o bisnonni
che sono cresciuti nella quasi totale povertà, e che nonostante tutto, spesso avevano quantità di figli a 2 cifre.
E' vero, i tempi sono decisamente cambiati
una volta si crescevano i figli anche se non si aveva nulla, niente neanche per vestirli, spesso i figli non andavano a scuola e lavoravano da piccoli.
Ma ai nostri avi, il coraggio non mancava,
o forse si trattava di incoscenza? o semplicemente, mancavano metodi anticoncezionali?
Per me, adesso, siamo solo un popolo di fifoni.
Erano i criteri che erano diversi. Oggi vogliamo per i nostri figli il meglio possibile.
Una volta, invece, le famiglie povere facevano - paradossalmente - tanti figli perché era l'unica speranza che essi potessero avere per il futuro.
E la stessa cosa continua ad avvenire oggi in qualche famiglia povera, anche se è lontano il tempo delle "braccia che potevano dare una mano nei campi".
P.S. Questo è il thread più bello al quale abbia mai partecipato :)
clasprea
22-02-2006, 15:29
Anche quello che ho scritto io più sopra si basa sull'idea che mio figlio deve vivere in condizioni se non altro discrete. purtroppo al giorno d'oggi temo che non basti più mettergli il piatto di minestra in tavola.
Quando mio figlio mi dirà "mamma, Marco mi ha chiesto se vado a fare il corso in piscina con lui, posso?" vorrei tanto non dovergli dire "mi dispiace tesoro, se vuoi andiamo al parco insieme, mamma e papà non hanno i soldi per il corso in piscina". ovviamente era un esempio. Poi finchè sono piccoli se anche gli metti i vestiti del mercato va bene, ma i bambini di oggi già a 6 o 7 anni cominciano a volere le marche (se non sono i vestiti sono giocattoli costosi o altre cose) perchè i loro compagni li hanno e loro no. Non è facile spiegare ad un bambino il perchè o cercare di convincerlo che il vestito del mercato tiene caldo uguale.
**millix**
22-02-2006, 15:38
Vero... c'è il marito di una mia amica che, per lui, non sarebbero mai pronti...
Ad un certo punto, lui/lei, decide di nascere... pensi di essere te a decidere, ma la decisione non è tua :D
LuVi
'nsomma :D
giovane acero
22-02-2006, 15:40
Ti quoto e ti ringrazio: davvero bellissima :)
;)
vai senza pensarci troppo :D
Erano i criteri che erano diversi. Oggi vogliamo per i nostri figli il meglio possibile.
Siamo obiettivi: non è solo questione del meglio per i nostri figli, ma anche del meno peggio per noi. Siamo abituati a certi agi (l'autovettura, il telefono cellulare, il cinema, il lettore dvd, la pizza il sabato sera) ai quali non siamo disposti a rinunciare perchè fanno parte delle nostre abitudini.
I nostri genitori queste cose se le sognavano e non certo solo perchè certe non esistevano.
La società moderna ci ha resi consumatori e pertanto quando facciamo il passo vogliamo essere sicuri di non dover scendere troppo nel livello di consumi.
Questo non è vero per tutti, c'è chi è più o meno sensibile a certe cose materiali, però non saremmo obiettivi se ci paragonassimo con i nostri nonni o genitori solo sul piano di quanto possiamo desiderare per i nostri figli.
Anche quello che ho scritto io più sopra si basa sull'idea che mio figlio deve vivere in condizioni se non altro discrete. purtroppo al giorno d'oggi temo che non basti più mettergli il piatto di minestra in tavola.
Quando mio figlio mi dirà "mamma, Marco mi ha chiesto se vado a fare il corso in piscina con lui, posso?" vorrei tanto non dovergli dire "mi dispiace tesoro, se vuoi andiamo al parco insieme, mamma e papà non hanno i soldi per il corso in piscina". ovviamente era un esempio. Poi finchè sono piccoli se anche gli metti i vestiti del mercato va bene, ma i bambini di oggi già a 6 o 7 anni cominciano a volere le marche (se non sono i vestiti sono giocattoli costosi o altre cose) perchè i loro compagni li hanno e loro no. Non è facile spiegare ad un bambino il perchè o cercare di convincerlo che il vestito del mercato tiene caldo uguale.
Quoto
Purtroppo in famiglia puoi anche dare una certa educazione ai figli, però poi questa deve far fronte anche a quanto avviene all'esterno, a scuola, con la compagnia ecc. e non sempre è facile fare i "diversi" però è anche vero che oggi c'è la cultura del "tutto e subito" e secondo me non va bene, qualche rinuncia fa anche bene alla formazione del carattere.
