View Full Version : Il progetto Seti è un inutile perdita di tempo
Craig Willmore
17-02-2006, 18:11
Così come il progetto seti@home. Considerata l'età media della galassia, il numero di potenziali civiltà intelligenti che abbiano raggiunto una maturità tecnologica che consenta loro di inviare/ricevere segnali dallo spazio, il fatto che fra di esse qualcuna abbia raggiunto tale maturità milioni/miliardi di anni prima di noi, il tutto sommato al fatto che i nostri segnali sono partiti dalla terra già negli anni '40 e fino ad oggi abbiano spazzato un'area di circa 70 anni luce di raggio, fa concludere che a quest'ora dovremmo essere letteralmente bombardati di messaggi audio/video provenienti da altri mondi.
Il che ci riporta a 3 punti fondamentali:
A) Non esistono civiltà extraterrestri al di fuori di noi;
B) Esistono civiltà extraterrestri evolute ma non riusciamo con i nostri mezzi attuali ad intercettare/decodificare tali messaggi.
C) I messaggi si disperdono nello spazio attenuati secondo fattori che oggi non sono propriamente definiti.
Dunque o si cambia metodo di ricerca o perchè continuare secondo gli stessi infruttuosi metodi?
@lessandro
17-02-2006, 18:15
Dimostraci con i tuoi mirabolanti calcoli quanto dici....
roberto20111
17-02-2006, 18:28
ipotizzando che quello che sostiene sia vero... :cry:
in attesa di trovare nuovi metodi di ricerca, organizzare una piattaforma di calcolo distribuito con milioni di utenti, non mi sembra tanto sciocco.
gandalfk7
17-02-2006, 18:38
Così come il progetto seti@home. Considerata l'età media della galassia, il numero di potenziali civiltà intelligenti che abbiano raggiunto una maturità tecnologica che consenta loro di inviare/ricevere segnali dallo spazio, il fatto che fra di esse qualcuna abbia raggiunto tale maturità milioni/miliardi di anni prima di noi, il tutto sommato al fatto che i nostri segnali sono partiti dalla terra già negli anni '40 e fino ad oggi abbiano spazzato un'area di circa 70 anni luce di raggio, fa concludere che a quest'ora dovremmo essere letteralmente bombardati di messaggi audio/video provenienti da altri mondi.
Il che ci riporta a 3 punti fondamentali:
A) Non esistono civiltà extraterrestri al di fuori di noi;
B) Esistono civiltà extraterrestri evolute ma non riusciamo con i nostri mezzi attuali ad intercettare/decodificare tali messaggi.
C) I messaggi si disperdono nello spazio attenuati secondo fattori che oggi non sono propriamente definiti.
Dunque o si cambia metodo di ricerca o perchè continuare secondo gli stessi infruttuosi metodi?
mi sembra un pò sterile questo lamento...
Non hai del tutto torto, ma chi cerca trova... qdi cerchiamo, anche se a dire il vero ora il seti lo scaccolo meno di altri progetti, anche per il motivo che hai detto tu.
Alvarone
17-02-2006, 21:04
:D Ma chi se ne frega di ste cose , io scaccolo , per esempio , per
la classifica. :D
Non dimentichiamoci poi dell'affiatamento e dell'amicizia che si e' creata
con questo gruppo.
Per me' e' un passatempo.....
:D Ma chi se ne frega di ste cose , io scaccolo , per esempio , per la classifica. :D
E tu sei il primo... :winner:
Non dimentichiamoci poi dell'affiatamento e dell'amicizia che si e' creata
con questo gruppo.
:mano:
Per me' e' un passatempo.....
E' un gioco, un gioco molto divertente... :ubriachi:
:D Ma chi se ne frega di ste cose , io scaccolo , per esempio , per
la classifica. :D
Non dimentichiamoci poi dell'affiatamento e dell'amicizia che si e' creata
con questo gruppo.
Per me' e' un passatempo.....
