maddero
17-02-2006, 09:47
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/02_Febbraio/16/brogli.shtml
E sul suo futuro aggiunge: «Non tornerò a fare l'imprenditore»
Berlusconi: stiamo cercando di evitare brogli
Il premier: «Porremo rimedio a una certa capacità di modificare i risultati elettorali, che appartiene ad una certa parte politica»
ROMA - Un nuovo duro attacco al centrosinistra. Se per caso vincesse il centrosinistra, «anche per una certa capacità di modificare i risultati elettorali, che appartiene ad una certa parte politica, e cosa a cui stiamo cercando di porre rimedio», io «mi sentirei obbligato a restare in Italia per vigilare sulla liberta». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, intervistato nel corso della trasmissione «Tappeto Volante» di Canale Italia.
NON TORNERO' A FARE L'IMPRENDITORE - In caso di sconfitta alle elezioni «non tornerei maia fare l'imprenditore, ho avuto la fortuna di avere figli, amici e manager» in grado di condurre le aziende. «Non c'è bisogno che torni a dare fastidio nel mio gruppo» ha aggiunto Berlusconi che premette di essere sicuro della vittoria.
SINISTRA VUOLE SOLO SBARCARE IL LUNARIO - «Io non faccio politica per mestiere, per professione o per campare come invece molti della sinistra che vogliono la supremazia per sete di potere e per sbarcare il lunario. E lo fanno anche bene...» ha proseguito Berlusconi, che torna ad attaccare i mestieranti della politica spiegando che proprio qui c’è la netta linea di demarcazione «che distingue la Cdl dalla sinistra». Per questo, spiega Berlusconi «gli italiani non saranno chiamati il 9 aprile a scegliere tra Berlusconi o Prodi o D’Alema, ma tra filosofie diverse, antitetiche». Spiegando come per il centrodestra lo Stato è al servizio dei cittadini mentre per il centrosinistra «è esattamente il contrario», Berlusconi critica anche il programma dell’Unione facendo osservare che «vi sono 20 nuovi organismi, 20 nuove istituzioni e sono tese a regolamentare la vita dei cittadini, anche, e soprattutto, per dare più posto agli uomini della sinistra, per le loro clientele e per i loro parenti. Cosa che si tradurrà in più costi per lo Stato».
16 febbraio 2006
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2 cose: non continua a dire di essere in vantaggio?
e poi...non aveva detto che se ne andava sulla barca nel caso avesse perso le elezioni?
poi mi preoccupa questa frase:"«gli italiani non saranno chiamati il 9 aprile a scegliere tra Berlusconi o Prodi o D’Alema, ma tra filosofie diverse, antitetiche»."
Ma che dice? Devo scegliere fra il comunismo o il nazismo? ma dico io...scelgo la persona che mi dà più fiducia...o sbaglio? Mi sembra che stia portando lo scontro politico su un piano troppo alto...(non riesco a spiegarmi bene! :fagiano: ).
che ne pensate?
E sul suo futuro aggiunge: «Non tornerò a fare l'imprenditore»
Berlusconi: stiamo cercando di evitare brogli
Il premier: «Porremo rimedio a una certa capacità di modificare i risultati elettorali, che appartiene ad una certa parte politica»
ROMA - Un nuovo duro attacco al centrosinistra. Se per caso vincesse il centrosinistra, «anche per una certa capacità di modificare i risultati elettorali, che appartiene ad una certa parte politica, e cosa a cui stiamo cercando di porre rimedio», io «mi sentirei obbligato a restare in Italia per vigilare sulla liberta». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, intervistato nel corso della trasmissione «Tappeto Volante» di Canale Italia.
NON TORNERO' A FARE L'IMPRENDITORE - In caso di sconfitta alle elezioni «non tornerei maia fare l'imprenditore, ho avuto la fortuna di avere figli, amici e manager» in grado di condurre le aziende. «Non c'è bisogno che torni a dare fastidio nel mio gruppo» ha aggiunto Berlusconi che premette di essere sicuro della vittoria.
SINISTRA VUOLE SOLO SBARCARE IL LUNARIO - «Io non faccio politica per mestiere, per professione o per campare come invece molti della sinistra che vogliono la supremazia per sete di potere e per sbarcare il lunario. E lo fanno anche bene...» ha proseguito Berlusconi, che torna ad attaccare i mestieranti della politica spiegando che proprio qui c’è la netta linea di demarcazione «che distingue la Cdl dalla sinistra». Per questo, spiega Berlusconi «gli italiani non saranno chiamati il 9 aprile a scegliere tra Berlusconi o Prodi o D’Alema, ma tra filosofie diverse, antitetiche». Spiegando come per il centrodestra lo Stato è al servizio dei cittadini mentre per il centrosinistra «è esattamente il contrario», Berlusconi critica anche il programma dell’Unione facendo osservare che «vi sono 20 nuovi organismi, 20 nuove istituzioni e sono tese a regolamentare la vita dei cittadini, anche, e soprattutto, per dare più posto agli uomini della sinistra, per le loro clientele e per i loro parenti. Cosa che si tradurrà in più costi per lo Stato».
16 febbraio 2006
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2 cose: non continua a dire di essere in vantaggio?
e poi...non aveva detto che se ne andava sulla barca nel caso avesse perso le elezioni?
poi mi preoccupa questa frase:"«gli italiani non saranno chiamati il 9 aprile a scegliere tra Berlusconi o Prodi o D’Alema, ma tra filosofie diverse, antitetiche»."
Ma che dice? Devo scegliere fra il comunismo o il nazismo? ma dico io...scelgo la persona che mi dà più fiducia...o sbaglio? Mi sembra che stia portando lo scontro politico su un piano troppo alto...(non riesco a spiegarmi bene! :fagiano: ).
che ne pensate?