**millix**
22-02-2006, 15:57
Secondo me il problema, ora, è che si pensa troppo.
E' ovvio che soltanto degli sprovveduti possano pensare di mettere al mondo delle creature quando esistono gravi problemi economici, ma in una situazione di "normalità" si può affrontare tutto e tutto avviene nel modo più naturale possibile.
Gli sforzi (anche fisici, lo assicuro) nnchè quelli economici si affrontano e si affrontano con forza e determinazione.
Questo è l essere genitore.
Nn potremo mai paragonarci ai nostri genitori, men che meno ai nostri nonni ma una cosa ci accomuna a loro ed è l amore per i nostri figli e davanti a questo si può e si fa tutto.
Ma ai nostri avi, il coraggio non mancava,
o forse si trattava di incoscenza? o semplicemente, mancavano metodi anticoncezionali?
un po' tutte quelle che hai detto, con in più anche la necessità di avere qualcuno che li mantenesse e si prendese cura di loro arrivati ad un'età troppo avanzata per poter lavorare.
comunque si sbandiera spesso il desiderio di maternità ....
bhè.... ESISTE ANCHE il desiderio di paternità .. magari a noi ci scatta quei 5-10 anni dopo... ma c'è eccome!!
Hai voglia!!!
Io non vedevo l'ora e finalmente... la notte di capodanno.... ho fatto centro!!!
Data prevista del parto 25/09!
Sono veramente felice, e naturalmente lo dico incrociando tutto quello che ho di incrociabile viasto che la strada verso settembre e' lunga e tortuosa e piena di rischi e pericoli!
Ma che bello, quante persone di questo forum che hanno famiglia ... ma dove vi nascondevate? Ero abituata ad un forum di gente che ha avuto solo esperienze d'amore negative nella vita :)
Oggi mi trovavo in giro per centri commerciali e sono capitata nel reparto bimbi. Ho scelto una cosetta per il figlio di un amico di frankie, che è appena nato.
Nello sfiorare i vestitini e le tutine, e le calzettine minuscole, mi sono commossa e mi è salito un magone e un nodo in gola.
Fare un figlio adesso certo non sarebbe opportuno: io non ho un lavoro, devo ancora finire l'università, mio marito ancora non sa come andrà la sua vita perchè sta ancora facendo delle scelte. Fatichiamo a pagare tutto ciò che c'è da pagare.
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta. Ogni tanto, nonostante sappia che è irrazionale, chiedo a frankie se facciamo un bimbo. Eppure io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. Ma un fagottino che rappresenta l'amore che c'è tra noi due, e in cui potrei rivedere qualcosa del mio amato marito, deve essere qualcosa di bellissimo.
La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Eppure il pensiero di una creaturina in casa mi intenerisce il cuore.
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
tutte le mie compagne di classe a sentire la parola bambino stanno male, gli dico sempre "aspetta 10 anni poi vedi" :asd:
istinto materno rulez.
Cmq resisti, non penso proprio sia il caso se siete così "incasinati" dal punto di vista economico... almeno secondo me.
nota: non ho famiglia :asd:
Hai voglia!!!
Io non vedevo l'ora e finalmente... la notte di capodanno.... ho fatto centro!!!
Data prevista del parto 25/09!
Sono veramente felice, e naturalmente lo dico incrociando tutto quello che ho di incrociabile viasto che la strada verso settembre e' lunga e tortuosa e piena di rischi e pericoli!
azz dovevi farlo a marzo, così nasceva in gennaio dell'anno seguente :D
secondo me è meglio nascere in gennaio che a fine anno... :D
cmq è un problema inutile fondamentalmente :asd:
hikari84
22-02-2006, 19:37
Volevo sapere un'altra cosa... magari da qualcuno più "competente" diciamo...
Prima si parlava del lato economico (e in quel caso del latte in polvere). Ma io mi domando: è davvero necessario? Non c'è troppa speculazione in tal senso? Il neonato è per forza di cose obbligato ad assumere latte (di qualsiasi tipo)?
paditora
22-02-2006, 19:42
Ma quanto ti manca per laurearti?
Io fossi in voi aspetterei la laurea.
Perchè secondo me se fai il figlio poi non studi più.
Mia madre ad esempio ha preso la patente quando io e mio fratello eravamo piccoli.
Ha sclerato e non poco per riuscire a prenderla.
Figurarsi studiare per l'università.
Per il lato economico dai penso che con qualche sacrificio ce la si faccia.
Mio padre ha cresciuto me e mio fratello e prendeva lo stipendio da operaio.
Mia madre invece andava a lavorare nelle case a fare le pulizie.
Volevo sapere un'altra cosa... magari da qualcuno più "competente" diciamo...