Alva for president! :O :D :cool: :ave:
Comunque, il Seti@home è solo una "branchia" del Seti, che comprende molti altri metodi di ricerca, ed anche se siamo tutti coscienti che la probabilità di trovare qualcosa è bassissima, ci piace dare il nostro contributo a questo progetto, e partecipare a questa grande comunità di calcolo distribuito che con BOINC si sta allargando sempre di più!
Ciao,
GHz
Il Capitano
18-02-2006, 01:37
Chi non cerca nulla, non troverà mai nulla :O
Il seti ha fatto un passo nella ricerca degli omini verdi, magari è nella direzione sbagliata come dici tu, ma almeno lo ha fatto ed è sempre più utile che rimanere fermi. D'altronde per definizione, quando si fa ricerca (qualunque ricerca) non si sa cosa si trova.
Alva for president! :O :D :cool: :ave:
cut
Come non quotarti :D :cool:
Al di là dell'improbabilità di trovare il fatidico segnale, io la vedo come una sfida.
Tale sistema ha dato il via a nuovi progetti magari più terra-terra e se questo è poco !
;)
Luca DellOca
18-02-2006, 09:09
Ma non vi è venuto il dubbio che sia solo un troll????
Don't feed the troll!! :D :D
Ciao, Luca.
Così come il progetto seti@home. Considerata l'età media della galassia, il numero di potenziali civiltà intelligenti che abbiano raggiunto una maturità tecnologica che consenta loro di inviare/ricevere segnali dallo spazio, il fatto che fra di esse qualcuna abbia raggiunto tale maturità milioni/miliardi di anni prima di noi, il tutto sommato al fatto che i nostri segnali sono partiti dalla terra già negli anni '40 e fino ad oggi abbiano spazzato un'area di circa 70 anni luce di raggio, fa concludere che a quest'ora dovremmo essere letteralmente bombardati di messaggi audio/video provenienti da altri mondi.
Il che ci riporta a 3 punti fondamentali:
A) Non esistono civiltà extraterrestri al di fuori di noi;
B) Esistono civiltà extraterrestri evolute ma non riusciamo con i nostri mezzi attuali ad intercettare/decodificare tali messaggi.
C) I messaggi si disperdono nello spazio attenuati secondo fattori che oggi non sono propriamente definiti.
Dunque o si cambia metodo di ricerca o perchè continuare secondo gli stessi infruttuosi metodi?
la probabilità che esistano civiltà extraterrestri al di fuori di noi è altissima, resta tuttora bassa la possibilità che si possa entrare in contatto con loro... ma il tuo punto A secondo un razionale calcolo delle probabilità è fuori da ogni logica...
Alva for president! :O :D :cool: :ave:
Comunque, il Seti@home è solo una "branchia" del Seti, che comprende molti altri metodi di ricerca, ed anche se siamo tutti coscienti che la probabilità di trovare qualcosa è bassissima, ci piace dare il nostro contributo a questo progetto, e partecipare a questa grande comunità di calcolo distribuito che con BOINC si sta allargando sempre di più!
Ciao,
GHz
Una "branca" Maestro...
Ciao.
Marco71.
Ma non vi è venuto il dubbio che sia solo un troll????
:doh: In effetti mancava un troll per ravvivare il forum... :doh:
Craig Willmore
18-02-2006, 12:16
Chi non cerca nulla, non troverà mai nulla :O
Il seti ha fatto un passo nella ricerca degli omini verdi, magari è nella direzione sbagliata come dici tu, ma almeno lo ha fatto ed è sempre più utile che rimanere fermi. D'altronde per definizione, quando si fa ricerca (qualunque ricerca) non si sa cosa si trova.
Come non quotarti :D :cool:
La mia non era una provocazione fine a se stessa, ma semplicemente una constatazione. Io sono il primo a volere più ricerca per il settore ma secondo me continuare con lo stesso metodo non ha senso. Si dovrebbero dirottare fondi ed energie per studiare nuove tecnologie di ricerca o indagare in un diverso settore dello spettro di radiazioni.
A suo tempo anch'io partecipavo al seti@home ma poi col tempo secondo il mio punto di vista ha perso di significato.
Non ho nessuna opposizione per chi continua nel progetto, anzi.
L'unica soluzione è massicci investimenti in R&D nel settore. Ma quando la gente sente parlare di piccoli omini verdi, già si mette a ridere. Fra le priorità credo sia utile anche cambiare certe impostazioni "filosofiche".
DanieleC88
18-02-2006, 12:18
:doh: In effetti mancava un troll per ravvivare il forum... :doh:
Posso trolleggiare un po' anche io? :p
Pieroweb
18-02-2006, 12:31
Trollallero , trollallà .....
Posso trolleggiare un po' anche io? :p
Si, in cambio pero' metti anche il tuo pc a scaccolare, altrimenti: :banned:
:sofico:
DanieleC88
18-02-2006, 12:46
Si, in cambio pero' metti anche il tuo pc a scaccolare, altrimenti: :banned:
:sofico:
Solo se mi aiuterai a risolvere con grep e riacquisterò la Debian in piena forma. :Prrr:
Ragionando in termini puramente scientifici, quindi correlati alla ricerca, non c'è dubbio che sia molto più sensato scaccolare wu derivanti da progetti realmete utili. Parlando seriamente è indubbiamente più utile trovare una cura per l'AIDS piuttosto che gli extraterrestri... Con questo non voglio criticare nessuno, anzi credo anch'io nell'esistenza di esseri viventi da qualche parte nello spazio e scaccolo con seti.
Detto questo, frusta in mano e criceti al galoppo! :D
I metodi di ricerca stano continuamente cambiando. SETI e' molto dinamico ed evolve continuamente. Ci sono almeno 10,000 scienzati che lavorano 'full time' in una maniera o altra con SETI. Come GHz dice SETI@Home e' una piccola parte e noi nel nostro piccolo stiamo anche migliorando i metodi di ricerca. Per esempio fra un po' iniziamo a scaccolare in maniera completamente diversa usando SETI Enhanced (quasi finito il beta testing). :bimbo:
Basta visitare il >>SETI Institue<< (http://www.seti.org) per capire come evolvono le cose ogni giorno. Basta guardare le notizie dal ultimo mese. Per esempio l'ultimo del 16-Feb >> AT Array<< (http://www.seti.org/site/apps/nl/content2.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=194993&ct=1982213). Come e' bello il centro galatico! Possibile che non e' pieno di vita? Forse ci aspetano sorprese che non possiamo neanche imaginare! :fiufiu:
Se sei veramente interesato ci sono >> Latest Publications << (http://www.seti.org/site/pp.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=180343). Di statico non ce' niente. Perfino Leonardo aveva capito. Se tempo non esiste allora neanche distanza. :eek:
Nel >> SI FAQ << (http://www.seti.org/site/pp.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=178905) ci sono risposte alle tue interesante domande . . . "We continue The Search! The march of technology and new scientific discoveries will influence future SETI strategies. But giving up is not in the cards. Christopher Columbus did not turn around simply because he failed to find any new lands during his first few days at sea." Grande il Cristoforo pero! :fuck:
Edit: E se non piace SI . . . basta guardare le >> BBC News << (http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/4728228.stm) d'oggi per capire che ce' una grossa attivita non soltanto al interno di SETI.
mitico... grazie per le informazioni
Conan ama Lana
19-02-2006, 01:30
Concordo con il presunto "troll"..
..anche perchè una volta trovati questi fantomatici extraterrestri, cosa ce ne facciamo?
Non riusciamo a convivere con la nazione accanto alla nostra , perchè chiama Allah quello che noi chiamiamo Dio... figuriamo con un altro pianeta!
A cosa servirebbe se non a generare ulteriore caos, competizione, guerre TRA DI NOI UMANI?
possibile che nessuno si renda conto di quanta poca razionalità ci sia in queste (presunte) campagne 'scientifiche' ?
Piuttosto, orientiamo la ricerca a lodevoli iniziative che abbiano come scopo il miglioramente delle condizioni di vita dei paesi emarginati del nostro mondo, poi, forse, un lontano domani, ci porremo il problema del contatto con gli extraterrestri..