Prima si parlava del lato economico (e in quel caso del latte in polvere). Ma io mi domando: è davvero necessario? Non c'è troppa speculazione in tal senso? Il neonato è per forza di cose obbligato ad assumere latte (di qualsiasi tipo)?
purtroppo si, almeno per i primi sei mesi, ovviamente se la mamma ha il latte il problema non si pone, e con il latte materno c'è il grande vantaggio che al bambino vengono passati anche gli anticorpi della madre. se invece il latte la mamma non ce l'ha allora bisogna ricorrere al latte in polvere, che è studiato appositamente per lo sviluppo del bambino. il latte vaccino ad esempio dicono non vada bene perchè ha una struttura molecolare complessa e quindi una difficile digeribilità... non so il latte di altri animali.... ma tu cosa mai vorresti dare ad un bambino, la pasta ? :D
hikari84
22-02-2006, 19:54
ma tu cosa mai vorresti dare ad un bambino, la pasta ? :D
Scusa eh ma non sono mica così rincoglionita. :rolleyes: :p
paditora
22-02-2006, 20:08
Io sono cresciuta in una famiglia che ha avuto delle difficoltà piuttosto grandi e, non mi è mai mancato l'indispensabile...ma non vedo cosa ci sia di male a sperare nel meglio per i propri figli.
Io sono cresciuto in un monolocale fino all'età di 8 anni.
Eravamo in 4 in una casa da 40 metri quadri.
Mio padre pagava 40 mila lire al mese di affitto e ne guadagnava circa 300.
Però ti parlo di quasi 30 anni fa.
Bè sono stati anni un po' duri.
Alla fine con i sacrifici i miei sono riusciti a comprare casa.
tutte le mie compagne di classe a sentire la parola bambino stanno male, gli dico sempre "aspetta 10 anni poi vedi" :asd:
istinto materno rulez.
Giuro che io ero così, i bambini quasi mi facevano senso.
paditora
22-02-2006, 20:13
Ripeto, leggi bene ciò che ho scritto in precedenza.
Quando esci alle 17 dall'ufficio e arrivi alle 18.30 (ora nella quale i nidi sono già chiusi) è difficile non pensare ad avere un appoggio ossia una baby sitter che vada a prendere tuo figlio, lo lavi e gli dia da mangiare in attesa che tu rientri dal lavoro.
Quando non hai NESSUNO che ti dia una mano (nonne, nonni, zii, amici e affini) nn hai altra soluzione.
Ma le badanti al giorno d'oggi non esistono più?
Mia madre mi lasciava da una signora che adesso è morta.
Bè sta signora curava tutti i bambini del quartiere :D
Non so quanto le dasse mia madre ma non tantissimo.
Di certo non il prezzo di una baby sitter.
Mi diceva mia madre che la sera quando mi veniva a prendere non volevo mai andare via.
paditora
22-02-2006, 20:20
purtroppo si, almeno per i primi sei mesi, ovviamente se la mamma ha il latte il problema non si pone, e con il latte materno c'è il grande vantaggio che al bambino vengono passati anche gli anticorpi della madre. se invece il latte la mamma non ce l'ha allora bisogna ricorrere al latte in polvere, che è studiato appositamente per lo sviluppo del bambino. il latte vaccino ad esempio dicono non vada bene perchè ha una struttura molecolare complessa e quindi una difficile digeribilità... non so il latte di altri animali.... ma tu cosa mai vorresti dare ad un bambino, la pasta ? :D
Bè al tempo dei miei nonni e penso anche dei tuoi nonni (dato che ho visto che siamo coscritti :D) mica c'era il latte in polvere.
O se c'era lo prendevano solo i benestanti.
Se una non aveva il latte lo dava alla levatrice.
Ossia un'altra donna che aveva il latte.
Oggi siamo troppo raffinati.
Bè al tempo dei miei nonni mica c'era il latte in polvere.
O se c'era lo prendevano solo i benestanti.
Se una non aveva il latte lo dava alla levatrice.
Ossia un'altra donna che aveva il latte.
Oggi siamo troppo raffinati.
hai ragione ma i tempi sono cambiati, i genitori al giorno d'oggi non sono esperti, non hanno cresciuto altri 3-4 fratelli come si faceva una volta, e ci si fida più che altro del pediatra e se ti dice devi usare il latte della marca x... beh tu lo prendi... non solo, la medicina fa parte della nostra vita più di 100 anni fa, adesso se hai il raffreddore vai dal dottore, i nostri nonni andavano a zappare il campo :D non so se mi sono spiegato è cambiata notevolmente la cultura e il rapporto con la medicina.
poi forse è aumentata la percentuale di donne senza latte e quindi le donazioni non bastano più....
paditora
22-02-2006, 20:44
Poi anche per i pannolini.