SoulStealer
19-02-2006, 01:56
vi siete fumati il cervello.
un feedback al progetto seti@home sarebbe la più grande scoperta scientifica dell'umanità.
tornate a postare nella sezione piazzetta che almeno risultate di qualche utilità, forse.
Matrixbob
19-02-2006, 16:31
L:)L,
concordo che le asserzioni senza dimostrazione scientifica sono argomenti da BAR o da piazzetta. :O
Ma soprattutto:
http://img300.imageshack.us/img300/820/threadciclico5jz.png
:asd: :asd: :asd:
gandalfk7
19-02-2006, 17:08
ahah!! FAM mi fai rotolare
Craig Willmore
20-02-2006, 11:52
I metodi di ricerca stano continuamente cambiando. SETI e' molto dinamico ed evolve continuamente. Ci sono almeno 10,000 scienzati che lavorano 'full time' in una maniera o altra con SETI. Come GHz dice SETI@Home e' una piccola parte e noi nel nostro piccolo stiamo anche migliorando i metodi di ricerca. Per esempio fra un po' iniziamo a scaccolare in maniera completamente diversa usando SETI Enhanced (quasi finito il beta testing). :bimbo:
Basta visitare il >>SETI Institue<< (http://www.seti.org) per capire come evolvono le cose ogni giorno. Basta guardare le notizie dal ultimo mese. Per esempio l'ultimo del 16-Feb >> AT Array<< (http://www.seti.org/site/apps/nl/content2.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=194993&ct=1982213). Come e' bello il centro galatico! Possibile che non e' pieno di vita? Forse ci aspetano sorprese che non possiamo neanche imaginare! :fiufiu:
Se sei veramente interesato ci sono >> Latest Publications << (http://www.seti.org/site/pp.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=180343). Di statico non ce' niente. Perfino Leonardo aveva capito. Se tempo non esiste allora neanche distanza. :eek:
Nel >> SI FAQ << (http://www.seti.org/site/pp.asp?c=ktJ2J9MMIsE&b=178905) ci sono risposte alle tue interesante domande . . . "We continue The Search! The march of technology and new scientific discoveries will influence future SETI strategies. But giving up is not in the cards. Christopher Columbus did not turn around simply because he failed to find any new lands during his first few days at sea." Grande il Cristoforo pero! :fuck:
Edit: E se non piace SI . . . basta guardare le >> BBC News << (http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/4728228.stm) d'oggi per capire che ce' una grossa attivita non soltanto al interno di SETI.
Forse ci siamo fraintesi su un punto. Il mio "j'accuse" era rivolto all'approccio adottato dal seti riguardo alla ricerca di segnali extraterrestri. E' chiaro ed evidente che le branche del seti come astronomia, scienze planetarie, studi sull'evoluzione chimica, biologica, culturale di potenziali civiltà extraterrestri siano fuori discussione. Quello che intendevo dire è che a me risulta piuttosto strano non aver ancora captato segnali alieni provenienti da altri mondi, e perciò secondo me sarebbe meglio dirottare i fondi disponibili in R&D per la progettazione di nuovi strumenti di ascolto in grado di elaborare uno spettro più ampio delle radiazioni ricevute. Ma è una mia idea.
Ti ringrazio dei link anche se erano già a mia conoscenza, anche se ultimamente li frequento meno spesso.
Al fine di dissipare ogni dubbio vorrei far notare che lo stesso seti afferma:
"As described in the previous section, SETI researchers look for narrow-band signals, the type that are confined to a small (usually 1 Hz or less) spot on the dial. But if you have a cellular phone, you may be aware that a lot of communications on Earth are now done using a technique known as "spread spectrum." The broadcast signal is dispersed over a wide range of frequencies. What if ET is also engaged in spread spectrum broadcasting? Would our searches pick up his call?