Una volta mica c'erano.
Si usavano i fasciatoi mi pare.
Dovrei chiedere a mia madre.
Insomma una volta avere un figlio costava ma non come oggi.
paditora
22-02-2006, 20:46
poi forse è aumentata la percentuale di donne senza latte e quindi le donazioni non bastano più....
boh non lo so questo.
però a differenza di una volta, al giorno d'oggi uno si tappa in casa e non vede nessuno.
delle volte manco sai come si chiama il tuo vicino.
insomma secondo me il rapporto di una volta tra persone era più aperto.
poi tra vicini ci si aiutava tantissimo.
hikari84
22-02-2006, 20:48
Poi anche per i pannolini.
Una volta mica c'erano.
Si usavano i fasciatoi mi pare.
Dovrei chiedere a mia madre.
Insomma una volta avere un figlio costava ma non come oggi.
Infatti, ti do ragione per molte cose.
Noi non avevamo molti soldi perciò o pannolini di una sottomarca o un panno... e gli omogeneizzati li faceva mia madre "in casa".
andyweb79
22-02-2006, 20:56
Non ho letto benissimo tutto il thread, ma mi stupisco pure io di chi parla di colf, baby sitter ed uscite al ristorante... e via dicendo... Certo che così le spese aumentano e si fa più dura... cmq anche s eun bambino mangia meno, quello che mangia costa 5 volte più di quello che mangiamo noi... vedi dal latte artificiale, agli omogenizzati e via dicendo.. per non parlare dei pannolotti... con quello che scagazzano son la spesa maggiore mi sa :sofico:
comuqnue facendo sacrifici, un figlio non è un miraggio tropp lontano.. certo un minimo di possibilità economica serve... se non si lavora entrambi o solo saltuarialmente, si ha un affitto e via dicendo.. meglio aspettare per carità.
Infatti, ti do ragione per molte cose.
Noi non avevamo molti soldi perciò o pannolini di una sottomarca o un panno... e gli omogeneizzati li faceva mia madre "in casa".
Vero il discorso dei pannolini ma difficilmente si ha il tempo di lavare il ciripà lavorando... una volta la mamma stava a casa e spesso e volentieri aveva una nonna che viveva in famiglia e l'aiutava... ora purtroppo se la mamma non torna a lavorare appena possibile non si campa...
gli omogeneizzati sarebbe bello non usarli ma anche li il tempo spesso obbliga ad usarli. senza contare che stranamente i pediatri non fanno usare la carne fresca
Vero il discorso dei pannolini ma difficilmente si ha il tempo di lavare il ciripà lavorando... una volta la mamma stava a casa e spesso e volentieri aveva una nonna che viveva in famiglia e l'aiutava... ora purtroppo se la mamma non torna a lavorare appena possibile non si campa...
gli omogeneizzati sarebbe bello non usarli ma anche li il tempo spesso obbliga ad usarli. senza contare che stranamente i pediatri non fanno usare la carne fresca
Questa non so dove l'hai sentita, i pediatri dalle mie parti ti danno anche la "ricetta" di come cucinare l'omogeneizzato da fare in casa e non ci vuole poi tanto tempo e una volta fatto basta per 3 giorni.
juninho85
23-02-2006, 08:29
se le cose non cambiano,di questo passo anche un figlio sarà considerato un "bene" di lusso
se le cose non cambiano,di questo passo anche un figlio sarà considerato un "bene" di lusso
Qualsiasi roba è un bene di lusso ... anche trovare un lavoro stabile. :rolleyes:
Io sono cresciuto in un monolocale fino all'età di 8 anni.
Eravamo in 4 in una casa da 40 metri quadri.
Mio padre pagava 40 mila lire al mese di affitto e ne guadagnava circa 300.
Però ti parlo di quasi 30 anni fa.
Bè sono stati anni un po' duri.
Alla fine con i sacrifici i miei sono riusciti a comprare casa.
Tranne il fatto che i miei casa non son riusciti a comprarla, la situazione più o meno era la stessa.
Ripeto: non mi è mai mancato l'indispensabile [da mangiare e dei vestiti] però se posso dare di più a mio figlio, perchè non farlo?
Mi ricordo che era brutto dover rinunciare a tante cose, il regalo di natale da dividersi in tre, non poter avere il paio di scarpe che mi piacevano et similia.
Se posso far si che questo non accada magari aspettando qualche anno in più [mia madre ha avuto il primo figlio a 18 anni], tanto meglio no?
Questa non so dove l'hai sentita, i pediatri dalle mie parti ti danno anche la "ricetta" di come cucinare l'omogeneizzato da fare in casa e non ci vuole poi tanto tempo e una volta fatto basta per 3 giorni.
Il mio pediatra mi fa usare la carne fresca (per farci anche il brodo) da adesso che mio figlio ha 7 mesi e mezzo... non è l'unico pediatra che ho sentito dire una cosa del genere... alcuni ti fanno usare il liofilizzato per un paio di mesi e poi l'omogeneizzato.. alcuni direttamente l'omogeneizzato.
Comunque una cosa ho notato, i pediatri non sono mai d'accordo uno con l'altro, se si sentono 10 pediatri dicono 10 cose diverse.... è una cosa che mi lascia molto perplesso....
hikari84
23-02-2006, 10:52
Si ma non è che devi fargli la costata. :D
Ne prendi un filettino magro magro (se proprio vuoi dargli della carne) e lo fai cuocere bene. Secondo me è più sano di una roba in scatola già pronta.
Il mio pediatra mi fa usare la carne fresca (per farci anche il brodo) da adesso che mio figlio ha 7 mesi e mezzo... non è l'unico pediatra che ho sentito dire una cosa del genere... alcuni ti fanno usare il liofilizzato per un paio di mesi e poi l'omogeneizzato.. alcuni direttamente l'omogeneizzato.
Comunque una cosa ho notato, i pediatri non sono mai d'accordo uno con l'altro, se si sentono 10 pediatri dicono 10 cose diverse.... è una cosa che mi lascia molto perplesso....
Beh, che non ce ne sia uno d'accordo con l'altro mi sembra il minimo, dove la metti l'Italica fantasia :) ma per il fatto della carne fresca, da quanto ho sentito, quasi tutti tendono a preferirla agli omogeneizzati come pure la frutta fresca grattugiata (a parte che una mela costa pochi cent. e un omogeneizzato di mela molto di più, vuoi mettere le qualità nutritive) solo per il primo svezzamento alcuni fra cui il mio all'inizio fanno usare i liofilizzati, ma si tratta di poco tempo giusto per abituare il corpo del bambino a digerire le proteine della carne.
hikari84
23-02-2006, 10:56
Si ma una volta come facevano? Mica tutti avevano soldi per comprare le robe in polvere...
**millix**
23-02-2006, 11:03
Beh, che non ce ne sia uno d'accordo con l'altro mi sembra il minimo, dove la metti l'Italica fantasia :) ma per il fatto della carne fresca, da quanto ho sentito, quasi tutti tendono a preferirla agli omogeneizzati come pure la frutta fresca grattugiata (a parte che una mela costa pochi cent. e un omogeneizzato di mela molto di più, vuoi mettere le qualità nutritive) solo per il primo svezzamento alcuni fra cui il mio all'inizio fanno usare i liofilizzati, ma si tratta di poco tempo giusto per abituare il corpo del bambino a digerire le proteine della carne.
Esatto. Mai dato liofilizzati, inizialmente, giusto per lo svezzamento, gli omogeneizzati (adorava quello all'agnello :D ), poi sono passata a delle gran pappe frullate con carne (fresca) e verdura.
Se ne mangiava delle scofanate incredibili :)
Si ma una volta come facevano? Mica tutti avevano soldi per comprare le robe in polvere...
Per il latte si andava dalle donne più fortunate che lo potevano vendere oppure si usava quello di mucca (come del resto si fa anche oggi se si ha un pediatra vecchio stile), per gli alimenti dopo lo svezzamento si facevano meno problemi.....
paditora
23-02-2006, 11:11
Si ma una volta come facevano? Mica tutti avevano soldi per comprare le robe in polvere...
Mia madre mi diceva che da piccola per la carne facevano così.
La madre la masticava per benino e poi la dava al bambino.
Si lo so fa un po' schifo ma così facevano una volta.
hikari84
23-02-2006, 11:14
Mia madre mi diceva che da piccola per la carne facevano così.
La madre la masticava per benino e poi la dava al bambino.
Si lo so fa un po' schifo ma così facevano una volta.
Eh infatti. Mia madre la mangiava persino una volta sola a settimana...
Northern Antarctica
23-02-2006, 11:18
Si ma una volta come facevano? Mica tutti avevano soldi per comprare le robe in polvere...
spesso si usava il latte di capra, più simile al latte materno di quello vaccino (che può essere dato da un anno di età, prima è difficile da digerire ed assimilare)
hikari84
23-02-2006, 12:07
spesso si usava il latte di capra, più simile al latte materno di quello vaccino (che può essere dato da un anno di età, prima è difficile da digerire ed assimilare)
Lo usava anche mia zia per mio cugino. Ma se prima di un anno è difficile da digerire, cosa si può dare? Io non vorrei dare (nel caso in cui...) a mio figlio il latte di mucca...
paditora
23-02-2006, 12:10
Ma il latte in polvere non si può ordinare in Europa e farselo spedire per posta?