That depends. If the signal is strong enough, it might still be detected with current SETI equipment, although weak broadcasts will be missed. There's little doubt that in the future, with greatly increased computer capability, our search will encompass these other types of communications. Nonetheless, it's good to keep in mind that any civilization will realize that narrow-band broadcasts are the most efficient in terms of producing a detectable signal at the receiving end. If they wish to get in touch or, for example, simply have high-powered radars for finding incoming comets, they will generate the type of signals our experiments can find."
Quanto al resto se proporre una diversa analisi del problema comporta essere chiamati "troll", allora ben venga. ;) :nono: :read:
Quanto al resto se proporre una diversa analisi del problema comporta essere chiamati "troll", allora ben venga. ;) :nono: :read:
Diciamo che l'approccio al problema non e' dei migliori, dato che il subject di questo thread si intitola:
"Il progetto Seti è un inutile perdita di tempo "
Un po' provocatorio, non trovi? ;)
Craig Willmore
20-02-2006, 12:12
Diciamo che l'approccio al problema non e' dei migliori, dato che il subject di questo thread si intitola:
"Il progetto Seti è un inutile perdita di tempo "
Un po' provocatorio, non trovi? ;)
Ma i titoli dei topic sono come i titoli dei giornali: servono ad attirare l'attenzione. Mi scuso se avete avuto la percezione di una provocazione, ma serviva solo per entrare nel merito della questione.
Comunque se volete discutere senza pregiudizi della cosa, sono a disposizione.
Ciao
Matrixbob
20-02-2006, 12:17
Ma i titoli dei topic sono come i titoli dei giornali: servono ad attirare l'attenzione. Mi scuso se avete avuto la percezione di una provocazione, ma serviva solo per entrare nel merito della questione.
Comunque se volete discutere senza pregiudizi della cosa, sono a disposizione.
Ciao
Mmm chi girà qui è già interessato all'argomento, non sta solo sfogliando 1 giornale generico. :rolleyes:
CMQ Craig Willmore invece di dirlo a noi glielo hai già segnalato a chi di dovere di cambiare il tipo di ricerca?! :confused: O aspettavi che lo facessimo noi x te?! :mbe:
...Comunque se volete discutere senza pregiudizi della cosa, sono a disposizione.
Ciao
Dico la mia. Il problema è sempre quello : nessuno caccerebbe mai dei soldi da investire per cercare et , mentre per tutti gli altri progetti SI. Sopravvivenza... :stordita:
Beh le risorse per la ricerca sono limitate.. io credo sia meglio utilizzarle per progetti più importanti e di maggiore beneficio per l'umanità. E' per questo che ho aderito a rosetta e predictor (sperando che perlomeno sia utile a qualcosa e non soltanto una grossa buffonata..). Prima è meglio l'istaurazione del regum hominis sulla natura :) , basti pensare che fino agli inizi del XX secolo l'età media era di 50 anni e si moriva di polmonite, oggi grazie alla medicina le cose sono cambiate.. ma possono migliorare ancora se i goveni e gli individui fanno le scelte giuste, impegando le risorse, limitate, nelle direzioni giuste..Basti pensare che oggi sappiamo già quali sono le cause molecolari dei tumori e dell'invecchiamento, e chissà dove potremo arrivare tra qualche decennio ;)
...umane, finanziarie (visto che senza coinvolgere quella divinità assoluta che si chiama denaro in questo pianeta non viene sprecato un femto Joule di lavoro), tecnologiche ecc. ecc. ci sarebbero ed anzi, ci sono...sono allocate ed utilizzate male, malissimo e per fini/scopi non proprio destinati a promuovere un miglioramento delle condizioni di vita (o generali) dell'Uomo.
Troppi scienziati, soldi ecc. sono dirottati verso impieghi per scopi militari (a vari livelli di segretezza) e pochi, pochissimi verso ricerca scientifica (medica ecc. ecc.).
C'è poco da essere ottimisti quanto al futuro del nostro caro pianeta Terra quando ogni avanzamento scientifico o tecnologico è dettato in primis da esigenze di carattere strategico/militare...poi il resto...