Mi pare ma non vorrei sbagliarmi che in altre nazioni dell'Europa costa 1/3 rispetto all'Italia.
**millix**
23-02-2006, 12:18
Ma il latte in polvere non si può ordinare in Europa e farselo spedire per posta?
Mi pare ma non vorrei sbagliarmi che in altre nazioni dell'Europa costa 1/3 rispetto all'Italia.
In Inghilterra esiste la possibilità di recuperarlo presso i consultori.
Nn ho idea, certo è che ci vorrebbe una scorta "importante" se pensi che i neonati possono arrivare anche a 6/8 pasti al giorno.
paditora
23-02-2006, 12:20
In Inghilterra esiste la possibilità di recuperarlo presso i consultori.
Nn ho idea, certo è che ci vorrebbe una scorta "importante" se pensi che i neonati possono arrivare anche a 6/8 pasti al giorno.
Bè te ne fai spedire una decina di kili così per un po' sei apposto :D
**millix**
23-02-2006, 12:27
Bè te ne fai spedire una decina di kili così per un po' sei apposto :D
Ehvabbè :D
paditora
23-02-2006, 12:36
Ehvabbè :D
No ma scherzi a parte.
Non si può ordinare in Euroa?
10 kili non so quanti sono, ma uno potrebbe ordinarne per l'equivalente di un centinaio di pasti.
Secondo me si risparmia di molto.
Tanto non penso che scadono subito no?
Volevo sapere un'altra cosa... magari da qualcuno più "competente" diciamo...
Prima si parlava del lato economico (e in quel caso del latte in polvere). Ma io mi domando: è davvero necessario? Non c'è troppa speculazione in tal senso? Il neonato è per forza di cose obbligato ad assumere latte (di qualsiasi tipo)?
scusa...ma che alternative vedi al latte...? Tanto per capire la tua domanda che, perdonami ma almeno così come l hai messa, mi pare un tantino stupida...
Ciao, Ale
hikari84
23-02-2006, 14:07
scusa...ma che alternative vedi al latte...? Tanto per capire la tua domanda che, perdonami ma almeno così come l hai messa, mi pare un tantino stupida...
Ciao, Ale
Stupida a chi?! Senti non mi risulta che abbiamo mai fatto colazione assieme quindi cerca di non allargarti troppo.
Non mi piace seguire la massa e non mi piacciono le speculazioni, perchè è questo che mi sembra stia accadendo. Gli alimenti per neonati costano un botto, per questo io mi domando: è davvero necessario?
Volevo sapere da qualcuno competente (e per fortuna che l'ho precisato!) se c'è un'altra alternativa al latte (di mucca, in polvere e compagnia bella) per il neonato. Semplicemente. Northern Antarctica ha detto ad esempio che si può usare il latte di capra.
Stupida a chi?! Senti non mi risulta che abbiamo mai fatto colazione assieme quindi cerca di non allargarti troppo.
Non mi piace seguire la massa e non mi piacciono le speculazioni, perchè è questo che mi sembra stia accadendo. Gli alimenti per neonati costano un botto, per questo io mi domando: è davvero necessario?
Volevo sapere da qualcuno competente (e per fortuna che l'ho precisato!) se c'è un'altra alternativa al latte (di mucca, in polvere e compagnia bella) per il neonato. Semplicemente. Northern Antarctica ha detto ad esempio che si può usare il latte di capra.
ah bella..calmate...e che è ??? Ho detto che per come avevi posto la domanda questa (nn tu) mi era parsa un po stupida...se poi te c'hai la coda di paglia...è n' atra storia... :D
Northern ti ha risposto bontà sua...perchè dalla domanda "Il neonato è per forza di cose obbligato ad assumere latte (di qualsiasi tipo)?" la risposta corretta non è cmq "latte di capra" perchè tu lo escludi (di qualsiasi tipo) e di conseguenza dalla tua domanda pare ti aspetti un alternativa al latte in generis...x cui vedi che assume un significato che è definibile come stupido ?
La risposta è SI il neonato è obbligato (almeno, fino allo svezzamento) ad assumere latte..che sia (come si spera) materno, di capra, vaccino o in polvere a seconda della sua età .
Ciao e fatte na camomilla va...che te scoppia il fegato troppo da giovine... :D
Ciao, Ale
hikari84
23-02-2006, 14:22
Bah... se la mia domanda era stupida mi domando cosa sia la tua risposta.
Uno vuole avere un'informazione e viene trattato così.
Bah... se la mia domanda era stupida mi domando cosa sia la tua risposta.
Uno vuole avere un'informazione e viene trattato così.
Va beh...c hai ragione...ciao bella.
Ale
Per il discorso latte, è vero che quello di capra è più simile a quello materno in quanto a componenti, ma va bene anche quello di mucca, basta se il bambino è troppo piccolo farlo bollire a lungo (5 minuti mi pare) per spezzare le catene proteiche e renderlo più digeribile (mi pare di ricordare così).
Northern Antarctica
23-02-2006, 15:04
ah bella..calmate...e che è ??? Ho detto che per come avevi posto la domanda questa (nn tu) mi era parsa un po stupida...se poi te c'hai la coda di paglia...è n' atra storia... :D
Northern ti ha risposto bontà sua...perchè dalla domanda "Il neonato è per forza di cose obbligato ad assumere latte (di qualsiasi tipo)?" la risposta corretta non è cmq "latte di capra" perchè tu lo escludi (di qualsiasi tipo) e di conseguenza dalla tua domanda pare ti aspetti un alternativa al latte in generis...x cui vedi che assume un significato che è definibile come stupido ?
La risposta è SI il neonato è obbligato (almeno, fino allo svezzamento) ad assumere latte..che sia (come si spera) materno, di capra, vaccino o in polvere a seconda della sua età .
Ciao e fatte na camomilla va...che te scoppia il fegato troppo da giovine... :D
Ciao, Ale
aspetta, la domanda non è stupida ;)
ci sono dei casi dove la mamma non può allattare e il bambino presenta delle intolleranze al latte "animale".
Mia figlia è stata allattata al seno fino al settimo mese, poi mia moglie - purtroppo - ha dovuto smettere per tornare a lavorare e siamo passati all'allattamento con il Formulat (un prodotto specifico). Purtroppo però la bimba ne era allergica: abbiamo provato altri tipi ma stesso problema, bastava che le cadesse una goccia sul petto per arrossarglielo.
Così siamo dovuti passare al latte di soia, per qualche mese, fino a quando l'allergia è sparita (ai bimbi succede spesso che tali fenomeni siano passeggeri).
Ovvio che questo alimento non è un'alternativa economica ai prodotti "tradizionali" :(
ieri sera, di punto in bianco, mio figlio (12 anni) mi fa:
"mah, io non lo so che soddisfazione ci sia ad avere dei figli... è sempre tutta solo fatica e preoccupazioni, ti danno solo del gran da fare".
Io l'ho guardato, sorridendo, e gli ho dato un bacio.
Non c'è nulla di razionale nel desiderio di maternità/paternità. E' solo così, lo strascico del nostro istinto di proseguire la specie.
P.S.
i figli non si "fanno", si hanno ;)
ieri sera, di punto in bianco, mio figlio (12 anni) mi fa:
"mah, io non lo so che soddisfazione ci sia ad avere dei figli... è sempre tutta solo fatica e preoccupazioni, ti danno solo del gran da fare".
Io l'ho guardato, sorridendo, e gli ho dato un bacio.
Non c'è nulla di razionale nel desiderio di maternità/paternità. E' solo così, lo strascico del nostro istinto di proseguire la specie.
P.S.
i figli non si "fanno", si hanno ;)
Mi hai commosso....
Come quando ti fanno dannare l'anima perchè non vogliono fare qualcosa e 30 secondi dopo ti sorridono con tutti i denti e la tua anima di genitore si scioglie...... (mio figlio ha solo 4 anni e mezzo, credo che a 12 i problemi siano ben altri).
non ne farei uno neanche se mi puntassero una pistola sulla tempia...
hikari84
23-02-2006, 18:39
Ovvio che questo alimento non è un'alternativa economica ai prodotti "tradizionali" :(
In che senso? Non costa tanto e ce ne sono alcuni che sono "bevibili". Cmq io stavo appunto pensando a questo latte. :p
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
non conosco questa voglia che prende voi donne, ma a me un figlio (o più di uno) interessa in un futuro non troppo lontano.
ora ho quasi 26 anni e non è il momento di pensarci, ma dopo i 30 sicuramente. non ho particolare simpatia per i bambini, specialmente quando hanno quell'età in cui sono veramente molesti, ma penso che nel mio futuro ci sia una famiglia
cmq le tipe che ho avuto fino ad ora erano tutt'altro che propense. beh non con me ovviamente, si parlava in generale. ma forse è un desiderio che viene avanti quando si ha qualche anno di più.