Quindi le "risorse per la ricerca" non sarebbero limitate ma lo sono per scelta...
E francamente è triste vedere le raccolte televisive stile Telethon fatte una tantum...dovrebbe essere la regola e non l'eccezione trovare/avere ciò che necessita per il progresso umano.
Se poi si critica un progetto di calcolo distribuito come S.E.T.I@home (che lo ricordo è quello che ha dato origine al paradigma di utilizzo della "potenza di calcolo" esistente sul nostro pianeta di cui oggi "golosamente" c'è richiesta anche in altri campi della scienza) a favore ad esempio di progetti di calcolo distribuito ad indirizzo medico, è bene sapere che c'è il forte e tangibile rischio che si possa farne cattivo uso...
Grazie.
Marco71.
Sono perfettamente d'caccordo con te. Anche negli stati uniti, dove certamente a livelllo di ricerca c'è una maggiore privatizzazione rispetto a noi, la parte fondamentale dei fondi viene sempre stanziata dallo stato, e in questo campo l'Italia è il fanalino di coda dell'Europa. Questo è in contrasto con la sensibilità degli italiani, che sembrano particolarmente sensibili, appunto, ad iniziative per promuovere la ricerca, come telethon, quindi sarebbe opportuno che i governi che dovrebbero rappresentarci portino avanti quelli che sono gli obiettivi e le speranze di tutti. Relativamente alla tua ultima frase non ho capito bene a cosa ti riferisci riguardo al cattivo uso che si può fare della potenza di calcolo. Io aderendo ai progetti come rosetta o predictor sono perfettamente in buona fede, spero con tutto il cuore di poter essere utile al progresso dell'umanità che, in definitiva, è un bene anche per il singolo, ma non posso esser sicuro al 100% che effettivamente la potenza di calcolo sia utilizzata per quel fine anziché per altri, ma credo la stessa cosa valga per seti o per qualunque altro progetto
Matrixbob
21-02-2006, 10:45
Partendo dal presupposto che al momento sono ignorante ed abbastanza pigro:
1] c'è qualcuno che ha sniffato sti pacchetti x vedere se c'è qualche fregatura o la buona fede è rispettata?!
2] c'è qualche certezza (statuto/contratto) che i risultati pervenuti (se pervengono :rolleyes: ) da Rosetta e Predictor non saranno privatizzati o copyrightati alla facciazza nostra?!
Craig Willmore
21-02-2006, 11:56
...umane, finanziarie (visto che senza coinvolgere quella divinità assoluta che si chiama denaro in questo pianeta non viene sprecato un femto Joule di lavoro), tecnologiche ecc. ecc. ci sarebbero ed anzi, ci sono...sono allocate ed utilizzate male, malissimo e per fini/scopi non proprio destinati a promuovere un miglioramento delle condizioni di vita (o generali) dell'Uomo.
Troppi scienziati, soldi ecc. sono dirottati verso impieghi per scopi militari (a vari livelli di segretezza) e pochi, pochissimi verso ricerca scientifica (medica ecc. ecc.).
C'è poco da essere ottimisti quanto al futuro del nostro caro pianeta Terra quando ogni avanzamento scientifico o tecnologico è dettato in primis da esigenze di carattere strategico/militare...poi il resto...
Quindi le "risorse per la ricerca" non sarebbero limitate ma lo sono per scelta...
E francamente è triste vedere le raccolte televisive stile Telethon fatte una tantum...dovrebbe essere la regola e non l'eccezione trovare/avere ciò che necessita per il progresso umano.
Se poi si critica un progetto di calcolo distribuito come S.E.T.I@home (che lo ricordo è quello che ha dato origine al paradigma di utilizzo della "potenza di calcolo" esistente sul nostro pianeta di cui oggi "golosamente" c'è richiesta anche in altri campi della scienza) a favore ad esempio di progetti di calcolo distribuito ad indirizzo medico, è bene sapere che c'è il forte e tangibile rischio che si possa farne cattivo uso...
Grazie.
Marco71.
Non sono d'accordo con te su un punto: gli stanziamenti militari.