glaglaino
25-02-2006, 19:34
io ho 26 anni,21 mesi fa ho avuto una splendida bimba,penso che avere figli,sia l unico VERO senso della vita,pensateci bene...hai i soldi e che fai?stai in salute e che fai?hai fede in dio e che fai?ma di queste cose te ne rendi conto solo quando li hai da un po.i figli ,sono l unica risposta a questa vita.Purtroppo,sono fortemente rattristito per la realta' di chi di figli per natura non puo averne...
io campo con uno stipendio da fame,ma a mia figlia non faccio mancare le cose essenziali e a chi dice che per avere figli bisogna essere economicamente ben messi,io gli rispondo,bravo ignorante materialista,solo 50 anni fa,si viveva di pane e cipolle,si giocava con le pietre e i bottoni,c era un forte rispetto reciproco,eppure si stava meglio di oggi,senza stress.
guardare chi sta meglio di te ti porta a voler migliorare la tua vita,ma anche giudicarla allo stesso tempo misera.
guardare chi sta peggio di te invece non fa altro che aumentare il rispetto di cio che ti circonda quotidianamente,dandoti dunque le giuste sensazioni per vivere al meglio il presente
io campo con uno stipendio da fame,ma a mia figlia non faccio mancare le cose essenziali ...
Grazie per questa testimonianza, davvero, hai riacceso le speranze di noi poveretti :)
Oggi mi trovavo in giro per centri commerciali e sono capitata nel reparto bimbi. Ho scelto una cosetta per il figlio di un amico di frankie, che è appena nato.
Nello sfiorare i vestitini e le tutine, e le calzettine minuscole, mi sono commossa e mi è salito un magone e un nodo in gola.
Fare un figlio adesso certo non sarebbe opportuno: io non ho un lavoro, devo ancora finire l'università, mio marito ancora non sa come andrà la sua vita perchè sta ancora facendo delle scelte. Fatichiamo a pagare tutto ciò che c'è da pagare.
Eppure non so, qualcosa dentro di me si è agitato, più di una volta. Ogni tanto, nonostante sappia che è irrazionale, chiedo a frankie se facciamo un bimbo. Eppure io istinti materni fino a un 5 anni fa, zero. Ma un fagottino che rappresenta l'amore che c'è tra noi due, e in cui potrei rivedere qualcosa del mio amato marito, deve essere qualcosa di bellissimo.
La gravidanza e il parto mi fanno una paura tale che mi sento mancare quando ci penso; io che svengo per un banale esame del sangue, o sul lettino del ginecologo, come farei a partorire?
Eppure il pensiero di una creaturina in casa mi intenerisce il cuore.
Voi come vi ponete riguardo al pensiero di avere dei figli, un giorno? Ci pensate, ci avete mai pensato?
Cosa pensate di questa voglia che prende a noi donne a un certo punto della vita, quando hai accanto un uomo che ha dei valori saldi e ci crede e su questi ti fa sentire sicura?
Avrei voluto farli con la mia ex, ma a tempo dovuto. Io avevo 20anni lei 17 e già mi faceva pressione per finire l'uni che voleva mettere su famiglia...troppo esagerato ma per amore l'avrei fatto...
Per fortuna mi ha lasciato :D così ho scoperto che persona era veramente, cmq sono andato OT scusate, ma vi do una perla di saggezza:
Non si può MAI conoscere veramente fino in fondo una persona. Anche dopo anni di matrimonio ;)
Non si può MAI conoscere veramente fino in fondo una persona. Anche dopo anni di matrimonio ;)
Sono assolutamente d'accordo.
Pεrveяsivo
26-02-2006, 09:17
Non ho letto tutto il thred (solo le prime due pagine in verità)...Un consiglio? Il mio consiglio è che non esistono consigli in questo campo. Ognuno di noi può portare ad esempio la sua personale esperienza ma tutto questo, alla fine, non potrà portarti nessun aiuto particolare proprio perchè ogni storia è un fatto a se stante. A qualcuno il figlio ha rovinato l'esistenza, ad altri l'ha salvata, ad altri ancora non ha portato nessun cambiamento particolare. Segui il tuo istinto e cerca di fare sempre il meglio che puoi, indipendentemente da quali possano essere le tue scelte. La vita farà il suo corso, nel bene e nel male...ma questo è il suo bello, l'assoluta imprevidibilità di quello che succederà domani...
io campo con uno stipendio da fame,ma a mia figlia non faccio mancare le cose essenziali e a chi dice che per avere figli bisogna essere economicamente ben messi,io gli rispondo,bravo ignorante materialista,solo 50 anni fa,si viveva di pane e cipolle,si giocava con le pietre e i bottoni,c era un forte rispetto reciproco,eppure si stava meglio di oggi,senza stress.
50 anni fa le famiglie erano pure più numerose, nonostante il poco denaro disponibile
condivido anche il resto che hai scritto :)
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