I soldi destinati alla difesa sono un volano eccezionale per la ricerca e l'economia. Si pensi alle invenzioni portate avanti durante la WWII. Cosa sarebbe oggi l'astronautica se durante il terzo reich prima, e negli stati uniti dopo, non si fosse finanziato Von Braun.
Alcuni tra i più importanti oggetti che ci circondano in questo momento (si pensi ad internet) sono di provenienza militare.
La ricerca avanzata viene portata avanti per quanto riguarda l'Italia da poche industrie private e da una grossa industria a partecipazione statale.
Tutti i maggiori paesi del mondo investono il più possibile in R&D militare per favorire sia le loro industrie che la loro economia.
Gli stanziamenti alla difesa (che ricordo oggi in Italia si aggirano sul 0,84%/pil, di cui il 70% in stipendi, contro il 2,5 e il 3,2 di Francia e UK) vedrebbero agevolata in primo luogo l'industria nazionale, la ricerca e l'occupazione qualificata, e ci darebbe la possibilità di aspirare ad un ruolo di player globale. Personalmente se dipendesse da me aumenterei gli stanziamenti alla difesa al 5% e concentrerei tutte le risorse in poche grandi università, invece di disperderle a pioggia a tutti. Le ricadute nel mondo "civile" sarebbero enormi.
Quella di cui parli te è la ricerca di alta tecnologia, di cui, è vero, la ricerca militare è fin dalla guerra fredda un settore trainante. Ma questo non deve ingannare, perché se è stata un settore trainante fino adesso non lo è stato perché era inevitabile, ma per le scelte dei governi, perché nelle guerre tutti impiegavano tutte le risorse disponibili per sopraffare il nemico. E' stata il settore trainante anche perché è sempre stato praticamente l'unico settore a beneficiare di stanziamenti enormi (basti pensare alla quantità di armi in senso lato prodotte, e tutt'ora in gran parte ancora operative, durante la guerra fredda). Il fatto che sia stato (e in parte lo sia tutt'ora) un settore trainante della ricerca (anche se intenderei principalmente della ricerca tecnologica-meccanica, in misura molto minore medica) non è quindi inevitabile né un pregio, semmai è un difetto del sistema.
-=Nemis=-
21-02-2006, 15:54
Così come il progetto seti@home. Considerata l'età media della galassia, il numero di potenziali civiltà intelligenti che abbiano raggiunto una maturità tecnologica che consenta loro di inviare/ricevere segnali dallo spazio, il fatto che fra di esse qualcuna abbia raggiunto tale maturità milioni/miliardi di anni prima di noi, il tutto sommato al fatto che i nostri segnali sono partiti dalla terra già negli anni '40 e fino ad oggi abbiano spazzato un'area di circa 70 anni luce di raggio, fa concludere che a quest'ora dovremmo essere letteralmente bombardati di messaggi audio/video provenienti da altri mondi.
Il che ci riporta a 3 punti fondamentali:
A) Non esistono civiltà extraterrestri al di fuori di noi;
B) Esistono civiltà extraterrestri evolute ma non riusciamo con i nostri mezzi attuali ad intercettare/decodificare tali messaggi.
C) I messaggi si disperdono nello spazio attenuati secondo fattori che oggi non sono propriamente definiti.
Dunque o si cambia metodo di ricerca o perchè continuare secondo gli stessi infruttuosi metodi?
A) anche i virus, gli atomi, i vaccini... non esistevano finchè qualcuno li ha scoperti ;-)
B) non siam riusciti (forse) fin oggi, ma perchè abbandonare? se x scarsi risultati non avessero inventato la penicillina x esempio come la mettiamo? o la chirurgia, anzi esageriamo : la medicina moderna. non sono molti secoli fa che trapanavano la testa della gente x far uscire i spiriti cattivi :doh:
c) puo darsi, ma come al punto b perchè non provarci? perche non insistere fin a qualche risultato? pensiamo alle schedine del calcio o al calcio stesso, perchè insistere :fagiano: ?
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